Mininterno.net FORUM - Istruttore Amministrativo

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Istruttore Amministrativo - 300 posti C1
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Da: efficacia pareri obbligatori 16/12/2012 11:03:57
nel commento avete parlato dei vari tipi di parere obbligatorio??

Da: BERTA70 16/12/2012 11:06:34
la 50 è A. grazie per la 41!

Da: MA COME FACCIO 16/12/2012 11:07:42
ma scusate ma voi nel commento vi rifate anche alla domanda o fate una cosa indipendente?

Da: wee 16/12/2012 11:08:44
Ma come avete fatto il commento alla 50??? è troppo specifico!!!

Da: MA COME FACCIO 16/12/2012 11:09:27
indipendente nel senso che rispondete a ciò che chiede per il commento senza collegamento con la risposta perchè poi dove chiede il collegamento lo dice espressamnete, il candidati si soffermi sulla risposta individiata

Da: wee 16/12/2012 11:10:20
dipende....ad alcune si ad altre no

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Da: x tutti 16/12/2012 11:10:50
@ ma come faccio
scusa non ho capito a quale domanda ti riferisci.

per la domanda 53 mi dite dove trovo l'elenco dei servizi demografici?

Da: MA COME FACCIO 16/12/2012 11:12:09
lo so ma altrimenti dovresti riportare nel commento parte della domanda e della risposta che non vale nient ai fini del punteggio perchè è già lì io credo sia meglio attenersi al tema generale chieso con il "si soffermi sinteticamente" su questo e su quello no?

Da: wee 16/12/2012 11:12:45
Non lo nemmeno io è troppo specifica....Comunque sul sito di Roma capitale i municipi sono 20 e non 19...perchè 19

Da: dianaaa 16/12/2012 11:13:04
x tutti
trovi l'elenco all'art.52 del regolamento degli uffici e servizi è tutto lì ti dice le competenze rispettive

Da: froze77 16/12/2012 11:13:16
marco juice inserra. Mi accetti nel gruppo?

Da: x tutti 16/12/2012 11:13:30
appena trovato !

grazie mille diana

Da: MA COME FACCIO 16/12/2012 11:14:09
per la 94 ma dove stanno ste linee guida in materia di trttamento degli enti locali?

Da: x tutti 16/12/2012 11:14:22
x wee

diciannove perchè mi pare che fiumicino sia a parte

Da: valicav 16/12/2012 11:17:23
si danno un foglio di brutta :)

Da: DOM 53 16/12/2012 11:20:23
Ma come si fa l elenco a memoria? già a memoria si hanno le funzioni del esponsabile proced oiv segr comunale eccc ora oure sta stronzata dei servizi demografici??? C....

Da: daidange 16/12/2012 11:24:01
19 iMunicipi Fiumicino è a parte

Da: MA COME FACCIO 16/12/2012 11:25:01
aspetta di arrivare ai contratti ed alla privacy trovi a dover sintetizzare e memorizzare articoli con 40 commi cose assurde!!!!! allora sto regolamento sul trattamento dei dati negli enti locali domanda 95 dove sta?

Da: MA COME FACCIO 16/12/2012 11:25:26
94 volevo dire

Da: L''alternatività.... 16/12/2012 11:26:06
secondo me la domanda è mal posta

Da: be optimist 16/12/2012 11:31:59
scusate, nella 22, pensate sia la d o la b? La B "È rimessa alla discrezionalità della p.a., salvo i casi in cui non sia obbligatoria per legge" i casi in cui sia obbligatoria per legge sono quelli della conferenza dei servizi decisoria e non quelli della conferenza istruttoria?o la istruttoria è sempre rimessa alla discrezionalità della p.a. procedente?

Da: 16/12/2012 11:35:31
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO0BBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da: avv 16/12/2012 11:35:35
Per Ma Come Faccio
. Princìpi generali relativi al trattamento dati da parte degli enti locali
Gli enti locali, in quanto soggetti pubblici, possono trattare dati di carattere personale anche sensibile e giudiziario solo per svolgere le rispettive funzioni istituzionali (art. 18, comma 2, del Codice).
Oltre alle garanzie previste dal Codice e da altre disposizioni normative in materia di protezione dei dati, l'ente locale deve osservare i presupposti e i limiti previsti da ogni altra disposizione di legge o di regolamento che rilevi ai fini del trattamento (art. 18, comma 3, del Codice).
Gli enti locali devono astenersi dal richiedere il consenso al trattamento dei dati da parte degli interessati (art. 18, comma 4, del Codice). Il consenso è infatti richiesto solo nei riguardi di soggetti privati ed enti pubblici economici, nonché in ambito sanitario (rispetto ad organismi sanitari pubblici ed esercenti le professioni sanitarie: artt. 18, comma 4, 23, 76 e ss. del Codice ).
La pubblicazione e la divulgazione di atti e documenti determinano una "diffusione" di dati personali, comportando la conoscenza di dati da parte di un numero indeterminato di cittadini. L'interferenza nella sfera personale degli interessati che ne consegue è legittima, solo se la diffusione è prevista da una norma di legge o di regolamento (artt. 4, comma 1, lett. m), e 19, comma 3, del Codice).
Prima di intraprendere un'attività che comporta una diffusione di dati personali, l'ente locale deve valutare se la finalità di trasparenza e di comunicazione può essere perseguita senza divulgare tali dati, oppure rendendo pubblici atti e documenti senza indicare dati identificativi adottando modalità che permettano di identificare gli interessati solo quando è necessario: lo impone il principio di necessità, il quale comporta un obbligo di attenta configurazione di sistemi informativi e di programmi informatici per ridurre al minimo l'utilizzazione di dati personali (art. 3 del Codice).
Se questa valutazione preliminare porta a constatare che gli atti e i documenti resi conoscibili o pubblici devono contenere dati di carattere personale, l'ente deve rispettare anche l'ulteriore principio di proporzionalità: i tipi di dati e il genere di operazioni svolte per pubblicarli e diffonderli devono essere infatti pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite (art. 11, comma 1, lett. d), del Codice).
L'ente può trovarsi di fronte all'interrogativo se pubblicare e diffondere anche dati sensibili o giudiziari. La loro particolare delicatezza ne rende lecita la diffusione solo se:
â�� è realmente indispensabile (artt. 3, 4, comma 1, lett. d) ed e), 22, commi 3, 8 e 9, del Codice);
â�� l'ente ha adottato il regolamento in materia previsto dal Codice su parere conforme del Garante (artt. 20, comma 2, 21, comma 2 e 181, comma 1, lett. a)). L'ente, salvi casi del tutto particolari che può rappresentare al Garante, non deve rivolgere specifiche richieste di parere a questa Autorità qualora abbia utilizzato, per il proprio regolamento, gli schemi tipo su cui il Garante ha espresso parere favorevole, predisposti per i comuni, le comunità montane e le province, rispettivamente dall'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), dall'Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem) e dall'Unione delle province d'Italia (Upi). (3)
Possono avvalersi di tali schemi tipo anche altri enti locali (ad es. unioni di comuni, comunità isolane o di arcipelago), in relazione alle finalità di rilevante interesse pubblico che essi perseguono nei limiti di legge, direttamente o per conto di amministrazioni di riferimento.

Da: 16/12/2012 11:35:47
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO OBBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da: 16/12/2012 11:35:54
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO OBBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da: Alternatività e pergiudizialità e prevalenza 16/12/2012 11:36:14
solo il ric Pdr è coinvolto

Da: DOM 54 16/12/2012 11:37:10
É D vedi commenti in precedenza.

la 54 è D???? sono 12 le commissioni permanenti giusto??

Da: 16/12/2012 11:37:28
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO OBBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da: 16/12/2012 11:39:14
SULLA 70: LO SO CHE LA RISPOSTA E' D. IL PROBLEMA RIGUARDA IL COMMENTO.. CHIEDE DI PARLARE DELLA TRASFORMAZIONE DEL TENTATIVO OBBL. DI CONCILIAZIONE INVOLONTARIO. MA PERCHè INVOLONTARIO? CHE VUOL DIRE!

Da: roxynao 16/12/2012 11:40:19
ancora che perdete tempo cu Alice, mi vado a fare due alici su na fetta de pane!....bella

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 420, 421, 422, 423, 424, 425, 426, 427, 428, 429, 430, ..., 1855, 1856, 1857, 1858, 1859, 1860 - Successiva >>

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Da: efficacia pareri obbligatori	16/12/2012 11:03:57
nel commento avete parlato dei vari tipi di parere obbligatorio??

Da: BERTA70	16/12/2012 11:06:34
la 50 è A. grazie per la 41!

Da: MA COME FACCIO	16/12/2012 11:07:42
ma scusate ma voi nel commento vi rifate anche alla domanda o fate una cosa indipendente?

Da: wee	16/12/2012 11:08:44
Ma come avete fatto il commento alla 50??? è troppo specifico!!!

Da: MA COME FACCIO	16/12/2012 11:09:27
indipendente nel senso che rispondete a ciò che chiede per il commento senza collegamento con la risposta perchè poi dove chiede il collegamento lo dice espressamnete, il candidati si soffermi sulla risposta individiata

Da: wee	16/12/2012 11:10:20
dipende....ad alcune si ad altre no

Da: x tutti	16/12/2012 11:10:50
@ ma come faccio scusa non ho capito a quale domanda ti riferisci. per la domanda 53 mi dite dove trovo l'elenco dei servizi demografici?

Da: MA COME FACCIO	16/12/2012 11:12:09
lo so ma altrimenti dovresti riportare nel commento parte della domanda e della risposta che non vale nient ai fini del punteggio perchè è già lì io credo sia meglio attenersi al tema generale chieso con il "si soffermi sinteticamente" su questo e su quello no?

Da: wee	16/12/2012 11:12:45
Non lo nemmeno io è troppo specifica....Comunque sul sito di Roma capitale i municipi sono 20 e non 19...perchè 19

Da: dianaaa	16/12/2012 11:13:04
x tutti trovi l'elenco all'art.52 del regolamento degli uffici e servizi è tutto lì ti dice le competenze rispettive

Da: froze77	16/12/2012 11:13:16
marco juice inserra. Mi accetti nel gruppo?

Da: x tutti	16/12/2012 11:13:30
appena trovato ! grazie mille diana

Da: MA COME FACCIO	16/12/2012 11:14:09
per la 94 ma dove stanno ste linee guida in materia di trttamento degli enti locali?

Da: x tutti	16/12/2012 11:14:22
x wee diciannove perchè mi pare che fiumicino sia a parte

Da: valicav	16/12/2012 11:17:23
si danno un foglio di brutta :)

Da: DOM 53	16/12/2012 11:20:23
Ma come si fa l elenco a memoria? già a memoria si hanno le funzioni del esponsabile proced oiv segr comunale eccc ora oure sta stronzata dei servizi demografici??? C....

Da: daidange	16/12/2012 11:24:01
19 iMunicipi Fiumicino è a parte

Da: MA COME FACCIO	16/12/2012 11:25:01
aspetta di arrivare ai contratti ed alla privacy trovi a dover sintetizzare e memorizzare articoli con 40 commi cose assurde!!!!! allora sto regolamento sul trattamento dei dati negli enti locali domanda 95 dove sta?

Da: L''alternatività....	16/12/2012 11:26:06
secondo me la domanda è mal posta

Da: be optimist	16/12/2012 11:31:59
scusate, nella 22, pensate sia la d o la b? La B "È rimessa alla discrezionalità della p.a., salvo i casi in cui non sia obbligatoria per legge" i casi in cui sia obbligatoria per legge sono quelli della conferenza dei servizi decisoria e non quelli della conferenza istruttoria?o la istruttoria è sempre rimessa alla discrezionalità della p.a. procedente?

Da:	16/12/2012 11:35:31
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO0BBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da: avv	16/12/2012 11:35:35
Per Ma Come Faccio . Princìpi generali relativi al trattamento dati da parte degli enti locali Gli enti locali, in quanto soggetti pubblici, possono trattare dati di carattere personale anche sensibile e giudiziario solo per svolgere le rispettive funzioni istituzionali (art. 18, comma 2, del Codice). Oltre alle garanzie previste dal Codice e da altre disposizioni normative in materia di protezione dei dati, l'ente locale deve osservare i presupposti e i limiti previsti da ogni altra disposizione di legge o di regolamento che rilevi ai fini del trattamento (art. 18, comma 3, del Codice). Gli enti locali devono astenersi dal richiedere il consenso al trattamento dei dati da parte degli interessati (art. 18, comma 4, del Codice). Il consenso è infatti richiesto solo nei riguardi di soggetti privati ed enti pubblici economici, nonché in ambito sanitario (rispetto ad organismi sanitari pubblici ed esercenti le professioni sanitarie: artt. 18, comma 4, 23, 76 e ss. del Codice ). La pubblicazione e la divulgazione di atti e documenti determinano una "diffusione" di dati personali, comportando la conoscenza di dati da parte di un numero indeterminato di cittadini. L'interferenza nella sfera personale degli interessati che ne consegue è legittima, solo se la diffusione è prevista da una norma di legge o di regolamento (artt. 4, comma 1, lett. m), e 19, comma 3, del Codice). Prima di intraprendere un'attività che comporta una diffusione di dati personali, l'ente locale deve valutare se la finalità di trasparenza e di comunicazione può essere perseguita senza divulgare tali dati, oppure rendendo pubblici atti e documenti senza indicare dati identificativi adottando modalità che permettano di identificare gli interessati solo quando è necessario: lo impone il principio di necessità, il quale comporta un obbligo di attenta configurazione di sistemi informativi e di programmi informatici per ridurre al minimo l'utilizzazione di dati personali (art. 3 del Codice). Se questa valutazione preliminare porta a constatare che gli atti e i documenti resi conoscibili o pubblici devono contenere dati di carattere personale, l'ente deve rispettare anche l'ulteriore principio di proporzionalità: i tipi di dati e il genere di operazioni svolte per pubblicarli e diffonderli devono essere infatti pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite (art. 11, comma 1, lett. d), del Codice). L'ente può trovarsi di fronte all'interrogativo se pubblicare e diffondere anche dati sensibili o giudiziari. La loro particolare delicatezza ne rende lecita la diffusione solo se: â�� è realmente indispensabile (artt. 3, 4, comma 1, lett. d) ed e), 22, commi 3, 8 e 9, del Codice); â�� l'ente ha adottato il regolamento in materia previsto dal Codice su parere conforme del Garante (artt. 20, comma 2, 21, comma 2 e 181, comma 1, lett. a)). L'ente, salvi casi del tutto particolari che può rappresentare al Garante, non deve rivolgere specifiche richieste di parere a questa Autorità qualora abbia utilizzato, per il proprio regolamento, gli schemi tipo su cui il Garante ha espresso parere favorevole, predisposti per i comuni, le comunità montane e le province, rispettivamente dall'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), dall'Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem) e dall'Unione delle province d'Italia (Upi). (3) Possono avvalersi di tali schemi tipo anche altri enti locali (ad es. unioni di comuni, comunità isolane o di arcipelago), in relazione alle finalità di rilevante interesse pubblico che essi perseguono nei limiti di legge, direttamente o per conto di amministrazioni di riferimento.

Da:	16/12/2012 11:35:47
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO OBBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da:	16/12/2012 11:35:54
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO OBBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da: Alternatività e pergiudizialità e prevalenza	16/12/2012 11:36:14
solo il ric Pdr è coinvolto

Da: DOM 54	16/12/2012 11:37:10
É D vedi commenti in precedenza. la 54 è D???? sono 12 le commissioni permanenti giusto??

Da:	16/12/2012 11:37:28
AIUTATEMI CON LA 70!!! CHE CAVOLO E' IL TENTATIVO OBBLIGATORIO INVOLONTARIO????????????

Da:	16/12/2012 11:39:14
SULLA 70: LO SO CHE LA RISPOSTA E' D. IL PROBLEMA RIGUARDA IL COMMENTO.. CHIEDE DI PARLARE DELLA TRASFORMAZIONE DEL TENTATIVO OBBL. DI CONCILIAZIONE INVOLONTARIO. MA PERCHè INVOLONTARIO? CHE VUOL DIRE!

Da: roxynao	16/12/2012 11:40:19
ancora che perdete tempo cu Alice, mi vado a fare due alici su na fetta de pane!....bella