Mininterno.net FORUM - Esami AVVOCATO - discussione precedente

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Esami AVVOCATO - discussione precedente
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Da: Pellicano 11/04/2010 10:36:56
Buongiorno a tutti, dopo un anno la curiosità mi ha spinto a visitare nuovamente questo sito, con il quale ho affrontato la terribile attesa del rusultato delle prove scritte. La buona sorte è stata dalla mia parte e da quache settimana ho aperto il mio piccolo, ma dignitoso studio. Sono convinto che tutti noi ci aprestiamo ad esercitare la più bella e difficile professione al mondo. Datevi forza l'un l'altro, come accadeva a noi con il forum dell'epoca, e non badate alle sciocchezze. Avvocato lo si è sempre, soprattutto con se stessi. E' uno stile di vita un modo di essere e di non essere. La stessa natura umana opera una selezione naturale. Un grande in bocca a lupo a tutti e credete sempre in voi stessi.

Da: SANTIAGO per PELLICANO 11/04/2010 11:11:39
Sei la dimostrazione che in questa professione "si può"...Tanti auguri per il tuo futuro affinchè sia ricco di soddisfazioni!

Da: Mustafa 11/04/2010 11:27:30
Milano

Da: diabolik 11/04/2010 11:33:58
per Pellicano i migliori auguri per un glorioso inizio sei la prova che dal nulla nasce la grandezza auguri collega bravo bravo !
per chi mi chiedeva da dove scrivo è top secret, dico solo che sono una donna ciao

Da: Allan Morkore 11/04/2010 11:54:29
diabolik, scommetto meridione...!

Da: FIRENZE CHIAMA CATANZARO 11/04/2010 12:00:24
a che punto sono le correzioni?
astenersi da notizie fasulle
rispondere se con notizie fondate

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Da: diabolik 11/04/2010 12:28:46
per Allan ,no centro hai qualcosa in contrario con il sud o centro? spero di no

Da: diabolik 11/04/2010 12:29:00
per Allan ,no centro! hai qualcosa in contrario con il sud o centro? spero di no

Da: Allan Morkore 11/04/2010 12:31:43
assolutamente no, ci mancherebbe... io stesso sono meridionale! e non ce l'ho con nessuno, nord, centro o sud!!

Da: vane 11/04/2010 16:43:29
ragazzi avete qualche sentenza favorevole sul delitto di incendio di cosa propria?? grazie

Da: x vane 11/04/2010 17:09:33
hai intenzione di darti fuoco?

Da: x vane 11/04/2010 17:20:08
il reato di incendio punisce anche chi incendia la cosa propria (art. 423, secondo comma, c.p.), se ne deriva un pericolo per la pubblica incolumità...
dunque, che intendi per "sentenza favorevole"? la sentenza ti sarà favorevole se, in concreto, sarà accertato che non vi era pericolo per l'incolumità pubblica. non è una questione di diritto.
se invece la domanda era riferita alla astratta configurabilità del TENTATIVO di incendio di cosa propria...allora basta un rapido giro su google per scoprire lo stato dell'arte.

Da: Giorgio 11/04/2010 18:29:27
X Vane: Nel delitto di INCENDIO DI COSA PROPRIA la sussistenza di un pericolo concreto ed effettivo per l'incolumità pubblica è richiesta quale condizione obiettiva di punibilità, e non è perciò sufficiente quel pericolo presunto che è normalmente insito nell'incendio di cosa altrui. Se pertanto, nel caso di specie, il fuoco appiccato alla cosa propria non è di entità e potere diffusivo tali da costituire un pericolo concreto per la pubblica incolumità, il fuoco stesso non potrà essere qualificato incendio ed il fatto, conseguentemente, non configurerà il reato consumato di incendio di cosa propria.
Tale argomentazione, ragionando a contrario, può essere ricavata dalla sentenza n. 983/1983 della Corte di Cassazione.
In buona sostanza, il P.M. deve provare che l'incendio ha arrecato un pericolo concreto ed effettivo per l'incolumità pubblica, senza poter invocare quel pericolo presunto che invece ricorre nell'incendio di cosa altrui. E questo, a mio modesto parere, rappresenta un piccolo vantaggio per la Difesa.

Da: X Santiago 11/04/2010 20:44:48
A mio parere il punto non è se la vita sia difficile o meno per gli altri...
Cmq poi gli esempi che porti non sono indicativi.
La situazione di ricercatori è universitari è notoriamente un'altra piaga del sistema italia, non funziona ormai da anni ed è affetto da un nepotismo endemico.

Dire che scienziati e ricercatori non stiano megli degli avvocati non significa niente, anche la loro situazione andrebbe risolta. Non si tratta di "mal comune, mezzo gaudio".
E cmq mi sembra che i ricercatori facciano ben sentirela loro voce quando sono precari, non mi sembra che dicano "e ma la vita è dura, anche gli avvocati stanno così!"

Tra l'altro, mi sembra che molte altre categorie di lavoratori molto meno qualificati degli avvocati abbiano un trattamento economico e giuridico equo. Non mi sembra che un commesso, o un impiegato, si vadano rifiutare lo stipendio perchè la vita è difficile, e bisogna darsi da fare.

Cmq nessuno credo pensasse di diventare Rockfeller facendo l'avvocato.
Qui però si parla di vedersi negato un trattamento economico dignitoso, e le minime tutele lavorative garantite, come una pensione minima, malattia e maternità.
Credo che l'Italia sia uno dei pochi paesi che tratti in questo modo la classe forense.
Quasi dappertutto l'avvocatura è un sistema molto competitivo, che garantisce una carriera dignitosa e guadagni certamente non milionari, ma adeguati agli studi e all'impegno profuso.

Tra l'altro non si capisce perchè in Italia ci si ostini a legare l'avvocatura alla libera professione, un legame nato nel '33 in una società completamente diversa.
Oggi questo status dall'avvocato significa in pratica precarietà, per quei moltissimi (ed è un dato inevitabile) che non riescono a diventare titolare di studi, e rimangono a far da manodopera non pagata di questi titolari, che tra l'altro di loro hanno bisogno.
E' un dato di fatto innegabile che i moderni studi legali abbiano bisogno di collaboratori, e che costoro debbano esserlo gratis è davvero una assurda ingiustizia.
E non mi dite che la soluzione è aprire un proprio studietto, per quanto piccolo. E' una soluzione che paga nel breve periodo, ma non è certo questo il futuro degli avvocati in Italia.
Bisogna puntare all'aggregazione, alla contrattualizzazione del tirocinio e del rapporto di lavoro negli studi.

Che poi i tirocinanti siano passivissimni, e subiscano senza fiatare una situazione e una riforma insostenibile, è una pefertta verità, sono d'accordo con te.
Ma in questo credo siano lo specchio perfetto della classe forense, che accetta senza protestare più di tanto un sistema giustizia ormai alla paralisi, soprattutto nel civile, continui attacchi alla propria professionalità praticamente da CHIUNQUE (qualunque uomo della strada ripete la contilena "e ma gli avvocati son davvero troppi"), continui "furti" delle proprie competenze (basti vedere alla sedicenti "agenzie di servizi", che non si sa su quali basi, si accaparrano pratiche di risarcimento danno nei confronti dele assicurazioni).

Mi sembra che ce ne sia abbastanza per una riforma del sistema, e che chi obietta e protesta abbia portato critiche basate su reali problemi della categoria e della società nel complesso.

Da: chiudiamo i rubinetti 11/04/2010 20:59:05
io renderei l'università e l'esame di stato più serio e selettivo.ora come ora è troppo facile e banale. quanto ai ricercatori dico che stanno bene porche sono lì solo x nepotismo,se fossi ministro dell'università taglierei i fondi tanto sono soldi buttati

Da: CARLONE 11/04/2010 21:06:51
...meglio che non descrivo il livello culturale delle mie colleghe di dottorato...certo è che a loro la borsa di studio x tre anni l'hanno data a me nisba...e queste diverranno pure ricercatrici ed in futuro docenti univ.

Da: london 11/04/2010 22:56:49
scappate dall'italia fino a che siete in tempo, l'aria è irrespirabile, ve ne renderete conto se come me avrete l'occasione di respirare airia pulita all'estero dove manca quel senso di costrizione di impotenza legato al fatto di non avere parenti o amici influenti. l'italia è una fogna da nord a sud e non venitemi a raccontare che è il paese più bello del mondo perchè è solo un alibi che non regge più..anch'io sono legato alla mia patria, per il solo fatto, che, appunto, è la mia di patria ma non posso oramai chiudere gli occhi davanti alla triste realtà.....
in alcuni momenti penso che sarebbe stato meglio non fare esperienze all'estero per non assaporare quel senso di libertà e di padronanza di se che adesso mi impedisce di accettare gli sporchi compromessi e ricatti imposti dall'italia matrigna

Da: CARLONE 11/04/2010 23:17:06
Mi spiace dirlo ma il nostro paese è una fogna...ho purtroppo visto tanti ragazzi in gamba umiliati da figli di papà mezze calzette...è pieno da tutte le parti...ma che studiamo a fare?tanto non cambierà nulla...

Da: DIABOLIK 11/04/2010 23:20:58
PER CARLONE HAI DETTO LA VERITA AMICO MA NON DEMORDERE IO SONO FIGLIA DI UN OPERAIO CHE NON MI HA VISTO LAUREATA PERCHE E MORTO PRIMA MA LAVORO IN UN GRANDE STUDIO E SONO MEGLIO DI UN FIGLIO DI PAPA VALGO MEGLIOCHI VALE SI VEDE PRIMA O POI CREDIMI

Da: CARLONE 11/04/2010 23:25:18
ti ha visto fidati! anche io figlio di operaio anche io lavoro in un grosso studio ...allora anche tu ne avrai mandati giù di bocconi amari...io ho il fegato intossicato perché non vedo via d'uscita

Da: DIABOLIK 11/04/2010 23:39:42
FORTUNATAMENTE E POCO CHE SONO LI MA HO PASSATO PRIMA VARI STUDI E E VERO HO MANDATO BOCCONI AMARISSIMI HO VISTO E SOPPORTATO DI TUTTO DAI FIGLI DI PAPA DEFICENTI E MONTATI AI MONTATI PIDOCCHIOSI E NO COMMENT ,DI DOVE SEI? CIAO

Da: DIABOLIK 11/04/2010 23:43:11
PER CARLONE ADESSO STO BENISSIMO IL CAPO PARLA DI STIPENDIO ED E GENTILE SPERO BENE SPERO CHE SIA L'ULTIMO STUDIO DOVE ANDARE CIAO

Da: CARLONE 11/04/2010 23:45:11
Ho studiato e lavoro a Milano....ciao

Da: CARLONE 11/04/2010 23:45:28
Ho studiato e lavoro a Milano....ciao

Da: SOFI XROSI 12/04/2010 11:43:32

Da: Shiller 12/04/2010 12:28:41
Il problema dell'esame d'Avvocato è che tutti i laureati in legge fanno la pratica e fanno l'esame quando nella vita vogliono fare tutt'altra cosa..dal magistrato al commissario a qualsiasi concorso nella P.A.
Se l'esame lo facesse solo chi vuol fare davvero L'Avv. sicuramente ogmni anno vi sarebbero meno esaminandi e l'esame sarebbe più serio..
Il problema è nei dominus e nel regolamento della pratica troppo leggero..20 presenze nel semestre che cazzata è dovrebbero essere almeno 15 al mese, la mattina il praticante si alza e si ascolta le udienze e il pomeriggio fare pratica da un dominus serio.
Questa è la mia opinione.

Da: Shiller 12/04/2010 12:28:49
Il problema dell'esame d'Avvocato è che tutti i laureati in legge fanno la pratica e fanno l'esame quando nella vita vogliono fare tutt'altra cosa..dal magistrato al commissario a qualsiasi concorso nella P.A.
Se l'esame lo facesse solo chi vuol fare davvero L'Avv. sicuramente ogmni anno vi sarebbero meno esaminandi e l'esame sarebbe più serio..
Il problema è nei dominus e nel regolamento della pratica troppo leggero..20 presenze nel semestre che cazzata è dovrebbero essere almeno 15 al mese, la mattina il praticante si alza e si ascolta le udienze e il pomeriggio fare pratica da un dominus serio.
Questa è la mia opinione.

Da: Allan Morkore 12/04/2010 12:37:45
beh, tieni presente che il titolo di avvocato è uno dei requisiti per accedere al concorso in magistratura, e c'è un sacco di gente che prende il titolo per questo e non per esercitare; non penso che questa gente crei problemi. Per me ne crea di più un avvocato che non sa fare il suo mestiere...

Da: cla 12/04/2010 12:55:45
allan, io sono una di quelle... il titolo mi serve solo per accedere al concorso.. non me ne frega nulla di fare l'avvocato.. non voglio morire di fame.. spero di avere un lavoro che mi consenta di arrivare con serenità alla fine del mese.. e la libera professione, rebus sic stantibus, non te lo permette...

Da: Allan Morkore 12/04/2010 13:01:50
Ti faccio un sincero in bocca al lupo per tutto...

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Da: Pellicano	11/04/2010 10:36:56
Buongiorno a tutti, dopo un anno la curiosità mi ha spinto a visitare nuovamente questo sito, con il quale ho affrontato la terribile attesa del rusultato delle prove scritte. La buona sorte è stata dalla mia parte e da quache settimana ho aperto il mio piccolo, ma dignitoso studio. Sono convinto che tutti noi ci aprestiamo ad esercitare la più bella e difficile professione al mondo. Datevi forza l'un l'altro, come accadeva a noi con il forum dell'epoca, e non badate alle sciocchezze. Avvocato lo si è sempre, soprattutto con se stessi. E' uno stile di vita un modo di essere e di non essere. La stessa natura umana opera una selezione naturale. Un grande in bocca a lupo a tutti e credete sempre in voi stessi.

Da: SANTIAGO per PELLICANO	11/04/2010 11:11:39
Sei la dimostrazione che in questa professione "si può"...Tanti auguri per il tuo futuro affinchè sia ricco di soddisfazioni!

Da: diabolik	11/04/2010 11:33:58
per Pellicano i migliori auguri per un glorioso inizio sei la prova che dal nulla nasce la grandezza auguri collega bravo bravo ! per chi mi chiedeva da dove scrivo è top secret, dico solo che sono una donna ciao

Da: Allan Morkore	11/04/2010 11:54:29
diabolik, scommetto meridione...!

Da: FIRENZE CHIAMA CATANZARO	11/04/2010 12:00:24
a che punto sono le correzioni? astenersi da notizie fasulle rispondere se con notizie fondate

Da: diabolik	11/04/2010 12:28:46
per Allan ,no centro hai qualcosa in contrario con il sud o centro? spero di no

Da: diabolik	11/04/2010 12:29:00
per Allan ,no centro! hai qualcosa in contrario con il sud o centro? spero di no

Da: Allan Morkore	11/04/2010 12:31:43
assolutamente no, ci mancherebbe... io stesso sono meridionale! e non ce l'ho con nessuno, nord, centro o sud!!

Da: vane	11/04/2010 16:43:29
ragazzi avete qualche sentenza favorevole sul delitto di incendio di cosa propria?? grazie

Da: x vane	11/04/2010 17:09:33
hai intenzione di darti fuoco?

Da: x vane	11/04/2010 17:20:08
il reato di incendio punisce anche chi incendia la cosa propria (art. 423, secondo comma, c.p.), se ne deriva un pericolo per la pubblica incolumità... dunque, che intendi per "sentenza favorevole"? la sentenza ti sarà favorevole se, in concreto, sarà accertato che non vi era pericolo per l'incolumità pubblica. non è una questione di diritto. se invece la domanda era riferita alla astratta configurabilità del TENTATIVO di incendio di cosa propria...allora basta un rapido giro su google per scoprire lo stato dell'arte.

Da: Giorgio	11/04/2010 18:29:27
X Vane: Nel delitto di INCENDIO DI COSA PROPRIA la sussistenza di un pericolo concreto ed effettivo per l'incolumità pubblica è richiesta quale condizione obiettiva di punibilità, e non è perciò sufficiente quel pericolo presunto che è normalmente insito nell'incendio di cosa altrui. Se pertanto, nel caso di specie, il fuoco appiccato alla cosa propria non è di entità e potere diffusivo tali da costituire un pericolo concreto per la pubblica incolumità, il fuoco stesso non potrà essere qualificato incendio ed il fatto, conseguentemente, non configurerà il reato consumato di incendio di cosa propria. Tale argomentazione, ragionando a contrario, può essere ricavata dalla sentenza n. 983/1983 della Corte di Cassazione. In buona sostanza, il P.M. deve provare che l'incendio ha arrecato un pericolo concreto ed effettivo per l'incolumità pubblica, senza poter invocare quel pericolo presunto che invece ricorre nell'incendio di cosa altrui. E questo, a mio modesto parere, rappresenta un piccolo vantaggio per la Difesa.

Da: X Santiago	11/04/2010 20:44:48
A mio parere il punto non è se la vita sia difficile o meno per gli altri... Cmq poi gli esempi che porti non sono indicativi. La situazione di ricercatori è universitari è notoriamente un'altra piaga del sistema italia, non funziona ormai da anni ed è affetto da un nepotismo endemico. Dire che scienziati e ricercatori non stiano megli degli avvocati non significa niente, anche la loro situazione andrebbe risolta. Non si tratta di "mal comune, mezzo gaudio". E cmq mi sembra che i ricercatori facciano ben sentirela loro voce quando sono precari, non mi sembra che dicano "e ma la vita è dura, anche gli avvocati stanno così!" Tra l'altro, mi sembra che molte altre categorie di lavoratori molto meno qualificati degli avvocati abbiano un trattamento economico e giuridico equo. Non mi sembra che un commesso, o un impiegato, si vadano rifiutare lo stipendio perchè la vita è difficile, e bisogna darsi da fare. Cmq nessuno credo pensasse di diventare Rockfeller facendo l'avvocato. Qui però si parla di vedersi negato un trattamento economico dignitoso, e le minime tutele lavorative garantite, come una pensione minima, malattia e maternità. Credo che l'Italia sia uno dei pochi paesi che tratti in questo modo la classe forense. Quasi dappertutto l'avvocatura è un sistema molto competitivo, che garantisce una carriera dignitosa e guadagni certamente non milionari, ma adeguati agli studi e all'impegno profuso. Tra l'altro non si capisce perchè in Italia ci si ostini a legare l'avvocatura alla libera professione, un legame nato nel '33 in una società completamente diversa. Oggi questo status dall'avvocato significa in pratica precarietà, per quei moltissimi (ed è un dato inevitabile) che non riescono a diventare titolare di studi, e rimangono a far da manodopera non pagata di questi titolari, che tra l'altro di loro hanno bisogno. E' un dato di fatto innegabile che i moderni studi legali abbiano bisogno di collaboratori, e che costoro debbano esserlo gratis è davvero una assurda ingiustizia. E non mi dite che la soluzione è aprire un proprio studietto, per quanto piccolo. E' una soluzione che paga nel breve periodo, ma non è certo questo il futuro degli avvocati in Italia. Bisogna puntare all'aggregazione, alla contrattualizzazione del tirocinio e del rapporto di lavoro negli studi. Che poi i tirocinanti siano passivissimni, e subiscano senza fiatare una situazione e una riforma insostenibile, è una pefertta verità, sono d'accordo con te. Ma in questo credo siano lo specchio perfetto della classe forense, che accetta senza protestare più di tanto un sistema giustizia ormai alla paralisi, soprattutto nel civile, continui attacchi alla propria professionalità praticamente da CHIUNQUE (qualunque uomo della strada ripete la contilena "e ma gli avvocati son davvero troppi"), continui "furti" delle proprie competenze (basti vedere alla sedicenti "agenzie di servizi", che non si sa su quali basi, si accaparrano pratiche di risarcimento danno nei confronti dele assicurazioni). Mi sembra che ce ne sia abbastanza per una riforma del sistema, e che chi obietta e protesta abbia portato critiche basate su reali problemi della categoria e della società nel complesso.

Da: chiudiamo i rubinetti	11/04/2010 20:59:05
io renderei l'università e l'esame di stato più serio e selettivo.ora come ora è troppo facile e banale. quanto ai ricercatori dico che stanno bene porche sono lì solo x nepotismo,se fossi ministro dell'università taglierei i fondi tanto sono soldi buttati

Da: CARLONE	11/04/2010 21:06:51
...meglio che non descrivo il livello culturale delle mie colleghe di dottorato...certo è che a loro la borsa di studio x tre anni l'hanno data a me nisba...e queste diverranno pure ricercatrici ed in futuro docenti univ.

Da: london	11/04/2010 22:56:49
scappate dall'italia fino a che siete in tempo, l'aria è irrespirabile, ve ne renderete conto se come me avrete l'occasione di respirare airia pulita all'estero dove manca quel senso di costrizione di impotenza legato al fatto di non avere parenti o amici influenti. l'italia è una fogna da nord a sud e non venitemi a raccontare che è il paese più bello del mondo perchè è solo un alibi che non regge più..anch'io sono legato alla mia patria, per il solo fatto, che, appunto, è la mia di patria ma non posso oramai chiudere gli occhi davanti alla triste realtà..... in alcuni momenti penso che sarebbe stato meglio non fare esperienze all'estero per non assaporare quel senso di libertà e di padronanza di se che adesso mi impedisce di accettare gli sporchi compromessi e ricatti imposti dall'italia matrigna

Da: CARLONE	11/04/2010 23:17:06
Mi spiace dirlo ma il nostro paese è una fogna...ho purtroppo visto tanti ragazzi in gamba umiliati da figli di papà mezze calzette...è pieno da tutte le parti...ma che studiamo a fare?tanto non cambierà nulla...

Da: DIABOLIK	11/04/2010 23:20:58
PER CARLONE HAI DETTO LA VERITA AMICO MA NON DEMORDERE IO SONO FIGLIA DI UN OPERAIO CHE NON MI HA VISTO LAUREATA PERCHE E MORTO PRIMA MA LAVORO IN UN GRANDE STUDIO E SONO MEGLIO DI UN FIGLIO DI PAPA VALGO MEGLIOCHI VALE SI VEDE PRIMA O POI CREDIMI

Da: CARLONE	11/04/2010 23:25:18
ti ha visto fidati! anche io figlio di operaio anche io lavoro in un grosso studio ...allora anche tu ne avrai mandati giù di bocconi amari...io ho il fegato intossicato perché non vedo via d'uscita

Da: DIABOLIK	11/04/2010 23:39:42
FORTUNATAMENTE E POCO CHE SONO LI MA HO PASSATO PRIMA VARI STUDI E E VERO HO MANDATO BOCCONI AMARISSIMI HO VISTO E SOPPORTATO DI TUTTO DAI FIGLI DI PAPA DEFICENTI E MONTATI AI MONTATI PIDOCCHIOSI E NO COMMENT ,DI DOVE SEI? CIAO

Da: DIABOLIK	11/04/2010 23:43:11
PER CARLONE ADESSO STO BENISSIMO IL CAPO PARLA DI STIPENDIO ED E GENTILE SPERO BENE SPERO CHE SIA L'ULTIMO STUDIO DOVE ANDARE CIAO

Da: CARLONE	11/04/2010 23:45:11
Ho studiato e lavoro a Milano....ciao

Da: CARLONE	11/04/2010 23:45:28
Ho studiato e lavoro a Milano....ciao

Da: Shiller	12/04/2010 12:28:41
Il problema dell'esame d'Avvocato è che tutti i laureati in legge fanno la pratica e fanno l'esame quando nella vita vogliono fare tutt'altra cosa..dal magistrato al commissario a qualsiasi concorso nella P.A. Se l'esame lo facesse solo chi vuol fare davvero L'Avv. sicuramente ogmni anno vi sarebbero meno esaminandi e l'esame sarebbe più serio.. Il problema è nei dominus e nel regolamento della pratica troppo leggero..20 presenze nel semestre che cazzata è dovrebbero essere almeno 15 al mese, la mattina il praticante si alza e si ascolta le udienze e il pomeriggio fare pratica da un dominus serio. Questa è la mia opinione.

Da: Shiller	12/04/2010 12:28:49
Il problema dell'esame d'Avvocato è che tutti i laureati in legge fanno la pratica e fanno l'esame quando nella vita vogliono fare tutt'altra cosa..dal magistrato al commissario a qualsiasi concorso nella P.A. Se l'esame lo facesse solo chi vuol fare davvero L'Avv. sicuramente ogmni anno vi sarebbero meno esaminandi e l'esame sarebbe più serio.. Il problema è nei dominus e nel regolamento della pratica troppo leggero..20 presenze nel semestre che cazzata è dovrebbero essere almeno 15 al mese, la mattina il praticante si alza e si ascolta le udienze e il pomeriggio fare pratica da un dominus serio. Questa è la mia opinione.

Da: Allan Morkore	12/04/2010 12:37:45
beh, tieni presente che il titolo di avvocato è uno dei requisiti per accedere al concorso in magistratura, e c'è un sacco di gente che prende il titolo per questo e non per esercitare; non penso che questa gente crei problemi. Per me ne crea di più un avvocato che non sa fare il suo mestiere...

Da: cla	12/04/2010 12:55:45
allan, io sono una di quelle... il titolo mi serve solo per accedere al concorso.. non me ne frega nulla di fare l'avvocato.. non voglio morire di fame.. spero di avere un lavoro che mi consenta di arrivare con serenità alla fine del mese.. e la libera professione, rebus sic stantibus, non te lo permette...

Da: Allan Morkore	12/04/2010 13:01:50
Ti faccio un sincero in bocca al lupo per tutto...