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Concorsi ARPAC 2008 cod.TD D01 (Laurea) e TD C01 (Diploma) collaboratore amministr.vo
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Da: x border | 25/11/2009 16:20:19 |
ma il ricorso non lo puoi mettere on line? | |
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Da: x border line | 25/11/2009 20:45:59 |
Il testo di un ricorso su mininterno.... ma! | |
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Da: mafalda | 25/11/2009 21:16:07 |
qualcuno può anche aver leccato il c..o?!?! Ma a voi quanto vi rode il c..o?????? A' ROSICONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
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Da: ... | 25/11/2009 23:20:46 |
Infatti personaggi molto tristi. | |
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Da: ... | 25/11/2009 23:29:59 |
Raccomandati, illegittimi... e aggiungerei anche che non hanno neanche il "buon gusto" di starsi zitti! Le persone qui stanno incazzate, non perchè han perso l'occasione di un posto ma, perchè lo hanno perso concorrendo con chi, da tempo, ha percorso strade "sporche" per arrivare ai loro obiettivi. | |
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Da: x mafalda | 25/11/2009 23:38:12 |
Rispecchi molto bene l'ARPAC. Complimenti! | |
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Da: X MF | 26/11/2009 02:00:31 |
A' MAFALDA ma che' te brucia a te il c....?! Illegittima co.co.co., raccomandata o TUTTE E DUE.... AMBO!!!! | |
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Da: x border - ricorso | 26/11/2009 08:21:30 |
Il ricorso esiste, ho controllato ieri.....ma il caro border non vi ha detto che la richiesta di sospensiva e' stata respinta dal Tar. | |
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Da: FURIOSA | 26/11/2009 13:27:19 |
sapete se nel 2010 usciranno altri concorsi? | |
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Da: per furiosa | 26/11/2009 14:18:56 |
non credo, con la crisi che c'è è impossibile. | |
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Da: X furiosa | 26/11/2009 14:55:57 |
Dopo il caso ARPAC ha fatto saltare i concorsi previsti prima di marzo al Comune di Napoli.... Chissà perchè!? | |
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Da: ................... | 26/11/2009 21:01:26 |
ke bel effetto ke h fatto il ricorso.....................? Ora le graduatorie nn verranno più aperte, x evitare ke succeda ALTRO............. Grazie, grazie atutti per questo bel servizio............. poveri frustrati! Ma se siete così TITOLATI nn dovreste avere problemi a vincere altri concorsi? | |
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Da: lino | 26/11/2009 21:08:19 |
MA QUALI TITOLATI.............., IO HO FATTO IL CONC C02 E GLI ESTERNI ERANO UNA MASSA DI CIUCCIONI! SI PROFESSAVANO SUPER PREPARATI.............................. M ANDATE A ZAPPARE LA TERRA INFAMI........... MI KIEDO MA LORO AL NOSTRO POSTO COSA AVREBBERO FATTO? LA RISPOSTA è UNA SOLO. QUELLO KE ABBIAMO FATTO NOI. BACI A TUTTI GLI IPOCRITI,FALSI ETC ETC, DEL FOFUM | |
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Da: border line | 26/11/2009 21:25:07 |
Mi sono limitat* a postare sul forum la notifica per pubblici proclami di un ricorso che forse vi interessa, notifica che trovate sul burc n. 70 del 23 11 2009. Non sono parte in causa, non sono l'avv. Sergio Grillo, non sono l'avv. Giovanni Scotto di Carlo, non sono un cancelliere del TAR Campania, non sono Arsenio Lupin, non capisco come avrei potuto pubblicare il ricorso sul forum o metterlo comunque online, visto che in ogni caso non si tratta del volantino delle offerte di Auchan! Perchè avrei dovuto sapere che la richiesta di sospensiva è stata respinta dal TAR? Credo che in questo forum si faccia solo "aria fritta"... | |
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Da: Per lino | 26/11/2009 22:47:48 |
E quello che avete fatto voi è un reato oh quando me ne dispiace | |
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Da: X ............ | 27/11/2009 01:17:49 |
Ma credi ancora alle FAVOLE le graduatorie non verrano MAI aperte in qualunque circostanza siamo! All'ARPAC c'è una lista di raccomandati ed illegittimi co.co.co. ed una di gente ancora da far introdurre, sempre tramite le "solite" segnalazioni e CV che arriva direttamente sulla scrivania ARPAC! | |
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Da: X ............ | 27/11/2009 01:23:26 |
http://www.julienews.it/notizia/politica/ce-pure-la-lista-dattesa-allarpac-proprio-come... C'è pure la lista d'attesa all'Arpac, proprio come al collocamento 23/10/2009, ore 13:21 - Graduatoria di chi raccomanda: nei primi posti Maisto (Idv) C'è pure la lista d'attesa all'Arpac, proprio come al collocamento Aggiornamento ore 16:13 NAPOLI - In Campania il fatto che la classe dirigente dellâItalia dei valori non sia diversa, almeno nei metodi e nelle consuetudini proprie di un sistema marcio, lo si sapeva già. Era un dato acclarato. Ma nei faldoni dellâinchiesta non câè solo il nome del senatore dellâIdv Giacinto Russo. Figura pure quello di Giuseppe Maisto, consigliere regionale del partito di Di Pietro. Pure Maisto risulta nellâarchivio degli sponsor di persone raccomandate per un posto allâArpac. Anzi, nellâordinanza emerge pure un sms inviato proprio da Maisto a Capobianco ricordandogli di convocare un ragazzo, tale Claudio Filace. Questo nominativo compare anche nellâarchivio dei raccomandati in corrispondenza di Maisto. Proseguiamo. Sfogliando i faldoni emerge unâaltra novità rilevante. Da un approfondita analisi della documentazione rinvenuta nel Pc della segreteria di Capobianco, risulta che oltre alla lista ufficiale, esiste pure unâaltra ufficiosa, una sorta di lista dâattesa, proprio come il collocamento. Ovviamente, nome e cognome e qualifica del personale da assumere, collegato allâimmancabile sponsor politico. Anche in questo caso, oltre ai soliti nomi dello stato maggiore dellâUdeur, allâappello non mancano certo gli esponenti di altre forze politiche. Ce nâè per tutti i gusti. Antonio Abbate, Luigi Cefariello, Sirio Del Giudice, Claudio Filace, Rosalia Savarese, Modestino Pianese raccomandati dal consigliere regionale dellâIdv Giuseppe Maisto; Pasquale Ambrosio e Carmine Barra da Giacinto Russo sempre dellâIdv; Federico Bocchetti da Carlo Migliaccio, consigliere comunale a Napoli ex Idv; Mariafrancesca De Capua da Pasquale Sommese, consigliere regionale del Pd; Rosalba Di Palma da Sebastiano Sorrentino, consigliere regionale del Pd; Anna Dionisio e Filomena Mauriello dallâonorevole Michele Pisacane dellâUdc; Pietro Sagnibene da Antonio Amato, consigliere regionale del Pd, fedelissimo di Antonio Bassolino; Nicola Sansone da Corrado Gabriele, assessore regionale al Lavoro di Rifondazione comunista. Elenco lungo di 655 posizioni. Subito dopo una tabella che ricostruisce gli âsponsorâ più attivi. Fuori dalla competizione lâassessore Nocera dell? udeur che chiude a 100 raccomandazioni. La gara tra glia ltri partecipanti, vede attestarsi in vetta alla classifica Tommaso Barbato con 43 segnalazioni, e poi a seguire tutti i leader dellâUdeur e della famiglia Mastella. Marito, moglie e cognato. Nelle zone alte trova spazio, al dodicesimo posto Giuseppe Maisto, consigliere regionale dellâIdv, e Fulvio Martusciello, al ventunesimo posto, con allâattivo 4 segnalazioni; il senatore di Di Pietro, Giacinto Russo, invece, si ferma al centro della classifica. Zone da retrocessione per gli esponenti di rifondazione comunista e dellâMpa, dove Antonio Milo, parlamentare della âColombaâ, si fa notare per una segnalazione fatta. Aggiornamento ore 15:07 NAPOLI - Le intercettazioni tra il direttore dellâArpac Luciano Capobianco e lâex assessore Regione dellâUdeur, Luigi Nocera, confermano che gli incarichi professionali erano gestiti attraverso criteri clientelari. Tantâè vero che di seguito, prima del colloquio tra Capobianco e Nocera, riportiamo uno stralcio dellâintercettazione telefonica tra il direttore dellâArpac e il papà di Gerardo Vuolo, un professionista segnalato per un incarico presso lâEnte. Intercettazione del 14 maggio 2007 Padre: si? Capobianco: Gerardo Vuolo? Padre: chi è? Capobianco: sono il direttore generale dellâArpac, lâingegnere Capobianco Padre: ah! Salve ingegnere Capobianco: Come sta? Padre: eeh.. io sono il padreâ veramente Capobianco: Ah! Lei è il padre. Senta, non mi chiami scortese Padre: prego Capobianco: potrebbe far venire suo figlio in agenzia domani mattina? Padre: mannaggiaâ quello adesso è a Milano Capobianco: sta a Milano! Quando torna? Padre: eh! Veramente non me lâha dettoâ è urgentissimo? Capobianco: no, diciamo volevo parlare con lui perché si è aperta una occasione professionale, allora volevo capire un attimo se lui era interessato o meno:. Padre: ho capito Capobianco: perché mi è stata sensibilizzata questa questione ripetutamenteâ Padre: si, si. Capobianco: poiché si è aperta una opportunità è si era aperta unâopportunità, allora volevo un attimo capire con lui certe cose Padre: ho capito! Senta come posso fare, io adesso lo avvisoâ mmmm vedo un pochettino in aereo, col treno Capobianco: guardi, allora io le dice subitoâ io domani sto a Napoli. Ma oggi per domani, se sta a Milanoâ mmmmâ per carità di Dioâ se lui stesse sabato o domenica a npaoliâ ancheâ ma lui il sabato e la domenica viene da lei o no? Padre: Eââ non dovrebbe venire Capobianco: Non dovrebbe venireâ! Padre: non dovrebbe venire,â però io adesso lo contatto Capobianco: alloraâ se no, facciamo così, io purtroppo la settimana entrante non ci sto, mi faccia chiamare da suo figlio. Lei lo tiene il mio numero di telefono? Così mi metto io dâaccordo con suo figlioâ pigliamo un appuntamento A questo punto Capobianco fornisce il suo numero di telefono al papà di Gerardo Vuolo, il cui nome compare, a conferma di quanto scoperto dagli investigatori, nellâarchivio dei raccomandati sequestrato. Capobianco: mi faccia chiamare verso le 20 e 30 â" 21 di stasera Padre: 20:30 â" 21 staseraâ ingegnere Lobianco Capobianco: No Capobianco Padre: pardon, Capobianco Capobianco: no si figuriâ si figuriâ e perchéâ che probelma câè. Lobianco era un famoso deputatoâ incomprensibile Padre: dâaccordo gentilissimo ingegnere Capobianco: no di niente. Speriamo che poi riusciamo a risolvere qualche cosa Padre: e lui, veramente, sta fuori proprio perché il ragazzo qua si avviliva poichéâ non perché mio figlioâ è bravino insommaâ Capobianco: no no, ma io ci credo ci ebbi pure un colloquio con suo figlio, se non vado erratoâ comunque Padre: ah! È! Capobianco: âmi facciaâ Padre: lui è stato a Sorrento, allâordine, è stato qua allâArpac ha fatto qualcosaâ Capobianco: lo so.. Padre: perché sapeva fare qualcosaâ incomprensibileâ insommaâ Capobianco: allora guardi, seâ con estrema franchezza sembra che si stia aprendo una opportunità perché un dipendente va in pensione, cioà va in aspettativa il primo giugno, e quindi cìè una opportunità di lavoro proprio su salerno Padre: benissimo, benissimo Capobianco: Quindi mi faccia chiamare, pigliamo un appuntamento e ne parliamo Padre: benissimo e non la ringrazio Capobianco: a lei. Buone cose Padre: e? presto Capobianco: arrivederci Padre: di nuovo Finisce la conversazione. Unâaltra segnalazione che sta per andare a buon fine. Chi è lo sponsor? Naturalmente Luigi Nocera, lâassessore regionale dellâUdeur. Telefonata del 15 maggio 2007 Nocera: si? Capobianco: ti volevo dire gerardo Vuolo câho parlato, tutto a posto! Nocera: non ho capito! Scusa! Capobianco: Gerardo Vuolo! Nocera: è! Capobianco: câho parlato abbiamo pigliato appuntamento al ritorno da Mosca Nocera: bene Capobianco: vabbene Nocera: grazie! Capobianco: a te! Ciao bello! Nocera: ciao! Ancora una volta lâesito della intercettazione trova corrispondenza con il dato documentale Aggiornamento ore 14:07 NAPOLI - Lâesame della copiosa documentazione acquisita presso lâArpac ha svelato che i collaboratori esterni, come detto, sono stati individuati ed assunti in violazione alle norme ma attraverso logiche clientelari. Leggendo la pagina 361 dellâordinanza, emerge unâaltra dettagliata situazione che coinvolge un altro consigliere regionale, non dellâUdeur, ma del Partito democratico, dellâarea ex socialista: Alleanza riformista. Si tratta di Felice Iossa. Il primo dato si evince dallâesito delle perquisizioni svolte il 15 novembre 2007. In particolare, quelle eseguite presso gli uffici dellâArpac di Napoli. Nel computer della segretaria di Capobianco, Tiziana Lamanna, è stato trovato un vero e proprio archivio con centinaia di nominativi , a lato, il titolo di studio ed il nome della persona che li aveva raccomandati. Le indagini espletate rivelano che la normativa riguardo al ricorso dei cococo e degli incarichi esterni è stata continuamente violata. In particolare, lâindagine in esame ha avuto inizio dopo una intercettazione telefonica sullâutenza di Capobianco, contattato dalla segretaria Tiziana Lamanna, la quale svela il contesto poco trasparente che caratterizza le nomine allâArpac. Telefonata del dieci luglio 2007 Capobianco: si? Lamanna: Lucià, scusami. Ti volevo dire anche che ha telefonato lâonorevole Iossa, vuole notizie di Laura Rea, se ha avuto il contratto triennale Capobianco: Cosa? Tiziana: Ha detto che doveva avere un contratto triennale Capobianco: ma chi.. vabbè, lasciamo stare per telefono, ti richiamo Tiziana: no, lo so, dico, no vuole essere chiamato da me per sapere se lâha avuto o non lâha avuto. Io mi dovreiâ Capobianco: ma tu non puoi permetterti di chiamare a nessuno Tiziana: appunto! Ciao! Capobianco: Ciao Aggiornamento ore 13.13 N APOLI - Nellâordinanza, come da prassi, si leggono pure le intercettazioni telefoniche tra i protagonisti della vicenda, utilizzate, ovviamente, come prova di quanto ricostruito dagli investigatori. Le telefonata che segue è del 7 maggio 2007 dellâutenza in uso a Luciano Capobianco, direttore generale dellâArpac, in conversazione con lâassessore allâAmbiente dellâUdeur, Luigi Nocera proprio sui nominativi segnalati. Capobianco: bello Nocera: ben tornato Capobianco: Eh! Bentornatoâ era meglio che me ne stavo fuori senti a meâ eh eh! Nocera: si èâ incomprensibileâ solito della presidenza lo so già Capobianco: ah! Va bèâ no maâ anche di unâaltra questione ti volevo parlareâ che però io vado avanti èâ Nocera: adesso vieni un attimo da meâ quandoâ prima che fai quella cosa oggiâ Capobianco: ma io ho parlato pure con San Giovanni Nocera: che ti ha detto San Giovanni? Capobianco: ha detto vai avanti Nocera: è come ti ho detto io. Eh eh allora vedi lâunica cosaâ eh! Oltre quello amico nostro di Salerno làâ Capobainco: èâ Nocera: câera quello che già ci stava che me lo segnalava laâ Cozzolinoâ un certo Nelloâ Capobianco: Mazzella? Nocera: è..èâ confermarlo quello e poi il terzo non lo soâ Capobianco: no, quelli sono dueâ Nocera: èâ choi è allora?... uno è De Rosa e uno è Roggiero Capobianco: come? Nocera: Ruggiero Capobianco: Ruggiero già câè quello non si deve cambiare Nocera: eh Capobianco: che quello sta in caricaâi nomi che tu mi avevi dato â erano de Gregorio Nocera: chi è De Gregorio? Capobianco: è uno di Avellino Nocera: noâ noâ io ti avevo dato De Rosa Capobianco: De Rosa e De Gregorio Nocera: è!... chi era lâaltro? Capobianco: è questi sono â Nocera: allora vai avanti â De Gregorio Capobianco: a me non mi ha chiamato Cozzolinoâ a te ha chiamato? Nocera: mi ha mandato la lettera èâ Capobianco: ti ha mandato al lettera? Nocera: ma io poi dissi che non avevo capito bene chi eraâ Capobianco: tu tanto tieni la scusa che quello Capobianco è stato sette giorni in Egitto non sono riuscito a beccarlo Nocera: va buonoâ vai avanti Capobianco: Ok I due si salutano. Significative risultano poi le telefonate effettuate e ricevute da Capobianco subito dopo le perquisizioni presso la sede dellâArpac effettuata il 15 novembre 2007, dove risalta lâallarme determinatosi tra i vertici (Capobianco, Abbamonte, Mastella, Nocera e Fantini), i quali fissano un incontro a Ceppaloni per commentare lâaccaduto e, ovviamente, elaborare una comune strategia. Telefonata del 17 novembre 2007 - utenza in uso a Capobianco tra Capobianco e il segretario del Campanile Fantini. Fantini: uhèâ uhèâ Capobianco: io ho parlato con lâassessore al personale Fantini: pure ioâ Capobianco: va bè, fammi sapere un attimoâ Fantini: noâ ma noâ io domani mattinaâ ho chiamato Clemente io alle nove sto da lui Capobianco: si Fantini: mentre.. mentre.. Andrea dice è opportuno che venga pure Luciano io ti dico tu che cazzâ puntini puntiniâ ci vieni a fa? Capobianco: perfetto! Perfetto!... va benissimoâ io vado alla manifestazione di Moro a Benevento alle dieciâ incomprensibileâ i miei programmi FANTINI: anche perché .. anche perché io ho dettoâ incomprensibileâ molto a lungo pure con Nocera èâ Capobianco: uh Fantini: il quale dice per me non è cambiato nienteâio ho detto manco per meâ noi dobbiamo salvaguardare una personaâ che domani un magistrato ha tutta la legittimità per poter pensare ad altre cose e dice un momento io cautelativamente mâo piglio.. e noi dobbiamo evitare questo rischio puntoâ è chiaro che Nocera dice â un attimo ehâ si more Sansone moreno tutti i filistei! Capobianco: va bè, ci vediamo a Beneventoâ Fantini: non solo e lui dice io faccio 44 piccioni con una fava a prescindere dal fatto che io devo fare unâaltraâ tu lo sai deve.. fare quellâaltra attività dove già se ne parlò. Ti ricordi? Chillâla mettiamo un attimo in frigorifero Capobianco: mi è chiaroâ mi è chiaro Fantini: va bè? Capobianco: siâ si Fantini: io tâaggia mettere a Lupacchini e mi libero pure lâarea e metto a uno che sape a storia insieme a un direttore generale e a un segretario generale che certamente devono essere innovativi rispetto al resto va buò ia Capobianco: va bè, ci vediamo domani a Benevento (segueâ) Il paese dellâipocrisia. Lâennesima inchiesta che ha rimesso in ginocchio lâUdeur prima delle consultazioni Regionali offre uno spaccato chiaro delle consuetudini di politici ed amministratori campani dediti al clientelismo, alla corruzione, alle truffe ed alle raccomandazioni. Quello che nessuno ha evidenziato, però, è che nellâordinanza del giudice per le indagini preliminari non câè solo lâUdeur. Svisceriamo il fascicolo che ha ricostruito lâinchiesta punto per punto, mettendo in evidenza le cose più importanti. Partiamo dalle prime pagine. O meglio, dalle assunzioni e dal conferimento di incarichi illegittimi, con tanto di nomi e cognomi dei raccomandati ed il nome degli sponsor politici. Si trova di tutto. Oltre al coinvolgimento dello stato maggiore dellâUdeur con Clemente Mastella, Sandra Lonardo, Antonio Fantini, Carlo Camilleri, Nicola Ferraro, Tommaso Barbato, Luigi Nocera, Pasquale Giuditta, tanto per citare i nomi più conosciuti, emergono altri nomi altrettanto importanti. Carmine Barra e Francesco Emione, segnalati dal senatore dellâItalia dei valori Giacinto Russo; Luca Monsurrò da Pecoraro Scanio ex ministro allâAmbiente e leader nazionale dei Verdi; Silvestro Lubrano Lavandera da Isaia Sales, trai consulenti preferiti di Antonio Bassolino e della Regione; Carmen Pedicino e Francesco Ruggiero sponsorizzata da Ciriaco De Mita; Fabio Taglialatela dallâex presidente della provincia di Caserta, Sandro De Franciscis; Vincenzo Toti e Maria Daro da Fulvio Martusciello, consigliere regionale di Forza Italia; Giovanna Caliendo da Vito Bossone, sindaco di Lauro, provincia di Avellino; Gregorio De Stefano dallâonorevole Michele Pisacane dellâUdc. Ci fermiamo qui perché lâelenco è lunghissimo. Ma i nomi pubblicati bastano a mostrare quanto certe pratiche siano nel Dna della politica, aldilà degli steccati partitici ed ideologici. Sulle assunzioni illegittime la Procura è chiara: posti di lavoro assegnati in violazioni del regolamento dellâArpac che prevede la possibilità di ricorrere a personale esterno solo quando il professionista in questione risulti iscritto nellâalbo speciale istituito presso lâEnte. Incarichi professionali che devono essere preceduti da una segnalazione delle strutture e unità operative dellâAgenzia che dichiarino la necessità di avvalersi di specifiche professionalità per adempiere ai propri compiti dâistituto; da una ricognizione del Rup che verifica e certifica lâassenza delle specifiche competenze professionali richieste allâinterno dellâAgenzia; dal comprovato accertamento, sempre da parte del Rup, della sussistenza di esigenze straordinarie che impediscono di utilizzare professionalità interne; dallâaffidamento ad un gruppo di lavoro dellâArpac del compito di svolgere le valutazioni comparative tra i professionisti iscritto allâalbo Arpac; dalla proposta da parte del gruppo di lavoro dei soggetti cui affidare lâincarico. Regole chiare, specifiche e dettagliate proprio per evitare sprechi e clientele. Ma non sono bastate. Nessuna di queste opzioni è stata rispettava nellâassegnazione di incarichi trasformati in prebende per far racimolare ai professionisti amici soldi ed ai politici, nel migliore dei casi, i voti. Azioni col fine di procurare, quindi, vantaggi elettorali e patrimoniali. Lâattività ambientale, la lotta allâinquinamento e il benessere collettivo non câentrano nulla. (continuaâ) di: Giovanni 24/10/2009 La valutazione dovrebbe essere un'altra: è possibile che come cittadini siamo così miopi e scadenti per dare fiducia ancora a questa classe dirigente, o presunta tale, di centrodestra e di centrosinistra? Non ci sono i partiti, non ci sono le ideologie, c'è un sistema, un teatrino, dove si finge di essere diversi, si fa il gico delle parti, ma alla fine i sistemi e le consuetudini sono le stesse. Mastella non è un problema. C'è chi ha fatto e continu aa fare peggio di lui. Fermiamoci per un attimo e facciamo una riflessione: tutti sanno cosa è successo in Campania. Possibile che il cancro sia Mastella? Mi vien da ridere... E chi ha governato in questi anni e si è arricchito sulla pelle dei cittadini? Nessuno vede. Nessuno sente. Il problema è solo Mastella... risposta da: Redazione Le consigliamo di leggere l'editoriale allegato alla notizia. di: Giuliano Fornari 23/10/2009 | |
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Da: Notizia dall''interno | 27/11/2009 10:43:35 |
Confermo, non ci sarà alcun scorrimento di graduatoria, a stento l'ARPAC pagherà i suo dipendenti, poichè mancano i soldi. Una volta calmate le acque le procedure per entrare saranno sempre le solite, per "segnalazione" diretta ed accesso tramite co.co.co., stage o altre forme solo per chi "portato". Molti hanno fatto ricorso, continuate così, anche se il termine dei 60 giorni, dalla graduatoria definitiva, è scaduto il 23 novembre 2009, chi non è riuscito a farlo, ma vuole agire, c'è sempre la via del RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO!!!! Reagite tutti! | |
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Da: maurizio | 27/11/2009 16:20:14 |
Per i Raccomandati Avete la bontà di stare zitti perchè da quello che sò tutti i segnalati e raccomandati saranno interrogati e processati uno per uno perchè si sta indagando su ognuno do Voi per il reato da voi ben conosciuto!!!! Poi rideremo noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E tenete pure il coraggio di insultare noi non segnalati.... mettetevi vergogna | |
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Da: x maurizio | 27/11/2009 16:24:21 |
Parole infinitamente GIUSTE!!!! | |
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Da: SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!! | 27/11/2009 16:52:32 |
Capobianco ha indetto i concorsi solo UNICAMENTE per sistemare questi illegittimi co.co.co. raccomandati!!!!! Le graduatorie SONO CHIUSE!!!! Ma SVEGLIATEVI!!!! Chi pensa ancora a certe favole erano le stesse persone che credevano di entrare con 7-8-9-10-11 e più... ai titoli! | |
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Da: lino | 27/11/2009 17:29:37 |
tra poco i raccomandati li mandiamo al rogo dopo averli torturati................. 6 daccordo Maurizio............. Sicuramente tra i raccomandati ci sono dei terroristi, dei ladri, degli asssani etc etc.......... ke gente di merda. RIVOLUZIONIAMO TUTTO IL SISTEMA NAZIONALE E INTERNAZIONALE E MONDIALE. RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE MA NN PERKè IN ITALIA C'è UN SISTEMA DI GOVERNO DI MERDA MA PERCKè IN ARPAC CI SONO I RACCOMANDATI! MA KI C..... LI PRENDE IN CONSDERAZIONE I VOSTRI RICORSI IMBECILLI!!!!!!!!!!!!! | |
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Da: x lino | 27/11/2009 17:54:30 |
ma quanto livore..quanta rabbia...quanto odio.. sarai un raccomandato che ha il sangue agli occhi.. cosa temi di essere sbattuto fuori ?? | |
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Da: x lino | 27/11/2009 17:54:48 |
ma quanto livore..quanta rabbia...quanto odio.. sarai un raccomandato che ha il sangue agli occhi.. cosa temi di essere sbattuto fuori ?? | |
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Da: x lino | 27/11/2009 17:55:01 |
ma quanto livore..quanta rabbia...quanto odio.. sarai un raccomandato che ha il sangue agli occhi.. temi di essere sbattuto fuori ?? | |
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Da: x lino | 27/11/2009 17:55:06 |
ma quanto livore..quanta rabbia...quanto odio.. sarai un raccomandato che ha il sangue agli occhi.. temi di essere sbattuto fuori ?? | |
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Da: x LINO | 27/11/2009 18:45:04 |
Infatti i nostri ricorsi sono obiettivamente in virtù NON PIU' NE MENO di quanto la PROCURA ha trovato! Non far paragoni solo per SMINUIRE le tue colpe. Il ricorso è un atto legittimo e TU ILLEGITTIMO STATI UN PO' ZITTO! IMBECILLE VERO ci SARAI TU! Ma guarda un po' che faccia tosta! | |
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Da: x LINO | 27/11/2009 18:47:49 |
Ora ci manca solo che dobbiamo lodarvi! NO grazie al tuo posto a certe condizioni "raccomandate e politicizzate" non ci sono PREFERISCO VIVERE! | |
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Da: ILLEGITTIMI E RACC. ARPAC... MA STATEVI ZITTI ! | 27/11/2009 19:05:16 |
Fonte âJulienewsâ http://www.cliccamarigliano.net CliccaMarigliano - Tutto su Marigliano ...e dintorni! Le liste dello scandalo Arpac: coinvolti Barbato, Sorrentino e Menegozzo Politica e Società Inviato da : Redazione Pubblicato il : 25/10/2009 7:00:00 Tra i personaggi illustri accusati di svariati reati legati a truffe ed assunzioni di raccomandati, spicca un nome molto familiare a quanti a Marigliano hanno lottato per ottenere le bonifiche dei siti inquinati ed il non abbancamento di ecoballe a Boscofangone, si tratta del commissario alle bonifiche Massimo Menegozzo. In tanti ricordiamo il 17 marzo 2008, giorno in cui lâallora sindaco di Marigliano, Felice Esposito Corcione, il commissario alle Bonifiche della Regione Campania dott. Massimo Menegozzo, ed il Vice Commissario Delegato Gen. D.Franco Giannini sottoscrivevano un verbale di accordo, con il quale si dava il via libera allo stoccaggio di ecoballe a Boscofangone. Quello di Massimo Menegozzo non è il solo nome familiare ai mariglianesi, tra i nomi dei politici coinvolti, spiccano quelli di Tommaso Barbato e Sebastiano Sorrentino così come riporta lâarticolo pubblicato dalla testata giornalistica âJulienewsâ e che di seguito potete leggere. C'è pure la lista d'attesa all'Arpac, proprio come al collocamento. Lâennesima inchiesta che ha rimesso in ginocchio lâUdeur prima delle consultazioni Regionali offre uno spaccato chiaro delle consuetudini di politici ed amministratori campani dediti al clientelismo, alla corruzione, alle truffe ed alle raccomandazioni. Quello che nessuno ha evidenziato, però, è che nellâordinanza del giudice per le indagini preliminari non câè solo lâUdeur. Svisceriamo il fascicolo che ha ricostruito lâinchiesta punto per punto, mettendo in evidenza le cose più importanti. Partiamo dalle prime pagine. O meglio, dalle assunzioni e dal conferimento di incarichi illegittimi, con tanto di nomi e cognomi dei raccomandati ed il nome degli sponsor politici. Si trova di tutto. Oltre al coinvolgimento dello stato maggiore dellâUdeur con Clemente Mastella, Sandra Lonardo, Antonio Fantini, Carlo Camilleri, Nicola Ferraro, Tommaso Barbato, Luigi Nocera, Pasquale Giuditta, tanto per citare i nomi più conosciuti, emergono altri nomi altrettanto importanti. Carmine Barra e Francesco Emione, segnalati dal senatore dellâItalia dei valori Giacinto Russo; Luca Monsurrò da Pecoraro Scanio ex ministro allâAmbiente e leader nazionale dei Verdi; Silvestro Lubrano Lavandera da Isaia Sales, trai consulenti preferiti di Antonio Bassolino e della Regione; Carmen Pedicino e Francesco Ruggiero sponsorizzata da Ciriaco De Mita; Fabio Taglialatela dallâex presidente della provincia di Caserta, Sandro De Franciscis; Vincenzo Toti e Maria Daro da Fulvio Martusciello, consigliere regionale di Forza Italia; Giovanna Caliendo da Vito Bossone, sindaco di Lauro, provincia di Avellino; Gregorio De Stefano dallâonorevole Michele Pisacane dellâUdc. Sfogliando i faldoni emerge unâaltra novità rilevante. Da un approfondita analisi della documentazione rinvenuta nel pc della segreteria di Capobianco, risulta che oltre alla lista ufficiale, ne esiste pure unâaltra ufficiosa, una sorta di lista dâattesa, proprio come il collocamento. Ovviamente, nome e cognome e qualifica del personale da assumere, collegato allâimmancabile sponsor politico. Anche in questo caso, oltre ai soliti nomi dello stato maggiore dellâUdeur, allâappello non mancano certo gli esponenti di altre forze politiche. Ce nâè per tutti i gusti. Antonio Abbate, Luigi Cefariello, Sirio Del Giudice, Claudio Filace, Rosalia Savarese, Modestino Pianese raccomandati dal consigliere regionale dellâIdv Giuseppe Maisto; Pasquale Ambrosio e Carmine Barra da Giacinto Russo sempre dellâIdv; Federico Bocchetti da Carlo Migliaccio, consigliere comunale a Napoli ex Idv; Mariafrancesca De Capua da Pasquale Sommese, consigliere regionale del Pd; Rosalba Di Palma da Sebastiano Sorrentino, consigliere regionale del Pd; Anna Dionisio e Filomena Mauriello dallâonorevole Michele Pisacane dellâUdc; Pietro Sagnibene da Antonio Amato, consigliere regionale del Pd, fedelissimo di Antonio Bassolino; Nicola Sansone da Corrado Gabriele, assessore regionale al Lavoro di Rifondazione comunista. Elenco lungo di 655 posizioni. Subito dopo una tabella che ricostruisce gli âsponsorâ più attivi. Fuori dalla competizione lâassessore Nocera dellâUdeur che chiude a 100 raccomandazioni. La gara tra gli altri partecipanti, vede attestarsi in vetta alla classifica Tommaso Barbato con 43 segnalazioni, e poi a seguire tutti i leader dellâUdeur e della famiglia Mastella. Marito, moglie e cognato. Nelle zone alte trova spazio, al dodicesimo posto Giuseppe Maisto, consigliere regionale dellâIdv, e Fulvio Martusciello, al ventunesimo posto, con allâattivo 4 segnalazioni; il senatore di Di Pietro, Giacinto Russo, invece, si ferma al centro della classifica. Zone da retrocessione per gli esponenti di rifondazione comunista e dellâMpa, dove Antonio Milo, parlamentare della âColombaâ, si fa notare per una segnalazione fatta. Ci fermiamo qui perché lâelenco è lunghissimo. Ma i nomi pubblicati bastano a mostrare quanto certe pratiche siano nel Dna della politica, aldilà degli steccati partitici ed ideologici. Sulle assunzioni illegittime la Procura è chiara: posti di lavoro assegnati in violazioni del regolamento dellâArpac che prevede la possibilità di ricorrere a personale esterno solo quando il professionista in questione risulti iscritto nellâalbo speciale istituito presso lâEnte. Incarichi professionali che devono essere preceduti da una segnalazione delle strutture e unità operative dellâAgenzia che dichiarino la necessità di avvalersi di specifiche professionalità per adempiere ai propri compiti dâistituto; da una ricognizione del Rup che verifica e certifica lâassenza delle specifiche competenze professionali richieste allâinterno dellâAgenzia; dal comprovato accertamento, sempre da parte del Rup, della sussistenza di esigenze straordinarie che impediscono di utilizzare professionalità interne; dallâaffidamento ad un gruppo di lavoro dellâArpac del compito di svolgere le valutazioni comparative tra i professionisti iscritto allâalbo Arpac; dalla proposta da parte del gruppo di lavoro dei soggetti cui affidare lâincarico. Regole chiare, specifiche e dettagliate proprio per evitare sprechi e clientele. Ma non sono bastate. Nessuna di queste opzioni è stata rispettava nellâassegnazione di incarichi trasformati in prebende per far racimolare ai professionisti amici soldi ed ai politici, nel migliore dei casi, i voti. Azioni col fine di procurare, quindi, vantaggi elettorali e patrimoniali. Lâattività ambientale, la lotta allâinquinamento e il benessere collettivo non câentrano nulla. Fonte âJulienewsâ http://www.cliccamarigliano.net | |
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Da: per Lino | 27/11/2009 19:43:45 |
Non ridicolizzarti ancora scrivendo certe cose! | |
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