Mininterno.net FORUM - SONO AVVOCATO, E ORA?

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SONO AVVOCATO, E ORA?
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Da: x ma che 2 balls... 03/12/2009 16:14:53
Io invece sono preccupato se un dipendente pubblico si presenta per hobby all'esame. Loro fanno lievitare immotivatamente il numero di candidati iscritti e ciò crea molta aleatorietà in questo esame.
La riforma dell'esame di avvocato, purtroppo, si rende necessaria

Da: ... 03/12/2009 16:17:10
che paese viviamo tutto contorto !!!!!

Da: gigi 03/12/2009 16:23:50
Che al giorno d'oggi le migliaia di avvocatucoli che si arrabbattano siano più preparati di chi occupa un posto da funzionario pubblico statale (per aver vinto un concorso senza poter contare su santi in paradiso) è tutto da dimostrare!
La laurea e l'abilitazione sono alla portata di chiunque ma, soprattutto da qualche anno a questa parte, vincere un concorso pubblico significa confrontarsi con successo con persone tra le più preparate in Italia (oltre che con i raccomandati che, seppure in misura minore a quanto si tende a credere, purtroppo esistono).
Molti di noi grazie alla posizione occupata all'interno della PA, pur non avendo alcuna conoscenza, si trovano quotidianamente ad affrontare questioni giuridiche di rilievo ed importanza tali che soltanto un centinaio (a livello nazionale) di principi del foro è solito "frequentare"!! Tutti gli altri anche buoni avvocati di provincia certe pratiche le può vedere solo nei sogni!!!

Da: gigi 03/12/2009 16:26:12
Che al giorno d'oggi le migliaia di avvocatucoli che si arrabbattano siano più preparati di chi occupa un posto da funzionario pubblico statale (per aver vinto un concorso senza poter contare su santi in paradiso) è tutto da dimostrare!
La laurea e l'abilitazione sono alla portata di chiunque ma, soprattutto da qualche anno a questa parte, vincere un concorso pubblico significa confrontarsi con successo con persone tra le più preparate in Italia (oltre che con i raccomandati che, seppure in misura minore a quanto si tende a credere, purtroppo esistono).
Molti di noi grazie alla posizione occupata all'interno della PA, pur non avendo alcuna conoscenza, si trovano quotidianamente ad affrontare questioni giuridiche di rilievo ed importanza tali che soltanto un centinaio (a livello nazionale) di principi del foro è solito "frequentare"!! Tutti gli altri - anche buoni avvocati di provincia - certe pratiche le possono vedere solo nei sogni!!!

Da: X Diana 03/12/2009 16:31:12
Prima di tutto i dove sei? Credo che le cose cambino molto da zona a zona in Italia

Da: ..... 03/12/2009 16:37:01
gigi, potrai anche affrontare quotidianamente questioni giuridiche importantissime, ma poi serve l'avvocato..

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Da: X gigi 03/12/2009 16:50:45
Boh, gigi non so di quale ruolo o livello parli ma di pubblici dipendenti che "affrontano questioni giuridiche di rilievo ed importanza tali che soltanto un centinaio (a livello nazionale) di principi del foro è solito "frequentare"!!" io non ne conosco, c'è invece il solito e giustamente agognato lavoro di ufficio.

Da: CIN CIN 03/12/2009 17:02:00
...SONO STUFO DEL CLASSICO DISCORSO I FUNZIONARI SONO PIù PREPARATI E CAPACI DEGLI AVVOCATI...GLI AVVOCATI SONO MENO CAPACI DEI GIUDICI ED I GIUDICI SONO MENO DEI NOTAI....UFFFF...SOLITI DISCORSI UN Pò DA (SCUSATE IL TERMINE) FRUSTRATI....PER OGNI CATEGORIA C'è IL BUONO ED IL CATTIVO IL PREPARATO E L'IGNORANTE IL RACCOMANDATO E QUELLO CHE SI è FATTO DA SOLO....TRA I MAGISTRATI...TRA GLI AVVOCATI E TRA I DIPENDENTI PUBBLICI....

Da: gigi 03/12/2009 17:19:06
mi riferivo a qualsiasi funzionario (qualifica per accedere alla quale è necessaria la laurea) della Banca d'Italia, Consob, Authorities varie, Ragioneria dello Stato, Agenzie fiscali, Ministeri, ecc. ecc.
la maggior parte dei succitati dipendenti pubblici ormai oltre alla laurea (lunga) nel proprio curriculum vanta una o più specializzazione post laurea, un dottorato di ricerca, uno o più master, (alcuni anche una seconda laurea) e, naturalmente, l'abilitazione all'esercizio della professione!!!!
Comunque credo abbia ragione CIN CIN, per cui abbandono ogni ulteriore precisazione.

Da: x gigi 03/12/2009 17:28:48
Fuck off

Da: x gigi 03/12/2009 17:30:45
You gotta fuck more and more

Da: X gigi 03/12/2009 18:10:15
non sono io quello che ha scritto gli insulti

ritornando al discorso:

scusa e dove vedi questo salto in avanti nel lavoro pubblico? D'accordo si arriva al concorso con la laurea ed anche qualcosa in più ma poi il lavoro è più o meno quello svolto dagli stessi funzionari con qualche anno in più e che sono entrati con il diploma, forse ti riferisci a livelli dirigenziali e oltre.

Ragazzi per favore, un po' di umiltà.

Da: Ingrid 03/12/2009 18:13:43
Appunto!

Da: madmary 03/12/2009 18:16:46
vi accanite contro gigi ma cosa avrrà detto di male non ho capito! dire di avere qualche titolo di studio in più provoca tutto questo astio???
non è questione di umiltà, se è per questo in tribunale li vedo gli avvocati come fanno a gara ad esselo...altrocchè! quindi direi da che pulpito...

Da: X gigi 03/12/2009 18:19:38
infatti il mio richiamo all'umiltà era urbi et orbi !

Da: madmary 03/12/2009 18:32:15
e cmq qui si parlava di cosa fare dopo l'abilitazione...
se si vuol fare l'avvocato, cercare uno studio o avviarsi da soli pubblicizzandosi a parenti e amici, qualcosa sempre esce, sarà poco ma dal poco si inizia...
se si vuol fare altro mandare curriculum o fare qualche concorso...io sul pubblico impiego non ci sputerei...avercelo un posto fisso, ma non ci riesco proprio a mettermi a studiare, al di là dei raccomandati x superare un concorso ci vuole impegno ma anche tanta fortuna, l' importante è non demordere e credere in quello che si fa!
olè

Da: Diana 04/12/2009 10:18:19
Ovviamente la questione dell'impiegato pubblico che fa l'esame di avvocato è di certo interessante ma, consentitemi, è fuori tema.

Semplicemente mi premeva sapere se fosse pratica usuale presentarsi così, nudi e crudi, in uno sconosciuto studio, senza credenziali o se è cosa da sfigati. Cioè se è meglio non tentarci neppure.
Soprattutto se si sa fare poco.

Tuttavia mi pare di aver capito che si comincia così.
Forse ha ragione chi mi dice che non ho le palle. Ma almeno ci voglio provare a vedere se resisto in una gabbia di leoni. Certo sarebbe meglio un aiutino...

Mi interessava leggere qualche vostra esperienza, se è capitato anche a voi di cominciare così dal nulla e da soli o se siete stati presentati da qualcuno.

Siate sinceri, del resto non c'è nulla di male ad esser segnalati da qualcuno.

Grazie per le risposte di tutti.

Sono un po' confusa... e mi sento completamente inadeguata ad affrontare da sola questo inizio.
Che frignona!

E comunque sono di Bari

Da: Diana 04/12/2009 10:30:16
Dimenticavo:

Grazie a "Ma che 2 balls"

Da: 04/12/2009 11:38:39

Da: dialettale 04/12/2009 12:04:59
tutti contro gigi.....è l'unico che ha scritto una cosa giusta! ormaai per superare i concorssi pubblici senza essere figli di paappà bisognerebbesse essere bravissimissimi. con questo cosa voglia dire? chiu pilu pe tutti!!!!!!!!! cazzu io cazzu io cazzu io

Da: brunelleschi 04/12/2009 12:54:47
Che i funzionari pubblici siano più preparati degli avvocati, è tutto da dimostrare. La maggior parte ha dimenticato anche i più elementari concetti giuridici!
Sono preparati, tendenzialmente, coloro che pur avendo vinto un concorso pubblico studiano per passare ad altro (magistrature, authorities e via dicendo).
La maggior parte degli avvocati vive di improvvisazione, salvo pochi e specializzati in ben determinati settori. Chi va in udienza, o ha la fortuna (o sfortuna) di leggere qualche atto, sa bene che le mostruosità giuridiche sono all'ordine del giorno.
Certo, si ci può fregiare del titolo..e nel contempo fare la fame, mantenuti da mammà, millantando inesistenti guadagni e girovagando per locali "in" (o presunti tali), notoriamente pieni di personaggi che definire "escrementizi" è a dir poco un complimento.
Saluti ;)

Da: ..... 04/12/2009 13:25:32
credete che, mediamente, sia più preparato un avvocato- neo abilitato o un neo- segretario comunale ?

Da: x ........... 04/12/2009 21:56:42
10000 volte un neosegretario comunale,anche se il paragone non tiene molto perchè gli avvocati con gli enti locali non ci hanno a che fare

Da: dialettale 04/12/2009 23:25:39
hancora con sta storia? se habiamo vinto i mondiali ci sara un peccè!

Da: x Diana 05/12/2009 16:38:07
io mi sono presentata da sola! anche xchè non conoscevo chi mi potesse presentare! ovviamente i grossi studi non mi hanno presa ma sono stata fortunata e ho trovato un avvocato anziano di grande esperienza e bravura che mi ha accolta! da lì sarei anche potuta partire, con fatica eh!, xchè ben presto altri avv. si sono accorti di me. purtroppo non ho faccia tosta e mi sono accorta subito che non è il mio ambiente, ma ancora mi ricordano x la mia professionalità. non è che sono un genio! anzi! ma mi do da fare, ho il senso del dovere, ho un buon intuito e ho studiato tanto tanto così almeno le basi sono abbastanza solide. in ogni caso se avessi avuto la voglia ed il coraggio di provare ad esercitare la professione avrei dovuto affrontare grandi difficoltà xchè non abito in una grande città e gli studi che ti offrono un "fisso" sono davvero pochi e ovviamente gettonatissimi... x quelli sì che avere una buona presentazione non farebbe male! comunque la professione non era la mia strada, me ne sono accorta subito e ho subito lasciato perdere, xciò non ti posso dire con certezza che difficoltà si presentano, ma a me è parso che ci voglia tanta pazienza, umiltà, coraggio e tenacia! sono sicura xò che alla fine possa dare grandissime soddisfazioni! buona fortuna!

Da: Diana 05/12/2009 23:26:19
Grazie per la tua testimonianza...
neppure io ce l'ho la faccia tosta e non sono stronza abbastanza, almeno quanto basta per fare al meglio questo lavoro.

Sono d'accordo comunque con chi dice che in questo mestiere c'è molta improvvisazione e gente che non sa nemmeno parlare e scrivere bene in italiano.

Ma mi è parso di vedere che ciò non è neccessario. L'importante è essere scaltri, furbi, svegli, non timidi e ben inseriti nella realtà sociale in cui si vive.

Quindi forse mi conviene fare la maglia

Da: anna 06/12/2009 01:02:30
Diana non devi demoralizzarti se non ti senti portata per questa professione, vorrà dire che farai altro e ti terrai cmq il tuo titolo. Anche io ho scelto un'altra strada, mi prenderanno per stupida...ma mi sentivo un po uno sciacallo non mi andava di speculare sui problemi degli altri, ovviamente mi dovevo fare pagare ma inevitabilmente sentivo di avere troppe responsabilità, perchè alla fine c'era in ballo la vita delle persone e pur essendo sicura di me, avevo cmq paura di sbagliare qlcs o di non riuscire a dare il massimo..insomma non faceva per me!Vedevo i colleghi approfittare dell'"ignoranza" dei propri assistiti per spennarli....a me non va di fare questa vita, non mi sentivo a mio agio.
Così ho partecipato a diversi concorsi pubblici e alla fine ne ho vinto uno. Adesso sono molto più serena e non mi sento una perdente per aver abbandonato la professione, sono una modesta impiegata statale con un modesto stipendio, ma almeno terminato il mio orario chiudo con il lavoro e penso solo a me stessa ed alla mia famiglia, cosa che quando facevo l'avvocato non potevo permettermi...sono scelte di vita e non tutti siamo portati per determinate professioni, credo sia una questione di carattere. Se vuoi fare davvero l'avvocato troverai la forza e la faccia tosta necessari, se invece non dovessi trovarti questa forza chiediti se quello che stai facendo è davvero quello che vuoi.

Da: hellen 06/12/2009 11:13:57
anna io la penso come te!

diana non devi demoralizzarti però. oguno ha il suo punto di vista e le sue esperienze, che possono cambiare da persona a persona. purtroppo molti fanno questo mestiere perchè non hanno alternative! sinceramente mi sembri una ragazza umile e intelligente, non aver paura di metterti in gioco e scegli la strada più giusta per te, qualsiasi essa sia, l'importante però è capirlo. devi chiederti perchè fino ad ora hai fatto una pratica così e così e perchè ora vuoi fare l'avvocato...buona fortuna

Da: avv. 06/12/2009 16:44:03
non c'è bisogno di avere la faccia tosta né di essere stronzi per fare questo lavoro.
esserci portati significa non fare eccessiva fatica nello studiare le cause, redigere atti, etc., nonché tutto sommato divertirsi.
è questo che ti devi chiedere nel momento in cui pensi se sei portata per fare l'avvocato.
ah, ovviamente io non direi mai di me stesso "non è che sono un genio, anzi": un minimo brillanti è bene esserlo per fare una professione in cui devi continuamente convincere qualcuno che tu hai ragione e la controparte ha torto.

Da: zio nino 06/12/2009 22:42:33
avv., mi sa che tu vedi troppi telefilm americani..

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Da: x ma che 2 balls...	03/12/2009 16:14:53
Io invece sono preccupato se un dipendente pubblico si presenta per hobby all'esame. Loro fanno lievitare immotivatamente il numero di candidati iscritti e ciò crea molta aleatorietà in questo esame. La riforma dell'esame di avvocato, purtroppo, si rende necessaria

Da: ...	03/12/2009 16:17:10
che paese viviamo tutto contorto !!!!!

Da: gigi	03/12/2009 16:23:50
Che al giorno d'oggi le migliaia di avvocatucoli che si arrabbattano siano più preparati di chi occupa un posto da funzionario pubblico statale (per aver vinto un concorso senza poter contare su santi in paradiso) è tutto da dimostrare! La laurea e l'abilitazione sono alla portata di chiunque ma, soprattutto da qualche anno a questa parte, vincere un concorso pubblico significa confrontarsi con successo con persone tra le più preparate in Italia (oltre che con i raccomandati che, seppure in misura minore a quanto si tende a credere, purtroppo esistono). Molti di noi grazie alla posizione occupata all'interno della PA, pur non avendo alcuna conoscenza, si trovano quotidianamente ad affrontare questioni giuridiche di rilievo ed importanza tali che soltanto un centinaio (a livello nazionale) di principi del foro è solito "frequentare"!! Tutti gli altri anche buoni avvocati di provincia certe pratiche le può vedere solo nei sogni!!!

Da: gigi	03/12/2009 16:26:12
Che al giorno d'oggi le migliaia di avvocatucoli che si arrabbattano siano più preparati di chi occupa un posto da funzionario pubblico statale (per aver vinto un concorso senza poter contare su santi in paradiso) è tutto da dimostrare! La laurea e l'abilitazione sono alla portata di chiunque ma, soprattutto da qualche anno a questa parte, vincere un concorso pubblico significa confrontarsi con successo con persone tra le più preparate in Italia (oltre che con i raccomandati che, seppure in misura minore a quanto si tende a credere, purtroppo esistono). Molti di noi grazie alla posizione occupata all'interno della PA, pur non avendo alcuna conoscenza, si trovano quotidianamente ad affrontare questioni giuridiche di rilievo ed importanza tali che soltanto un centinaio (a livello nazionale) di principi del foro è solito "frequentare"!! Tutti gli altri - anche buoni avvocati di provincia - certe pratiche le possono vedere solo nei sogni!!!

Da: X Diana	03/12/2009 16:31:12
Prima di tutto i dove sei? Credo che le cose cambino molto da zona a zona in Italia

Da: .....	03/12/2009 16:37:01
gigi, potrai anche affrontare quotidianamente questioni giuridiche importantissime, ma poi serve l'avvocato..

Da: X gigi	03/12/2009 16:50:45
Boh, gigi non so di quale ruolo o livello parli ma di pubblici dipendenti che "affrontano questioni giuridiche di rilievo ed importanza tali che soltanto un centinaio (a livello nazionale) di principi del foro è solito "frequentare"!!" io non ne conosco, c'è invece il solito e giustamente agognato lavoro di ufficio.

Da: CIN CIN	03/12/2009 17:02:00
...SONO STUFO DEL CLASSICO DISCORSO I FUNZIONARI SONO PIù PREPARATI E CAPACI DEGLI AVVOCATI...GLI AVVOCATI SONO MENO CAPACI DEI GIUDICI ED I GIUDICI SONO MENO DEI NOTAI....UFFFF...SOLITI DISCORSI UN Pò DA (SCUSATE IL TERMINE) FRUSTRATI....PER OGNI CATEGORIA C'è IL BUONO ED IL CATTIVO IL PREPARATO E L'IGNORANTE IL RACCOMANDATO E QUELLO CHE SI è FATTO DA SOLO....TRA I MAGISTRATI...TRA GLI AVVOCATI E TRA I DIPENDENTI PUBBLICI....

Da: gigi	03/12/2009 17:19:06
mi riferivo a qualsiasi funzionario (qualifica per accedere alla quale è necessaria la laurea) della Banca d'Italia, Consob, Authorities varie, Ragioneria dello Stato, Agenzie fiscali, Ministeri, ecc. ecc. la maggior parte dei succitati dipendenti pubblici ormai oltre alla laurea (lunga) nel proprio curriculum vanta una o più specializzazione post laurea, un dottorato di ricerca, uno o più master, (alcuni anche una seconda laurea) e, naturalmente, l'abilitazione all'esercizio della professione!!!! Comunque credo abbia ragione CIN CIN, per cui abbandono ogni ulteriore precisazione.

Da: x gigi	03/12/2009 17:30:45
You gotta fuck more and more

Da: X gigi	03/12/2009 18:10:15
non sono io quello che ha scritto gli insulti ritornando al discorso: scusa e dove vedi questo salto in avanti nel lavoro pubblico? D'accordo si arriva al concorso con la laurea ed anche qualcosa in più ma poi il lavoro è più o meno quello svolto dagli stessi funzionari con qualche anno in più e che sono entrati con il diploma, forse ti riferisci a livelli dirigenziali e oltre. Ragazzi per favore, un po' di umiltà.

Da: madmary	03/12/2009 18:16:46
vi accanite contro gigi ma cosa avrrà detto di male non ho capito! dire di avere qualche titolo di studio in più provoca tutto questo astio??? non è questione di umiltà, se è per questo in tribunale li vedo gli avvocati come fanno a gara ad esselo...altrocchè! quindi direi da che pulpito...

Da: X gigi	03/12/2009 18:19:38
infatti il mio richiamo all'umiltà era urbi et orbi !

Da: madmary	03/12/2009 18:32:15
e cmq qui si parlava di cosa fare dopo l'abilitazione... se si vuol fare l'avvocato, cercare uno studio o avviarsi da soli pubblicizzandosi a parenti e amici, qualcosa sempre esce, sarà poco ma dal poco si inizia... se si vuol fare altro mandare curriculum o fare qualche concorso...io sul pubblico impiego non ci sputerei...avercelo un posto fisso, ma non ci riesco proprio a mettermi a studiare, al di là dei raccomandati x superare un concorso ci vuole impegno ma anche tanta fortuna, l' importante è non demordere e credere in quello che si fa! olè

Da: Diana	04/12/2009 10:18:19
Ovviamente la questione dell'impiegato pubblico che fa l'esame di avvocato è di certo interessante ma, consentitemi, è fuori tema. Semplicemente mi premeva sapere se fosse pratica usuale presentarsi così, nudi e crudi, in uno sconosciuto studio, senza credenziali o se è cosa da sfigati. Cioè se è meglio non tentarci neppure. Soprattutto se si sa fare poco. Tuttavia mi pare di aver capito che si comincia così. Forse ha ragione chi mi dice che non ho le palle. Ma almeno ci voglio provare a vedere se resisto in una gabbia di leoni. Certo sarebbe meglio un aiutino... Mi interessava leggere qualche vostra esperienza, se è capitato anche a voi di cominciare così dal nulla e da soli o se siete stati presentati da qualcuno. Siate sinceri, del resto non c'è nulla di male ad esser segnalati da qualcuno. Grazie per le risposte di tutti. Sono un po' confusa... e mi sento completamente inadeguata ad affrontare da sola questo inizio. Che frignona! E comunque sono di Bari

Da: Diana	04/12/2009 10:30:16
Dimenticavo: Grazie a "Ma che 2 balls"

Da: dialettale	04/12/2009 12:04:59
tutti contro gigi.....è l'unico che ha scritto una cosa giusta! ormaai per superare i concorssi pubblici senza essere figli di paappà bisognerebbesse essere bravissimissimi. con questo cosa voglia dire? chiu pilu pe tutti!!!!!!!!! cazzu io cazzu io cazzu io

Da: brunelleschi	04/12/2009 12:54:47
Che i funzionari pubblici siano più preparati degli avvocati, è tutto da dimostrare. La maggior parte ha dimenticato anche i più elementari concetti giuridici! Sono preparati, tendenzialmente, coloro che pur avendo vinto un concorso pubblico studiano per passare ad altro (magistrature, authorities e via dicendo). La maggior parte degli avvocati vive di improvvisazione, salvo pochi e specializzati in ben determinati settori. Chi va in udienza, o ha la fortuna (o sfortuna) di leggere qualche atto, sa bene che le mostruosità giuridiche sono all'ordine del giorno. Certo, si ci può fregiare del titolo..e nel contempo fare la fame, mantenuti da mammà, millantando inesistenti guadagni e girovagando per locali "in" (o presunti tali), notoriamente pieni di personaggi che definire "escrementizi" è a dir poco un complimento. Saluti ;)

Da: .....	04/12/2009 13:25:32
credete che, mediamente, sia più preparato un avvocato- neo abilitato o un neo- segretario comunale ?

Da: x ...........	04/12/2009 21:56:42
10000 volte un neosegretario comunale,anche se il paragone non tiene molto perchè gli avvocati con gli enti locali non ci hanno a che fare

Da: dialettale	04/12/2009 23:25:39
hancora con sta storia? se habiamo vinto i mondiali ci sara un peccè!

Da: x Diana	05/12/2009 16:38:07
io mi sono presentata da sola! anche xchè non conoscevo chi mi potesse presentare! ovviamente i grossi studi non mi hanno presa ma sono stata fortunata e ho trovato un avvocato anziano di grande esperienza e bravura che mi ha accolta! da lì sarei anche potuta partire, con fatica eh!, xchè ben presto altri avv. si sono accorti di me. purtroppo non ho faccia tosta e mi sono accorta subito che non è il mio ambiente, ma ancora mi ricordano x la mia professionalità. non è che sono un genio! anzi! ma mi do da fare, ho il senso del dovere, ho un buon intuito e ho studiato tanto tanto così almeno le basi sono abbastanza solide. in ogni caso se avessi avuto la voglia ed il coraggio di provare ad esercitare la professione avrei dovuto affrontare grandi difficoltà xchè non abito in una grande città e gli studi che ti offrono un "fisso" sono davvero pochi e ovviamente gettonatissimi... x quelli sì che avere una buona presentazione non farebbe male! comunque la professione non era la mia strada, me ne sono accorta subito e ho subito lasciato perdere, xciò non ti posso dire con certezza che difficoltà si presentano, ma a me è parso che ci voglia tanta pazienza, umiltà, coraggio e tenacia! sono sicura xò che alla fine possa dare grandissime soddisfazioni! buona fortuna!

Da: Diana	05/12/2009 23:26:19
Grazie per la tua testimonianza... neppure io ce l'ho la faccia tosta e non sono stronza abbastanza, almeno quanto basta per fare al meglio questo lavoro. Sono d'accordo comunque con chi dice che in questo mestiere c'è molta improvvisazione e gente che non sa nemmeno parlare e scrivere bene in italiano. Ma mi è parso di vedere che ciò non è neccessario. L'importante è essere scaltri, furbi, svegli, non timidi e ben inseriti nella realtà sociale in cui si vive. Quindi forse mi conviene fare la maglia

Da: anna	06/12/2009 01:02:30
Diana non devi demoralizzarti se non ti senti portata per questa professione, vorrà dire che farai altro e ti terrai cmq il tuo titolo. Anche io ho scelto un'altra strada, mi prenderanno per stupida...ma mi sentivo un po uno sciacallo non mi andava di speculare sui problemi degli altri, ovviamente mi dovevo fare pagare ma inevitabilmente sentivo di avere troppe responsabilità, perchè alla fine c'era in ballo la vita delle persone e pur essendo sicura di me, avevo cmq paura di sbagliare qlcs o di non riuscire a dare il massimo..insomma non faceva per me!Vedevo i colleghi approfittare dell'"ignoranza" dei propri assistiti per spennarli....a me non va di fare questa vita, non mi sentivo a mio agio. Così ho partecipato a diversi concorsi pubblici e alla fine ne ho vinto uno. Adesso sono molto più serena e non mi sento una perdente per aver abbandonato la professione, sono una modesta impiegata statale con un modesto stipendio, ma almeno terminato il mio orario chiudo con il lavoro e penso solo a me stessa ed alla mia famiglia, cosa che quando facevo l'avvocato non potevo permettermi...sono scelte di vita e non tutti siamo portati per determinate professioni, credo sia una questione di carattere. Se vuoi fare davvero l'avvocato troverai la forza e la faccia tosta necessari, se invece non dovessi trovarti questa forza chiediti se quello che stai facendo è davvero quello che vuoi.

Da: hellen	06/12/2009 11:13:57
anna io la penso come te! diana non devi demoralizzarti però. oguno ha il suo punto di vista e le sue esperienze, che possono cambiare da persona a persona. purtroppo molti fanno questo mestiere perchè non hanno alternative! sinceramente mi sembri una ragazza umile e intelligente, non aver paura di metterti in gioco e scegli la strada più giusta per te, qualsiasi essa sia, l'importante però è capirlo. devi chiederti perchè fino ad ora hai fatto una pratica così e così e perchè ora vuoi fare l'avvocato...buona fortuna

Da: avv.	06/12/2009 16:44:03
non c'è bisogno di avere la faccia tosta né di essere stronzi per fare questo lavoro. esserci portati significa non fare eccessiva fatica nello studiare le cause, redigere atti, etc., nonché tutto sommato divertirsi. è questo che ti devi chiedere nel momento in cui pensi se sei portata per fare l'avvocato. ah, ovviamente io non direi mai di me stesso "non è che sono un genio, anzi": un minimo brillanti è bene esserlo per fare una professione in cui devi continuamente convincere qualcuno che tu hai ragione e la controparte ha torto.

Da: zio nino	06/12/2009 22:42:33
avv., mi sa che tu vedi troppi telefilm americani..