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8° CORSO CONCORSO SNA 2020
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Da: ellepifontenuova21/07/2021 18:44:32
concordo, per  il concorso SNA tra maggio e luglio c'era il tempo per fare preselettive e prove scritte , considerando che è stato bandito a giugno dello scorso anno, cosi come è stato fatto con altri concorsi svolti in questi ultimi mesi, l'aggravante inoltre è il blocco dei concorsi interni ,della dirigenza , per le p.a. come previsto dall'art.250 del DL34/2020 finchè la SNA non assume tutti i vincitori e gli idonei All'improvviso la dirigenza sembra non essere così importante per la funzione pubblica e cosi centrale nell'azione della p.a.....ma c'è puzza di bruciato..il rischio, per chi fa concorsi, di dirigenti in aumento su incarichi conferiti senza concorso

Da: Ok21/07/2021 18:45:03
Grazie, allora tutte le possibili valutazioni sono superflue e ci si aggiorna quando ci sarà un presidente nuovo. Ciao e grazie

Da: asco 1  - 21/07/2021 18:51:11

- Messaggio eliminato -

Da: @ellepifontenuova21/07/2021 18:53:46
Il blocco dei concorsi interni attualmente non c'è, l'obbligo a cui tu ti riferisci è stato prorogato all'anno 2023,quindi quest'anno le amministrazioni possono tranquillamente bandire e alcune lo stanno facendo. E sicuramente visto il blocco del concorso faranno una ulteriore proroga di un altro anno.

Da: @ellepifontenuova21/07/2021 18:59:18
Volevo dire 2022 e non 2023

Da: Krauss21/07/2021 20:04:12
Il concorso non si farà

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: Per Krauss21/07/2021 20:48:39
Invidio la tua certezza. Su che basi affermi questo? Perché detta così "tranchant" vale il tempo che trova

Da: C222/07/2021 10:53:30
Il 6° corso concorso fu bandito per una trentina di posti nell'anno di grazia 2012, e nel 2013 si era già concluso. Poi più niente, la SNA non è più esistita come ente selezionatore di personale dirigente. Dal complesso di riforme maturato nel frattempo, cioè dalla Madia in avanti, la SNA ha riacquisito ope legis un ruolo centrale nella selezione del personale dirigente, e tutto questo ha portato al 7° corso concorso e all'art. 250 DL 34/ 2020. È però vero che adesso gli equilibri politici sono completamente cambiati e che il modello francese tanto ammirato è cambiato anch'esso, e forse alla prova dei fatti la SNA è una montagna che partorisce topolini, cioè dirigenti che hanno studiato tanto ma che, alla prova dei fatti, entrano "a freddo" in PA che non conoscono assolutamente, e che le PA non solo devono beccarsi dirigenti esterni, ma se hanno il dipendente che entra nel corso concorso devono pure pagargli la retribuzione. Può essere che sia solo a causa del Covid, ma sotto sotto mi viene l'idea che sia in ballo una revisione della SNA, del tipo che si trovi a gestire esclusivamente la formazione post concorsuale per concorsi ideati e condotti dai singoli enti

Da: x sopra 1  - 22/07/2021 11:13:24
Sna e coa dovevano essere annuali: sono diventati settennali di fatto.
Sna 2005-12-18 Coa: 2009-2018. Chi si è laureato appena dopo bando è stato di fatto fottuto. E ora si trovano ventottenni insieme a cinquantenni

Da: ellepifontenuova22/07/2021 11:21:45
Art. 250

(Scuola Nazionale dell'amministrazione e  conclusione  dei  concorsi,
            gia' banditi, degli enti pubblici di ricerca)

  1. Entro il 30 giugno 2020 la Scuola nazionale dell'Amministrazione
bandisce  l'VIII   corso-concorso   selettivo   per   la   formazione
dirigenziale, prevedendo:
    a) la presentazione della domanda di partecipazione anche con  le
modalita' di cui ai commi 4 e 5 dell'articolo 247;
    b) lo svolgimento con modalita' telematiche di due prove scritte,
effettuate anche nella medesima data e nelle sedi decentrate  di  cui
all'articolo 247, comma 2;
    c) un esame orale nel corso del quale saranno accertate anche  le
conoscenze  linguistiche,   che   puo'   essere   anche   svolto   in
videoconferenza secondo le modalita' di cui all'articolo  247,  comma
3;
    d) una commissione di concorso articolata in sottocommissioni. Si
applica comunque il comma 7, dell'articolo 247.
  2. Il corso si articola in  quattro  mesi  di  formazione  generale
presso la Scuola  nazionale  dell'Amministrazione,  anche  attraverso
l'utilizzo della didattica a distanza, e in sei  mesi  di  formazione
specialistica e lavoro presso le amministrazioni di  destinazione;  i
programmi  del  corso  forniscono  ai  partecipanti  una   formazione
complementare rispetto al titolo posseduto all'accesso alla Scuola.
  3.  Per  quanto  non  diversamente   disposto   si   applicano   le
disposizioni di cui al decreto del  Presidente  della  Repubblica  24
settembre 2004, n. 272 ed al decreto del Presidente della  Repubblica
16 aprile 2013, n. 70, in quanto compatibili.
  4. Sono ammessi alla frequenza del corso-concorso di cui al comma 1
i candidati vincitori del concorso  entro  il  limite  dei  posti  di
dirigente disponibili maggiorato del 50 per cento. Coloro  che  hanno
superato il corso-concorso di cui al comma  1  e  sono  collocati  in
graduatoria oltre i posti gia'  autorizzati,  sono  iscritti  secondo
l'ordine di graduatoria finale, in un  elenco,  istituito  presso  il
Dipartimento della funzione pubblica, al quale le amministrazioni,  a
decorrere dal ((1° gennaio 2022)), attingono,  fino  ad  esaurimento,
per la copertura delle posizioni dirigenziali vacanti. Ferma restando
l'assunzione dei vincitori dei concorsi gia' autorizzati a  qualsiasi
titolo alla data di  entrata  in  vigore  del  presente  decreto,  le
amministrazioni possono  procedere  a  bandire  nuovi  concorsi  solo
previo completo assorbimento degli iscritti al predetto elenco.
  5. Le procedure concorsuali di reclutamento, gia' bandite alla data
di entrata in vigore del presente  decreto  dagli  enti  pubblici  di
ricerca e le procedure per il conferimento, ai sensi dell'articolo 22
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, di assegni di  ricerca  possono
essere concluse, anche in deroga alle  previsioni  dei  bandi,  sulla
base  di  nuove  determinazioni,  rese  pubbliche  con  le   medesime
modalita' previste per i relativi bandi, che  possono  consentire  la
valutazione dei candidati e l'effettuazione di  prove  orali  con  le
modalita' di cui all'articolo 247, comma 3.

Da: ....22/07/2021 12:07:53
È tutto molto più semplice di quello che pensate...L'VIII corso concorso è stato pensato in questo modo dal precedente governo. Nel frattempo il governo è cambiato e per Brunetta l'attuazione del PNRR dovrà avvenire con la classe dirigente di nomina fiduciaria (ossia i famosi 19,comma 6). I dirigenti sna al momento non servono. La sna continuerà a reclutare dirigenti ma tutto compatibilmente con le nuove priorità dell'attuale ministro della pa.

Da: x sopra22/07/2021 12:10:37
ringraziamo Renzie di tutto questo

Da: ....22/07/2021 12:13:07
Ricordatelo alle prossime elezioni

Da: x asco22/07/2021 12:27:21
La quarta area è una fregatura. I giovani forse all'epoca stavano alle superiori, ma tempo fa si parlava della 'vicedirigenza' che è questa area con un nome diverso. Essenzialmente, in cambio di responsabilità quasi equivalenti a quelle di un dirigente (incluso il potere-dovere di firmare gli atti a tuo nome) ti beccavi uno stipendio più alto di quello attuale ma neanche lontanamente assimilabile a quello dei dirigenti. Visti i malumori dei funzionari e il costo che avrebbe comportato, la cosa si è arenata.
Adesso rinasce. Alla fine è un guadagno solo per chi già ora svolge mansioni che vanno oltre il suo profilo, almeno sarà pagato meglio. Per gli altri significa solo che il dirigente gli scaricherà addosso la qualunque. Come le p.o. degli enti locali.
Insomma, per me i cocchibelli che vengono fatti dirigenti pardon manager anche se non sanno nulla, staranno ancor più di prima belli comodi e senza rischi, i funzionari dovranno fare di ogni e pure assumersene la responsabilità.

Da: C222/07/2021 12:53:03
@ ellepi... sai quanto ci vuole a polverizzare l'art. 250 del decreto rilancio?

Da: Quarta area22/07/2021 13:14:31
Io spererei che la nuova area sia semplicemente finalizzata a rivedere le retribuzioni in ragione dell'esperienza maturata. Per le posizioni che comportano responsabilità sono già previsti istituti specifici. Quello che mi preoccupa è il tema delle risorse. Se non mettono i soldi sarà tutta fuffa. Ed in generale dovrebbero far crescere le retribuzioni di tutti in qualche modo, sennò l'accesso alla nuova area diventa la solita guerra senza quartiere tra poveracci.

Da: x_me 22/07/2021 14:21:43
Confermo purtroppo la totale mancanza di certezza di espletamento in tempi brevi della presente procedura o flop. Condivido cambiare obiettivo. Ci sono altre opportunita' in vista. Adios

Da: asco 1  - 22/07/2021 14:46:20
Sistema di classificazione professionale comparto Funzioni Centrali
1. Struttura
Il sistema di classificazione si articola in quattro aree che corrispondono a quattro differenti livelli di
conoscenze, abilità e competenze professionali.
Accesso esclusivamente nella posizione iniziale di ogni singola area. All'interno dell'area si ha
equivalenza, fungibilità ed esigibilità delle mansioni in relazione alle esigenze dell'organizzazione del
lavoro.
Prima area:
1. conoscenze generali di base per svolgere compiti semplici
2. capacità pratiche necessarie a risolvere problemi utilizzando metodi, strumenti, materiali e
informazioni
3. responsabilità di portare a termine compiti, di risolvere problemi di routine e di completare
attività di lavoro adeguando i propri comportamenti alle circostanze che si presentano
4. requisiti per l'accesso dall'esterno: assolvimento dell'obbligo scolastico.
Seconda area:
1. conoscenze teoriche esaurienti
2. capacità pratiche necessarie a risolvere problemi di media complessità, in un ambito
specializzato di lavoro
3. responsabilità di risultato su ambiti circoscritti (fasi di processo o processi) ed
eventualmente con responsabilità di supervisionare il lavoro di colleghi
4. requisiti di base per l'accesso dall'esterno: scuola secondaria di secondo grado.
Terza area:
1. conoscenze specialistiche
2. competenze necessarie ad affrontare problemi complessi, anche al fine di sviluppare
conoscenze e procedure nuove
3. capacità di lavoro in autonomia accompagnato da capacità gestionali, organizzative e
professionali atte a consentire la gestione efficace dei processi affidati ed il conseguimento
degli obiettivi assegnati,
4. responsabilità amministrative e di risultato sui processi affidati, con possibilità di autonoma
assunzione di atti e decisioni, anche amministrative, in conformità agli ordinamenti di
ciascuna amministrazione; le responsabilità possono estendersi anche alla conduzione di
team di lavoro e di unità organizzative di bassa/media complessità
5. requisiti di base per l'accesso dall'esterno: laurea (triennale o specialistica)
Quarta area:
1. conoscenze altamente specialistiche
2. competenze adeguate ad affrontare, con elevata consapevolezza critica, problemi di
notevole complessità,
3. capacità di lavoro in autonomia accompagnata da un grado elevato di capacità gestionale,
organizzativa, professionale atta a consentire lo svolgimento di attività di conduzione,
coordinamento e gestione di funzioni organizzativamente articolate di significativa
importanza e responsabilità e/o di funzioni ad elevato contenuto professionale e
specialistico, implicanti anche attività progettuali, pianificatorie e di ricerca e sviluppo
4. responsabilità amministrative e di risultato, a diversi livelli, in ordine alle funzioni
specialistiche e/o organizzative affidate, inclusa la responsabilità di team di lavoro o di unità
organizzative di medio/elevata complessità; responsabilità amministrative derivanti dalle
funzioni organizzate affidate e/o conseguenti ad espressa delega di funzioni da parte del
dirigente in conformità agli ordinamenti delle amministrazioni,
5. requisiti di base per l'accesso dall'esterno: laurea specialistica accompagnata, di norma, da
un periodo pluriennale di esperienza lavorativa1 in funzioni specialistiche e/o di
responsabilità che possono anche richiedere l'iscrizione ad albi professionali.
All'interno di ciascuna Area e in coerenza con i relativi contenuti, le amministrazioni definiscono,
nell'ambito di famiglie professionali, i contenuti professionali più specifici caratterizzanti ciascuna
famiglia nonché, ove richiesti, specifici titoli di studio, abilitazioni, iscrizioni ad albi professionali,
esperienze lavorative o professionali.
2. Progressioni economiche
All'interno dell'Area dopo la posizione iniziale di accesso sono previste ulteriori posizioni stipendiali.
Le posizioni stipendiali hanno natura esclusivamente economica e non determinano l'attribuzione di
mansioni superiori.
L'acquisizione delle posizioni stipendiali successive alla prima avviene mediante un'unica procedura
snella, con oneri amministrativi limitati per le amministrazioni, che sia allo stesso tempo:
• selettiva, consentendo di riconoscere, senza eccessivi formalismi, anche
indipendentemente dal decorso del tempo, ad un limitato numero di persone con livelli di
prestazione elevati che abbiano dimostrato concretamente più elevate capacità
1 Si precisa che l'esperienza lavorativa può essere maturata sia nel settore pubblico che nel settore privato
professionali e di lavoro;
• inclusiva, consentendo di riconoscere comunque, decorso un certo numero di anni,
incrementi retributivi a chi abbia conseguito buoni livelli di prestazione, ancorché non
caratterizzati da eccellenza.
L'attribuzione di posizioni economiche successive alla prima è finanziata dai Fondi.
3. Posizioni organizzative e di responsabilità
Conferma di un sistema di incarichi di posizione organizzativa, nella terza area, mediante la previsione
di incarichi gestionali e/o professionali con ampio grado di autonomia che comportano l'assunzione
di responsabilità verso l'esterno e/o responsabilità professionali derivanti dallo svolgimento di
funzioni richiedenti la iscrizione ad albi.
Nella quarta area vi è sempre l'affidamento di incarichi di responsabilità, coerenti con la declaratoria
di area, a cui corrisponde una struttura retributiva semplificata, senza corresponsione di compensi
per il lavoro straordinario o correlati a particolari condizioni di lavoro (ad es., rischio, disagio ecc.).
Gli incarichi di responsabilità determinano una retribuzione aggiuntiva, corrisposta a carico dei Fondi.
4. Progressioni tra le aree
Lo sviluppo di carriera tra un'area e quella immediatamente superiore è consentito, previa procedura
selettiva, nel limite massimo del 50% dei posti disponibili.

Da: asco 1  - 22/07/2021 14:46:25
Sistema di classificazione professionale comparto Funzioni Centrali
1. Struttura
Il sistema di classificazione si articola in quattro aree che corrispondono a quattro differenti livelli di
conoscenze, abilità e competenze professionali.
Accesso esclusivamente nella posizione iniziale di ogni singola area. All'interno dell'area si ha
equivalenza, fungibilità ed esigibilità delle mansioni in relazione alle esigenze dell'organizzazione del
lavoro.
Prima area:
1. conoscenze generali di base per svolgere compiti semplici
2. capacità pratiche necessarie a risolvere problemi utilizzando metodi, strumenti, materiali e
informazioni
3. responsabilità di portare a termine compiti, di risolvere problemi di routine e di completare
attività di lavoro adeguando i propri comportamenti alle circostanze che si presentano
4. requisiti per l'accesso dall'esterno: assolvimento dell'obbligo scolastico.
Seconda area:
1. conoscenze teoriche esaurienti
2. capacità pratiche necessarie a risolvere problemi di media complessità, in un ambito
specializzato di lavoro
3. responsabilità di risultato su ambiti circoscritti (fasi di processo o processi) ed
eventualmente con responsabilità di supervisionare il lavoro di colleghi
4. requisiti di base per l'accesso dall'esterno: scuola secondaria di secondo grado.
Terza area:
1. conoscenze specialistiche
2. competenze necessarie ad affrontare problemi complessi, anche al fine di sviluppare
conoscenze e procedure nuove
3. capacità di lavoro in autonomia accompagnato da capacità gestionali, organizzative e
professionali atte a consentire la gestione efficace dei processi affidati ed il conseguimento
degli obiettivi assegnati,
4. responsabilità amministrative e di risultato sui processi affidati, con possibilità di autonoma
assunzione di atti e decisioni, anche amministrative, in conformità agli ordinamenti di
ciascuna amministrazione; le responsabilità possono estendersi anche alla conduzione di
team di lavoro e di unità organizzative di bassa/media complessità
5. requisiti di base per l'accesso dall'esterno: laurea (triennale o specialistica)
Quarta area:
1. conoscenze altamente specialistiche
2. competenze adeguate ad affrontare, con elevata consapevolezza critica, problemi di
notevole complessità,
3. capacità di lavoro in autonomia accompagnata da un grado elevato di capacità gestionale,
organizzativa, professionale atta a consentire lo svolgimento di attività di conduzione,
coordinamento e gestione di funzioni organizzativamente articolate di significativa
importanza e responsabilità e/o di funzioni ad elevato contenuto professionale e
specialistico, implicanti anche attività progettuali, pianificatorie e di ricerca e sviluppo
4. responsabilità amministrative e di risultato, a diversi livelli, in ordine alle funzioni
specialistiche e/o organizzative affidate, inclusa la responsabilità di team di lavoro o di unità
organizzative di medio/elevata complessità; responsabilità amministrative derivanti dalle
funzioni organizzate affidate e/o conseguenti ad espressa delega di funzioni da parte del
dirigente in conformità agli ordinamenti delle amministrazioni,
5. requisiti di base per l'accesso dall'esterno: laurea specialistica accompagnata, di norma, da
un periodo pluriennale di esperienza lavorativa1 in funzioni specialistiche e/o di
responsabilità che possono anche richiedere l'iscrizione ad albi professionali.
All'interno di ciascuna Area e in coerenza con i relativi contenuti, le amministrazioni definiscono,
nell'ambito di famiglie professionali, i contenuti professionali più specifici caratterizzanti ciascuna
famiglia nonché, ove richiesti, specifici titoli di studio, abilitazioni, iscrizioni ad albi professionali,
esperienze lavorative o professionali.
2. Progressioni economiche
All'interno dell'Area dopo la posizione iniziale di accesso sono previste ulteriori posizioni stipendiali.
Le posizioni stipendiali hanno natura esclusivamente economica e non determinano l'attribuzione di
mansioni superiori.
L'acquisizione delle posizioni stipendiali successive alla prima avviene mediante un'unica procedura
snella, con oneri amministrativi limitati per le amministrazioni, che sia allo stesso tempo:
• selettiva, consentendo di riconoscere, senza eccessivi formalismi, anche
indipendentemente dal decorso del tempo, ad un limitato numero di persone con livelli di
prestazione elevati che abbiano dimostrato concretamente più elevate capacità
1 Si precisa che l'esperienza lavorativa può essere maturata sia nel settore pubblico che nel settore privato
professionali e di lavoro;
• inclusiva, consentendo di riconoscere comunque, decorso un certo numero di anni,
incrementi retributivi a chi abbia conseguito buoni livelli di prestazione, ancorché non
caratterizzati da eccellenza.
L'attribuzione di posizioni economiche successive alla prima è finanziata dai Fondi.
3. Posizioni organizzative e di responsabilità
Conferma di un sistema di incarichi di posizione organizzativa, nella terza area, mediante la previsione
di incarichi gestionali e/o professionali con ampio grado di autonomia che comportano l'assunzione
di responsabilità verso l'esterno e/o responsabilità professionali derivanti dallo svolgimento di
funzioni richiedenti la iscrizione ad albi.
Nella quarta area vi è sempre l'affidamento di incarichi di responsabilità, coerenti con la declaratoria
di area, a cui corrisponde una struttura retributiva semplificata, senza corresponsione di compensi
per il lavoro straordinario o correlati a particolari condizioni di lavoro (ad es., rischio, disagio ecc.).
Gli incarichi di responsabilità determinano una retribuzione aggiuntiva, corrisposta a carico dei Fondi.
4. Progressioni tra le aree
Lo sviluppo di carriera tra un'area e quella immediatamente superiore è consentito, previa procedura
selettiva, nel limite massimo del 50% dei posti disponibili.

Da: asco 1  - 22/07/2021 14:51:55
ma chi è già nella terza area e vi è entrato direttamente da laureato magistrale con concorso non può essere demansionato a un'area che non sia apicale, e cioè in penultima area. O sbaglio?

Da: @asco22/07/2021 17:16:39
Non può essere adibito a mansioni inferiori o pagato di meno. Nulla vieta però all'ente di riorganizzarsi, prevedendo un'area di livello superiore.

Da: asco 1  - 22/07/2021 17:35:19

- Messaggio eliminato -

Da: pterodattilo 1  - 22/07/2021 17:37:28
vi prometto che un posto da dirigente sarà mio

Da: @asco22/07/2021 18:40:47
Ue.... ma sei de coccio!!

Da: funzz22/07/2021 19:15:32
DL 80: Articolo 3, commi 3-6 (Disposizioni in materia di accesso alla dirigenza nonché di accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia)

La novella di cui al capoverso 1-bis del comma 3 modifica la disciplina sui criteri di valutazione e sulle prove dei concorsi pubblici per l'accesso alla dirigenza - come dirigente di seconda fascia - nelle amministrazioni statali (anche ad ordinamento autonomo)17 e negli enti pubblici non economici nazionali.

La novella di cui al capoverso 1-ter del comma 3 introduce una nuova modalità di accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia nelle amministrazioni in oggetto, costituita da procedure comparative bandite dalla Scuola nazionale dell'amministrazione con riferimento a ciascuna amministrazione e riservate al personale in servizio a tempo indeterminato presso la medesima amministrazione.

La novella di cui al comma 4 modifica la disciplina per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia nelle suddette amministrazioni; la modifica concerne la quota di accesso tramite concorso pubblico.

Il comma 5 riduce il periodo temporale di applicazione di una norma transitoria che sospende la modalità di reclutamento tramite concorso pubblico per i dirigenti di prima fascia in oggetto.

Il comma 6 prevede che gli interventi normativi di cui ai precedenti commi 3 e 4 costituiscono princìpi fondamentali per la legislazione regionale in materia di dirigenti pubblici e demanda alla Scuola nazionale dell'amministrazione l'elaborazione, d'intesa con la Conferenza unificata Stato-regioni-province autonome-città ed autonomie locali, di apposite linee guida.

Fonte: servizio studi Camera.

Da: funzz22/07/2021 19:19:55
Quindi, se capisco bene:

-Ci saranno concorsi anche per prima fascia.

-Procedure comparative per accesso alla seconda fascia degli interni gestite da SNA.

Da: @funzz22/07/2021 20:15:39
Leggi direttamente il dl, la percentuale dei posti da bandire tramite sna per gli interni di ciascuna amministrazione è bassissima. Alla fine servirà a stabilizzare le persone qualcuno che ha già incarico dirigenziale tramite 19,comma 6

Da: @funzz22/07/2021 20:32:03
Tanto per fare un esempio, se la tua amministrazione necessita di un fabbisogno di dirigenti pari a 20

-almeno 10 devono essere reclutati tramite corso concorso sna
-dei restanti 10, il 30% (ossia 3 unità) devono essere reclutati tramite procedura comparativa gestita dalla sna a favore degli interni

Trai tu le conclusioni

Da: Per sopra22/07/2021 20:32:09
Ringraziamo sempre il boy scout di Rignano

Da: asco 1  - 22/07/2021 20:33:40

- Messaggio eliminato -

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