Mininterno.net FORUM - Polizia Penitenziaria, 133 vice commissari

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Polizia Penitenziaria, 133 vice commissari
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Da: notizie di stamane 19/03/2009 21:48:33
ogni tanto quattro coccole nn fanno male!

Da: fantozzi 19/03/2009 22:15:32
CARI COLLEGHI, AL CONCORSO CI FARANNO LA SPIROMETRIA.
DITEMELO SE NO NON POSSO DORMIRE. BACI

Da: notizie di stamane 19/03/2009 22:17:10
si la fanno probabilmente

Da: jjj 20/03/2009 09:58:54
Raga qlc puo' dirmi se fanno la visita audiometrica e quando si è inidonei:la soglia da non superare è 30 decibel ad orecchio?
Grazie.

Da: ))))) 20/03/2009 10:27:42
penso di sì perchè il decreto dice:ipoacusie monolaterali permanenti con una soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel

Da: )))) 20/03/2009 10:30:49
Boh... vai dal dottore per essere più sicuro ...

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Da: ...... 20/03/2009 10:52:39
tranquilli per l'audiometrica..bisognerebbe avere seri problemi per non passarla

Da: jjj 20/03/2009 10:54:08
che intendi per seri problemi?Grazie.

Da: schifato 20/03/2009 11:11:17
come? ripetete che non ho sentito.........heheheheh

Da: ..... 20/03/2009 12:11:28
qualcuno sa dove si svolgerà il corso....
ROMA O CATANIA????

GRAZIE A CHI MI RISPONDE!!!!!

Da: ... 20/03/2009 12:12:36
E SOPRATUTTO QUANDO COMINCERA'....GRAZIE DI NUOVO PER LA EVENTUALE RISPOSTA

Da: cincinnato 20/03/2009 12:31:19
Il corso si terrà a Roma, all'Istituto Superiore degli Studi Penitenziari (cosi mi pare).

Da: AQUILA 20/03/2009 12:44:14
non e' detto..

Da: ned 20/03/2009 13:38:48
x cincinnato
Speriamo davvero che sia così! (sempre ammesso di passare la due giorni di prove)
Quali sono le tue fonti?

Da: per quisque 20/03/2009 15:00:46
probabilmente la ta attività di avvocato non ti ha mai permesso di addentrarti più di tanto nel mondo del'esecuzione penale e quindi della polizia penitenziaria. Forse ti occupi di civile!

Da: per quisque 20/03/2009 15:03:17
quisque, tu ce l'hai le allergie alimentari?

Da: X quisque 20/03/2009 15:06:16
cià quisque cià.

Da: quisque 20/03/2009 15:12:59

Da: quisque 20/03/2009 15:27:59
Vedo che le mie parole hanno innervosito qualcuno e ciò me ne dispiace.
Il mio voleva solo essere un piccolo aiuto a tutti coloro che, forse, non conoscendo la realtà in cui si andranno a calare potrebbero rimanere spiazzati da quello che vedranno.
Ma vedo che siete tutti decisi, forti e risoluti.
Per colui o colei che ritiene che non sia un penalista, ribadisco che, proprio sulla scorta della mia personale esperienza ed in virtù di quello che mi raccontano gli addetti ai lavori mi sono permesso di fare queste affermazioni.
Tant'è!!Vedrete con i vostri occhi cosa significa varcare ogni santo giorno la soglia dell'ameno e bucolico carcere di Opera e appena seduti alla vostra scrivania sentire che un detenuto ha tentato di fare fuori il compagno di cella o che vi è stata una rissa in cortile.
Ripeto le mie sono esperienze dirette.
Con questo chiudo (per la gioia di tutti voi) la mia piccola parentesi, scusandomi se le mie parole possano essere state interpretate come una "deminutio" dell'incarico che andrete a ricoprire. Non era nelle mie intenzioni.
Ogni lavoro, anche il più umile (e non è il vostro caso), purchè onesto è un signor lavoro.
Buona giornata e buon fine setimana

Da: spietato 20/03/2009 16:38:09
Caro quisque,
grazie dei consigli che la tua invidabile esperienza professionale ci ha consentito di avere. Ciascuno di noi ne farà l'uso che ritiene più opportuno.
Ti segnalo però l'opportunità/necessità, quando utilizzi termini latini per darti un tono da "acculturato", di essere almeno preciso e di non fare errori che al liceo sarebbero stati da matita blu (puoi comprare uno di quei libricini da 4 soldi tipo "1000 citazioni utili per tutte le occasioni"): per cui ricorda di scrivere "diminutio" e giammai "deminutio".
Questo umile consiglio da parte di noi umilissimi aspiranti "comandanti di guardiacarcere" potrà tornarti utile ed evitarti figuracce allorquando ti avventurassi a scrivere in documenti legali qualche brocardo in latino troppo maccheronico.
Salutoni e i più sentiti auguri di una sempre più luminosa carriera professionale.

Lo Spietato

Da: Chairman 20/03/2009 17:11:40
Certo che avrete seri problemi al momento del colloquio con lo psicologo se non siete nemmeno capaci di accettare delle critiche, o quanto meno scambiare delle opinioni senza dover per forza denigrare o attaccare il vostro"interlocutore"..siate più adulti!O per lo meno sforzatevi di essere più seri!

Da: luminosa77 20/03/2009 17:21:06
Spietato, ti quoto in toto!!!!
Ammiro tanto la determinazione, l'abnegazione e la passione che gli aspiranti vice commissari mostrano di nutrire verso questo lavoro tanto importante e delicato, ma haimè ancora sottovalutato: la "classe forense" non sa neanche cosa siano sentimenti come questi.
Durante questi tre anni di avventura concorsuale ho avuto modo di conoscere persone splendide che già fanno parte di questo corpo.
Se tutto dovesse andare bene fino alla fine, sarò fiera ed onorata di farne parte.
Un'umilissima aspirante "comandante di guardiacarcere.

Da: COMMISSARIO MONTALBANO 20/03/2009 17:22:37
Vedi Chairman, non è vero che in questo forum non accettiamo il dialogo, il confronto o altro.. solo che il nostro amico quisque ha esordito in modo non del tutto rispettoso nei confronti di chi da tre anni è in ballo per un concorso in cui sicuramente crede. Parlando di pagnottella, di tempo libero da dedicare a non so cosa ha tolto credibilità a tutti noi, mentre lui non ha perso tempo ad elevarsi a "sapientone". Chi l'ha detto che per fare un concorso del genere uno deve conoscere tutte le realtà che esistono all'interno di un carcere!?! Tutti sappiamo che non è un ambiente facile, tutt'altro, e questo ci basta! Saremo in grado di affrontare ogni difficoltà con grande professionalità e abnegazione! Chi riuscirà ad entrare ce la metterà tutta!

Da: Chairman 20/03/2009 17:30:00
Vorrei fosse chiaro che il mio intervento non voleva essere di parte! Solo che il nervosismo (se così lo vogliamo chiamare) arrivati a questo punto del concorso inizia a farsi sentire. Il forum dovrebbe aiutarci a scaricare queste tensioni non accrescerle! Stanca un pò dover leggere continui attacchi..insulti velati da consigli...
Per quanto riguarda quisque...si commenta da solo..definirlo sapientone è azzardato..ma poi, sarà davvero un avvocato penalista?Magari si è costruito questo alibi sul forum vivendo una sorta di "second life"..mah!

Da: spietato 20/03/2009 17:38:38
Anche perchè le critiche di superciliosi avvocaticchi, forse parafangai (neologismo coniato a Roma per definire avvocati che curano cause per incidenti stradali minimi e/o parafanghi abbozzati), che magari fanno fatica a pagare l'affitto della stanza in uno studio altrui, lasciano il tempo che trovano.
Fosse venuto il Principe del foro, la critica sarebbe stata magari ben accetta (ma il Principe del foro perde tempo a scrivere su un forum?).

Da: Cindy 20/03/2009 17:40:05
x tutti: non so se ci sarà la "prova allo specchio"(qualcuno lo ha ipotizzato su questo forum)ma vi posso dire quello che ho saputo in merito:se il giorno delle visite qualcuno in un certo momento si trova a dover aspettare in una stanza con uno specchio è molto probabile che dietro xci siano psicologi e simile che lo osservano(ex,. cosa fa, se tiene le braccia incorciate, se da segni di nervosismo,ecc..)e che poi ne valuteranno tutte le reazioni..quindi occhio agli specchi!

Da: x Cindy 20/03/2009 17:45:33
sei reduce da qualche lettura di orwelliana memoria????

Da: quisque 20/03/2009 17:56:22
Deminutio capitis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca

La locuzione latina Deminutio capitis, tradotta letteralmente, significa diminuzione di diritti

Per gli antichi romani la deminutio capitis comportava un prioris status permutatio ossia un mutamento nel precedente status della persona.

I giuristi romani distinguevano tre specie di capitis deminutio: maxima, minor o media, e minima

* La capitis deminutio maxima riguarda lo status libertatis si aveva quando taluno perdeva sia la cittadinanza che la libertà (ad es. nel caso in cui taluno fosse catturato dal nemico). Famosa è la definizione del giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni:

G.1.160: �«Maxima est capitis deminutio, cum aliquis simul et civitatem et libertatem amittit�»


La capitis deminutio è massima allorché qualcuno perde contemporaneamente sia la cittadinanza sia la libertà.

* La capitis deminutio minor o media riguarda lo status civitatis e si aveva quando taluno perdeva solo la cittadinanza ma non la libertà (è il caso dei coloni). Il giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni così definisce tale specie di deminutio:

G.1.161: �«Minor sive media est capitis deminutio, cum civitas amittitur,: libertas retinetur; quod accidit ei, cui aqua et igni interdictum fuerit�»


La capitis deminutio è minore o media allorquando taluno perde la cittadinanza ma mantiene la libertà. Ciò che accade a colui il quale subisce il provvedimento dell'aquae et ignis interdictio.

* La capitis deminutio minima riguarda lo status familiae e si aveva quando taluno subiva un mutamento di status, non riguardatante la cittadinanza o la libertà. Come nel caso in cui taluno veniva adottato. Gaio ne dà la seguente definizione:

G. 162: �«Minima est capitis deminutio, cum et civitas et libertas retinetur, sed status hominis commutatur; quod accidit in his qui adoptantur�»


La capitis deminutio è minima quando si mantiene sia la libertà sia la cittadinanza, ma si modifica uno status della persona; ciò che accade quando taluno sia stato adottato.

Oggi si usa questa espressione per indicare il cambiamento, in peggio, delle condizioni di una persona, o una riduzione di potere sia sul posto di lavoro che in politica.

Da: quisque 20/03/2009 18:02:19
Giusto per puntualizzare.Non rispondo neanche alle illazioni e offese gratutite lanciate da tutti voi.
Lasciano il tempo che trovano.
Addio

Da: zero 20/03/2009 18:02:47
ma questo concorso quando è stato bandito?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 478, 479, 480, 481, 482, 483, 484, 485, 486, 487, 488, ..., 1521, 1522, 1523, 1524, 1525, 1526 - Successiva >>

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Da: notizie di stamane	19/03/2009 21:48:33
ogni tanto quattro coccole nn fanno male!

Da: fantozzi	19/03/2009 22:15:32
CARI COLLEGHI, AL CONCORSO CI FARANNO LA SPIROMETRIA. DITEMELO SE NO NON POSSO DORMIRE. BACI

Da: notizie di stamane	19/03/2009 22:17:10
si la fanno probabilmente

Da: jjj	20/03/2009 09:58:54
Raga qlc puo' dirmi se fanno la visita audiometrica e quando si è inidonei:la soglia da non superare è 30 decibel ad orecchio? Grazie.

Da: )))))	20/03/2009 10:27:42
penso di sì perchè il decreto dice:ipoacusie monolaterali permanenti con una soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel

Da: ))))	20/03/2009 10:30:49
Boh... vai dal dottore per essere più sicuro ...

Da: ......	20/03/2009 10:52:39
tranquilli per l'audiometrica..bisognerebbe avere seri problemi per non passarla

Da: jjj	20/03/2009 10:54:08
che intendi per seri problemi?Grazie.

Da: schifato	20/03/2009 11:11:17
come? ripetete che non ho sentito.........heheheheh

Da: .....	20/03/2009 12:11:28
qualcuno sa dove si svolgerà il corso.... ROMA O CATANIA???? GRAZIE A CHI MI RISPONDE!!!!!

Da: ...	20/03/2009 12:12:36
E SOPRATUTTO QUANDO COMINCERA'....GRAZIE DI NUOVO PER LA EVENTUALE RISPOSTA

Da: cincinnato	20/03/2009 12:31:19
Il corso si terrà a Roma, all'Istituto Superiore degli Studi Penitenziari (cosi mi pare).

Da: ned	20/03/2009 13:38:48
x cincinnato Speriamo davvero che sia così! (sempre ammesso di passare la due giorni di prove) Quali sono le tue fonti?

Da: per quisque	20/03/2009 15:00:46
probabilmente la ta attività di avvocato non ti ha mai permesso di addentrarti più di tanto nel mondo del'esecuzione penale e quindi della polizia penitenziaria. Forse ti occupi di civile!

Da: per quisque	20/03/2009 15:03:17
quisque, tu ce l'hai le allergie alimentari?

Da: quisque	20/03/2009 15:27:59
Vedo che le mie parole hanno innervosito qualcuno e ciò me ne dispiace. Il mio voleva solo essere un piccolo aiuto a tutti coloro che, forse, non conoscendo la realtà in cui si andranno a calare potrebbero rimanere spiazzati da quello che vedranno. Ma vedo che siete tutti decisi, forti e risoluti. Per colui o colei che ritiene che non sia un penalista, ribadisco che, proprio sulla scorta della mia personale esperienza ed in virtù di quello che mi raccontano gli addetti ai lavori mi sono permesso di fare queste affermazioni. Tant'è!!Vedrete con i vostri occhi cosa significa varcare ogni santo giorno la soglia dell'ameno e bucolico carcere di Opera e appena seduti alla vostra scrivania sentire che un detenuto ha tentato di fare fuori il compagno di cella o che vi è stata una rissa in cortile. Ripeto le mie sono esperienze dirette. Con questo chiudo (per la gioia di tutti voi) la mia piccola parentesi, scusandomi se le mie parole possano essere state interpretate come una "deminutio" dell'incarico che andrete a ricoprire. Non era nelle mie intenzioni. Ogni lavoro, anche il più umile (e non è il vostro caso), purchè onesto è un signor lavoro. Buona giornata e buon fine setimana

Da: spietato	20/03/2009 16:38:09
Caro quisque, grazie dei consigli che la tua invidabile esperienza professionale ci ha consentito di avere. Ciascuno di noi ne farà l'uso che ritiene più opportuno. Ti segnalo però l'opportunità/necessità, quando utilizzi termini latini per darti un tono da "acculturato", di essere almeno preciso e di non fare errori che al liceo sarebbero stati da matita blu (puoi comprare uno di quei libricini da 4 soldi tipo "1000 citazioni utili per tutte le occasioni"): per cui ricorda di scrivere "diminutio" e giammai "deminutio". Questo umile consiglio da parte di noi umilissimi aspiranti "comandanti di guardiacarcere" potrà tornarti utile ed evitarti figuracce allorquando ti avventurassi a scrivere in documenti legali qualche brocardo in latino troppo maccheronico. Salutoni e i più sentiti auguri di una sempre più luminosa carriera professionale. Lo Spietato

Da: Chairman	20/03/2009 17:11:40
Certo che avrete seri problemi al momento del colloquio con lo psicologo se non siete nemmeno capaci di accettare delle critiche, o quanto meno scambiare delle opinioni senza dover per forza denigrare o attaccare il vostro"interlocutore"..siate più adulti!O per lo meno sforzatevi di essere più seri!

Da: luminosa77	20/03/2009 17:21:06
Spietato, ti quoto in toto!!!! Ammiro tanto la determinazione, l'abnegazione e la passione che gli aspiranti vice commissari mostrano di nutrire verso questo lavoro tanto importante e delicato, ma haimè ancora sottovalutato: la "classe forense" non sa neanche cosa siano sentimenti come questi. Durante questi tre anni di avventura concorsuale ho avuto modo di conoscere persone splendide che già fanno parte di questo corpo. Se tutto dovesse andare bene fino alla fine, sarò fiera ed onorata di farne parte. Un'umilissima aspirante "comandante di guardiacarcere.

Da: COMMISSARIO MONTALBANO	20/03/2009 17:22:37
Vedi Chairman, non è vero che in questo forum non accettiamo il dialogo, il confronto o altro.. solo che il nostro amico quisque ha esordito in modo non del tutto rispettoso nei confronti di chi da tre anni è in ballo per un concorso in cui sicuramente crede. Parlando di pagnottella, di tempo libero da dedicare a non so cosa ha tolto credibilità a tutti noi, mentre lui non ha perso tempo ad elevarsi a "sapientone". Chi l'ha detto che per fare un concorso del genere uno deve conoscere tutte le realtà che esistono all'interno di un carcere!?! Tutti sappiamo che non è un ambiente facile, tutt'altro, e questo ci basta! Saremo in grado di affrontare ogni difficoltà con grande professionalità e abnegazione! Chi riuscirà ad entrare ce la metterà tutta!

Da: Chairman	20/03/2009 17:30:00
Vorrei fosse chiaro che il mio intervento non voleva essere di parte! Solo che il nervosismo (se così lo vogliamo chiamare) arrivati a questo punto del concorso inizia a farsi sentire. Il forum dovrebbe aiutarci a scaricare queste tensioni non accrescerle! Stanca un pò dover leggere continui attacchi..insulti velati da consigli... Per quanto riguarda quisque...si commenta da solo..definirlo sapientone è azzardato..ma poi, sarà davvero un avvocato penalista?Magari si è costruito questo alibi sul forum vivendo una sorta di "second life"..mah!

Da: spietato	20/03/2009 17:38:38
Anche perchè le critiche di superciliosi avvocaticchi, forse parafangai (neologismo coniato a Roma per definire avvocati che curano cause per incidenti stradali minimi e/o parafanghi abbozzati), che magari fanno fatica a pagare l'affitto della stanza in uno studio altrui, lasciano il tempo che trovano. Fosse venuto il Principe del foro, la critica sarebbe stata magari ben accetta (ma il Principe del foro perde tempo a scrivere su un forum?).

Da: Cindy	20/03/2009 17:40:05
x tutti: non so se ci sarà la "prova allo specchio"(qualcuno lo ha ipotizzato su questo forum)ma vi posso dire quello che ho saputo in merito:se il giorno delle visite qualcuno in un certo momento si trova a dover aspettare in una stanza con uno specchio è molto probabile che dietro xci siano psicologi e simile che lo osservano(ex,. cosa fa, se tiene le braccia incorciate, se da segni di nervosismo,ecc..)e che poi ne valuteranno tutte le reazioni..quindi occhio agli specchi!

Da: x Cindy	20/03/2009 17:45:33
sei reduce da qualche lettura di orwelliana memoria????

Da: quisque	20/03/2009 17:56:22
Deminutio capitis Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: Navigazione, cerca La locuzione latina Deminutio capitis, tradotta letteralmente, significa diminuzione di diritti Per gli antichi romani la deminutio capitis comportava un prioris status permutatio ossia un mutamento nel precedente status della persona. I giuristi romani distinguevano tre specie di capitis deminutio: maxima, minor o media, e minima * La capitis deminutio maxima riguarda lo status libertatis si aveva quando taluno perdeva sia la cittadinanza che la libertà (ad es. nel caso in cui taluno fosse catturato dal nemico). Famosa è la definizione del giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni: G.1.160: �«Maxima est capitis deminutio, cum aliquis simul et civitatem et libertatem amittit�» La capitis deminutio è massima allorché qualcuno perde contemporaneamente sia la cittadinanza sia la libertà. * La capitis deminutio minor o media riguarda lo status civitatis e si aveva quando taluno perdeva solo la cittadinanza ma non la libertà (è il caso dei coloni). Il giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni così definisce tale specie di deminutio: G.1.161: �«Minor sive media est capitis deminutio, cum civitas amittitur,: libertas retinetur; quod accidit ei, cui aqua et igni interdictum fuerit�» La capitis deminutio è minore o media allorquando taluno perde la cittadinanza ma mantiene la libertà. Ciò che accade a colui il quale subisce il provvedimento dell'aquae et ignis interdictio. * La capitis deminutio minima riguarda lo status familiae e si aveva quando taluno subiva un mutamento di status, non riguardatante la cittadinanza o la libertà. Come nel caso in cui taluno veniva adottato. Gaio ne dà la seguente definizione: G. 162: �«Minima est capitis deminutio, cum et civitas et libertas retinetur, sed status hominis commutatur; quod accidit in his qui adoptantur�» La capitis deminutio è minima quando si mantiene sia la libertà sia la cittadinanza, ma si modifica uno status della persona; ciò che accade quando taluno sia stato adottato. Oggi si usa questa espressione per indicare il cambiamento, in peggio, delle condizioni di una persona, o una riduzione di potere sia sul posto di lavoro che in politica.

Da: quisque	20/03/2009 18:02:19
Giusto per puntualizzare.Non rispondo neanche alle illazioni e offese gratutite lanciate da tutti voi. Lasciano il tempo che trovano. Addio

Da: zero	20/03/2009 18:02:47
ma questo concorso quando è stato bandito?