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SONO AVVOCATO, E ORA?
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Da: Diana01/12/2009 23:49:30
Ho superato l'esame, da circa tre mesi...
E ora?
Come inserirsi in questo mondo così difficile?
Vorrei delle dritte per sapere se c'è qualche speranza, prima di decidere di abbandonare tutto e darmi all'ippica.

Da: Renzy01/12/2009 23:50:17

Da: Renzy01/12/2009 23:51:22
La situazione è grave...

Da: x diana02/12/2009 00:38:40
brava... sei nella casta più potente e ricca della Repubblica Italiana fondata sul gioco delle tre carte.
adesso se vuoi guadagnare impara presto a prender per il culo la gente e il gioco è fatto...

Da: Ingrid02/12/2009 08:43:29
Forse confondi la "casta"degli avvocati con quella dei magistrati!!!
Gli avvocati al giorno d'oggi se la passano male..sono tatntissimi e quelli che guadagnano bene sono pochi!!

Da: eastwood02/12/2009 09:23:46
fate come i dentisti....

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Da: eh ma02/12/2009 10:38:19
scusa ma cosa credevi? Non lo sapevi che ci sono circa 250.000 avvocati? Mica è obbligatorio fare pratica. Io dopo la laurea mi son messo al lavorare nel privato e a fare i concorsi.

Da: Ingrid02/12/2009 14:25:47
Il problema è che in Italia esiste anocra il mito del figlio Avvocato!!
Tutti i laureati in giurisprudenza,siano o meno intenzionati ad esercitare la professione e siano o meno portati x farla,approdano ogni anno in migliaia agli esami di avvocato..penalizzando in definitiva chi fa di questa professione una scelta di vita!
I consigli dell'ordine scovassero i praticanti fittizi e i loro dominus compiacenti e la situazione migliorerebbe all'imporvviso!!!

Da: ora02/12/2009 15:05:35
cerchi uno studio legale grande, dove ti danno un tanto al mese e fai un colloquio, se ti prendono sei mooolto fortunata e incominci da lì. altrimenti se hai un buon giro di conoscenze e una buona dose di faccia tosta puoi anche riuscire ad ingranare da sola, ma all'inizio l'appoggio di uno studio serve, quello dove hai fatto pratica ti ha già mandato al confino dopo l'abilitazione?

Da: x ingrid02/12/2009 15:22:42
il tuo è il classico post di chi ripete scioccamente il sentito dire...
sinceramente, se in italia ci sono migliaia di avvocati che non esercitano... che danno creano a "chi fa di questa professione una scelta di vita"?
la verità è che in italia esiste un altro mito: quello per cui l'avvocato non fa una mazza e guadagna un sacco di soldi. ebbene, se una volta era così (italia rurale, masse di analfabeti, etc. etc.) oggi questo mondo è scomparso.
l'avvocato è dunque un professionista del settore dei servizi come ogni altro. ne consegue logicamente che i compensi siano diminuiti.
inoltre aggiungete che rispetto ai "gloriosi anni '80" oggi c'è molta meno evasione fiscale, mentre i forti guadagni del passato erano spesso a spese della collettività (ma da figlio di lavoratori dipendenti, ancorché oggi avvocato, non posso che ringraziare bersani).
se guardate, le richieste del mondo dell'avvocatura sono soltanto nel senso del protezionismo e delle limitazioni della concorrenza. anche di recente sui giornali il presidente dell'O.U.A. vagheggiava un numero chiuso sul modello dei notai... (e penso che la proposta si commenti da sola).

Da: x ora02/12/2009 15:28:16
ottima risposta. sottoscrivo in pieno. si comincia sempre collaborando con studi già avviati.
non conosco nessuno che abbia smesso per la disperazione. si trova sempre uno studio che offra condizioni più o meno buone. certo, bisogna avere anche un minimo di qualità (e non molti, seppur abilitati, ce l'hanno).
piuttosto conosco tanti che hanno scelto la vita più "comoda" di un impiego fisso. cara diana, se ne hai la possibilità puoi scegliere tale strada, ma per favore nun te lagna'.

Da: x Diana02/12/2009 16:33:37
Mi fai tanta tenerezza...  

Da: Ingrid02/12/2009 16:38:10
Continuo a non capire perchè ci siano in giro avvocati che non esrcitano!

Da: x Diana02/12/2009 17:09:55
Queste persone si sono presentate all'esame senza essere mai entrate in un ufficio giudiziario. Ora non sanno neanche da che parte iniziare..

Da: Serpico02/12/2009 19:59:12
perchè prendono il titolo solo allo scopo di vantarsi, o fare contenti mamma e papà.

che tristezza

Da: hellen02/12/2009 20:55:16
io non ci vedo proprio nessuna tristezza...
io sarò una di quelle che non eserciteranno perchè ho superato un concorso pubblico, ma non per questo ho rinunciato al titolo. e perchè avrei dovuto farlo? mi dispiace per chi fa pratica e poi suda x prendersi l'abilitazione, ma io ho sempre studiato e non ho trovato nessuna difficoltà!
e se un giorno il titolo potrà tronarmi utile tanto di guadagnato!

Da: ma che 2 balls...03/12/2009 07:58:28
il fatto peculiare è proprio quello del "titolo". la norma, ridicola, per cui chi è stato iscritto all'albo conserva il titolo per sempre, anche a seguito di cancellazione, ha un sapore da tardo medioevo (in questo peraltro in linea col livello del paese).
come avrebbe detto il buon gramsci uno non "è" avvocato, uno "fa" l'avvocato.
dunque hellen, dipendente pubblico, al momento non è avvocato, bensì fa un altro lavoro (almeno che non sia iscritta nella sezione speciale degli avvocati della p.a., ma non credo, altrimenti l'avrebbe scritto).
ecco, che si fregi del titolo o meno, a me, avvocato che esercita come avvocato, che me ne frega?
se poi un domani vorrà licenziarsi dall'impiego pubblico e cominciare ad esercitare la libera professione sarà bene accetta e dimostrerà sul campo le sue qualità. io certo non ne temo la concorrenza futura, figuriamoci quella attuale!!

Da: Ingrid03/12/2009 08:11:03
Il punto è che c'è gente che pur svolgendo professioni che non hanno nessuna attinenza con la professione legale, fanno i salti mortali (vedi pratica fittizia) per arrivare al titolo.
Non scredita l'immagine della professione di avvocato tutto questo???
Conosco diverse persone,che da commercianti,impiegati o altro,in piena costanza di un rapporto di lavoro hanno svolto una pratica interamente fittizia e che di diritto non ne capiscono una mazza...eppure....si fanno chiamare grandi avvocati,principi del foro!
Scusate..ma io la vedo così. Il titolo di avvocato dovrebbe essere un titolo sudato,frutto di anni di lavoro esclusivo nel campo...e non un qualcosa caduto dal cielo e da tenere nel cassetto in caso di licenziamento/dimissioni dal posto pubblico.
Che ne capirebbe un soggetto del genere di diritto?
Le sue nozioni sono ferme alla laurea(se tutto va bene),qnd invece l'avvocato,se vuole davvero essere tale,deve aggiornarsi di continuo,giorno per giorno.

Da: max03/12/2009 08:29:21
tanti auguri e congratulazioni...che ti devo dire? se ti abiliti all'esercizio di una professione vuol dire che hai intenzione di esercitare quella professione, no? e non mi si venga sempre a raccontare la solita storia: gli avvocati sono tanti, si guadagna poco, il dominus mi sfrutta e tutto il repertorio dei luoghi comuni. Con passione e pazienza si ottiene tutto, non importa il tempo e i sacrifici spesi. Quindi ti conviene fare poche domande e cominciare a fare i fatti! in bocca al lupo

Da: hellen03/12/2009 11:33:58
infatti 'ma che due balls' ha ragione...che vi frega a voi se uno si prende il titolo e poi non esercita? chi lavora bene ed ha le sue soddisfazioni professionali non ha proprio nulla da temere!

che poi Ingrid si voglia preoccupare degli aggiornamenti altrui, è un suo problema anche se a me sembra un pò patetico!
sei davvero convinta che chi non esercita la professione abbia conoscenze giuridiche ferme alla laurea e chi invece fa l'avvocato ne sappia sicuramente di più? in che mondo vivi?

cmq buona fortuna e buon lavoro a tutti a prescindere da quello che fate, vi auguro di realizzarvi in campo lavorativo, è l'insoddisfazione a generare certi ragionamenti sterili

Da: Diana03/12/2009 13:00:22

Da: Diana03/12/2009 13:08:25
Ok, tutto giusto quello che avete detto.
Comfermo in toto.
Ma la mia domanda è prettamente pratica: cosa avete fatto voi appena abilitati?
- il mio dominus non ha posto per me.
- ho fatto una pratica così così, un po' perchè ho lavorato, un po' perchè ho continuato a studiare, un po' perchè non mi facevano far nulla.
- Non ho conoscenze
Volevo sapere in pratica se, senza l'aiuto dello "zio", ci si puo' presentare in uno studio legale qualsiasi e chiedere di esser presi, senza farsi ridere in faccia.
Si fa così o di solito ci si fa presentare da qualcuno?
Ma si va col curriculum?
Lo so che vi faccio pena, ma abbiate il buon cuore di consigliar chi, di sicuro, non vi ruberà mai il mestiere...
Grazie

Da: ....03/12/2009 13:44:35
se non hai il coraggio di andare presso uno studio legale per chiedere lavoro, come lo potrai mai avere per presentardi davanti a un giudice per sostenere una qualunque tesi difensiva? i cucciolotti dolci fanno tenerezza, ma credo che nella professione forense occorra, tra l'altro, anche tanta intraprendenza e faccia tosta. Se credi di avere queste qualità ( o difetti, dipende dai punti di vista, datti da fare nell'avvocatura, altrimenti abbandona tutto e pensa ad altro ( concorsi pubblici, aprire un negozio di fiori, commessa, call center, baby/dog sitter, o quello che maggiormente ti aggrada). In bocca al lupo dolce Diana

Da: Ingrid03/12/2009 14:02:38
Cara Hellen..ho espresso solo una mia opinione e tu chi saresti per definirla patetica??
Pensa a tenerti strettto il tuo bel posto pubblico!
In che mondo vivo??In una realtà che mi vede giorno dopo giorno impegnata anima e cuore in questa professione,con sacrifici che una persona che lavora da impiegato non può neanche immaginare!
Li conosci gli orari di chi esercita una libera professione???
E insoddisfatta sarà qualcun altro...e non devo stare qui a indicarti i motivi!

Da: ma che 2 balls...03/12/2009 14:37:02
cara hellen scusa se ti smentisco, ma chi non esercita è naturale che non possa stare al passo di chi lavora quotidianamente come avvocato. poi che c'entra, uno ci mette un po' di tempo ma se è sveglio il divario lo può anche recuperare.
se lavori come amministrativo (es. C1) è difficile che, a meno che non ti occupi di ufficio contratti o roba del genere, le tue conoscenze strettamente giuridiche siano coltivate a dovere. detto questo ti ripeto, il divario con un po' d'impegno si può anche recuperare.

tornando a diana.
ti capisco, non è facile. te lo dice uno che non ha avuto zii a cui chiedere aiuto.
la cosa penalizzante è la "pratica così così". cerca di colmare tale aspetto.
purtroppo bisogna bussare alle porte con il curriculum. ma credimi, se non vivi in una realtà asfittica troverai moltissimi studi che hanno bisogno di collaboratori (certo, il livello della retribuzione può variare molto, ma non hai il coltello dalla parte del manico).
quelli che ti ridono in faccia dimostrano il loro basso valore professionale, non farti mai abbattere da certa gente!
un sincero in bocca al lupo. è vero che molti vanno avanti con le spinte. ma anche senza, se si dimostra di essere bravi, si può andare lontano.

Da: ma che 2 balls...03/12/2009 14:39:55
ah, ovviamente, se hai frequentato l'ambiente legale probabilmente hai amici praticanti o neo-avvocati: spargi la voce che cerchi uno studio, vedrai che le proposte arriveranno.

Da: x Hellen03/12/2009 15:24:06
Poichè molti impiegati fanno come te, il sistema "esame avvocato" non funziona più. Si presentano in migliaia (dipendenti pubblici, impiegati delle poste, ex operatori ecologici, neo autisti di autobus con contratti a progetto) per sostenere l'esame e quindi, intasano il sistema.
Ma vi è di più! Una volta superato l'esame (e purtroppo accade...) non sanno cosa fare!? E' questo che mi fa rabbrividire

Da: Ingrid03/12/2009 15:38:28
E sono pure quelli che lo superano al primo colpo..x botta di c... ovviamente!

Da: ma che 2 balls...03/12/2009 15:39:42
per l'ultimo post: guarda che tra i "praticanti fittizi", ovvero quelli che secondo te sono migliaia di dipendenti pubblici etc. etc., il tasso di bocciatura è molto più alto che tra chi ha svolto una pratica proficua.
se poi uno passa l'esame e non sa che fare...  a te, che ti cambia?
davvero, io penso alla mia strada e me ne sbatto dei dipendenti pubblici che passano l'esame, tanto non mi faranno mai concorrenza perché, pur lamentandosi quotidianamente, so bene che non molleranno mai il posto fisso per la libera professione.

Da: caballero03/12/2009 15:41:32
Hola! Yo soy abogado!

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