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Concorso dirigenti scolastici - Aspettando il bando e i quiz
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Da: marigra | 25/08/2011 10:11:01 |
scusate...forse mi sono persa qualcosa: 1) la gu concorsi 67 di martedi non conteneva i quiz 2)la prossima esce domani (quindi il 25 è una data fasulla...anche i sindacati parlano a vanvera) 3) non capisco perchè la batteria non dovrebbe contenere le risposte (ma pazziammo? e come ci prepariamo sennò?) 4)Mininterno ci fornirà i quiz e la simulazione come per gli altri concorsi (e perchè dovremmo spendere per un software????) è chiaro che siamo un bel business per molti...ma insomma....a tutto c'è un limite!!!!! grazie di tutto quello che postate, fa piacere non sentirsi soli in questo momento (anche se non siamo i tantissimi che pensavano....) | |
Da: ziggy33 | 25/08/2011 10:20:12 |
forse Orizzonte Scuola ignora che i test saranno messi on line contestualmente, o successivamente, alla pubblicazione in GU, per cui la data del 1 sett è poco attendibile considerato che la GU esce il mart e il ven. nella migliore delle ipotesi, sulla uqale io personalmente non scommetterei nulla, potrebbero uscire il ven 2 sett......ma staremo a vedere. intanto buon lavoro a tutte/i | |
Da: Lo | 25/08/2011 10:21:27 |
@ quella che non... se non ricordo male la RIA è la retribuzione individuale di anzianità (ricordi del mio lontano passato di responsabile amministrativo...) | |
Da: Carlo65 | 25/08/2011 10:25:17 |
PEr TESS 2 Grazie molte. | |
Da: quellachenonriflette | 25/08/2011 10:27:43 |
x Lo grazie, ci sta, infatti se ne parla a proposito dello stipendio in caso di malattia nei 18 mesi in cui è mantenuto il posto. | |
Da: norma1 | 25/08/2011 10:30:41 |
x quellache... RIA (a proposito di contratto) :Retribuzione Individuale di Anzianità non esagerare, altrimenti quando arriveranno i test sarai "spompata". Io in questi giorni ho un po' diminuito lo studio, ovviamente senza smettere mai, perchè stava diventando un'ossessione. Prenditi piccole ma indispensabili pause che servono anche a far sedimentare quanto hai appreso. Ciao | |
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Da: raggiodisole | 25/08/2011 10:33:07 |
Diritto comunitario in pillole: Regolamenti: fonti generali, immediatamente applicabili e vincolanti non solo per tutti gli Stati, ma anche per i loro cittadini poiché non richiedono alcuna normativa di trasposizione nazionale Direttive: atti normativi finalizzati al raggiungimento di un determinato obiettivo che richiedono una trasposizione della normativa nazionale Decisioni: atti individuali che non hanno carattere normativo, ma sono vincolanti, perché obbligano soggetti determinati a rispettarli. Non richiedono una normativa di applicazione nazionale. Sulla base dei trattati che ne regolano l'istituzione e il funzionamento, l'Unione Europea ha, in materia di istruzione, il potere di:Formulare raccomandazioni ed orientare le scelte dei Paesi membri I sistemi scolastici degli Stati membri dell'Unione Europea, invece, sono di esclusiva competenza degli stati nazionali Istruzione obbligatoria (obbligo scolastico) generalmente fino a 15/16 anni, tranne Danimarca (17 anni) e Paesi Bassi (18 anni) Obbligo formativo generalmente fino a 18 anni, tranne in Italia (19 anni nelle scuole e 18 anni nel canale Istruzione e Formazione professionale) La cosa che balza all'occhio, comparando le caratteristiche dell'obbligo nei paesi europei, è il fatto che, a partire dai 15 anni, in molti paesi europei è possibile espletare l'obbligo formativo non solo a scuola, ma anche presso altre strutture. Il modello prevalente di insegnamento nella scuola primaria nella quasi totalità dei paesi europei è il modello del maestro unico più specialisti Mi riferisco in particolare all'apprendistato formativo presso le aziende. Il rapporto fra scuola e azienda, infatti, in molti paesi europei, a differenza di quanto avviene in Italia, è più stretto e consolidato da tempo. | |
Da: borrello | 25/08/2011 10:35:52 |
Colleghi, probabilmente sto sbagliando ma sul bando non parla di pubblicazione dei quiz preceduta da avviso su G.U ( questa vale per la data della prova) ma solo da comunicazione sulla rete internet e intranet. Alla luce di ciò......ogni data potebbe essere quella giusta | |
Da: mm | 25/08/2011 10:37:43 |
solo per riflettere da La Nazione "Ho la sclerosi mi trasferiscono e non potrò insegnare" Perde lo status di maestra e lancia un appello disperato Firenze, 23 agosto 2011 - DALLA VITA ha ricevuto fin troppi ceffoni. E adesso l'ultimo che le arriva dritto da Roma non vuole proprio prenderselo. «Il lavoro è una delle mie poche certezze. Togliermelo è una crudeltà ». Simona Santoro, maestra elementare di Firenzuola, è da quando aveva 28 anni che s'è ammalata di sclerosi multipla. E adesso che ne ha 48 è costretta a muoversi su una sedia a rotelle. Era bambina e già cullava il sogno di insegnare. «Ho viaggiato su e giù per queste strade impervie. Non mi fermavano né il ghiaccio né la neve. Anche se i giorni di supplenza erano pochi, non mi tiravo mai indietro», racconta. Poi, quando aveva 28 anni, la bella notizia dell'immissione in ruolo si mescolò a quella terribile della malattia. Per lei, uno shock. Con grande difficoltà andò ad insegnare nei Comuni di Vernio e Vaiano. Aveva anche un bimbo piccolo. Simona frequentò pure un corso obbligatorio a Firenze. «E' stata dura, ma feci l'impossibile per superare l'anno di prova», dice. Poi, dopo tre anni dovette dire basta. «IL CORPO MI ha tradito proprio nel momento in cui avevo realizzato il mio sogno», scuote il capo la signora. Che dovette far domanda per essere inserita tra i docenti inidonei, ovvero tra coloro che, per motivi di salute, non possono più insegnare. «Quando vidi quella parola 'inidoneo' stampata nero su bianco piansi un giorno intero. Ma non avevo scelta. Le accurate visite a cui ero stata sottoposta avevano confermato che io non potevo più salire in cattedra». Per Simona si aprirono così le porte della biblioteca dell'istituto comprensivo del suo paese. «Per me è stata una piacevole scoperta - sorride -. Ho potuto coltivare la passione per le materie che ho studiato. E ho continuato a stare coi bambini, insegnando loro l'amore per la lettura e per lo studio». Ma adesso la decisione del governo ha gettato Simona nello sconforto. «E' stato stabilito che gli inidonei dovranno entrare a far parte del personale Ata - s'arrabbia la maestra -. Ma io non ho le competenze per lavorare in segreteria. Toglierei pure il posto ai precari. Un'assurdità . E poi qui nella scuola di Firenzuola non c'è posto per me. L'organico è al completo. Quindi, dovrei andare a lavorare chissà dove. Ma non ho nessuno che possa accompagnarmi. E, soprattutto, con la malattia che ho non sono in grado di sopportare lunghi spostamenti quotidiani». Senza contare che a Simona verrebbe pure tolto lo status di insegnante. «BASTA ATTACCARE i deboli - si sfoga la signora -. Chiedo che questo provvedimento venga subito ritirato. Gli inidonei in Toscana sono solo una sessantina. E portano avanti un lavoro prezioso. Senza di noi le biblioteche scolastiche, che svolgono una funzione importantissima, moriranno. In questi anni ho svolto moltissimi progetti: dalle attività di recupero all'alfabetizzazione dei bimbi stranieri, dagli incontri con l'autore alla sensibilizzazione alla lettura». Simona non può neanche pensare all'ipotesi pensionamento. «Per me il lavoro è vita», ripete. E i suoi occhi si illuminano. Elettra Gullè | |
Da: raggiodisole | 25/08/2011 10:38:08 |
Gestione amministrativa in pillole: il Dirigente Scolastico emette atti e provvedimenti amministrativi. L' Atto amministrativo è una dichiarazione concreta di volontà , cioè espressione della volontà dello stato (es. nomine, incarichi, certificazioni). L'atto amministrativo deve contenere: Intestazione (es. Logo ed altri elementi identificativi della scuola) Preambolo (Visto, ... visto, ...) Motivazione (obbligatoria) Dispositivo (è il nucleo principale del documento, l'atto di volontà della Pubblica Amministrazione) Luogo, data di sottoscrizione e firma L'atto amministrativo potrebbe essere: nullo annullabile illegittimo (se contrario alle norme vigenti) invalido Procedimenti amministrativi L'atto amministrativo è un insieme, cui appartiene il sottoinsieme dei provvedimenti amministrativi, che sono il frutto di un procedimento amministrativo (vedi Legge 241 del 1990) Caratteristiche dei procedimenti amministrativi sono nominativi sono autoritativi sono unilaterali sono esecutori sono inoppugnabili Vizi del provvedimento amministrativo irregolarità illegittimità inesistenza Autotutela Il Dirigente Scolastico può esercitare il potere di autotutela, cioè può "correggere" le decisioni prese, anche perché, magari, cambiate le condizioni, ritirandole Autotutela - modalità annullamento revoca sospensione o abrogazione (di fatto questo tipo di ritiro avviene soprattutto da parte di un ministero, non da parte di un dirigente scolastico) Ricorsi Gli atti amministrativi sono definitivi, e quindi impugnabili non per via gerarchica (direttore USR) ma per via giuridica (tribunale amministrativo) | |
Da: raggiodisole | 25/08/2011 10:42:27 |
Gestione amministrativo-contabile in pillole: L'attività di amministrazione della scuola non può essere estemporanea, ma deve essere il frutto di una programmazione (intenzionalità amministrativa) che permette di pianificare il POF con un anno di anticipo, in modo da organizzare bene il Programma Annuale delle Attività per l'anno finanziario, che coinvolge per i 4/dodicesimi anche l'a.s. successivo. Punti salienti DI 44 Punti salienti del regolamento sono: · la gestione per competenza (art. 2); · l'esercizio finanziario su base annuale per anno solare (art. 2); · la gestione della spesa sulla base di programma annuale (art. 2 ; · l'obbligo di utilizzo di istituto cassiere (art. 16); · la possibilità di utilizzare le strutture scolastiche per lo svolgimento di attività e la vendita di beni e servizi a favore di terzi, con vantaggio economico dell'istituto (art. 21); · l'obbligo di tenuta di scritture contabili (titolo III); · la piena capacità negoziale, esercitarsi nelle procedure di legge (art. 31); · l'individuazione della procedura ordinaria di contrattazione, per gli importi eccedenti 2000 euro sulla base delle offerte di almeno tre ditte direttamente interessate (art. 34); · l'individuazione di una serie di contratti certamente rientranti nella capacità negoziale degli istituti (Capo II, contratti di insegnamento, di sponsorizzazione, di fornitura di siti informatici) comodato, mutuo, locazione finanziaria e numerosi altri). Aspetti significativi DI 44 · Il collegio dei revisori dei conti · Il programma annuale · La capacità negoziale · Il consegnatario dei beni Criteri del programma annuale 1 Efficacia (rapporto tra risultati raggiunti e obiettivi prefissati) 2 Efficienza (buon utilizzo delle risorse) 3 Economicità (contenimento delle spese) Principi del programma annuale 1 annualità : ad ogni anno (solare) si rinnovano i fatti contabili (il che non esclude che possano esserci progetti pluriennali) 2 trasparenza: il programma deve essere esposto chiaramente, quindi con una modulistica omogenea, che permetta di comparare i progetti, deve essere leggibile e comprensibile da tutti 3 integrità : bisogna tener conto (in una spesa ) dei contributi ed eventuali oneri. Nel programma annuale, in altre parole, non possono esserci le spese al NETTO delle ritenute, ma devono essere compresi AL LORDO, tutti gli oneri previsti dalla normativa. 4 universalità : occorre registrare tutte le entrate e le uscite. Infatti non possono esistere gestioni parallele Principi del programma annuale 5 unicità : bisogna tenere un conto unico. Non ci possono essere conti paralleli, Tutte le entrate devono coprire tutte le spese 6 veridicità : le spese devono essere vere, e quindi verificabili. Non si può mettere su un programma annuale qualcosa che è solo sulla carta, ma che non corrisponde alla realtà verificabile da parte dei controllori (revisori dei conti) | |
Da: ??? | 25/08/2011 10:53:39 |
Secondo voi, qual è la risposta corretta? Secondo il mio modesto parere, la domanda è capziosa... In Italia attualmente vige: a) l'obbligo scolastico fino al biennio della scuola superiore b) l'obbligo di istruzione fino al biennio della scuola superiore c) l'obbligo di istruzione a 18 anni d) l'obbligo di istruzione decennale | |
Da: denscuola | 25/08/2011 10:58:26 |
@??? io direi d (16anni) a-b no perchè se vieni respinto potresti avere 30 anni alle superiori :-) c-18 anni diritto/dovere istruzione .... però ieri ne hanno parlato ampiamente forse trovi qualcuno che conferma o smentisce ... | |
Da: for_sil | 25/08/2011 10:58:27 |
Per ??? L'obbligo scolastico è di 10 anni, il diritto/dovere all'istruzione fino a 18 anni o comunque fino a che non si consegue almeno una qualifica triennale. Io segnerei la risposta A | |
Da: alessandro71 | 25/08/2011 10:59:28 |
Traccia n. 8 " Il candidato delinei i caratteri della comunicazione interna ed esterna all'organizzazione scolastica e il relativo ruolo del Dirigente scolastico" .... solo uno fra gli esempi possibili per le prove scritte... | |
Da: for_sil | 25/08/2011 11:01:34 |
Dopo aver letto il commento di denscuola, mi sa che è più appropriata la risposta D..cavolo, la fretta gioca sempre brutti scherzi. Bisogna sempre leggere attentamente ogni parola! | |
Da: Patrizia63 | 25/08/2011 11:08:07 |
fine obbligo di istruzione : biennio scuola superiore quindi io direi B | |
Da: red | 25/08/2011 11:09:10 |
x Boh60 ...visto che sei stato così bravo a realizare quel software perché non lo condividi mettendolo nello scatolone Db? | |
Da: norma1 | 25/08/2011 11:09:17 |
x ??? oggi si parla di obbligo di istruzione e non scolastico quindi per me è D | |
Da: antoniosa1 | 25/08/2011 11:09:45 |
buona giornata da domani il caldo ci darà una trega | |
Da: denscuola | 25/08/2011 11:10:17 |
alla faccia in tre abbiamo dato tre risposte differenti, speriamo che le domande del test siamo meno "distrattive" aspettiamo dalla bocca della verità dei nostri santoni: norma, aslan, calipso ........ | |
Da: Patrizia63 | 25/08/2011 11:11:18 |
non sono d'accordo con la d perchè vorrebbe dire che devi rimanere 10 anni a scuola, ma se vieni respinto? invece devi conseguire il certificato delle competenze chiamato appunto "di fine obbligo" | |
Da: phil | 25/08/2011 11:17:44 |
la b ? | |
Da: chefatica | 25/08/2011 11:18:20 |
E' proprio così. 10 anni a scuola: i ripetenti talvolta assolvono già all'interno della secondaria di I grado, o fanno finta di frequentare il primo anno delle superiori... ne ho visti di alunni così! Non vanno mica tutti a scuola finché non sono stati promossi alla fine della seconda superiore! Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 Articolo 1 Adempimento dell'obbligo di istruzione 1. L'istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni | |
Da: annamaria1605 | 25/08/2011 11:19:46 |
Secondo voi potrebbe slittare oltre il 20 settembre la prova preselettiva? | |
Da: mari62 | 25/08/2011 11:23:16 |
...aiuto.. mi sono persa nelle sanzioni disciplinari previste dal D.lgs 150/2009, qualcuno può aiutarmi con un schema ben fatto? grazie | |
Da: Attilia | 25/08/2011 11:24:09 |
Anche per me è d , per quel che vale la mia opinione !!! Leggendo qualche mes precedente mi sono sentita molto incompetente in merito alle organizzazioni complesse . Complimenti io non saprei come fare a documentarmi . Penso che ormai sia troppo tardi per immettere nuovi concetti in una mente già provata . Si accettano sempre suggerimenti | |
Da: AngyIiiii | 25/08/2011 11:24:12 |
Buongiorno... Mi sono appena svegliata... Il mare è lì che attende solo me... Ma nel torpore un dubbio mi attanaglia... Non sono usciti i quiz??? | |
Da: mari62 | 25/08/2011 11:29:34 |
anche per me è la d...D.m. 139/07 come già riportato dall'art. 1 c. 622 della l. 296/06( legge finanziaria 2007).....l'ho ripescato dai miei appunti, non lo ricordavo....ho una tale miscela in testa.... | |
Da: peppenappa | 25/08/2011 11:31:46 |
Per Calipso in merito a Bertagna: la pizza da Nunzio è sempre valida! Per il pianto ci possiamo organizzare se lui ci ha messo lo zampino nella preparazione dei test! L'importante è non bagnare con le lacrime la parte delle risposte ai test altrimenti il lettore ottico sbaglia e ci segnerà -80 e ci farà diventare direttamente Direttori Generali degli USR :) :) | |
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