Mininterno.net FORUM - ESAMI AVVOCATO BOLOGNA corretta da Roma

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ESAMI AVVOCATO BOLOGNA corretta da Roma
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Da: mr t 22/01/2011 16:53:30
spidey non piangere dai...che sei un dritto.

Da: aaaaaaaaaaaa 22/01/2011 16:57:14
Spidey, questo ti fa onore. Ma chi prova a fare un discorso come il tuo, viene preso a merda in faccia (come ha ricordato qualche post fa Alberto) proprio come è successo x Alberto e Serena.
Ma sei in gamba e si ......"legge".
ciao

Da: aaaaaaaaaaaa 22/01/2011 16:58:13
X Bollicina: sparati, che è meglio! non sai neppure di cosa si sta parlando in questo forum!

Da: Spidey 22/01/2011 17:49:51
Scusate ma ho un dubbio....
alla domanda
- I residenti all estero possono essere eletti?
E' corretto rispondere:
si se esercitano opzione di voto in italia art 1 c3 Legge 27 dicembre 2001, n. 459
oppure c'e' qualcosa d'altro che non so?

Da: a.a. 22/01/2011 18:00:58
io direi solo SI! tanto basta!

Da: Lavinia 22/01/2011 18:31:27
qualche post fa qualcuno chiedeva del Tribunale dei Ministri. Bisogna dire che i Ministri hanno responsabilità penale per i reati ministeriali compiuti nell'esercizio delle loro funzioni. Questi reati possono essere : peculato corruzione, abuso d'ufficio. In questi casi I ministri vengono giudicati dalla magistratura ordinaria dopo l'autorizzazione della Camera di appartenenza. Il collegio giudicante si chiama tribunale dei Ministri composto da tre magistrati ordinari presso la Corte d'Appello.

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Da: ... 22/01/2011 19:38:18
bretone

Da: x lavinia 22/01/2011 19:46:22
Brava!pero'hai dimenticato 3 componenti supplenti più specificazione autorizzazione:camera se anche parlamentari se invece i ministri nn sono parlamEntari l'autorizz.la da il senato.

Ora ho io domanda per te: ti risulta che il riconoscimento degli enti dei culti ammessi debba ancora essere fatto dal pdr su aut ministero
trni?e percio per loro nn si applica la lex 13 del 1991 ma solo quella del 1997 su eliminazione parere del consiglio di stato?

Da: Lavinia 22/01/2011 20:09:30
hmm.. su questo punto il mio libro è moooooolto contraddittorio: parrebbe essere sufficiente il decreto del ministro dell'interno però... poi un successivo paragrafo lo interpreta diversamente: riconoscimento xsona giuridica da parte del ministro che poi viene in essere nelle forma del DPR-- Se me lo chiedono io rispondo così!

Da: Lavinia 22/01/2011 20:10:11
ah sul Consiglio di Stato confermo: nn è più necessario il parere!

Da: Lavinia 22/01/2011 20:12:21
ho fatto una cosa furba: sono andata sul sito del ministero dell'interno che dice: Il riconoscimento della personalità giuridica degli enti ecclesiastici è concesso con decreto del Ministro dell�´Interno, a seguito di una istruttoria amministrativa che compete alle Prefetture-Uffici Territoriali del Governo.

La procedura si avvia con la domanda inoltrata dal rappresentante canonico dell�´ente o dall�´autorità ecclesiastica competente. La domanda deve contenere i dati essenziali caratterizzanti l�´ente: la denominazione, la natura, i fini, la sede e l'indicazione del legale rappresentante. Ad essa vanno allegati tutti i documenti necessari per dimostrare la sussistenza dei requisiti generali e specifici richiesti dalla legge per ciascun tipo di ente. La fase istruttoria svolta dalle Prefetture-UTG si conclude, dopo il parere espresso dal Prefetto, con la trasmissione degli atti al Ministero dell�´Interno, e con l�´invio di notizia di avvenuta trasmissione agli interessati.

In caso di accoglimento dell�´istanza, un decreto del Ministero dell�´Interno indicherà gli elementi che individuano la natura, la struttura e le finalità dell�´ente. Dell'adozione del decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è data comunicazione al rappresentante dell�´ente e alla autorità ecclesiastica che ha chiesto il riconoscimento. La comunicazione agli interessati viene inviata anche in caso di diniego di riconoscimento. Avverso questo è ammesso ricorso agli organi di giustizia amministrativa.

La procedura di riconoscimento giuridico è stata semplificata a seguito della legge 127/97 che, all�´art. 17 c. 26, ha abrogato ogni disposizione che preveda l�´acquisizione del parere del Consiglio di Stato in via obbligatoria. La Santa Sede ha ritenuto di aderire al disegno di semplificazione della procedura.

Requisito generale e necessario per il riconoscimento di qualsiasi ente ecclesiastico è Il fine di religione o di culto. La normativa pattizia prevede, oltre il requisito generale del fine di religione o di culto, anche requisiti specifici per le singole tipologie di enti. Per il riconoscimento, la distinzione fondamentale viene operata dall�´art. 2 della legge n. 222/1985 che indica gli enti ecclesiastici il cui fine di religione o di culto è presunto "iuris et de iure" e gli enti ecclesiastici il cui fine di religione o di culto deve essere accertato dall�´Amministrazione.

Da: @@@ 22/01/2011 20:19:34
x Lavinia cara deduco dal post che il tuo libro di eccl. non è il giuffrè..
non x fare pubblicità ma la procedura esatta di cui sopra è contenuta x intero nel mio testo della giuffrè..!!!
Certo che certi testi facilitano la vita altri la complicano!:(

Da: Lavina x @@@ 22/01/2011 20:21:11
hai proprio ragione!!! tutti mi hanno consigliato il Simone e non mi sono trovata per niente bene.. :( però oramai èe fatta mancano solo 5 giorni :(

Da: @@@ 22/01/2011 20:44:05
..in bocca al lupo!

Da: Lavina x chi porta ecclesiastico 22/01/2011 21:20:45
Ragazzi andatevi a vedere la sent. della Cassazione 1343/2011 sulla delibazione della nullità del matrimonio concordatario pronunciata dai tribunali ecclesiastici!!! A me ha risolto molti dubbi!!

Da: @@@ 22/01/2011 21:36:03
Fantastica!!!Tale sentenza!Ha messo dei paletti importanti!Secondo me sarà oggetto di domanda nei prossimi gg

Da: bambi 22/01/2011 22:20:24
"del 25.11.2010, ore 14, XXI comm.ne, Pres.te A.M. Orsatti...quell'Alberto sono io."

mah! vedro' !ma ovviamente ho i miei dubbi. siamo sicuri che l' hai passato per merito e non per botta di fortuna? comunque ripeto che qui sono pochi che possono parlare.

Da: a.a. 22/01/2011 22:36:59
e tra quei "pochi" TU, cara Bambi, non ci sei. Sta calmina.

Da: bambi 22/01/2011 22:42:52
perchè?

Da: Motenai 22/01/2011 22:56:59
quindi ora come cambierebbe la risposta a questo quesito Che fa sempre la nostra commissione?
- Caso di 2 coniugi che, in presenza di figli MINORI, presentano 2 domande diverse: un coniuge (es: moglie) presenta domanda di separaz davanti a trib ordinario e l'altro (es : marito) presenta domdanda di annullam del matrim davanti a trib ecclesiastico sostenendo ad es che al momento del matrim non era credente.
Sono proponibili le due domande? Se NO perchè, se SI cosa succede.

Da: studiosa 011 22/01/2011 23:13:41

I giudici italiani non possono procedere alla delibazione in Italia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario quando la convivenza tra i coniugi si è protratta per lunghi anni o, comunque, per un periodo di tempo considerevole. Questo perché una volta che il rapporto matrimoniale prosegue nel tempo è contrario ai principi di �«ordine pubblico�» rimetterlo in discussione adducendo riserve mentali, o vizi del consenso, verificatisi nel momento delle nozze. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza 1343/2011, accogliendo il ricorso di una moglie che si era opposta alla domanda dell'ex marito volta a far delibare in Italia la nullità, dichiarata dalla Sacra Rota, del loro matrimonio durato venti anni. Secondo i giudici di legittimità, dopo la celebrazione delle nozze, la successiva prolungata convivenza è considerata espressiva di una volontà di accettazione del rapporto che ne è seguito.

Da: studiosa 011 22/01/2011 23:16:20
Cmq, attenzione, come mi ha sottolineato una vecchia leva di questo forum (che mi ha chiesto di non essere più citata e nominata) NON E' una sezione Unite..... ciò non toglie che la questione, per essere arrivata fino in Cassazione, è ben argomentata e ben dibattuta!
Okkio, le regole del gioco non cambieranno così facilmente.

Da: mr t 23/01/2011 00:18:26
cioe' serena... Bretoni...

Da: Da Fonti molto accreditate 23/01/2011 08:02:58
si dice che mr.t sia bretone.

Da: bon jon 23/01/2011 08:30:00
quando guardi nell'abisso, anche l'abisso guarda dentro di te

Da: X mr t - Da Fonti molto accreditate - bon jon 23/01/2011 09:13:41
Possibile che alle 8:00 di domenica mattina non abbiate niente di meglio da fare che scrivere le vostre "boiate" su questo forum?
Ma andate a zappare la terra va.....!

Da: bon jon 23/01/2011 09:27:48
c' è gente che cerca di vivere almeno divertendosi...

Da: studiosa 011 23/01/2011 09:58:56
Studiate invece di inveire contro la gente!

Da: X mr t - Da Fonti molto accreditate - bon jon 23/01/2011 09:59:07
Bel modo di divertirsi prendendo per il culo chi ha l'esame a breve e viene su questo forum solo per scambiarsi info utili...

Per le vostre cavolate c'è l'apposita area dedicata all'Off-topic, andate là a sparare cazzate!!!!!!!!! e lasciateci in pace

Da: @@@ 23/01/2011 12:11:36
Buon giorno a tutti anzi Buon Pranzo!Vi scrivo x informarvi di quanto ho appena appreso studiando DIP:La Corte di Giustizia europea è anche competernte ad effettuare un'interpretazione uniforme a seguito di ricorso pregiudiziale sia in relazione della Convenzione di Roma che della Convenzione di Bruxelles 1968.

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Da: mr t	22/01/2011 16:53:30
spidey non piangere dai...che sei un dritto.

Da: aaaaaaaaaaaa	22/01/2011 16:57:14
Spidey, questo ti fa onore. Ma chi prova a fare un discorso come il tuo, viene preso a merda in faccia (come ha ricordato qualche post fa Alberto) proprio come è successo x Alberto e Serena. Ma sei in gamba e si ......"legge". ciao

Da: aaaaaaaaaaaa	22/01/2011 16:58:13
X Bollicina: sparati, che è meglio! non sai neppure di cosa si sta parlando in questo forum!

Da: Spidey	22/01/2011 17:49:51
Scusate ma ho un dubbio.... alla domanda - I residenti all estero possono essere eletti? E' corretto rispondere: si se esercitano opzione di voto in italia art 1 c3 Legge 27 dicembre 2001, n. 459 oppure c'e' qualcosa d'altro che non so?

Da: a.a.	22/01/2011 18:00:58
io direi solo SI! tanto basta!

Da: Lavinia	22/01/2011 18:31:27
qualche post fa qualcuno chiedeva del Tribunale dei Ministri. Bisogna dire che i Ministri hanno responsabilità penale per i reati ministeriali compiuti nell'esercizio delle loro funzioni. Questi reati possono essere : peculato corruzione, abuso d'ufficio. In questi casi I ministri vengono giudicati dalla magistratura ordinaria dopo l'autorizzazione della Camera di appartenenza. Il collegio giudicante si chiama tribunale dei Ministri composto da tre magistrati ordinari presso la Corte d'Appello.

Da: x lavinia	22/01/2011 19:46:22
Brava!pero'hai dimenticato 3 componenti supplenti più specificazione autorizzazione:camera se anche parlamentari se invece i ministri nn sono parlamEntari l'autorizz.la da il senato. Ora ho io domanda per te: ti risulta che il riconoscimento degli enti dei culti ammessi debba ancora essere fatto dal pdr su aut ministero trni?e percio per loro nn si applica la lex 13 del 1991 ma solo quella del 1997 su eliminazione parere del consiglio di stato?

Da: Lavinia	22/01/2011 20:09:30
hmm.. su questo punto il mio libro è moooooolto contraddittorio: parrebbe essere sufficiente il decreto del ministro dell'interno però... poi un successivo paragrafo lo interpreta diversamente: riconoscimento xsona giuridica da parte del ministro che poi viene in essere nelle forma del DPR-- Se me lo chiedono io rispondo così!

Da: Lavinia	22/01/2011 20:10:11
ah sul Consiglio di Stato confermo: nn è più necessario il parere!

Da: Lavinia	22/01/2011 20:12:21
ho fatto una cosa furba: sono andata sul sito del ministero dell'interno che dice: Il riconoscimento della personalità giuridica degli enti ecclesiastici è concesso con decreto del Ministro dell�´Interno, a seguito di una istruttoria amministrativa che compete alle Prefetture-Uffici Territoriali del Governo. La procedura si avvia con la domanda inoltrata dal rappresentante canonico dell�´ente o dall�´autorità ecclesiastica competente. La domanda deve contenere i dati essenziali caratterizzanti l�´ente: la denominazione, la natura, i fini, la sede e l'indicazione del legale rappresentante. Ad essa vanno allegati tutti i documenti necessari per dimostrare la sussistenza dei requisiti generali e specifici richiesti dalla legge per ciascun tipo di ente. La fase istruttoria svolta dalle Prefetture-UTG si conclude, dopo il parere espresso dal Prefetto, con la trasmissione degli atti al Ministero dell�´Interno, e con l�´invio di notizia di avvenuta trasmissione agli interessati. In caso di accoglimento dell�´istanza, un decreto del Ministero dell�´Interno indicherà gli elementi che individuano la natura, la struttura e le finalità dell�´ente. Dell'adozione del decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è data comunicazione al rappresentante dell�´ente e alla autorità ecclesiastica che ha chiesto il riconoscimento. La comunicazione agli interessati viene inviata anche in caso di diniego di riconoscimento. Avverso questo è ammesso ricorso agli organi di giustizia amministrativa. La procedura di riconoscimento giuridico è stata semplificata a seguito della legge 127/97 che, all�´art. 17 c. 26, ha abrogato ogni disposizione che preveda l�´acquisizione del parere del Consiglio di Stato in via obbligatoria. La Santa Sede ha ritenuto di aderire al disegno di semplificazione della procedura. Requisito generale e necessario per il riconoscimento di qualsiasi ente ecclesiastico è Il fine di religione o di culto. La normativa pattizia prevede, oltre il requisito generale del fine di religione o di culto, anche requisiti specifici per le singole tipologie di enti. Per il riconoscimento, la distinzione fondamentale viene operata dall�´art. 2 della legge n. 222/1985 che indica gli enti ecclesiastici il cui fine di religione o di culto è presunto "iuris et de iure" e gli enti ecclesiastici il cui fine di religione o di culto deve essere accertato dall�´Amministrazione.

Da: @@@	22/01/2011 20:19:34
x Lavinia cara deduco dal post che il tuo libro di eccl. non è il giuffrè.. non x fare pubblicità ma la procedura esatta di cui sopra è contenuta x intero nel mio testo della giuffrè..!!! Certo che certi testi facilitano la vita altri la complicano!:(

Da: Lavina x @@@	22/01/2011 20:21:11
hai proprio ragione!!! tutti mi hanno consigliato il Simone e non mi sono trovata per niente bene.. :( però oramai èe fatta mancano solo 5 giorni :(

Da: Lavina x chi porta ecclesiastico	22/01/2011 21:20:45
Ragazzi andatevi a vedere la sent. della Cassazione 1343/2011 sulla delibazione della nullità del matrimonio concordatario pronunciata dai tribunali ecclesiastici!!! A me ha risolto molti dubbi!!

Da: @@@	22/01/2011 21:36:03
Fantastica!!!Tale sentenza!Ha messo dei paletti importanti!Secondo me sarà oggetto di domanda nei prossimi gg

Da: bambi	22/01/2011 22:20:24
"del 25.11.2010, ore 14, XXI comm.ne, Pres.te A.M. Orsatti...quell'Alberto sono io." mah! vedro' !ma ovviamente ho i miei dubbi. siamo sicuri che l' hai passato per merito e non per botta di fortuna? comunque ripeto che qui sono pochi che possono parlare.

Da: a.a.	22/01/2011 22:36:59
e tra quei "pochi" TU, cara Bambi, non ci sei. Sta calmina.

Da: Motenai	22/01/2011 22:56:59
quindi ora come cambierebbe la risposta a questo quesito Che fa sempre la nostra commissione? - Caso di 2 coniugi che, in presenza di figli MINORI, presentano 2 domande diverse: un coniuge (es: moglie) presenta domanda di separaz davanti a trib ordinario e l'altro (es : marito) presenta domdanda di annullam del matrim davanti a trib ecclesiastico sostenendo ad es che al momento del matrim non era credente. Sono proponibili le due domande? Se NO perchè, se SI cosa succede.

Da: studiosa 011	22/01/2011 23:13:41
I giudici italiani non possono procedere alla delibazione in Italia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario quando la convivenza tra i coniugi si è protratta per lunghi anni o, comunque, per un periodo di tempo considerevole. Questo perché una volta che il rapporto matrimoniale prosegue nel tempo è contrario ai principi di �«ordine pubblico�» rimetterlo in discussione adducendo riserve mentali, o vizi del consenso, verificatisi nel momento delle nozze. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza 1343/2011, accogliendo il ricorso di una moglie che si era opposta alla domanda dell'ex marito volta a far delibare in Italia la nullità, dichiarata dalla Sacra Rota, del loro matrimonio durato venti anni. Secondo i giudici di legittimità, dopo la celebrazione delle nozze, la successiva prolungata convivenza è considerata espressiva di una volontà di accettazione del rapporto che ne è seguito.

Da: studiosa 011	22/01/2011 23:16:20
Cmq, attenzione, come mi ha sottolineato una vecchia leva di questo forum (che mi ha chiesto di non essere più citata e nominata) NON E' una sezione Unite..... ciò non toglie che la questione, per essere arrivata fino in Cassazione, è ben argomentata e ben dibattuta! Okkio, le regole del gioco non cambieranno così facilmente.

Da: Da Fonti molto accreditate	23/01/2011 08:02:58
si dice che mr.t sia bretone.

Da: bon jon	23/01/2011 08:30:00
quando guardi nell'abisso, anche l'abisso guarda dentro di te

Da: X mr t - Da Fonti molto accreditate - bon jon	23/01/2011 09:13:41
Possibile che alle 8:00 di domenica mattina non abbiate niente di meglio da fare che scrivere le vostre "boiate" su questo forum? Ma andate a zappare la terra va.....!

Da: bon jon	23/01/2011 09:27:48
c' è gente che cerca di vivere almeno divertendosi...

Da: studiosa 011	23/01/2011 09:58:56
Studiate invece di inveire contro la gente!

Da: X mr t - Da Fonti molto accreditate - bon jon	23/01/2011 09:59:07
Bel modo di divertirsi prendendo per il culo chi ha l'esame a breve e viene su questo forum solo per scambiarsi info utili... Per le vostre cavolate c'è l'apposita area dedicata all'Off-topic, andate là a sparare cazzate!!!!!!!!! e lasciateci in pace

Da: @@@	23/01/2011 12:11:36
Buon giorno a tutti anzi Buon Pranzo!Vi scrivo x informarvi di quanto ho appena appreso studiando DIP:La Corte di Giustizia europea è anche competernte ad effettuare un'interpretazione uniforme a seguito di ricorso pregiudiziale sia in relazione della Convenzione di Roma che della Convenzione di Bruxelles 1968.