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dirigenti ministero del lavoro
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Da: angelo | 12/08/2008 15:56:39 |
ANCHE IO HO PARTECIPATO AL CONCORSO PER 22 POSTI DA DIRIGENTE AL MIN LAV, TUTTAVIA COME PER OGNI CONCORSO DA DIRIGENTE IL 90% DEI POSTI MESSI A CONCORSO GIA' SONO PRENOTATI. SAREBBE MEGLIO A QUESTO PUNTO ISTITUIRE PRESSO OGNI MINISTERO ED OGNI PUBBLICA AMM.NE UN UFFICIO "RACCOMANDAZIONI", DOVE OGNUNO PRESENTA LA PROPRIA RACCOMANDAZIONE DEL PORPRIO SANTO IN PARADISO E, QUINDI, QUELLA PIU' FORTE FA VINCERE IL CONCORSO.. LO RITERREI PIU' ONESTO E PIU' TRASPARENTE. CHE LA FINISSERO DI PRENDERCI PER IL ..NASO. LA PRESELEZIONE AVREBBE UN SENSO SE NESSUNO AVESSE IL QUESTIONARIO CON LE RISPOSTE ESATTE ( QUELLO CHE POI SI FA FINTA DI SVERGINARE NEL GIORNO DEL CONCORSO) PRIMA. UNA PRE SELEZIONE REALE DOVREBBE ESSERE FATTA NEL SENSO DI CREARE IL QUESTIONARIO IL GIORNO STESSO DEL CONCORSO. | |
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Da: Amc | 12/08/2008 17:43:41 |
Certe semplificazioni non aiutano nessuno, tantomeno a fare il dirigente se per puro caso si vince un concorso. Mi sa che di questi concorsi ne hai fatti pochi! Rinunciatario in partenza? C'è bisogno d'altro per affrontare la vita. | |
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Da: Ciccio | 12/08/2008 18:19:39 |
Quoto in tutto e per tutto AMC. In base alla mia esperienza, una sola volta capitò che la commissione provasse a compilare i questionari il giorno stesso della prova. Concorso per avvocato INAIL o INPDAP, non ricordo bene, per lo meno quattro o cinque anni fa. Un marasma generale. S'incepparono le fotocopiatrici, o non so quale altro problema occorse, e ci mandarono tutti a casa alle 14 circa, dopo ore di subbuglio totale, senza aver fatto la prova. Angelo, ti garantisco. Conosco più di una persona che agli scritti di concorsi per dirigente ha preso i voti più alti, con una qualità di elaborazione almeno pari o superiore a quella di quei "fortunati" che i temi li avevano avuti già da prima. Quindi, chi s'impegna raggiunge il risultato. E ti garantisco inoltre che, anche se la quota raccomandati c'è, non ammonta certo al 90% del totale. | |
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Da: Amc | 13/08/2008 13:43:00 |
Certo, bisogna riconoscere che le variabili sono tante.....ma insomma bisogna sperimentare e sperimentarsi nell'approcciare una dinamica particolare come quella di concorsi per la dirigenza, indubbiamente più complessa e difficile di quanto non fosse appena qualche anno fa. Non siamo stati fortunati.....ma speriamo di essere più capaci di navigare in mare aperto. Che sempre di navigare si tratta, cioè arrangiarsi, barcamenarsi, cercare una logica dove non c'è......insomma gestire questa bella ma faticosa Italia. | |
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Da: Mary Poppins | 13/08/2008 13:47:48 |
sui concorsi ognuno si tiene la sua opinione, che non c'è modo di cambiare. Però quelli che sputano sui concorsi ( e non solo su quelli da dirigente ) di solito appartengono prevalentemente a certe categorie: 1) pur avendo i titoli, non hanno mai fatto domanda per partecipare .................. ( facile criticare qualcosa a priori ) 2) di concorsi ne hanno fatti pochini e li hanno persi ................. ( quando, se insisti con le domande e LO STUDIO un posto da funzionario nel nord italia, in media dopo un paio di anni di tentativi, lo trovi ... Quei due anni sono lunghi, faticosi, frustranti, però alla fine, anche grazie allo scorrimento delle graduatorie tanti hanno trovato un lavoro stabile) 3) sono entrati in amministrazione con concorsi pro forma e la raccomandazione ( per cui gli ruga da morire che qualcun'altro possa dire di essere entrato semplicemente perchè aveva studiato ed è stato fortunato con i titoli delle prove o con le domande, estratte a sorte all'orale ) 4) hanno visto in qualche procedura concorsuale qualche grossa porcheria e pensano che le cose vadano sempre così ( ma ogni procedura è un caso a sè stante ) 5) sono degli invidiosi che, pur di non ammettere che qualcuno ha vinto grazie a studio e fortuna, ingigantiscono porcherie di cui hanno saputo ( magari di terza o quarta mano ) e dicono che può andare solo così, per spalare letame su chi, con un buon curriculum universitario, anni di studio costante e di costante sacrificio del tempo libero, una serie di faticosi e snervanti tentativi, ha vinto un concorso. 6) sono dei figli di papà, che hanno ottime chance di farsi affidare incarichi prestigiosi o di intraprendere brillanti carriere, a patto che la procedura di selezione non contenga prove "anonime" ......... Non vivo nel mondo dei sogni, ma se avessi dovuto dar retta a tutte le idiozie che sentivo sui concorsi non ne avrei mai fatto uno ...........e invece oggi mi mantengo grazie ad un concorso vinto. Il possibile marcio lo metto in conto sempre, è un dato di realtà ( per tutti gli strumenti di selezione, non solo per i concorsi: c'è sempre, con un po' di fantasia, il modo di fregare ). Per quanto mi riguarda però la gioco di volta in volta, studiando e sperando di essere fortunata con i titoli. E quando mi bocciano, magari vado anche a vedere gli scritti di qualcuno che l'ha passato per rendermi conto di come andava fatto il compito, ma non mi salta neanche in mente di andare a dire, di una lista di persone che tra l'altro neanche conosco, che sono dei paraculati ecc..... Ci saranno anche quelli, e ci saranno persone più normali. Sicuramente i concorsi da dirigente sono difficili, c'è molta concorrenza, ci sono pochi posti, e scatenano appetiti di potere più grandi di quelli che scatenano i concorsi per gli altri livelli. Mi aspetterei, quantitativamente, più pressioni e più tentativi di schifezze che in contesti più "umili". Ho visto amici bravi essere bocciati ma anche amici, indiscutibilmente bravi, imbroccarne diversi: per quanto mi riguarda scelgo di provarci e sono ben contenta che ci siano, in un concorso, alcune piccole garanzie procedurali che non eliminano ma limitano le porcherie ( es. estrazione a sorte delle domande all'orale, pubblicità delle prove, accesso agli atti ecc... ). UN'ULTIMO PENSIERO PER IL NOSTRO FORUMISTA ANTICONCORSO: spero che tu cambi idea e, se la cosa ti interessa veramente, riprenda a studiare ed a giocartela volta per volta considerando ( come fanno tanti ) le varie disillusioni come incidenti di percorso. Ma se proprio non ce la fai ad entrare in quest'ottica, invece di spalare letame su tutto e su tutti, vatti a cercare una raccomandazione per te, e smettila di giudicare gli altri, il sistema ecc.. | |
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Da: Amc | 13/08/2008 14:19:03 |
E' un gran piacere trovare qualcuno, al 13 di agosto, che si sforza di ragionare. Complimenti! | |
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Da: dubbio | 13/08/2008 14:37:39 |
forse in un mio post precedente ho dato l'impressione di avere avallato le teorie urlate da angelo. Mi scuso se sono stato frainteso. Io non credo che nei concorsi ci siano raccomandati al 90%, ma che ce ne siano alcuni, come quello di cui si parla in questo 3d che sinceramente rasentano lo scandalo. Io non so se i risultati di questo concorso premieranno "predestinati" o meno, e anche se io non sarò tra gli ammessi (prove scarse) mi auguro che passino persone veramente preparate. Tuttavia ci sono dei comportamenti che possono fare riflettere sulla serietà del concorso in questione. Detto questo concordo con ciccio sul fatto che è troppo facile non cimentarsi e poi dire che i concorsi sono tutti e solo per i raccomandati. Quand'anche, caro angelo, i raccomandati fossero il 90%, ti rimane il 10%. Tu risponderai che non è giusto, e convengo con te, ma del resto nella vita ci sono situazioni di vantaggio non meritate di cui alcuni possono approfittare. A questo punto, per chi raccomandato non è, non resta che capire che per passare un concorso le persone "normali", che poi sono la maggioranza, devono fare ancora più sforzi di chi è "spinto". in bocca al lupo, e provaci! | |
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Da: Ciccio | 13/08/2008 15:51:58 |
Ragionare col caldo è molto più difficile... Non so perchè ma la vena di follia in estate aumenta. In ogni caso, la verità è che è sempre più facile accusare il sistema che ammettere i propri fallimenti di fronte al mondo. Poi devo dire che anche la particolare tipologia di questo forum aiuta. Ognuno può scegliere il nick che vuole o cambiarlo alla bisogna senza nessuna difficoltà. Infatti, devo ammettere che mi dispiace che il forum aspiranti uditori langua. Gli interventi lì erano forse un pelo più misurati. Ciao Dubbio e ciao a tutti. | |
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Da: òòò | 21/08/2008 09:41:38 |
up | |
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Da: x Ciccio | 21/08/2008 10:05:48 |
ma è vero che hai un numero per cognome? | |
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Da: idoneimp | 21/08/2008 13:10:06 |
chiamato oggi nessuna notizia nemmeno su elaborati mancanti e percentuali. | |
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Da: dubbio | 21/08/2008 14:06:01 |
grazie dell'info idoneimp | |
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Da: angelo | 25/08/2008 10:44:51 |
CArissimi ho visto le risposte al mio post. Volevo in particolare rispondere a MAry Poppins... ma non per far polemica ma solo puntualizzare: beh! io ho fatto 82 concorsi ( non per dirigente) se vuoi te li enumero, ne ho vinti 5 (anche se ammetto qualcuno soltanto perchè chi era sopra di me ha rinunciato), ne ho fatti altri 7 da dirigente per adesso niente. So bene che si aprtecipa per il 10 per cento dei posti Almeno questa mi dice la mia esperienza da" non raccomandato", non so te, ma ho anche studiato le graduatorie, ho visto i nomi dei vincitori e i primi dei non ammessi, ho fatto delle anilisi statisctiche ( conosci la prova del" chi quadro?"); non nascondiamoci dietro un dito e dire che le raccomandazioni non ci sono..o per lo meno non sono così condizionanti; Ti invito insieme a me a fare una cosa...aspettiamo i risultati di questo concorso da dirigente al ministero del Lavoro e vediamo i nomi dei vincitori e poi andiamo a vedere sul ruolo del Ministero del lavoro in quale Ufficio essi lavorano Ok? ti va? Poi sono pronto a rimangiarmi tutto sui concorsi. Grazie e ciao | |
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Da: avviluppo | 25/08/2008 10:53:09 |
la tua ultima affermazione mi sembra un pò riduttiva: ritenere che se uno lavora all'interno dell'Amm. o in un certo ufficio della stessa vuol dire che sia raccomandato. Occorre anche considerare che la seconda prova da dirigente (a differenza dei concorsi da funzionario) è più o meno specifica di quell'Amm. e secondo me può essere più probabile che quegli scritti li possano superare degli interni. Questo non esclude che ci siano raccomandati e non esclude che i raccomandati possano essere degli esterni. Se poi consideri ad esempio che al concorso da dir min giustizia hanno dato due prove che facevano riferimento allo stesso ministero si aumenta ulteriormente la possibilità di accesso x gli interni. | |
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Da: idoneimp | 25/08/2008 11:25:21 |
quello del min. di giustizia era quasi impossibile da fare se non interno, infatti io non nutro speranze, poi quello è stato vergognoso non hanno fatto la preselezione per mancanza di fondi e poi hanno riconosciuto ha tutti la missione!!! questo piuttosto mi ha dato agli scritti a pelle una sensazione di pulizia...non so.... in genere nel parastato dove ci sono più soldi c'è più intrallazzo.... | |
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Da: Mary Poppins | 27/08/2008 00:18:48 |
X Angelo Nei toni forse sono stata un po' polemica, nella sostanza però posso dirti che se pensassi da prima, a priori, che le possibilità sono solo del 10% dei posti messi a concorso e non di più, ci investirei molto ma molto meno. Sto parlando di tempo libero passato a studiare, di soldi spesi per libri, raccomandate, gite all'Ergife dalla mia Emilia, corsi a pagamento ecc..... Ti confesso che pur avendo un curriculum di studi e di lavoro non mediocre, non sono abbastanza brava da gareggiare per il 10% di 20 posti ...................... Su percentuali diverse, con un po' di fortuna ( magari ripescata fra gli idonei, ad un mio amico è successo ) ce la posso anche fare ....... Non scommetto necessariamente sulla "buona fede" degli altri, credo però che ci siano fattori che possono frenare il peggio ( norme sull'accesso, norme che prescrivono l'estrazione a sorte della domande dell'orale, qualche commissario che, anche per ragioni sue, si mette di traverso ....un minimo di paura di essere beccati perchè si esagera ) o rimescolare le carte ( per esempio, secondo me, in questi concorsi, con la commissione nominata e le prove scritte fatte con un governo, gli orali con un altro, le carte dei giochi non puliti potrebbero rimescolarsi ........ anche a vantaggio di ignoti). Per adesso me la gioco, e continuo, quest'anno, a fare domande e concorsi ( non tutti quelli per cui ho fatto domanda, ma è anche un problema di forze fisiche ................... Dopo aver fatto scritti al Min. lav. a luglio 2007, preselezione e scritti al Min. Interno ad ottobre e dicembre, scritti al Min Giustizia a gennaio, ho saltato per sfinimento Min. Istruzione e TAR, ho fatto preselezione e scritti all'INPS, ma ho saltato il Mef e salterò quest'anno la Corte dei Conti ................. ). Vedrò nel tempo se continuare. Alcuni miei amici ce l'hanno fatta: sono bravi, ma soprattutto sono stati costanti, e dopo qualche idoneità sono arrivati i risultati ( per un ragazzo anche più di uno ). Sarò anche "tonta" ma questi discorsi sulle raccomandazioni li ho sentiti pari pari per i concorsi da funzionari, se li avessi ascoltati non ci avrei neanche provato: alla fine ho fatto concorsi dal febbraio 1998 all'autunno del 1999 ( 3 non andati, 2 vinti, 2 idoneità ). Non sto dicendo che le raccomandazioni non ci siano o che non possano inquinare anche quasi completamente una procedura, però non lo puoi sapere a priori, lo vedi alla fine, e non è l'unica possibilità. Tra l'altro le graduatorie durano, in base all'ultima finanziaria, 3 anni dalla pubblicazione ed il tempo può essere galantuomo ............ In bocca al lupo | |
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Da: idoneimp | 05/09/2008 12:55:59 |
chiamato oggi: probabile termine correzione entro l'anno mi hanno comunque consigliato di richiamare ai primi di ottobre | |
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Da: Barbalbero | 07/09/2008 10:17:43 |
Anche a me è arrivata questa voce ................... La cosa migliore è iniziare a studiare: non si sa mai ....................... | |
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Da: xyz | 07/09/2008 16:09:37 |
SEMBRA CHE UN TALE Dott. "RAUSEI " Ispettore del lavoro abbia superato lo scritto. DICUNT | |
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Da: actarus | 07/09/2008 16:34:00 |
Ci saranno prossimi concorsi in questo ministero? | |
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Da: Barbalbero | 07/09/2008 20:42:57 |
Il Rausei di cui parlate è uno che scrive spesso di sanzioni amministrative su Guida al diritto. E' piuttosto famoso ( e stimato ) fra gli addetti ai lavori ed ho avuto notizia ( da diverse persone ) non che abbia superato lo scritto, ma che gli abbiano assegnato con un contratto di diritto privato a termine la dirigenza di una sede sul territorio ( mi sembra di ricordare Macerata ). Sugli ipotetici vincitori non ho sentito "voci", e neanche chiedo. Personalmente mi fido solo di una lista di ammessi pubblicata perchè ritengo che l'ambiente sia molto pettegolo e che gli spifferi siano spesso inattedibili o distorti. | |
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Da: idoneimp | 12/09/2008 09:42:36 |
sentite ma per caso qualcuno sa sa le percentuali? in un vecchio post(in altra sezione del forum) leggevo di molteplici bocciature sull'autonomia contrattuale .........insomma se qualcuno ha notizie le dica giusto per tenere vivo il forum........ | |
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Da: Barbalbero | 12/09/2008 17:07:20 |
notizie no, ma voci sì ......... ( sull'attendibilità non saprei che dire ....... ): si parla di parecchie insuff. proprio sul primo compito, che era oggettivamente più difficile del secondo ( un provvedimento amm.vo da redigere secondo l'art. 4 dello Statuto dei lavoratori e la 241/90 come modificata nel 2005 ). | |
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Da: idoneimp | 13/09/2008 12:46:12 |
staremo a vedere........vi ricordate che il Presidente continuava a dire che non era un tema sull'evidenza pubblica.....io ho provato a parlare dell'autonomia negoziale e dei limiti che incontra la PA...mha.....staremo a vedere ormai non dovrebbe mancare tantissimo....... | |
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Da: Mary Poppins | 17/09/2008 22:11:41 |
x idoneimp Anch'io l'ho impostato come te. Dell'evidenza pubblica ho parlato solo di striscio, dicendo che la p.a. ha un limite molto forte alla propria autonomia negoziale nella scelta del contraente, che deve essere individuato attraverso un procedimento di evidenza pubblica per tutelare, oltre all'interesse pubblico, i vari principi costituzionali ( art. 97 ), l'economicità, efficacia ed efficienza, anche il principio di concorrenza ( con tutte le sue implicazioni in materia di pubblicità, trasparenza, pari condizioni fra i concorrenti, correttezza ecc... ) imposto da fonti comunitarie non solo al legislatore nazionale, ma anche ai legislatori regionali. Ripensandoci non mi ricordo neanche più bene cosa ho scritto ....................... Ma del resto era più di un anno fa............................... | |
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Da: idoneimp | 18/09/2008 09:47:25 |
questo è vero ricordarsi cosa si è scritto dopo un anno e passa non è facile....... | |
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Da: alex | 18/09/2008 09:56:29 |
io li impostai cosi', non sia mai possa uscire la stessa traccia al miur ti faccio loschema: limiti rispetto alla scelta del contraente - procedura ad evidenza pubblica- regole amministrative eregole privatistiche art 1322 differenza rispetto al privato nella liberta di determinare il contenuto nella procedura capitolati generali e speciali per la p a differenza bando di gara e capitolati generali ancora 1341 condizioni generali . siputa sull'applicabilita' alla pa- ancora per ilprivato vige la liberta' della forma diverso nella PA. ANCORA ART 2392 ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA APPLICABILITA ALLA PA con sentenze della Casssazione del 1989 a favore e contraria trattato in corso di dirtto amm. Galli 1994 una pagina costo libro 90.000 il 2 traccia art 4 statuto 1co e seguenti art 2066cc comparazione tra interessi tutelati ed in gioco, possibilita' del personale della banca di valersid el diritto di resistenza ali fini della sicurezza epr il luogo di lavoro bancario ad alto rischio rapina. art 14 626/94 sentenze della cassazione in merito- rilascio dell'autorizzazione- elementi fondamentali del proveddimento amm-intestazione, preambolo, oggetto elemento motivazione- presentazione di schema provvedimentale simile ad una determina | |
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Da: idoneimp | 18/09/2008 10:45:17 |
complimenti alex il mio è molto meno articolato semplicemente autonomia negoziale e limiti pa in particolare facendo riferimento ai diversi tipi contrattuali in ultimo cenno sull'evidenza quale limite alla autonomia negoziale nella scelta del contraente. Mi auguro di vero cuore e sono convinto che passerai e smaltirai il dispiacere dell'inpdap. saluti P.S "rapporti tra capitolati e bandi, applicabilità 1341 etc". guarda un pò a me uscito agli orali all'inpdap e per fortuna sull'argomento ero ferrato, solo che lo ero per effetto dello studio per l'orale quando ho fatto gli scritti del min. lavoro ne sapevo veramente poco. | |
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Da: Mary Poppins | 18/09/2008 22:01:16 |
Per Alex ed Idoneimp qualcosa in più rimembro ..................... I tema Ho fatto ovviamente cenno alle recenti modiche della 241 ( estensione dell'attività di diritto privato della p.a. ), alla evoluzione storica che le ha precedute, alla nuova cultura di "parità" fra la p.a. ed il contraente privato ( Costituzione, 241/90 e nuova 241 ) e di perseguimento dell'interesse pubblico attraverso strumenti che valorizzano l'incontro dei consensi ( però non ho parlato degli accordi provvedimentali o sostitutivi di provvedimenti, perchè mi sembrava di uscire un po' dalla traccia ). Prima vi era una cultura valorizzazione e primazia dell'attività della p.a. nei confronti di quella privata ed una quasi diffidenza verso gli strumenti privatistici ( utilizzo limitato ai soli casi previsti della legge, disciplina pro amministrazione anche nella fase di esecuzione - però di aver accennato anche questo concetto sull'esecuzione del contratto non sono sicura ). A quel punto l'autonomia contrattuale della p.a. viene ampliata ed esaltata, perchè si sente che in tal modo si ampliano gli strumenti utilizzabili per il miglior perseguimento dell'interesse pubblico. Però gli interessi pubblici rimangono quelli definiti dalle fonti normative, e la p.a. è vincolata, qualunque strumento usi, al loro perseguimento ( per quanto riguarda gli scopi della propria attività, la scelta della tipologia contrattuale, l'oggetto del contratto, il contenuto del contratto ). In pratica abbiamo una fase, quella della formazione della volontà della p.a. e della scelta del contraente che è disciplinata non dal diritto privato ma dal diritto amministrativo - competenza g.a., vizi tipici dell'atto amministrativo ( procedure ad evidenza pubblica ) L'autonomia contrattuale della p.a. è vincolata, come dicevo, al rispetto delle norme costituzionali, delle leggi ( statali e regionali ), delle altre fonti normative ed anche dei principi comunitari. A quel punto ho parlato del codice de Lise e della tutela della concorrenza e degli altri principi di derivazione comunitaria. Ho accennato al fatto che la Corte di giustizia UE era più di una volta intervenuta sulla generale vincolatività di tale principio nell'ordinamento degli Stati membri. Il Codice del Lise riprende questa elaborazione; ed infatti tale principio ( come tutta una serie di altri principi, corollari o collegati alle caratteristiche della "buona amministrazione" ) è applicabile per esempio alla generalità degli appalti ( sopra e sotto soglia ecc... ). Ho poi rilevato che la normativa del codice de Lise, su questi aspetti, non è derogabile da parte del legilsatore regionale, in quanto la disciplina sulla concorrenza è una materia, trasversale, di compentenza esclusiva dello stato. Poi ho concluso dicendo che l'evoluzione nel senso privatistico è oramai consolidata, e sicuramente valorizza le prerogative del contraente privato nei confronti della p.a., ma che alcuni autori ( es. Torchia ) hanno messo in luce come il diritto amministrativo, rispetto al diritto privato, abbia nella sua evoluzione, elaborato una serie di garanzie importanti, per il perseguimento dell'interesse pubblico e la contestuale individuazione e valorizzazione degli interessi dei contrinteressati, che invece rimangono "fuori" dal rapporto contrattuale delle parti. Tali aspetti anche in una fase storica in cui le forme privatistiche sono esaltate, vanno ricordati e presi in considerazione II tema Ho parlato soprattutto dei principi di tutela dei diritti individuali e della dignità del lavoratore che ispirano quella norma come le altre norme di quel capo. L'utilizzo di strumenti di videosorveglianza è consentito solo in alcune ipotesi tassative ( per tutelare interessi ritenuti importanti dall'ordinamento, come la salute dei lavoratori medesimi, e la sicurezza ), con particolari modalità e previa adozione di una determinata procedura ( accordo con i sindacati o provvedimento di un organo terzo come l'ispettorato del lavoro ). In ogni caso la videosorveglianza ( come altri strumenti tecnologici assimilabili ) non può essere usata per controllare il lavoro o il comportamento dei lavoratori in chiave disciplinare ( ho citato una sentenza della Cassazione, uscita in quei giorni in cui si dichiarava illegittimo un licenziamento comminato ad un dipendente le cui assenze erano state rilevate e contestate con riferimento alle sole timbrature e rilevazioni del parcheggio aziendale, dotato di apparecchiature installate senza il rispetto delle garanzie previste dalla legge ). Il provvedimento contiene una serie di aspetti ( un po' inventati , ma qui mi torna il fumo in testa) Cito la richiesta della ditta, le motivazioni addotte, l'assenza di un accordo a livello aziendale per opposizione dei sindacati ( sulle modalità di utilizzo dei nastri ), non sull'installazione dell'impianto, immagino che l'ispettorato faccia accertamenti in loco, che prima di tutto venga comunicato l'avvio del procedimento ai controinteressati ( lavoratori ed organizzazioni sindacali, individuate da un precedente accordo stipulato nella medesima sede ) perchè possano partecipare e presentare osservazioni. A quel punto autorizzo ( il provvedimento viene inviato al datore di lavoro ed ai contrinteressati e contiene la indicazione delle autorità a cui fare ricorso ed i termini ) I ricordi sul secondo tema però sono ancora "fumosi" ....... E comunque le cose che ho consegnato erano scritte un pochino meglio ( in modo molto meno approssimativo ) di come le ho scritte qui in poco tempo. PS: per scaramanzia: se qualcuno vuol dirmi che ne pensa di questa impostazione bene, preferirei che nessuno però mi dicesse che secondo lui ce la faccio .................... Per il resto sono curiosa sia di critiche che di eventuali complimenti ............................. Se volete la mia opinione penso che il primo tema abbia il pregio di essere in argomento, di dare una panoramica generale, anche un po' storicizzata, ma il difetto di essere "incompleto" su alcuni aspetti tecnici ( cenni di normativa di diritto privato applicabile o non applicabile per esempio sulle condizioni contrattuali, riferimento alle fonti normative in generale, ma senza citare espplicitamente le norme di contabilità dello stato ed anche il sistema dei capitolati ). Il secondo mi sembra un po' fantasioso ma più completo e centrato ( anche se non ho citato espressamente la disciplina sulla privacy, che invece poteva essere importante ). Spero ovviamente nella clemenza della commissione come tanti altri partecipanti ......: non sono due capolavori ......................... In bocca al lupo a tutti | |
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Da: idoneimp | 19/09/2008 11:00:14 |
cara mary poppyns nella clemenza della commissione speriamo tutti........però i tuoi temi mi sembrano ben fatti. | |
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