Mininterno.net FORUM - CONCORSO 30 DIRIGENTI INPS 2012

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CONCORSO 30 DIRIGENTI INPS 2012
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Da: ciccia3 14/10/2011 09:22:35
del bando sspa non so nulla.

per quanto attiene ai testi...che consigli avete, come ci organizziamo?
un sincero grazie a chi risponderà.
ciao

Da: credo 14/10/2011 09:36:31
che il bando sspa esca ogni 2 anni quindi c'è da attendere

Da: malabra 14/10/2011 10:46:05
ciao a tutti. vi chiedo se qualcuno di voi ha intenzione di seguire qualche corso per la preparazione specifica alla dirigenza, perchè sono disponibile a dividerne il costo.
fatemi sapere a breve visti i tempi stretti.

Da: ciccia3 14/10/2011 11:20:39
i corsi hanno costi alti e si rischia di non studiare, soprattutto quando si lavora e il tempo è ulteriormente ridotto.
In saluto
francesca
cmq l'ufficio concorsi parlava di secondo semestre del 2012.
ciao

Da: ciccia3 14/10/2011 11:22:08
scusami credo, avevo capito che ti riferissi al bando inps. Grazie dell'informazione, avevo letto di corsa.
ciao

Da: per ciccia 3 15/10/2011 17:47:46
iniziamo a studiare il libro del sole 24 ore.

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Da: malabra 16/10/2011 09:24:33
è vero che i corsi hanno cpsti alti ma si possonono dividere.....

Da: in boca al lupo a tuti 16/10/2011 18:12:41
SONO FELICE.

VEDO CHE QUESTO FORUM è ORMAI DECOLLATO.
TUUO MERITO MIO.

ADESSO UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI : " CONOSCIAMOCI TUTTI E SCABIAMOCI TUUTELE INFORMAZIONI POSSIBILI.
SIETE D' ACCORDO?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 16/10/2011 18:18:06
SONO FELICE.

VEDO CHE QUESTO FORUM è ORMAI DECOLLATO.
TUUO MERITO MIO.

ADESSO UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI : " CONOSCIAMOCI TUTTI E SCABIAMOCI TUUTELE INFORMAZIONI POSSIBILI.
SIETE D' ACCORDO?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 16/10/2011 18:20:06
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DELIBERAZIONE N. 5
OGGETTO: Politiche del personale.
IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
(Seduta del 12 aprile 2011)
VISTO l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479
modificato dall'articolo 17, comma 23, della legge 15 maggio 1997, n. 127,
relativo alle attribuzioni dei Consigli di indirizzo e vigilanza degli enti pubblici di
assistenza e previdenza;
VISTO l'articolo 4 del D.P.R. 24 settembre 1997, n. 366, concernente
disposizioni per l'organizzazione ed il funzionamento dell'Istituto Nazionale
della Previdenza Sociale;
VISTO il D.P.C.M. del 2 gennaio 2009 di ricostituzione del Consiglio di Indirizzo
e Vigilanza dell'INPS;
VISTO il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, recante "norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche" e, in particolare, il comma 2 bis dell'art. 30 che dispone per le
amministrazioni pubbliche l'obbligo di subordinare l'espletamento di procedure
concorsuali per la copertura dei posti vacanti in organico alla preventiva
attivazione delle procedure di mobilità, nonché di procedere alla stabilizzazione
del personale in posizione di comando o di fuori ruolo ;
CONSIDERATO il livello di criticità raggiunto dall'attuale consistenza del
personale in relazione agli obiettivi perseguiti dall'Istituto che, a decorrere dal
15 aprile 2011, risulta aggravato dall'impossibilità di continuare ad avvalersi
dell'apporto dei lavoratori con contratti di somministrazione di lavoro
interinale;
2
CONSIDERATO che l'Istituto è chiamato ad adempiere a nuovi e maggiori
compiti che ne caratterizzano il ruolo nell'ambito del nostro sistema di Welfare
tra cui, in particolare, quelli in materia di prestazioni temporanee e di invalidità
civile;
RITENUTO che l'elevazione della professionalità complessiva del personale e
la conseguente elevazione della qualità del livello dei servizi dell'Istituto, passi
oltre che per un nuovo assetto organizzativo anche da un sapiente piano di
ricambio generazionale arricchito da una adeguata attività formativa, nonché
da un costruttivo confronto con le organizzazioni dei lavoratori;
PRESO ATTO tuttavia che una consistente parte delle carenze in organico sarà
coperta con il ricorso alle procedure di mobilità, atteso che i relativi i bandi
dovranno prevedere l'istituto del comando, al fine di verificare la capacità del
personale di integrarsi nel sistema produttivo dell'Istituto;
RITENUTO di condividere la scelta individuata di far inizialmente transitare il
personale in posizione di comando, in quanto la stessa costituisce uno
strumento manageriale che consente, insieme alle procedure concorsuali che
rimangono la leva principale, di reperire personale nelle Regioni dove c'è
maggiore carenza e quindi con una finalizzazione specifica;
RITENUTO che la valorizzazione della crescita professionale del personale sia
coerente con la necessità per l'Istituto di offrire un elevato standard qualitativo
di servizi;
RITENUTO infine che si debba procedere ad un riequilibrio nella presenza di
genere anche nelle posizioni dirigenziali;
TENUTO CONTO della relazione informativa n. 44 della Commissione
Istituzionale, che forma parte integrante della presente deliberazione,
I M P E G N A
gli Organi di gestione ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per:
consentire al personale di diventare un corpo operativo
professionalmente sempre più preparato, motivato e perfettamente
integrato, che sviluppi il proprio senso di appartenenza e la
responsabilità dei risultati da raggiungere, vivendo il proprio lavoro come
opportunità di crescita professionale, di responsabilità e
conseguentemente di progressione economica;
3
adottare, nei bandi pubblici per reclutare personale in mobilità inter-enti,
rigorosi requisiti e criteri di selezione - che devono essere accertati da
apposite Commissioni valutatrici - quali: l'età (la più bassa possibile, e
comunque non superiore ai 40 anni), il titolo di studio (adeguato alla
professionalità richiesta), nonché la dislocazione territoriale;
limitare il ricorso alle consulenze esterne ai soli casi di professionalità
non presenti all'interno dell'Istituto, privilegiando negli altri casi l'utilizzo
costante e pieno delle elevate professionalità interne, in grado di
rispondere a tutte le attività organizzative e funzionali dell'Istituto.
Visto: Visto:
Il Segretario Il Presidente
(M.P. Santopinto) (G. Abbadessa)
1
Allegato alla Deliberazione CIV n. 5 del 12 aprile 2011
DOC. n. 44
CONSIGLIO DI INDIRIZZO
E VIGILANZA
Commissione Istituzionale
Informativa
Oggetto: politiche del personale
Allegato n. 1
SOMMARIO
1. PREMESSA p. 1
2. LA SITUAZIONE ATTUALE p. 2
3. IL PIANO DI ACQUISIZIONE DEL PERSONALE PER L'ANNO 2011 p. 3
4. CONCLUSIONI p. 6
1. Premessa
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha costantemente seguito da un lato
l'attività dell'Istituto e dall'altro la contemporanea evoluzione delle politiche del
personale, organizzative ed informatiche.
Per quanto riguarda le politiche del personale, il CIV ha più volte evidenziato i
risultati positivi conseguiti dall'istituto pur in presenza di una costante
riduzione del personale in servizio.
Il Consiglio ha adottato nello specifico la deliberazione n. 4 del 30 marzo 2010
avente ad oggetto "Politiche del personale" e si è soffermato sugli stessi temi
in occasione dell'approvazione delle varie Relazioni programmatiche e in
occasione dell'esame dei vari Rapporti sull'andamento del processo produttivo.
I predetti risultati positivi dell'Istituto sono da attribuire al contemporaneo
utilizzo di una serie di fattori, identificabili nella partecipazione motivata del
personale, nella formazione, nel crescente ricorso ai mezzi informatici,
nell'adozione di riforme organizzative, nell'incremento dell'apporto di tutti gli
intermediari sociali presenti ed operanti nel sistema di welfare.
In considerazione del continuo incremento dei compiti affidati all'Istituto e del
concomitante decremento del personale che si registra anche per il corrente
anno, la Commissione Istituzionale ha svolto un'attività istruttoria pervenendo
all'elaborazione del presente documento.
2
2. La situazione attuale
Nel corso della riunione del 29 marzo u.s., cui ha partecipato anche il
Direttore Centrale delle Risorse Umane, è stata esaminata la situazione
numerica del personale dell'Istituto (allegato n. 1).
In particolare, emerge che nell'anno 2010 si è verificata la cessazione di 1.518
unità, mentre nell'anno 2011 si prevede la cessazione di circa 1.000 lavoratori
dell'Istituto.
Come riferito, a seguito delle cessazioni verificatesi nel 2010, la consistenza
del personale al 31 dicembre risulta pari a 27.639 unità (27408 al 28 febbraio
2011), a fronte di una dotazione organica di 29.262 dipendenti. La consistenza
del personale in servizio rispetto all'organico previsto nonché le anomalie
distributive, cioè la non perfetta distribuzione delle risorse umane sia sul
territorio sia nell'ambito delle qualifiche e dei profili idonei per le esigenze
dell'Istituto, presentano un livello molto critico in relazione agli obiettivi che
l'Istituto si è dato.
Tale criticità risulta ancora più elevata in relazione al venir meno, a decorrere
dal 15 aprile 2011, della leva di flessibilità costituita dai contratti di
somministrazione di lavoro interinale. Fino al 31 dicembre 2010 l'Istituto ha
usufruito di circa 1.720 lavoratori interinali, ridotti a 1.240 dal 1�° gennaio 2011
per effetto del decreto legge 78/2010 convertito nella legge 122/2010.
Pertanto dal 15 aprile 2011 l'Istituto, oltre al proprio personale cessato dal
servizio, non potrà più avvalersi di 1.240 lavoratori interinali che, destinati alla
lavorazioni di massa, hanno sempre raggiunto elevati livelli di produttività.
Per completezza di informazione si rileva che i contratti di somministrazione
prevedono un impiego di lavoro per 4 ore giornaliere.
Proprio la consistente riduzione del personale in servizio evidenziata ha indotto
l'Istituto ad eliminare nell'anno in corso il servizio di acquisizione dei modelli
730/2011, in qualità di sostituto d'imposta, presentati dai propri dipendenti e
dai pensionati.
Per quanto riguarda la cessazione dei contratti di somministrazione di lavoro
interinale a decorrere dal 31 marzo 2011, prorogata al 15 aprile 2011, essa
trova le sue ragioni in quanto dispone l'articolo 9, comma 28, del decreto legge
n. 78 del 2010. Tale norma prevede la possibilità per le pubbliche
amministrazioni di avvalersi di personale a tempo determinato o con
convenzioni, contratti a collaborazione coordinata e continuativa, contratti di
formazione-lavoro, lavoro in somministrazione, nel limite del 50 per cento della
spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009.
La gravità della situazione, soprattutto per gli effetti che può provocare nelle
strutture territoriali dell'Istituto, è stata oggetto di esame anche da parte della
XI Commissione permanente della Camera dei Deputati (Lavoro pubblico e
privato) e di una conseguente risoluzione nella quale si impegna il Governo ad
assumere le iniziative di competenza per rimuovere, in tempi compatibili, il
vincolo normativo attualmente vigente.
3
3. Il piano di acquisizione del personale per l'anno 2011
L'Istituto sta cercando di colmare la carenza di 1.623 unità rilevate al 31
dicembre 2010, quale differenza tra il personale in servizio e la dotazione
organica, attraverso le seguenti modalità.
a) Assunzioni. Per l'anno 2010 l'INPS è stato già autorizzato ad assumere
203 unità di personale delle aree professionali oltre a 10 dirigenti mentre, per
l'anno 2011, ha inviato ai Ministeri competenti una richiesta di autorizzazione
ad assumere ulteriori 224 unità delle aree ABC (B1, C1 Ispettori, C3
amministrativi) e 23 dirigenti. Queste unità corrispondono alle assunzioni
consentite a parziale copertura delle cessazioni di personale avvenute nell'anno
precedente. Infatti per effetto delle disposizioni della legge 25/2010 e della
legge 122/2010 il turnover di personale è consentito fino al 2014 per un
numero non superiore al 20% delle unità cessate l'anno precedente e fino a
concorrenza del 20% della spesa sostenuta per le predette unità. Nella
percentuale del 20% rientrano anche i possibili trattenimenti in servizio del
personale che ha raggiunto i 65 anni di età e che incidono sul turnover solo in
termini di costo e non in termini di unità.
b) Concorsi. L'Istituto è in attesa di un DPCM in corso di registrazione alla
Corte dei Conti per bandire nuovi concorsi (previsti tra il secondo semestre di
quest'anno e il primo semestre del prossimo anno) per l'assunzione di profili e
professionalità che in questo momento non sono disponibili da procedure
concorsuali aperte. In particolare con i predetti bandi si assumeranno 54
professionisti del ramo legale, 48 medici, 11 statistici e 156 C1 amministrativi,
per i quali attualmente non ci sono concorsi aperti dai quali assumere
personale scorrendo le graduatorie.
Risulta invece disponibile con le procedure concorsuali già espletate il
personale appartenente alle qualifiche B1 amministrativi, C1 Ispettori, C3
informatici, C3 amministrativi, per il quale si sta procedendo alle assunzioni.
Analogo discorso vale per il concorso per dirigenti dal quale si ritiene di
esaurire la graduatoria entro l'inizio del prossimo anno.
Le circa 450 assunzioni autorizzate non consentono di coprire ne le unità di
personale cessate nel 2010, ne quelle che si prevede che cesseranno nel 2011.
Per far fronte alla carenza di personale e garantire il raggiungimento dei propri
obiettivi l'istituto sta procedendo in maniera serrata ad acquisire personale
dalle altre pubbliche amministrazioni che dichiarano eccedenze.
c) Mobilità e comandi. La circolare del 22 febbraio 2011 del Dipartimento
della Funzione Pubblica, con cui è stata avviata la programmazione delle
assunzioni per il triennio 2011-2013, ribadisce quanto stabilito dall'art. 30 del
D.Lgs 165/01 e cioè che l'istituto della mobilità è propedeutico alle nuove
assunzioni.
4
Infatti il predetto art. 30 del D. Lgs 165/01 dispone che prima di indire nuovi
concorsi è obbligatorio procedere a pubblicare bandi di mobilità e, inoltre, che
nell'indire le procedure di mobilità si deve procedere alla stabilizzazione del
personale in prestito o comandato.
Pur in presenza dell'obbligatorietà dei bandi di mobilità, l'Istituto ha scelto di
acquisire il personale di altre amministrazioni ricorrendo al comando in quanto,
essendo questo per sua natura temporaneo, consente di sperimentare la
capacità del personale di integrarsi nel sistema produttivo dell'Istituto.
Infatti, i futuri bandi di mobilità saranno condizionati all'esperimento di un
periodo di comando assimilando tale istituto ad una sorta di periodo di prova.
L'istituto del comando sta oggi diventando sempre di più una leva manageriale
in quanto consente, insieme alle procedure concorsuali che rimangono la leva
principale, di reperire personale nelle regioni dove c'è maggiore carenza e
quindi con una finalizzazione specifica.
Al termine del periodo di comando della durata di un anno circa il lavoratore,
qualora consegua una valutazione positiva da parte del Direttore Provinciale e
del Direttore Regionale a cui era stato assegnato, viene stabilizzato applicando
l'art 30 del D.Lgs 165/01.
In questo momento l'Istituto ha in corso una procedura di stabilizzazione di
personale comandato da circa due anni che ha dimostrato di essersi integrato
nel sistema produttivo dell'INPS.
Nonostante le carenze di personale evidenziate, l'Istituto prevede per la fine
dell'anno un recupero di efficienza dalla nuova organizzazione territoriale che,
con la sua strutturazione in due macro aree "servizi" e "flussi", favorirà la
gestione del servizio in via telematica riservando l'area servizi all'utenza fisica.
4. Conclusioni
La Commissione, nel prendere atto delle criticità raggiunta dall'attuale
consistenza del personale in relazione agli obiettivi perseguiti dall'Istituto,
condivide l'attuale modalità di acquisizione del personale da altre
amministrazioni attraverso il preventivo ricorso all'istituto del comando.
Tuttavia, proprio in considerazione delle suddette criticità, la Commissione
ritiene necessario ed urgente intraprendere le seguenti iniziative:
intervenire presso le Istituzioni per assicurare l'efficiente operatività
dell'Istituto attraverso soluzioni che prevedano la possibilità di stipulare
contratti di somministrazione di lavoro interinale o di prorogare quelli in
essere alla data del 31 marzo 2011;
proporre alle Istituzioni soluzioni che, nel tenere conto delle specificità
che l'INPS assume nell'ambito del nostro sistema di Welfare anche in
considerazione dei nuovi e maggiori compiti che gli vengono assegnati,
5
consentano di ridurre le attuali criticità poste dal blocco del turn-over del
personale pubblico;
individuare tra gli obiettivi da conseguire attraverso l'attuazione delle
politiche del personale quello di realizzare un corpo operativo
professionalmente preparato, motivato e perfettamente integrato, che
senta pienamente nel proprio "senso di appartenenza" la responsabilità
dei risultati da raggiungere vivendo il proprio lavoro come opportunità di
crescita professionale, di responsabilità e conseguentemente di
progressione economica.
adottare nei bandi pubblici per reclutare personale in mobilità inter-enti
anche criteri di selezione rigorosi, concernenti l'età che deve essere la
più bassa possibile (e comunque non superiore ai 40 anni), il titolo di
studio adeguato alla professionalità richiesta, la dislocazione territoriale;
il tutto certificato da apposite commissioni valutatrici,
limitare il ricorso alle consulenze esterne ai soli casi di professionalità
non presenti all'interno dell'Istituto, privilegiando negli altri casi l'utilizzo
costante e pieno delle elevate professionalità interne in grado di
rispondere a tutte le attività organizzative e funzionali dell'Istituto.
Roma 06/04/2011
6
ALLEGATO 1
PERSONALE INPS: ORGANICO - CONSISTENZA - CARENZE
ANNO DIRIGENTI PROFESSIONALI ALTRE QUALIFICHE (*) TOTALE
ORGANICO CONSISTENZA CARENZE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE
2009 523 340 -183 1.145 1.058 -87 30.406 26.852 -3.554 32.074 28.250 -3.824
2010 476 404 -72 1.137 1.015 -122 27.649 26.220 -1.429 29.262 27.639 -1.623
2011 (* *) 476 407 -69 1.137 1.004 -133 27.649 25.997 -1.652 29.262 27.408 -1.854
CONSISTENZA PERSONALE INTERINALE AL 31/12/2010 1.720
CONSISTENZA PERSONALE INTERINALE AL 01/01/2011 1.240
N.B. Il personale interinale svolge attività di lavoro per 4 ore al giorno
(*) Aree ABC
(**) Dati al 28 febbraio 2011

Da: mi data notizie 16/10/2011 19:43:28
potro' con la laurea in lettere partecipare al concorso dirigenti 2012?
qualche anno fa vi ho potuto partecire, nell'ultimo neanche per sogno.
la legge prevede requisito il diploma di laurea
si puo' fare eventuale ricorso?

Da: età 16/10/2011 20:10:48
c'è un limite d'età per partecipare?

Da: ilCattivendolo 16/10/2011 21:36:10
Intanto altro concorso in ISPRA dove ci sono stipendi tra i più elevati nella P.A.
Stavolta concorso per Autisti (http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/ISPRA/Comunicazioni_di_istituto/Bandi_e_concorsi/Concorsi_aperti/Concorsi_pubblici/default.html).
Non mancate!

Da: noel 17/10/2011 08:25:05
mah...sarà.. ma io non leggo riferimenti a un nuovo concorso per dirigenti su quella deliberazione..

Da: PER TUTTI 17/10/2011 08:53:19
HO INSERITO LA DELIBERA A TITOLO PRETTAMENTE INFORMATIVO.

IL CONCORSO SI FARà NELLA SECONDA METà 2012.

Da: PER TUTTI 18/10/2011 08:31:36
allora? avete studiato ieri?

Da: assolutamente 18/10/2011 14:41:40
no

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 18/10/2011 14:42:25
IO SI

Da: .. 18/10/2011 14:43:48
obbravo..

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 19/10/2011 14:41:57
ma insomma qui tutto tace?

Da: ... 19/10/2011 14:44:53
cosa vuoi dire!? su un concorso che uscirà se va bene tra un anno..!!

Da: x in bocca al lupo 19/10/2011 14:47:43
ma non hai un cazzo da fare? sparati
cercati un lavoro serio

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 19/10/2011 14:51:05
CARO IDIOTA IO SONO UN ISPETTORE DEL LAVORO E TU CHE LAVORO FAI ?

Da: ......... 19/10/2011 14:56:43
IO SONO UN ISPETTORE DI POLIZIA E TI FACCIO UN CULO COSI'

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 20/10/2011 12:43:06
fammi vedere

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 20/10/2011 14:32:34
ehiii SBIRRO dove sei?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 20/10/2011 17:08:27
SEI MORTO COME GHEDDAFI ?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI 20/10/2011 17:09:12
RIPRENDIAMO LA DISCUSSIONE.

DOMANI ACQUISTO I PRIMI LIBRI.

Da: vendo libri usati 20/10/2011 20:54:17
....

Da: Minuscola 20/10/2011 22:31:55
@ malabra

Ciao, possiamo sentirci in privato per organizzare un gruppo di studio? Scrivimi Mariapetteneddachioccgmailpuntocomtuttominuscolo

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Da: ciccia3	14/10/2011 09:22:35
del bando sspa non so nulla. per quanto attiene ai testi...che consigli avete, come ci organizziamo? un sincero grazie a chi risponderà. ciao

Da: credo	14/10/2011 09:36:31
che il bando sspa esca ogni 2 anni quindi c'è da attendere

Da: malabra	14/10/2011 10:46:05
ciao a tutti. vi chiedo se qualcuno di voi ha intenzione di seguire qualche corso per la preparazione specifica alla dirigenza, perchè sono disponibile a dividerne il costo. fatemi sapere a breve visti i tempi stretti.

Da: ciccia3	14/10/2011 11:20:39
i corsi hanno costi alti e si rischia di non studiare, soprattutto quando si lavora e il tempo è ulteriormente ridotto. In saluto francesca cmq l'ufficio concorsi parlava di secondo semestre del 2012. ciao

Da: ciccia3	14/10/2011 11:22:08
scusami credo, avevo capito che ti riferissi al bando inps. Grazie dell'informazione, avevo letto di corsa. ciao

Da: per ciccia 3	15/10/2011 17:47:46
iniziamo a studiare il libro del sole 24 ore. teniamoci sempre in contatto

Da: malabra	16/10/2011 09:24:33
è vero che i corsi hanno cpsti alti ma si possonono dividere.....

Da: in boca al lupo a tuti	16/10/2011 18:12:41
SONO FELICE. VEDO CHE QUESTO FORUM è ORMAI DECOLLATO. TUUO MERITO MIO. ADESSO UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI : " CONOSCIAMOCI TUTTI E SCABIAMOCI TUUTELE INFORMAZIONI POSSIBILI. SIETE D' ACCORDO?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	16/10/2011 18:18:06
SONO FELICE. VEDO CHE QUESTO FORUM è ORMAI DECOLLATO. TUUO MERITO MIO. ADESSO UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI : " CONOSCIAMOCI TUTTI E SCABIAMOCI TUUTELE INFORMAZIONI POSSIBILI. SIETE D' ACCORDO?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	16/10/2011 18:20:06
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DELIBERAZIONE N. 5 OGGETTO: Politiche del personale. IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA (Seduta del 12 aprile 2011) VISTO l'articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 modificato dall'articolo 17, comma 23, della legge 15 maggio 1997, n. 127, relativo alle attribuzioni dei Consigli di indirizzo e vigilanza degli enti pubblici di assistenza e previdenza; VISTO l'articolo 4 del D.P.R. 24 settembre 1997, n. 366, concernente disposizioni per l'organizzazione ed il funzionamento dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale; VISTO il D.P.C.M. del 2 gennaio 2009 di ricostituzione del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'INPS; VISTO il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, recante "norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e, in particolare, il comma 2 bis dell'art. 30 che dispone per le amministrazioni pubbliche l'obbligo di subordinare l'espletamento di procedure concorsuali per la copertura dei posti vacanti in organico alla preventiva attivazione delle procedure di mobilità, nonché di procedere alla stabilizzazione del personale in posizione di comando o di fuori ruolo ; CONSIDERATO il livello di criticità raggiunto dall'attuale consistenza del personale in relazione agli obiettivi perseguiti dall'Istituto che, a decorrere dal 15 aprile 2011, risulta aggravato dall'impossibilità di continuare ad avvalersi dell'apporto dei lavoratori con contratti di somministrazione di lavoro interinale; 2 CONSIDERATO che l'Istituto è chiamato ad adempiere a nuovi e maggiori compiti che ne caratterizzano il ruolo nell'ambito del nostro sistema di Welfare tra cui, in particolare, quelli in materia di prestazioni temporanee e di invalidità civile; RITENUTO che l'elevazione della professionalità complessiva del personale e la conseguente elevazione della qualità del livello dei servizi dell'Istituto, passi oltre che per un nuovo assetto organizzativo anche da un sapiente piano di ricambio generazionale arricchito da una adeguata attività formativa, nonché da un costruttivo confronto con le organizzazioni dei lavoratori; PRESO ATTO tuttavia che una consistente parte delle carenze in organico sarà coperta con il ricorso alle procedure di mobilità, atteso che i relativi i bandi dovranno prevedere l'istituto del comando, al fine di verificare la capacità del personale di integrarsi nel sistema produttivo dell'Istituto; RITENUTO di condividere la scelta individuata di far inizialmente transitare il personale in posizione di comando, in quanto la stessa costituisce uno strumento manageriale che consente, insieme alle procedure concorsuali che rimangono la leva principale, di reperire personale nelle Regioni dove c'è maggiore carenza e quindi con una finalizzazione specifica; RITENUTO che la valorizzazione della crescita professionale del personale sia coerente con la necessità per l'Istituto di offrire un elevato standard qualitativo di servizi; RITENUTO infine che si debba procedere ad un riequilibrio nella presenza di genere anche nelle posizioni dirigenziali; TENUTO CONTO della relazione informativa n. 44 della Commissione Istituzionale, che forma parte integrante della presente deliberazione, I M P E G N A gli Organi di gestione ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per: consentire al personale di diventare un corpo operativo professionalmente sempre più preparato, motivato e perfettamente integrato, che sviluppi il proprio senso di appartenenza e la responsabilità dei risultati da raggiungere, vivendo il proprio lavoro come opportunità di crescita professionale, di responsabilità e conseguentemente di progressione economica; 3 adottare, nei bandi pubblici per reclutare personale in mobilità inter-enti, rigorosi requisiti e criteri di selezione - che devono essere accertati da apposite Commissioni valutatrici - quali: l'età (la più bassa possibile, e comunque non superiore ai 40 anni), il titolo di studio (adeguato alla professionalità richiesta), nonché la dislocazione territoriale; limitare il ricorso alle consulenze esterne ai soli casi di professionalità non presenti all'interno dell'Istituto, privilegiando negli altri casi l'utilizzo costante e pieno delle elevate professionalità interne, in grado di rispondere a tutte le attività organizzative e funzionali dell'Istituto. Visto: Visto: Il Segretario Il Presidente (M.P. Santopinto) (G. Abbadessa) 1 Allegato alla Deliberazione CIV n. 5 del 12 aprile 2011 DOC. n. 44 CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA Commissione Istituzionale Informativa Oggetto: politiche del personale Allegato n. 1 SOMMARIO 1. PREMESSA p. 1 2. LA SITUAZIONE ATTUALE p. 2 3. IL PIANO DI ACQUISIZIONE DEL PERSONALE PER L'ANNO 2011 p. 3 4. CONCLUSIONI p. 6 1. Premessa Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha costantemente seguito da un lato l'attività dell'Istituto e dall'altro la contemporanea evoluzione delle politiche del personale, organizzative ed informatiche. Per quanto riguarda le politiche del personale, il CIV ha più volte evidenziato i risultati positivi conseguiti dall'istituto pur in presenza di una costante riduzione del personale in servizio. Il Consiglio ha adottato nello specifico la deliberazione n. 4 del 30 marzo 2010 avente ad oggetto "Politiche del personale" e si è soffermato sugli stessi temi in occasione dell'approvazione delle varie Relazioni programmatiche e in occasione dell'esame dei vari Rapporti sull'andamento del processo produttivo. I predetti risultati positivi dell'Istituto sono da attribuire al contemporaneo utilizzo di una serie di fattori, identificabili nella partecipazione motivata del personale, nella formazione, nel crescente ricorso ai mezzi informatici, nell'adozione di riforme organizzative, nell'incremento dell'apporto di tutti gli intermediari sociali presenti ed operanti nel sistema di welfare. In considerazione del continuo incremento dei compiti affidati all'Istituto e del concomitante decremento del personale che si registra anche per il corrente anno, la Commissione Istituzionale ha svolto un'attività istruttoria pervenendo all'elaborazione del presente documento. 2 2. La situazione attuale Nel corso della riunione del 29 marzo u.s., cui ha partecipato anche il Direttore Centrale delle Risorse Umane, è stata esaminata la situazione numerica del personale dell'Istituto (allegato n. 1). In particolare, emerge che nell'anno 2010 si è verificata la cessazione di 1.518 unità, mentre nell'anno 2011 si prevede la cessazione di circa 1.000 lavoratori dell'Istituto. Come riferito, a seguito delle cessazioni verificatesi nel 2010, la consistenza del personale al 31 dicembre risulta pari a 27.639 unità (27408 al 28 febbraio 2011), a fronte di una dotazione organica di 29.262 dipendenti. La consistenza del personale in servizio rispetto all'organico previsto nonché le anomalie distributive, cioè la non perfetta distribuzione delle risorse umane sia sul territorio sia nell'ambito delle qualifiche e dei profili idonei per le esigenze dell'Istituto, presentano un livello molto critico in relazione agli obiettivi che l'Istituto si è dato. Tale criticità risulta ancora più elevata in relazione al venir meno, a decorrere dal 15 aprile 2011, della leva di flessibilità costituita dai contratti di somministrazione di lavoro interinale. Fino al 31 dicembre 2010 l'Istituto ha usufruito di circa 1.720 lavoratori interinali, ridotti a 1.240 dal 1�° gennaio 2011 per effetto del decreto legge 78/2010 convertito nella legge 122/2010. Pertanto dal 15 aprile 2011 l'Istituto, oltre al proprio personale cessato dal servizio, non potrà più avvalersi di 1.240 lavoratori interinali che, destinati alla lavorazioni di massa, hanno sempre raggiunto elevati livelli di produttività. Per completezza di informazione si rileva che i contratti di somministrazione prevedono un impiego di lavoro per 4 ore giornaliere. Proprio la consistente riduzione del personale in servizio evidenziata ha indotto l'Istituto ad eliminare nell'anno in corso il servizio di acquisizione dei modelli 730/2011, in qualità di sostituto d'imposta, presentati dai propri dipendenti e dai pensionati. Per quanto riguarda la cessazione dei contratti di somministrazione di lavoro interinale a decorrere dal 31 marzo 2011, prorogata al 15 aprile 2011, essa trova le sue ragioni in quanto dispone l'articolo 9, comma 28, del decreto legge n. 78 del 2010. Tale norma prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni, contratti a collaborazione coordinata e continuativa, contratti di formazione-lavoro, lavoro in somministrazione, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009. La gravità della situazione, soprattutto per gli effetti che può provocare nelle strutture territoriali dell'Istituto, è stata oggetto di esame anche da parte della XI Commissione permanente della Camera dei Deputati (Lavoro pubblico e privato) e di una conseguente risoluzione nella quale si impegna il Governo ad assumere le iniziative di competenza per rimuovere, in tempi compatibili, il vincolo normativo attualmente vigente. 3 3. Il piano di acquisizione del personale per l'anno 2011 L'Istituto sta cercando di colmare la carenza di 1.623 unità rilevate al 31 dicembre 2010, quale differenza tra il personale in servizio e la dotazione organica, attraverso le seguenti modalità. a) Assunzioni. Per l'anno 2010 l'INPS è stato già autorizzato ad assumere 203 unità di personale delle aree professionali oltre a 10 dirigenti mentre, per l'anno 2011, ha inviato ai Ministeri competenti una richiesta di autorizzazione ad assumere ulteriori 224 unità delle aree ABC (B1, C1 Ispettori, C3 amministrativi) e 23 dirigenti. Queste unità corrispondono alle assunzioni consentite a parziale copertura delle cessazioni di personale avvenute nell'anno precedente. Infatti per effetto delle disposizioni della legge 25/2010 e della legge 122/2010 il turnover di personale è consentito fino al 2014 per un numero non superiore al 20% delle unità cessate l'anno precedente e fino a concorrenza del 20% della spesa sostenuta per le predette unità. Nella percentuale del 20% rientrano anche i possibili trattenimenti in servizio del personale che ha raggiunto i 65 anni di età e che incidono sul turnover solo in termini di costo e non in termini di unità. b) Concorsi. L'Istituto è in attesa di un DPCM in corso di registrazione alla Corte dei Conti per bandire nuovi concorsi (previsti tra il secondo semestre di quest'anno e il primo semestre del prossimo anno) per l'assunzione di profili e professionalità che in questo momento non sono disponibili da procedure concorsuali aperte. In particolare con i predetti bandi si assumeranno 54 professionisti del ramo legale, 48 medici, 11 statistici e 156 C1 amministrativi, per i quali attualmente non ci sono concorsi aperti dai quali assumere personale scorrendo le graduatorie. Risulta invece disponibile con le procedure concorsuali già espletate il personale appartenente alle qualifiche B1 amministrativi, C1 Ispettori, C3 informatici, C3 amministrativi, per il quale si sta procedendo alle assunzioni. Analogo discorso vale per il concorso per dirigenti dal quale si ritiene di esaurire la graduatoria entro l'inizio del prossimo anno. Le circa 450 assunzioni autorizzate non consentono di coprire ne le unità di personale cessate nel 2010, ne quelle che si prevede che cesseranno nel 2011. Per far fronte alla carenza di personale e garantire il raggiungimento dei propri obiettivi l'istituto sta procedendo in maniera serrata ad acquisire personale dalle altre pubbliche amministrazioni che dichiarano eccedenze. c) Mobilità e comandi. La circolare del 22 febbraio 2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica, con cui è stata avviata la programmazione delle assunzioni per il triennio 2011-2013, ribadisce quanto stabilito dall'art. 30 del D.Lgs 165/01 e cioè che l'istituto della mobilità è propedeutico alle nuove assunzioni. 4 Infatti il predetto art. 30 del D. Lgs 165/01 dispone che prima di indire nuovi concorsi è obbligatorio procedere a pubblicare bandi di mobilità e, inoltre, che nell'indire le procedure di mobilità si deve procedere alla stabilizzazione del personale in prestito o comandato. Pur in presenza dell'obbligatorietà dei bandi di mobilità, l'Istituto ha scelto di acquisire il personale di altre amministrazioni ricorrendo al comando in quanto, essendo questo per sua natura temporaneo, consente di sperimentare la capacità del personale di integrarsi nel sistema produttivo dell'Istituto. Infatti, i futuri bandi di mobilità saranno condizionati all'esperimento di un periodo di comando assimilando tale istituto ad una sorta di periodo di prova. L'istituto del comando sta oggi diventando sempre di più una leva manageriale in quanto consente, insieme alle procedure concorsuali che rimangono la leva principale, di reperire personale nelle regioni dove c'è maggiore carenza e quindi con una finalizzazione specifica. Al termine del periodo di comando della durata di un anno circa il lavoratore, qualora consegua una valutazione positiva da parte del Direttore Provinciale e del Direttore Regionale a cui era stato assegnato, viene stabilizzato applicando l'art 30 del D.Lgs 165/01. In questo momento l'Istituto ha in corso una procedura di stabilizzazione di personale comandato da circa due anni che ha dimostrato di essersi integrato nel sistema produttivo dell'INPS. Nonostante le carenze di personale evidenziate, l'Istituto prevede per la fine dell'anno un recupero di efficienza dalla nuova organizzazione territoriale che, con la sua strutturazione in due macro aree "servizi" e "flussi", favorirà la gestione del servizio in via telematica riservando l'area servizi all'utenza fisica. 4. Conclusioni La Commissione, nel prendere atto delle criticità raggiunta dall'attuale consistenza del personale in relazione agli obiettivi perseguiti dall'Istituto, condivide l'attuale modalità di acquisizione del personale da altre amministrazioni attraverso il preventivo ricorso all'istituto del comando. Tuttavia, proprio in considerazione delle suddette criticità, la Commissione ritiene necessario ed urgente intraprendere le seguenti iniziative: intervenire presso le Istituzioni per assicurare l'efficiente operatività dell'Istituto attraverso soluzioni che prevedano la possibilità di stipulare contratti di somministrazione di lavoro interinale o di prorogare quelli in essere alla data del 31 marzo 2011; proporre alle Istituzioni soluzioni che, nel tenere conto delle specificità che l'INPS assume nell'ambito del nostro sistema di Welfare anche in considerazione dei nuovi e maggiori compiti che gli vengono assegnati, 5 consentano di ridurre le attuali criticità poste dal blocco del turn-over del personale pubblico; individuare tra gli obiettivi da conseguire attraverso l'attuazione delle politiche del personale quello di realizzare un corpo operativo professionalmente preparato, motivato e perfettamente integrato, che senta pienamente nel proprio "senso di appartenenza" la responsabilità dei risultati da raggiungere vivendo il proprio lavoro come opportunità di crescita professionale, di responsabilità e conseguentemente di progressione economica. adottare nei bandi pubblici per reclutare personale in mobilità inter-enti anche criteri di selezione rigorosi, concernenti l'età che deve essere la più bassa possibile (e comunque non superiore ai 40 anni), il titolo di studio adeguato alla professionalità richiesta, la dislocazione territoriale; il tutto certificato da apposite commissioni valutatrici, limitare il ricorso alle consulenze esterne ai soli casi di professionalità non presenti all'interno dell'Istituto, privilegiando negli altri casi l'utilizzo costante e pieno delle elevate professionalità interne in grado di rispondere a tutte le attività organizzative e funzionali dell'Istituto. Roma 06/04/2011 6 ALLEGATO 1 PERSONALE INPS: ORGANICO - CONSISTENZA - CARENZE ANNO DIRIGENTI PROFESSIONALI ALTRE QUALIFICHE () TOTALE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE ORGANICO CONSISTENZA CARENZE 2009 523 340 -183 1.145 1.058 -87 30.406 26.852 -3.554 32.074 28.250 -3.824 2010 476 404 -72 1.137 1.015 -122 27.649 26.220 -1.429 29.262 27.639 -1.623 2011 ( ) 476 407 -69 1.137 1.004 -133 27.649 25.997 -1.652 29.262 27.408 -1.854 CONSISTENZA PERSONALE INTERINALE AL 31/12/2010 1.720 CONSISTENZA PERSONALE INTERINALE AL 01/01/2011 1.240 N.B. Il personale interinale svolge attività di lavoro per 4 ore al giorno () Aree ABC (**) Dati al 28 febbraio 2011

Da: mi data notizie	16/10/2011 19:43:28
potro' con la laurea in lettere partecipare al concorso dirigenti 2012? qualche anno fa vi ho potuto partecire, nell'ultimo neanche per sogno. la legge prevede requisito il diploma di laurea si puo' fare eventuale ricorso?

Da: età	16/10/2011 20:10:48
c'è un limite d'età per partecipare?

Da: ilCattivendolo	16/10/2011 21:36:10
Intanto altro concorso in ISPRA dove ci sono stipendi tra i più elevati nella P.A. Stavolta concorso per Autisti (http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/ISPRA/Comunicazioni_di_istituto/Bandi_e_concorsi/Concorsi_aperti/Concorsi_pubblici/default.html). Non mancate!

Da: noel	17/10/2011 08:25:05
mah...sarà.. ma io non leggo riferimenti a un nuovo concorso per dirigenti su quella deliberazione..

Da: PER TUTTI	17/10/2011 08:53:19
HO INSERITO LA DELIBERA A TITOLO PRETTAMENTE INFORMATIVO. IL CONCORSO SI FARà NELLA SECONDA METà 2012.

Da: PER TUTTI	18/10/2011 08:31:36
allora? avete studiato ieri?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	19/10/2011 14:41:57
ma insomma qui tutto tace?

Da: ...	19/10/2011 14:44:53
cosa vuoi dire!? su un concorso che uscirà se va bene tra un anno..!!

Da: x in bocca al lupo	19/10/2011 14:47:43
ma non hai un cazzo da fare? sparati cercati un lavoro serio

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	19/10/2011 14:51:05
CARO IDIOTA IO SONO UN ISPETTORE DEL LAVORO E TU CHE LAVORO FAI ?

Da: .........	19/10/2011 14:56:43
IO SONO UN ISPETTORE DI POLIZIA E TI FACCIO UN CULO COSI'

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	20/10/2011 12:43:06
fammi vedere

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	20/10/2011 14:32:34
ehiii SBIRRO dove sei?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	20/10/2011 17:08:27
SEI MORTO COME GHEDDAFI ?

Da: IN BOCCA AL LUPO A TUTTI	20/10/2011 17:09:12
RIPRENDIAMO LA DISCUSSIONE. DOMANI ACQUISTO I PRIMI LIBRI.

Da: Minuscola	20/10/2011 22:31:55
@ malabra Ciao, possiamo sentirci in privato per organizzare un gruppo di studio? Scrivimi Mariapetteneddachioccgmailpuntocomtuttominuscolo