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INPS - 967 posti Consulente Protezione Sociale
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Da: risultati  
Reputazione utente: +42
10/06/2018 22:40:25
Ric se ti senti abbastanza tranquillo e fiducioso circa la preselettiva allora, se ti posso dare un modesto consiglio,  parte del tempo che non dedichi a logica psico attitudinali ecc. - Visto che ne hai meno bisogno di tanti altri- devi iniziare un pochino a dedicato ad almeno due o tre delle materie di cui allo scritto.  Ognuno deve lavorare sulle  proprie lacune maggiori..

Da: risultati  
Reputazione utente: +42
10/06/2018 22:41:32
Ovviamente .....a dedicarlo

Da: Ric10/06/2018 22:46:34
Si si concordo,sto già studiando contabilità pubblica. Spero che le preselettive siano a settembre x mettermi più avanti con prima e seconda prova. Dopo la preselettiva si avrà pochissimo tempo x tutte queste materie...

Da: Ri 11/06/2018 00:56:04

- Messaggio eliminato -

Da: Ric11/06/2018 01:07:22
Xche' così è successo x il precedente concorso inps di febbraio

Da: Ri 11/06/2018 01:20:13

- Messaggio eliminato -

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Da: ric76 11/06/2018 08:17:05
le 2 prove scritte saranno lo stesso giorno così come scritto nel bando e circa 30 gg dopo la preselettiva...

Da: odissseoo 
Reputazione utente: +41
11/06/2018 10:09:17
da quel che ricordo di aver letto, le 2 prove scritte potrebbero essere svolte nello stesso giorno, non è per niente sicuro anche perchè non avrebbe avuto senso dividere le materie in due prove. per la preselettiva saranno pure in 10000 a passare ma come fate a sapere di rientrare in quei 10000?

Da: boh!!11/06/2018 10:20:54
Testualmente dal Capitolato tecnico:"ART. 3 MODALITA' DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
La prova preselettiva sarà svolta in una o più giornate ed in più sessioni, almeno 2 giornaliere, nei locali messi a disposizione dall'Istituto in Roma, secondo il calendario disposto dall'INPS con correzione dei quiz al termine delle singole sessioni.
Le due prove scritte potranno svolgersi lo stesso giorno o in giorni diversi nei locali messi a disposizione dall'Istituto in Roma, secondo il calendario disposto dall'INPS con correzione dei quiz al termine di entrambe le due prove scritte".

Da: Là preselettiva non e un problema 11/06/2018 11:06:49
Ne passeranno 1 su 4 .... cominciate a studiare per le prove a scritte dove là percentuale di quelli Che Passano sarà Molto più Bassa

Da: miranda987 11/06/2018 11:43:07
ma e alla fiera di roma cche significa locali di roma

Da: ConteMascetti  11/06/2018 11:47:53
Il problema è rientrarci in quell'1 su 4...

Da: ConteMascetti   1  - 11/06/2018 11:48:21
Il problema è rientrarci in quell'1 su 4...

Da: beferazzo  
Reputazione utente: +123
 1  - 11/06/2018 12:11:17
Abbotto

Hai notato differenze tra contabilità stato INPS e MIUR? O fatta una fai l'altra?
A me gli indici sembrano diversi...

Da: beferazzo  
Reputazione utente: +123
 1  - 11/06/2018 12:15:36
Stessa questione per dir lavoro e leg sociale...

Da: Alba84  1  - 11/06/2018 12:43:28
Non credo siano cosi psicolabili da far espletare 2 prove scritte in un unico giorno !

Da: Abbotto  -banned!-11/06/2018 13:07:38
Beferazzo

Su contabilità mi pare che siano simili tra loro. Mentre su lavoro viene più approfondita la parte sociale, com'era inevitabile visto che il bando INPS la cita esplicitamente, mentre quello MIUR no (e poi per logica la legislazione sociale per un concorso INPS è inevitabilmente molto importante).

Per la prima prova scritta INPS integro il manualone MIUR con dispense e manuali in mio possesso. Per la seconda è più complesso. Comunque aspetto il 3 luglio per organizzarmi meglio per la preparazione per la seconda prova (sperando non le facciano insieme, altrimenti sarebbe un guaio).

Da: Schizzo201811/06/2018 14:54:00
Buon pomeriggio quale testo consigliate per la preselettiva? Grazie

Da: Bluu  11/06/2018 15:01:33
Buon pomeriggio, quale manuale consigliate per la prima prova? Simone o Maggioli?

Da: Filippo Pollifroni 1  - 11/06/2018 15:39:43
Ci sarà la banca dati?

Da: Mafaldo  1  - 11/06/2018 16:00:50
Buon pomeriggio, ho da poco terminato le esercitazioni tra gli Sniper dei Navy Seals per i test sui tiri di precisone da 1.000 metri. In attesa di recarmi presso gli Incursori della Marina Italiana per l'addestramento sul corpo a corpo con mani legate, vorrei iniziare la preparazione relativa ai test sulla costruzione di shuttle lunari e satelliti spaziali; a tal uopo, voi in che modo vi state preparando? Secondo voi può andar bene un periodo di 2 settimane presso la NASA?

Da: Rainier Wolfcastle  
Reputazione utente: +48
 1  - 11/06/2018 18:36:23
non c'è bisogno, per i test di costruzione satelliti è sufficiente il Simone. vai tranquillo.

Da: MarinaCG.11/06/2018 18:51:17
Potete consigliarmi un manuale per studiare bilancio e contabilità pubblica?

Da: Andy182 11/06/2018 19:48:36
Qualcuno di voi sta usando i manuali (giuridici) di c.oncorsand.o per la preparazione?
Vi trovate bene o meglio il simone?

Da: Ramonbenitez88 11/06/2018 20:29:27
Ragazzi quanti di voi preparano il concorso lavorando? come riuscite ad organizzarvi?

Da: Per chi ha voglia il lavoro c''è11/06/2018 21:14:44
da Repubblica.it

Le università nel Nord piacciono di più. E il 70% dei neolaureati trova subito lavoro
Il rapporto  di Almalaurea: Il 97% di chi abita nelle regioni settentrionali resta a studiare vicino casa, il 25% di chi vive al Sud emigra negli atenei del Centro e Alta Italia. Per la prima volta la maggior parte dei laureati è in corso

11 giugno 2018

ROMA - Il 97,4 per cento dei ragazzi diciannovenni cresciuti nel Nord dell'Italia, dopo il diploma sceglie un ateneo della sua area geografica. E di quel 2,6 per cento che si sposta, solo lo 0,5 - un diplomato ogni duecento - sceglie un'università meridionale. Al contrario, quasi un quarto dei diplomati del Sud (il 23,9 per cento) emigra nell'Italia centrale e settentrionale (metà e metà) per continuare gli studi nell'alta formazione.

Il rapporto 2018 del consorzio universitario Almalaurea, "Sul profilo occupazionale e sulla condizione dei laureati", 630 mila soggetti presi in considerazione, dice che l'esodo per lo studio è forte e continuo nel nostro Paese, come già aveva sottolineato la Flc Cgil.

Che gli atenei del Nord abbiano la migliore fama è dimostrato da altri due dati. Gli emigranti del Centro Italia (il 10,9 per cento in tutto) in tre casi su quattro scelgono le accademie settentrionali. E così coloro che hanno studiato in scuole superiori straniere: in oltre il 90 per cento dei casi, rientrando in Italia, continuano gli studi al Centro-Nord.

Alla ricerca della loro triennale o magistrale gli studenti italiani si spostano. Sono la maggioranza: il 53,8 per cento del totale degli iscritti (gli anni presi in esame sono il 2012, il 2014 e il 2016). Un quarto dei diciannovenni cambia solo provincia (25,5 per cento), un ottavo (il 12,5 per cento) si sposta ma resta nell'area geografica di appartenenza (Nord, Centro o Sud) e un altro ottavo (il 12,5 per cento) fa un viaggio lungo, verso un'altra area geografica. Poi c'è un 3,1 per cento che si diploma all'estero e, abbiamo visto, sceglie un'università italiana.


I MIGRANTI CULTURALI
A spostarsi sono più frequentemente i ragazzi che hanno un background socio-culturale più elevato: il 36,1 per cento di chi ha compiuto migrazioni di lungo raggio ha almeno un genitore laureato contro il 28,3 per cento di chi è rimasto nella stessa ripartizione geografica. Tendenze simili si rilevano analizzando il percorso scolastico precedente: chi ha cambiato area per motivi di studio aveva ottenuto un voto medio di diploma di 83/100 contro 80,8/100 di chi è rimasto nell'ambito dell'adolescenza.

Secondo l'Organizzazione per lo sviluppo economico, l'Italia è all'ottavo posto tra i Paesi Ocse per attrattività del sistema universitario di secondo e terzo livello: su cento studenti mobili, 2,6 scelgono l'Italia. La quota di laureati di cittadinanza estera è del 3,5 per cento quando nel 2007 era del 2,6. Molto è dovuto ai figli di immigrati che sono andati a scuola in Italia. Non a caso il 12,9 per cento è cittadino albanese, l'11,2 per cento rumeno.

LAUREATI UN ANNO PRIMA
Dal 2007 ad oggi, cioè da quando è stata varata la Riforma Berlinguer dell'università italiana, la cosiddetta "3+2", l'età media di laurea è scesa di un anno: da 27 a 26. Nel 2016 era pari a 26,1 anni. Per i laureati di primo livello (tre anni) il titolo arriva mediamente a 24,8 anni, per i magistrali a ciclo unico a 27 anni, per i laureati magistrali biennali a 27,4.

Anche la regolarità negli studi è migliorata in questo decennio. Se nel 2007 il 37,9 per cento dei laureati concludeva gli studi in corso, nel 2017 la percentuale ha raggiunto il 51,1, ed è la prima volta che più della metà degli universitari italiani è in corso rispetto al piano originario. Se dieci anni fa a terminare gli studi con quattro o più anni fuori corso erano 17,4 laureati su cento, oggi si sono quasi dimezzati: il 9,8 per cento. Il voto medio di laurea - 102,7 su 100 - è sostanzialmente invariato.

ESPERIENZE ALL'ESTERO PER UNO SU DIECI
L'11,1 per cento dei laureati del 2017 ha svolto esperienze di studio all'estero riconosciute dal corso di studi (era il 7,9 per cento nel 2007): l'8,8 per cento ha utilizzato programmi dell'Unione europea, Erasmus in primo luogo. L'8,8 per cento del complesso dei laureati ha sostenuto esami all'estero poi convalidati al rientro e il 4,7 per cento ha preparato fuori Italia una parte significativa della tesi.

Dal Rapporto emerge la figura di un universitario che vanta apprezzabili conoscenze linguistiche: la quota dei laureati 2017 con una conoscenza "almeno buona" dell'inglese scritto è pari al 76,1 per cento e raggiunge l'81,3 tra i laureati magistrali biennali. E il 57,9 per cento ha compiuto un'esperienza di tirocinio curriculare o stage riconosciuta dal corso di studi (era il 50,8 dieci anni fa).

In generale l'88,1 per cento si dichiara complessivamente soddisfatto dell'esperienza universitaria appena conclusa (nel 2007 era l'87,1).

OCCUPATI DOPO UN ANNO
A un anno dal titolo il tasso di occupazione è pari al 71,1 per cento tra i laureati di primo livello e al 73,9 per cento tra i magistrali biennali. Il confronto con le precedenti rilevazioni evidenzia un miglioramento del tasso di occupazione che, nell'ultimo quadriennio, è aumentato di 5,4 punti percentuali per i laureati di primo livello e di 3,8 punti per i magistrali biennali. Questi tassi non sono ancora in grado di colmare la significativa contrazione del tasso di occupazione intervenuta tra il 2008 e il 2013 (-17,1 punti percentuali per i laureati triennali).

La retribuzione mensile netta a un anno dal titolo è, in media, pari a 1.107 euro per i laureati di primo livello e 1.153 euro per i laureati magistrali biennali. Nell'ultimo quadriennio le retribuzioni reali percepite dai laureati a un anno risultano in crescita: +9,7 per cento per i laureati di primo livello.

A cinque anni dalla laurea lavora all'estero il 6,6 per cento dei magistrali biennali di cittadinanza italiana (quota stabile rispetto al 2016, +0,6 punti percentuali rispetto al 2013). Chi decide di spostarsi all'estero per motivi lavorativi risulta "mediamente più brillante" (voti negli esami e regolarità negli studi) rispetto a chi decide di rimanere in Italia a lavorare. A cinque anni dal conseguimento del titolo magistrale, l'83,3 per cento degli occupati all'estero lavora in Europa.

Da: Per befferazzo e abbotto 12/06/2018 00:33:14

- Messaggio eliminato -

Da: ric76 12/06/2018 08:36:16
ragazzi. ho una domanda veramente fondamentale e capire la risposta è veramente molto importante al fine di avere più possibilità di passare la preselettiva. la preselettiva si passa in quale dei 2 casi:
1) prendere minimo 21 come ultimo concorso
2) arrivare in una graduatoria tra i primi 9.670. (10 volte i posti) ??
importantissima questa domanda.
qualcuno sa rispondere con esattezza...

Da: beferazzo  
Reputazione utente: +123
12/06/2018 08:42:37
Nel bando c'è scritto che passano almeno 9670 persone più gli ultimi culoni... Anche con 12 se questo e il punteggio...o 27 se saranno 10000 intellettuali

Studio ndl per altro concorso

Da: ric76 12/06/2018 08:45:05
grazie mille, mi è piaciuta tantissimo questa risposta. ottimo..... stai già studiando per le prove successive alla preselettiva, se si su quali testi ?

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