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CONCORSO PER 8 COLLABORATORI B1 ENAC
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Da: Al rogo | 25/05/2011 22:31:30 |
Io, letteralmente, cucirei il buco del culo a tutti i membri della commissione! | |
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Da: lellè | 26/05/2011 08:39:10 |
Buongiorno Ania e buongiorno a tutti! "Mastica brodo" è una persona perditempo. Il brodo non si mastica pertanto chi lo mastica finge qualcosa che non è! E lo stesso vale per la nostra amatissima commissione...a questo punto punto fingono la correzione dei nostri compiti quando invece passano il tempo a far altro. Insomma dici di lasciare ogni speranza? Eppure mancano ancora un paio di mesi al 31 luglio...buttiamo tutto al secchio? Non ci vogliamo tenere neanche un 1% di speranza? Non passavo da tanto qui e speravo che qualcuno avesse ricevuto la famosa raccomandata, almeno mi sarei messa l'anima in pace...ed invece siamo ancora qui! Aspetto vistre notizie :) | |
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Da: lellè | 26/05/2011 08:39:48 |
Correggo: Vostre notizie! | |
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Da: masdan_1 | 26/05/2011 12:29:42 |
@Gola profonda: scusa ma quel numero lo hai trovato nei bagni di Via Castro Pretorio o in quello del bar che è all'angolo della strada? Cmq se proprio vuoi mantenere fede al tuo nick oltre al numero sarebbe carino se ci dicessi pure a chi fa riferimento, così noi persone educate quando ci risponderà l'interlocutore non faremo la figura degli scemi. Non sei d'accordo? | |
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Da: Gola profonda | 26/05/2011 13:39:52 |
3394925942 Critina Sabatini Addetta comunicazione e letteralmente "persona che passa metà della sua giornata sotto la scrivania del presidente". | |
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Da: Gente del Sud | 26/05/2011 14:39:55 |
Ragazzi, scusate ma forse ho capito male: abbiamo la certezza che entro fine maggio invieranno le raccomandate ai vincitori per poi fare l'orale a luglio?? O siamo alle solite voci di corridoio....? | |
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Da: mm | 26/05/2011 15:42:28 |
@gente del sud: "abbiamo la certezza...." da parte di chi? Qui non si sa nulla... | |
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Da: masdan_1 | 26/05/2011 16:39:05 |
@Gola Profonda: occhio che se c'è un moderatore su questo forum ci tagliano. Quindi anche se non ti identifichi non è detto che non ti traccino via mac address e bla bla. Quello che fa quella santa donna sicuramente è ben remunerato spero sia in termini economici che professionali. Pe quanto riguarda @gente del sud: non so se sei una new entry, ma credo che ti sia perduto qulche quintalata di inchiostro su questi temi. L'unica certezza che si ha è la multa di Ania. Per il resto è sparito pure quel santo uomo di Odoacre. A questo punto io sono arci convinto che il sistema si sia già mosso è che noi non siamo nel network giusto. Pee @mm: ormai c'è il rischio che chi arriva alla prossima puntata e non abbia riscaldato le gomme vada lungo alla prima curva. Chi se la sente cominciasse a studiare se no arriva con il fiatone. :-9 | |
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Da: mm | 26/05/2011 16:42:39 |
infatti io sto studiando...ma non ti dico con quale entusiasmo! E soprattutto con un ritmo molto soft... gusto per tenere il cervello allenato. | |
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Da: Gente del Sud | 26/05/2011 17:00:07 |
Si, effettivamente mi sono perso quintali di inchiostro...ma visto com'è andata sarebbe stato un accumulo di bile e nervosismo!! In questo caso: beata la mia ignoranza...conoscendo i nostri polli, i concorsi vanno fatti e dimenticati. Quando e SE arrivano notizie, allora ci si riconnette. Io almeno ho scelto questo modello, per sopravvivere e non fare causa a tutta l'Italia!! Vedremo, ragazzi, vedremo..... | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:36:32 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:37:04 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:37:22 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:37:34 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:37:55 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:38:15 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:38:23 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:38:29 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:38:34 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:38:40 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:39:03 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:39:35 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:39:42 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:39:48 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:39:54 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:39:59 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: ADAVEDE | 26/05/2011 20:45:16 |
Recita l'articolo 687 del Codice della Navigazione, così come modificato con il Decreto Legislativo 9 maggio 2005, n. 96, Revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione, a norma dell'articolo 2 della L. 9 novembre 2004, n. 265, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 giugno 2005, n. 131, S.O.: «L'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l'applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti comunitari». Correzioni e integrazioni sono state recentemente apportate al Codice della Navigazione dal Decreto Legislativo 15 marzo 2006, n.151, Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006. Istituito con Decreto Legislativo 25 luglio 1997, n. 250, Istituzione dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997, l'ENAC è un ente pubblico non economico dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria. L'articolo 2 del citato decreto istitutivo 250/97 già sanciva che l'ENAC «esercita le funzioni amministrative e tecniche già attribuite alla Direzione generale dell'aviazione civile (D.G.A.C.) [dell'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr], al Registro aeronautico italiano (R.A.I.) ed all'Ente nazionale della gente dell'aria (E.N.G.A.) ed in particolare provvede ai seguenti compiti: a) regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza; b) razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; c) attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare, nell'ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo; d) rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; e) istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l'adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione [oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ndr]; f) definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all'articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; g) regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico». Dal 1997 a oggi vi è stato l'apporto di molteplici modifiche, stralci, integrazioni e innovazioni all'impianto previsionale del decreto istitutivo dell'Ente, la cui analisi va quindi integrata sia con quella delle circolari e dei regolamenti, parimenti disponibili sul sito Internet dell'ENAC, sia con il dettato del nuovo Codice della navigazione. Molte delle competenze dell'ENAC sono oggi progressivamente trasferite all'EASA, European aviation safety agency e nei prossimi anni presumibilmente i compiti dell'ENAC saranno di carattere limitato e regionale. [modifica] Composizione dell'ENAC(la composizione e le quantità sono aggiornate a marzo 2006) [modifica] OrganiPresidente Consiglio di Amministrazione Collegio dei Revisori dei Conti Direttore Generale [modifica] Struttureuna struttura centrale a competenza generale: la Direzione Generale e le direzioni subalterne, le quali a loro volta possono presentare ulteriori livelli di articolazione; 5 Direzioni Operazioni, con sede a Roma, Napoli, Milano, Torino e Venezia, per le attività di certificazione e sorveglianza di operatori aerei, ditte di costruzione e manutenzione aeromobili e gestori aeroportuali. 21 strutture periferiche a competenza territoriale: le Direzioni Aeroportuali. Tra la Direzione Generale e le Direzioni Operazioni ed Aeroportuali si incardinano gerarchicamente la Direzione Centrale Operazioni e 3 sottostanti Direzioni Regionali, una per ciascuno dei settori Nord, Centro e Sud. [modifica] PersonaleAttualmente l'ENAC dispone, nel complesso, di un organico di oltre 1000 unità . Più di cento sono gli ingegneri e alcune decine gli ispettori di volo, piloti con diversi anni di esperienza presso operatori aerei. [modifica] Competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel settore del trasporto aereoNell'istituire l'ENAC il legislatore ha riservato al ministero le seguenti competenze: indirizzo, vigilanza e controllo in materia aeronautica; promozione di accordi internazionali; vigilanza sull'Ente nazionale per l'aviazione civile, sulla Società nazionale per l'assistenza al volo e sull'Aero Club d'Italia; convenzioni con gli enti vigilati; valutazione dei piani di investimento nel settore aeroportuale; monitoraggio e statistiche sul trasporto aereo | |
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Da: masdan_1 | 26/05/2011 22:00:47 |
@ADAVEDE: mi sa che questo articolo ti è proprio piaciuto. Lo hai imparato a memoria? Speriamo che domani ci spieghi il successivo sarà contenta @mm così oltre allo studio tradizionale può aiutarsi con l'elearning. | |
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Da: mm | 26/05/2011 22:05:42 |
...come no! A proposito di e-learning... sto seguendo un corso on line di diritto amministrativo! ormai so tutto! | |
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Da: Ania | 26/05/2011 22:19:50 |
Ammazza che post! Adavede se c'hai intasato er forum! Pe' punizione te farebbe pagà la multa mia! | |
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