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Istruttore servizi culturali, turistici e sportivi - 150 posti
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Da: AnnalisaR | 06/12/2012 15:35:18 |
x micaura 3b fonte, postata da altri http://books.google.it/books?id=q2Wm9V8w-yAC&pg=PA623&dq=presupposti+ammissibilit%C3%A0+ricorsi+amministrativi.&hl=it&sa=X&ei=2jy-ULOMK8ixtAbX7YDoAQ&ved=0CDMQ6AEwAA#v=onepage&q=presupposti%20ammissibilit%C3%A0%20ricorsi%20amministrativi.&f=false | |
Da: TacciTUEL | 06/12/2012 15:35:50 |
@FDRC la 65 non chiede dove veniva utilizzata explicit, ma dove è stata utilizzata per prima | |
Da: Athena7 Reputazione utente: +190 | 06/12/2012 15:36:50 |
x antitrust : ciaoooo! 21 B anche per me. riguardo le risposte, penso che le rimescoleranno.... x micaura . 3 B (ma è dibattuta) , la fonte x commento non me la ricordo, uno dei manuali credo... ma i presupposti di ammissibilità dovrebbero trovarsi anche in rete , I suppose.... x FDRC 65 B | |
Da: AnnalisaR | 06/12/2012 15:37:00 |
x Antitrust bella domanda! e chi lo sa! | |
Da: Nanè | 06/12/2012 15:37:19 |
Ciaobelli, son sempre io. Ma voi andaste velocissimo, è impossibile starvi dietro! Comunque, premesso che io ho fatto tutti i commenti dalla 1 alla 30 e dalla 61 alla 100 (anche grazie a voi) e che quindi sarò ben lieta di aiutarvi se lo voleste (sennò qua pare che uno vuole solo scroccare l'aiuto altrui! ;) ), insomma adesso mi trovo parecchio in difficoltà per quanto riguarda gli eventi MICE. Innanzitutto, mi chiedevo, ma si tratta degli eventi aggregativi? Eppoi, dove posso trovare una definizione e degli esempi come mi chiede la domanda? Voi come state procedendo? | |
Da: Nanè | 06/12/2012 15:37:43 |
*andate :) | |
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Da: V.. | 06/12/2012 15:38:53 |
ALLA 79 IO HO SCRITTO PIU O MENO QUESTO Le amministrazioni che detengono le liste di leva e di estrazione vengono versate settant'anni dopo l'anno di nascita della classe cui si riferiscono. Gli archivi notarili versano gli atti notarili ricevuti dai notai che cessarono l'esercizio professionale anteriormente all'ultimo centennio. Gli archivi degli uffici statali soppressi e degli enti pubblici estinti sono in oltre versati all'archivio centrale dello Stato e agli archivi di Stato, a meno che non se ne renda necessario il trasferimento, in tutto o in parte, ad altri enti. | |
Da: FDRC | 06/12/2012 15:40:03 |
grazie taccituel/athena afferrato concetto ;) | |
Da: Athena7 Reputazione utente: +190 | 06/12/2012 15:40:41 |
x nanè : i Mice sono i meetings ecc. Per commento, fu postato un link, ma ora vattelapesca..... lo mise annalisa i... se qualcuno l'ha salvato e lo ritrova.... | |
Da: Yaya76 | 06/12/2012 15:40:52 |
Per tutti: per la 83 si può prendere spunto da questa pagina che ha millemila informazioni... riassumendo però se ne può trarre qualcosa.... http://www.treccani.it/enciclopedia/patrimonio-culturale_(Dizionario-di-Storia)/ | |
Da: gipat | 06/12/2012 15:42:45 |
X i MICE avevo trovato questo http://www.olbiamicebureau.com/olbiamice.html spulciando li puoi trovare anche qua, a partire da slide 27 http://www.marketingeventi.it/storage/slide-lezioni/lezione%201%20def%20e%20classificazione.pdf | |
Da: Pandistella | 06/12/2012 15:43:15 |
ragazzi per caso qualcuno sa cosa intende alla domanda 76 per gli altri casi in cui il Ministero ha facoltà di esercitare la prelazione? perchè oltre al comma 5 dell'art.60 non riesco a capire a cosa faccia riferimento. Grazie | |
Da: gipat | 06/12/2012 15:43:55 |
100: questa domanda mi lascia interdetto | |
Da: Nanè | 06/12/2012 15:44:24 |
Ragazzi siete mitici! ^_^ Vi voglio bene! :) | |
Da: Nanè | 06/12/2012 15:46:52 |
Perché la 100? Io l'ho trovata abbastanza semplice (a parte che ricordo c'era la domanda anche nei quiz). La risposta giusta è la D (1996). Il mio commento è un po' lunghino (come tutti del resto, vanno ancora sintetizzati, poi lo faccio -_- ), te lo mando. :) Il Cardinal Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e il Ministro per i beni culturali On. Urbani, firmano, il 26 gennaio 2005 il testo della nuova Intesa relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche che integra e sostituisce, tenendo conto delle modifiche introdotte dal D. Lgs 42/2004, l'Intesa sottoscritta tra le parti il 13 settembre 1996, dando attuazione, insieme a quella firmata il 18 aprile 2000 e relativa agli archivi e alle biblioteche ecclesiastiche, all'articolo 12 dell'Accordo di revisione del Concordato Lateranense, del 18 febbraio 1984, il quale prevede espressamente che la Santa Sede e la Repubblica Italiana concordino disposizioni per la salvaguardia, la valorizzazione e il godimento dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche. Essa costituisce un aggiornamento e un'integrazione dell'Intesa del 1996, il cui contenuto è stato sostanzialmente conservato e meglio precisato in relazione ad alcune iniziative e situazioni di particolare rilevanza, come l'inventariazione e la catalogazione dei beni culturali mobili e immobili, la loro sicurezza e conservazione, il prestito di opere d'arte per mostre ed esposizioni, l'adeguamento liturgico delle chiese. L'Intesa del 1996, in particolare, prevedeva, ai fini della collaborazione tra Santa Sede e Stato Italiano, apposite riunioni tra i due Enti al fine di definire programmi o proposte di programmi pluriennali e annuali di interventi per i beni culturali e relativi piani di spesa. In tali riunioni gli organi del Ministero informano gli organi ecclesiastici degli interventi che intendono intraprendere per i beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche e acquisiscono da loro le eventuali proposte di interventi, nonché le valutazioni in ordine alle esigenze di carattere religioso. Nelle stesse riunioni gli organi ecclesiastici informano gli organi ministeriali circa gli interventi che a loro volta intendono intraprendere. Al fine di verificare con continuità l'attuazione di tali forme di collaborazione, di esaminare i problemi di comune interesse e di suggerire orientamenti per il migliore sviluppo della reciproca collaborazione fra le parti, veniva istituito l' "Osservatorio centrale per i beni culturali di interesse religioso di proprietà ecclesiastica" composto in modo paritetico da rappresentanti del Ministero per i beni culturali e ambientali e della Conferenza episcopale italiana e presieduto, congiuntamente, da un rappresentante del Ministero e della Conferenza episcopale. | |
Da: gipat | 06/12/2012 15:48:30 |
@pandistella. il riferimento credo sia ai commi 2 e 5 di quell'articolo (cioè bene dato in permuta, o ceduto senza previsione di corrispettivo in denaro...) | |
Da: Tinker Bell | 06/12/2012 15:48:45 |
@antitrust, ciaoooo anche a teee 21 e 51 B non ricordo se chiedevi altro... | |
Da: AnnalisaR | 06/12/2012 15:50:15 |
domanda 59 (mice) confermo la A ma il link me lo avete dato voi! http://www.marketingeventi.it/storage/slide-lezioni/lezione%201%20def%20e%20classificazione.pdf | |
Da: gipat | 06/12/2012 15:50:37 |
100: @nanè ma l'intesa del '96 non è stata abrogata da quella firmata nel 2005? per questo dico che mi lascia un po' così. ma forse la risposta è 1996 boh | |
Da: antomiche | 06/12/2012 15:51:22 |
nanè mi potresti aiutare col commento alla 3??? io esauritpooooooooo | |
Da: Pandistella | 06/12/2012 15:52:04 |
@ grazie mille gipat per caso avete qualche dritta anche per la 77, cioè oltre a una differenza di metri sul livello del mare, che altra differenza c'è? | |
Da: TacciTUEL | 06/12/2012 15:52:37 |
79: i notai non versano all'ACS... | |
Da: Nanè | 06/12/2012 15:56:39 |
@ Gipat Io suppongo che la domanda faccia riferimento alla prima Intesa tra CEI e Stato Italiano. E comunque l'Intesa del 1996 non è abrogata, ma integrata e modificata, cioè rimane comunque il primo passo normativo di riferimento. No? o.O | |
Da: 6699 | 06/12/2012 15:57:07 |
ragazzi sto in panico x la 57 quali sono le criticità? | |
Da: Nanè | 06/12/2012 15:57:40 |
@ antomiche I presupposti di un ricorso amministrativo possono essere distinti in presupposti di ricevibilità e procedibilità, da una parte, e presupposti di ammissibilità, dall'altra. La pronuncia di irricevibilità o di improcedibilità non ha valore di rigetto nel merito della domanda, ma significa che essa non può essere fatta valere in quel processo, in quanto non validamente costituito (ricevibilità) o proseguito (procedibilità). Esaurito l'accertamento dei presupposti processuali, il giudice ancora non arriva a esaminare il merito del ricorso, dovendo verificare la sussistenza di altri requisiti (condizioni dell'azione). Sono condizioni la cui mancanza impedisce al giudice di esaminare la fondatezza della domanda proposta dalla parte e la cui assenza da luogo ad una pronuncia di inammissibilità. Se si ha pronuncia di inammissibilità, è preclusa la possibilità di ottenere una decisione sul merito, almeno finché tale esistenza non si verifichi. La categoria dei presupposti di ammissibilità, o condizioni dell'azione, comprende le condizioni la cui mancanza impedisce al giudice di esaminare la fondatezza della domanda proposta dalla parte: il disconoscimento dell'esistenza delle condizioni dell'azione dà luogo ad una pronuncia di inammissibilità che, a differenza di quanto accade nell'ipotesi di accertamento dell'assenza di un presupposto processuale, preclude ulteriori possibilità di ottenere una decisione sul merito della domanda, almeno finché tale esistenza non si verifichi. Le condizioni dell'azione si dividono in soggettive e oggettive. le soggettive sono la legittimazione ad agire e a contraddire e l'interesse a ricorrere; le oggettive sono l'esistenza di un provvedimento impugnabile e la circostanza che il provvedimento richiesto al giudice rientri nell'ambito della sua giurisdizione. Per essere legittimato ad ottenere la decisione (requisito da non confondere con l'interesse all'impugnazione, che va considerato un presupposto di ricevibilità) il ricorrente non solo deve essere effettivamente titolare di un interesse sostanziale (interesse legittimo o, nel caso di giurisdizione esclusiva, anche diritto soggettivo), ma tale interesse deve anche avere subito una lesione da parte dell'atto amministrativo impugnato. | |
Da: dirittoAmministrativoTiTemo | 06/12/2012 15:58:36 |
il mio internet va e viene... comunque ho visto che qualcuno alla 85 aveva messo A però io penso sia C perchè per beni della proprietà privata si dovrebbero intendere le opere che uno possiede a casa dichiarate di interesse culturale e non le strutture private che finanziano i beni culturali... tra un pò vi scriverò tutte le mie risp... comunque alcune di queste domande sono assurde...mi chiedo chi le abbia scritte...sicuramente non uno del settore ma qualcuno che ogni tanto ricopia qualche frase da una pila di libri che gli hanno fornito sull'argomento! | |
Da: chiaretta75 | 06/12/2012 15:59:21 |
x Athena7 Grazie cara, sempre molto gentile tu | |
Da: gipat | 06/12/2012 16:00:05 |
@nanè penso a questo punto anche io che si riferisca alla prima intesa e che abbiano messo anno 2000 per confondere con l'intesa relativa agli archivi. però il manuale maggioli a pag 296 parla di abrogazione, per questo mi sono confuso | |
Da: esausto | 06/12/2012 16:00:18 |
ma dove avete trovato qualcosa su le materie e forme dei manoscritti?? sono ore che cerco ma non riesco a trovar nulla aiutooooooooo!!!! | |
Da: Pandistella | 06/12/2012 16:01:56 |
avete modo di darmi qualche indicazioni sulla 77 per favore? @esausto in quella domanda ho dato sfogo alla mia fantasia, parlando di papiro, pergamena e libro | |
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