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cosa si può insegnare con laurea in scienze politiche?
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Da: Lilly87 | 30/01/2013 16:23:05 |
X RAF. Ciao Raf, visto la tua disponibilità approfitto per chiederti delucidazioni in merito ad una questione. Sono laureata in Scienze dell'amm. (L.16) e appena iscritta alla specialistica in Scienze della pubblica amministrazione (LM63). Posso iniziare il tirocinio per Revisore legale e iscrivermi all'albo dei praticanti o devo aspettare di conseguire il titolo specialistico? Grazie! | |
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Da: Raf | 31/01/2013 14:38:27 |
@redlipstick. Ciao, con la laurea triennale in scienza dell'amministrazione che conseguirai, potrai da subito iscriverti al registro di tirocinio dell'ordine della tua provincia dei consulenti del lavoro. Dovrai fare un periodo di tirocinio di 18 mesi, presso lo studio di un consulente, terminato il quale potrai sostenere l'esame di stato per diventare consulente del lavoro e quindi iscriverti all'ordine per esercitare la libera professione. Per l'iscrizione al registro di tirocinio da revisore legale, invece ti occorre la corrispondente specialistica. Ti posto il bando di quest'anno per l'iscrizione all'esame di stato, dove trovi tutti i titoli idonei. http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/4E709819-5A8E-422B-A3C6-DC7425FC29B8/0/20130111_DD.pdf art. 4 comma 2. Per la professione di Revisore Legale che è una professione diversa da quella del dottore commercialista, per quanto quest' ultimo abilitato e con un periodo aggiuntivo di tirocinio di 18 mesi (in tutto 3 anni) può avere un esonero totale dall'esame, i riferimenti normativi di accesso alla professione li trovi qui: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/revisione-legale/registro_tirocinio/ Per l'iscrizione al tirocinio dei dottori commercialisti i requisiti per la sezione A sono la laurea specialistica in scienze dell'economia o economico-aziendali, per la sezione B le rispettive triennali. Qui il linK http://www.commercialisti.it/Portal/Documenti/Dettaglio.aspx?id=e0e02bc3-dc4f-48ef-bdb2-a9cb82d9bd8d devi scaricare l'allegato. Concludo dicendoti, che comunque non ti servono tutte le abilitazioni, ne basta una per fare praticamente tutto. Io ne ho due, e forse ho pure esagerato. Considera che il consulente del lavoro, ha tutte le competenze per legge del dottore commercialista, (se ti vai a leggere qualche post precedente, ne ho già parlato) e può fare praticamente tutto quello che fà quest'ultimo, tranne un paio di eccezioni che credimi non fanno testo. Il problema è che qualsiasi sceglierai, dovrai sudartela, perchè non sono proprio delle passeggiate questi esami di stato. in bocca al lupo per le tue scelte. | |
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Da: Raf | 31/01/2013 14:47:14 |
@Lilly87. Ciao, mi poni una domanda un pò particolare, nel senso che dovresti andare a vederti i regolamenti del registro di tirocinio da Revisore, attualmente gestiti dalla Ragioneria generale dello stato. Sinceramente non credo che potresti iniziare il tirocinio, in assenza del titolo di studio, perchè se non ricordo male, trattasi di una delle condizioni essenziali per potersi iscrivere. Quindi credo di no, ma non ne ho certezza. Posso solo dirti che, se questa possibilità esiste, dovresti trovarne traccia nella sezione apposita della revisone legale del portale della RGS, ovvero: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/revisione-legale/ in bocca al lupo anche a te per le tue prossime scelte. | |
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Da: Gio | 08/02/2013 10:32:03 |
Salve a tutti, a breve avrò un colloquio con un Dr. Consulente del Lavoro per l'inzio del praticantato presso il suo studio. Vorrei avere da voi (spero futuri colleghi) qualche considerazione e più in generale sapere cosa e come Vi siete comportati, cosa Vi hanno fatto fare nei primi giorni di "lavoro", e cosa conviene studiare per arrivare "preparati" all'inzio della pratica, grazie a tutti coloro che vorranno rispondere. | |
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Da: ...................... | 09/02/2013 15:43:37 |
... | |
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Da: Raf | 09/02/2013 16:08:56 |
Ciao Gio. Prima di tutto, vorrei precisarti che per quanto si tratterà di un colloquio per appurare in linea generale le tue conoscenze, comunque sia, non sarà un esame universitario, in cui dovrai cercare di prendere un bel voto, immagino che il collega da cui andrai a fare il colloquio, vorrà innanzitutto, verificare le tue reali intenzioni di imparare questa professione, che è vastissima, e per la quale i tuoi studi universitari, rappresentano semplicemente la base di partenza. Quindi primo consiglio, dimostra di avere passione per la materia giuslavoristica, e tributaria, naturalmente, va da sè che se si tratterà di una recita ben presto lui stesso se ne accorgerà, mentre se veramente la tua volontà è quella di capire, analizzare, rendersi conto, essendo anche maniacale qualche volta, queste discipline fino in fondo, questa sarà la professione giusta per te. Come ho sempre detto intraprendere un tirocinio di una professione ordinistica, per temporeggiare, o prendere il titolo abilitante, senza sentire la professione, è quasi un'utopia, perchè l'esame di stato rappresenterà sempre uno scoglio durissimo. Io, al tempo, iniziai, in un grosso studio associato, in cui il mio dominus, rendendosi conto delle tante domande che ponevo, per cercare di rendermi autonomo, dopo qualche mese, mi lasciò in autonomia sulle dichiarazioni fiscali delle imprese, e credimi non è da poco, per poi affacciarmi alla contabilità del personale, fino a qualche assistenza in conciliazione monocratica. Comunque in bocca al lupo per la tua scelta e metticela tutta. Ciao. | |
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Da: redlipstick | 13/03/2013 15:43:15 |
@@RAF Grazie per la risposta completa ed esauriente. Mi chiedevo però come sia possibile iniziare dopo la laurea un tirocinio presso un consulente del lavoro dal momento che, nel mio attuale piano di studi, non vedo nessuna materia come "Diritto del Lavoro" che credo sia una materia fondamentale e necessarie per intraprendere tale professione??!E' mai possibile? | |
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Da: revisori legali | 14/03/2013 12:40:34 |
buongiorno a tutti. Qualcuno sa se sono già state fissate le date dell'esame per l'iscrizione nel registro dei revisori legali? Se ancora non c'è stata alcuna pubblicazione, quando eventualmente si prevede che escano? Grazie. | |
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Da: Raf | 16/03/2013 22:23:22 |
redlipstick, le materie fondamentali della professione sono sicuramente: diritto del lavoro/sindacale, legislazione sociale (previdenza e sicurezza sociale), diritto tributario, economia aziendale/ragioneria, e sono certo che nel tuo piano di studi in scienza dell'amministrazione magari non saranno tutti fondamentali, ma tra fondamentali e complementari a scelta, tre di questi quattro li hai sicuramente, sta magari a te combinarli, fermo restando che il tuo titolo di studio è idoneo per l'iscrizione nel registro praticanti dei consulenti del lavoro | |
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Da: italy | 17/03/2013 11:57:29 |
per quel che mi riguarda non sono riuscita a trovare nessuno che mi abbia preso come tirocinante presso un consulente, premetto che non ho conoscenze... , ho inviato molti cv e mail ma mai una risposta...quindi anche il solo entrare dentro uno studio di consulenti del lavoro per me è stato difficilissimo , tantè che ormai sto cercando altro .. scrivo dalla Sardegna..., centrale. In bocca al lupo a tutti | |
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Da: italy | 17/03/2013 11:59:50 |
nenache specificando che avrei fatto il tirocinio gratuitamente e senza impegno per chi mi prendeva nel proprio studio, nel senso finito il tirocinio me ne sarei andata , ma niente :( | |
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Da: Raf | 23/03/2013 16:36:10 |
@italy, per esperienza ti dico, per esserci passato diversi anni fà, i curriculum è sempre meglio portarli di persona, studio per studio, possibilmente conoscendo il professionista, e facendosi conoscere. Un curriculum che ti arriva via mail o posta, viene quasi sempre cestinato. Il professionista non ha interesse ad erogare il praticantato, ma allorquando si presentasse una persona motivata e che convince, credimi non avrebbe alcuna difficoltà a prenderti come praticante. Consiglio, quindi in studio vai di persona e fatti conoscere, credo che nel giro di un paio di settimane avrai la risposta giusta. | |
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Da: italy | 25/03/2013 18:43:29 |
grazie Raf , credo tu abbia ragione , forse la timidezza in questo caso mi ha reso un pochino arrendevole.., forza e coraggio | |
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Da: agostino cruz | 25/03/2013 18:52:10 |
di tutto. ma non ti consiglio di togliere valore ad una laurea che, in fondo se conseguita bene è molto prestigiosa, con l'insegnamento a meno che non sia a livello universitario. i miei 54 anni di esperienza mi dicono di consigliare questo. | |
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Da: Raf | 27/03/2013 14:03:40 |
Prego italy, in bocca al lupo. | |
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Da: wolfschatz | 27/03/2013 14:05:06 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: redlipstick | 06/04/2013 11:50:27 |
Non so se qualcuno sopra ha già dato rispetto in merito... ma leggo su Repubblica-Università che "tutti i laureati in Scienze politiche possono insegnare nelle scuole secondarie superiori materie giuridiche ed economiche; possono accedere all'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista nonché all'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro." Mi confermate che è possibile insegnare?? @Raf | |
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Da: Muci | 07/04/2013 00:56:00 |
@Raf, ma se mi abilito come Consulente del Lavoro e poi decido di volermi abilitare (come te) pure come Revisole Legale devo rifare i tre anni di tirocinio? | |
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Da: Sil | 08/04/2013 12:30:29 |
Anch'io come Italy non trovo nessuno studio disposto a farmi fare pratica...nemmeno come stagista addetta paghe nelle aziende..credo sia perché ho una laurea in Sc. Pol. e delle relazioni Internazionali e non ho fatto la tesi in diritto del lavoro:-( Sto studiando da autodidatta diritto del lavoro ma alle aziende non credo interessi molto...vorrei fare un master in diritto del lavoro...credete ne valga la pena?La mia idea era quella di iniziare questa carriera facendo pratica e poi iscriv a un master part-time...ma se non ho nessun titolo in diritto del lavoro credo mai nessuno mi dia una possibilità... | |
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Da: Raf | 11/04/2013 20:09:25 |
@redlipstick. Insegnamento non so, ricordo se non sbaglio che era in atto una controversia, e addirittura delle petizioni on line, perchè non si capisce per quale motivo, se non erro, a partire da un determinato anno, il titolo è stato escluso dall'abilitazione per l'insegnamento. Dottori Commercialisti : no Consulenti del Lavoro : si. | |
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Da: Raf | 11/04/2013 20:11:43 |
@Muci. Io ho seguito proprio questo percorso. Due anni da Consulente e tre anni per Revisore. Ciao. | |
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Da: Raf | 11/04/2013 20:17:47 |
@Sil. Certo conoscere le materie fondamentali della professione, è importante, consiglio un master dove si possa approfondire il diritto del lavoro, la legislazione sociale, il diritto tributario. Comunque la legge 12 del 1979 (ordinamento Consulenti del Lavoro) impone solo il conseguimento del titolo di studio, non verifica il superamento degli esami di profitto. Mi sentirei di dirti, per darti un buon consiglio, approfondisci queste materie, meglio con un buon master, ti torneranno utili per l'esame di stato. In più il consiglio che ho dato, già ad altri, vai a conoscere di persona il professionista, e fatti vedere motivata e vedrai che lo studio lo troverai. Ciao. | |
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Da: sil x raf | 18/04/2013 16:24:52 |
grazie mille dei suggerimenti! | |
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Da: P.C | 19/04/2013 11:26:13 |
Esempio: I laureati in lettere del vecchio ordinamento, che sceglievano l'indirizzo storico contemporaneo, dovevano sostenere una decina di esami di storia (anche presso la facoltà di economia e commercio). Non penso che siano meno preparati di voi. | |
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Da: P.C | 19/04/2013 11:26:48 |
Esempio: I laureati in lettere del vecchio ordinamento, che sceglievano l'indirizzo storico contemporaneo, dovevano sostenere una decina di esami di storia (anche presso la facoltà di economia e commercio). Non penso che siano meno preparati di voi. | |
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Da: scienziata politica | 21/04/2013 09:38:08 |
Ciao io sono ben documentata sul discorso insegnamento. Purtroppo posso dirti che è una strada completamente in salita e probabilmente non ne vale proprio la pena... Fino all'anno scorso, sempre se non sono cambiate le regole, possono avere i requisiti x l'insegnamento i laureati v.o. quadriennale che abbiano conseguito il titolo entro il 2001 oppure i laureati della LS 71/S (la specialistica di Scienze della Pubblica Amministrazione o naturalmente la Magistrale di Scienze della P.A.) ma in quest'ultimo caso, solo dopo aver sostenuto in consistente numero di materie integrative (nel mio caso erano più di 10!). Se ti rechi infatti in un Provveditorato ti daranno le spiegazioni che cerchi e la tabella con i 96 crediti che bisogna avere in determinati settori disciplinari. Io personalmente alla fine ho optato per la pratica di consulente del lavoro e ora sto studiando per l'esame orale. C'è nessuno che ora può essere d'aiuto a me? Chi mi può raccontare la propria esperienza? Grazie . Ciao | |
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Da: LP | 03/05/2013 09:59:40 |
Salve "colleghi" Scienziati della Politica!!, ho iniziato il praticantato per DR.CDL 2 mesi addietro sborsando tra iscrizione al registro e contributo all'ordine la modica cifra di 700 (SETTECENTO) Euro!! Ieri appena tornato dallo studio mi arriva una telefonata, un importante azienda bancaria, alla quale giusto per passare il tempo avevo inviato il CV, mi telefona dicendomi che cercano personale nella mia zona di residenza e che settimana prossima devo sostenere il colloquio!!! E ora? che si fa? La prospettiva di lavorare di banca devo dire che mi stuzzica..ma allo stesso tempo penso che magari un giorno da libero professionista potrei avere più gratificazioni, pensate sia solo una lontana e quasi impossibile fantasia? Che fare? saluti Colleghi! | |
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Da: Raf | 03/05/2013 17:00:26 |
@ scienziata politica. Ciao, io in questo anno che ho risposto sulla mia esperienza professionale sia come Consulente del Lavoro, sia come Revisore Legale, ho raccontato molto di come si è sviluppata e degli esami che al tempo ho sostenuto. Il tutto credo che sia partito in questo forum, su alcune valutazioni che alcuni facevano sul nostro titolo di studio,e ho voluto portare la mia esperienza di professionista, adesso posso dirlo, affermato, in queste due professioni, che è iniziata proprio subito dopo il conseguimento della laurea. Se ti vai a vedere i post precedenti ti potrai fare un'idea più precisa. Ciao. | |
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Da: Raf | 03/05/2013 17:08:25 |
@P.C. Forse ti sei lasciato ingannare dal titolo iniziale del forum, ma ormai da oltre un anno, in questo forum si parla dell'accesso dei laureati in Scienze Politiche alle professioni di Consulente del Lavoro e Revisore Legale. Immagino che la tua affermazione riguardasse l'insegnamento, perchè la laurea che tu citavi non hanno nulla a che fare con la Consulenza del lavoro e il controllo legale dei conti. Ciao. | |
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Da: Raf | 03/05/2013 17:16:54 |
@ LP. Ciao, se posso darti un consiglio, fai tutte le esperienze che puoi da un punto di vista lavorativo perchè sicuramente ti arricchiranno. Hai ragione sulla libera professione, e capisco che tentare di fare la pratica professionale mentre si ha già un rapporto di lavoro dipendente non è facile, ma provaci, alla fine avrai un titolo professionale in più. Conosco molti miei colleghi commercialisti e avvocati, che hanno iniziato le loro esperienze professionali con il tirocinio, proprio mentre erano impiegati in banca. Alcuni, per cui il rapporto di lavoro è terminato o che hanno deciso di dimettersi, hanno fondato studi propri, altri continuano a lavorare per gli istituti di credito. Se vai a vedere i post più su, abbiamo già affrontato la problematica delle ore da dedicare alla pratica di chi è già lavoratore dipendente, e in questo caso molto dipende dagli ordini provinciali e dai controlli che fanno. Il mio consiglio è di accettare la banca, ma allo stesso tempo di continuare il percorso della pratica professionale. Ciao. | |
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