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INPS, 35 posti di DIRIGENTE
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Da: x scusate 7.23.33 9.2.2013 10/02/2013 16:22:13
Se ti interessa saperlo agli orali non c'era alcun interno che avesse 15 anni di posizione apicale nell'area C, quindi non ci si è posti il problema. Nessuno si è avvantaggiato dell essere un dipendente Inps.
Per chi domanda se altri idonei sono stati assunti dopo novembre 2011, si fino al 119¤ in graduatoria.
Rispondi

Da: x scusate 7.23.33 9.2.2013 10/02/2013 16:48:52
quindi quanti dopo il 2011?
Rispondi

Da: si ma in ogni caso 11/02/2013 07:20:27
per pura curiosità per pos apicale area c i nps si intende c4 o c5?
Rispondi

Da: Pos apicale 11/02/2013 17:08:51
C4
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Da: mignottocrazia 11/02/2013 17:45:03
della dirigenza-
Inutile Esperienze Fallimentari,
con lauto stipendio
Rispondi

Da: X Mignottocrazia 11/02/2013 18:23:55
Quello che tu puoi solo sognare dopo averlo invano rincorso
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Da: votate 11/02/2013 19:30:02
votate votate ma.....non sbagliate.
brunetta è pronto, affila le armi.
ichino, invidioso, si è procurato armi chimiche anti-p.a..
papa berlusconi scomunichera' meta' degli impiegati pubblici.
meditate, travet, meditate.
e poi andate a votare per chi non vi nuocera' o vi nuocera' di meno. accontentarsi a volte fa bene all'anima.
Rispondi

Da: il Tavoliere 11/02/2013 22:16:01
Ma questo forum è sempre più visitato da squinternati.
Con messaggi odierni sono a bando 7-8 sedi di cui alcune di alto rango? Da Milano area metropolitana a Venezia... chissà se qualche frontaliere possa rientrare tra confini amici.
Non per tutti è stato ed è un purgatorio, c'è chi ha vissuto l'inferno e chi non è mai uscito dal suo paradiso. Chi sa tace e si tiene ben lontano dagli altri poveri mortali.
Rispondi

Da: Archeopte 12/02/2013 13:07:46
Rispondi

Da: Ultraman 12/02/2013 13:11:03
e c'è chi ha scelto di passare dal paradiso all'inferno chi all'inferno si è fatto un solo giorno per avere poi una direzione e poi un'altra ancora più vicina al paradiso
Rispondi

Da: Ma va bene 12/02/2013 17:17:59
Invidia tra dirigenti tutti iper raccomandati?
Rispondi

Da: 17.17.59 12/02/2013 21:01:45
basta darla/o alle persone giuste, e subito è paradiso, anche se nominalmente per anni all'inferno, si sanno anche i nomi, ma non si dicono, la paura di rappresaglia e isolamento blocca molte libertà
Rispondi

Da: barbagia 12/02/2013 21:29:55
La Sardegna dei sardi, Roma dei romani, la Campania dei campani e gli altri a farsi il c... in Sedi sotto assedio.
Rispondi

Da: x barbagia 12/02/2013 21:35:17
la sardegna riesce anche ad esportare in paradiso..
Rispondi

Da: Ultraman 13/02/2013 12:37:27
non tutti i dirigenti sono iper raccomandati c'è chi proprio non ce la fa a vendersi il culo
Rispondi

Da: Dubbio. 13/02/2013 19:11:12
Che satanassi questi dirigenti...
Come avranno mai fatto a farsi fare un contratto così vantaggioso?
Rispondi

Da: amoth oricc 14/02/2013 10:12:17
qualche novita' sul direttore?
scende al Sud?
Rispondi

Da: hamoth 14/02/2013 12:32:15

Il dirigente dell'Inps licenziato ci riprova
Quotidiano movimento L'ex capo del personale dell'Inps respinto dal giudice Il tribunale di Roma ha respinto il ricorso presentato dall'ex capo del personale dell'Inps, licenziato in tronco per un "prestito d'oro" autofirmato. [Cinzia Gubbini]
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Redazionemartedì 12 febbraio 2013 16:52
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L'ex capo del personale dell'Inps, Ciro Toma
di Cinzia Gubbini

Il licenziamento senza preavviso? E' una misura proporzionata alla gravità dell'addebito. Lo ha stabilito il tribunale di Roma, giudice Francesca Romana Pucci, a proposito dell'ex capo del personale dell'Inps, licenziato in tronco.Toma è stato "cacciato" l'11 ottobre scorso.

Il prestito d'oro. La storia finì su tutti i giornali: l'ex dirigente aveva chiesto un mega prestito (circa 155 mila euro) all'Ente previdenziale, auto-approvandoselo, e compiendo tutta una serie di irregolarità. Ma non solo. Aveva anche cercato di "fare fuori" chi quelle irregolarità le aveva denunciate permettendo - almeno stando alla versione "ufficiale" dell'Inps - a tutta la dirigenza di venirlo a sapere: il sindacato Usb. Erano stati infatti proprio i sindacalisti dell'Usb a raccontare in due comuniati quanto stava accadendo: e cioè che il capo del personale Ciro Toma, con cui il sindacato aveva già avuto parecchi "screzi", non era poi così "duro" quando doveva fare i propri comodi. La dimostrazione stava proprio nelle voci che giravano circa il "prestito d'oro" auto-firmato da Toma. L'ex capo del personale "incartò e portò a casa"? Neanche per idea. Decise invece di avviare una procedura disciplinare contro i sindacalisti, che dovettero presentarsi di fronte alla Commissione disciplinare per difendersi. Fu quel gesto a "scoperchiare" il pentolone e a far sì che la stampa venisse a conoscenza di tutta la storia. L'Inps assicurò che un'indagine era in corso e a ottobre la notizia: a essere licenziato invece dei sindacalisti era Toma.

Ricorso d'urgenza. Ma Ciro Toma non si è dato per vinto e ha fatto ricorso d'urgenza al tribunale di Roma. Gli argomenti presentati dai legali per contestare il licenziamento sono stati di ordine strettamente procedurale: l'Inps non avrebbe rispettato il termine di 120 giorni e avrebbe adottato una procedura "snella" per decidere il licenziamento applicata solitamente a chi viene punito solo con una pena pecuniaria. Il giudice ha respinto entrambe le motivazioni presentate dal legale di Toma: l'Inps ha adottato le procedure adatte al caso.

Comportamenti scorretti. Ma non solo, il giudice spiega nel dettaglio perché e entra nel merito giudicando in modo piuttosto duro l'operato dell'ex capo del personale. A Toma vengono contestati diversi atti. Il primo, il principale, riguarda ovviamente la richiesta del famoso prestito (ai dipendenti dell'Ente sono concessi a un tasso agevolato ma dietro precisi criteri) ma oltre a questo, l'ex dirigente ha agito in varie circostanze senza rapportarsi con i vertici dell'Inps. Anche la concessione del prestito è stata autodecisa: Toma aveva prima deciso di alzare i parametri senza avvisare praticamente nessuno e sicuramente non le rappresentanze sindacali, ma premurandosi di far cambiare i software. Poi, in base ai nuovi parametri, ha richiesto il prestito di 155 mila euro, che - decurtato dei soldi che doveva ancora restituire per un precedente prestito chiesto due anni prima - equivaleva a circa 70 mila euro. Non si possono chiedere prestiti a così breve scadenza, se non per "motivazioni urgenti". Toma decise che le sue, senza confrontarsi con nessun altro (generiche spese di riparazione della casa) erano sufficienti.
Ma non solo l'Inps contesta al dirigente di aver messo in grave imbarazzo l'Istituto perché, così facendo, la Direzione generale venne a sapere della questione solo grazie all'Usb. Pochi giorni dopo Toma rinuncerà "volontariamente" ai 70 mila euro di cui aveva urgentemente bisogno. Nel frattempo però, contesta l'Inps, insiste nel suo atteggiamento "autarchico" e avvia la sanzione disciplinare contro i sidnacalisti dell'Usb (che in un volantino lo aveva chiamato "bulletto") senza dire nulla alla dirigenza. Che quindi si trova di nuovo in imbarazzo. Insomma, incredibile ma vero, secondo quanto riportato dall'Inps, l'Usb ha a disposizione migliori fonti della Direzione generale. Ed è proprio questo ultimo atto, cioè il non aver informato la Direzione su come procedeva la questione della sanzione disciplinare contro i sindacalisti creando "disagio" alla Dirigenza che permette all'Inps, secondo il giudice, di licenziare in tronco Toma, ammesso che per tutta la storia del prestito l'Ente si sia mosso in ritardo.

La conciliazione andata male. Nelle precedenti udienze il giudice aveva anche proposto un tentativo di conciliazione. L'Inps aveva proposto a Toma anche un rientro tutto sommato buono: capo della sede di Reggio Calabria. Ma Toma ha sostanzialmente rifiutato proponendo condizioni considerate dall'Inps irricevibili: voleva essere trasferito a Reggio Calabria "d'ufficio" (fanno 90 mila euro all'anno per tre anni, oltre allo stipendio) e una specie di "salvacondotto". Caso mai andasse male la causa di natura penale pendente in Procura, l'Inps non avrebbe dovuto avviae alcuna sanzione ulteriore nei confronti dell'ex capo del personale.
Il giudice Pucci ha di conseguenza preso la sua decisione: rigettato il ricorso di Toma.
Che però non si dà per vinto e ha già impugnato la sentenza.
Rispondi

Da: ATTENZIONE! PROGRAMMA PD 14/02/2013 18:40:14
Dal programma PD sulla pubblica amministrazione ( http://www.partitodemocratico.it/doc/250579/litalia-giusta-litalia-pubblica-al-servizio-dei-cittadini.htm ) evidenzio i seguenti punti:

- "ringiovanimento della P.A.";
- Riaprirà il turn-over collegandolo alla realizzazione di precisi piani industriali.
- triangolazione pensionamenti-assunzioni mirate-tecnologie
- Revisione del blocco del turn-over in connessione con la definizione dei piani industriali;
- Riforma delle modalità di reclutamento, per prevedere concorsi unici indetti su base territoriale e procedure affidate a un organismo indipendente, riduzione drastica dei casi in cui PA e società pubbliche o a partecipazione pubblica possono attingere a personale non assunto per concorso, divieto assoluto di ricorrere a somministrazione del personale, divieto di attivare contratti "precari" prima dell'esaurimento delle assunzioni di idonei in concorsi;
- "giovani nell'amministrazione": 1000 assunzioni, rivolte a professionalità multidisciplinari per facilitare l'innovazione dei processi, da collocare nei livelli intermedi della PA centrale e da finanziare con i risparmi prodotti da una più elevata concentrazione in Consip dell'acquisto di beni e servizi

FATE VOI LE VOSTRE CONSIDERAZIONI AL RIGUARDO.
Rispondi

Da: Da amoth 2 15/02/2013 00:31:28

USB sembra l'unico sindacato capace di difendere i lavoratori. Gli altri usano i problemi dei lavoratori per mediare benefici per loro stessi con la promessa di far stare buoni i lavoratori. I lavoratori hanno ormai paura solo di dire la loro. C'è un clima di paura e vigliaccheria. Forza USB, resta al nostro fuanco
Rispondi

Da: .....miiiii 15/02/2013 02:28:13
Ma sei il famoso esorcista? Forse la tua opera è Bnecessaria in questo forum
Rispondi

Da: mandiamoli tutti 15/02/2013 12:23:40
nel girone piu' infuocato.
sotto coi freschi.
in pensione a sessantadue anni e max 40 anni di onorato servizio. se poi è disonorato c'est la meme chose. a casa, tranquillini.
in parlamento sotto coi freschi anche li': no congelati, surgelati, riciclati.

bau bau micio micio ma anche cri cri che non è la croce rossa italiana ma uno che je fa' il culo nero.
Rispondi

Da: ultime notizie 15/02/2013 20:28:29
il direttore della sede sardegna va via dal 1 marzo, inizia spending reviù??
Rispondi

Da: .....miiiii 15/02/2013 22:33:25
Avrà compiuto 65 anni in febbraio?
Rispondi

Da: PD 15/02/2013 22:56:58
Il mio programma:
+soldi ai dirigenti
+lavoro agli altri
Compagno tu lavora...
Rispondi

Da: Serio vero 15/02/2013 23:06:10
W Grillo
Rispondi

Da: 20.28.29 15/02/2013 23:17:04
inizia...
Rispondi

Da: ... 16/02/2013 10:17:34
http://www.inpdap.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/internet/inpdap/inpdapcomunica/articoli/soggiorni_e_itinerari_tematici_per_giovani_e_anziani_procedura_di_accreditamento_per_i_fornitori
Rispondi

Da: il mio programma ideale? 16/02/2013 12:16:01
Rispondi

Da: il mio programma ideale? 16/02/2013 12:18:32
piu' soldi a tutti tranne che ai super managers privati/pubblici ed ai castaioli della politica.
eliminazione di certe lobbies in parrlamento e nella societa' civile.
il notaio deve servire a poco, conta e guadagna troppo.
bersani ha tentato, l'han quasi evirato.
poteri oscuri, latenti, non apparenti ma ci sono e persino UCCIDONO.
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 800, 801, 802, 803, 804, 805, 806, 807, 808, 809, 810, ..., 868, 869, 870, 871, 872, 873 - Successiva >>

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Da: x scusate 7.23.33 9.2.2013	10/02/2013 16:22:13
Se ti interessa saperlo agli orali non c'era alcun interno che avesse 15 anni di posizione apicale nell'area C, quindi non ci si è posti il problema. Nessuno si è avvantaggiato dell essere un dipendente Inps. Per chi domanda se altri idonei sono stati assunti dopo novembre 2011, si fino al 119¤ in graduatoria.
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Da: x scusate 7.23.33 9.2.2013	10/02/2013 16:48:52
quindi quanti dopo il 2011?
Rispondi

Da: si ma in ogni caso	11/02/2013 07:20:27
per pura curiosità per pos apicale area c i nps si intende c4 o c5?
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Da: mignottocrazia	11/02/2013 17:45:03
della dirigenza- Inutile Esperienze Fallimentari, con lauto stipendio
Rispondi

Da: X Mignottocrazia	11/02/2013 18:23:55
Quello che tu puoi solo sognare dopo averlo invano rincorso
Rispondi

Da: votate	11/02/2013 19:30:02
votate votate ma.....non sbagliate. brunetta è pronto, affila le armi. ichino, invidioso, si è procurato armi chimiche anti-p.a.. papa berlusconi scomunichera' meta' degli impiegati pubblici. meditate, travet, meditate. e poi andate a votare per chi non vi nuocera' o vi nuocera' di meno. accontentarsi a volte fa bene all'anima.
Rispondi

Da: il Tavoliere	11/02/2013 22:16:01
Ma questo forum è sempre più visitato da squinternati. Con messaggi odierni sono a bando 7-8 sedi di cui alcune di alto rango? Da Milano area metropolitana a Venezia... chissà se qualche frontaliere possa rientrare tra confini amici. Non per tutti è stato ed è un purgatorio, c'è chi ha vissuto l'inferno e chi non è mai uscito dal suo paradiso. Chi sa tace e si tiene ben lontano dagli altri poveri mortali.
Rispondi

Da: Ultraman	12/02/2013 13:11:03
e c'è chi ha scelto di passare dal paradiso all'inferno chi all'inferno si è fatto un solo giorno per avere poi una direzione e poi un'altra ancora più vicina al paradiso
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Da: Ma va bene	12/02/2013 17:17:59
Invidia tra dirigenti tutti iper raccomandati?
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Da: 17.17.59	12/02/2013 21:01:45
basta darla/o alle persone giuste, e subito è paradiso, anche se nominalmente per anni all'inferno, si sanno anche i nomi, ma non si dicono, la paura di rappresaglia e isolamento blocca molte libertà
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Da: barbagia	12/02/2013 21:29:55
La Sardegna dei sardi, Roma dei romani, la Campania dei campani e gli altri a farsi il c... in Sedi sotto assedio.
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Da: x barbagia	12/02/2013 21:35:17
la sardegna riesce anche ad esportare in paradiso..
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Da: Ultraman	13/02/2013 12:37:27
non tutti i dirigenti sono iper raccomandati c'è chi proprio non ce la fa a vendersi il culo
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Da: Dubbio.	13/02/2013 19:11:12
Che satanassi questi dirigenti... Come avranno mai fatto a farsi fare un contratto così vantaggioso?
Rispondi

Da: amoth oricc	14/02/2013 10:12:17
qualche novita' sul direttore? scende al Sud?
Rispondi

Da: hamoth	14/02/2013 12:32:15
Il dirigente dell'Inps licenziato ci riprova Quotidiano movimento L'ex capo del personale dell'Inps respinto dal giudice Il tribunale di Roma ha respinto il ricorso presentato dall'ex capo del personale dell'Inps, licenziato in tronco per un "prestito d'oro" autofirmato. [Cinzia Gubbini] -------------------------------------------------------------------------------- Redazionemartedì 12 febbraio 2013 16:52 Commenta L'ex capo del personale dell'Inps, Ciro Toma di Cinzia Gubbini Il licenziamento senza preavviso? E' una misura proporzionata alla gravità dell'addebito. Lo ha stabilito il tribunale di Roma, giudice Francesca Romana Pucci, a proposito dell'ex capo del personale dell'Inps, licenziato in tronco.Toma è stato "cacciato" l'11 ottobre scorso. Il prestito d'oro. La storia finì su tutti i giornali: l'ex dirigente aveva chiesto un mega prestito (circa 155 mila euro) all'Ente previdenziale, auto-approvandoselo, e compiendo tutta una serie di irregolarità. Ma non solo. Aveva anche cercato di "fare fuori" chi quelle irregolarità le aveva denunciate permettendo - almeno stando alla versione "ufficiale" dell'Inps - a tutta la dirigenza di venirlo a sapere: il sindacato Usb. Erano stati infatti proprio i sindacalisti dell'Usb a raccontare in due comuniati quanto stava accadendo: e cioè che il capo del personale Ciro Toma, con cui il sindacato aveva già avuto parecchi "screzi", non era poi così "duro" quando doveva fare i propri comodi. La dimostrazione stava proprio nelle voci che giravano circa il "prestito d'oro" auto-firmato da Toma. L'ex capo del personale "incartò e portò a casa"? Neanche per idea. Decise invece di avviare una procedura disciplinare contro i sindacalisti, che dovettero presentarsi di fronte alla Commissione disciplinare per difendersi. Fu quel gesto a "scoperchiare" il pentolone e a far sì che la stampa venisse a conoscenza di tutta la storia. L'Inps assicurò che un'indagine era in corso e a ottobre la notizia: a essere licenziato invece dei sindacalisti era Toma. Ricorso d'urgenza. Ma Ciro Toma non si è dato per vinto e ha fatto ricorso d'urgenza al tribunale di Roma. Gli argomenti presentati dai legali per contestare il licenziamento sono stati di ordine strettamente procedurale: l'Inps non avrebbe rispettato il termine di 120 giorni e avrebbe adottato una procedura "snella" per decidere il licenziamento applicata solitamente a chi viene punito solo con una pena pecuniaria. Il giudice ha respinto entrambe le motivazioni presentate dal legale di Toma: l'Inps ha adottato le procedure adatte al caso. Comportamenti scorretti. Ma non solo, il giudice spiega nel dettaglio perché e entra nel merito giudicando in modo piuttosto duro l'operato dell'ex capo del personale. A Toma vengono contestati diversi atti. Il primo, il principale, riguarda ovviamente la richiesta del famoso prestito (ai dipendenti dell'Ente sono concessi a un tasso agevolato ma dietro precisi criteri) ma oltre a questo, l'ex dirigente ha agito in varie circostanze senza rapportarsi con i vertici dell'Inps. Anche la concessione del prestito è stata autodecisa: Toma aveva prima deciso di alzare i parametri senza avvisare praticamente nessuno e sicuramente non le rappresentanze sindacali, ma premurandosi di far cambiare i software. Poi, in base ai nuovi parametri, ha richiesto il prestito di 155 mila euro, che - decurtato dei soldi che doveva ancora restituire per un precedente prestito chiesto due anni prima - equivaleva a circa 70 mila euro. Non si possono chiedere prestiti a così breve scadenza, se non per "motivazioni urgenti". Toma decise che le sue, senza confrontarsi con nessun altro (generiche spese di riparazione della casa) erano sufficienti. Ma non solo l'Inps contesta al dirigente di aver messo in grave imbarazzo l'Istituto perché, così facendo, la Direzione generale venne a sapere della questione solo grazie all'Usb. Pochi giorni dopo Toma rinuncerà "volontariamente" ai 70 mila euro di cui aveva urgentemente bisogno. Nel frattempo però, contesta l'Inps, insiste nel suo atteggiamento "autarchico" e avvia la sanzione disciplinare contro i sidnacalisti dell'Usb (che in un volantino lo aveva chiamato "bulletto") senza dire nulla alla dirigenza. Che quindi si trova di nuovo in imbarazzo. Insomma, incredibile ma vero, secondo quanto riportato dall'Inps, l'Usb ha a disposizione migliori fonti della Direzione generale. Ed è proprio questo ultimo atto, cioè il non aver informato la Direzione su come procedeva la questione della sanzione disciplinare contro i sindacalisti creando "disagio" alla Dirigenza che permette all'Inps, secondo il giudice, di licenziare in tronco Toma, ammesso che per tutta la storia del prestito l'Ente si sia mosso in ritardo. La conciliazione andata male. Nelle precedenti udienze il giudice aveva anche proposto un tentativo di conciliazione. L'Inps aveva proposto a Toma anche un rientro tutto sommato buono: capo della sede di Reggio Calabria. Ma Toma ha sostanzialmente rifiutato proponendo condizioni considerate dall'Inps irricevibili: voleva essere trasferito a Reggio Calabria "d'ufficio" (fanno 90 mila euro all'anno per tre anni, oltre allo stipendio) e una specie di "salvacondotto". Caso mai andasse male la causa di natura penale pendente in Procura, l'Inps non avrebbe dovuto avviae alcuna sanzione ulteriore nei confronti dell'ex capo del personale. Il giudice Pucci ha di conseguenza preso la sua decisione: rigettato il ricorso di Toma. Che però non si dà per vinto e ha già impugnato la sentenza.
Rispondi

Da: ATTENZIONE! PROGRAMMA PD	14/02/2013 18:40:14
Dal programma PD sulla pubblica amministrazione ( http://www.partitodemocratico.it/doc/250579/litalia-giusta-litalia-pubblica-al-servizio-dei-cittadini.htm ) evidenzio i seguenti punti: - "ringiovanimento della P.A."; - Riaprirà il turn-over collegandolo alla realizzazione di precisi piani industriali. - triangolazione pensionamenti-assunzioni mirate-tecnologie - Revisione del blocco del turn-over in connessione con la definizione dei piani industriali; - Riforma delle modalità di reclutamento, per prevedere concorsi unici indetti su base territoriale e procedure affidate a un organismo indipendente, riduzione drastica dei casi in cui PA e società pubbliche o a partecipazione pubblica possono attingere a personale non assunto per concorso, divieto assoluto di ricorrere a somministrazione del personale, divieto di attivare contratti "precari" prima dell'esaurimento delle assunzioni di idonei in concorsi; - "giovani nell'amministrazione": 1000 assunzioni, rivolte a professionalità multidisciplinari per facilitare l'innovazione dei processi, da collocare nei livelli intermedi della PA centrale e da finanziare con i risparmi prodotti da una più elevata concentrazione in Consip dell'acquisto di beni e servizi FATE VOI LE VOSTRE CONSIDERAZIONI AL RIGUARDO.
Rispondi

Da: Da amoth 2	15/02/2013 00:31:28
USB sembra l'unico sindacato capace di difendere i lavoratori. Gli altri usano i problemi dei lavoratori per mediare benefici per loro stessi con la promessa di far stare buoni i lavoratori. I lavoratori hanno ormai paura solo di dire la loro. C'è un clima di paura e vigliaccheria. Forza USB, resta al nostro fuanco
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Da: .....miiiii	15/02/2013 02:28:13
Ma sei il famoso esorcista? Forse la tua opera è Bnecessaria in questo forum
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Da: mandiamoli tutti	15/02/2013 12:23:40
nel girone piu' infuocato. sotto coi freschi. in pensione a sessantadue anni e max 40 anni di onorato servizio. se poi è disonorato c'est la meme chose. a casa, tranquillini. in parlamento sotto coi freschi anche li': no congelati, surgelati, riciclati. bau bau micio micio ma anche cri cri che non è la croce rossa italiana ma uno che je fa' il culo nero.
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Da: ultime notizie	15/02/2013 20:28:29
il direttore della sede sardegna va via dal 1 marzo, inizia spending reviù??
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Da: .....miiiii	15/02/2013 22:33:25
Avrà compiuto 65 anni in febbraio?
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Da: PD	15/02/2013 22:56:58
Il mio programma: +soldi ai dirigenti +lavoro agli altri Compagno tu lavora...
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Da: ...	16/02/2013 10:17:34
http://www.inpdap.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/internet/inpdap/inpdapcomunica/articoli/soggiorni_e_itinerari_tematici_per_giovani_e_anziani_procedura_di_accreditamento_per_i_fornitori
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Da: il mio programma ideale?	16/02/2013 12:16:01

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Da: il mio programma ideale?	16/02/2013 12:18:32
piu' soldi a tutti tranne che ai super managers privati/pubblici ed ai castaioli della politica. eliminazione di certe lobbies in parrlamento e nella societa' civile. il notaio deve servire a poco, conta e guadagna troppo. bersani ha tentato, l'han quasi evirato. poteri oscuri, latenti, non apparenti ma ci sono e persino UCCIDONO.
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