Mininterno.net FORUM - Segretario Comunale, COA III, 390 posti

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Segretario Comunale, COA III, 390 posti
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Da: Ma 06/03/2011 10:54:43
Avete letto bene le carte? Avete sentito le Ages? I contingenti sono ( e non saranno) in base al numero dei posti effettivamente disponibili. Così diventiamo noi i pressappochisti...
Rispondi

Da: stanco 06/03/2011 11:17:56
proprio ieri ho saputo che l'autorizzazione forse arriverà a giugno, a causa di alcuni problemi.
Rispondi

Da: x stanco 06/03/2011 11:20:14
ma non sparare cazzate immani, ridicolo!
Rispondi

Da: Ciao!!! 06/03/2011 11:23:35
La verità è che inizieremo a lavorare dopo l'estate... forse!!! A marzo non accadrà nulla!!! Non illudiamoci...
Rispondi

Da: segretario da cinque anni 06/03/2011 11:40:48
Dagli ultimi post che ho letto emerge che cominciate a capire che in 300 per riuscirete a prendere servizio.
Spero che l'iscrizione per voi non arrivi dopo l'estate.
Il punto importante sarà la determinazione dei trasferimenti erariali.
Ora che il federalismo demaniale è stato approvato credo che a breve ci saranno le cifre. Ed allora si saprà se qualche sindaco che vi ha fatto una mezza promessa potrà mantenerla o dovrà convenzionarsi magari ad un quarto con un comune più grande.
Anche i Comuni sotto i 5000 abitanti avranno una rimodulazione dei trasferimenti, che non è altro che un taglio mascherato per alcuni, mentre altri ci guadagneranno ( i grandi in genere), ed inoltre non giova l'aumento contrattuale.
Il problema più grosso sta nei soldi a disposizione dell'ente ed è vero quello che ho letto che in Piemonte non servono 80 segretari.
E' il primo anno che hanno pure i disponibili figuriamoci i nuovi.
E poi i Comuni che vanno al voto avranno anche un taglio ulteriore sui trasferimenti.
Comunque credo che l'importante sarà prendere servizio subito perchè con in convenzionamenti a tre si ridurranno anche le sedi di classe IV al Centro Sud.
Rispondi

Da: x ciao 06/03/2011 11:41:36
peccato che invece il mio sindaco abbia fatto alcune telefonate che hanno confermato quanto dicono le fonti ufficiali. In questo sito scrive chiunque, anche trombati frustrati, quindi spostamoci nelle sedi riservate per parlare.
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Da: biondissima 06/03/2011 11:42:28
allora settimana prossima prenoto subito per la settimana di ferragosto
Rispondi

Da: morissima 06/03/2011 11:49:20
io aspetto la settimana prossima e se non succede niente... parto x fare il giro del mondo in mongolfiera!!!
Rispondi

Da: per x gli ultimi due messaggi 06/03/2011 14:35:36
finalmente dei colleghi che ragionano seriamente!
Hai perfettamente ragione, chi rischia di non lavorare mai è proprio quello che capita in Piemonte senza un comune (o meglio una mega-convenzione) già sicuro: nelle regioni del centro-sud un posto in più (non dico 5 posti in più, ma almeno 1 posto in più) per ciascuna regione darebbe comunque la possibilità di lavorare entro qualche mese, magari dopo le elezioni o al primo pensionamento; in Piemonte invece, se vi assegnano 90 di noi ... ma almeno 30 di questi quando cazzo lavoreranno mai?????
Rispondi

Da: DOMANDA 06/03/2011 14:57:23
MA SE NON CI SONO I POSTI PER TUTTI, Mi spiegaste allora perchè hanno confermato le date del COA V?
Mi sembra tutto così irrazionale!
Grazie a chi voglia rispondermi!
Rispondi

Da: x domanda 06/03/2011 15:31:37
sono giorni che lo ripetiamo: perchè i corsi sono la ragion d'essere della sspal
Rispondi

Da: x ma 06/03/2011 16:18:17
Scusa, ma è proprio di questo che si sta parlando: dei criteri per calcolare il numero dei posti effettivamente disponibili (che non coincide certo con il numero dei comuni vacanti, ma ne è una frazione: qui si sta sostenendo che la corretta frazione non è uguale per tutte le Regioni ma dipende, anche e soprattutto, dalla consistenza demografica media dei comuni vacanti).
Rispondi

Da: x segretario da cinque anni 06/03/2011 18:18:54
federalismo demaniale? forse vorrai dire fiscale. Mi sembri ecessivamente approssimativo per essere segretario da cinque anni.
Teniamo conto che il COA V è stato confermato dall'unità di missione con il permesso della funzione pbblica quindi per noi potrebbe non essere del tutto negativo.
Rispondi

Da: x x segretario da 5 anni 06/03/2011 19:33:42
Anche secondo me "Segretario da 5 anni", in realtà non è un segretario comunale.
Usa un linguaggio poco tecnico e commette spesso molte imprecisioni, anche gravi: molto probabilmente sarà uno sfigato, che si diverte a fare catastrofismi, anche se in realtà, data la nostra situazione, non ha poi tutti i torti.
..... ma, poi, figurati se un segretario comunale ha tempo da perdere per scrivere su un forum che non lo riguarda!
Rispondi

Da: per tutti 06/03/2011 22:16:37
tra l'altro, non esistono segretari da cinque anni atteso che nessun corso si è concluso cinque anni fa, ma in date antecedenti o successive. Poi spesso commette proprio errori di ortografia, accenti che non servono e punteggiatura disastrosa.
Rispondi

Da: 06/03/2011 22:51:44
premesso che noi (coa III) non siamo ancora proprio un cazzo.. vogliamo discuterne, da adulti.. sull'altro sito?? Inutile perderci qui per soddisfare gli istinti di qualche sadico decadente segretario o di qualche rosicante sfigato!!!!! Daiii, confrontiamoci da adulti dove sappiamo..
Rispondi

Da: mah 07/03/2011 08:37:35
ma quali trasferimenti segretario da 5 anni? non ti sei accorto che è stato approvato il fedarilsmo municipale e i trasferimenti saranno sostituiti da entrate proprie e compartecipazioni varie? il ministero dell'interno non stabilisce le spettanza per questo....che stordito...
Rispondi

Da: mah 07/03/2011 08:50:59
impara segretarietto

Pagato acconto ex trasferimenti erariali
Il Ministero dell'Interno ha provveduto in questi giorni ad effettuare mandato di pagamento ai Comuni delle regioni a statuto ordinario, a titolo di acconto ex rata trasferimenti erariali, ai sensi art. 2 comma 45 Legge 10/2011. Le somme saranno disponibili presso la tesoreria degli enti nei primi giorni della settimana prossima, giusto i tempi tecnici dell'operazione.

La cifra che gli enti locali riceveranno è molto vicina alla somma percepita nel 2010 a titolo di prima rata sui trasferimenti erariali. Questo aspetto in sé è apparentemente positivo, visto che i Comuni devono subire nel 2011 un taglio ai trasferimenti (che secondo il precedente sistema avrebbe dovuto incidere in proporzione fin dalla prima rata) di circa 11,7% rispetto all'assestato 2010, pari in totale a 1.500 milioni.

Ma il punto forte è un altro: I TRASFERIMENTI NON CI SARANNO PIU' GIA' DAL 2011. L'articolo 2 Decreto federalismo fiscale approvato ieri dalla Camera in applicazione della legge 42/2009, in linea con l'art. 119 Costituzione, comporta la fiscalizzazione dei tradizionali trasferimenti. Spariscono, già dal 2011, il fondo ordinario, il fondo consolidato, il fondo perequativo e numerosi altri fondi ormai entrati nel lessico delle ragionerie comunali. Al posto dei trasferimenti, i Comuni riceveranno quote di tributi immobiliari: sarà attribuito - tramite un fondo sperimentale di riequilibrio - il 30% del gettito delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, di bollo, dei tributi speciali catastali e delle tasse ipotecarie per gli atti relativi agli immobili ubicati sul loro territorio, oltre all'intero gettito dell' l'IRPEF sul reddito da fabbricati e dell'imposta di registro e bollo sui contratti di locazione. La cedolare secca è devoluta, per il 2011, nella misura del 21,7%. Il fondo sperimentale verrà ripartito per il 30% in base ai residenti e, per la quota restante, almeno il 20% sarà ripartito tra i comuni che esercitano funzioni in forma associata e le isole monocomune. Non entra invece nel fondo sperimentale di equilibrio la compartecipazione all'IVA, in relazione ai consumi che si verificano sul territorio, inizialmente considerato (a livello di gettito Iva) su base provinciale e ripartito sulla base dei residenti di ogni comune.

Dovrebbero invece rimanere, in quanto non fiscalizzati, il fondo Iva servizi commerciali e fondo Iva trasporti, il fondo sviluppo investimenti (ora si chiama fondo interventi a sostegno di comuni e province), il fondo mobilità personale, il fondo bambini e anziani per i Comuni con meno di 5.000 abitanti e altri fondi minori. Dovrebbe essere riassorbito, ovvero fiscalizzato, il fondo ordinario investimenti, molto utile ai Comuni con meno di 3.000 abitanti, in quanto destinabile, come eccezione di legge, anche al finanziamento della quota capitale mutui.

I Comuni delle regioni Sardegna e Sicilia riceveranno i trasferimenti, decurtati dal taglio ex art. 14 commi 1 e 2 Legge 122/2010, secondo le modalità del 2010.

I Comuni interessati alla fiscalizzazione (tutti quelli delle regioni a statuto ordinario, a prescindere dal numero di abitanti) dovranno introitare le somme ex trasferimenti a Titolo I entrata. Per gli enti che hanno già approvato il bilancio di previsione 2011, la reversale relativa all'acconto sarà emessa nei prossimi giorni necessariamente a Titolo II entrata. Dovrà poi essere effettuata variazione di bilancio con lo spostamento da Titolo II a Titolo I delle somme rimanenti (annullare la reversale emessa a Titolo II entrata appare un appesantimento, anche se formalmente sarebbe corretto). Gli enti che approveranno il bilancio nelle prossime settimane (è pressoché certo lo slittamento ulteriore del termine dal 31 marzo 2011 al 31 maggio 2011) apposteranno le somme direttamente a Titolo I entrata.

Ma al di là dell'allocazione contabile, il cantiere dei lavori è aperto e appare complesso. Si sta lavorando in questi giorni al Ministero dell'Interno, di concerto con Ministero Economia e Finanze, sulla quantificazione delle somme Comune per Comune e come ci conferma il nostro titolare Maurizio Delfino, che partecipa ai lavori, ci sono ancora diverse questioni da risolvere a partire dall'invarianza del gettito entro il singolo Comune (e non solo tra Comuni), alla quota da erogare ad Comuni in gestione associata ex art. 14 comma 28 Legge 122/2010 (non ancora organizzate), alle sanzioni mancato rispetto patto (quali trasferimenti si tagliano visto che non esistono più trasferimenti?), alla riduzione delle somme trasferite per gli enti che vanno al voto (come previsto da Legge 42/2010). Vi aggiorneremo sugli sviluppi.

Per le Province, l'anno zero sarà invece il 2012.

Rispondi

Da: attesa spasmodica 07/03/2011 08:59:06
come si abbindolano le persone creando aspettative e illusioni...la verità è che al nord ,ormai i sindaci sono abituati a convenzioni a 4-5 comuni e non andranno certamente a scioglierle per prendere un neo segretario che costa lorde 65000 euro....non lo prenderanno per il semplice motivo che i piccoli comuni si sono organizzati sul presupposto di disporre del segretario anche semplicemente una volta o due volte la settimana.....hanno così istituito ,anche in comuni da 1000 o 2000 abitanti dei vice segretari o degli apicali D5 D6 amministrativi ,che fanno da supporto al segretario (supplente o convenzionato in più comuni).........
al Sud e al Centro la differenza starà invece nelle risorse ,sempre più ridotte,che costringerà quegli enti anche piccoli e che hanno un segretario a tempo pieno a organizzare convenzioni.....
Rispondi

Da: uno che sa 07/03/2011 09:03:03
Da: mah 07/03/2011 8.50.59

questo (articolo tratto da delfino group)purtroppo significa che i piccoli comuni e i comuni del sud si troveranno con il c....per terra........
Rispondi

Da: mah 07/03/2011 09:51:45
facciamo i comuni del sud...
Rispondi

Da: biondissima 07/03/2011 09:56:12
chissà se troverò un bravo parrucchiere in questi comuni piccini picciò
Rispondi

Da: mah 07/03/2011 11:37:56
siamo al 7 marzo e non si sa una minchia...
tra l'altro adesso ai convegni si vedono pure certi coglioni del coa IV che si sentono già segretari...
povera italia
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Da: x mah 07/03/2011 13:29:44
ma anche al nord son messi male

La giunta comunale ha silurato il segretario comunale perché troppo costoso (17 mila euro all'anno), è stata rescissa la convenzione con i Comuni di Codognè e Vazzola con cui da un anno esisteva un accordo per avere un segretario associato. Giovedì sera in consiglio comunale è stata approvata una delibera per �«attuare nuove strategie�» per l'assunzione di un segretario comunale con criteri di �«maggiore economicità�». non sarà più segretario di Orsago, ancora non si conosce chi sarà il suo sostituto.

14 novembre 2010

Rispondi

Da: assegnazioni in Puglia 07/03/2011 15:22:25
Qualcuno sa per caso quante dovrebbero essere più o meno le assegnazioni in Puglia? Grazie a chi vorrà rispondermi.
Rispondi

Da: mah 07/03/2011 16:22:49
sette
Rispondi

Da: x mah 07/03/2011 16:25:49
sette? ma che dici cretino!
Rispondi

Da: Io credo che 07/03/2011 16:57:01
Il problema economico esista e sia reale. Tuttavia andando a vedere bene 350 sedi in tutta Italia si dovrebbero trovare, anche considerati elezioni e pensionamenti. Per i Coa IV sarà certamente più dura.
L'altro elemento che causa ritardo alla nostra iscrizione (che peraltro nel quadro dei tempi della burocrazia statale italiana non è anomalo...) è il fatto che prima della tornata elettorale di maggio può essere un rischio darci la possibilità di entrare in servizio. Questo perchè un sindaco uscente potrebbe nominare il segretario salvo mancata conferma da parte del nuovo sindaco e ciò rischierebbe di creare delle nuove mobilità che il sistema non vuole e non può permettersi (anche perchè non sono a carico dei comuni).

ciao
Rispondi

Da: Ciao!!! 07/03/2011 17:06:21
In Puglia... due!!!
Rispondi

Da: ma che c''entra? 07/03/2011 17:58:42
Loro non decidono quando prendi servizio, questo lo concordi con il sindaco e non è giusto che chi ha il comune che lo attende debba essere penalizzato dalle elezioni anche perchè il comune con elezioni in corso deve concludere la procedura di nomina del segretario entro 120 giorni, quindi sono altri quattro mesi dopo le elezioni e io non trovo giusto questo ragionamento: l'iscrizione va pretesa subito, poi chi ha il comune non in tornata elettorale comincia e chi no aspetta, ma non si possono penalizzare quanti si sono già organizzati, trasferiti e stanno anche pagando il canone per l'appartamento proprio per essere presenti nel comune scelto.
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Da: Ma	06/03/2011 10:54:43
Avete letto bene le carte? Avete sentito le Ages? I contingenti sono ( e non saranno) in base al numero dei posti effettivamente disponibili. Così diventiamo noi i pressappochisti...
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Da: stanco	06/03/2011 11:17:56
proprio ieri ho saputo che l'autorizzazione forse arriverà a giugno, a causa di alcuni problemi.
Rispondi

Da: x stanco	06/03/2011 11:20:14
ma non sparare cazzate immani, ridicolo!
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Da: Ciao!!!	06/03/2011 11:23:35
La verità è che inizieremo a lavorare dopo l'estate... forse!!! A marzo non accadrà nulla!!! Non illudiamoci...
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Da: segretario da cinque anni	06/03/2011 11:40:48
Dagli ultimi post che ho letto emerge che cominciate a capire che in 300 per riuscirete a prendere servizio. Spero che l'iscrizione per voi non arrivi dopo l'estate. Il punto importante sarà la determinazione dei trasferimenti erariali. Ora che il federalismo demaniale è stato approvato credo che a breve ci saranno le cifre. Ed allora si saprà se qualche sindaco che vi ha fatto una mezza promessa potrà mantenerla o dovrà convenzionarsi magari ad un quarto con un comune più grande. Anche i Comuni sotto i 5000 abitanti avranno una rimodulazione dei trasferimenti, che non è altro che un taglio mascherato per alcuni, mentre altri ci guadagneranno ( i grandi in genere), ed inoltre non giova l'aumento contrattuale. Il problema più grosso sta nei soldi a disposizione dell'ente ed è vero quello che ho letto che in Piemonte non servono 80 segretari. E' il primo anno che hanno pure i disponibili figuriamoci i nuovi. E poi i Comuni che vanno al voto avranno anche un taglio ulteriore sui trasferimenti. Comunque credo che l'importante sarà prendere servizio subito perchè con in convenzionamenti a tre si ridurranno anche le sedi di classe IV al Centro Sud.
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Da: x ciao	06/03/2011 11:41:36
peccato che invece il mio sindaco abbia fatto alcune telefonate che hanno confermato quanto dicono le fonti ufficiali. In questo sito scrive chiunque, anche trombati frustrati, quindi spostamoci nelle sedi riservate per parlare.
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Da: biondissima	06/03/2011 11:42:28
allora settimana prossima prenoto subito per la settimana di ferragosto
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Da: morissima	06/03/2011 11:49:20
io aspetto la settimana prossima e se non succede niente... parto x fare il giro del mondo in mongolfiera!!!
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Da: per x gli ultimi due messaggi	06/03/2011 14:35:36
finalmente dei colleghi che ragionano seriamente! Hai perfettamente ragione, chi rischia di non lavorare mai è proprio quello che capita in Piemonte senza un comune (o meglio una mega-convenzione) già sicuro: nelle regioni del centro-sud un posto in più (non dico 5 posti in più, ma almeno 1 posto in più) per ciascuna regione darebbe comunque la possibilità di lavorare entro qualche mese, magari dopo le elezioni o al primo pensionamento; in Piemonte invece, se vi assegnano 90 di noi ... ma almeno 30 di questi quando cazzo lavoreranno mai?????
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Da: DOMANDA	06/03/2011 14:57:23
MA SE NON CI SONO I POSTI PER TUTTI, Mi spiegaste allora perchè hanno confermato le date del COA V? Mi sembra tutto così irrazionale! Grazie a chi voglia rispondermi!
Rispondi

Da: x domanda	06/03/2011 15:31:37
sono giorni che lo ripetiamo: perchè i corsi sono la ragion d'essere della sspal
Rispondi

Da: x ma	06/03/2011 16:18:17
Scusa, ma è proprio di questo che si sta parlando: dei criteri per calcolare il numero dei posti effettivamente disponibili (che non coincide certo con il numero dei comuni vacanti, ma ne è una frazione: qui si sta sostenendo che la corretta frazione non è uguale per tutte le Regioni ma dipende, anche e soprattutto, dalla consistenza demografica media dei comuni vacanti).
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Da: x segretario da cinque anni	06/03/2011 18:18:54
federalismo demaniale? forse vorrai dire fiscale. Mi sembri ecessivamente approssimativo per essere segretario da cinque anni. Teniamo conto che il COA V è stato confermato dall'unità di missione con il permesso della funzione pbblica quindi per noi potrebbe non essere del tutto negativo.
Rispondi

Da: x x segretario da 5 anni	06/03/2011 19:33:42
Anche secondo me "Segretario da 5 anni", in realtà non è un segretario comunale. Usa un linguaggio poco tecnico e commette spesso molte imprecisioni, anche gravi: molto probabilmente sarà uno sfigato, che si diverte a fare catastrofismi, anche se in realtà, data la nostra situazione, non ha poi tutti i torti. ..... ma, poi, figurati se un segretario comunale ha tempo da perdere per scrivere su un forum che non lo riguarda!
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Da: per tutti	06/03/2011 22:16:37
tra l'altro, non esistono segretari da cinque anni atteso che nessun corso si è concluso cinque anni fa, ma in date antecedenti o successive. Poi spesso commette proprio errori di ortografia, accenti che non servono e punteggiatura disastrosa.
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Da:	06/03/2011 22:51:44
premesso che noi (coa III) non siamo ancora proprio un cazzo.. vogliamo discuterne, da adulti.. sull'altro sito?? Inutile perderci qui per soddisfare gli istinti di qualche sadico decadente segretario o di qualche rosicante sfigato!!!!! Daiii, confrontiamoci da adulti dove sappiamo..
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Da: mah	07/03/2011 08:37:35
ma quali trasferimenti segretario da 5 anni? non ti sei accorto che è stato approvato il fedarilsmo municipale e i trasferimenti saranno sostituiti da entrate proprie e compartecipazioni varie? il ministero dell'interno non stabilisce le spettanza per questo....che stordito...
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Da: mah	07/03/2011 08:50:59
impara segretarietto Pagato acconto ex trasferimenti erariali Il Ministero dell'Interno ha provveduto in questi giorni ad effettuare mandato di pagamento ai Comuni delle regioni a statuto ordinario, a titolo di acconto ex rata trasferimenti erariali, ai sensi art. 2 comma 45 Legge 10/2011. Le somme saranno disponibili presso la tesoreria degli enti nei primi giorni della settimana prossima, giusto i tempi tecnici dell'operazione. La cifra che gli enti locali riceveranno è molto vicina alla somma percepita nel 2010 a titolo di prima rata sui trasferimenti erariali. Questo aspetto in sé è apparentemente positivo, visto che i Comuni devono subire nel 2011 un taglio ai trasferimenti (che secondo il precedente sistema avrebbe dovuto incidere in proporzione fin dalla prima rata) di circa 11,7% rispetto all'assestato 2010, pari in totale a 1.500 milioni. Ma il punto forte è un altro: I TRASFERIMENTI NON CI SARANNO PIU' GIA' DAL 2011. L'articolo 2 Decreto federalismo fiscale approvato ieri dalla Camera in applicazione della legge 42/2009, in linea con l'art. 119 Costituzione, comporta la fiscalizzazione dei tradizionali trasferimenti. Spariscono, già dal 2011, il fondo ordinario, il fondo consolidato, il fondo perequativo e numerosi altri fondi ormai entrati nel lessico delle ragionerie comunali. Al posto dei trasferimenti, i Comuni riceveranno quote di tributi immobiliari: sarà attribuito - tramite un fondo sperimentale di riequilibrio - il 30% del gettito delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, di bollo, dei tributi speciali catastali e delle tasse ipotecarie per gli atti relativi agli immobili ubicati sul loro territorio, oltre all'intero gettito dell' l'IRPEF sul reddito da fabbricati e dell'imposta di registro e bollo sui contratti di locazione. La cedolare secca è devoluta, per il 2011, nella misura del 21,7%. Il fondo sperimentale verrà ripartito per il 30% in base ai residenti e, per la quota restante, almeno il 20% sarà ripartito tra i comuni che esercitano funzioni in forma associata e le isole monocomune. Non entra invece nel fondo sperimentale di equilibrio la compartecipazione all'IVA, in relazione ai consumi che si verificano sul territorio, inizialmente considerato (a livello di gettito Iva) su base provinciale e ripartito sulla base dei residenti di ogni comune. Dovrebbero invece rimanere, in quanto non fiscalizzati, il fondo Iva servizi commerciali e fondo Iva trasporti, il fondo sviluppo investimenti (ora si chiama fondo interventi a sostegno di comuni e province), il fondo mobilità personale, il fondo bambini e anziani per i Comuni con meno di 5.000 abitanti e altri fondi minori. Dovrebbe essere riassorbito, ovvero fiscalizzato, il fondo ordinario investimenti, molto utile ai Comuni con meno di 3.000 abitanti, in quanto destinabile, come eccezione di legge, anche al finanziamento della quota capitale mutui. I Comuni delle regioni Sardegna e Sicilia riceveranno i trasferimenti, decurtati dal taglio ex art. 14 commi 1 e 2 Legge 122/2010, secondo le modalità del 2010. I Comuni interessati alla fiscalizzazione (tutti quelli delle regioni a statuto ordinario, a prescindere dal numero di abitanti) dovranno introitare le somme ex trasferimenti a Titolo I entrata. Per gli enti che hanno già approvato il bilancio di previsione 2011, la reversale relativa all'acconto sarà emessa nei prossimi giorni necessariamente a Titolo II entrata. Dovrà poi essere effettuata variazione di bilancio con lo spostamento da Titolo II a Titolo I delle somme rimanenti (annullare la reversale emessa a Titolo II entrata appare un appesantimento, anche se formalmente sarebbe corretto). Gli enti che approveranno il bilancio nelle prossime settimane (è pressoché certo lo slittamento ulteriore del termine dal 31 marzo 2011 al 31 maggio 2011) apposteranno le somme direttamente a Titolo I entrata. Ma al di là dell'allocazione contabile, il cantiere dei lavori è aperto e appare complesso. Si sta lavorando in questi giorni al Ministero dell'Interno, di concerto con Ministero Economia e Finanze, sulla quantificazione delle somme Comune per Comune e come ci conferma il nostro titolare Maurizio Delfino, che partecipa ai lavori, ci sono ancora diverse questioni da risolvere a partire dall'invarianza del gettito entro il singolo Comune (e non solo tra Comuni), alla quota da erogare ad Comuni in gestione associata ex art. 14 comma 28 Legge 122/2010 (non ancora organizzate), alle sanzioni mancato rispetto patto (quali trasferimenti si tagliano visto che non esistono più trasferimenti?), alla riduzione delle somme trasferite per gli enti che vanno al voto (come previsto da Legge 42/2010). Vi aggiorneremo sugli sviluppi. Per le Province, l'anno zero sarà invece il 2012.
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Da: attesa spasmodica	07/03/2011 08:59:06
come si abbindolano le persone creando aspettative e illusioni...la verità è che al nord ,ormai i sindaci sono abituati a convenzioni a 4-5 comuni e non andranno certamente a scioglierle per prendere un neo segretario che costa lorde 65000 euro....non lo prenderanno per il semplice motivo che i piccoli comuni si sono organizzati sul presupposto di disporre del segretario anche semplicemente una volta o due volte la settimana.....hanno così istituito ,anche in comuni da 1000 o 2000 abitanti dei vice segretari o degli apicali D5 D6 amministrativi ,che fanno da supporto al segretario (supplente o convenzionato in più comuni)......... al Sud e al Centro la differenza starà invece nelle risorse ,sempre più ridotte,che costringerà quegli enti anche piccoli e che hanno un segretario a tempo pieno a organizzare convenzioni.....
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Da: uno che sa	07/03/2011 09:03:03
Da: mah 07/03/2011 8.50.59 questo (articolo tratto da delfino group)purtroppo significa che i piccoli comuni e i comuni del sud si troveranno con il c....per terra........
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Da: mah	07/03/2011 09:51:45
facciamo i comuni del sud...
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Da: biondissima	07/03/2011 09:56:12
chissà se troverò un bravo parrucchiere in questi comuni piccini picciò
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Da: mah	07/03/2011 11:37:56
siamo al 7 marzo e non si sa una minchia... tra l'altro adesso ai convegni si vedono pure certi coglioni del coa IV che si sentono già segretari... povera italia
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Da: x mah	07/03/2011 13:29:44
ma anche al nord son messi male La giunta comunale ha silurato il segretario comunale perché troppo costoso (17 mila euro all'anno), è stata rescissa la convenzione con i Comuni di Codognè e Vazzola con cui da un anno esisteva un accordo per avere un segretario associato. Giovedì sera in consiglio comunale è stata approvata una delibera per �«attuare nuove strategie�» per l'assunzione di un segretario comunale con criteri di �«maggiore economicità�». non sarà più segretario di Orsago, ancora non si conosce chi sarà il suo sostituto. 14 novembre 2010
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Da: assegnazioni in Puglia	07/03/2011 15:22:25
Qualcuno sa per caso quante dovrebbero essere più o meno le assegnazioni in Puglia? Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Da: x mah	07/03/2011 16:25:49
sette? ma che dici cretino!
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Da: Io credo che	07/03/2011 16:57:01
Il problema economico esista e sia reale. Tuttavia andando a vedere bene 350 sedi in tutta Italia si dovrebbero trovare, anche considerati elezioni e pensionamenti. Per i Coa IV sarà certamente più dura. L'altro elemento che causa ritardo alla nostra iscrizione (che peraltro nel quadro dei tempi della burocrazia statale italiana non è anomalo...) è il fatto che prima della tornata elettorale di maggio può essere un rischio darci la possibilità di entrare in servizio. Questo perchè un sindaco uscente potrebbe nominare il segretario salvo mancata conferma da parte del nuovo sindaco e ciò rischierebbe di creare delle nuove mobilità che il sistema non vuole e non può permettersi (anche perchè non sono a carico dei comuni). ciao
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Da: Ciao!!!	07/03/2011 17:06:21
In Puglia... due!!!
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Da: ma che c''entra?	07/03/2011 17:58:42
Loro non decidono quando prendi servizio, questo lo concordi con il sindaco e non è giusto che chi ha il comune che lo attende debba essere penalizzato dalle elezioni anche perchè il comune con elezioni in corso deve concludere la procedura di nomina del segretario entro 120 giorni, quindi sono altri quattro mesi dopo le elezioni e io non trovo giusto questo ragionamento: l'iscrizione va pretesa subito, poi chi ha il comune non in tornata elettorale comincia e chi no aspetta, ma non si possono penalizzare quanti si sono già organizzati, trasferiti e stanno anche pagando il canone per l'appartamento proprio per essere presenti nel comune scelto.
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