Mininterno.net FORUM - Comune di Milano: concorso per istruttore dei servizi di biblioteca (18 posti)

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Comune di Milano: concorso per istruttore dei servizi di biblioteca (18 posti)
1155 messaggi, letto 102189 volte

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Da: Gianfri85
Reputazione utente: +93 26/01/2022 09:54:03
@promoxicina. Pubblicheranno tutto sulla pagina del concorso.
Sul prestito penso alle caratteristiche generali e il suo funzionamento.
Rispondi

Da: Viba_22 3 - 26/01/2022 10:30:55
Le domande aperte questa mattina erano: MLOL, conservazione preventiva e una situazionale sulla persona non vedente che accede per la prima volta a in biblioteca.
Le crocette non le ricordo però: 1 inglese, 1 su un comando word per andare alla fine del documento, varie TUEL, la 33/2013 e poi ho il vuoto ahah
Rispondi

Da: Dubbio aml 2 - 26/01/2022 10:31:12
Crowdiest o most crowded?
Rispondi

Da: Viba_22 26/01/2022 10:45:25
Most crowded
Rispondi

Da: Gianfri85
Reputazione utente: +93 26/01/2022 11:56:21
Domande sul copyright non ancora uscito nulla. Aspetto anche lui al varco.
Rispondi

Da: Fabee 5 - 26/01/2022 11:59:29
Ciao! Come domande aperte avevo: metadati; document delivery e "con quali argomentazioni convinci il tuo direttore di biblioteca a organizzare un gruppo di lettura per adolescenti?". Tra quelle a risposta multipla molte erano di diritto amministrativo e tuel.
Rispondi

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Da: biblioquiz 3 - 26/01/2022 13:21:39
In effetti pochissimi quiz su biblioeconomia nei 10, strano, sembra un po' squilibrato il test, e in generale in totale poche domande, sarebbe stato meglio almeno il doppio.
E se non si fanno giuste almeno 6 domande a quiz multiplo non correggono quelle a risposta aperta, o almeno cosi' mi e' parso di capire quando parlavano.
E' un po' un terno al lotto.
Molto pignoli anche con la postazione e la telecamera.
Rispondi

Da: biblioquiz 26/01/2022 13:26:29
*biblioteconomia
Rispondi

Da: proxicina 2 - 26/01/2022 13:51:10
6 punti, non 6 domande
Rispondi

Da: boh............. 26/01/2022 14:05:04
La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani
fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben
informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La
partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione
soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero,
alla cultura e all'informazione.
La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione
essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo
culturale dell'individuo e dei gruppi sociali.
Questo Manifesto dichiara la fede dell'Unesco nella biblioteca pubblica come forza vitale per
l'istruzione, la cultura e l'informazione e comme agente indispensabile per promuovere la pace
e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne.
Perciò, I'Unesco incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere le biblioteche pubbliche e a
impegnarsi attivamente nel loro sviluppo.
La biblioteca pubblica
La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponnibile per i
suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione.
I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base dell'uguaglianza di accesso per tutti,
senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale. Servizi e
materiali specifici devono essere forniti a quegli utenti che, per qualsiasi ragione, non abbiano
la possibilità di utilizzare servizi e materiali ordinari, per esempio le minoranze linguistiche, le
persone disabili, ricoverate in ospedale, detenute nelle carceri.
Ogni fascia d'età deve trovare materiale rispondente ai propri bisogni. Le raccolte e i servizi
devono comprendere tutti i generi appropriati di mezzi e nuove tecnologie, così come i
materiali tradizionali. L'alta qualità e la rispondenza ai bisogni e alle condizioni locali sono
fondamentali. I materiali devono riflettere gli orientamenti attuali e l'evoluzione della società,
così come la memoria dell'immaginazione e degli sforzi dell'uomo.
La raccolte e i servizi non devono essere soggetti ad alcun tipo di censura ideologica, politica o
religiosa, né a pressioni commerciali.
Compiti della biblioteca pubblica
I seguenti compiti chiave, che riguardano l'informazione, l'alfabetizzazione, l'istruzione e la
cultura, dovrebbero essere al centro dei servizi della biblioteca pubblica:
ï�· creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età;
ï�· sostenere sia l'educazione individuale e l'autoistruzione, sia l'istruzione formale a tutti
livelli;
ï�· offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona;
ï�· stimolare I'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani;
ï�· promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti, la
comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche;
ï�· dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili;
ï�· incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale;
ï�· sostenere la tradizione orale;
ï�· garantire l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità;
ï�· fornire servizi d'informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gruppi di
interesse locali;
ï�· agevolare lo sviluppo delle capacità di uso dell'informazione e del calcolatore;
ï�· sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età,
parteciparvi e, se necessario, avviarli.
Finanziamento, legislazione e reti
In linea di principio, l'uso della biblioteca pubblica deve essere gratuito. La biblioteca pubblica
rientra nelle responsabilità delle autorità locali e nazionali. Deve essere retta da una
legislazione specifica e finanziata dalle amministrazioni nazionali e locali. Deve costituire una
componente essenziale di ogni strategia a lungo termine per la cultura, per la diffusione
dell'informazione, dell'alfabetismo e dell'istruzione.
Per assicurare cooperazione e coordinamento a livello nazionale, la legislazione e i programmi
strategici devono anche definire e promuovere una rete bibliotecaria nazionale basata su
standard di servizio accettati.
La rete bibliotecaria pubblica deve essere progettata tenendo conto delle biblioteche nazionali,
regionali, di ricerca e speciali, così comme delle biblioteche scolastiche e universitairie.
Funzionamento e gestione
Deve essere formulata una politica chiara che definisca gli obiettivi, le priorità e i servizi
tenendo conto dei bisogni della comunità locale. La biblioteca pubblica deve essere organizzata
in maniera efficace e devono essere osservati standard professionali di funzionamento.
Deve essere garantita la cooperazione con i partner relativi, ad esempio gruppi di utenti e altri
professionisti a livello sia locale, regionale e nazionale, sia internazionale.
I servizi devono essere fisicamente accessibili a tutti i membri della comunità. Ciò comporta una
buona localizzazione degli edifici, attrezzature adatte per la lettura e lo studio, le tecnologie
necessarie e orari di apertura sufficienti e comodi per gli utenti. Analogamente comporta servizi
esterni per coloro che non sono in grado di frequentare la biblioteca.
I servizi bibliotecari devono essere adattati ai diversi bisogni delle comunità rurali e di quelle
urbane.
Il bibliotecario è un intermediario attivo tra gli utenti e le risorse. La formazione e
l'aggiornamento professionale del bibliotecario sono indispensabili per garantire servizi
adeguati.
Devono essere svolte attività all'esterno e programmi di istruzione degli utenti affinché questi
possano trarre vantaggio da tutte le risorse.
Attuazione del Manifesto
Le autorità responsabili a livello nazionale e locale e l'intera comunità bibliotecaria in tutto il
mondo sono perci esortate a mettere in pratica i principi espressi in questo Manifesto.
Il testo revisionato del Manifesto per le bilioteche pubbliche è stato formalmente approvato lo
scorso novembre nel corso del Consiglio intergovernativo del Programma Unesco per
l'informazione generale. La Sezione per le biblioteche pubbliche dell'IFLA avena proposto nel
1992 di effettuare un'ulteriore revisione del Manifesto - la precedente risaliva al 1972 - affinché
riflettesse gli interessi professionali e le condizioni sociali attuali. La Sezione IFLA avviò quindi nel
1983 una serie di consultazioni a livello internazionale, con il sostegno dell'Unesco. La versione
finale del Manifesto (il testo originale in inglese è pubblicato in IFLA Journal 21. (1995), n.1,
p.66-67), che riflette senz'altro la stretta collaborazione tra le due organizzazioni, risponde da
un lato alle aspettative dell'IFLA per quanto riguarda la professionalità del bibliotecario, che
deve essere onnicomprensiva, e dall'altro a quelle dell'Unesco, secondo cui il Manifesto deve
essere un riferimento per le autorità responsabili dei servizi bibliotecari.

Rispondi

Da: Biblioquiz 26/01/2022 14:20:48
@proxicina Ok, si allora cosi ha piu senso
Rispondi

Da: MasterMind99
Reputazione utente: +94 1 - 26/01/2022 15:47:23
Leggendo i quesiti non capitati a me, devo ammettere che io sono stato fortunato ma non ne ho saputo approfittare. Ho letto cos'è il manifesto unesco 1994 e ho intuito che si poteva rispondere, io ho scritto tutt'altro. Se le cose mi andranno male, sarà solo colpa mia.
Rispondi

Da: amfjfkdkdj 3 - 26/01/2022 16:28:10
Turno 10.30 se non ricordo male: 1 inglese; 1 informatica; 1 gdpr; 1 241/1990; 2 o 3 codice beni culturali; 2 tuel; 1 diritto autore.
Gli ultimi a sostenere la prova avranno un grandissimo vantaggio, conoscendo il tipo di domande che viene posto. Se non sbaglieranno le chiuse, la maggior parte degli idonei verrà dai turni di domani...
Non affrettatevi mezz'ora prima dell'orario, altrimenti avrete più tempo da dover restare immobili in attesa... Una voce robotica avvisa a un minuto dal termine. La strip con il timer cambia colore all'apprssimarsi della scadenza... Ben organizzato. Complimenti alla società e al comune di Milano...

Rispondi

Da: John24 3 2 - 26/01/2022 17:14:04
Se pensiamo che gli ultimi a sostenere la prova avranno un grandissimo vantaggio forse è meglio smettere di dare certe informazioni.
Lo so che questo è un commento antipatico, però teniamo conto che stiamo pur parlando di un concorso
Rispondi

Da: PaolaCCC 3 2 - 26/01/2022 17:29:20
John24, se hai studiato non hai nulla da temere. è ovvio che ci sia una minima condivisione di informazioni che può servire da orientamento ma di certo non è sufficiente a garantire di poterlo passare. Molto dipende dalla dea fortuna. Buono studio a tutti.
Rispondi

Da: Manuela76 4 - 26/01/2022 17:32:54
Un minuto di silenzio per le vittime sacrificali (ore 8:00 25/01) 😁
Rispondi

Da: John24 2 2 - 26/01/2022 17:33:18
@PaolaCCC
non si tratta solo di passare o no, si tratta di una graduatoria in cui la differenza potrà farla anche un minimo dettaglio.
Secondo me durante lo svolgimento di un concorso sarebbe meglio stare zitti, nel rispetto di tutti. Ho espresso la mia opinione, poi ognuno è libero di fare come vuole.
Rispondi

Da: Danycons 3 1 - 26/01/2022 17:37:07
@Jonh24 se non vuoi condividere le tue esperienze non partecipare ad un forum, nessuno ti obbliga
Rispondi

Da: Gianfri85
Reputazione utente: +93 1 - 26/01/2022 18:02:54
Partecipo alla penultima sessione, dirò, se il mio cervello lo consente, cosa hanno chiesto. Considero i concorsi delle lotterie.
Rispondi

Da: Francesco.19 1 - 26/01/2022 18:19:48
Scusate ragazzi ma dal bando non era scritto 30 risposte multiple? loro possono cambiare le modalità cosi senza comunicarlo o mi sono perso qualcosa?
grazie per le risposte
Rispondi

Da: amfjfkdkdj 2 - 26/01/2022 18:23:08
e quindi? posso ben dare informazioni, più o meno dettagliate, sia che pensi di essere andato bene che male, esternando il mio pensiero: questa MODALITÀ di prova, con quiz non troppo dettagliati e domande a risposta aperta su argomenti generici, uno dei quali problem solving, avvantaggia inevitabilmente chi avrà avuto più tempo per studiare e prepararsi bozze di risposte ai possibili quesiti. Vediamo quanti risulteranno idonei con la lettera A e quanti dalla T in poi, in proporzione ai presenti/partecipanti. Del resto, essendo un concorso, ci sono tanti che, come scaltri roditori, furtivi su affacciano, leggono e si ritirano senza lasciare traccia. Magari senza neanche passare la prova. Insomma, ciascuno ha diritto di scrivere/non scrivere ma, soprattutto, di dire la propria.
Rispondi

Da: georgei 1 - 26/01/2022 18:23:35
@Francesco.19, no, se controlli il punto 10 del bando vedi che erano previste varie modalità di svolgimento della prova scritta, tra cui quelle scelte.
Rispondi

Da: Lau1234
Reputazione utente: +52 26/01/2022 18:24:43
@francesco19 no, nel bando c'erano le opzioni e le stesse sono state riportate sul sito quando hanno avvisato le date
Rispondi

Da: Manuela76 1 - 26/01/2022 19:21:46
'Vediamo quanti risulteranno idonei con la lettera A e quanti dalla T in poi, in proporzione ai presenti/partecipanti".

Amen.
Sono d'accordo con te.
Rispondi

Da: Manuela76 26/01/2022 19:23:52
'Vediamo quanti risulteranno idonei con la lettera A e quanti dalla T in poi, in proporzione ai presenti/partecipanti".

Amen.
Sono d'accordo con te.
Rispondi

Da: scdsfcdsdfc 1 - 26/01/2022 19:29:44
faranno ricorso per il mancato sorteggio della lettera?...
Rispondi

Da: Lettera T 1 - 26/01/2022 19:35:13
A onor di cronaca: è quello che succede normalmente in tutti concorsi al momento della prova orale. Chi ha la sfortuna di vedere sorteggiata la propria lettera per primo, fa da apripista. E ricordo che gli orali sono aperti al pubblico, quindi poi i forum si riempiono comunque di informazioni.

Detto questo, senza nessuna ironia, ringrazio davvero di cuore chi ha voluto condividere la sua esperienza. Dopo la (comprensibile) esternazione di Jhon24 comunque di nuove notizie non ne sono più circolate.
Rispondi

Da: Malulis 5 - 26/01/2022 19:49:09
Ciao a tutti, ero nel turno delle 16 di oggi. Allora le domande a risp aperta erano: Agenda 2030, promozione dei libri in formato digitale e come fare fronte all'improvvisa inagibilità della sala lettura mentre gli utenti stanno già arrivando.
Risp aperta: una in inglese, diritto d'autore, Tuel, Cod. Urbani, informatica, una col sindaco e la giunta 😅 e poi non ricordo.
Comunque a fine prova si scarica il PDF con le risp multiple date e nello stesso PDF è riportato anche il codice. Non occorre avere carta e matita sul tavolo. In bocca al lupo ai prossimi 😄
Rispondi

Da: Lettera T 1 - 26/01/2022 20:04:19
Grazie!
A noi resterà l'UNI 11535... :(
Rispondi

Da: Beatriceyod 3 1 - 26/01/2022 20:11:22
Io sono debitrice a chi ha voluto aiutare i successivi e condividere... Detto questo c'è anche da dire che non sono proprio quei due o tre giorni in più che ti permettono di studiare da zero argomenti che scopri affidandoti al non assolutamente prevedibile buon cuore dei compagni, al massimo puoi ripassare gli argomenti non ancora usciti (sempre che poi non ricapitino proprio mentre uno pensa di essere al sicuro) ... Secondo me i più favoriti sono in ogni caso i bibliotecari a cui i problem solving possono essere anche capitati o in generale hanno fatto pratica di argomenti di cui altri devono accontentarsi di memorizzare.. Che poi non sarebbe nemmeno ingiusto, sarebbe formalizzare un lavoro che già fanno da tempo..
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Da: Gianfri85 Reputazione utente: +93	26/01/2022 09:54:03
@promoxicina. Pubblicheranno tutto sulla pagina del concorso. Sul prestito penso alle caratteristiche generali e il suo funzionamento.
Rispondi

Da: Viba_22	3 - 26/01/2022 10:30:55
Le domande aperte questa mattina erano: MLOL, conservazione preventiva e una situazionale sulla persona non vedente che accede per la prima volta a in biblioteca. Le crocette non le ricordo però: 1 inglese, 1 su un comando word per andare alla fine del documento, varie TUEL, la 33/2013 e poi ho il vuoto ahah
Rispondi

Da: Dubbio aml	2 - 26/01/2022 10:31:12
Crowdiest o most crowded?
Rispondi

Da: Gianfri85 Reputazione utente: +93	26/01/2022 11:56:21
Domande sul copyright non ancora uscito nulla. Aspetto anche lui al varco.
Rispondi

Da: Fabee	5 - 26/01/2022 11:59:29
Ciao! Come domande aperte avevo: metadati; document delivery e "con quali argomentazioni convinci il tuo direttore di biblioteca a organizzare un gruppo di lettura per adolescenti?". Tra quelle a risposta multipla molte erano di diritto amministrativo e tuel.
Rispondi

Da: biblioquiz	3 - 26/01/2022 13:21:39
In effetti pochissimi quiz su biblioeconomia nei 10, strano, sembra un po' squilibrato il test, e in generale in totale poche domande, sarebbe stato meglio almeno il doppio. E se non si fanno giuste almeno 6 domande a quiz multiplo non correggono quelle a risposta aperta, o almeno cosi' mi e' parso di capire quando parlavano. E' un po' un terno al lotto. Molto pignoli anche con la postazione e la telecamera.
Rispondi

Da: biblioquiz	26/01/2022 13:26:29
*biblioteconomia
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Da: proxicina	2 - 26/01/2022 13:51:10
6 punti, non 6 domande
Rispondi

Da: boh.............	26/01/2022 14:05:04
La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e all'informazione. La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali. Questo Manifesto dichiara la fede dell'Unesco nella biblioteca pubblica come forza vitale per l'istruzione, la cultura e l'informazione e comme agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne. Perciò, I'Unesco incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere le biblioteche pubbliche e a impegnarsi attivamente nel loro sviluppo. La biblioteca pubblica La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponnibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base dell'uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale. Servizi e materiali specifici devono essere forniti a quegli utenti che, per qualsiasi ragione, non abbiano la possibilità di utilizzare servizi e materiali ordinari, per esempio le minoranze linguistiche, le persone disabili, ricoverate in ospedale, detenute nelle carceri. Ogni fascia d'età deve trovare materiale rispondente ai propri bisogni. Le raccolte e i servizi devono comprendere tutti i generi appropriati di mezzi e nuove tecnologie, così come i materiali tradizionali. L'alta qualità e la rispondenza ai bisogni e alle condizioni locali sono fondamentali. I materiali devono riflettere gli orientamenti attuali e l'evoluzione della società, così come la memoria dell'immaginazione e degli sforzi dell'uomo. La raccolte e i servizi non devono essere soggetti ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa, né a pressioni commerciali. Compiti della biblioteca pubblica I seguenti compiti chiave, che riguardano l'informazione, l'alfabetizzazione, l'istruzione e la cultura, dovrebbero essere al centro dei servizi della biblioteca pubblica: ï�· creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età; ï�· sostenere sia l'educazione individuale e l'autoistruzione, sia l'istruzione formale a tutti livelli; ï�· offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona; ï�· stimolare I'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani; ï�· promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche; ï�· dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili; ï�· incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale; ï�· sostenere la tradizione orale; ï�· garantire l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità; ï�· fornire servizi d'informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gruppi di interesse locali; ï�· agevolare lo sviluppo delle capacità di uso dell'informazione e del calcolatore; ï�· sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età, parteciparvi e, se necessario, avviarli. Finanziamento, legislazione e reti In linea di principio, l'uso della biblioteca pubblica deve essere gratuito. La biblioteca pubblica rientra nelle responsabilità delle autorità locali e nazionali. Deve essere retta da una legislazione specifica e finanziata dalle amministrazioni nazionali e locali. Deve costituire una componente essenziale di ogni strategia a lungo termine per la cultura, per la diffusione dell'informazione, dell'alfabetismo e dell'istruzione. Per assicurare cooperazione e coordinamento a livello nazionale, la legislazione e i programmi strategici devono anche definire e promuovere una rete bibliotecaria nazionale basata su standard di servizio accettati. La rete bibliotecaria pubblica deve essere progettata tenendo conto delle biblioteche nazionali, regionali, di ricerca e speciali, così comme delle biblioteche scolastiche e universitairie. Funzionamento e gestione Deve essere formulata una politica chiara che definisca gli obiettivi, le priorità e i servizi tenendo conto dei bisogni della comunità locale. La biblioteca pubblica deve essere organizzata in maniera efficace e devono essere osservati standard professionali di funzionamento. Deve essere garantita la cooperazione con i partner relativi, ad esempio gruppi di utenti e altri professionisti a livello sia locale, regionale e nazionale, sia internazionale. I servizi devono essere fisicamente accessibili a tutti i membri della comunità. Ciò comporta una buona localizzazione degli edifici, attrezzature adatte per la lettura e lo studio, le tecnologie necessarie e orari di apertura sufficienti e comodi per gli utenti. Analogamente comporta servizi esterni per coloro che non sono in grado di frequentare la biblioteca. I servizi bibliotecari devono essere adattati ai diversi bisogni delle comunità rurali e di quelle urbane. Il bibliotecario è un intermediario attivo tra gli utenti e le risorse. La formazione e l'aggiornamento professionale del bibliotecario sono indispensabili per garantire servizi adeguati. Devono essere svolte attività all'esterno e programmi di istruzione degli utenti affinché questi possano trarre vantaggio da tutte le risorse. Attuazione del Manifesto Le autorità responsabili a livello nazionale e locale e l'intera comunità bibliotecaria in tutto il mondo sono perci esortate a mettere in pratica i principi espressi in questo Manifesto. Il testo revisionato del Manifesto per le bilioteche pubbliche è stato formalmente approvato lo scorso novembre nel corso del Consiglio intergovernativo del Programma Unesco per l'informazione generale. La Sezione per le biblioteche pubbliche dell'IFLA avena proposto nel 1992 di effettuare un'ulteriore revisione del Manifesto - la precedente risaliva al 1972 - affinché riflettesse gli interessi professionali e le condizioni sociali attuali. La Sezione IFLA avviò quindi nel 1983 una serie di consultazioni a livello internazionale, con il sostegno dell'Unesco. La versione finale del Manifesto (il testo originale in inglese è pubblicato in IFLA Journal 21. (1995), n.1, p.66-67), che riflette senz'altro la stretta collaborazione tra le due organizzazioni, risponde da un lato alle aspettative dell'IFLA per quanto riguarda la professionalità del bibliotecario, che deve essere onnicomprensiva, e dall'altro a quelle dell'Unesco, secondo cui il Manifesto deve essere un riferimento per le autorità responsabili dei servizi bibliotecari.
Rispondi

Da: Biblioquiz	26/01/2022 14:20:48
@proxicina Ok, si allora cosi ha piu senso
Rispondi

Da: MasterMind99 Reputazione utente: +94	1 - 26/01/2022 15:47:23
Leggendo i quesiti non capitati a me, devo ammettere che io sono stato fortunato ma non ne ho saputo approfittare. Ho letto cos'è il manifesto unesco 1994 e ho intuito che si poteva rispondere, io ho scritto tutt'altro. Se le cose mi andranno male, sarà solo colpa mia.
Rispondi

Da: amfjfkdkdj	3 - 26/01/2022 16:28:10
Turno 10.30 se non ricordo male: 1 inglese; 1 informatica; 1 gdpr; 1 241/1990; 2 o 3 codice beni culturali; 2 tuel; 1 diritto autore. Gli ultimi a sostenere la prova avranno un grandissimo vantaggio, conoscendo il tipo di domande che viene posto. Se non sbaglieranno le chiuse, la maggior parte degli idonei verrà dai turni di domani... Non affrettatevi mezz'ora prima dell'orario, altrimenti avrete più tempo da dover restare immobili in attesa... Una voce robotica avvisa a un minuto dal termine. La strip con il timer cambia colore all'apprssimarsi della scadenza... Ben organizzato. Complimenti alla società e al comune di Milano...
Rispondi

Da: John24	3 2 - 26/01/2022 17:14:04
Se pensiamo che gli ultimi a sostenere la prova avranno un grandissimo vantaggio forse è meglio smettere di dare certe informazioni. Lo so che questo è un commento antipatico, però teniamo conto che stiamo pur parlando di un concorso
Rispondi

Da: PaolaCCC	3 2 - 26/01/2022 17:29:20
John24, se hai studiato non hai nulla da temere. è ovvio che ci sia una minima condivisione di informazioni che può servire da orientamento ma di certo non è sufficiente a garantire di poterlo passare. Molto dipende dalla dea fortuna. Buono studio a tutti.
Rispondi

Da: Manuela76	4 - 26/01/2022 17:32:54
Un minuto di silenzio per le vittime sacrificali (ore 8:00 25/01) 😁
Rispondi

Da: John24	2 2 - 26/01/2022 17:33:18
@PaolaCCC non si tratta solo di passare o no, si tratta di una graduatoria in cui la differenza potrà farla anche un minimo dettaglio. Secondo me durante lo svolgimento di un concorso sarebbe meglio stare zitti, nel rispetto di tutti. Ho espresso la mia opinione, poi ognuno è libero di fare come vuole.
Rispondi

Da: Danycons	3 1 - 26/01/2022 17:37:07
@Jonh24 se non vuoi condividere le tue esperienze non partecipare ad un forum, nessuno ti obbliga
Rispondi

Da: Gianfri85 Reputazione utente: +93	1 - 26/01/2022 18:02:54
Partecipo alla penultima sessione, dirò, se il mio cervello lo consente, cosa hanno chiesto. Considero i concorsi delle lotterie.
Rispondi

Da: Francesco.19	1 - 26/01/2022 18:19:48
Scusate ragazzi ma dal bando non era scritto 30 risposte multiple? loro possono cambiare le modalità cosi senza comunicarlo o mi sono perso qualcosa? grazie per le risposte
Rispondi

Da: amfjfkdkdj	2 - 26/01/2022 18:23:08
e quindi? posso ben dare informazioni, più o meno dettagliate, sia che pensi di essere andato bene che male, esternando il mio pensiero: questa MODALITÀ di prova, con quiz non troppo dettagliati e domande a risposta aperta su argomenti generici, uno dei quali problem solving, avvantaggia inevitabilmente chi avrà avuto più tempo per studiare e prepararsi bozze di risposte ai possibili quesiti. Vediamo quanti risulteranno idonei con la lettera A e quanti dalla T in poi, in proporzione ai presenti/partecipanti. Del resto, essendo un concorso, ci sono tanti che, come scaltri roditori, furtivi su affacciano, leggono e si ritirano senza lasciare traccia. Magari senza neanche passare la prova. Insomma, ciascuno ha diritto di scrivere/non scrivere ma, soprattutto, di dire la propria.
Rispondi

Da: georgei	1 - 26/01/2022 18:23:35
@Francesco.19, no, se controlli il punto 10 del bando vedi che erano previste varie modalità di svolgimento della prova scritta, tra cui quelle scelte.
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Da: Lau1234 Reputazione utente: +52	26/01/2022 18:24:43
@francesco19 no, nel bando c'erano le opzioni e le stesse sono state riportate sul sito quando hanno avvisato le date
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Da: Manuela76	1 - 26/01/2022 19:21:46
'Vediamo quanti risulteranno idonei con la lettera A e quanti dalla T in poi, in proporzione ai presenti/partecipanti". Amen. Sono d'accordo con te.
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Da: Manuela76	26/01/2022 19:23:52
'Vediamo quanti risulteranno idonei con la lettera A e quanti dalla T in poi, in proporzione ai presenti/partecipanti". Amen. Sono d'accordo con te.
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Da: scdsfcdsdfc	1 - 26/01/2022 19:29:44
faranno ricorso per il mancato sorteggio della lettera?...
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Da: Lettera T	1 - 26/01/2022 19:35:13
A onor di cronaca: è quello che succede normalmente in tutti concorsi al momento della prova orale. Chi ha la sfortuna di vedere sorteggiata la propria lettera per primo, fa da apripista. E ricordo che gli orali sono aperti al pubblico, quindi poi i forum si riempiono comunque di informazioni. Detto questo, senza nessuna ironia, ringrazio davvero di cuore chi ha voluto condividere la sua esperienza. Dopo la (comprensibile) esternazione di Jhon24 comunque di nuove notizie non ne sono più circolate.
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Da: Malulis	5 - 26/01/2022 19:49:09
Ciao a tutti, ero nel turno delle 16 di oggi. Allora le domande a risp aperta erano: Agenda 2030, promozione dei libri in formato digitale e come fare fronte all'improvvisa inagibilità della sala lettura mentre gli utenti stanno già arrivando. Risp aperta: una in inglese, diritto d'autore, Tuel, Cod. Urbani, informatica, una col sindaco e la giunta 😅 e poi non ricordo. Comunque a fine prova si scarica il PDF con le risp multiple date e nello stesso PDF è riportato anche il codice. Non occorre avere carta e matita sul tavolo. In bocca al lupo ai prossimi 😄
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Da: Lettera T	1 - 26/01/2022 20:04:19
Grazie! A noi resterà l'UNI 11535... :(
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Da: Beatriceyod	3 1 - 26/01/2022 20:11:22
Io sono debitrice a chi ha voluto aiutare i successivi e condividere... Detto questo c'è anche da dire che non sono proprio quei due o tre giorni in più che ti permettono di studiare da zero argomenti che scopri affidandoti al non assolutamente prevedibile buon cuore dei compagni, al massimo puoi ripassare gli argomenti non ancora usciti (sempre che poi non ricapitino proprio mentre uno pensa di essere al sicuro) ... Secondo me i più favoriti sono in ogni caso i bibliotecari a cui i problem solving possono essere anche capitati o in generale hanno fatto pratica di argomenti di cui altri devono accontentarsi di memorizzare.. Che poi non sarebbe nemmeno ingiusto, sarebbe formalizzare un lavoro che già fanno da tempo..
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