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Concorso per 400 posti di NOTAIO
27519 messaggi

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Da: Eliminate le consegneeeee 13/12/2023 15:36:12
Hanno eliminato le consegne.
Me lo ha detto mio cugggino.
Rispondi

Da: Romoletto Romani 13/12/2023 15:52:12
Buon pomeriggio,
lieto che vi sia piaciuto il mio post, che voleva essere solo simpatico e assolutamente ne polemico ne lezioncina.

Io attualmente sono a Roma, anche la capitale è sede importantissima delle lawfirm, tuttavia quelle elencate nel post precedente sono da considerarsi le mid-market e non le più "grandi e potenti".
Ciò detto vale anche per le notary firm e ce ne sono di importanti anche a Roma; due di queste, ad esempio, sono da anni i notai di fiducia di molti colossi pubblici italiani.

Riguardo al dubbio di Stariffatore intendo che, come è assai diverso fare l'avvocato tradizionalista (che ad oggi, salvo eccezioni, non è la più rosea delle professioni in provincia) dall'avvocato d'affari è altrettanto diverso fare il notaio d'affari rispetto al notaio tradizionalista.

Per quella che è stata la mia esperienza se è vero come è vero che numericamente gli studi notarili d'affari sono una severa minoranza rispetto al resto del notariato, una piccola isola felice vs il resto del pianeta, lo sono altrettanto i neo-notai che vogliano fare i notai aziendalisti e, quindi, paradossalmente le possibilità di carriera non mancano.

Mi spiego: non posso che ritenere la professione notarile tradizionale la più bella e appagante; fare mortis causa, inter vivos classici dall'immobiliare al credito e societario (realisticamente poco e per lo più PMI e società semplici), insomma fare il notaio davvero a tutto tondo, se vogliamo anche vicino alla comunità. Questa idea è ovviamente la più ambita da noi concorsisti e quella a cui mirano il 98% degli aspiranti notai, come è ovvio che sia, anche per il vantaggio di poterla esercitare "sotto casa", senza necessariamente trasferirsi a Milano o a Roma.
Tuttavia, come l'avvocatura tradizionale, è quella oggi affetta dalla crisi, dai "saldi 4 stagioni dei rogiti" e dalla concorrenza ai limiti del codice del consumo. Ed è ovviamente il lato notarile meno remunerativo (pur rimanendo in generale una professione ad alto reddito).

Il notariato saocietario invece implica tre regole inderogabili: 1) sia fa solo a Roma o a Milano; 2) si fa in associazione e non in uno studio proprio e 3) comporta l'occuparsi di una sola tematica per tutta la vita professionale. Questi tre minus potrebbero non essere tali per quella minoranza di candidati cui piace molto il diritto societario e il circuito dell'alta finanza, che quindi saranno a loro agio a svolgere la professione in team, in studi enormi nelle due metropoli menzionate e, probabilmente, a rogitare uno o al massimo due tipi atto per sempre (in questi studi c'è il notaio Mevio che farà solo le fusioni e la verbalizzazione societaria di CdA e di assemblea; poi cìè il Notaio Sempronio, il quale si è specializzato in bancario, e farà solo i mega rogiti di Banking, Crowdfunding, operazioni straordinarie di quotazione (IPO, IPOS ecc) e poi c'è la notaia Genesia che segue le startup e il web project e la "contrattualistica di internet" ecc...). Questo lavoro comporterà un'altissima specializzazione, tanto elevata che i notai che la praticano non sapranno pèiù fare altro, e che garantirà loro un reddito elevatissimo ed una concorrenza pressoché nulla, perché lavoreranno sotto il blasone del mega-studio famoso e perché, in un mondo sempre più capitalista, è questo che oggi richiede il mercato e che "tira" parecchio, tanto per il notariato d'affari quanto per l'avvocatura d'affari.

Il rovescio della medaglia in positivo è che questi studi, di solito, sono sempre ben intenzionati a imbarcare gente nuova e giovane, perché oltre al drammatico calo delle vocazioni, si deve aggiungere che i notai disposti a vocarsi solo alla clientela corporate sono la sparuta minoranza, e quindi anche se gli studi sono 3 o 4, l'offerta è sempre un po' maggiore della domanda.
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Da: Romoletto Romani 13/12/2023 15:53:06
Perdonate la lunghezza, a me piace scrivere... Lo si vede anche da due monografie che ho pubblicato nonostante la mia giovane età
Rispondi

Da: Federico9 13/12/2023 15:54:24
A stringi
Rispondi

Da: Lo Stariffatore Della Notte 13/12/2023 16:57:34
Si vede, e scrivi molto bene.

Tuttavia, concedimi la citazione "colta"...

https://www.youtube.com/watch?v=jIBeZ3_iXwY
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Da: Romoletto Romani 13/12/2023 17:20:03
Stariffatore in questo caso la laurea è una :-)
Il punto è che quelli come il sottoscritto che si sono specializzati, studiato all'estero ed entrati nel mondo del lavoro (quello bello), anche sacrificandosi nei week end questo concorso non lo vinceranno mai (non mi strapperò le vesti, ma ci proverò sul serio).
Mentre coloro i quali da dopo la pratica han vissuto solo sulla scrivania di casa, alternandola con la seggiola delle scuole notarili, avranno molte più possibilità di vincerlo. E forse è anche giusto così.
Spiace però che se io non lo passo ho comunque un bel cappotto sulle spalle, gli altri invece hanno le spalle scoperte. E fuori oggi fa molto molto freddo...

Purtroppo è il dramma che affligge alcuni concorsi, incluso questo. Sarebbe più giusto e forse anche più rispettoso per i concorsisti apporre dei filtri al bando, come l'aver esercitato la professione o l'esser funzionario PA per X anni, almeno se non passi un lavoro lo hai già, essendo prerequisito per partecipare.
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Da: Rocco 13/12/2023 17:35:16
Romoletto,

Ma questi grandi studi notarili d'affari - che, come giustamente hai detto tu, sono una "severa minoranza" e, dunque, non fanno statistica - tendono ad assumere quasi candidati che hanno fatto pratica da loro, che sono già integrati e conoscono le procedure "aziendali " vigenti in tali studi notarili (anzi, in tali "imprese": di ciò si tratta).

Non è proprio vero che questi studi notarili siano aperti a tutti ..... anche perché "nuovi associati " vuol dire riduzione degli (alti) introiti del Notaio fondatore, a meno che il nuovo arrivato porti Clienti importanti che accrescano il fatturato.

La realtà del Notariato in Italia- perdonami - va misurata sul 90% degli altri studi notarili (a Milano, a Roma e nel resto d'italia) e non sul residuo 10% degli studi notarili d'affari a Milano e Roma .... ma sulla crisi in atto che colpisce tali studi da almeno 15 anni, mi pare che siamo d'accordo.
Rispondi

Da: Romoletto Romani 13/12/2023 18:39:52
@Rocco Io sono d'accordissimo con cio che hai scritto, devo pero fare una precisazione.

Io non ho detto che quegli studi "prendano tutti" (il tutti in primis viene meno perche quelli che vogliono dedicarsi al notariato societario sono pochi a prescindere) ma ho detto che per chi vuole vocarsi a quel tipo di notariato ha ottime chances di entrare in quegli srudi (a patto di meritarlo ovviamente).

Inoltre io provengo da praticantato in quell'ambiente e ti assicuro che per la mole di lavoro richiesto i notai aziendalisti sono troppo pochi e sovente rinunziano a stipulare perche non hanno proprio il tempo. Motivo per cui sono ben disposti a prendere nuovi colleghi.

Non ci dimentichiamo poi che non si tratta di portare nuovi clienti perche la maggior parte del business proviene dalla obbligatorieta dell'atto pubblico e quindi la multinazionale va de plano dallo studio Tizio o dallo studio Sempronio. Se lo studio ga piu notai aumentera i rogiti delegati a quello studio.
Insomma non si tratta di ridividere in ulteriori fette una torta che gia si ha in dispensa, ma.che arriveranno ulteriori torte ex novo.

Ma.ti do ragione sul fatto che il Notariato vero è l'80% del.mondo che ormai beccheggia e arranca
Rispondi

Da: hj 13/12/2023 18:56:47
tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac
Rispondi

Da: hj 13/12/2023 19:00:05
la bomba sta per scoppiare !!
Rispondi

Da: Filano Filini 13/12/2023 19:37:40
Sono d'accordo al 100% con Romoletto! Il mio non voleva essere un tentativo di mettere la testa sotto la sabbia... È chiaro che ci sono notai e notai, avvocati e avvocati, ma questo discorso lo potremmo estendere alla maggior parte dei professionisti...Come già detto da Romoletto, se vuoi la vita tranquilla scegli il notariato più "tradizionale", altrimenti bisogna mettersi nell'ottica di diventare notaio "d'affari"...A ciascuno la sua scelta... Certo, la crisi si fa sentire ormai anche nel mondo notarile, ma da qui ad affermare che "IL NOTARIATO È ORMAI MORTO QUINDI NON FATE IL CONCORSO!" , come a qualcuno piace ripetere qui sul forum, mi sembra scorretto verso tutti gli aspiranti concorsisti che si fanno il mazzo ogni giorno
Rispondi

Da: hj 13/12/2023 19:59:24
ti tac tic tac tic tac tic tac
Rispondi

Da: Io sto con Jox 13/12/2023 20:44:44
Hj quasi sentivo la tua mancanza hahahaha
Rispondi

Da: Il Postillatore Seriale. 13/12/2023 21:15:14
Aoooo, scassi i c......i eh
Rispondi

Da: Rocco 13/12/2023 22:30:20
Filano Filani,

guarda che ha detto esattamente ciò che vado scrivendo io da tempo: e cioè che il Notariato è ormai agonizzante, sebbene tu - e pochi altri come te - non vogliate prendere atto della realtà, perché ciò vorrebbe dire ammettere di avere buttato anni e anni di studio per intraprendere una professione non più redditizia (salvo quel 10% di Notai d'affari).

Rileggi ciò ciò ha scritto: il Notariato, salvo i notai d'affari (una "severa minoranza ") ormai beccheggiano e arrancano.

Fattene una ragione: ormai la festa è finita.
Rispondi

Da: Filano Filini 14/12/2023 02:03:08
Dai Rocco non piangere! Studio ancora da poco tempo, sono giovane e non ho nessuna fretta...qua mi sa che sei tu che non riesci ad ammettere che hai una certa età e "di avere buttato anni ed anni di studio per intraprendere una professione" che avresti tanto voluto fare ma non ci sei riuscito....aspetta pure la sentenza del Consiglio di stato o le profezie apocalittiche di hj fenomeno
Rispondi

Da: Rocco 14/12/2023 09:59:53
Filano Filini,
Dimostri ancora una volta di essere un grande coglione, dato che:
1) io NON ho terminato le consegne, dunque hai fatto un buco nell'acqua se pensavi di offendermi;
2) io ho già un lavoro, tu no.
Peraltro- se sei così giovane come sostieni - dimostri di essere due volte coglione, perché alla tua età converrebbe fare altro, stanti le fosche previsioni della professione cui hai affidato, in esclusiva, le sorti della tua vita.
Ora torna in cameretta a studiare , mantenuto da mammina e papino chissà ancora per quanto tempo, e senza nemmeno 10 euro per pagarsi da solo una pizza.....
Rispondi

Da: Federico9 14/12/2023 10:04:20
Rocco, quelli che scrivono così sono quegli esaltati che studiano da pochi mesi e credono di diventare ricchi
Rispondi

Da: Filano Filini 14/12/2023 10:36:13
Caro Rocco, non so quante volte hai chiesto aggiornamenti sulla sentenza del Consiglio di stato... E vorresti fare credere che non hai finito le consegne? Comunque anche io lavoro, quindi di sicuro non farò la tua fine...se al concorso non passerò amen farò altro senza problemi...certo però che arrivare come te dopo 10 anni di studio e ancora non superare il concorso è un po' triste... E, per Federico, quelli che scrivono come voi sono quelli che il concorso non l'hanno vinto e non lo vinceranno mai... E poi qua nessuno pensa di diventare Gianluca Vacchi o il nuovo Busani facendo il notaio.. forse lo speravate voi....Poverini lasciate stare che non è per voi
Rispondi

Da: X Romoletto 14/12/2023 10:53:14
Mi incuriosisce la tua storia: perché, pur lavorando in una law firm, ambisci alla carriera notarile?
Rispondi

Da: Rocco 14/12/2023 11:07:21
Caro Filano,
Come diceva quel tale: è meglio tacere e lasciare a tutti il dubbio di essere un cretino piuttosto che aprir bocca e fugare ogni perplessità (come nel tuo caso).

Vedo che sei molto curioso di sapere news sulla.mia condizione:

1) non ho esaurito le consegne, ne ho fatte 4 (l'ultima, in attesa dell' esito );
2) lavoro anche io e verosimilmente guadagno più di te, che tuttora campi, da parassita, sulle spalle dipapa e mamma
..

In attesa di avere news su di te (che lavoro fai? Quanto guadagni al mese?) Noto che NON sei minimamente in grado di contrastare nel merito ciò che io (e altri) abbiamo scritto e circostanziato nel Forum.

A questo punto, ammesso e non concesso che tu ne sia realmente capace - cosa di cui dubito, dato che I tuoi posto evidenziano una debolezza argomentativa sconcertante- ti invito a esporre le argomentazioni in base alle quali sostieni che ciò che ho scritto in ordine alla crisi del Notariato non sia vero.

Evita - se ci riesci- di tirare in ballo i post di altri utenti, che dimostri di non comprendere, come nel caso del posto di Romoletto Romani, ed esponi - se ci riesci - le argomentazioni per cui ritieni che ciò ho scritto sia falso.

Resto in attesa.
Rispondi

Da: Romoletto Romani 14/12/2023 11:10:20
Buongiorno colleghi,
non ricominciamo con gli insulti per favore, dopo gli imbecillotti e le loro profezie cerchiamo di riportare il thread al suo oggetto e nei binari di una discussione civile.

1) Ripeto per Rocco, Filano e gli altri, forse mi sono espresso male percHè scrivo troppo e risulto criptico: io NON HO MAI DETTO che non convenga più fare i notai da grandi (o da vecchi).
Qua c'è un problema di fondo: un approccio ideologico, quasi religioso, che tutti i giuristi contemporanei, inclusi quelli che si laureeranno oggi 14.12.2023 in legge, hanno nei riguardi del notariato.
Questa ideologia malsana è stata inculcata dai luoghi comuni e dalle leggende metropolitane, nonché dai nonni che, in quanto figli dell'epoca scorsa, dicono ai nipoti "fai il notaio!".
Allora vediamo di capirci: il Credo del notaio straricco è ormai una storiella del passato. E bisogna mettersi in testa che questa deriva è errata, induce in errore e distorce la realtà di oggi. Il Notariato non è più una professione con cui si fanno miliardi.
Ciò detto non è affatto una professione finita, ANZI sta evolvendo e recependo persino nuove competenze, semplicemente è ormai un NUOVO MONDO.

Quindi il giusto approccio per cui vada valutata dai neo-giuristi è nella maniera più laica possibile: voglio diventare notaio perché mi piacciono lavoro e materie del notariato.
Esattamente come voglio fare il magistrato perché mi piace la magistratura; voglio fare l'avvocato perché mi piace l'avvocatura. Stop. Non ci sono conti in tasca da fare, il lavoro va scelto secondo la propria passione e inclinazione, perché sono questi due elementi che vi permetteranno di stare anni sui libri senza impazzire e senza perdere la motivazione. Non ci sono conti in banca astronomici ad attendervi, ma solo una targa appesa a una porta che vi farà battere il cuore perché potrete dire, finalmente, di fare ciò che amate.
Diventando notai OGGI non diventerete ricchi, ma avrete comunque un reddito alto tanto da potervi permettere vacanze, abiti buoni e far vivere bene la vostra famiglia, come è giusto che sia visto il lavoro che fate. Esattamente alla pari di un farmacista, un magistrato, un medico e via dicendo.
Uscite da questa cavolo di religione del notaio macina-soldi. Ci vuole laicità e pragmatismo. Stop.
Rispondi

Da: Romoletto Romani 14/12/2023 11:18:38
Quanto a me io ho scelto l'avvocatura d'affari perché l'ho conosciuta mentre facevo l'università e me ne sono innamorato per il dinamismo, l'esterofilia ma soprattutto per le materie che la riguardano. Mi sono laureato con una tesi sui crack finanziari di enron e parmalat, quindi ho subito tracciato un profilo di focalizzazione su quelle materie e le lawfirm ne sono state lo sbocco naturale. Ho anche raccontato come mi hanno assunto: con le mie forze, dato che provengo dal quasi-niente.

Perché voglio fare il notaio? Perché stare a contatto con le mega imprese è bello ed elettrizzante, ma stare a contatto con le persone è ancora meglio, e il notaio è colui che sta a capotavola e non sta seduto ne con il tizio alla sua destra ne con quello alla sua sinistra: è sopra le parti, e traduce in legge la volontà di queste garantendo sia l'una sia l'altra.
Ecco quello che mi piace e che mi attira del notariato, lo stare dalla parte di tutti. Che è poi la garanzia più irrununciabile e importante di questa funzione.
Ci riuscirò? Boh, non credo... Guadagnerò di meno di ora? Molto probabile... Chissene importa la vita è una. Se non ci riuscirò poroseguirò con il mio lavoro, che comunque mi piace.
Rispondi

Da: Rocco 14/12/2023 11:22:51
@Romoletto Romani.

Concorso, è esattamente ciò che ho sempre scritto anche io: chi vuole proseguire su questa strada deve farlo per passione e non per il miraggio di utopiche e smisurate ricchezze.

Poi c'è chi questi concetti basici non li capisce - come Filano - ma qui è un problema di limiti di comprensione del testo o di rifiuto di guardare in faccia alla realtà attuale ....
Rispondi

Da: azinot 14/12/2023 11:30:20
intanto domani parte il Congresso Nazionale degli Avvocati ; sono previsti circa 1500 partecipanti ; lo scopo è quello di fare nuove proposte al Parlamento ivi compreso l' allargamento delle competenze .
Saranno presenti i rappresentanti del Governo e di tutte le forze politiche , sia di maggioranza che di opposizione
Rispondi

Da: Romoletto Romani 14/12/2023 11:33:24
@Rocco Ma guarda non è un problema di capire ciò che scrivo, forse scrivo in maniera troppo prolissa, ma posso dire che è una semplice realtà, oggettiva: Io ho qualche amico notaio giovane, della mia stessa età; poi c'è mio fratello che fa il magistrato (e guadagna benone). Io sinceramente tra loro tutta sta differenza di reddito non la vedo, nessuno di loro gira in Ferrari e nessuno di loro passa da un jet privato all'altro. Fanno una vita normale, lavorano molto, e poi a natale e ad agosto portano i bimbi in vacanza. Fine.

Cosa vi aspettate di fare?
Se volete sperperare, scialacquare, con ogni lusso e vizio perché fate i giuristi? Fate gli sciacalli in borsa come Gordon Gekko e auguri.

E magari vedete meno film americani...
Rispondi

Da: Romoletto Romani 14/12/2023 11:35:40
@azinot Fai un favore ai tuoi neuroni, sta zitto.
Modestamente conosco bene i canoni di quei due mondi, quindi prima che ti faccia fare qualche bella figura d'asino evita di scrivere provocazioni demenziali.
Rispondi

Da: Filano Filini 14/12/2023 11:42:21
Appoggio nuovamente Romoletto in pieno! Il senso delle mie parole era quello... Fai il notaio perché ti piace punto...e invece Rocco continua a parlare di soldi e che non si diventa miliardari come una volta etc... Ma a noi cosa ce ne importa? Chi sta qui sul forum,si spera, ha un minimo di interesse, se non passione, per le materie del diritto civile e commerciale e per la professione notarile in generale, come il sottoscritto....A fare un lavoro/professione solo per i soldi non ci guadagnerai mai...ripeto ci vuole un po' di sana passione per ciò che si fa e,caro Rocco, penso che tu non l'abbia affatto. D'altra parte dopo quattro consegne dovresti essertene accorto da un po' ma evidentemente sei troppo ottuso e caprone per capirlo
Rispondi

Da: OttavioTiberio 14/12/2023 11:43:30
Ciao romoletto, posso chiederti su che manuali stai studiando? e visto che ci siamo cosa consiglieresti per commerciale e societario, grazie!!
Rispondi

Da: azinot 14/12/2023 11:47:36
si parla di ampliamento delle competenze e il riconoscimento di poteri certificatori da proporre alla politica
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Da: Eliminate le consegneeeee	13/12/2023 15:36:12
Hanno eliminato le consegne. Me lo ha detto mio cugggino.
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Da: Romoletto Romani	13/12/2023 15:52:12
Buon pomeriggio, lieto che vi sia piaciuto il mio post, che voleva essere solo simpatico e assolutamente ne polemico ne lezioncina. Io attualmente sono a Roma, anche la capitale è sede importantissima delle lawfirm, tuttavia quelle elencate nel post precedente sono da considerarsi le mid-market e non le più "grandi e potenti". Ciò detto vale anche per le notary firm e ce ne sono di importanti anche a Roma; due di queste, ad esempio, sono da anni i notai di fiducia di molti colossi pubblici italiani. Riguardo al dubbio di Stariffatore intendo che, come è assai diverso fare l'avvocato tradizionalista (che ad oggi, salvo eccezioni, non è la più rosea delle professioni in provincia) dall'avvocato d'affari è altrettanto diverso fare il notaio d'affari rispetto al notaio tradizionalista. Per quella che è stata la mia esperienza se è vero come è vero che numericamente gli studi notarili d'affari sono una severa minoranza rispetto al resto del notariato, una piccola isola felice vs il resto del pianeta, lo sono altrettanto i neo-notai che vogliano fare i notai aziendalisti e, quindi, paradossalmente le possibilità di carriera non mancano. Mi spiego: non posso che ritenere la professione notarile tradizionale la più bella e appagante; fare mortis causa, inter vivos classici dall'immobiliare al credito e societario (realisticamente poco e per lo più PMI e società semplici), insomma fare il notaio davvero a tutto tondo, se vogliamo anche vicino alla comunità. Questa idea è ovviamente la più ambita da noi concorsisti e quella a cui mirano il 98% degli aspiranti notai, come è ovvio che sia, anche per il vantaggio di poterla esercitare "sotto casa", senza necessariamente trasferirsi a Milano o a Roma. Tuttavia, come l'avvocatura tradizionale, è quella oggi affetta dalla crisi, dai "saldi 4 stagioni dei rogiti" e dalla concorrenza ai limiti del codice del consumo. Ed è ovviamente il lato notarile meno remunerativo (pur rimanendo in generale una professione ad alto reddito). Il notariato saocietario invece implica tre regole inderogabili: 1) sia fa solo a Roma o a Milano; 2) si fa in associazione e non in uno studio proprio e 3) comporta l'occuparsi di una sola tematica per tutta la vita professionale. Questi tre minus potrebbero non essere tali per quella minoranza di candidati cui piace molto il diritto societario e il circuito dell'alta finanza, che quindi saranno a loro agio a svolgere la professione in team, in studi enormi nelle due metropoli menzionate e, probabilmente, a rogitare uno o al massimo due tipi atto per sempre (in questi studi c'è il notaio Mevio che farà solo le fusioni e la verbalizzazione societaria di CdA e di assemblea; poi cìè il Notaio Sempronio, il quale si è specializzato in bancario, e farà solo i mega rogiti di Banking, Crowdfunding, operazioni straordinarie di quotazione (IPO, IPOS ecc) e poi c'è la notaia Genesia che segue le startup e il web project e la "contrattualistica di internet" ecc...). Questo lavoro comporterà un'altissima specializzazione, tanto elevata che i notai che la praticano non sapranno pèiù fare altro, e che garantirà loro un reddito elevatissimo ed una concorrenza pressoché nulla, perché lavoreranno sotto il blasone del mega-studio famoso e perché, in un mondo sempre più capitalista, è questo che oggi richiede il mercato e che "tira" parecchio, tanto per il notariato d'affari quanto per l'avvocatura d'affari. Il rovescio della medaglia in positivo è che questi studi, di solito, sono sempre ben intenzionati a imbarcare gente nuova e giovane, perché oltre al drammatico calo delle vocazioni, si deve aggiungere che i notai disposti a vocarsi solo alla clientela corporate sono la sparuta minoranza, e quindi anche se gli studi sono 3 o 4, l'offerta è sempre un po' maggiore della domanda.
Rispondi

Da: Romoletto Romani	13/12/2023 15:53:06
Perdonate la lunghezza, a me piace scrivere... Lo si vede anche da due monografie che ho pubblicato nonostante la mia giovane età
Rispondi

Da: Lo Stariffatore Della Notte	13/12/2023 16:57:34
Si vede, e scrivi molto bene. Tuttavia, concedimi la citazione "colta"... https://www.youtube.com/watch?v=jIBeZ3_iXwY
Rispondi

Da: Romoletto Romani	13/12/2023 17:20:03
Stariffatore in questo caso la laurea è una :-) Il punto è che quelli come il sottoscritto che si sono specializzati, studiato all'estero ed entrati nel mondo del lavoro (quello bello), anche sacrificandosi nei week end questo concorso non lo vinceranno mai (non mi strapperò le vesti, ma ci proverò sul serio). Mentre coloro i quali da dopo la pratica han vissuto solo sulla scrivania di casa, alternandola con la seggiola delle scuole notarili, avranno molte più possibilità di vincerlo. E forse è anche giusto così. Spiace però che se io non lo passo ho comunque un bel cappotto sulle spalle, gli altri invece hanno le spalle scoperte. E fuori oggi fa molto molto freddo... Purtroppo è il dramma che affligge alcuni concorsi, incluso questo. Sarebbe più giusto e forse anche più rispettoso per i concorsisti apporre dei filtri al bando, come l'aver esercitato la professione o l'esser funzionario PA per X anni, almeno se non passi un lavoro lo hai già, essendo prerequisito per partecipare.
Rispondi

Da: Rocco	13/12/2023 17:35:16
Romoletto, Ma questi grandi studi notarili d'affari - che, come giustamente hai detto tu, sono una "severa minoranza" e, dunque, non fanno statistica - tendono ad assumere quasi candidati che hanno fatto pratica da loro, che sono già integrati e conoscono le procedure "aziendali " vigenti in tali studi notarili (anzi, in tali "imprese": di ciò si tratta). Non è proprio vero che questi studi notarili siano aperti a tutti ..... anche perché "nuovi associati " vuol dire riduzione degli (alti) introiti del Notaio fondatore, a meno che il nuovo arrivato porti Clienti importanti che accrescano il fatturato. La realtà del Notariato in Italia- perdonami - va misurata sul 90% degli altri studi notarili (a Milano, a Roma e nel resto d'italia) e non sul residuo 10% degli studi notarili d'affari a Milano e Roma .... ma sulla crisi in atto che colpisce tali studi da almeno 15 anni, mi pare che siamo d'accordo.
Rispondi

Da: Romoletto Romani	13/12/2023 18:39:52
@Rocco Io sono d'accordissimo con cio che hai scritto, devo pero fare una precisazione. Io non ho detto che quegli studi "prendano tutti" (il tutti in primis viene meno perche quelli che vogliono dedicarsi al notariato societario sono pochi a prescindere) ma ho detto che per chi vuole vocarsi a quel tipo di notariato ha ottime chances di entrare in quegli srudi (a patto di meritarlo ovviamente). Inoltre io provengo da praticantato in quell'ambiente e ti assicuro che per la mole di lavoro richiesto i notai aziendalisti sono troppo pochi e sovente rinunziano a stipulare perche non hanno proprio il tempo. Motivo per cui sono ben disposti a prendere nuovi colleghi. Non ci dimentichiamo poi che non si tratta di portare nuovi clienti perche la maggior parte del business proviene dalla obbligatorieta dell'atto pubblico e quindi la multinazionale va de plano dallo studio Tizio o dallo studio Sempronio. Se lo studio ga piu notai aumentera i rogiti delegati a quello studio. Insomma non si tratta di ridividere in ulteriori fette una torta che gia si ha in dispensa, ma.che arriveranno ulteriori torte ex novo. Ma.ti do ragione sul fatto che il Notariato vero è l'80% del.mondo che ormai beccheggia e arranca
Rispondi

Da: hj	13/12/2023 18:56:47
tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac
Rispondi

Da: hj	13/12/2023 19:00:05
la bomba sta per scoppiare !!
Rispondi

Da: Filano Filini	13/12/2023 19:37:40
Sono d'accordo al 100% con Romoletto! Il mio non voleva essere un tentativo di mettere la testa sotto la sabbia... È chiaro che ci sono notai e notai, avvocati e avvocati, ma questo discorso lo potremmo estendere alla maggior parte dei professionisti...Come già detto da Romoletto, se vuoi la vita tranquilla scegli il notariato più "tradizionale", altrimenti bisogna mettersi nell'ottica di diventare notaio "d'affari"...A ciascuno la sua scelta... Certo, la crisi si fa sentire ormai anche nel mondo notarile, ma da qui ad affermare che "IL NOTARIATO È ORMAI MORTO QUINDI NON FATE IL CONCORSO!" , come a qualcuno piace ripetere qui sul forum, mi sembra scorretto verso tutti gli aspiranti concorsisti che si fanno il mazzo ogni giorno
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Da: hj	13/12/2023 19:59:24
ti tac tic tac tic tac tic tac
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Da: Io sto con Jox	13/12/2023 20:44:44
Hj quasi sentivo la tua mancanza hahahaha
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Da: Il Postillatore Seriale.	13/12/2023 21:15:14
Aoooo, scassi i c......i eh
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Da: Rocco	13/12/2023 22:30:20
Filano Filani, guarda che ha detto esattamente ciò che vado scrivendo io da tempo: e cioè che il Notariato è ormai agonizzante, sebbene tu - e pochi altri come te - non vogliate prendere atto della realtà, perché ciò vorrebbe dire ammettere di avere buttato anni e anni di studio per intraprendere una professione non più redditizia (salvo quel 10% di Notai d'affari). Rileggi ciò ciò ha scritto: il Notariato, salvo i notai d'affari (una "severa minoranza ") ormai beccheggiano e arrancano. Fattene una ragione: ormai la festa è finita.
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Da: Filano Filini	14/12/2023 02:03:08
Dai Rocco non piangere! Studio ancora da poco tempo, sono giovane e non ho nessuna fretta...qua mi sa che sei tu che non riesci ad ammettere che hai una certa età e "di avere buttato anni ed anni di studio per intraprendere una professione" che avresti tanto voluto fare ma non ci sei riuscito....aspetta pure la sentenza del Consiglio di stato o le profezie apocalittiche di hj fenomeno
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Da: Rocco	14/12/2023 09:59:53
Filano Filini, Dimostri ancora una volta di essere un grande coglione, dato che: 1) io NON ho terminato le consegne, dunque hai fatto un buco nell'acqua se pensavi di offendermi; 2) io ho già un lavoro, tu no. Peraltro- se sei così giovane come sostieni - dimostri di essere due volte coglione, perché alla tua età converrebbe fare altro, stanti le fosche previsioni della professione cui hai affidato, in esclusiva, le sorti della tua vita. Ora torna in cameretta a studiare , mantenuto da mammina e papino chissà ancora per quanto tempo, e senza nemmeno 10 euro per pagarsi da solo una pizza.....
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Da: Federico9	14/12/2023 10:04:20
Rocco, quelli che scrivono così sono quegli esaltati che studiano da pochi mesi e credono di diventare ricchi
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Da: Filano Filini	14/12/2023 10:36:13
Caro Rocco, non so quante volte hai chiesto aggiornamenti sulla sentenza del Consiglio di stato... E vorresti fare credere che non hai finito le consegne? Comunque anche io lavoro, quindi di sicuro non farò la tua fine...se al concorso non passerò amen farò altro senza problemi...certo però che arrivare come te dopo 10 anni di studio e ancora non superare il concorso è un po' triste... E, per Federico, quelli che scrivono come voi sono quelli che il concorso non l'hanno vinto e non lo vinceranno mai... E poi qua nessuno pensa di diventare Gianluca Vacchi o il nuovo Busani facendo il notaio.. forse lo speravate voi....Poverini lasciate stare che non è per voi
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Da: X Romoletto	14/12/2023 10:53:14
Mi incuriosisce la tua storia: perché, pur lavorando in una law firm, ambisci alla carriera notarile?
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Da: Rocco	14/12/2023 11:07:21
Caro Filano, Come diceva quel tale: è meglio tacere e lasciare a tutti il dubbio di essere un cretino piuttosto che aprir bocca e fugare ogni perplessità (come nel tuo caso). Vedo che sei molto curioso di sapere news sulla.mia condizione: 1) non ho esaurito le consegne, ne ho fatte 4 (l'ultima, in attesa dell' esito ); 2) lavoro anche io e verosimilmente guadagno più di te, che tuttora campi, da parassita, sulle spalle dipapa e mamma .. In attesa di avere news su di te (che lavoro fai? Quanto guadagni al mese?) Noto che NON sei minimamente in grado di contrastare nel merito ciò che io (e altri) abbiamo scritto e circostanziato nel Forum. A questo punto, ammesso e non concesso che tu ne sia realmente capace - cosa di cui dubito, dato che I tuoi posto evidenziano una debolezza argomentativa sconcertante- ti invito a esporre le argomentazioni in base alle quali sostieni che ciò che ho scritto in ordine alla crisi del Notariato non sia vero. Evita - se ci riesci- di tirare in ballo i post di altri utenti, che dimostri di non comprendere, come nel caso del posto di Romoletto Romani, ed esponi - se ci riesci - le argomentazioni per cui ritieni che ciò ho scritto sia falso. Resto in attesa.
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Da: Romoletto Romani	14/12/2023 11:10:20
Buongiorno colleghi, non ricominciamo con gli insulti per favore, dopo gli imbecillotti e le loro profezie cerchiamo di riportare il thread al suo oggetto e nei binari di una discussione civile. 1) Ripeto per Rocco, Filano e gli altri, forse mi sono espresso male percHè scrivo troppo e risulto criptico: io NON HO MAI DETTO che non convenga più fare i notai da grandi (o da vecchi). Qua c'è un problema di fondo: un approccio ideologico, quasi religioso, che tutti i giuristi contemporanei, inclusi quelli che si laureeranno oggi 14.12.2023 in legge, hanno nei riguardi del notariato. Questa ideologia malsana è stata inculcata dai luoghi comuni e dalle leggende metropolitane, nonché dai nonni che, in quanto figli dell'epoca scorsa, dicono ai nipoti "fai il notaio!". Allora vediamo di capirci: il Credo del notaio straricco è ormai una storiella del passato. E bisogna mettersi in testa che questa deriva è errata, induce in errore e distorce la realtà di oggi. Il Notariato non è più una professione con cui si fanno miliardi. Ciò detto non è affatto una professione finita, ANZI sta evolvendo e recependo persino nuove competenze, semplicemente è ormai un NUOVO MONDO. Quindi il giusto approccio per cui vada valutata dai neo-giuristi è nella maniera più laica possibile: voglio diventare notaio perché mi piacciono lavoro e materie del notariato. Esattamente come voglio fare il magistrato perché mi piace la magistratura; voglio fare l'avvocato perché mi piace l'avvocatura. Stop. Non ci sono conti in tasca da fare, il lavoro va scelto secondo la propria passione e inclinazione, perché sono questi due elementi che vi permetteranno di stare anni sui libri senza impazzire e senza perdere la motivazione. Non ci sono conti in banca astronomici ad attendervi, ma solo una targa appesa a una porta che vi farà battere il cuore perché potrete dire, finalmente, di fare ciò che amate. Diventando notai OGGI non diventerete ricchi, ma avrete comunque un reddito alto tanto da potervi permettere vacanze, abiti buoni e far vivere bene la vostra famiglia, come è giusto che sia visto il lavoro che fate. Esattamente alla pari di un farmacista, un magistrato, un medico e via dicendo. Uscite da questa cavolo di religione del notaio macina-soldi. Ci vuole laicità e pragmatismo. Stop.
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Da: Romoletto Romani	14/12/2023 11:18:38
Quanto a me io ho scelto l'avvocatura d'affari perché l'ho conosciuta mentre facevo l'università e me ne sono innamorato per il dinamismo, l'esterofilia ma soprattutto per le materie che la riguardano. Mi sono laureato con una tesi sui crack finanziari di enron e parmalat, quindi ho subito tracciato un profilo di focalizzazione su quelle materie e le lawfirm ne sono state lo sbocco naturale. Ho anche raccontato come mi hanno assunto: con le mie forze, dato che provengo dal quasi-niente. Perché voglio fare il notaio? Perché stare a contatto con le mega imprese è bello ed elettrizzante, ma stare a contatto con le persone è ancora meglio, e il notaio è colui che sta a capotavola e non sta seduto ne con il tizio alla sua destra ne con quello alla sua sinistra: è sopra le parti, e traduce in legge la volontà di queste garantendo sia l'una sia l'altra. Ecco quello che mi piace e che mi attira del notariato, lo stare dalla parte di tutti. Che è poi la garanzia più irrununciabile e importante di questa funzione. Ci riuscirò? Boh, non credo... Guadagnerò di meno di ora? Molto probabile... Chissene importa la vita è una. Se non ci riuscirò poroseguirò con il mio lavoro, che comunque mi piace.
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Da: Rocco	14/12/2023 11:22:51
@Romoletto Romani. Concorso, è esattamente ciò che ho sempre scritto anche io: chi vuole proseguire su questa strada deve farlo per passione e non per il miraggio di utopiche e smisurate ricchezze. Poi c'è chi questi concetti basici non li capisce - come Filano - ma qui è un problema di limiti di comprensione del testo o di rifiuto di guardare in faccia alla realtà attuale ....
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Da: azinot	14/12/2023 11:30:20
intanto domani parte il Congresso Nazionale degli Avvocati ; sono previsti circa 1500 partecipanti ; lo scopo è quello di fare nuove proposte al Parlamento ivi compreso l' allargamento delle competenze . Saranno presenti i rappresentanti del Governo e di tutte le forze politiche , sia di maggioranza che di opposizione
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Da: Romoletto Romani	14/12/2023 11:33:24
@Rocco Ma guarda non è un problema di capire ciò che scrivo, forse scrivo in maniera troppo prolissa, ma posso dire che è una semplice realtà, oggettiva: Io ho qualche amico notaio giovane, della mia stessa età; poi c'è mio fratello che fa il magistrato (e guadagna benone). Io sinceramente tra loro tutta sta differenza di reddito non la vedo, nessuno di loro gira in Ferrari e nessuno di loro passa da un jet privato all'altro. Fanno una vita normale, lavorano molto, e poi a natale e ad agosto portano i bimbi in vacanza. Fine. Cosa vi aspettate di fare? Se volete sperperare, scialacquare, con ogni lusso e vizio perché fate i giuristi? Fate gli sciacalli in borsa come Gordon Gekko e auguri. E magari vedete meno film americani...
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Da: Romoletto Romani	14/12/2023 11:35:40
@azinot Fai un favore ai tuoi neuroni, sta zitto. Modestamente conosco bene i canoni di quei due mondi, quindi prima che ti faccia fare qualche bella figura d'asino evita di scrivere provocazioni demenziali.
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Da: Filano Filini	14/12/2023 11:42:21
Appoggio nuovamente Romoletto in pieno! Il senso delle mie parole era quello... Fai il notaio perché ti piace punto...e invece Rocco continua a parlare di soldi e che non si diventa miliardari come una volta etc... Ma a noi cosa ce ne importa? Chi sta qui sul forum,si spera, ha un minimo di interesse, se non passione, per le materie del diritto civile e commerciale e per la professione notarile in generale, come il sottoscritto....A fare un lavoro/professione solo per i soldi non ci guadagnerai mai...ripeto ci vuole un po' di sana passione per ciò che si fa e,caro Rocco, penso che tu non l'abbia affatto. D'altra parte dopo quattro consegne dovresti essertene accorto da un po' ma evidentemente sei troppo ottuso e caprone per capirlo
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Da: OttavioTiberio	14/12/2023 11:43:30
Ciao romoletto, posso chiederti su che manuali stai studiando? e visto che ci siamo cosa consiglieresti per commerciale e societario, grazie!!
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Da: azinot	14/12/2023 11:47:36
si parla di ampliamento delle competenze e il riconoscimento di poteri certificatori da proporre alla politica
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