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Commissario di Polizia 2015, 80 posti
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Da: Il Guerriero | 13/02/2015 09:33:33 |
Avete letto che proprio Pansa si é opposto allo scorrimento delle graduatorie e relativa assunzione degli idonei non vincitori degli anni precedenti? Chissà qual'é il motivo che l'ha portato ad opporsi..... | |
Da: Con sincerità | 13/02/2015 11:36:49 |
Indovina..... Nuovi concorsi = nuovi incarichi | |
Da: Il Guerriero | 13/02/2015 12:10:23 |
Ma la proposta dello scorrimento riguardava solo quello di agenti, che si mette a promettere posti da agente il capo della Polizia puntando così in basso? | |
Da: Ciao a tutti | 13/02/2015 12:19:24 |
Avrei una domanda tecnica per chi magari è nelle mia stessa situazione e ha già provato il concorso. Il bando prevede sempre un limite per la vista che, se. Non sbaglio, è di tre gradi. Il mio dubbio è: il limite è da intendersi per occhio o complessivamente? Perché a me mancano tre gradi ad entrambi gli occhi per cui vorrei capire se sono già automaticamente fuori... Grazie | |
Da: Aldo878787 | 13/02/2015 13:44:36 |
No non sei fuori..è per occhio | |
Da: pachi | 13/02/2015 17:44:40 |
ragazzi potete postare le tracce degli ultimi 2 anni per esterni? | |
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Da: Con sincerità | 13/02/2015 18:23:09 |
Le trovi sul sito istituzionale della polizia di stato, menu concorsi. Dal 2004 al 2014 | |
Da: Con sincerità | 13/02/2015 20:22:47 |
link http://img.poliziadistato.it/docs/temi%20concorso%20per%20commissario%20dal%202004%20al%202014.pdf | |
Da: Ispettore del lavoro | 13/02/2015 20:27:44 |
C'è qualcuno con anche la Laureabin economia o con almeno abilitazione da avvocato? | |
Da: nanan | 13/02/2015 20:32:01 |
Io | |
Da: franco pol | 14/02/2015 01:35:09 |
Con sincerità, questi gridano alla vittoria...mi/ci dobbiamo preoccupare ??? ultimo aggiornamento 13 febbraio 2015 EPPUR SI MUOVE "A N C O R A " Certamente ricorderete allorquando nel primo documento "Eppur si muove ! ! Finalmente" aprivo il dibattito osservando che Cotipol era sulla strada giusta. Che Cotipol aveva dato degli stimoli per interventi necessari a creare quel circolo virtuoso utile a superare l'immobilismo. In quel documento rivolgevo anche un doveroso riconoscimento al SAP. Oggi mi preme fare la stessa cosa evidenziando l'attività svolta dalla Consap, che con l'interrogazione fatta dall'On.le DI MAIO, che alleghiamo, ci auguriamo possa "mettere in moto" una ulteriore serie di attività che, grazie alla spinta di tutte le forze disponibili oggi in campo, sia foriera di iniziative orientate tutte nella stessa direzione. La strada da percorrere, che penso sia ormai tracciata, e certamente quella giusta, è quella evidenziata nella prima delle varie rivendicazioni poste all'attenzione del Ministro Alfano nel documento del 10 febbraio u.s. a firma del cartello dei Sindacati di Polizia: la direzione giusta, infatti, non può prescindere da un riallineamento tra l'attuale ordinamento gerarchico nella Polizia di Stato ed il salto in avanti che hanno fatto i Militari, che per 15 anni hanno potuto beneficiare di norme che, per contro, nella Polizia di Stato sono state bloccate; la direzione giusta è quella di non bandire più concorsi per Funzionari del ruolo dei Commissari della Polizia di Stato (in altre parole per il "ruolo direttivo ordinario"), ma riempire nell'interezza delle sue previsioni d'organico il ruolo direttivo speciale, come già da 15 anni avviene per le Forze armate e le altre Forze di polizia; la direzione giusta è quella di ripianare gli organici della Polizia di Stato, che oggi vede gli Ispettori con una carenza di circa 13.000 (tredicimila) unità, i Sovrintendenti con una carenza di oltre 12.000 (dodicimila) unità e gli Agenti ed Assistenti con un esubero di circa 7000 (settemila) unità, a fronte degli organici perfettamente integrati delle altre Forze di Polizia; la direzione giusta, quindi, è quella di andare avanti tutti uniti, in un fronte comune che riporti la Polizia di Stato in una condizione di pari dignità rispetto alle altre Forze di Polizia. Su questi argomenti e sul presente documento, esorto e prego tutti coloro che seguono questo Comitato, di esprimere il loro pensiero attraverso il nostro comune forum http://www.cotipol.it/forum/ Grazie a tutti ! Il Presidente Cotipol gbarrella | |
Da: franco pol | 14/02/2015 01:53:51 |
dal sito del sindacato SAP (Sindacato che per intenderci, è all' opposizione,rispetto ai restanti sindacati-come siulp,siap etc-che compongono la cd consorteria) ditoriale del Segretario Generale Aleggia nell'aria silente e furbesca una emerita ma, ruvida "presa per il culo" a danno dei Poliziotti italiani. I protagonisti sono, come sempre, il Dipartimento della pubblica sicurezza da un lato e la "consorteria" dall'altro. La "scena del crimine" è collocata al Viminale e precisamente nella Sala del Consiglio nel corso dell'ultima riunione col ministro Alfano alla quale anche io ho partecipato e che doveva servire per discutere del decreto anti-terrorismo, della chiusura dei presidi ecc... Ad un certo punto, parlando delle limitazioni al turn over, confermate anche per quest'anno, il prefetto Pansa - presente all'incontro - ha assicurato che dalle mancate assunzioni si otterranno 94 milioni di euro di risparmi nel 2015. Soldi già in cassa, come si suol dire. Una mazzata praticamente definitiva alle speranze dei mille ragazzi idonei non vincitori, a quelle degli aspiranti Ispettori e Sovrintendenti oltre al desiderio di tutti coloro che operano su strada e che ambiscono ad una formazione che garantisca loro un livello minimo di sicurezza. Purtroppo, il decreto anti-terrorismo approvato dal Governo - vi invito a leggere il mio articolo pubblicato sul Garantista e riproposto in questo Flash - nei fatti è soltanto fumo negli occhi. Ma non è finita qui. Ad Alfano e a Pansa ho posto, come SAP, domande precise in merito alla chiusura degli uffici, visto che abbiamo registrato nei giorni scorsi uno stop al piano di soppressioni e la proposta di aprire uno specifico tavolo di lavoro. Ma mancava e manca la solennizzazione. Però, tra una chiacchiera, un sorriso e una pacca di mani - non certo per quel che mi riguarda - veniva fuori una proposta "furba", ventilata subito in pompa magna nei comunicati della "consorteria". In buona sostanza, è venuta fuori la possibilità di uno scambio tra il riordino dei presidi di polizia e il riordino dei ruoli e delle qualifiche. E qualcuno, ovviamente, si è subito dimostro pronto e prono ad accettarlo. Dopo aver sottolineato che la questione della chiusura degli uffici non è per noi in discussione, qualificandola come taglio selvaggio finalizzato unicamente a recuperare 2300 stipendi, anche io, con un evidente e ostentato sorriso sulle labbra, mi sono dichiarato favorevole a rimettere sul tappeto la questione del riordino delle carriere e della immediata approvazione di una apposita legge delega, ma ad una semplice e banale condizione: purché ci sia la copertura finanziaria. Voglio solamente ricordare agli smemorati consortieri che, mentre correva l'anno 2006, loro fecero naufragare al Senato - nell'ultima settimana di legislatura - un progetto di legge approvato ala Camera in quanto ritenevano insufficiente l'appostamento di 960 milioni di euro (sic!). Ma sì, cari colleghi, cosa volete che sia se vi chiudono l'ufficio o il presidio e se vi fanno annusare un profumo farlocco di riordino delle carriere!!! Sia chiaro, la fregatura è doppia perché non c'e' e non ci sarà alcun riordino: si apre solo un "tavolo", l'ennesimo, senza per altro mettere un euro con funzione di placebo edulcorante. Però passeremo mesi a sognare e a fantasticare di diventare tutti Sovrintendenti o Ispettori, quando da subito e senza riforme si dovrebbe e si potrebbe dare attuazione al mai attuato Ruolo Speciale: nell'Arma dei Carabinieri i Sostituti Commissari sono Tenenti Colonnelli e alcuni di loro, a quanto pare otto, sono destinati a diventare addirittura Colonnelli con posti riservati. Iniziamo con il dare attuazione al riordino del 2000 con l'istituzione del Ruolo Speciale. Vogliamo poi parlare della carenza di 14.000 Ispettori e 9.000 Sovrintendenti? Per quel che riguarda questi ultimi, senza troppi "tavoli" sarebbe possibile da subito accelerare le procedure del "concorsone" in atto e destinare i rimanenti circa 2.000 posti che mancano all'appello allo scorrimento delle graduatorie anche dei concorsi precedenti. Anche per quel che concerne gli Ispettori, oltre ad accelerare le procedure del concorso in atto da 1.400 posti, si potrebbero tranquillamente assumere nel ruolo tutti gli idonei alla prova scritta che si è svolta a fine gennaio. Una stima prudenziale può indicare un numero di idonei pari a 3000/3500. Queste cose si possono fare subito. Poi nel medio periodo occorre lavorare per il Ruolo unico Agenti - Assistenti - Sovrintendenti, una delle storiche battaglie del SAP. Insomma, cari colleghi, c'è puzza di imbroglio e di (voto di) scambio. Non bastava la fregatura dello sblocco stipendiale, della quale molti colleghi cominciano finalmente ad accorgersi. Adesso vogliono bastonarci riproponendo la chiusura dei presidi - con il colpevole avallo della "consorteria" - e pensano di ammansirci facendoci vedere la carotina del riordino, che non si può fare senza risorse e soprattutto senza volontà politica. A questo gioco noi del SAP 2.0 non ci stiamo. NELLA NOSTRA AUTONOMIA LA VOSTRA LIBERTA' | |
Da: Aspirante proccupato | 14/02/2015 11:49:38 |
Quindi? Quali sono le vostre impressioni/considerazioni????? | |
Da: giulio nanni | 14/02/2015 12:52:15 |
Buongiorno, qualcuno sta facendo il corso caringella on line? | |
Da: karma 21 | 14/02/2015 13:02:29 |
ma quindi sto concorso esce o no??? | |
Da: esss | 14/02/2015 13:59:31 |
Speriamo che non esca..ho fatto il concorso per 7 volte...sempre bocciato ai temi..per fortuna ho vinto l ultimo all agenzia entrate..sono troppo difficili..giusto che vi siano concorsi interni e basta. | |
Da: Con sincerità | 14/02/2015 14:03:49 |
Rimani all'Agenzia delle Entrate... Lì, probabilmente, troverai più serietà. Congratulazioni per la vittoria e buona fortuna. | |
Da: Anoxide | 15/02/2015 14:04:41 |
buon giorno a tutti, la laurea specialistica in relazioni internazionali conseguita presso il dipartimento di scienze politiche, fa da requisito per la partecipazione al concorso per commissario della polizia di Stato? grazie | |
Da: x anoxide | 15/02/2015 16:02:41 |
leggi il bando 2014 e o chiama URP polizia | |
Da: Lex456789 | 15/02/2015 19:30:22 |
Dove mettono piedi i sindacati succedono sempre casini... | |
Da: Con sincerità | 15/02/2015 20:11:53 |
X Lex456789 Esatto.... | |
Da: uffffff | 16/02/2015 15:01:53 |
Ragazzi, novità? ??? | |
Da: uuuuuuhhhhh | 16/02/2015 16:30:30 |
DECRETO LEGISLATIVO 5 ottobre 2000, n. 334 DECRETO LEGISLATIVO 5 ottobre 2000, n. 334 (estratto) Riordino dei ruoli del personale direttivo e dirigente della Polizia di Stato, a norma dell'articolo 5, comma 1, della legge 31 marzo 2000, n. 78. (G.U. n. 271 del 20-11-2000 - Suppl. Ordinario n. 190 ) [Entrata in vigore del decreto: 5-12-2000] Titolo I RIORDINO DEI RUOLI DEL PERSONALE DIRETTIVO E DIRIGENTE DELLA POLIZIA DI STATO CHE ESPLETA FUNZIONI DI POLIZIA Capo I Carriera dei funzionari di Polizia [omissis...] Capo II Ruolo direttivo speciale Art. 14 Istituzione del ruolo direttivo speciale 1. Nell'ambito dell'Amministrazione della pubblica sicurezza, tra i ruoli del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia previsti dall'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335 e successive modifiche ed integrazioni, è istituito il ruolo direttivo speciale, articolato nelle seguenti qualifiche: - vice commissario del ruolo direttivo speciale, limitatamente alla frequenza del corso di formazione; - commissario del ruolo direttivo speciale; - commissario capo del ruolo direttivo speciale; - vice questore aggiunto del ruolo direttivo speciale. 2. La dotazione organica del ruolo di cui al comma 1 è costituita, per mille unità, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, e, per trecento unità, con contestuale riduzione della dotazione organica del ruolo degli ispettori, come indicato nella tabella 1 che sostituisce la tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335. Art. 15 Funzioni del personale del ruolo direttivo speciale 1. Il personale appartenente al ruolo direttivo speciale riveste le qualifiche di Ufficiale di Pubblica Sicurezza e di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, svolge funzioni direttive con autonoma elevata responsabilità decisionale e corrispondente apporto professionale in relazione ai compiti istituzionali della Polizia di Stato, con esclusione di quelle che comportano l'esercizio delle attribuzioni di autorità locale di Pubblica Sicurezza. 2. I commissari del ruolo direttivo speciale espletano le funzioni di cui al comma 1 in collaborazione con i funzionari preposti alla direzione degli uffici e reparti cui sono addetti. Ai medesimi è, altresì, affidata la direzione di uffici o reparti, con le connesse responsabilità per le direttive e le istruzioni impartite e per i risultati conseguiti. 3. Ai commissari capo e ai vice questori aggiunti del ruolo direttivo speciale, oltre alle funzioni di cui al comma 1, sono attribuite quelle di indirizzo e coordinamento di più unità organiche, nell'ambito dell'ufficio o reparto cui sono addetti. Essi sono, altresì, preposti ad uffici o reparti non riservati al personale del ruolo dei dirigenti, con piena responsabilità per le direttive impartite e per i risultati conseguiti. Gli stessi sono diretti collaboratori dei dirigenti della Polizia di Stato e li sostituiscono nella direzione di uffici e reparti in caso di assenza o impedimento. 4. Gli appartenenti al ruolo direttivo speciale provvedono altresì all'addestramento del personale dipendente e svolgono in relazione alla professionalità posseduta compiti di istruzione e formazione del personale della Polizia di Stato. Art. 16 Accesso al ruolo direttivo speciale 1. Alla qualifica iniziale del ruolo direttivo speciale si accede, nel limite dei posti disponibili nella relativa dotazione organica e, salvo quanto previsto all'articolo 24, mediante concorso interno per titoli di servizio ed esame consistente in due prove scritte e in un colloquio. Il concorso è riservato al personale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato con la qualifica di ispettore superiore - sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, in possesso del titolo di studio di scuola media superiore o equivalente. 2. Non è ammesso al concorso il personale che alla data del relativo bando abbia riportato: a) nei tre anni precedenti, un giudizio complessivo inferiore a "distinto"; b) nell'anno precedente, la sanzione disciplinare della pena pecuniaria; c) nei tre anni precedenti, la sanzione disciplinare della deplorazione; d) nei cinque anni precedenti, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio. 3. Le prove di esame, scritte ed orali, le modalità di svolgimento del concorso, di composizione della commissione esaminatrice e di formazione della graduatoria sono stabilite con regolamento del Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Con il medesimo regolamento sono individuate le categorie dei titoli da ammettere a valutazione, tra le quali assume particolare rilevanza l'anzianità di effettivo servizio nel ruolo degli ispettori, e i punteggi massimi da attribuire a ciascuna di esse. 4. A coloro che partecipano al concorso di cui al comma 1 si applicano le disposizioni di cui all'articolo 24 della legge 1o febbraio 1989, n. 53. 5. Durante il periodo di frequenza del corso il personale interessato è collocato in aspettativa ai sensi dell'articolo 28 della legge 10 ottobre 1986, n. 668. Art. 17 Corso di formazione per l'immissione nel ruolo direttivo speciale 1. I vincitori del concorso di cui all'articolo 16 frequentano un corso di formazione della durata di diciotto mesi presso l'Istituto superiore di polizia. Il corso, articolato in due cicli di nove mesi comprensivi di un tirocinio operativo presso strutture della Polizia di Stato, si svolge secondo programmi e modalità coerenti con le norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei. L'insegnamento è impartito da docenti universitari, magistrati, appartenenti all'Amministrazione dello Stato o esperti estranei ad essa, secondo i principi stabiliti dall'articolo 60 della legge 1 aprile 1981, n. 121. Durante la frequenza del corso i vice commissari del ruolo direttivo speciale rivestono le qualifiche di ufficiale di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. 2. Il direttore dell'Istituto superiore di polizia, sentito il comitato direttivo, al termine del primo ciclo esprime nei confronti dei frequentatori un giudizio di idoneità per l'ammissione al secondo ciclo, al termine del quale gli stessi, fermo restando quanto previsto dall'articolo 18, sostengono l'esame finale sulle materie oggetto di studio. 3. I vice commissari del ruolo direttivo speciale che hanno superato l'esame di fine corso sono confermati nel ruolo direttivo speciale con la qualifica di commissario, secondo l'ordine della graduatoria di fine corso. 4. Le modalità di svolgimento del corso di formazione, i criteri per la formulazione del giudizio di idoneità previsto dal comma 2, nonché le modalità dell'esame finale e di formazione della graduatoria finale sono determinati con regolamento del Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n 400, da emanare entro sei mesi dall'entrata in vigore del presente decreto. 5. Per l'assegnazione ai servizi d'istituto dei commissari del ruolo direttivo speciale si applicano le disposizioni di cui al comma 7 dell'articolo 4. 6. L'assegnazione di cui al comma 5 è effettuata in relazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo l'ordine della graduatoria di fine corso, nell'ambito delle sedi indicate nel bando di concorso. 7. Ai frequentatori del corso di formazione si applicano le disposizioni di cui all'articolo 59, secondo comma, della legge 1 aprile 1981, n. 121. 8. L'anzianità pregressa maturata nei ruoli sottostanti a quello del ruolo direttivo speciale non concorre a determinare l'attribuzione del trattamento economico previsto dai commi ventiduesimo e ventitreesimo dell'articolo 43 della legge 1 aprile 1981, n. 121. Art. 18. Dimissioni dal corso di formazione 1. Sono dimessi dal corso i vice commissari del ruolo direttivo speciale che: a) dichiarano di rinunciare al corso; b) non ottengono il giudizio di idoneità previsto al termine del primo ciclo del corso; c) non superano le prove, ovvero non conseguono nei tempi stabiliti tutti gli obiettivi formativi del corso; d) non superano l'esame finale del corso; e) sono stati per qualsiasi motivo assenti dall'attività corsuale per più di novanta giorni anche se non consecutivi e di centottanta giorni per infermità contratta durante il corso, ovvero per infermità dipendente da causa di servizio, o, nel caso di personale femminile, per maternità. 2. Si applicano le disposizioni dei commi 2, 3 e 4 dell'articolo 5. 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione dal corso determinano la cessazione dalla posizione di aspettativa di cui all'articolo 28 della legge 10 ottobre 1986, n. 668, e la restituzione al ruolo di provenienza. I provvedimenti di espulsione costituiscono, inoltre, causa ostativa alla partecipazione ai successivi concorsi per la nomina a vice commissario del ruolo direttivo speciale. Art. 19. Promozione a commissario capo del ruolo direttivo speciale 1. La promozione a commissario capo del ruolo direttivo speciale si consegue, nel limite dei posti disponibili, mediante scrutinio per merito comparativo, al quale è ammesso il personale con la qualifica di commissario del ruolo direttivo speciale che abbia compiuto sei anni di effettivo servizio nella qualifica. Art. 20. Promozione a vice questore aggiunto del ruolo direttivo speciale 1. La promozione a vice questore aggiunto del ruolo direttivo speciale si consegue, a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito comparativo, al quale è ammesso il personale con la qualifica di commissario capo del ruolo direttivo speciale che abbia compiuto cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica. 2. Ricorrendo i presupposti per il conferimento della promozione per merito straordinario, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, al personale che riveste la qualifica di vice questore aggiunto del ruolo direttivo speciale possono essere attribuiti i benefici economici di cui all'articolo 75, ultimo comma, del medesimo decreto n. 335 del 1982. Art. 21. Conferimento di promozioni connesse alla cessazione dal servizio 1. Gli ispettori superiori - sostituti ufficiali di pubblica sicurezza conseguono la nomina alla qualifica di commissario del ruolo direttivo speciale il giorno successivo alla cessazione dal servizio per anzianità, per limiti di eta', infermità o decesso, se nel quinquennio precedente abbiano prestato servizio senza demerito. 2. I vice questori aggiunti del ruolo direttivo speciale conseguono la nomina alla qualifica di primo dirigente dei ruoli del personale che espleta funzioni di polizia il giorno successivo alla cessazione dal servizio per limiti di età, infermità o decesso, se nel quinquennio precedente abbiano prestato servizio senza demerito. [omissis...] Art. 24 Disposizioni di prima applicazione per la costituzione del ruolo direttivo speciale 1. Fermo restando il disposto dell'articolo 7 della legge 28 marzo 1997, n. 85, a partire dal 2001 e fino al raggiungimento della nuova dotazione organica del ruolo dei commissari e alla copertura della dotazione organica del ruolo direttivo speciale, i concorsi per l'accesso al ruolo dei commissari e al ruolo direttivo speciale sono indetti per un numero di posti pari, rispettivamente, al quaranta e al sessanta per cento delle vacanze complessive esistenti al 31 dicembre di ogni anno nei due ruoli, fatto salvo quanto stabilito dal comma 2. 2. Per i concorsi di accesso al ruolo direttivo speciale sono utilizzate, entro l'anno 2003, trecento unità della relativa dotazione organica, in aggiunta a quelle determinate ai sensi del comma 1. 3. I posti non coperti a seguito dei concorsi per l'accesso al ruolo dei commissari e al ruolo direttivo speciale sono utilizzati per i rispettivi concorsi successivi a quello in cui non sono stati coperti tutti i posti. Art. 25 Disposizioni transitorie per l'accesso al ruolo direttivo speciale 1. In sede di prima attuazione del presente decreto, alla qualifica di vice commissario del ruolo direttivo speciale accedono mediante concorso per titoli ed esame, consistente in una prova scritta e in un colloquio, gli appartenenti al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, con la qualifica di ispettore superiore - sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, in possesso dei requisiti previsti dal comma 2. I concorsi sono indetti annualmente, a partire dal 2001 e fino al 2005, per il numero dei posti disponibili ai sensi dell'articolo 24. 2. Ai concorsi può partecipare il suddetto personale in possesso del titolo di studio di scuola media superiore o equivalente, appartenente al ruolo degli ispettori al 31 agosto 1995, che al 1 gennaio di ciascuno degli anni indicati al comma 1 ha maturato almeno dieci anni di effettivo servizio nel ruolo, ovvero, tre anni nella qualifica di ispettore superiore - sostituto ufficiale di pubblica sicurezza e che, alla data dei relativi bandi, non si trovi, nelle condizioni ostative previste dall'articolo 16, comma 2. Al medesimo personale si applicano le disposizioni di cui all'articolo 24 della legge 1 febbraio 1989, n. 53. 3. I vincitori dei concorsi di cui ai commi precedenti sono nominati vice commissari del ruolo direttivo speciale e frequentano un corso di formazione di nove mesi presso l'Istituto superiore di polizia, comprensivo di un tirocinio operativo della durata di tre mesi presso strutture della Polizia di Stato. Ai medesimi si applicano le disposizioni di cui all'articolo 16, comma 5. Si applicano le disposizioni di cui all'articolo 18, ma i periodi massimi di assenza di cui al comma 1, lettera e), del medesimo articolo, e quelli di cui all'articolo 5, comma 2, sono ridotti della metà. 4. I vice commissari che hanno concluso con profitto il corso di formazione sono confermati nel ruolo direttivo speciale con la qualifica di commissario del ruolo direttivo speciale, secondo l'ordine della graduatoria di fine corso. Ai predetti si applicano le disposizioni di cui all'articolo 17, commi 5, 6, 7 e 8. 5. Le modalità di espletamento dei concorsi, la composizione delle commissioni esaminatrici, le materie oggetto dell'esame, le categorie dei titoli da ammettere a valutazione, il punteggio massimo da attribuire a ciascuna categoria di titoli, nonché le modalità di svolgimento del corso di formazione, del tirocinio operativo, di valutazione finale del profitto ed i criteri per la formazione della graduatoria di fine corso, sono stabiliti, rispettivamente, con il regolamento di cui all'articolo 16, comma 3, e con quello di cui all'articolo 17, comma 4. | |
Da: Aspirante proccupato | 16/02/2015 17:22:32 |
X uuuuhhhhhh Quindi? | |
Da: Bennyy | 16/02/2015 17:25:12 |
Ragazzi pensate che un laureato in economia ha possibilità di vincere questo concorso? | |
Da: sarà... | 16/02/2015 17:43:24 |
@bennyy Se studia e studia seriamente,sì. | |
Da: uuuuuuhhhhh | 17/02/2015 08:24:20 |
X aspirante preoccuppato c'è da preoccuparsi ancora di più perchè dopo 15 anni questa legge dello Stato potrebbe essere applicata ed in tal senso stanno muovendo, non si sa perhè non è mai stata attuata con il consenso tacitodei sindacati. Chissà perchè e cosa hanno promesso ai sindacati. | |
Da: franco pol | 17/02/2015 09:58:47 |
gaetano barrella (martedì, 17. febbraio 2015 09:40) Ciao a tutti, come sapete non è mia abitudine partecipare al dibattito che si svolge sul forum, tranne in alcuni casi. Oggi ne approfitto per rispondere e ringraziare Paolo Campese per il suo post e quindi salutarlo con affetto e poi per assicurare il nostro collega Nicola che ringrazio per quanto ci ha fatto sapere. Cose che purtroppo, almeno io posso immaginare avendo frequentato quegli ambienti, a tutti però dico che il secondo piano del nostro ministero deve sapere che non tutte le ciambelle vengono col buco e che stiamo agli sgoccioli, penso che nell\'arco della prossima settimana, tutte le sfaccettature e gli angoli bui studiati dai nostri esperti di arte legislativa, per metterla in quel posto ai poliziotti, con la norma che ha bloccato i concorsi per il ruolo speciale, avevano anzi hanno lasciato uno spiraglio, se così è, al più presto partirà una nuova diffida per l\'amministrazione ed il conto alla rovescia per quella che abbiamo definito la battaglia madre, la riapertura del ruolo speciale. Non solo, sembra che il luogotenente sia un grado e non una denominazione, con un suo specifico organico, vogliamo vedere meglio una sentenza della cassazione in tal senso, anche su questo, se avremo ragione pensiamo di iniziare una battaglia. In pratica, non è più tempo del confronto, per ritornare a quel tempo, prima dobbiamo ottenere un riallineamento, a breve vi dimostreremo chi ha la fortuna di avere un\'amministrazione che tutela i propri figli e che invece è figlio di un\'amministrazione che ti affossa cancellando le opportunità che lo stato ti aveva concesso. Alla prossima! ! ! ! gbarrella | |
Da: franco pol | 17/02/2015 10:08:42 |
Forse quest'anno uscirà; ormai manca poco per scoprirlo. Purtroppo temo per gli anni a venire. | |
Da: Mazzini | 17/02/2015 10:42:55 |
Il concorso esce,ma ci saranno due sorprese sgradite e,a seconda dell'età,una ottima o pessima. | |
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