Mininterno.net FORUM - Banca d`italia 76 expert 2018

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Banca d`italia 76 expert 2018
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Da: @Univ 28/06/2018 00:14:51
Non è oggetto di valutazione? Ma allora perché tra le materie elencate come possibili alla prova orale ci sono anche la tesi e le eventuali esperienze professionali?
Non sono mie impressioni personali, mi baso su ciò che è scritto sul bando. Fermo restando che bisogna fare un buon risultato per vincere, io credo che possa solo essere un elemento in più di valutazione, sta ai commissari valutarne eventualmente il peso, sempre considerando che l'esame complessivo sia andato bene per il candidato.
Poi certo, è possibile che possa vincere anche uno senza esperienza, ma avere esperienza, specialmente nello specifico ramo per cui ci si candida è sicuramente un elemento che può essere valutato positivamente (anche se non richiesta espressamente come requisito, ma possibile oggetto di discussione in prova orale), sempre considerando che si abbia fatto un buon esame.
Rispondi

Da: CV 28/06/2018 09:41:15
L'esperienza del cv non conta nulla, pesa zero per la valutazione finale! Che se ne parli è solo un modo per sciogliere il ghiaccio all'inizio del colloquio e mettere a proprio agio il candidato. Un neolaureato sarebbe esattamente alla pari con Mario Draghi, qualora decida di partecipare al concorso per expert ora che gli scade il mandato in bce (sempre che si sia laureato con almeno 105, non so).
Fonte: mia prova orale (ho oltre 10 anni esperienza e titoli post-laurea, ma sono stato segato in favore di candidati molto più giovani, giustamente, perchè ho fatto un orale da schifo).
Rispondi

Da: Quota 100 28/06/2018 09:44:05
Secondo voi se passa la Quota 100 andranno in pensione in tanti in BdI?
Ergo, nuovi concorsi coming soon? :)
Rispondi

Da: simoneclarich 28/06/2018 09:59:35
Vabbè Draghi ha un PhD al MIT voglio vedere se non si è laureato con almeno 110 e lode XD
Rispondi

Da: Profilo Alfa 28/06/2018 10:00:07
Comunque è preoccupante quello che scrivete, il concorso expert nasce per assumere neolaureati. Essendo un concorso pubblico non si possono fare discriminazioni per l'età ma è palese che un livello base è per una persona neolaureata. Avete mai visto un analista in consulenza di 40 anni? Direi di no. Avete citato il profilo F, non vi siete accorti che i vincitori sono 5 neo PhD ed un neolaureato.
Rispondi

Da: @ Profilo Alfa 28/06/2018 10:09:30
E allora? Tu quindi il PhD non lo consideri significativa esperienza post-laurea, al pari dell'esperienza lavorativa? 5 su 6 vuol dire circa l'83 % dei vincitori che non sono neolaureati senza esperienze... Cio' conferma in toto quello che stiamo sostenendo qui ...
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Da: Per quanto mi riguarda 28/06/2018 10:11:59
Se sono in commissione all'orale e a parita' di punti devo decidere tra un laureato e un dottore di ricerca, vado sul secondo a mani basse. A parita' di tutti gli altri fattori naturalmente. E le percentuali bulgare di phd tra I vincitori lo confermano.
Rispondi

Da: CV 1 - 28/06/2018 10:57:42
Per quelli che in commissione ci stanno realmente, invece, non è così. A parità di prestazioni viene semplicemente assegnato lo stesso punteggio a due candidati e se poi è così anche per lo scritto, alla fine prevarrà il fattore anagrafico (che poi non è quasi mai determinante a meno che non si tratti di due candidati a cavallo con l'ultimo posto da vincitore, ad esempio arrivare 4�° o 5�° non fa molta differenza.. e poi cmq anche i successivi vengono assunti in seguito, quindi il nocciolo alla fine è che chi è meritevole alla fine la banca se lo piglia). Il nesso con la maggiore presenza di dottori di ricerca in graduatoria è inverso: evidentemente essi sono più bravi, hanno acquisito più nozioni e quindi riescono a conseguire risultati migliori.
Rispondi

Da: Profilo Alfa 28/06/2018 11:15:41
Se per te lavorare e conseguire un PhD è la stessa cosa o non dai cosa significa lavorare o non sai cosa significa prendete un PhD. La graduatorie dice che le persone più brave sono quelle che hanno studiato seriamente ed hanno conseguito da poco un titolo di studio. Sono mentalmente elastiche, vogliose di fare e hanno scelto la banca come istituzione. Chi prova il concorso dopo un tot di anni di lavoro, visto che poteva partecipare a quello precedenti, partecipa semplicemente perché non ha trovato una strada diversamente. Se potessero prenderebbero solo certe persone, purtroppo essendo un concorso pubblico non si può
Rispondi

Da: Profilo Alfa 28/06/2018 11:17:29
Scusate la scrittura ma purtroppo mi corregge le parole da solo
Rispondi

Da: Gianpippo 28/06/2018 11:19:30
Il CV è la causa non l'effetto. È ovvio che se uno ha un dottorato ha una preparazione di base più forte e sopratutto più tempo per studiare di un altro che lavora in banca o in consulenza e lavora tutti i giorni fino alle 8 e magari anche il we.
Rispondi

Da: Gianpippo @profilo Alfa 28/06/2018 11:29:53
Il tuo discorso non regge non è che i concorsi escono ogni 2 mesi... uno che vuole entrare in Bankitalia magari è costretto ad iniziare a lavorare semplicemente perché nel momento in cui esce dall'uni non ci sono concorsi disponibili (e magari non si può permettere di stare due anni senza stipendio) detto ciò non esistono regole generali
Rispondi

Da: Profilo Alfa 28/06/2018 11:46:29
Mbe in effetti non esce spesso:
2013
2014
2015
2016 (trento)
2018

Comunque io non parlo di chi ha 1/2 anni di esperienza che considero comunque tra i neolaureati.
Rispondi

Da: FV 28/06/2018 12:13:08
A parte che il dottorato, soprattutto in certe materie tipo le mie (giuridiche), non è garanzia di un accidente, spesso è un parcheggio momentaneo. Tanto che in moltissimi concorsi, tra cui magistratura, passano moltissime altre persone che non hanno assolutamente il PhD. Può essere un indice di valutazione positiva, ma non determinante. Forse lo è più l'esperienza lavorativa, ma in ogni caso le graduatorie dimostrano persone in gamba giovani che non hanno alle spalle 10 anni di lavoro.
Rispondi

Da: @FV 28/06/2018 12:38:28
Condivido in pieno con FV, ciò che conta p la preparazione. Stop.
Occorre una preparazione eccellente, che consenta lo stacco dagli altri candidati. S
Rispondi

Da: Grecalizzante 1 - 28/06/2018 12:42:19
Basta con queste stronzate, ormai il phd lo prendono cani e porci. Suvvia, lo sanno tutti.
Se poi vogliamo far finta che sia un titolo riservato a chi é realmente preparato, ci prendiamo in giro da soli
Rispondi

Da: Profilo Di 28/06/2018 13:32:39
Bravo
Rispondi

Da: FV 28/06/2018 14:00:40
@Grecalizzante. Concordo, soprattutto per certe facoltà. Voglio dire lo dico da giurista. Inoltre il dottorato è settoriale e la tesi è specialistica, per cui di per sé non serve a molto perché non è che ti dà una preparazione su tutta la materia e soprattutto sulle altre del concorso. Devi fare un ottimo concorso. Poi qualora proprio ci siano due situazioni in parità valuteranno le esperienze. Ma anche questo è ulteriormente relativo, perché in ogni caso le esperienze non danno un punteggio. Ergo tra due persone con lo stesso punteggio preferiranno la più giovane, come da bando. Le esperienze entrano in via molto mediata.
Rispondi

Da: @ Grecalizzante 28/06/2018 14:01:02
La percentuale di 80-85 percento di dottori di ricerca tra I vincitori racconta un'altra storia però, checché tu ne dica.
Rispondi

Da: @FV 28/06/2018 14:21:46
Secondo me la percentuale alta dei vincitori con PHD dipende dal fatto che si tratta di persone, allenate a studiare e ad approfondire, quindi in grado di fare buone performance durante le prove e che perciò hanno un' ottima preparazione. Quindi, per me sempre questione di preparazione è, e nulla altro. Come giustamente qualcuno ha scritto, a parità di voto, prelevale il più giovane come da bando, per cui non ci sono criteri di valutazione non indicati nel bando.
BDI è una istituzione seria, non certo si espone per aver adottato criteri di valutazione totalmente discrezionali, quali l'esperienza.

Rispondi

Da: CV 28/06/2018 14:31:14
@Profilo Alfa, avendo io un phd e lavorando da alcuni anni conosco il significato di entrambe le cose (che peraltro non mi sembra di aver detto che coincidono, bha). Detto questo mi sono approcciato al concorso senza la speranza nè la pretesa di essere avvantaggiato dal mio cv e così è stato (giustamente, ripeto, e lo dico da bocciato!) dato che sono stati preferiti candidati che hanno fatto meglio di me all'orale, anche se magari avevano meno titoli o esperienza professionale. Io ho partecipato pur lavorando già per cercare di fare un "salto di qualità" professionale dato che il mio lavoro, come quello di molti penso, pur essendo soddisfacente non arriva ai livelli di quello da expert. Non ci sono riuscito? Pazienza.. Potevo pensarci da neo laureato? Vero, ma va bene anche così. Magari, poi, i neo laureati che partecipano a concorsi sono anche numericamente superiori rispetto ai vecchietti come me e anche per questo ve ne sono in numero superiore nelle graduatorie finali... no?? Vi sono concorsi in cui l'esperienza ha un peso, ma questo è specificato espressamente nel bando con l'attribuzione di punteggi per ogni anno/mese di lavoro, titolo di studio ulteriore, pubblicazioni ecc.ecc.. bene, il concorso da expert, che vi piaccia o no, non è di quel tipo!
Rispondi

Da: FV 28/06/2018 14:48:47
Condivido quanto detto da diverse persone. Ripeto che certi PhD sono molto seri, ma dipende molto dalle materie. In ogni caso il PhD non è condizione necessaria ne sufficiente a vincere i concorsi. Per i giuristi può essere indice di persone molto studiose o che comunque hanno voglia di studiare, e che di fatto studiano molto per i concorsi e possono riuscire bene. Sicuramente non è requisito o elemento di punteggio
Rispondi

Da: @Profilo Alfa 28/06/2018 15:05:24
E invece non sempre è così. C' Chi partecipa dopo per diverse ragioni o perché magari prima vuole farsi le ossa con un dottorato o con una esperienza di lavoro anche all' estero, oppure non hanno potuto per altre ragioni o perché magari avevano bisogno di lavoro in quel momento.. in ogni caso sono tante le casistiche e buon per te se da neolaureato lo passerai, ma non puoi parlare per chi "non ha potuto farlo prima".
Ah, in consulenza a 40 anni non ci va nessuno semplicemente perché è L ambito dove tutti aspirano a non arrivare ai 40 anni (fonte: tutti i consulenti che conosco) perché il turnover è molto elevato e dopo tot anni si spostano in situazioni lavorative che magari comportano meno trasferte e orari più standard.

@cv io infatti ho detto "a patto che si abbia fatto un buon esame magari può essere un elemento positivo " , come infatti hai detto tu ,nel tuo caso non è stato sufficiente perché non eri andato bene.
Rispondi

Da: Gianpippo@ profilo Alfa 28/06/2018 18:19:34
Vedi che confermi quello che dico io erano 2 anni e mezzo che non usciva il concorso. Nel frattempo ci giriamo i pollici
Rispondi

Da: Profilo Alfa 28/06/2018 18:54:50
Novembre 2016 gennaio 2018 mi sembra un po meno di due anni e mezzo, comunque se rileggi ho detto che dopo 1/2 anni secondo me sono ancora neolaureati. Per rispondere ad altri non ho nemmeno detto che contano titoli ed esperienza ma semplicemente la preparazione. Per un concorso del genere la preparazione massima si ha da neolaureati e neo dottorati almeno per me.
Rispondi

Da: B I 28/06/2018 19:13:08
Ragazzi, ma i fogli come sono? protocollo uso bollo o normali?
Rispondi

Da: Il Bando dice: 28/06/2018 20:56:43
"Il colloquio, nel quale potranno essere discussi con il candidato anche casi pratici, tende
ad accertare: le conoscenze tecniche; la capacità espositiva; la capacità di cogliere le interrelazioni
tra gli argomenti; la capacità di giudizio critico."

Le ultime due capacità, in teoria, a parità di conoscenze tecniche, dovrebbero essere più sviluppate nei candidati con un'adeguata esperienza lavorativa. Con un conseguente vantaggio a favore di quest'ultimi.
Rispondi

Da: Gianpippo 28/06/2018 21:42:38
Si certo se consideriamo un concorso in lingua tedesca hai ragione....
Rispondi

Da: @FV 28/06/2018 22:27:16
I fogli sono rosa per le femminucce e celesti per i maschietti. Disponibili fogli gialli per gli indecisi.
Rispondi

Da: X @FV 28/06/2018 22:51:10
Almeno prima di rispondere e fare il ganzo leggi bene chi ha scritto il messaggio
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, ..., 189, 190, 191, 192, 193, 194 - Successiva >>

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Da: @Univ	28/06/2018 00:14:51
Non è oggetto di valutazione? Ma allora perché tra le materie elencate come possibili alla prova orale ci sono anche la tesi e le eventuali esperienze professionali? Non sono mie impressioni personali, mi baso su ciò che è scritto sul bando. Fermo restando che bisogna fare un buon risultato per vincere, io credo che possa solo essere un elemento in più di valutazione, sta ai commissari valutarne eventualmente il peso, sempre considerando che l'esame complessivo sia andato bene per il candidato. Poi certo, è possibile che possa vincere anche uno senza esperienza, ma avere esperienza, specialmente nello specifico ramo per cui ci si candida è sicuramente un elemento che può essere valutato positivamente (anche se non richiesta espressamente come requisito, ma possibile oggetto di discussione in prova orale), sempre considerando che si abbia fatto un buon esame.
Rispondi

Da: CV	28/06/2018 09:41:15
L'esperienza del cv non conta nulla, pesa zero per la valutazione finale! Che se ne parli è solo un modo per sciogliere il ghiaccio all'inizio del colloquio e mettere a proprio agio il candidato. Un neolaureato sarebbe esattamente alla pari con Mario Draghi, qualora decida di partecipare al concorso per expert ora che gli scade il mandato in bce (sempre che si sia laureato con almeno 105, non so). Fonte: mia prova orale (ho oltre 10 anni esperienza e titoli post-laurea, ma sono stato segato in favore di candidati molto più giovani, giustamente, perchè ho fatto un orale da schifo).
Rispondi

Da: Quota 100	28/06/2018 09:44:05
Secondo voi se passa la Quota 100 andranno in pensione in tanti in BdI? Ergo, nuovi concorsi coming soon? :)
Rispondi

Da: simoneclarich	28/06/2018 09:59:35
Vabbè Draghi ha un PhD al MIT voglio vedere se non si è laureato con almeno 110 e lode XD
Rispondi

Da: Profilo Alfa	28/06/2018 10:00:07
Comunque è preoccupante quello che scrivete, il concorso expert nasce per assumere neolaureati. Essendo un concorso pubblico non si possono fare discriminazioni per l'età ma è palese che un livello base è per una persona neolaureata. Avete mai visto un analista in consulenza di 40 anni? Direi di no. Avete citato il profilo F, non vi siete accorti che i vincitori sono 5 neo PhD ed un neolaureato.
Rispondi

Da: @ Profilo Alfa	28/06/2018 10:09:30
E allora? Tu quindi il PhD non lo consideri significativa esperienza post-laurea, al pari dell'esperienza lavorativa? 5 su 6 vuol dire circa l'83 % dei vincitori che non sono neolaureati senza esperienze... Cio' conferma in toto quello che stiamo sostenendo qui ...
Rispondi

Da: Per quanto mi riguarda	28/06/2018 10:11:59
Se sono in commissione all'orale e a parita' di punti devo decidere tra un laureato e un dottore di ricerca, vado sul secondo a mani basse. A parita' di tutti gli altri fattori naturalmente. E le percentuali bulgare di phd tra I vincitori lo confermano.
Rispondi

Da: CV	1 - 28/06/2018 10:57:42
Per quelli che in commissione ci stanno realmente, invece, non è così. A parità di prestazioni viene semplicemente assegnato lo stesso punteggio a due candidati e se poi è così anche per lo scritto, alla fine prevarrà il fattore anagrafico (che poi non è quasi mai determinante a meno che non si tratti di due candidati a cavallo con l'ultimo posto da vincitore, ad esempio arrivare 4�° o 5�° non fa molta differenza.. e poi cmq anche i successivi vengono assunti in seguito, quindi il nocciolo alla fine è che chi è meritevole alla fine la banca se lo piglia). Il nesso con la maggiore presenza di dottori di ricerca in graduatoria è inverso: evidentemente essi sono più bravi, hanno acquisito più nozioni e quindi riescono a conseguire risultati migliori.
Rispondi

Da: Profilo Alfa	28/06/2018 11:15:41
Se per te lavorare e conseguire un PhD è la stessa cosa o non dai cosa significa lavorare o non sai cosa significa prendete un PhD. La graduatorie dice che le persone più brave sono quelle che hanno studiato seriamente ed hanno conseguito da poco un titolo di studio. Sono mentalmente elastiche, vogliose di fare e hanno scelto la banca come istituzione. Chi prova il concorso dopo un tot di anni di lavoro, visto che poteva partecipare a quello precedenti, partecipa semplicemente perché non ha trovato una strada diversamente. Se potessero prenderebbero solo certe persone, purtroppo essendo un concorso pubblico non si può
Rispondi

Da: Profilo Alfa	28/06/2018 11:17:29
Scusate la scrittura ma purtroppo mi corregge le parole da solo
Rispondi

Da: Gianpippo	28/06/2018 11:19:30
Il CV è la causa non l'effetto. È ovvio che se uno ha un dottorato ha una preparazione di base più forte e sopratutto più tempo per studiare di un altro che lavora in banca o in consulenza e lavora tutti i giorni fino alle 8 e magari anche il we.
Rispondi

Da: Gianpippo @profilo Alfa	28/06/2018 11:29:53
Il tuo discorso non regge non è che i concorsi escono ogni 2 mesi... uno che vuole entrare in Bankitalia magari è costretto ad iniziare a lavorare semplicemente perché nel momento in cui esce dall'uni non ci sono concorsi disponibili (e magari non si può permettere di stare due anni senza stipendio) detto ciò non esistono regole generali
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Da: Profilo Alfa	28/06/2018 11:46:29
Mbe in effetti non esce spesso: 2013 2014 2015 2016 (trento) 2018 Comunque io non parlo di chi ha 1/2 anni di esperienza che considero comunque tra i neolaureati.
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Da: FV	28/06/2018 12:13:08
A parte che il dottorato, soprattutto in certe materie tipo le mie (giuridiche), non è garanzia di un accidente, spesso è un parcheggio momentaneo. Tanto che in moltissimi concorsi, tra cui magistratura, passano moltissime altre persone che non hanno assolutamente il PhD. Può essere un indice di valutazione positiva, ma non determinante. Forse lo è più l'esperienza lavorativa, ma in ogni caso le graduatorie dimostrano persone in gamba giovani che non hanno alle spalle 10 anni di lavoro.
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Da: @FV	28/06/2018 12:38:28
Condivido in pieno con FV, ciò che conta p la preparazione. Stop. Occorre una preparazione eccellente, che consenta lo stacco dagli altri candidati. S
Rispondi

Da: Grecalizzante	1 - 28/06/2018 12:42:19
Basta con queste stronzate, ormai il phd lo prendono cani e porci. Suvvia, lo sanno tutti. Se poi vogliamo far finta che sia un titolo riservato a chi é realmente preparato, ci prendiamo in giro da soli
Rispondi

Da: FV	28/06/2018 14:00:40
@Grecalizzante. Concordo, soprattutto per certe facoltà. Voglio dire lo dico da giurista. Inoltre il dottorato è settoriale e la tesi è specialistica, per cui di per sé non serve a molto perché non è che ti dà una preparazione su tutta la materia e soprattutto sulle altre del concorso. Devi fare un ottimo concorso. Poi qualora proprio ci siano due situazioni in parità valuteranno le esperienze. Ma anche questo è ulteriormente relativo, perché in ogni caso le esperienze non danno un punteggio. Ergo tra due persone con lo stesso punteggio preferiranno la più giovane, come da bando. Le esperienze entrano in via molto mediata.
Rispondi

Da: @ Grecalizzante	28/06/2018 14:01:02
La percentuale di 80-85 percento di dottori di ricerca tra I vincitori racconta un'altra storia però, checché tu ne dica.
Rispondi

Da: @FV	28/06/2018 14:21:46
Secondo me la percentuale alta dei vincitori con PHD dipende dal fatto che si tratta di persone, allenate a studiare e ad approfondire, quindi in grado di fare buone performance durante le prove e che perciò hanno un' ottima preparazione. Quindi, per me sempre questione di preparazione è, e nulla altro. Come giustamente qualcuno ha scritto, a parità di voto, prelevale il più giovane come da bando, per cui non ci sono criteri di valutazione non indicati nel bando. BDI è una istituzione seria, non certo si espone per aver adottato criteri di valutazione totalmente discrezionali, quali l'esperienza.
Rispondi

Da: CV	28/06/2018 14:31:14
@Profilo Alfa, avendo io un phd e lavorando da alcuni anni conosco il significato di entrambe le cose (che peraltro non mi sembra di aver detto che coincidono, bha). Detto questo mi sono approcciato al concorso senza la speranza nè la pretesa di essere avvantaggiato dal mio cv e così è stato (giustamente, ripeto, e lo dico da bocciato!) dato che sono stati preferiti candidati che hanno fatto meglio di me all'orale, anche se magari avevano meno titoli o esperienza professionale. Io ho partecipato pur lavorando già per cercare di fare un "salto di qualità" professionale dato che il mio lavoro, come quello di molti penso, pur essendo soddisfacente non arriva ai livelli di quello da expert. Non ci sono riuscito? Pazienza.. Potevo pensarci da neo laureato? Vero, ma va bene anche così. Magari, poi, i neo laureati che partecipano a concorsi sono anche numericamente superiori rispetto ai vecchietti come me e anche per questo ve ne sono in numero superiore nelle graduatorie finali... no?? Vi sono concorsi in cui l'esperienza ha un peso, ma questo è specificato espressamente nel bando con l'attribuzione di punteggi per ogni anno/mese di lavoro, titolo di studio ulteriore, pubblicazioni ecc.ecc.. bene, il concorso da expert, che vi piaccia o no, non è di quel tipo!
Rispondi

Da: FV	28/06/2018 14:48:47
Condivido quanto detto da diverse persone. Ripeto che certi PhD sono molto seri, ma dipende molto dalle materie. In ogni caso il PhD non è condizione necessaria ne sufficiente a vincere i concorsi. Per i giuristi può essere indice di persone molto studiose o che comunque hanno voglia di studiare, e che di fatto studiano molto per i concorsi e possono riuscire bene. Sicuramente non è requisito o elemento di punteggio
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Da: @Profilo Alfa	28/06/2018 15:05:24
E invece non sempre è così. C' Chi partecipa dopo per diverse ragioni o perché magari prima vuole farsi le ossa con un dottorato o con una esperienza di lavoro anche all' estero, oppure non hanno potuto per altre ragioni o perché magari avevano bisogno di lavoro in quel momento.. in ogni caso sono tante le casistiche e buon per te se da neolaureato lo passerai, ma non puoi parlare per chi "non ha potuto farlo prima". Ah, in consulenza a 40 anni non ci va nessuno semplicemente perché è L ambito dove tutti aspirano a non arrivare ai 40 anni (fonte: tutti i consulenti che conosco) perché il turnover è molto elevato e dopo tot anni si spostano in situazioni lavorative che magari comportano meno trasferte e orari più standard. @cv io infatti ho detto "a patto che si abbia fatto un buon esame magari può essere un elemento positivo " , come infatti hai detto tu ,nel tuo caso non è stato sufficiente perché non eri andato bene.
Rispondi

Da: Gianpippo@ profilo Alfa	28/06/2018 18:19:34
Vedi che confermi quello che dico io erano 2 anni e mezzo che non usciva il concorso. Nel frattempo ci giriamo i pollici
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Da: Profilo Alfa	28/06/2018 18:54:50
Novembre 2016 gennaio 2018 mi sembra un po meno di due anni e mezzo, comunque se rileggi ho detto che dopo 1/2 anni secondo me sono ancora neolaureati. Per rispondere ad altri non ho nemmeno detto che contano titoli ed esperienza ma semplicemente la preparazione. Per un concorso del genere la preparazione massima si ha da neolaureati e neo dottorati almeno per me.
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Da: B I	28/06/2018 19:13:08
Ragazzi, ma i fogli come sono? protocollo uso bollo o normali?
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Da: Il Bando dice:	28/06/2018 20:56:43
"Il colloquio, nel quale potranno essere discussi con il candidato anche casi pratici, tende ad accertare: le conoscenze tecniche; la capacità espositiva; la capacità di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti; la capacità di giudizio critico." Le ultime due capacità, in teoria, a parità di conoscenze tecniche, dovrebbero essere più sviluppate nei candidati con un'adeguata esperienza lavorativa. Con un conseguente vantaggio a favore di quest'ultimi.
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Da: Gianpippo	28/06/2018 21:42:38
Si certo se consideriamo un concorso in lingua tedesca hai ragione....
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Da: @FV	28/06/2018 22:27:16
I fogli sono rosa per le femminucce e celesti per i maschietti. Disponibili fogli gialli per gli indecisi.
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Da: X @FV	28/06/2018 22:51:10
Almeno prima di rispondere e fare il ganzo leggi bene chi ha scritto il messaggio
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