Mininterno.net FORUM - concorso ds 2017- prove scritte

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concorso ds 2017- prove scritte
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Da: @ Buongiorno a tutti 27/07/2018 14:09:13
un'area la settimana volevi dire, vero???
Rispondi

Da: CUCUZZA SELETTIVA 27/07/2018 14:34:52
Buon pomeriggio! Qualcuno si presenta con spagnolo?
Grazie
Rispondi

Da: ziogigio 27/07/2018 14:47:02
http://www.flcgil.it/sindacato/documenti/scuola/batteria-quiz-per-la-prova-preselettiva-del-concorso-a-dirigente-scolastico.flc

Ci trovate (il primo che ho visto)i test del 2011
Per le lingue possono dare un' idea

Rispondi

Da: _lupacchiotto 1 - 27/07/2018 15:11:08
notizie certe, pronti gli emendamenti, preselettiva a settembre
Rispondi

Da: @_lupacchiotto 27/07/2018 15:25:33
perchè scrivi stronzate??? Già il tuo nick la dice lunga sul tuo livello di affidabilità
Rispondi

Da: @ziogigio 27/07/2018 15:29:33
Stavolta saranno testi molto più articolati e complessi, con lessico e grammatica molto tosti, lasciate perdere il 2011
Rispondi

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Da: Hell18 27/07/2018 16:15:57
Per l'inglese io non ho capito se i quesiti andranno a verificare la comprensione di un testo oppure se saranno dei completamenti in cui bisogna scegliere la preposizione corretta o il corretto tempo verbale oppure ancora se ci chiederanno dei contenuti/conoscenze relative all'area ambienti di apprendimento o sistemi scolastici UE.

Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz 27/07/2018 16:16:39
ciao ragazz*
io non lo so se lo compro o no un libro sulla prova di inglese. penso di esercitarmi on line, del resto le cose da leggere sono già molte.
consiglio, comunque, a chi non si sente pronto di prenderlo un testo, ho visto che riportano anche molti aspetti grammaticali che magari possono essere utili.
Rispondi

Da: Vivere1234 27/07/2018 16:19:58
@LA vita è tutta un quiz

Condivido...io esercizi on line....la conoscenza della lingua inglese non la si improvvisa in due mesi
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz 27/07/2018 16:23:33
ma si...tocca pure fare un orale dopo eh, non è che finisce lì...
forse si poteva dare un esonero a chi una certificazione buona già ce l ha, però è anche vero che poi l organizzazione della prova scritta sarebbe stata troppo "ad personam", e allora tutti, pure con la lingua straniera. evvabbè

se vi volete divertire:

https://www.examenglish.com/B1/b1_reading_education.htm

e

https://www.examenglish.com/B1/b1_reading_education_moocs.htm

e questi sono b1 eh:)
Rispondi

Da: 10agosto 27/07/2018 16:27:11
L'ho già chiesto nell'altro forum: nessuno ha scelto tedesco? Se sì, ha qualche suggerimento sui testi da scegliere per la preparazione?
Rispondi

Da: Ajajaja 27/07/2018 16:33:50
Grazie per i consigli
Rispondi

Da: sono due tempi diversi 27/07/2018 16:42:58
@hell18

Completamenti a Bolzano, prova risolta ieri anche se permane un dubbio su dislessia vedi i messaggi di ieri su questo forum
Rispondi

Da: sono depresso 27/07/2018 16:48:47
Ho provato a fare una prova sulla base del primo quesito uscito a Bolzano.
Ho usato il testo della 107 e del dpr 275/99
ho sforato il termine che mi ero dato (25 min.) finendo in 40 (high).
questo mi è venuto fuori.
Stroncatemi liberamente, vi sarò grato per ogni suggerimento.

Il PTOF

Il Piano triennale dell'offerta formativa è lo strumento principale attraverso cui le istituzioni scolastiche delineano le scelte di programmazione, tanto didattiche quanto organizzative, in attuazione della propria autonomia e, conseguentemente, delle proprie specifiche esigenze.
Il Piano triennale dell'offerta formativa (d'ora in avanti P.T.O.F.) costituisce un vero e proprio documento di "identità" della scuola con le peculiarità che la rendono unica e ne giustificano l'autonomia e trova il proprio fondamento normativo nell'art. 1, c. 14 della Legge n. 107/2005 che ne disciplina caratteristiche, contenuti ineludibili e modalità di predisposizione.
Tale norma è andata a modificare l'originario impianto della pianificazione scolastica su base annuale contenuto nell'art. 3 del DPR n. 275/99, prevedendo due modifiche sostanziali. Da un lato, si è scelto di prediligere un'impostazione strategica della programmazione, focalizzata su processi da attuarsi nel medio termine (tre anni, con possibilità di rivedere annualmente le scelte effettuate), dall'altro, si è attribuito al dirigente scolastico, in luogo del consiglio di circolo o d'istituto, il compito di definire gli "indirizzi" per le attività da programmare e le "scelte di gestione e di amministrazione" (art. 1, c. 14 L. n. 107/2015).
Sulla base degli indirizzi dettati, dunque, dal dirigente scolastico, in un'ottica di sempre maggiore responsabilizzazione della leadership educativa e gestionale, il P.T.O.F. è elaborato dal collegio dei docenti ed approvato dal consiglio di circolo o d'istituto, ferma restando la funzione consultiva degli organismi rappresentativi dei genitori (e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti), nonché la necessità di promuovere i necessari "rapporti" con gli Enti pubblici e privati che costituiscono il "contesto" di riferimento per l'istituzione scolastica.
Il P.T.O.F. viene redatto dalle singole istituzioni scolastiche senza vincoli di forma al fine di valorizzare al massimo l'autonomia delle singole realtà, ma ha dei contenuti ineludibili quali il Piano di miglioramento, la programmazione delle attività formative rivolte al personale (art. 1 c. 12 L. 107/2015), i percorsi di alternanza scuola-lavoro (art. 1 c. 33 L. 107/2015), le azioni attuative del Piano nazionale per la scuola digitale (art. 1 c. 57 L. 107/2015), nonché i fabbisogni dell'organico dell'autonomia.
Quanto alla fase attuativo-dinamica del P.T.O.F., si è già accennato alla necessità di rivederne annualmente il contenuto (l'art. 1 c. 14 L. 107/2005 non delinea un obbligo ma una facoltà, tuttavia si deve ritenere che difficilmente le scuole potranno non ravvisare nel triennio esigenze di adeguamento). Accanto a tale esigenza, la L. 107/2005, nel suo impianto complessivo, sancisce l'obbligo (permanente) di trasparenza (art. 1 c. 17 L. 107/2015) e di garantire le pari opportunità e la prevenzione delle discriminazioni (art. 1 c. 16 L. 107/2015).
In conclusione, è necessario evidenziare che l'innovazione introdotta dalla programmazione triennale deve senz'altro ritenersi condivisibile, ma la prima fase applicativa della riforma del 2015 ha evidenziato frequenti difficoltà delle istituzioni scolastiche a delineare efficacemente la propria peculiare identità e specificità all'interno del P.T.O.F. e, conseguentemente, ad avere una reale visione strategica degli ambiti dove orientare con più convinzione la propria azione educativa.
Rispondi

Da: Giuseppina92 27/07/2018 17:04:28
@sono depresso

Potresti postare il link con le tracce di Bolzano?
Rispondi

Da: Hell18 27/07/2018 17:07:11
Secondo me va bene, sia come contenuto, sia come lunghezza. Per il tempo forse si riuscirà ad esser più veloci più avanti, altrimenti sarà necessario fare delle scelte ed essere più sintetici. mi pare un buon inizio.
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz 27/07/2018 17:08:09
@Giuseppina92, trovi tracce e link alla prima pagina del forum

@sono depresso:):)
non ti deprimere!! ho provato anch io a fare il primo quesito. La mia risposta è stata valutata dal forum - a ragione - troppo sintetica.
per me la tua dimostra conoscenza, senza dubbio, ma non risponde alla domanda:

N. 1
Nell'esercizio dell'autonomia delle istituzioni scolastiche è redatto il piano triennale dell'offerta formativa. Chi provvede a redigere il P.T.O.F. e quale procedura ne garantisce la legittimità nella sua attuazione?

hai dimenticato il rapporto con l'USR per la verifica del PTOF con l'organico assegnato, che ne dà validazione e manda la conferma al MIUR

come del resto, io avevo dimenticatp/tralasciato altre cose.

Tocca esercitarsi:):)
Rispondi

Da: Giuseppina92 27/07/2018 17:13:42
Grazie mille! Ho scoperto solo ora di questo forum! Grazie ancora :)))
Rispondi

Da: amanuense 27/07/2018 17:29:45
Buon pomeriggio a tutti
Rispondi

Da: kulky 27/07/2018 17:38:39
@sono depresso
Magari riuscissi a rispondere a una diomanda come hai fatto tu.
Mi sembra ottima.
Rispondi

Da: Maestrina1 27/07/2018 17:56:10
Perdonami. A me non è piaciuto. L'ho trovato inutilmente prolisso. Una barba...non lo leggono neanche. Ma c'è tutto però, dico, il contenuto c'è. Ci sono periodi ridondanti ( scommetto che studi sul Simone). Prova a fare una sintesi fra due o tre periodi, anche sacrificando un po' di normativa inutile. Risparmi energie e tempo.
Ovviamente il mio è solo un consiglio. Non voglio assolutamente ergermi a censore. Inoltre è solo il mio giudizio ( che potrebbe essere snagliato ).
L'idea che mi sono fatta è che non vogliano fiocchi ma fatti.
Rispondi

Da: vacanziera 27/07/2018 18:01:42
Per quanto riguarda le risposte riconducibili a normativa, penso siano fattibili. Invece trovo difficile rispondere a quella sulla leadership in contesto negativo.....
Rispondi

Da: ziogigio 27/07/2018 18:11:34
Distinguere leadership e management?
"Quale procedura" mi sembra molto preciso: sicuro di avere risposto?
PS: io non avrei saputo da dove cominciare :(
Rispondi

Da: sono due tempi diversi 27/07/2018 18:51:14
concordo con @Maestrina1, un conto se scriviamo qui di corsa, magari con il cellulare, e ci possono stare errrori grammaticali o tipografici. Un altro conto sarà il quesito (e sono cinque!) della prova scritta.

Caro @sono depresso, Hai scritto 490 parole e 3464 caratteri.

Per stare sui 25 minuti dobbiamo scrivere 2000 caratteri circa.

Un po' di allegria! Seguiamo (alcune) delle regole di Alberto Ardizzone.
"Scrivere per farsi capire e leggere "
https://www.slideshare.net/alardiz/scrivere-per-farsi-capire-e-leggere
Rispondi

Da: ziogigio 27/07/2018 19:16:28
Ho iniziato "la buona scuola" Max Bruschi.
Non mi sembra male.
Rispondi

Da: Xprecedenti 27/07/2018 19:50:18
Oltre 23-25 fa male
Rispondi

Da: Xprecedenti 27/07/2018 19:52:43
Ma lo scritto dei non raccomandati li leggeranno o li butteranno nel cesso come nel 2011???
Rispondi

Da: Xprecedenti 27/07/2018 19:54:40
Almeno ci si fossero puliti il culo tra una busta trasparente e una bustarella piena uno si poteva perfino consolare.
Rispondi

Da: @Xprecedenti 27/07/2018 20:02:56
Credo che lo abbiano fatto dato che la carta igienica non viene più fornita da tempo.
Rispondi

Da: Vivere1234 27/07/2018 20:49:51
Io ho cominciato oggi a vedermi tutto cio' che puo' riguardare l'inclusione(una marea di argomenti),sono convinto che un quesito sarà sull'inclusione, in che modo venga posto non so!!!!
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, ..., 201, 202, 203, 204, 205, 206 - Successiva >>

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Da: @ Buongiorno a tutti	27/07/2018 14:09:13
un'area la settimana volevi dire, vero???
Rispondi

Da: CUCUZZA SELETTIVA	27/07/2018 14:34:52
Buon pomeriggio! Qualcuno si presenta con spagnolo? Grazie
Rispondi

Da: ziogigio	27/07/2018 14:47:02
http://www.flcgil.it/sindacato/documenti/scuola/batteria-quiz-per-la-prova-preselettiva-del-concorso-a-dirigente-scolastico.flc Ci trovate (il primo che ho visto)i test del 2011 Per le lingue possono dare un' idea
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Da: _lupacchiotto	1 - 27/07/2018 15:11:08
notizie certe, pronti gli emendamenti, preselettiva a settembre
Rispondi

Da: @_lupacchiotto	27/07/2018 15:25:33
perchè scrivi stronzate??? Già il tuo nick la dice lunga sul tuo livello di affidabilità
Rispondi

Da: @ziogigio	27/07/2018 15:29:33
Stavolta saranno testi molto più articolati e complessi, con lessico e grammatica molto tosti, lasciate perdere il 2011
Rispondi

Da: Hell18	27/07/2018 16:15:57
Per l'inglese io non ho capito se i quesiti andranno a verificare la comprensione di un testo oppure se saranno dei completamenti in cui bisogna scegliere la preposizione corretta o il corretto tempo verbale oppure ancora se ci chiederanno dei contenuti/conoscenze relative all'area ambienti di apprendimento o sistemi scolastici UE.
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz	27/07/2018 16:16:39
ciao ragazz* io non lo so se lo compro o no un libro sulla prova di inglese. penso di esercitarmi on line, del resto le cose da leggere sono già molte. consiglio, comunque, a chi non si sente pronto di prenderlo un testo, ho visto che riportano anche molti aspetti grammaticali che magari possono essere utili.
Rispondi

Da: Vivere1234	27/07/2018 16:19:58
@LA vita è tutta un quiz Condivido...io esercizi on line....la conoscenza della lingua inglese non la si improvvisa in due mesi
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz	27/07/2018 16:23:33
ma si...tocca pure fare un orale dopo eh, non è che finisce lì... forse si poteva dare un esonero a chi una certificazione buona già ce l ha, però è anche vero che poi l organizzazione della prova scritta sarebbe stata troppo "ad personam", e allora tutti, pure con la lingua straniera. evvabbè se vi volete divertire: https://www.examenglish.com/B1/b1_reading_education.htm e https://www.examenglish.com/B1/b1_reading_education_moocs.htm e questi sono b1 eh:)
Rispondi

Da: 10agosto	27/07/2018 16:27:11
L'ho già chiesto nell'altro forum: nessuno ha scelto tedesco? Se sì, ha qualche suggerimento sui testi da scegliere per la preparazione?
Rispondi

Da: Ajajaja	27/07/2018 16:33:50
Grazie per i consigli
Rispondi

Da: sono due tempi diversi	27/07/2018 16:42:58
@hell18 Completamenti a Bolzano, prova risolta ieri anche se permane un dubbio su dislessia vedi i messaggi di ieri su questo forum
Rispondi

Da: sono depresso	27/07/2018 16:48:47
Ho provato a fare una prova sulla base del primo quesito uscito a Bolzano. Ho usato il testo della 107 e del dpr 275/99 ho sforato il termine che mi ero dato (25 min.) finendo in 40 (high). questo mi è venuto fuori. Stroncatemi liberamente, vi sarò grato per ogni suggerimento. Il PTOF Il Piano triennale dell'offerta formativa è lo strumento principale attraverso cui le istituzioni scolastiche delineano le scelte di programmazione, tanto didattiche quanto organizzative, in attuazione della propria autonomia e, conseguentemente, delle proprie specifiche esigenze. Il Piano triennale dell'offerta formativa (d'ora in avanti P.T.O.F.) costituisce un vero e proprio documento di "identità" della scuola con le peculiarità che la rendono unica e ne giustificano l'autonomia e trova il proprio fondamento normativo nell'art. 1, c. 14 della Legge n. 107/2005 che ne disciplina caratteristiche, contenuti ineludibili e modalità di predisposizione. Tale norma è andata a modificare l'originario impianto della pianificazione scolastica su base annuale contenuto nell'art. 3 del DPR n. 275/99, prevedendo due modifiche sostanziali. Da un lato, si è scelto di prediligere un'impostazione strategica della programmazione, focalizzata su processi da attuarsi nel medio termine (tre anni, con possibilità di rivedere annualmente le scelte effettuate), dall'altro, si è attribuito al dirigente scolastico, in luogo del consiglio di circolo o d'istituto, il compito di definire gli "indirizzi" per le attività da programmare e le "scelte di gestione e di amministrazione" (art. 1, c. 14 L. n. 107/2015). Sulla base degli indirizzi dettati, dunque, dal dirigente scolastico, in un'ottica di sempre maggiore responsabilizzazione della leadership educativa e gestionale, il P.T.O.F. è elaborato dal collegio dei docenti ed approvato dal consiglio di circolo o d'istituto, ferma restando la funzione consultiva degli organismi rappresentativi dei genitori (e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti), nonché la necessità di promuovere i necessari "rapporti" con gli Enti pubblici e privati che costituiscono il "contesto" di riferimento per l'istituzione scolastica. Il P.T.O.F. viene redatto dalle singole istituzioni scolastiche senza vincoli di forma al fine di valorizzare al massimo l'autonomia delle singole realtà, ma ha dei contenuti ineludibili quali il Piano di miglioramento, la programmazione delle attività formative rivolte al personale (art. 1 c. 12 L. 107/2015), i percorsi di alternanza scuola-lavoro (art. 1 c. 33 L. 107/2015), le azioni attuative del Piano nazionale per la scuola digitale (art. 1 c. 57 L. 107/2015), nonché i fabbisogni dell'organico dell'autonomia. Quanto alla fase attuativo-dinamica del P.T.O.F., si è già accennato alla necessità di rivederne annualmente il contenuto (l'art. 1 c. 14 L. 107/2005 non delinea un obbligo ma una facoltà, tuttavia si deve ritenere che difficilmente le scuole potranno non ravvisare nel triennio esigenze di adeguamento). Accanto a tale esigenza, la L. 107/2005, nel suo impianto complessivo, sancisce l'obbligo (permanente) di trasparenza (art. 1 c. 17 L. 107/2015) e di garantire le pari opportunità e la prevenzione delle discriminazioni (art. 1 c. 16 L. 107/2015). In conclusione, è necessario evidenziare che l'innovazione introdotta dalla programmazione triennale deve senz'altro ritenersi condivisibile, ma la prima fase applicativa della riforma del 2015 ha evidenziato frequenti difficoltà delle istituzioni scolastiche a delineare efficacemente la propria peculiare identità e specificità all'interno del P.T.O.F. e, conseguentemente, ad avere una reale visione strategica degli ambiti dove orientare con più convinzione la propria azione educativa.
Rispondi

Da: Giuseppina92	27/07/2018 17:04:28
@sono depresso Potresti postare il link con le tracce di Bolzano?
Rispondi

Da: Hell18	27/07/2018 17:07:11
Secondo me va bene, sia come contenuto, sia come lunghezza. Per il tempo forse si riuscirà ad esser più veloci più avanti, altrimenti sarà necessario fare delle scelte ed essere più sintetici. mi pare un buon inizio.
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz	27/07/2018 17:08:09
@Giuseppina92, trovi tracce e link alla prima pagina del forum @sono depresso:):) non ti deprimere!! ho provato anch io a fare il primo quesito. La mia risposta è stata valutata dal forum - a ragione - troppo sintetica. per me la tua dimostra conoscenza, senza dubbio, ma non risponde alla domanda: N. 1 Nell'esercizio dell'autonomia delle istituzioni scolastiche è redatto il piano triennale dell'offerta formativa. Chi provvede a redigere il P.T.O.F. e quale procedura ne garantisce la legittimità nella sua attuazione? hai dimenticato il rapporto con l'USR per la verifica del PTOF con l'organico assegnato, che ne dà validazione e manda la conferma al MIUR come del resto, io avevo dimenticatp/tralasciato altre cose. Tocca esercitarsi:):)
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Da: Giuseppina92	27/07/2018 17:13:42
Grazie mille! Ho scoperto solo ora di questo forum! Grazie ancora :)))
Rispondi

Da: amanuense	27/07/2018 17:29:45
Buon pomeriggio a tutti
Rispondi

Da: kulky	27/07/2018 17:38:39
@sono depresso Magari riuscissi a rispondere a una diomanda come hai fatto tu. Mi sembra ottima.
Rispondi

Da: Maestrina1	27/07/2018 17:56:10
Perdonami. A me non è piaciuto. L'ho trovato inutilmente prolisso. Una barba...non lo leggono neanche. Ma c'è tutto però, dico, il contenuto c'è. Ci sono periodi ridondanti ( scommetto che studi sul Simone). Prova a fare una sintesi fra due o tre periodi, anche sacrificando un po' di normativa inutile. Risparmi energie e tempo. Ovviamente il mio è solo un consiglio. Non voglio assolutamente ergermi a censore. Inoltre è solo il mio giudizio ( che potrebbe essere snagliato ). L'idea che mi sono fatta è che non vogliano fiocchi ma fatti.
Rispondi

Da: vacanziera	27/07/2018 18:01:42
Per quanto riguarda le risposte riconducibili a normativa, penso siano fattibili. Invece trovo difficile rispondere a quella sulla leadership in contesto negativo.....
Rispondi

Da: ziogigio	27/07/2018 18:11:34
Distinguere leadership e management? "Quale procedura" mi sembra molto preciso: sicuro di avere risposto? PS: io non avrei saputo da dove cominciare :(
Rispondi

Da: sono due tempi diversi	27/07/2018 18:51:14
concordo con @Maestrina1, un conto se scriviamo qui di corsa, magari con il cellulare, e ci possono stare errrori grammaticali o tipografici. Un altro conto sarà il quesito (e sono cinque!) della prova scritta. Caro @sono depresso, Hai scritto 490 parole e 3464 caratteri. Per stare sui 25 minuti dobbiamo scrivere 2000 caratteri circa. Un po' di allegria! Seguiamo (alcune) delle regole di Alberto Ardizzone. "Scrivere per farsi capire e leggere " https://www.slideshare.net/alardiz/scrivere-per-farsi-capire-e-leggere
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Da: ziogigio	27/07/2018 19:16:28
Ho iniziato "la buona scuola" Max Bruschi. Non mi sembra male.
Rispondi

Da: Xprecedenti	27/07/2018 19:50:18
Oltre 23-25 fa male
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Da: Xprecedenti	27/07/2018 19:52:43
Ma lo scritto dei non raccomandati li leggeranno o li butteranno nel cesso come nel 2011???
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Da: Xprecedenti	27/07/2018 19:54:40
Almeno ci si fossero puliti il culo tra una busta trasparente e una bustarella piena uno si poteva perfino consolare.
Rispondi

Da: @Xprecedenti	27/07/2018 20:02:56
Credo che lo abbiano fatto dato che la carta igienica non viene più fornita da tempo.
Rispondi

Da: Vivere1234	27/07/2018 20:49:51
Io ho cominciato oggi a vedermi tutto cio' che puo' riguardare l'inclusione(una marea di argomenti),sono convinto che un quesito sarà sull'inclusione, in che modo venga posto non so!!!!
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