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Polizia Penitenziaria, 133 vice commissari
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Da: .... | 06/10/2010 10:47:11 |
La Repubblica, 5 ottobre 2010 Parla il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: “Quasi 70mila detenuti per 44mila posti. Stiamo costruendo altri spazi, ma è essenziale approvare la legge che permette di scontare gli ultimi mesi della pena a casaâ€. Suicidi, morti in carcere, proteste. Il tema del sovraffollamento penitenziario torna fra i tavoli della politica con tutta la sua gravità . Nel pianeta carcere italiano si sono superare le 68mila presenze a fronte dei 44mila posti disponibili e dei 67mila gestibili in periodi di massima emergenza. Cifre record che si accompagnano al tragico bilancio dei suicidi: 51 dall’inizio dell’anno e 608 dal 2000. Il totale dei morti in carcere, dal primo gennaio, arriva a 130 se si tiene conto dei decessi per malattie, overdose e delle cosiddette cause da accertare. Le proposte per superare la crisi del sistema penitenziario vanno dalla costruzione di nuove strutture di detenzione, all’aumento dell’organico degli agenti e alle tanto attese riforme sulla giustizia. Per comprendere meglio la situazione abbiamo incontrato Franco Ionta, ex magistrato impegnato in prima linea nella lotta al terrorismo brigatista, internazionale e islamista, che da due anni è il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap). “Che la situazione sia difficile - esordisce Ionta - è sotto gli occhi di tutti. Lo stesso governo riconosce che c’è un affollamento penitenziario tanto grave da decretare lo stato di emergenza. Per questo sono stato nominato commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria. Attualmente sono in corso una serie di procedure per attuare un piano per creare almeno diecimila nuovi posti. Naturalmente questa non è l’unica soluzione, ma uno dei tasselli che può tentare di risolvere la situazione. Quanti sono i detenuti e che cambiamenti ci sono stati dall’indulto del 2006? I detenuti sono 68337 (dati aggiornati al 31.8.2010, ndr) e il trend è in crescita. Sicuramente abbiamo raggiunto e superato i numeri pre indulto. L’incremento è evidente dal momento in cui si è passati dai 39mila detenuti post indulto, di tre anni fa, ai dati di oggi. La struttura carceraria è stressata e questo comporta un maggior impegno della polizia penitenziaria. Naturalmente la situazione non è così omogenea sul territorio. Il problema più grave è sicuramente al nord, poiché buona parte del personale proviene dal sud. C’è in itinere un provvedimento di legge che dovrebbe aumentare di 2mila unità la polizia penitenziaria e un altro che è abbastanza avanti sulla detenzione domiciliare. Se questi tre elementi riescono ad essere portati a compimento, credo che si possa non solo migliorare ma stabilizzare il sistema. Esiste il pericolo che si verifichino delle proteste violente? Ci sono una serie di segnali che teniamo sotto controllo e in taluni casi si verificano delle proteste anche giuste. L’anno scorso, per esempio, sono andato al carcere di Sollicciano (Firenze, ndr.) il 15 agosto, poiché c’era stata un protesta, anche da parte del garante dei detenuti, per una presunta fornitura di pane non fresco nella struttura. Non credo comunque che ci sia il pericolo di una rivolta generalizzata. Se l’amministrazione fa bene il suo lavoro, i motivi di malcontento possono essere di gran lunga diminuiti. Lo sforzo del Dap è di monitorare le realtà più delicate. Nel 2010, come ho già fatto l’anno scorso, ho costituito un team operativo che segue le situazioni difficili e si attiva per risolverle. Ci siamo dati tre anni di tempo, ma è importante ottenere la detenzione domiciliare e l’assunzione di 2mila poliziotti. L’organico della polizia penitenziaria è carente. Di quanto? C’è un organico fissato per legge che è di 45121 unità , adesso siamo fra le 39 e le 40mila. La condizione economica che attraversa il paese non può permettere un adeguamento tout court del personale che ci manca. Abbiamo tuttavia stimato che con 2mila agenti in più riusciamo a gestire sufficientemente la situazione, che ripeto è comunque difficile. Il segretario generale del Sappe (il maggior Sindacato della polizia penitenziaria, ndr.), Donato Capece, sostiene che “in queste condizioni di sovraffollamento è possibile che il fine ultimo della detenzione, cioè il reinserimento del detenuto nella società , si perda per strada con il carcere che diventa una università del crimineâ€. Cosa ne pensa? Questa è un opinione che non condivido, perché l’amministrazione finanzia molti progetti che tendono al reinserimento del detenuto. Di recente abbiamo stanziato 4milioni e ottocento quatto mila euro per dare la possibilità , attraverso una verifica delle capacità professionali, di svolgere dei lavori a una platea di circa 6mila detenuti in 5 regioni. Inoltre, abbiamo fondato un progetto che si chiama articolo 27, sono stato a Bari per siglare un accordo con il comune, ma anche a Genova, come in Sardegna. Tuttavia il problema è sempre legato alle disponibilità economiche, ai rapporti con gli enti locali e con i privati. Tutti devono contribuire, l’amministrazione non può agire da sola. Ciò che invece dobbiamo fare è tenere separati i condannati definitivi dalle persone in attesa di giudizio e, tendenzialmente, lo facciamo. Come sta cambiando, in questi ultimi anni, la tipologia della popolazione detenuta? È fortemente cambiata. Circa il 30% dei detenuti è di origina extra italiana. Questo ha comportato un problema nel problema anche ai fini del reinserimento. Non a caso, nella proposta di legge sulla detenzione domiciliare è prevista la possibilità di una detenzione o presso un privato domicilio o presso un domicilio che venga fornito dagli enti locali o dalle associazioni. In questo modo tutti possono utilizzare tale opportunità . Voglio dire inoltre che molto spesso si fa confusione tra detenzione domiciliare e provvedimento di indulto. In realtà la prima è una forma di detenzione, sicuramente attenuata rispetto al carcere, ma sempre una detenzione. Non a caso abbiamo aumentato, almeno nel progetto è così, le pene per l’evasione. Una persona uscita dal carcere, per esempio, non sarebbe completamente libera perché si troverebbe nella detenzione domiciliare. Se dovesse evadere, la pena per la fuga verrebbe raddoppiata. C’è una controspinta quindi e non credo che in termini di pericolosità sociale questa proposta vada a decremento della sicurezza. Un numero x di persone, che potrebbe uscire attraverso questo provvedimento, uscirebbe comunque dopo qualche mese. Nel frattempo viene tenuto sotto la detenzione domiciliare e tendenzialmente non dovrebbe delinquere. Cosa pensa della dichiarazione del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che a maggio definì “peggio di un indulto†il provvedimento sull’ultimo anno di pena da scontare ai domiciliari? Le valutazioni della politica non mi spettano. Io registro alcuni fatti: l’indulto del 2006 ha fatto uscire libere dalle carceri 25mila persone. Questo provvedimento non fa uscire libero nessuno e si riferisce a una platea di circa 9mila detenuti che, potenzialmente, potrebbero usufruirne. La differenza sta nel fatto che l’indulto ha fatto uscire libere delle persone che dovevano scontare tre anni di prigione. Tale proposta di legge si riferisce ai detenuti a cui mancano pochi mesi, massimo un anno, che non escono liberi ma vanno ai domiciliari. Non pensa che questi interventi di emergenza, come l’indulto nel 2006 e il provvedimento dei domiciliari di oggi, servano solo a rimandare il problema di qualche anno? È evidente che l’edilizia penitenziaria, l’incremento dei poliziotti e la deflazione (dei detenuti, ndr.) darebbero una buona risposta alla soluzione del problema. La detenzione domiciliare di un anno non è una misura straordinaria che si prende solo nel 2010 perché, se si dovesse adottare, questa andrebbe a regime e, anno per anno, la situazione si stabilizzerebbe. Giustizia: Roia (Csm); ricorso alle pene detentive da limitare solamente ai casi più gravi di Patrizia Maciocchi | |
Da: ... | 06/10/2010 11:31:06 |
Tiziano Ferro è gay! | |
Da: edr | 06/10/2010 12:06:16 |
tante parole e pochi fatti siamo alle solite veramente tizio ferro è gay? | |
Da: .... | 06/10/2010 12:07:43 |
lo sapevamo da prima che lo ammettesse. poverino | |
Da: fan | 06/10/2010 12:16:12 |
a me piace come cantante, chissenefrega se è gay. | |
Da: forse chi non centrites | 06/10/2010 14:02:32 |
vi dedico una canzone di ligabue, riadattata apposta per voi: non è tempo per voi e forse non lo sarà mai ci sperate lo desiderate ma tanto non entrate non è tempo per voi ta ta ta tata ta.... | |
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Da: x forse chi non centrites | 06/10/2010 14:04:36 |
sei simpatico come un calcio nelle palle. | |
Da: .... | 06/10/2010 14:11:15 |
ti dedico una canzone di marco masini anzi no perchè non voglio essere volgare ma puoi immaginare qual è | |
Da: KNSB | 06/10/2010 14:18:24 |
centrino perchè non ti riadatti il cervello? | |
Da: !!! | 06/10/2010 14:21:13 |
Il Fatto: al Dap, non ci sono piu' soldi! Non ci sono piu' soldi, per i concorsi! Non ci sono piu' soldi per le assunzioni! Non ci sono piu' soldi, per straordinari e missioni! Non ci sono piu' soldi, per le traduzioni via ambulanza. Non ci sono piu' soldi per l'edilizia, essendo i pochi esistenti, congelati per il piano carceri, per il quale, peraltro, pure, non ci sono piu' soldi! Commento: vorra' dire che, a gennaio, oppure ad aprile, nelle nomine, per il Dap il nuovo Capo, invece che anche Commissario straordinario, sara' designato quale Commissario, Fallimentare. | |
Da: ... | 06/10/2010 14:24:45 |
forse chi non centrites è gay! | |
Da: x !!! | 06/10/2010 15:16:40 |
qualcuno può dire all'osapp che fa un uso spropositato di virgole? già scrivono in un pessimo italiano... | |
Da: ......... | 06/10/2010 15:21:37 |
ancora è presto mosè xyz fiducioso ecc ci aiutate a capire cosa sta succedendo? avete notizie in merito alla nostra sorte? grazie per tutto il vostro impegno, informateci | |
Da: xyz | 06/10/2010 15:32:05 |
dobbiamo aspettare ragazzi, aspettare e sperare che il ddl venga approvato in un modo o nell'altro prima che il governo caschi | |
Da: sti | 06/10/2010 15:50:37 |
ragazzi dovete solo stare calmi perchè le cose si stanno mettendo per il verso giusto. | |
Da: ..................... | 06/10/2010 16:02:41 |
è da un bel pò di tempo che si dice così, ma non si è visto nessun risutato concreto | |
Da: ^;- | 06/10/2010 16:03:49 |
Ma oggi nn c'era un altra riunione( ddl 2313 )? | |
Da: ............. | 06/10/2010 16:32:08 |
secondo voi forse chi non centrites è un mentecatto????????? | |
Da: ^;- | 06/10/2010 16:42:03 |
Secondo me e solo un imbecille che ha bisogno di una donna ...Forse e come tiziano ferro!Chi Sa! | |
Da: ancora è presto | 06/10/2010 17:34:24 |
tutto sta procedendo bene..solo che sono basito dagli interventi in questo forum..una massa di pazzi!! alcuni di voi sono fuori..speriamo siano falsi idonei non vincitori altrimenti siamo messi male.. ragazzi bisogna aspettare ancora ma verdete che non manca tanto alla chiusura della nostra vicenda e iin positivo. il governo non cade. siamo dentro credeteci fino alla fine. io ci credo edegli altri mene frego, ciascuno di voi è libero di credeci o meno. un saluto a tutti gli idonei fiduciosi. | |
Da: fiducioso 2 | 06/10/2010 17:49:22 |
meno male che ci sei tu ancora è presto, un saluto anche a te. | |
Da: ............. | 06/10/2010 17:51:18 |
si ma che vuol dire che tutto sta procedendo bene. non mi pare, temporeggiano | |
Da: wally | 06/10/2010 18:21:30 |
le ultime notizie del comitato erano abbastanza confortanti. io credo di aver capito che dalla politica c'è considerazione per noi. voglio pensare bene .buona sorte a tutti noi . | |
Da: idoneo vero | 06/10/2010 18:28:08 |
sinceramente io vedo una totale discrepanza tra ciò che dice il comitato e tra quello che leggo delle sedute del senato. mi auguro che il comitato abbia ragione.. | |
Da: ......... | 06/10/2010 18:28:34 |
grazie ancora è presto. ogni tanto rincuoraci tu | |
Da: xyz | 06/10/2010 19:34:38 |
idoneo vero forse dovresti leggere tra le righe... o forse non sai leggere proprio... | |
Da: ............. | 06/10/2010 19:56:11 |
ribadisco che da circa un anno leggiamo tutti tra le righe ma, malgrado l'eccellente opera del comitato, non ci sono risultati concreti. quindi meglio aspettare gli eventi, se mai ci saranno, senza illusioni | |
Da: xyz | 06/10/2010 20:30:35 |
qui nessuno illude, a meno che il governo cada, i rsultati ci saranno perchè è stato seminato anche più del necessario... ma tanto non cade... | |
Da: ......... | 06/10/2010 20:31:07 |
sono senza lavoro senza prospettive senza soldi senza capelli perchè la pol pen non mi vuole? | |
Da: x tutti | 06/10/2010 20:32:01 |
Legislatura 16º - 2ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 191 del 06/10/2010 SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE Il presidente BERSELLI avverte che, su richiesta del Gruppo del Partito Democratico, il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge n. 2313, già fissato per martedì 12 ottobre alle ore 12, è differito a venerdì 15 ottobre alle ore 18. La seduta termina alle ore 15,30. | |
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