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concorso arst
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Da: Caria 21/03/2014 15:47:10
Non so nulla
Rispondi

Da: okkio 21/03/2014 15:50:02
x chi spara cazzate in questo spazio e' arrivato l'okkio
il pindaccio ha okki profindi con la classica vena, il viso magro. x prevenirne la pindacciatura si adoperano scrappollari o scongiuri diversi (come il toccarsi i coglioni). Il rimedio più efficace, in taluni casi, si crede sia far toccare il pindacciato dal pindacciatore; per accertarsi dell'esistenza e della provenienza del pindaccio si ricorre a prove o all'acqua. In qualche paese della Sardegna si crede di potere scorgere nella pupilla dell'individuo pindacciato il riverbero di guella del pindacciatore, che in dialetto si chiama " sa mexina e s'ogu".
Rispondi

Da: okkio 21/03/2014 15:52:32
Come riconoscere chi ha il potere di lanciare il malocchio?
Si dice che tali persone possano essere riconosciute perché hanno "sa pipìa 'e s'ogu", la pupilla, più grande del normale, detta "s'ogu 'e crabu" , l'occhio di caprone.
Generalmente si tratta di persone che nutrono forti sentimenti di invidia e gelosia nei confronti del bene e della buona sorte altrui ma spesso, secondo noi si tratta dei casi più frequenti, chi lancia il malocchio, lo fa inconsapevolmente, sempre però provando i sentimenti citati in precedenza.
Il malocchio può essere esercitato anche sugli animali, sulle piante, sulla frutta, sugli ortaggi, su tutto ciò che è vivo; in questi casi spesso ciò che è colpito "si scorara", ossia perde qualunque forza e muore. Alcuni ritengono addirittura che il malocchio possa colpire il cibo nel senso che la sua preparazione può andare a male: torte o pane che non lievitano, crema che impazzisce, conserve che ammuffisconoâ��
Rispondi

Da: Caria 21/03/2014 15:56:34
Contro il malocchio la cultura popolare usa un amuleto portafortuna, che varia a secondo delle società umane: ad esempio in Italia si usa fare le corna con le dita della mano, o toccare un oggetto in ferro o legno, o toccarsi i genitali, o portare addosso un corno di corallo, e per i devoti portare un santino o indossare una collanina con crocefisso.
Rispondi

Da: okkio 21/03/2014 15:57:08
nn scherzare con queste cose
ti prego
ormai sei pieno
devo farti la mexina
devo farti cosi', al ++ presto

La pratica di recitare "Is brebus" è ancora considerata molto efficace contro "sa pigar'e ogu", il malocchio.
Queste vere e proprie "formule magiche" hanno effetto anche recitate a distanza e in assenza della persona colpita.
In questo caso è necessario portare alla guaritore qualcosa che appartenga al malato, ma sappiamo di casi in cui non è stato necessario nessun oggetto, forse perchè il guaritore conosceva direttamente la persona coinvolta.
Si dice che per poter curare il malocchio a distanza, occorre che i brebus vengano recitati rivolgendosi nella direzione in cui vive la persona da curare.
Ci sono diversi modi per eliminare l'influenza nefasta ed il più diffuso consiste nel prendere un bicchiere d'acqua in cui si mette una manciata "de granus de trigu", di chicchi di grano.
Dopo aver chiesto il nome della persona il guaritore recita il Credo. Se questa è stata effettivamente presa d'occhio, il chicco di grano "si ndi pèsara", si solleva verticalmente, si formano delle bollicine sulla sua superficie e si mette a girare.
Se il malocchio è molto forte le bollicine "zaccanta", scoppiano.
Terminate le pratiche, il guaritore chiede "de da torrai sa sceda sia in beni sia in mabi" , ossia di essere informata sullo stato della persona malata sia che sia guarita sia che non lo sia.
In quest'ultimo caso, dovuto al fatto che il malocchio è troppo forte o di vecchia data, è necessario ripetere il rito.
Rispondi

Da: okkio 21/03/2014 16:00:14
mi dispiace caria, ti ho colpito con la mia lacrima
la lacrima dell'okkio di okkio.
mi spiace tantissimo x te e x i tuoi cari.
un consiglio, rimani a casa stasera, nn fidarti ad uscire.
Rispondi

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Da: okkio 21/03/2014 16:03:50
caria, e' inutile che ti tocchi o cerchi altre cose
il mio okkio lacrimante ti vede
vede la tua aurea e nn ha un bel colore
chissa' xche'????
ehehehehehehe
cazzi tuoi......!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: supergulp 21/03/2014 16:11:07
ci mancava solo questo Caria...come se nn ci fossere gia abbastanza pagluacci su quesro forum
Rispondi

Da: deu 21/03/2014 16:20:40
Ohhh cazeerisi
Rispondi

Da: Titanico 21/03/2014 16:27:48
non scherzate, quello che ha fatto okkio è un rito antichissimo e molto pericoloso! Ho visto cose che vuoi uomini non potete neppure immaginare!
Rispondi

Da: Titanico 21/03/2014 16:29:39
caria è fuori dai giochi! Tra un pò il medico constaterà il decesso!
Rispondi

Da: ansiolitico 21/03/2014 16:55:37
tutto rinviato a Lunedi
Rispondi

Da: Caria 21/03/2014 16:57:56
Sono uscito e ho avuto un incidente gravissimo,avevi ragione okkio.
Ora sono all'ospedale,alletato,tutto ingessato.Ho perso le braccia,ma non voglio ne pane,ne soldi....
Rispondi

Da: tonino 7 21/03/2014 16:58:45
Ma questa graduatoria quando verrà messa sul sito?
Rispondi

Da: Caria 21/03/2014 17:00:33
se lo sapessimo,lo dissimo
Rispondi

Da: ansiolitico 21/03/2014 17:01:53
meglio rivolgersi alla agenzia funebre + vicina per chiarimenti
Rispondi

Da: xyan 21/03/2014 17:26:26
ma cantu cazzu ci bolliri ooo ma nn erano tutti fatti i giochi?? , sapevate già tutto!
Rispondi

Da: PARALLO 21/03/2014 17:31:28
un parto è questa cosa
Rispondi

Da: tonino 7 21/03/2014 17:53:30
Missa' che x oggi nn se ne vedrà do graduatoria! !
Rispondi

Da: xyan 21/03/2014 18:05:26
mo deppu liggi na massa de gallonarasa per tutto il weekend qua dentro senza esiti.....
Rispondi

Da: latte e cozze 21/03/2014 18:14:39
A voi operatori d`esercizio... sono il mago di pirri... gutta si cabidi :-) per alimentare le vostre speranze vi consiglio di guardare il sito ARST anche domani, perché gli uffici arst lavorano anche il sabato mattina fino alle 12:30. Divertitevi.... con cristo per cristo in cristo.... :-)
Rispondi

Da: PARALLO 21/03/2014 18:19:05
Ciao a tutti,mi chiamo PARALLO,sapete perchè????
Rispondi

Da: PARALLO 21/03/2014 18:20:01
HO LA MINCKIA COME UN CAVALLO!!!!!
Rispondi

Da: coddaforte 21/03/2014 18:39:57
Giratela a culo frocio di meerrrrdddddddddaaaaaaaa cazzzzzzxoooooooop
Rispondi

Da: caccamo 21/03/2014 18:44:06
e anche oggi nisba bastardi che non sono altri chidsa quando si decidono a pubblicarla che angoscia
Rispondi

Da: arstconcorso 21/03/2014 19:00:43
Rispondi

Da: arstconcorso 21/03/2014 19:03:06
Aggiornamento in corso sito arst speriamo sia la volta buona
Rispondi

Da: okkio 21/03/2014 19:15:30
TIENI STRETTI I VALORI DELLA VITA
NN GIUDICARE MAI LE PERSONE XCHE' DIETRO DI LORO
CI SONO STORIE DEGNE DI ESSERE ASCOLTATE
CON LA VOCE DEL CUORE
SFORZATI DI ESSERE SEMPRE UMILE, AD APPPREZZARE I PICCOLI GESTI
CHE SE FATTI COL CUORE, VALGONO PIU' DELL'ORO
MA SOPRATUTTO LA VITA E' GUARDARE SEMPRE AVANTI
SORRIDENDO.........
Rispondi

Da: latte e cozze 21/03/2014 19:16:02
Ma é vero che??? O é la solita bufala??? A proposito, vi saluta quel tipo....

Rispondi

Da: okkio 21/03/2014 19:17:51
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicita'.
Rispondi

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Da: okkio	21/03/2014 15:50:02
x chi spara cazzate in questo spazio e' arrivato l'okkio il pindaccio ha okki profindi con la classica vena, il viso magro. x prevenirne la pindacciatura si adoperano scrappollari o scongiuri diversi (come il toccarsi i coglioni). Il rimedio più efficace, in taluni casi, si crede sia far toccare il pindacciato dal pindacciatore; per accertarsi dell'esistenza e della provenienza del pindaccio si ricorre a prove o all'acqua. In qualche paese della Sardegna si crede di potere scorgere nella pupilla dell'individuo pindacciato il riverbero di guella del pindacciatore, che in dialetto si chiama " sa mexina e s'ogu".
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Da: okkio	21/03/2014 15:52:32
Come riconoscere chi ha il potere di lanciare il malocchio? Si dice che tali persone possano essere riconosciute perché hanno "sa pipìa 'e s'ogu", la pupilla, più grande del normale, detta "s'ogu 'e crabu" , l'occhio di caprone. Generalmente si tratta di persone che nutrono forti sentimenti di invidia e gelosia nei confronti del bene e della buona sorte altrui ma spesso, secondo noi si tratta dei casi più frequenti, chi lancia il malocchio, lo fa inconsapevolmente, sempre però provando i sentimenti citati in precedenza. Il malocchio può essere esercitato anche sugli animali, sulle piante, sulla frutta, sugli ortaggi, su tutto ciò che è vivo; in questi casi spesso ciò che è colpito "si scorara", ossia perde qualunque forza e muore. Alcuni ritengono addirittura che il malocchio possa colpire il cibo nel senso che la sua preparazione può andare a male: torte o pane che non lievitano, crema che impazzisce, conserve che ammuffisconoâ��
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Da: Caria	21/03/2014 15:56:34
Contro il malocchio la cultura popolare usa un amuleto portafortuna, che varia a secondo delle società umane: ad esempio in Italia si usa fare le corna con le dita della mano, o toccare un oggetto in ferro o legno, o toccarsi i genitali, o portare addosso un corno di corallo, e per i devoti portare un santino o indossare una collanina con crocefisso.
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Da: okkio	21/03/2014 15:57:08
nn scherzare con queste cose ti prego ormai sei pieno devo farti la mexina devo farti cosi', al ++ presto La pratica di recitare "Is brebus" è ancora considerata molto efficace contro "sa pigar'e ogu", il malocchio. Queste vere e proprie "formule magiche" hanno effetto anche recitate a distanza e in assenza della persona colpita. In questo caso è necessario portare alla guaritore qualcosa che appartenga al malato, ma sappiamo di casi in cui non è stato necessario nessun oggetto, forse perchè il guaritore conosceva direttamente la persona coinvolta. Si dice che per poter curare il malocchio a distanza, occorre che i brebus vengano recitati rivolgendosi nella direzione in cui vive la persona da curare. Ci sono diversi modi per eliminare l'influenza nefasta ed il più diffuso consiste nel prendere un bicchiere d'acqua in cui si mette una manciata "de granus de trigu", di chicchi di grano. Dopo aver chiesto il nome della persona il guaritore recita il Credo. Se questa è stata effettivamente presa d'occhio, il chicco di grano "si ndi pèsara", si solleva verticalmente, si formano delle bollicine sulla sua superficie e si mette a girare. Se il malocchio è molto forte le bollicine "zaccanta", scoppiano. Terminate le pratiche, il guaritore chiede "de da torrai sa sceda sia in beni sia in mabi" , ossia di essere informata sullo stato della persona malata sia che sia guarita sia che non lo sia. In quest'ultimo caso, dovuto al fatto che il malocchio è troppo forte o di vecchia data, è necessario ripetere il rito.
Rispondi

Da: okkio	21/03/2014 16:00:14
mi dispiace caria, ti ho colpito con la mia lacrima la lacrima dell'okkio di okkio. mi spiace tantissimo x te e x i tuoi cari. un consiglio, rimani a casa stasera, nn fidarti ad uscire.
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Da: okkio	21/03/2014 16:03:50
caria, e' inutile che ti tocchi o cerchi altre cose il mio okkio lacrimante ti vede vede la tua aurea e nn ha un bel colore chissa' xche'???? ehehehehehehe cazzi tuoi......!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: supergulp	21/03/2014 16:11:07
ci mancava solo questo Caria...come se nn ci fossere gia abbastanza pagluacci su quesro forum
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Da: Titanico	21/03/2014 16:27:48
non scherzate, quello che ha fatto okkio è un rito antichissimo e molto pericoloso! Ho visto cose che vuoi uomini non potete neppure immaginare!
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Da: Titanico	21/03/2014 16:29:39
caria è fuori dai giochi! Tra un pò il medico constaterà il decesso!
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Da: ansiolitico	21/03/2014 16:55:37
tutto rinviato a Lunedi
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Da: Caria	21/03/2014 16:57:56
Sono uscito e ho avuto un incidente gravissimo,avevi ragione okkio. Ora sono all'ospedale,alletato,tutto ingessato.Ho perso le braccia,ma non voglio ne pane,ne soldi....
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Da: tonino 7	21/03/2014 16:58:45
Ma questa graduatoria quando verrà messa sul sito?
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Da: Caria	21/03/2014 17:00:33
se lo sapessimo,lo dissimo
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Da: ansiolitico	21/03/2014 17:01:53
meglio rivolgersi alla agenzia funebre + vicina per chiarimenti
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Da: xyan	21/03/2014 17:26:26
ma cantu cazzu ci bolliri ooo ma nn erano tutti fatti i giochi?? , sapevate già tutto!
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Da: PARALLO	21/03/2014 17:31:28
un parto è questa cosa
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Da: tonino 7	21/03/2014 17:53:30
Missa' che x oggi nn se ne vedrà do graduatoria! !
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Da: xyan	21/03/2014 18:05:26
mo deppu liggi na massa de gallonarasa per tutto il weekend qua dentro senza esiti.....
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Da: latte e cozze	21/03/2014 18:14:39
A voi operatori d`esercizio... sono il mago di pirri... gutta si cabidi :-) per alimentare le vostre speranze vi consiglio di guardare il sito ARST anche domani, perché gli uffici arst lavorano anche il sabato mattina fino alle 12:30. Divertitevi.... con cristo per cristo in cristo.... :-)
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Da: PARALLO	21/03/2014 18:19:05
Ciao a tutti,mi chiamo PARALLO,sapete perchè????
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Da: PARALLO	21/03/2014 18:20:01
HO LA MINCKIA COME UN CAVALLO!!!!!
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Da: coddaforte	21/03/2014 18:39:57
Giratela a culo frocio di meerrrrdddddddddaaaaaaaa cazzzzzzxoooooooop
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Da: caccamo	21/03/2014 18:44:06
e anche oggi nisba bastardi che non sono altri chidsa quando si decidono a pubblicarla che angoscia
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Da: arstconcorso	21/03/2014 19:03:06
Aggiornamento in corso sito arst speriamo sia la volta buona
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Da: okkio	21/03/2014 19:15:30
TIENI STRETTI I VALORI DELLA VITA NN GIUDICARE MAI LE PERSONE XCHE' DIETRO DI LORO CI SONO STORIE DEGNE DI ESSERE ASCOLTATE CON LA VOCE DEL CUORE SFORZATI DI ESSERE SEMPRE UMILE, AD APPPREZZARE I PICCOLI GESTI CHE SE FATTI COL CUORE, VALGONO PIU' DELL'ORO MA SOPRATUTTO LA VITA E' GUARDARE SEMPRE AVANTI SORRIDENDO.........
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Da: latte e cozze	21/03/2014 19:16:02
Ma é vero che??? O é la solita bufala??? A proposito, vi saluta quel tipo....
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Da: okkio	21/03/2014 19:17:51
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.
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