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Esami AVVOCATO - discussione precedente
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Da: Chtulu 18/03/2010 17:31:58
Lo era sicuramente una volta, quando erano più ampi gli spazi in cui potevi metterti in gioco.

Da: Giuliood 18/03/2010 17:32:42
C'è ben altro di cui lamentarsi.
Andatevi a leggere il Decreto Legislativo n.28 del 2010 sulla mediazione.
L'art. 5 prevede la procedura di mediazione quale condizione di procedibilità delle controversie in quasi tutte le materie.
La norma entrerà in vigore tra un anno ma con l'entrata in vigore del D.Lgs. (20.3.10) l'avv. dovrà informare il cliente in forma scritta della possibilità di avvalersi della procedura di mediazione, pena l'annullabilità del contratto di mandato con il cliente.
Secondo me siamo alla frutta!

Da: Chtulu 18/03/2010 17:34:18
e naturalmente su questo si sta già speculando con corsi organizzati ad hoc che costano fiori di quattrini.
C'è veramente da essere ottimisti.

Da: Giuliood 18/03/2010 17:40:30
Il problema non è quello dei corsi ma la drastica riduzione del contenzioso.
In sostanza ci sarà ancora meno lavoro.

Da: SANTIAGO 18/03/2010 18:17:14
Io non ho fatto alcuna proposta per "cambiare le cose".
Ho solo detto che a chi non sta bene la situazione, anziché attendere che siano gli altri a far qualcosa, potrebbero unirsi ed utilizzare tutti gli strumenti che una democrazia offre al cittadino per far valere i propri diritti.
In rete ci sono migliaia di praticanti che, in maniera del tutto confusionaria, fanno nascere blog ove si lamentano della loro condizione.
A me pare che quegli spazi siano solo un luogo di sfogo perchè di proposte concrete nemmeno l'ombra!
Se siamo noi ad accettare per primi che altre persone ci sfruttino, allora di cosa dobbiamo lamentarci?
E' tanto difficile, ad esempio, organizzare una manifestazione come si deve?
Sai una cosa?
Io non ero in Italia in quel periodo, ma so che qualche mese fa c'e' stata una manifestazione annunciata da mesi a Roma per protestare contro la Riforma Forense e sebbene moltissimi praticanti diedero a suo tempo l'assenso alla partecipazione, quando fu il momento si contavano sulle dite coloro che scesero in strada!
Pure i tassisti sono riusciti ad organizzarsi meglio quando volevano liberalizzare le licenze, per non parlare dei docenti precari che non fanno mancare occasione per dimostrare ovunque il loro disappunto.

Io non entro nel merito di tale proteste, ma sto solo parlando circa le loro modalità, poi lascio ad altri dire se quelle battaglie erano giuste o no, ma parto dal presupposto che quanti si lamentano per la loro condizione non sono evidentemente soddisfatti ed abbiano dei motivi che sarebbe opportuno rendere noti con gli strumenti giusti.

Sono daccordo con te quando dici che il mercato è difficile da scalare, ma non è impossibile. E' solo una questione di mentalità: ci sono persone che non sono fatte per fare l'avvocato, ma che si sono ritrovate ad idealizzare una professione che in realtà è molto dura e piena di ostacoli. Si pensava, ai tempi delle superiori o dell'Università, che fare l'avvocato volesse dire guadagnare tanto, avere prestigio e realizzarsi. Beh, non è così perchè occorre muoversi, sentirsi dentro il mestiere, scendere a compromessi con se stessi.
La maggior parte, però, non lo fanno e continuano a lamentarsi.
E' vero che i clienti maggiori non vanno dai praticanti, nè dagli avvocati giovani, ma io mi accontenterei di guadagnare quel tanto che mi basta per sopravvivere.
Una lettera, un paio di pratiche, qualche transazione extragiudiziale sono già 2000/3000 Euro di onorari.
Poi l'anno successivo, magari perchè si è più fortunati o quant'altro, si riesce a lavorare di più e si arriva a 5.000 Euro e cosi via fino ad arrivare ad un punto in cui si sta discretamente!
Guarda caso, tutti quelli che conosco che si sono sempre dati da fare, riescono a guadagnare, mentre quelli che hanno speso il loro tempo a fare i segretari non vanno oltre il rimborso spese mensile!

Ogni professione è difficile.
Fare il commercialista è difficile. Lavorare da architetto significa essere sfruttati a vita. I veterinari non lavorano se non hanno agganci con le ASL. Gli psicologi nemmeno a parlarne se non si riqualificano in qualche altro mestiere.
Chi sta bene è che lavora nelle aziende private con lauree in ingegneria o economia, anche se sovente quello che guadagnano è fin troppo poco rispetto alle ore che lavorano.
Guardatevi in torno: il mondo del lavoro è una Jungla e noi ci siamo dentro. Vorrei non fosse così, ma mentirei a me stesso. L'unico nostro obiettivo è quello di andare avanti e combattere per arrivare alla sopravvivenza, altrimenti meglio chiudere con la professione, aprirsi un negozio, una pizzeria o, meglio ancora, andarsene ai Caraibi per tutta la vita!

Da: SANTIAGO 18/03/2010 18:26:45
Concludo perchè non voglio sembrare troppo duro visto perchè io non sono nessuno ed affronto le vostre stesse difficoltà quotidianamente.
Concludo verso chi ha risposto dicendomi che si sta dando da fare, ma al momento non sta ricevendo nulla!
Bene, è così che dovete fare. I frutti purtroppo si raccolgono con il tempo.
Magari si passano due o tre anni senza vedere la luce, ma poi il sacrificio ripaga in quanto verrà il momento che si cominceranno ad avere più clienti, più cause buone ecc..., ma l'importante è seminare prima ed anche quando tutto sembra fermo, non scoraggiatevi perchè in realtà molto si sta muovendo.
Vi capiterà sicuramente quel Tizio che si rivolge a voi e che poi torna subito dopo perchè ha un altro problema ecc...e così tutti gli altri!
Ci vuole coraggio, fortuna (che è indispensabile) e determinazione!
Stando alle mie esperienze personali chi ha agito così ha ottenuto successi, col tempo, ma li ha ottenuti!
Buona Fortuna a tutti colleghi!!!

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Da: Chtulu 18/03/2010 18:42:09
2000/3000 euro al mese??? per una lettera un paio di pratiche e qualche transazione???? Mi piacerebbe sapere dove lavori, spero che anche tu sia del Sud, perchè mi farebbe piacere sapere che altrove, al sud funziona così...
Forse non hai idea di cosa significhi qui farsi mollare anche un tot euro di spese per una iscrizione a ruolo e i vari adempimenti!! E se chiedi "100" per una lettera, prima ti guardano male, poi ti dicono che "c'è un altro che la fa a "50"... risultato, la pratica non te la lasciano... e tu rimani senza soldi e clienti... (e non venitemi a dire che si deve "contrattare" perchè siamo avvocati e non ortolani, con tutto il rispetto) e non parliamo di quando fai le varie parcelle... minimo ti vengono a dire "avvoca' ma tu che cosa hai fatto? due udienze...".
E a che vale ingobbirsi su libri e codici per le ricerche, per cavare un balordo da una situazione assurda, magari fai una bellissima comparsa... e ovviamente, il tizio non ti paga, per un verso o per un altro... può bastare la soddisfazione di aver "confezionato" un atto fatto a regola d'arte?? Di gloria non si campa...

Da: X Santiago 18/03/2010 20:09:00
Condivido il tuo intervento, hai detto delle cose sacrosante. Chi non vuole affrontare le inevitabili difficoltà della professione che cambi mestiere.

Da: Giorgio 18/03/2010 21:07:07
X Giuliood, la mediazione allungherà di 4 mesi le cause e non produrrà alcun beneficio deflattivo. Del resto, l'esempio più eclatante è rappresentato dal noto fallimento del tentativo obbligatorio di conciliazione in materia di lavoro.

Da: realista 18/03/2010 21:19:03
la situazione attuale non ha precedenti nella storia, o forse ce l'ha, ed è rappresentato dalla crisi del diritto comune, non so se il paragone sia più omeno azzardato, la cosa certa è che è difficile prevedere quello che ci attende nel prossimo futuro

Da: maria 19/03/2010 08:38:09
X REALISTA

se hai qualche novità dalle tue parti facci sapere.
sei sempre molto prezioso.
Per ora sappiamo già tutto, ma se ci dovessero essere delle news, queste sono ben gradite.
Ciao e grazie ancora

Da: Giuliood 19/03/2010 08:51:23
Staremo a vedere. Speriamo bene!

Da: SANTIAGO 19/03/2010 09:53:16
PER CHTULU: 2000/3000 euro le intendevo all'anno, non ho mai detto a "fine mese", non sono un sprovveduto.
Non vivo al sud, ma nelle Marche, in un piccolo centro dove ci sono le stesse difficoltà del Sud Italia se si pensa che la crisi industriale ha colpito gravemente anche qui.
So benissimo che i clienti sono spesso cattivi pagatori perchè non hanno soldi nemmeno per loro e poi che c'e' di male a "contrattare" se lo si fa con dignità?
Se sai che quella persona seduta dinanzi a ta è disoccupata o guadagna 700 Euro la mese, magari è meglio applicare il minimo e per una lettera farsi dare 50 Euro, anzichè 100!
Tanti biglietti da 50 Euro fanno un buon introito, io non ci sputo sopra e per quanto riguarda quelli che ti invitano a difenderli, beh, io non faccio atti di citazione, nè tantomento comparse, se almeno non mi danno l'anticipo delle spese!
Ci mancherebbe che debba istruire una causa prendendomi tutto il rischio anche in termini monetari.
Siamo praticanti avvocati e/o giovani avvocati, mica lavoriamo alla Caritas e quindi è preferibile rimanere con le mani in mano piuttosto che lavorare gratis per soddisfare bisogni altrui.

Da: Chtulu 19/03/2010 10:11:15
Appunto... Vedi che alla fine diciamo la stessa cosa...
Non contesto il fatto di chi sia disoccupato, ci mancherebbe, queste cose le faccio già; bisogna vedere caso per caso..
ma se parliamo di 3000 euro annui... peggio!! Sono mediamente 250 euro al mese... tra tasse e spese vive cosa rimane? Ci rimetti anche!
Quanto alla contrattazione, no non c'è niente di male... capita sempre di spuntare delle voci dalla parcella è ovvio... ma se a fronte di una parcella di 100, che porti a 70, il cliente ti dice pago 10... insomma...
E su quel discorso stiamo dicendo la stessa cosa: è vero che non fai atti di citazione o comparse senza spese, ma obiettivamente il cliente comunque l'hai perso.

Da: SANTIAGO 19/03/2010 10:37:59
3000 Euro le guadagni oggi, l'anno venturo guadagnerai di più e così via: è il trend che deve essere preso in considerazione perchè la nostra è una professione lenta!
E' come una piramide rovesciata, oggi hai un paio di clienti, domani quegli stessi clienti ti portano qualche conoscente perchè tu hai lavorato bene con loro, e via dicendo!
Non sto dicendo che è semplice, ma è il nostro lavoro e purtroppo non avendo altre alternative non possiamo esimerci dal percorrere questo duro tragitto.
Tutti vorremmo l'impiego in banca o quello statale, ma sinceramente non ho mai avuto tali opportunità, dunque devo trarre il massimo da ciò che al momento ho sottomano, mettendoci passione e sacrificio.

Sono, peraltro, circondato da persone in perenne pianto! Donne di 35 anni che guadagnano pochissimo e si lamentano, ma io dico, se tu ti sei laureata a 28/30 anni, non sai nemmeno redigere un atto, non hai grinta, non sai parlare e ti vesti pure male (nel nostro mestiere l'abito può fare il monaco...) cosa pretendi? Vai a fare la commessa, no? Non è meglio?
Il problema è tutto a monte.

La facoltà di giurisprudenza ha tirato fuori persone che non avevano la minima passione per il diritto, ma solo per il fine di prendersi un pezzo di carta si sono buttati su quello che a suo tempo era una laurea generica e che, solo in teoria, offriva sbocchi diversi.
Questo è stato il fallimento: altro che praticantato!
La professione non è fatta per chi piange, ma bisogna tenere duro, soffrendo la notte, alzandosi la mattina già stanchi, ma bisogna lottare e solo pochi ce la faranno.
In questo l'esame di abilitazione è solo un piccolo ostacolo, perchè una volta preso non garantisce nulla, ma quelle stesse persone che piangono passano anni con il solo scopo di superarlo e poi si ritrovano più povere di prima! Bisogna iniziare a farsi strada da subito, adesso, in questo momento!

Ogni lavoro che esige responsabilità richiede sacrificio. Molti miei amici laureati che ora percorrono la carriera manageriale in grosse aziende, magari portano a casa 1500 Euro al mese, ma non hanno vita privata, sono costantemente maltrattati dai loro capi e lavorano anche 12 ore al giorno per uno stipendio che nelle grandi città del nord è da fame! Tutto questo per avere un domani una vita più tranquilla...tutti quindi dobbiamo soffrire, io non vorrei fosse così perchè la vita è una e dovremmo godercela, ma ci sono altre chance?
Forse si...il solito chioschetto ai Caraibi! Bravi quelli che hanno avuto il coraggio di farlo!

Da: killer 19/03/2010 11:28:12
colleghi basta con i lamenti e piagnistei anche perchè i clienti leggono sti forum e ci trattano ancora più a schifo. la dignità professionale è qualocsa che si deve avere anche se si muore di fame.
l'altro giorno ho chiesto 500 euro ad un cliente per una controverisia. lui mi ha risposto che non aveva intenzione di pagarmi perchè, da quello che si legge sui forum, noi sti soldo li guadagnamo in tre mesi (per lui non era plasubile che quindi meritavo 500 euro per diversi atti stragiudiziali eseguiti con la massima urgenza).
è sempre stato così, chi si può permettere di aspettare fino a 35 anni per guadagnare ora soffre, chi invece vuole tutto e subito vada a fare altro.

Da: Chtulu 19/03/2010 11:33:58
Io non piango, sono 4 anni che faccio la professione e tengo duro come dici tu, ma mi incavolo per questo andazzo del put, tra clienti (possono pure leggere, anzi, magari...) e gentaglia che si arroga chissà quale diritto di fare le cose al posto dei professionisti, vedi le agenzie.
Quanto alla dignità professionale, killer, leggi quello che abbiamo scritto sia io che santiago, sul fatto di accettare o meno le cause senza svendersi o prostituirsi. Non ha dignità quello che aspetta all'angolo che avvenga un sinistro, non è dignità svendere la propria fatica, il proprio studio (che i "profani" non sanno e non apprezzano) per una miseria, pur di tenersi il cliente. Oggi sono queste cose che ci stanno rovinando.

Da: SANTIAGO 19/03/2010 11:50:39
L'andazzo fa schifo. E' il capitalismo che ha fallito. Una laurea in Italia vale meno di un diploma.
Se tornassi indietro, non cambierei facoltà, ma non andrei proprio all'università perchè ci ho solo rimesso anni della mia giovinezza, soldi e salute ed alla mia età vivo ancora con un punto interrogativo.
Se avessi seguito l'istinto, me ne sarei andato nell'esercito o nell'areonautica o cose simili.
Molti miei conoscenti di allora si arruolavano e pensavano che io avrei fatto i soldi veri.
Oggi, a 30 anni, loro guadagnano 1400 Euro al mese, sono sposati, si sono divertiti, hanno cambiato molte macchine e molte moto ecc..., io devo stare attento anche a spendere 50 Euro!

Questa è la vita! Speriamo bene e che la fortuna, una volta tanto, premi chi se lo merita!
Ciao a tutti e buon lavoro!

Da: Chtulu 19/03/2010 11:57:51
Sembra la mia situazione! :-D E proprio ultimamente facevo le stesse identiche considerazioni, persino sulla laurea.
Buon lavoro anche a te...

Da: leguleio 19/03/2010 13:19:40
laurea in giurisprudenza= grande bluf

Da: Rosylilla 19/03/2010 14:55:46
Chtulu, conconrdo in tutto e per tutto con le tue osservazioni, bisogna essere realisti, questa professione-almeno al giorno d'oggi-rende solo a chi ha un parente o qualche amico già avviato o che gli manda clienti...altrimenti hai voglia a fare la fame..
Se tornassi indietro non piglierei nemmeno il diploma, tante sono le richieste di manodopera in Italia..tanti soldi,sacrifici spesi per diventare uno che elemosina una praticuccia di tozza-tozza? Ma ci rendiamo conto? Cmq so bene che con i se e con i ma non si cambia nulla, nè scrivo questo post per 'lamentarmi'..
So solo che cosi' non va, ed è avvilente.
La protesta di piazza a cosa servirebbe? Ve lo dico io:a suscitare solo sguardi di compassione da parte di politici e dominus,che già ci considerano degli sfigati. Il problema è a monte,e li' andrebbe risolto.
E' normale poi che chi ha le 'spalle coperte' riesce ad attendere qualche anno per farsi strada, ma chi non le ha? Campa di sogni e speranze? O va a fare il bidello? Con un titolo di avvocato?

Da: Realista 19/03/2010 15:03:28
X Maria

Immagino ti riferisca a me per Genova - Reggio Calabria (l'altro realista, con la minuscola, non sono io).
Al momento non ho alcuna novità rispetto a quanto comunicato venti giorni fa circa.
Qualunque novità di cui venga a conoscenza sarà postata in questo forum, stai tranquilla.

Da: baresina 19/03/2010 15:31:44
ragazzi da fonti certe posso comunicarvi che torino ha terminato la correzione degli elaborati, deve soltanto rimandare i plichi a bari ma per questo si attende il termine della correzione degli elaborati veneziani da parte dei commissari baresi. Tutto dipende dai nostri commissari.

Da: Per baresina 19/03/2010 15:57:44
Ma quali fonti certe!!!!L'unica cosa certa è la BUFFONATA dell'esame di abilitazione: rassegnatevi risultati per tutti a giugno (altra certezza).

Da: fontanella 19/03/2010 16:44:49
a volte serve solo una parola di conforto per rafforzare la propria motivazione....i momenti di sconforto capitano a tutti, io ne ho avuti parecchi anche perchè i miei amici/parenti si occupano di altro e che non comprendono che avere il titolo di avvocato non significa necessariamente avere guadagni stellari, soprattutto per chi è agli inizi come me...mi sento un pò un incompresa...però mi voglio impegnare nella costruzione della mia carriera...sono partita da zero fascicoli, ora qualche fascicolo c'è sulla mia scrivania..piccole cose ma è già un passo in avanti....

Da: leghista 19/03/2010 17:17:37
con la prossima attuazione del federalismo gli avvocati del sud verranno ulteriormente discriminati, la situazione diventerà ancora più disastrosa....dimenticavo......grazie a tutti i terroni per averci mandato al governo..continuate così..hahahahahahahahahahhaha

Da: Giuliood 19/03/2010 17:56:33
Leghista, qui in terronia a quelli come te si dice: sì propr' 'na fecc d' chezz!

Da: Vik 19/03/2010 18:13:09
leghista, se sarà così io me ne vengo sopra...
non ho ancora cominciato ad esercitare, ma lo studio a nord me lo posso pure aprire.

stai attento, leghista.... i terroni aumenteranno!

Da: luca barese 19/03/2010 18:21:10
qualcuno da torino ha notizie dei nostri compiti baresi???

Da: X leghista 19/03/2010 18:53:44
Con la riforma federalista gli avvocati della padania dovranno indossare obbligatoriamente giacca, cravatta e pantaloni verdi. Così sarà più facile individuare gli avvocati con il cervello bruciato. Inoltre, i clienti potranno pagare i loro compensi con le banconote della padania.

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Da: Chtulu	18/03/2010 17:31:58
Lo era sicuramente una volta, quando erano più ampi gli spazi in cui potevi metterti in gioco.

Da: Giuliood	18/03/2010 17:32:42
C'è ben altro di cui lamentarsi. Andatevi a leggere il Decreto Legislativo n.28 del 2010 sulla mediazione. L'art. 5 prevede la procedura di mediazione quale condizione di procedibilità delle controversie in quasi tutte le materie. La norma entrerà in vigore tra un anno ma con l'entrata in vigore del D.Lgs. (20.3.10) l'avv. dovrà informare il cliente in forma scritta della possibilità di avvalersi della procedura di mediazione, pena l'annullabilità del contratto di mandato con il cliente. Secondo me siamo alla frutta!

Da: Chtulu	18/03/2010 17:34:18
e naturalmente su questo si sta già speculando con corsi organizzati ad hoc che costano fiori di quattrini. C'è veramente da essere ottimisti.

Da: Giuliood	18/03/2010 17:40:30
Il problema non è quello dei corsi ma la drastica riduzione del contenzioso. In sostanza ci sarà ancora meno lavoro.

Da: SANTIAGO	18/03/2010 18:17:14
Io non ho fatto alcuna proposta per "cambiare le cose". Ho solo detto che a chi non sta bene la situazione, anziché attendere che siano gli altri a far qualcosa, potrebbero unirsi ed utilizzare tutti gli strumenti che una democrazia offre al cittadino per far valere i propri diritti. In rete ci sono migliaia di praticanti che, in maniera del tutto confusionaria, fanno nascere blog ove si lamentano della loro condizione. A me pare che quegli spazi siano solo un luogo di sfogo perchè di proposte concrete nemmeno l'ombra! Se siamo noi ad accettare per primi che altre persone ci sfruttino, allora di cosa dobbiamo lamentarci? E' tanto difficile, ad esempio, organizzare una manifestazione come si deve? Sai una cosa? Io non ero in Italia in quel periodo, ma so che qualche mese fa c'e' stata una manifestazione annunciata da mesi a Roma per protestare contro la Riforma Forense e sebbene moltissimi praticanti diedero a suo tempo l'assenso alla partecipazione, quando fu il momento si contavano sulle dite coloro che scesero in strada! Pure i tassisti sono riusciti ad organizzarsi meglio quando volevano liberalizzare le licenze, per non parlare dei docenti precari che non fanno mancare occasione per dimostrare ovunque il loro disappunto. Io non entro nel merito di tale proteste, ma sto solo parlando circa le loro modalità, poi lascio ad altri dire se quelle battaglie erano giuste o no, ma parto dal presupposto che quanti si lamentano per la loro condizione non sono evidentemente soddisfatti ed abbiano dei motivi che sarebbe opportuno rendere noti con gli strumenti giusti. Sono daccordo con te quando dici che il mercato è difficile da scalare, ma non è impossibile. E' solo una questione di mentalità: ci sono persone che non sono fatte per fare l'avvocato, ma che si sono ritrovate ad idealizzare una professione che in realtà è molto dura e piena di ostacoli. Si pensava, ai tempi delle superiori o dell'Università, che fare l'avvocato volesse dire guadagnare tanto, avere prestigio e realizzarsi. Beh, non è così perchè occorre muoversi, sentirsi dentro il mestiere, scendere a compromessi con se stessi. La maggior parte, però, non lo fanno e continuano a lamentarsi. E' vero che i clienti maggiori non vanno dai praticanti, nè dagli avvocati giovani, ma io mi accontenterei di guadagnare quel tanto che mi basta per sopravvivere. Una lettera, un paio di pratiche, qualche transazione extragiudiziale sono già 2000/3000 Euro di onorari. Poi l'anno successivo, magari perchè si è più fortunati o quant'altro, si riesce a lavorare di più e si arriva a 5.000 Euro e cosi via fino ad arrivare ad un punto in cui si sta discretamente! Guarda caso, tutti quelli che conosco che si sono sempre dati da fare, riescono a guadagnare, mentre quelli che hanno speso il loro tempo a fare i segretari non vanno oltre il rimborso spese mensile! Ogni professione è difficile. Fare il commercialista è difficile. Lavorare da architetto significa essere sfruttati a vita. I veterinari non lavorano se non hanno agganci con le ASL. Gli psicologi nemmeno a parlarne se non si riqualificano in qualche altro mestiere. Chi sta bene è che lavora nelle aziende private con lauree in ingegneria o economia, anche se sovente quello che guadagnano è fin troppo poco rispetto alle ore che lavorano. Guardatevi in torno: il mondo del lavoro è una Jungla e noi ci siamo dentro. Vorrei non fosse così, ma mentirei a me stesso. L'unico nostro obiettivo è quello di andare avanti e combattere per arrivare alla sopravvivenza, altrimenti meglio chiudere con la professione, aprirsi un negozio, una pizzeria o, meglio ancora, andarsene ai Caraibi per tutta la vita!

Da: SANTIAGO	18/03/2010 18:26:45
Concludo perchè non voglio sembrare troppo duro visto perchè io non sono nessuno ed affronto le vostre stesse difficoltà quotidianamente. Concludo verso chi ha risposto dicendomi che si sta dando da fare, ma al momento non sta ricevendo nulla! Bene, è così che dovete fare. I frutti purtroppo si raccolgono con il tempo. Magari si passano due o tre anni senza vedere la luce, ma poi il sacrificio ripaga in quanto verrà il momento che si cominceranno ad avere più clienti, più cause buone ecc..., ma l'importante è seminare prima ed anche quando tutto sembra fermo, non scoraggiatevi perchè in realtà molto si sta muovendo. Vi capiterà sicuramente quel Tizio che si rivolge a voi e che poi torna subito dopo perchè ha un altro problema ecc...e così tutti gli altri! Ci vuole coraggio, fortuna (che è indispensabile) e determinazione! Stando alle mie esperienze personali chi ha agito così ha ottenuto successi, col tempo, ma li ha ottenuti! Buona Fortuna a tutti colleghi!!!

Da: Chtulu	18/03/2010 18:42:09
2000/3000 euro al mese??? per una lettera un paio di pratiche e qualche transazione???? Mi piacerebbe sapere dove lavori, spero che anche tu sia del Sud, perchè mi farebbe piacere sapere che altrove, al sud funziona così... Forse non hai idea di cosa significhi qui farsi mollare anche un tot euro di spese per una iscrizione a ruolo e i vari adempimenti!! E se chiedi "100" per una lettera, prima ti guardano male, poi ti dicono che "c'è un altro che la fa a "50"... risultato, la pratica non te la lasciano... e tu rimani senza soldi e clienti... (e non venitemi a dire che si deve "contrattare" perchè siamo avvocati e non ortolani, con tutto il rispetto) e non parliamo di quando fai le varie parcelle... minimo ti vengono a dire "avvoca' ma tu che cosa hai fatto? due udienze...". E a che vale ingobbirsi su libri e codici per le ricerche, per cavare un balordo da una situazione assurda, magari fai una bellissima comparsa... e ovviamente, il tizio non ti paga, per un verso o per un altro... può bastare la soddisfazione di aver "confezionato" un atto fatto a regola d'arte?? Di gloria non si campa...

Da: X Santiago	18/03/2010 20:09:00
Condivido il tuo intervento, hai detto delle cose sacrosante. Chi non vuole affrontare le inevitabili difficoltà della professione che cambi mestiere.

Da: Giorgio	18/03/2010 21:07:07
X Giuliood, la mediazione allungherà di 4 mesi le cause e non produrrà alcun beneficio deflattivo. Del resto, l'esempio più eclatante è rappresentato dal noto fallimento del tentativo obbligatorio di conciliazione in materia di lavoro.

Da: realista	18/03/2010 21:19:03
la situazione attuale non ha precedenti nella storia, o forse ce l'ha, ed è rappresentato dalla crisi del diritto comune, non so se il paragone sia più omeno azzardato, la cosa certa è che è difficile prevedere quello che ci attende nel prossimo futuro

Da: maria	19/03/2010 08:38:09
X REALISTA se hai qualche novità dalle tue parti facci sapere. sei sempre molto prezioso. Per ora sappiamo già tutto, ma se ci dovessero essere delle news, queste sono ben gradite. Ciao e grazie ancora

Da: Giuliood	19/03/2010 08:51:23
Staremo a vedere. Speriamo bene!

Da: SANTIAGO	19/03/2010 09:53:16
PER CHTULU: 2000/3000 euro le intendevo all'anno, non ho mai detto a "fine mese", non sono un sprovveduto. Non vivo al sud, ma nelle Marche, in un piccolo centro dove ci sono le stesse difficoltà del Sud Italia se si pensa che la crisi industriale ha colpito gravemente anche qui. So benissimo che i clienti sono spesso cattivi pagatori perchè non hanno soldi nemmeno per loro e poi che c'e' di male a "contrattare" se lo si fa con dignità? Se sai che quella persona seduta dinanzi a ta è disoccupata o guadagna 700 Euro la mese, magari è meglio applicare il minimo e per una lettera farsi dare 50 Euro, anzichè 100! Tanti biglietti da 50 Euro fanno un buon introito, io non ci sputo sopra e per quanto riguarda quelli che ti invitano a difenderli, beh, io non faccio atti di citazione, nè tantomento comparse, se almeno non mi danno l'anticipo delle spese! Ci mancherebbe che debba istruire una causa prendendomi tutto il rischio anche in termini monetari. Siamo praticanti avvocati e/o giovani avvocati, mica lavoriamo alla Caritas e quindi è preferibile rimanere con le mani in mano piuttosto che lavorare gratis per soddisfare bisogni altrui.

Da: Chtulu	19/03/2010 10:11:15
Appunto... Vedi che alla fine diciamo la stessa cosa... Non contesto il fatto di chi sia disoccupato, ci mancherebbe, queste cose le faccio già; bisogna vedere caso per caso.. ma se parliamo di 3000 euro annui... peggio!! Sono mediamente 250 euro al mese... tra tasse e spese vive cosa rimane? Ci rimetti anche! Quanto alla contrattazione, no non c'è niente di male... capita sempre di spuntare delle voci dalla parcella è ovvio... ma se a fronte di una parcella di 100, che porti a 70, il cliente ti dice pago 10... insomma... E su quel discorso stiamo dicendo la stessa cosa: è vero che non fai atti di citazione o comparse senza spese, ma obiettivamente il cliente comunque l'hai perso.

Da: SANTIAGO	19/03/2010 10:37:59
3000 Euro le guadagni oggi, l'anno venturo guadagnerai di più e così via: è il trend che deve essere preso in considerazione perchè la nostra è una professione lenta! E' come una piramide rovesciata, oggi hai un paio di clienti, domani quegli stessi clienti ti portano qualche conoscente perchè tu hai lavorato bene con loro, e via dicendo! Non sto dicendo che è semplice, ma è il nostro lavoro e purtroppo non avendo altre alternative non possiamo esimerci dal percorrere questo duro tragitto. Tutti vorremmo l'impiego in banca o quello statale, ma sinceramente non ho mai avuto tali opportunità, dunque devo trarre il massimo da ciò che al momento ho sottomano, mettendoci passione e sacrificio. Sono, peraltro, circondato da persone in perenne pianto! Donne di 35 anni che guadagnano pochissimo e si lamentano, ma io dico, se tu ti sei laureata a 28/30 anni, non sai nemmeno redigere un atto, non hai grinta, non sai parlare e ti vesti pure male (nel nostro mestiere l'abito può fare il monaco...) cosa pretendi? Vai a fare la commessa, no? Non è meglio? Il problema è tutto a monte. La facoltà di giurisprudenza ha tirato fuori persone che non avevano la minima passione per il diritto, ma solo per il fine di prendersi un pezzo di carta si sono buttati su quello che a suo tempo era una laurea generica e che, solo in teoria, offriva sbocchi diversi. Questo è stato il fallimento: altro che praticantato! La professione non è fatta per chi piange, ma bisogna tenere duro, soffrendo la notte, alzandosi la mattina già stanchi, ma bisogna lottare e solo pochi ce la faranno. In questo l'esame di abilitazione è solo un piccolo ostacolo, perchè una volta preso non garantisce nulla, ma quelle stesse persone che piangono passano anni con il solo scopo di superarlo e poi si ritrovano più povere di prima! Bisogna iniziare a farsi strada da subito, adesso, in questo momento! Ogni lavoro che esige responsabilità richiede sacrificio. Molti miei amici laureati che ora percorrono la carriera manageriale in grosse aziende, magari portano a casa 1500 Euro al mese, ma non hanno vita privata, sono costantemente maltrattati dai loro capi e lavorano anche 12 ore al giorno per uno stipendio che nelle grandi città del nord è da fame! Tutto questo per avere un domani una vita più tranquilla...tutti quindi dobbiamo soffrire, io non vorrei fosse così perchè la vita è una e dovremmo godercela, ma ci sono altre chance? Forse si...il solito chioschetto ai Caraibi! Bravi quelli che hanno avuto il coraggio di farlo!

Da: killer	19/03/2010 11:28:12
colleghi basta con i lamenti e piagnistei anche perchè i clienti leggono sti forum e ci trattano ancora più a schifo. la dignità professionale è qualocsa che si deve avere anche se si muore di fame. l'altro giorno ho chiesto 500 euro ad un cliente per una controverisia. lui mi ha risposto che non aveva intenzione di pagarmi perchè, da quello che si legge sui forum, noi sti soldo li guadagnamo in tre mesi (per lui non era plasubile che quindi meritavo 500 euro per diversi atti stragiudiziali eseguiti con la massima urgenza). è sempre stato così, chi si può permettere di aspettare fino a 35 anni per guadagnare ora soffre, chi invece vuole tutto e subito vada a fare altro.

Da: Chtulu	19/03/2010 11:33:58
Io non piango, sono 4 anni che faccio la professione e tengo duro come dici tu, ma mi incavolo per questo andazzo del put, tra clienti (possono pure leggere, anzi, magari...) e gentaglia che si arroga chissà quale diritto di fare le cose al posto dei professionisti, vedi le agenzie. Quanto alla dignità professionale, killer, leggi quello che abbiamo scritto sia io che santiago, sul fatto di accettare o meno le cause senza svendersi o prostituirsi. Non ha dignità quello che aspetta all'angolo che avvenga un sinistro, non è dignità svendere la propria fatica, il proprio studio (che i "profani" non sanno e non apprezzano) per una miseria, pur di tenersi il cliente. Oggi sono queste cose che ci stanno rovinando.

Da: SANTIAGO	19/03/2010 11:50:39
L'andazzo fa schifo. E' il capitalismo che ha fallito. Una laurea in Italia vale meno di un diploma. Se tornassi indietro, non cambierei facoltà, ma non andrei proprio all'università perchè ci ho solo rimesso anni della mia giovinezza, soldi e salute ed alla mia età vivo ancora con un punto interrogativo. Se avessi seguito l'istinto, me ne sarei andato nell'esercito o nell'areonautica o cose simili. Molti miei conoscenti di allora si arruolavano e pensavano che io avrei fatto i soldi veri. Oggi, a 30 anni, loro guadagnano 1400 Euro al mese, sono sposati, si sono divertiti, hanno cambiato molte macchine e molte moto ecc..., io devo stare attento anche a spendere 50 Euro! Questa è la vita! Speriamo bene e che la fortuna, una volta tanto, premi chi se lo merita! Ciao a tutti e buon lavoro!

Da: Chtulu	19/03/2010 11:57:51
Sembra la mia situazione! :-D E proprio ultimamente facevo le stesse identiche considerazioni, persino sulla laurea. Buon lavoro anche a te...

Da: leguleio	19/03/2010 13:19:40
laurea in giurisprudenza= grande bluf

Da: Rosylilla	19/03/2010 14:55:46
Chtulu, conconrdo in tutto e per tutto con le tue osservazioni, bisogna essere realisti, questa professione-almeno al giorno d'oggi-rende solo a chi ha un parente o qualche amico già avviato o che gli manda clienti...altrimenti hai voglia a fare la fame.. Se tornassi indietro non piglierei nemmeno il diploma, tante sono le richieste di manodopera in Italia..tanti soldi,sacrifici spesi per diventare uno che elemosina una praticuccia di tozza-tozza? Ma ci rendiamo conto? Cmq so bene che con i se e con i ma non si cambia nulla, nè scrivo questo post per 'lamentarmi'.. So solo che cosi' non va, ed è avvilente. La protesta di piazza a cosa servirebbe? Ve lo dico io:a suscitare solo sguardi di compassione da parte di politici e dominus,che già ci considerano degli sfigati. Il problema è a monte,e li' andrebbe risolto. E' normale poi che chi ha le 'spalle coperte' riesce ad attendere qualche anno per farsi strada, ma chi non le ha? Campa di sogni e speranze? O va a fare il bidello? Con un titolo di avvocato?

Da: Realista	19/03/2010 15:03:28
X Maria Immagino ti riferisca a me per Genova - Reggio Calabria (l'altro realista, con la minuscola, non sono io). Al momento non ho alcuna novità rispetto a quanto comunicato venti giorni fa circa. Qualunque novità di cui venga a conoscenza sarà postata in questo forum, stai tranquilla.

Da: baresina	19/03/2010 15:31:44
ragazzi da fonti certe posso comunicarvi che torino ha terminato la correzione degli elaborati, deve soltanto rimandare i plichi a bari ma per questo si attende il termine della correzione degli elaborati veneziani da parte dei commissari baresi. Tutto dipende dai nostri commissari.

Da: Per baresina	19/03/2010 15:57:44
Ma quali fonti certe!!!!L'unica cosa certa è la BUFFONATA dell'esame di abilitazione: rassegnatevi risultati per tutti a giugno (altra certezza).

Da: fontanella	19/03/2010 16:44:49
a volte serve solo una parola di conforto per rafforzare la propria motivazione....i momenti di sconforto capitano a tutti, io ne ho avuti parecchi anche perchè i miei amici/parenti si occupano di altro e che non comprendono che avere il titolo di avvocato non significa necessariamente avere guadagni stellari, soprattutto per chi è agli inizi come me...mi sento un pò un incompresa...però mi voglio impegnare nella costruzione della mia carriera...sono partita da zero fascicoli, ora qualche fascicolo c'è sulla mia scrivania..piccole cose ma è già un passo in avanti....

Da: leghista	19/03/2010 17:17:37
con la prossima attuazione del federalismo gli avvocati del sud verranno ulteriormente discriminati, la situazione diventerà ancora più disastrosa....dimenticavo......grazie a tutti i terroni per averci mandato al governo..continuate così..hahahahahahahahahahhaha

Da: Giuliood	19/03/2010 17:56:33
Leghista, qui in terronia a quelli come te si dice: sì propr' 'na fecc d' chezz!

Da: Vik	19/03/2010 18:13:09
leghista, se sarà così io me ne vengo sopra... non ho ancora cominciato ad esercitare, ma lo studio a nord me lo posso pure aprire. stai attento, leghista.... i terroni aumenteranno!

Da: luca barese	19/03/2010 18:21:10
qualcuno da torino ha notizie dei nostri compiti baresi???

Da: X leghista	19/03/2010 18:53:44
Con la riforma federalista gli avvocati della padania dovranno indossare obbligatoriamente giacca, cravatta e pantaloni verdi. Così sarà più facile individuare gli avvocati con il cervello bruciato. Inoltre, i clienti potranno pagare i loro compensi con le banconote della padania.