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dirigenti ministero del lavoro
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Da: X contabile 02/10/2009 10:01:49
dai presunti 43 vanno sottratte le 9 province siciliane visto che in quella regione le dpl non dipendono dal ministero
Rispondi

Da: for contabile 02/10/2009 13:37:39
ripeto ogni dp dr ha un solo dirigente???
Rispondi

Da: compagni di merende 02/10/2009 16:44:41
consta di 93 Direzioni provinciali. Non è presente in Sicilia e Trentino-Alto Adige.
Rispondi

Da: compagni 02/10/2009 17:37:23
Secondo i miei calcoli, ammesso che sia ancora in vigore l'organizzazione prevista dalla tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687, combinando i dati dell'operazione trasparenza e quelli della tabella di cui sopra che allegi di seguito i posti vacanto 119 circa tra periferici (107) e centrali (12).

Fatemi sapere cosa ne pesate..

tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687

uffici dirigenziali

1. uffici regionali con un dirigente preposto e due dirigenti.
nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche:
a) il settore politiche del lavoro;
b) il settore ispezione del lavoro.
piemonte: torino.
lombardia: milano.
veneto: venezia.
friuli-venezia giulia: trieste.
liguria: genova.
emilia-romagna: bologna.
toscana: firenze.
marche: ancona.
umbria: perugia.
lazio: roma.
abruzzo: l'aquila.
molise: campobasso.
campania: napoli.
puglia: bari.
basilicata: potenza.
calabria: reggio calabria.
sardegna: cagliari.
2. ufficio regionale con il solo dirigente preposto.
valle d'aosta: aosta.
3. uffici provinciali con un dirigente preposto e due dirigenti.
nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche:
a) il servizio politiche del lavoro;
b) il servizio ispezione del lavoro.
piemonte: torino.
lombardia: bergamo, brescia, milano.
veneto: venezia, verona.
liguria: genova.
emilia-romagna: bologna, modena.
toscana: firenze.
lazio: roma.
campania: caserta, napoli, salerno.
puglia: bari, foggia, lecce.
basilicata: potenza.
calabria: cosenza, reggio calabria.
sardegna: cagliari.
4. uffici provinciali con il solo dirigente preposto.
piemonte: alessandria, asti, biella, cuneo, novara, verbania, vercelli.
lombardia: como, cremona, lecco, lodi, mantova, pavia, sondrio, varese.
veneto: belluno, padova, rovigo, treviso, vicenza.
friuli-venezia giulia: gorizia, pordenone, udine, trieste.
liguria: imperia, la spezia, savona.
emilia-romagna: ferrara, forli., parma, piacenza, ravenna, reggio emilia,
rimini.

toscana: arezzo, grosseto, livorno, lucca, massa carrara, pisa, pistoia, prato,
siena.

marche: ancona, ascoli piceno, macerata, pesaro.
umbria: perugia, terni.
lazio: frosinone, latina, rieti, viterbo.
abruzzo: chieti, l'aquila, pescara, teramo.
molise: campobasso, isernia.
campania: avellino, benevento.
puglia: brindisi, taranto.
basilicata: matera.
calabria: catanzaro, crotone, vibo valentia.
sardegna: nuoro, oristano, sassari.
Rispondi

Da: compagni 02/10/2009 17:38:34
Secondo i miei calcoli, ammesso che sia ancora in vigore l'organizzazione prevista dalla tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687, combinando i dati dell'operazione trasparenza e quelli della tabella di cui sopra, che allego di seguito i posti vacanti sono 119 circa tra periferici (107) e centrali (12).

Fatemi sapere cosa ne pesate...

tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687

uffici dirigenziali

1. uffici regionali con un dirigente preposto e due dirigenti.
nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche:
a) il settore politiche del lavoro;
b) il settore ispezione del lavoro.
piemonte: torino.
lombardia: milano.
veneto: venezia.
friuli-venezia giulia: trieste.
liguria: genova.
emilia-romagna: bologna.
toscana: firenze.
marche: ancona.
umbria: perugia.
lazio: roma.
abruzzo: l'aquila.
molise: campobasso.
campania: napoli.
puglia: bari.
basilicata: potenza.
calabria: reggio calabria.
sardegna: cagliari.
2. ufficio regionale con il solo dirigente preposto.
valle d'aosta: aosta.
3. uffici provinciali con un dirigente preposto e due dirigenti.
nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche:
a) il servizio politiche del lavoro;
b) il servizio ispezione del lavoro.
piemonte: torino.
lombardia: bergamo, brescia, milano.
veneto: venezia, verona.
liguria: genova.
emilia-romagna: bologna, modena.
toscana: firenze.
lazio: roma.
campania: caserta, napoli, salerno.
puglia: bari, foggia, lecce.
basilicata: potenza.
calabria: cosenza, reggio calabria.
sardegna: cagliari.
4. uffici provinciali con il solo dirigente preposto.
piemonte: alessandria, asti, biella, cuneo, novara, verbania, vercelli.
lombardia: como, cremona, lecco, lodi, mantova, pavia, sondrio, varese.
veneto: belluno, padova, rovigo, treviso, vicenza.
friuli-venezia giulia: gorizia, pordenone, udine, trieste.
liguria: imperia, la spezia, savona.
emilia-romagna: ferrara, forli., parma, piacenza, ravenna, reggio emilia,
rimini.

toscana: arezzo, grosseto, livorno, lucca, massa carrara, pisa, pistoia, prato,
siena.

marche: ancona, ascoli piceno, macerata, pesaro.
umbria: perugia, terni.
lazio: frosinone, latina, rieti, viterbo.
abruzzo: chieti, l'aquila, pescara, teramo.
molise: campobasso, isernia.
campania: avellino, benevento.
puglia: brindisi, taranto.
basilicata: matera.
calabria: catanzaro, crotone, vibo valentia.
sardegna: nuoro, oristano, sassari.
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Da: sancho panza 02/10/2009 19:02:50
a quanto pare avevi ragione, condottiero, e io mi pregio ancora di esserti fido scudiero!
Rispondi

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Da: wow!! 02/10/2009 19:04:45
non avevo tanto ardire, ma confidavo nella compagnia, ora più di prima!
codeste sono garanzie che non si vogliono perdere, a costo di rinunciare ad altro....
Rispondi

Da: x compagno di merende 02/10/2009 19:10:31
e tu il tronfio aspirante tale
Rispondi

Da: x x compagno di merende 03/10/2009 13:21:39
Prendo il posto da dirigente INPS (capirai al corso chi sono) e poi cambio amm.ne.
Peraltro già la prima volta (da funzionario) all'INPS ho preferito altra amm.ne...
Rispondi

Da: x x compagno di merende 03/10/2009 13:24:07
... sperando non annullino il conc per dir. iNPS... altrimenti min lavoro e appena possibile mobilità verso il min econ e finanze.
Rispondi

Da: xx compagno di merende 03/10/2009 14:38:11
perchè escludi che il MEF non sia il primo a chiamarti
peraltro è l'unico che ha già approvato la graduatoria

Rispondi

Da: vai al mef 03/10/2009 16:20:19
vai al mef!!
così ti levi dalle uallere e ci lasci un altro paio di posti liberi...
Rispondi

Da: x compagno di merende 03/10/2009 16:36:54
fai prima al minlavoro solo la possono prenderti
Rispondi

Da: compagno di merende 03/10/2009 17:55:10
Si rosica o vi rode! Mi tocco per scaramanzia. Anche qui come all'INPS tanti simpaticoni sarà l'anonimato che stimola. Vedremo al corso...
Rispondi

Da: x compagno di merende 03/10/2009 21:10:40
mi chiedo perchè credi che ministero del lavoro e inps ti chiamino prima del MEF

come procedure i primi due sono più indietro
Rispondi

Da: Don Chisciotte 05/10/2009 08:33:52
Oh Sancho, mio fido scudiero,
ciò che ti dico, credi, è sincero,
la tua dichiarazione, davver, mi onora,
ed io ti abbraccerei, se tu fossi una signora!
Rispondi

Da: x compagni 05/10/2009 11:28:58
una tabella del 1996 non può andare bene però ci siamo quasi per avere le carenze: bisogna prendere il totale degli uffici dirigenziali ivi previsti ridurli del 15% come imposto dalla 133/08 e su questo dato sapendo quanti sono i dirigenti servizio avremo le carenze reali.
Rispondi

Da: Contabile 05/10/2009 16:02:16
Ultimo dato sulla dotazione organica (cfr. DPCM 5 ottobre 2005) dell'ex Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale:
dirigenti II fascia 262.
Meno il 15% previsto dalla Legge n 133/2008, pari a 39,30 la dotazione organica diventa di 223 dirigenti di II fascia.
I dirgienti in servizio sono 61 a livello centrale, 18 a livello regionale e 75 a livello provinciale, per un totale di 154.
Di conseguenza i posti disponibili sono 223-154=69.
Considerato che 3 dirigenti di II fascia compiono 67 anni entro la fine dell'anno, il numero dei posti disponibili a gennaio è di 72.
Ciò senza considerare i pensionamenti dei dirigenti di I fascia e di quelli di II fasca che hanno raggiunto (o stanno per arrivare) i 40 anni di servizio.

Rispondi

Da: da news 05/10/2009 16:51:14
LI ho contati nel triennio dovrebbero essere c.a 72 applicando la legge sui 40 anni.

Ovviamente se non entrano altri ex segretari comunali "in disponibilità" per manifesta incapacità o incompatibilità
Rispondi

Da: sancho 05/10/2009 18:33:18
non temere, oh condottiero,
che io pensi che cavalchi il buco nero
non avrò dubbi che sei macho
dop il tuo viril abbraccio!
Rispondi

Da: don chisciotte 05/10/2009 22:00:46
dell'incognita il fascino ardito
mi ammanta il cor, e m'esalta l'intelletto
ma non vorrei tu restassi stranito
dal sentirti al mio abbraccio costretto!
lascia allor che, qual nuvola al vento,
possa esservi incontro, senza intimo tormento!

Rispondi

Da: scusate 06/10/2009 12:42:27
ma la graduatoria è uscita?
Rispondi

Da: x compagno di merende 06/10/2009 17:14:00
nè si rosica nè ci rode, di fronte alle banalità ed ai luoghi comuni lo facciamo notare, tutto qui.
Conosciamo dirigenti di dpl boriosi, presuntuosi, eccessivamente formali e che hanno zero conoscenze tecniche contraddicendo così tutte le sciocchezze che in precedenza hai postato.
In quanto al prestigio poi lasciamo perdere...
Rispondi

Da: compagno di merende 06/10/2009 17:48:26
purtroppo ho trovato in un sito sindacale il progetto di riforma del ministero che falcidia le dirigenze periferiche creando le direzioni interregionali, sopprimendo alcune direzioni provinciali (nei capoluoghi di regione), ecc..
E' positivo il fatto che l'accorpamento determinerebbe la possibilità di essere assunti nel settore salute.
Spero che ciò non pregiudichi le legittime aspettative dei vincitore e dei tanti idonei all'assunzione
Rispondi

Da: compagno di merende 07/10/2009 09:42:23
Ecco uno stralcio della relazione del sindacato, della bozza di dpr e relativo allegato. Il settore lavoro perderebbe ben 60 posizioni dirigenziali (periferiche) su 182.
Per cui se non ci fosse la norma dei 40 anni e l'unificazione con il settore salute (ammesso che revochino il concorso per dirigenti in corso di svolgimento) sarebbe a rischio anche l'assunzione dei 22. Figuriamoci le possibilità di assunzione che hanno gli idonei (purtroppo). Salvo che venga emanato una norma (alquanto impossibile) che obblighi le amministrazioni ad esaurire le graduatorie (eventualmente prestandole anche ad altre pa, cfr. ae con ag. dogane) prima di bandire nuovi concorsi.

1 stralcio relazione sindacale
In sostanza da tale relazione emerge lâ��intenzione dellâ��Amministrazione di conseguire obiettivi di riduzione delle Risorse umane sia in ambito territoriale che in quello centrale e, in tale prospettiva, intende predisporre interventi delle seguenti tipologie:
a) Iniziative di asserita e non specificata razionalizzazione e ottimizzazione, vale a dire la ricollocazione interna â�" previo rafforzamento delle sub-articolazioni dedite allâ��assolvimento delle funzioni istituzionali â�" di numerosi uffici della Valle dâ��Aosta, Umbria, Campania, Molise, Puglia, Calabria e Sardegna e di altre realtà periferiche non meglio precisate, nonché lâ��utilizzo mirato degli istituti disciplinati dallâ��art. 72 del d.l. n. 112/2008 (convertito con legge n. 133/2008) quali lâ��esonero volontario, il trattenimento in servizio oltre il 65�° anno, la risoluzione del rapporto per coloro che hanno maturato unâ��anzianità di 40 anni, con erroneo riferimento allâ��anzianità contributiva.
b) Iniziative di carattere strutturale, mediante riassetto organizzativo sia a livello territoriale che centrale, per una differente ripartizione delle funzioni, che si pensa di utilizzare come una delle principali modalità di riassegnazione del personale verso le funzioni istituzionali.
Con tale relazione lâ��Amministrazione afferma, in particolare, che a livello territoriale, prevede lâ��istituzione di n. 10 Direzioni interregionali del lavoro (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia) â�" di cui, peraltro, non sono specificati le caratteristiche e gli ambiti â�" e di quattro Direzioni regionali del lavoro (Friuli V.G., Emilia Romagna, Calabria e Sardegna) con accorpamento delle direzioni provinciali capoluogo di regione. Il disegno, in sostanza, prevede la soppressione di 18 strutture territoriali di cui quattro Direzioni regionali del lavoro (Valle dâ��Aosta, Umbria, Molise e Basilicata) e quattordici Direzioni provinciali del lavoro (Torino, Genova, Milano, Venezia, Trieste, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Pescara,
3
Napoli, Reggio Calabria, Bari e Cagliari), si sottolinea, in 14 capoluoghi di regione e non in realtà secondarie.
Bisogna dedurre che è prevista la soppressione di complessivi n. 60 uffici dirigenziali del territorio su n. 182, vale a dire il il 33%. Eâ�� un taglio pesante che va ben oltre a quello voluto dalla legge e di cui non sono specificate ragioni e finalità.

stralcio dm
Art. 11 Direzioni Interregionali, Regionali e Direzioni Territoriali del lavoro
1. La rete territoriale degli uffici del Ministero, è articolata in direzioni interregionali e regionali del
lavoro e, nei capoluoghi di provincia, in direzioni territoriali del lavoro, che esercitano le proprie
funzioni nel rispetto delle competenze riservate allo Stato ai sensi dellâ��art. 1, comma 3, del decreto
legislativo 469 del 1997, e tenuto conto delle competenze trasferite dallo Stato alle regioni e agli
enti locali ai sensi del medesimo decreto legislativo.
2. Le direzioni interregionali e regionali del lavoro, quali strutture organizzative territoriali del
Ministero, oltre ad esercitare i compiti operativi propri della direzione territoriale del lavoro
nellâ��ambito del capoluogo di provincia ove hanno sede, sono funzionalmente preposte al
coordinamento gestionale, allâ��assistenza e al monitoraggio delle attività delle direzioni territoriali
del lavoro. Le direzioni interregionali e regionali del lavoro sono uffici di livello dirigenziale non
generale, articolate in tre uffici dirigenziali.
3. Le direzioni territoriali del lavoro, quali articolazioni operative territoriali del Ministero,
coordinate e vigilate dalle direzioni regionali del lavoro, sono uffici di livello dirigenziale non
generale, articolate, in unici uffici dirigenziali.
:::::::::::::
omissis
Le direzioni interregionali e regionali del lavoro esercitano, inoltre, con riferimento allâ��ambito
territoriale del capoluogo di provincia ove hanno sede, le funzioni proprie delle direzioni territoriali
Rispondi

Da: compagno di merende 07/10/2009 09:45:10
dimenticavo fonte:www.unadis.it
Rispondi

Da: outsider 07/10/2009 11:01:09
La pubblicazione della graduatoria è prevista per il 15-16 ottobre. Parrebbe che la soglia minima di punteggio dei vincitori sia intorno ai 245 punti.
Rispondi

Da: ai 07/10/2009 13:55:00
ai
Rispondi

Da: ... 07/10/2009 14:07:14
qualcuno potrebbe postare l tracce scittt, o magari dirmi verso che "data" del forum guardare??
Rigngrazio anticipatamente!
Rispondi

Da: ... 07/10/2009 14:08:53
EDIT
qualcuno potrebbe postare le tracce scritte, o magari dirmi verso che "data" del forum guardare??
Ringrazio anticipatamente!
Rispondi

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Da: X contabile	02/10/2009 10:01:49
dai presunti 43 vanno sottratte le 9 province siciliane visto che in quella regione le dpl non dipendono dal ministero
Rispondi

Da: for contabile	02/10/2009 13:37:39
ripeto ogni dp dr ha un solo dirigente???
Rispondi

Da: compagni di merende	02/10/2009 16:44:41
consta di 93 Direzioni provinciali. Non è presente in Sicilia e Trentino-Alto Adige.
Rispondi

Da: compagni	02/10/2009 17:37:23
Secondo i miei calcoli, ammesso che sia ancora in vigore l'organizzazione prevista dalla tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687, combinando i dati dell'operazione trasparenza e quelli della tabella di cui sopra che allegi di seguito i posti vacanto 119 circa tra periferici (107) e centrali (12). Fatemi sapere cosa ne pesate.. tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687 uffici dirigenziali 1. uffici regionali con un dirigente preposto e due dirigenti. nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche: a) il settore politiche del lavoro; b) il settore ispezione del lavoro. piemonte: torino. lombardia: milano. veneto: venezia. friuli-venezia giulia: trieste. liguria: genova. emilia-romagna: bologna. toscana: firenze. marche: ancona. umbria: perugia. lazio: roma. abruzzo: l'aquila. molise: campobasso. campania: napoli. puglia: bari. basilicata: potenza. calabria: reggio calabria. sardegna: cagliari. 2. ufficio regionale con il solo dirigente preposto. valle d'aosta: aosta. 3. uffici provinciali con un dirigente preposto e due dirigenti. nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche: a) il servizio politiche del lavoro; b) il servizio ispezione del lavoro. piemonte: torino. lombardia: bergamo, brescia, milano. veneto: venezia, verona. liguria: genova. emilia-romagna: bologna, modena. toscana: firenze. lazio: roma. campania: caserta, napoli, salerno. puglia: bari, foggia, lecce. basilicata: potenza. calabria: cosenza, reggio calabria. sardegna: cagliari. 4. uffici provinciali con il solo dirigente preposto. piemonte: alessandria, asti, biella, cuneo, novara, verbania, vercelli. lombardia: como, cremona, lecco, lodi, mantova, pavia, sondrio, varese. veneto: belluno, padova, rovigo, treviso, vicenza. friuli-venezia giulia: gorizia, pordenone, udine, trieste. liguria: imperia, la spezia, savona. emilia-romagna: ferrara, forli., parma, piacenza, ravenna, reggio emilia, rimini. toscana: arezzo, grosseto, livorno, lucca, massa carrara, pisa, pistoia, prato, siena. marche: ancona, ascoli piceno, macerata, pesaro. umbria: perugia, terni. lazio: frosinone, latina, rieti, viterbo. abruzzo: chieti, l'aquila, pescara, teramo. molise: campobasso, isernia. campania: avellino, benevento. puglia: brindisi, taranto. basilicata: matera. calabria: catanzaro, crotone, vibo valentia. sardegna: nuoro, oristano, sassari.
Rispondi

Da: compagni	02/10/2009 17:38:34
Secondo i miei calcoli, ammesso che sia ancora in vigore l'organizzazione prevista dalla tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687, combinando i dati dell'operazione trasparenza e quelli della tabella di cui sopra, che allego di seguito i posti vacanti sono 119 circa tra periferici (107) e centrali (12). Fatemi sapere cosa ne pesate... tabella allegata al decreto Ministeriale 7 Novembre 1996, n. 687 uffici dirigenziali 1. uffici regionali con un dirigente preposto e due dirigenti. nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche: a) il settore politiche del lavoro; b) il settore ispezione del lavoro. piemonte: torino. lombardia: milano. veneto: venezia. friuli-venezia giulia: trieste. liguria: genova. emilia-romagna: bologna. toscana: firenze. marche: ancona. umbria: perugia. lazio: roma. abruzzo: l'aquila. molise: campobasso. campania: napoli. puglia: bari. basilicata: potenza. calabria: reggio calabria. sardegna: cagliari. 2. ufficio regionale con il solo dirigente preposto. valle d'aosta: aosta. 3. uffici provinciali con un dirigente preposto e due dirigenti. nelle sedi sottoindicate sono uffici dirigenziali anche: a) il servizio politiche del lavoro; b) il servizio ispezione del lavoro. piemonte: torino. lombardia: bergamo, brescia, milano. veneto: venezia, verona. liguria: genova. emilia-romagna: bologna, modena. toscana: firenze. lazio: roma. campania: caserta, napoli, salerno. puglia: bari, foggia, lecce. basilicata: potenza. calabria: cosenza, reggio calabria. sardegna: cagliari. 4. uffici provinciali con il solo dirigente preposto. piemonte: alessandria, asti, biella, cuneo, novara, verbania, vercelli. lombardia: como, cremona, lecco, lodi, mantova, pavia, sondrio, varese. veneto: belluno, padova, rovigo, treviso, vicenza. friuli-venezia giulia: gorizia, pordenone, udine, trieste. liguria: imperia, la spezia, savona. emilia-romagna: ferrara, forli., parma, piacenza, ravenna, reggio emilia, rimini. toscana: arezzo, grosseto, livorno, lucca, massa carrara, pisa, pistoia, prato, siena. marche: ancona, ascoli piceno, macerata, pesaro. umbria: perugia, terni. lazio: frosinone, latina, rieti, viterbo. abruzzo: chieti, l'aquila, pescara, teramo. molise: campobasso, isernia. campania: avellino, benevento. puglia: brindisi, taranto. basilicata: matera. calabria: catanzaro, crotone, vibo valentia. sardegna: nuoro, oristano, sassari.
Rispondi

Da: sancho panza	02/10/2009 19:02:50
a quanto pare avevi ragione, condottiero, e io mi pregio ancora di esserti fido scudiero!
Rispondi

Da: wow!!	02/10/2009 19:04:45
non avevo tanto ardire, ma confidavo nella compagnia, ora più di prima! codeste sono garanzie che non si vogliono perdere, a costo di rinunciare ad altro....
Rispondi

Da: x compagno di merende	02/10/2009 19:10:31
e tu il tronfio aspirante tale
Rispondi

Da: x x compagno di merende	03/10/2009 13:21:39
Prendo il posto da dirigente INPS (capirai al corso chi sono) e poi cambio amm.ne. Peraltro già la prima volta (da funzionario) all'INPS ho preferito altra amm.ne...
Rispondi

Da: x x compagno di merende	03/10/2009 13:24:07
... sperando non annullino il conc per dir. iNPS... altrimenti min lavoro e appena possibile mobilità verso il min econ e finanze.
Rispondi

Da: xx compagno di merende	03/10/2009 14:38:11
perchè escludi che il MEF non sia il primo a chiamarti peraltro è l'unico che ha già approvato la graduatoria
Rispondi

Da: vai al mef	03/10/2009 16:20:19
vai al mef!! così ti levi dalle uallere e ci lasci un altro paio di posti liberi...
Rispondi

Da: x compagno di merende	03/10/2009 16:36:54
fai prima al minlavoro solo la possono prenderti
Rispondi

Da: compagno di merende	03/10/2009 17:55:10
Si rosica o vi rode! Mi tocco per scaramanzia. Anche qui come all'INPS tanti simpaticoni sarà l'anonimato che stimola. Vedremo al corso...
Rispondi

Da: x compagno di merende	03/10/2009 21:10:40
mi chiedo perchè credi che ministero del lavoro e inps ti chiamino prima del MEF come procedure i primi due sono più indietro
Rispondi

Da: Don Chisciotte	05/10/2009 08:33:52
Oh Sancho, mio fido scudiero, ciò che ti dico, credi, è sincero, la tua dichiarazione, davver, mi onora, ed io ti abbraccerei, se tu fossi una signora!
Rispondi

Da: x compagni	05/10/2009 11:28:58
una tabella del 1996 non può andare bene però ci siamo quasi per avere le carenze: bisogna prendere il totale degli uffici dirigenziali ivi previsti ridurli del 15% come imposto dalla 133/08 e su questo dato sapendo quanti sono i dirigenti servizio avremo le carenze reali.
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Da: Contabile	05/10/2009 16:02:16
Ultimo dato sulla dotazione organica (cfr. DPCM 5 ottobre 2005) dell'ex Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale: dirigenti II fascia 262. Meno il 15% previsto dalla Legge n 133/2008, pari a 39,30 la dotazione organica diventa di 223 dirigenti di II fascia. I dirgienti in servizio sono 61 a livello centrale, 18 a livello regionale e 75 a livello provinciale, per un totale di 154. Di conseguenza i posti disponibili sono 223-154=69. Considerato che 3 dirigenti di II fascia compiono 67 anni entro la fine dell'anno, il numero dei posti disponibili a gennaio è di 72. Ciò senza considerare i pensionamenti dei dirigenti di I fascia e di quelli di II fasca che hanno raggiunto (o stanno per arrivare) i 40 anni di servizio.
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Da: da news	05/10/2009 16:51:14
LI ho contati nel triennio dovrebbero essere c.a 72 applicando la legge sui 40 anni. Ovviamente se non entrano altri ex segretari comunali "in disponibilità" per manifesta incapacità o incompatibilità
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Da: sancho	05/10/2009 18:33:18
non temere, oh condottiero, che io pensi che cavalchi il buco nero non avrò dubbi che sei macho dop il tuo viril abbraccio!
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Da: don chisciotte	05/10/2009 22:00:46
dell'incognita il fascino ardito mi ammanta il cor, e m'esalta l'intelletto ma non vorrei tu restassi stranito dal sentirti al mio abbraccio costretto! lascia allor che, qual nuvola al vento, possa esservi incontro, senza intimo tormento!
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Da: scusate	06/10/2009 12:42:27
ma la graduatoria è uscita?
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Da: x compagno di merende	06/10/2009 17:14:00
nè si rosica nè ci rode, di fronte alle banalità ed ai luoghi comuni lo facciamo notare, tutto qui. Conosciamo dirigenti di dpl boriosi, presuntuosi, eccessivamente formali e che hanno zero conoscenze tecniche contraddicendo così tutte le sciocchezze che in precedenza hai postato. In quanto al prestigio poi lasciamo perdere...
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Da: compagno di merende	06/10/2009 17:48:26
purtroppo ho trovato in un sito sindacale il progetto di riforma del ministero che falcidia le dirigenze periferiche creando le direzioni interregionali, sopprimendo alcune direzioni provinciali (nei capoluoghi di regione), ecc.. E' positivo il fatto che l'accorpamento determinerebbe la possibilità di essere assunti nel settore salute. Spero che ciò non pregiudichi le legittime aspettative dei vincitore e dei tanti idonei all'assunzione
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Da: compagno di merende	07/10/2009 09:42:23
Ecco uno stralcio della relazione del sindacato, della bozza di dpr e relativo allegato. Il settore lavoro perderebbe ben 60 posizioni dirigenziali (periferiche) su 182. Per cui se non ci fosse la norma dei 40 anni e l'unificazione con il settore salute (ammesso che revochino il concorso per dirigenti in corso di svolgimento) sarebbe a rischio anche l'assunzione dei 22. Figuriamoci le possibilità di assunzione che hanno gli idonei (purtroppo). Salvo che venga emanato una norma (alquanto impossibile) che obblighi le amministrazioni ad esaurire le graduatorie (eventualmente prestandole anche ad altre pa, cfr. ae con ag. dogane) prima di bandire nuovi concorsi. 1 stralcio relazione sindacale In sostanza da tale relazione emerge lâ��intenzione dellâ��Amministrazione di conseguire obiettivi di riduzione delle Risorse umane sia in ambito territoriale che in quello centrale e, in tale prospettiva, intende predisporre interventi delle seguenti tipologie: a) Iniziative di asserita e non specificata razionalizzazione e ottimizzazione, vale a dire la ricollocazione interna â�" previo rafforzamento delle sub-articolazioni dedite allâ��assolvimento delle funzioni istituzionali â�" di numerosi uffici della Valle dâ��Aosta, Umbria, Campania, Molise, Puglia, Calabria e Sardegna e di altre realtà periferiche non meglio precisate, nonché lâ��utilizzo mirato degli istituti disciplinati dallâ��art. 72 del d.l. n. 112/2008 (convertito con legge n. 133/2008) quali lâ��esonero volontario, il trattenimento in servizio oltre il 65�° anno, la risoluzione del rapporto per coloro che hanno maturato unâ��anzianità di 40 anni, con erroneo riferimento allâ��anzianità contributiva. b) Iniziative di carattere strutturale, mediante riassetto organizzativo sia a livello territoriale che centrale, per una differente ripartizione delle funzioni, che si pensa di utilizzare come una delle principali modalità di riassegnazione del personale verso le funzioni istituzionali. Con tale relazione lâ��Amministrazione afferma, in particolare, che a livello territoriale, prevede lâ��istituzione di n. 10 Direzioni interregionali del lavoro (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia) â�" di cui, peraltro, non sono specificati le caratteristiche e gli ambiti â�" e di quattro Direzioni regionali del lavoro (Friuli V.G., Emilia Romagna, Calabria e Sardegna) con accorpamento delle direzioni provinciali capoluogo di regione. Il disegno, in sostanza, prevede la soppressione di 18 strutture territoriali di cui quattro Direzioni regionali del lavoro (Valle dâ��Aosta, Umbria, Molise e Basilicata) e quattordici Direzioni provinciali del lavoro (Torino, Genova, Milano, Venezia, Trieste, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Pescara, 3 Napoli, Reggio Calabria, Bari e Cagliari), si sottolinea, in 14 capoluoghi di regione e non in realtà secondarie. Bisogna dedurre che è prevista la soppressione di complessivi n. 60 uffici dirigenziali del territorio su n. 182, vale a dire il il 33%. Eâ�� un taglio pesante che va ben oltre a quello voluto dalla legge e di cui non sono specificate ragioni e finalità. stralcio dm Art. 11 Direzioni Interregionali, Regionali e Direzioni Territoriali del lavoro 1. La rete territoriale degli uffici del Ministero, è articolata in direzioni interregionali e regionali del lavoro e, nei capoluoghi di provincia, in direzioni territoriali del lavoro, che esercitano le proprie funzioni nel rispetto delle competenze riservate allo Stato ai sensi dellâ��art. 1, comma 3, del decreto legislativo 469 del 1997, e tenuto conto delle competenze trasferite dallo Stato alle regioni e agli enti locali ai sensi del medesimo decreto legislativo. 2. Le direzioni interregionali e regionali del lavoro, quali strutture organizzative territoriali del Ministero, oltre ad esercitare i compiti operativi propri della direzione territoriale del lavoro nellâ��ambito del capoluogo di provincia ove hanno sede, sono funzionalmente preposte al coordinamento gestionale, allâ��assistenza e al monitoraggio delle attività delle direzioni territoriali del lavoro. Le direzioni interregionali e regionali del lavoro sono uffici di livello dirigenziale non generale, articolate in tre uffici dirigenziali. 3. Le direzioni territoriali del lavoro, quali articolazioni operative territoriali del Ministero, coordinate e vigilate dalle direzioni regionali del lavoro, sono uffici di livello dirigenziale non generale, articolate, in unici uffici dirigenziali. ::::::::::::: omissis Le direzioni interregionali e regionali del lavoro esercitano, inoltre, con riferimento allâ��ambito territoriale del capoluogo di provincia ove hanno sede, le funzioni proprie delle direzioni territoriali
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Da: compagno di merende	07/10/2009 09:45:10
dimenticavo fonte:www.unadis.it
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Da: outsider	07/10/2009 11:01:09
La pubblicazione della graduatoria è prevista per il 15-16 ottobre. Parrebbe che la soglia minima di punteggio dei vincitori sia intorno ai 245 punti.
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Da: ...	07/10/2009 14:07:14
qualcuno potrebbe postare l tracce scittt, o magari dirmi verso che "data" del forum guardare?? Rigngrazio anticipatamente!
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Da: ...	07/10/2009 14:08:53
EDIT qualcuno potrebbe postare le tracce scritte, o magari dirmi verso che "data" del forum guardare?? Ringrazio anticipatamente!
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