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Idonei Ispettori inps
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Da: Attenzione30/11/2010 18:46:03
La storia dell'Istituto che non vuole più ispettori è una storia montata ad arte. Di sicuro, non c'è quell'abbondanza che si diceva durante lo svolgimento del concorso. Non è vero però che l'Istituto non intende assumere ispettori. Ma sarebbe un delitto che la graduatoria continui a scorrere per assunzioni dell'Inps? Ci resterebbe così male chi è stato già assunto o addirittura assunto da un'altra parte? Non sarebbe il caso che si faccia la propria vita senza rompere a chi spera e continua a sperare? 
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Da: novità30/11/2010 18:46:47
da fonti interne inps si dice che l'agenzia delle entrate ha stipulato una convenzione con l'inps per l'assunzione di un numero imprecisato di idonei inps per la sola regione lombardia.
è una notizia da prendere con le pinze.
saluti
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Da: Attenzione01/12/2010 18:38:21
Esiste anche una convenzione, tra Inps ed Ae, che riguarda lo scambio dati ed informazioni, attraverso l'ausilio di reti telematiche tra Inps ed Agenzia dell'Entrata. Detta convenzione però attiene all'ambito della determinazione dell'imponibile e non parla affatto di possibilità di utilizzazione della graduatoria da parte dell'Ae.
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Da: idoneo come voi02/12/2010 08:20:15
errata corrige si parla di agenzia delle dogane
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Da: x idoneo02/12/2010 08:30:02
lascia perdere le cavolate che si scrivono qui, la disperazione di un disoccupato porta a credere a tutto!! ad oggi non ci sono convenzioni di nessun genere per noi ispettori e neanche per i prossimi idonei C3!!!! la speranza è una cosa la certezza dei fatti è un'altra! l'unica cosa certa è che sono state chieste autorizzazioni per il prossimo anno e non si sa se e quante si concretizzeranno, il resto che si legge qui sono deliri di chi non ha nulla in questo momento..
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Da: Attenzione02/12/2010 15:58:01
Sono d'accordo. Qualsiasi cosa si possa dire da parte dei gufi del passato ormai assunti. La richiesta prlava chiaramente di 286 per tutta l'area C, riferendosi ad utorizzazione ad assumere valevole per il 2011. Per il resto, sappiamo fare da soli e non ci servono i giudizi negativi di gente che dovrebbe ormai lasciare il campo definitivamente anzichè sperare per il male e non per il bene.
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Da: x Attenzione02/12/2010 16:13:28
non ho capito un cazzo di quello che hai scritto ma sono pienamente concorde con te!!! :)))))
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Da: Attenzione02/12/2010 16:18:46
La BBC mandava in onda la lettura di alcuni versi per annunciare lo sbarco in Normandia. Chi sapeva poteva.
Rispondi

Da: @attenzione03/12/2010 13:56:45
Non solo "per annunciare lo sbarco in Normandia"

..col progredire della guerra (correva l'anno 1944), sul suolo italiano si diradano i programmi variati e leggeri. Cresce invece a dismisura il numero di messaggi speciali, quelle comunicazioni enigmatiche e affascinanti ("il maggiore con la barba", "la gallina ha fatto l'uovo", "la vacca non da latte") destinate alle forze della resistenza. Oggi tutti conoscono le funzioni di questi messaggi: si riferivano al paracadutare di viveri, armi e uomini, a spostamenti di unità, ad operazioni belliche: ma all'epoca i messaggi erano circondati dal segreto militare più assoluto. Li consegnava in redazione una staffetta motociclistica del Ministero della Guerra; l'annunciatore aveva giusto il tempo di dare un'occhiata al lungo foglio, prima di darsi alla lettura di decine e decine di messaggi, con il senso di compiere una mansione di vitale importanza. I messaggi, da poco usciti da una telescrivente militare, spesso inviati da partigiani su una radio da campo, giungevano sovente a destinazione scorretti e persino incomprensibili; e il povero annunciatore doveva cercare di rimediare in qualche maniera, con l'incubo che il suo operato potesse causare una catastrofe.
Rispondi

Da: ..........03/12/2010 16:59:55
a tutti gli imbecilli che ancora popolano questo Paese - molti dei quali si riversano pure su questo forum - che immagino siano tanti visto che i migliori e gli onesti stanno espatriando...

siete solo una massa calcarea e vi bevete tutte le cazzate che vi dicono.. il Paese è al collasso e la causa non è da ricercare in un nemico invisibile ma è sotto gli occhi di tutti da tempo immemore

se li studiaste con intelligenza quei cazzo di libri, interpretando e facendo ipotesi, collegamenti e previsioni piuttosto che ripetere pedissequamente ora sareste in grado di capire cosa ci sta succedendo.. da una parte si chiede maggiore produttività, efficienza e responsabilizzazione con metodi di controllo della stessa e dall'altra si tolgono le risorse.. mi pare trattarsi di un ossimoro

per quanto possa essere un'azione ben studiata di smantellamento della PA è un'operazione dai profili economici devastanti

Rispondi

Da: x ..............03/12/2010 17:10:57
ossimoro lo dici a tua sorella!!! cafone!!!
Rispondi

Da: !.!.!.04/12/2010 12:04:02
Ma i DPCM di novembre riguardanti le nuove autorizzazioni ad assumere per il 2011 sono usciti o no?
Che caxxo sta succedendo in questo paese?
Questo caxxo di governo di me..a che ha le ore contate sta solo pensando a salvare il nano dai processi che si riapriranno dopo il 14 dicembre e non pensa alle cose serie.
Mobilitiamoci!
Rispondi

Da: .........04/12/2010 12:25:50
Chissà se usciranno. Certo è che a forza di "piove!! Governo ladro" si ottiene poco.
Rispondi

Da: x tutti04/12/2010 12:30:05
auguriamoci che il Governo ladro resista ancora un pò perchè se dovesse cadere adesso saranno cazzi amari per tutti noi idonei!!! questo lo dico per tutti quelli che attendono il cambio di REGIME!
Rispondi

Da: ...04/12/2010 12:40:03
Viterbo - Il grido d'allarme dell'ente e dei sindacati Cgil, Cisl e Uil

L'Inps è al collasso e i politici stanno a guardare
Viterbo - 30 novembre 2010 -
--------------------------------------------------------------------------------


Antonio Mattei, presidente dell'Inps

Ferruccio Moretti, vicepresidente dell'Inps

Miranda Perinelli, segretario provinciale della Cgil 

Ricci, segretario dell'Inps

Giancarlo Turchetti della Uil

Fortunato Mannino della Cisl


- "L'Inps è al collasso e se nessuno interviene la situazione può solo peggiorare".
E' il grido d'allarme del presidente della sede di Viterbo Antonio Mattei che ha illustrato il documento redatto dal comitato provinciale seguito alla riunione del 29 ottobre scorso.

Rallentamenti degli iter delle pratiche, attese interminabili per gli utenti e mancanza di personale.
Una situazione che rende quasi impossibile il corretto funzionamento dell'Inps.
"Le attese si sono allungate di circa due-tre mesi - spiega il presidente Antonio Mattei -. La terminalizzazione delle pratiche, invece di sveltire gli iter, ha ingessato tutto il sistema.
Basta considerare che l'informatizzazione, iniziata il primo gennaio scorso, ha subito diverse modifiche e ampliamenti nei mesi successivi che hanno causato non poca confusione tra gli addetti ai lavori".
I verbali delle visite della Asl non sono più spediti direttamente dall'Inps, ma sono stati dati in appalto a Postel.
"L'Inps non riesce più a dare il giusto sostegno ai cittadini - continua Mattei -. E i politici dove sono? Perché non intervengono? Il loro silenzio è assordante.
Finora nessuno di loro ha cercato di interessarsi al problema e, alla fine, chi ci rimette sono sempre gli utenti, per altro invalidi o anziani, considerando che stiamo parlando di un ente che si occupa di pensioni e sussidi a chi ha seri problemi di salute".
Con i nuovi sistemi il tempo di attesa del riconoscimento dell'invalidità civile supera i dodici mesi, mentre i rapporti tra Asl e Inps sono immobilizzati da procedure burocratiche lente e macchinose.
Infine anche l'attività legale dell'ente è bloccata in quanto non c'è più un avvocato specifico che segue le case, ma solo degli uditori che non sono dei veri e propri legali.
"Tutto questo - conclude il presidente Mattei - vuol dire una sola cosa: l'Inps, che era l'unico ente italiano ad essere stato premiato a livello europeo per efficienza, torna ad essere inefficiente".

La richiesta di intervento della classe politica è appoggiata anche dai sindacati.

Miranda Perinelli per la Cgil, Giancarlo Turchetti per la Uil e Fortunato Mannino per la Cisl, infatti, si aggiungono al coro dei dipendenti e dei membri del consiglio provinciale dell'Inps.

"I politici ..devono occuparsi di questo problema - dice Miranda Perinelli -. Immediatamente.
Altrimenti le conseguenze verranno scontate soltanto dalle classi sociali più basse, quelle con maggiori difficoltà.
Ne va dei diritti dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese. Il danno si riversa anche su un piano economico".
Dello stesso parere anche Turchetti della Uil. "La situazione è ormai drammatica - dice -. L'utente che si appoggia ai nostri patronati, ad esempio, spesso non può ricevere risposte da noi perché l'Inps è un muro, uno scoglio insuperabile dal quale non abbiamo informazioni chiare".


Rispondi

Da: ...................04/12/2010 13:46:26
non capisco quali possano essere le ripercussioni negative sugli idonei in conseguenza di un cambio di regime
Rispondi

Da: Onesto04/12/2010 13:58:05
Le autorizzazioni potrebbero rientrare nell'ordinaria amministrazione, quindi rese dallo stesso Governo dimissionario.
Rispondi

Da: ........06/12/2010 13:48:16
è il deserto.....che depressione.........
Rispondi

Da: Notizie06/12/2010 19:49:24
AL Comitato
quando ci dai notizie?
Continua a fare pressione sull'Inps
Rispondi

Da: Nankino07/12/2010 08:28:29
da REPUBBLICA 07/12/2010

Statali, a casa 3.250 precari
tra Inps, Inpdap e Viminale

A rischio molti servizi su pensioni e assistenza. I calcoli di Nidil-Cgil in seguito al taglio del 50 per cento della spesa. La riduzione dei contratti di lavoro precari negli uffici pubblici provocherebbe lunghe code agli sportelli di VLADIMIRO POLCHI

ROMA - Tutti a casa: precari e interinali. Il conto alla rovescia è cominciato: a gennaio 2011 un esercito di lavoratori della pubblica amministrazione rischia di perdere il posto. Almeno 3.250 secondo i calcoli della Nidil Cgil, tra Inps, Viminale e Inpdap. Sul tavolo degli imputati, la manovra di bilancio approvata a luglio scorso (decreto 78/2010), che taglia del 50% la spesa per lavoro temporaneo nelle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo e nelle università. A rischio sono dunque tutti i contratti di somministrazione (cioè gli ex interinali), a tempo determinato, co. co. co., formazione lavoro e lavoro accessorio.

"Nel taglio - spiegano al sindacato - sono comprese tutte le amministrazioni centrali dello Stato, che possono avere diramazioni territoriali, come accade per gli istituti previdenziali. La legge stabilisce inoltre che le disposizioni di riduzione della spesa costituiscono "principi generali, ai fini del coordinamento della finanza pubblica, ai quali si adeguano le regioni, gli enti del Servizio sanitario nazionale e gli enti locali". Ciò significa che si potrebbero produrre ulteriori tagli se le autonomie locali e il Ssn si adeguassero alla normativa".

La Ragioneria generale dello Stato nel 2008 valutava che le persone legate da contratti precari con l'amministrazione pubblica erano circa 200mila. La Nidil Cgil fornisce però un calcolo prudenziale dei futuri tagli, limitato a soli tre casi: "Le persone colpite oggi dal taglio di Tremonti sono sicuramente oltre 3.250, tra Inps (1.800 lavoratori in somministrazione tuttora in forza), ministero dell'Interno (650 lavoratori a tempo determinato e 650 in somministrazione già tagliati a luglio) e Inpdap (circa 150 lavoratori in somministrazione)".

E cosa fanno oggi questi lavoratori? "Servizi utili ai cittadini e alle imprese - risponde la Cgil - al ministero dell'Interno si occupano dei permessi di soggiorno per gli immigrati, evitando così che gli agenti di polizia si preoccupino di scartoffie invece che della sicurezza dei cittadini; all'Inps sono impegnati nelle prestazioni pensionistiche e di indennità di disoccupazione; all'Inpdap sono occupati non solo nelle prestazioni, ma anche nella gestione del patrimonio e, addirittura, nell'avvocatura". Insomma i tagli rischiano di comportare "una drastica riduzione della qualità e quantità dei servizi pubblici o la loro cessazione di fatto".  La Cgil ricorda poi che "il taglio farà risparmiare allo Stato solo 100 milioni di euro per gli anni 2011, 2012, 2013 a fronte di una manovra di bilancio pari a oltre 12 miliardi per il 2011 e a circa 25 miliardi per gli anni successivi. Il taglio al lavoro precario incide, quindi, per lo 0,8% sull'ammontare della manovra per il 2011 e per lo 0,4% su quello per gli anni 2012 e 2013".

Non è tutto. I lavoratori precari della P. A. rischiano di rappresentare un pezzo nascosto della crisi. "Quando infatti le imprese private vanno in difficoltà, anche i loro lavoratori precari possono utilizzare forme di ammortizzatori sociali in deroga. Questo nel settore pubblico non è ancora previsto - avverte la Cgil - perché non esistono questi strumenti di sostegno sociale ed economico, pur trattandosi di un vero stato di crisi nel quale si licenziano lavoratori".
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Da: idoneo07/12/2010 08:46:10
con quei 100 milioni (ovvero lo 0,8%) si potranno assumere tanti idonei..
Rispondi

Da: Ale07/12/2010 08:51:50
e come al solito i sindacati si preoccupano dei precari entrati nella p.a. a calci in culo e non dei vincitori e idonei di concorso che hanno fatto tanti sacrifici.
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Da: x Ale07/12/2010 08:53:52
ovvio! i sindacati sono come le prostitute, vanno dove possono prendere di più...
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Da: beh07/12/2010 16:40:31
mi dite a che posto della graduatoria siamo arrivati?
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Da: Onesto07/12/2010 16:58:48
Complessivamente sono stati eliminati dalla graduatoria 462 idonei, ovvero 307 autorizzati presso l'Inps + 62 rinunce a chiamata Inps e dimissioni in costanza di prova con relative sostituzioni fino ad arrivare a 369. Presso l'At sono stati, invece, assunti 93 idonei. La graduatoria, fino a 518, presenta dei salti, poichè vengono depennati gli assunti presso l'Agenzia, mentre i rinunciatari sono rimasti in graduatoria in attesa di ulteriori chiamate da parte dell'Istituto.
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Da: idoneo07/12/2010 17:18:03
quindi dovremmo essere meno di 300.. potenzialmente saremmo molti meno col passare del tempo..
Rispondi

Da: Franz07/12/2010 18:17:13
Le ripercussioni negative sugli idonei in conseguenza di un cambio di regime sono che andrà al governo la sinistra che si preoccuperà della stabilizzazione dei precari chiesta dalla CGIL e tutti gli idonei se la prendono nel culo.
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Da: Stanco dellINPS07/12/2010 18:40:48
Affanculo la CGIL
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Da: x Franz07/12/2010 18:45:19
affermazioni prettamente qualunquiste le tue
Rispondi

Da: Alla07/12/2010 18:48:31
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