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Agenzia delle DOGANE, 49 posti
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Da: Ex reggente 29/04/2015 23:27:17
che dite, per gennaio torniamo al posto che ci compete? È dura vivere con 1900 euro al mese

Da: Ex incaricato di funzioni dirigenziali 29/04/2015 23:27:33
Mi dispiace per tutti i vincitori/idonei del concorso.

Da: juanin 30/04/2015 09:51:24
La soluzione è una commissione di manica larga che ammetta agli orali almeno 250 candidati, tutti quelli che avevano già la traccia e quindi hanno fatto un buon compito, e i migliori degli altri.
Agli orali un po' di scrematura (morirebbero alcuni che hanno avuto voti altissimi allo scritto) e con 200 idonei l'AD ha definitivamente risolto il problema degli incaricati

Da: Ex reggente 30/04/2015 10:12:29
Bravo, parole sante. E tutti vissero felici e contenti. E così il prix concorso tra 20 anni.

Da: my self 30/04/2015 12:22:40
Sono d'accordo con Concorrente anonimo..... anonimato impossibile da garantire quindi nuovi scritti con ammessi da preselettive, salvo ricorsi..... L'AD mon farà nulla di sua iniziativa

Da: juanin 30/04/2015 13:40:15
Se l'AD non fa esistono i commissari ad acta....

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Da: mavalà 30/04/2015 15:55:52
L'AD non può che eseguire la sentenza del TAR; ma se qualche buontempone che ha estatto copia della propia traccia,avendo avuto accesso agli atti, la pubblica su internet, che succede?
Temo che il concorso sia ormai morto, atto di pietas sarebbe seppellirlo con un definitivo annullamento da parte dell'amministrazione

Da: Anton Ross 30/04/2015 16:11:33
De coccio, eh? Se il TAR ha sentenziato: DALLA CORREZIONE DEGLI SCRITTI..e', sara', dalla correzione degli scritti. L'anonimato penso lo abbiano considerato..o no? Se uno qualunque ripristina le buste coi numeretti ( associandoli ) e consegna gli scritti con la busta chiusa dei nominativi ad una commissione ESTERNA o che non conosce gli abbinamenti..e' ripristinato, giusto? Bisognerebbe vigilare ed accertarsi esclusivamente che cio' avvenga. Punto. Gli orali: rifarli anche per chi li ha superati? Non ritengo cambiera' molto. Purche' si sbrighino. BASTA REGGENTI collusi, ricattabili e servi felici. ( ci sara' pur un motivo quando si parla, da decenni, di 120 miliardi di evasione/elusione fiscale!!)

Da: pirla 2 x ex reggente 30/04/2015 17:01:55
Dimentichi gli esclusi eccellenti da ripescare.....occasione ghiotta

Da: Ex reggente 30/04/2015 17:08:19
Ciò vuol dire che nei compiti non c'è alcun segno di correzione perché diversamente sarebbero riconoscibili.... È comunque un errore per un commissario può esserci , per un altro no.
L anonimato non si può ripristinare ed è meglio così: evitiamo sorprese

Da: anonimato 30/04/2015 20:44:03
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 20 novembre 2013, n. 26: �«il criterio dell'anonimato nelle prove scritte delle procedure di concorso -nonché in generale in tutte le pubbliche selezioni- costituisce il diretto portato del principio costituzionale di uguaglianza, nonché specialmente di quelli del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione, la quale deve operare le proprie valutazioni senza lasciare alcuno spazio a rischi di condizionamenti esterni e, dunque, garantendo la par condicio tra i candidati.

Allorché l'Amministrazione si scosta in modo percepibile dall'osservanza delle norme in materia di anonimato delle prove scritte di concorso, si determina una illegittimità di per se rilevante e insanabile, venendo in rilievo una condotta già ex ante implicitamente considerata come offensiva in quanto appunto connotata dall'attitudine a porre in pericolo o anche soltanto minacciare il bene protetto dalle regole stesse; mutuando la antica terminologia penalistica, può affermarsi che la violazione dell'anonimato da parte della commissione nei pubblici concorsi comporta una illegittimità da pericolo c.d. astratto e cioè un vizio derivante da una violazione della presupposta norma d'azione irrimediabilmente sanzionato dall'ordinamento in via presuntiva, senza necessità di accertare l'effettiva lesione dell'imparzialità in sede di correzione.

Nelle prove scritte dei pubblici concorsi o delle pubbliche selezioni di stampo comparativo una violazione non irrilevante della regola dell'anonimato da parte della Commissione determina de iure la radicale invalidità della graduatoria finale, senza necessità di accertare in concreto l'effettiva lesione dell'imparzialità in sede di correzione.�».

Da: allora. 30/04/2015 20:48:17
Ma non ne imbroccano una.

Da: non è finita qui 30/04/2015 21:12:08
concorso per l'ammissione al Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria per l'a.a. 2012/2013 dell'Università del Molise, di   Bari   pubblicate,   rispettivamente,   il   17   settembre   2012

.... omissis

Non v'è dubbio, dunque, che "laddove, tramite le risultanze processuali, risulti accertato che nell'arco temporale intercorrente tra   la [consegna e la correzione], non
sono state adottate tutte quelle misure idonee a garantire la custodia e la segretezza dei plichi è legittima la decisione del G.A. di annullare la procedura. La legittimità di tale
decisone discende dal fatto che nell'ambito delle gare pubbliche, in conformità ai principi di buon andamento ed imparzialità cui deve sempre conformarsi l'azione della P.A., è
necessario predisporre misure tali che, limitando i
l rischio di manomissione, possano garantire la segretezza delle offerte presentate e la par condicio tra i partecipanti. Di
talchè, in assenza di predette misure - come accadu
to nel caso concreto, ove si è constatata la mancata individuazione del soggetto responsabile della custodia ed il
mancato   accertamento   da   parte   della   Commissione   giu
dicatrice   dello   stato   di conservazione e delle modalità di risigillatura dei succitati plichi e buste - le operazioni di
gara non possono che ritenersi invalide"
(Cons. Stato, Sez. V, 21 maggio 2010, n. 3203)

Da: non finita qui 30/04/2015 21:17:16
con tutti i casini che hanno combinato per cercare di metterci una pezza, manomissione di verbali (tant'è che si sono acchiappati una querela per falso) ecc. sono curioso di verificare lo stato di conservazione delle prove scritte, il nominativo del funzionario che le ha prese in carico, con quale verbale ecc.
non credo riusciranno a rendere anonime le prove senza rischiare un nuovo ricorso appena muovono un dito

Da: non finita qui 30/04/2015 21:19:36
in pratica se dal 31/5/2014 ad oggi non hanno verbalizzato le modalità di consegna e conservazione idonee a garantire l'integrità degli elaborati chi potrà garantire che le prove da correggere sono le stesse di quelle a suo tempo presentate ?

Da: Rassegnatevi 30/04/2015 22:47:45
Dalla ricorrezione verrà fuori la riconferma al 99% della precedente graduatoria...
Mi meraviglio che ci siano ancora tanti allocchi che credono nella serietà dei concorsi pubblici in Italia, in particolar modo di quelli per posti di particolare "pr(ivil)egio"....

Da: Ex reggente 30/04/2015 23:28:43
Esattamente

Da: per tutti 01/05/2015 08:42:05
tutto dipenderà da come la nuova commissione saprà dimostrare l'effettivo ripristino dell'anonimato

Da: Perle ai porci 01/05/2015 08:52:30
Il concorso verrà annullato. La disposizione del Consiglio di Stato riguarda lo 'svolgimento' della procedura in corso, ma non elimina la discrezionalità dell'Amministrazione di annullarla nella riconsiderazione degli interessi pubblici prevalenti (qui relativi al fatto che la graduatoria finale sarebbe facilmente annullabile per violazione dell'anonimato, apparentemente molto facile da dimostrare). Inoltre i nuovi Commissari dovrebbero 'positivamente' assumersi la responsabilità di dichiarare che gli atti ricevuti non violano l'anonimato e bisogna vedere se c'è qualcuno disposto a farlo (la responsabilità è penale in questo caso).
L'annullamento è la strada maestra per evitare guai futuri.

Da: Io dico NO x tutti 01/05/2015 12:55:06
C'è uno strano sentore nell'aria, l'odore malaugurante che proviene dai miasmi della dittatura. Ieri a Virus su Ra2 doveva andare in onda un servizio giornalistico sullo stato delle agenzie fiscali, sugli incaricati illegittimi, sulla sentenza della Consulta e quant'altro , ma poi?
Nulla. Il servizio non è andato in onda. La redazione RAI non ha dato spiegazioni. I giornalisti filo governativi. tacciono imbarazzati ( anche evidentemente loro tengheno familie)... Doveva esserci una intervista al Segretario Generale Dirpubblica Giancarlo Barra, uno dei pochi galantuomini ancora in circolazione, ma niente da fare .... nulla .... cercano di far cadere tutto nell'oblio.In fondo alla gente comune interssa poco quel che succede negli apparati dello stato, preferiscono la bagarre inconcludente contro la casta in generale . Quella casta che è un tutto e un niente, che alla fine il clamore iniziale finisce in caciara, senza soluzione, anche perchè se si critica generalmente un sistema non si ottiene nulla. Non c'è quella operazione chirurgica volta ad individuare le responsabilità, i meriti ed i demeriti di qualcuno. Si spara nel mucchio, travolti dall'onda di indiganzione populista, per poi tornare a rimettere esattamente le cose al posto di prima.
Il silenzio e il "quieta non movere " dei gironalisti lecchini e proni al regime, fa si che prima o poi la gente si scorderà e tutti torneranno a fare quello che facevano in spregio ai diritti costituzionalmente garantiti , con i loro privilegi ed i loro diritti quesiti. Questo è il nostro paese ... purtroppo. Volete rassegnarvi, o cominciare a fare massa crititca?

Da: Mah.... 01/05/2015 18:12:20
Purtroppo i concorsi sono ancor meno limpidi degli interpelli, i moralismi sulle modalità di selezione (concorso o interpello per l'assegnazione delle reggenze) sono pretestuosi e ingiustificati. Il problema siamo noi e chi ci rappresenta a tutti i livelli, non è il metodo di selezione la criticità, ma come viene applicato. Ridicolo, poi, in uffici come quelli doganali, selezionare dall'esterno. La sentenza della Corte ha fatto più danni che altro. La sentenza del TAR è sacrosanta.

Da: my self 01/05/2015 19:12:27
La sentenza della Corte Costituzionale non ha fatto danni, il problema è che c'è troppa gente in questo paese che vorrebbe piegare le regole, che i nostri saggi avi, conoscendo bene come sono mediamente gli italiani, hanno sancito nella Costituzione, ai propri comodi interessi....... è soprattutto per questo che niente funziona e la corruzione impera!!!!

Da: j''accuse 02/05/2015 00:34:57
Le sentenze della Corte Costituzionale, del TAR e quelle che arriveranno dal Consiglio di Stato sono l'ultimo e unico barlume di legalità in grado di contrastare l'illegalità dilagante nei vertici delle agenzie fiscali.
Il problema non sono certo queste sentenze, il problema è invece che non avremmo mai dovuto arrivare a questo punto, illudendo centinaia di funzionari incaricati che era possibile fare i dirigenti pubblici per chiamata divina (di Befera, Orlando o Peleggi) senza fare un regolare concorso pubblico per dirigenti.
E' chiaro che un tale sistema fa scatenare immediatamente una corsa alla ricerca della raccomandazione, ma il sistema non può funzionare a lungo così, un tale sistema è destinato ad implodere ed è quello che sta succedendo.
Questo però non è negativo, perchè è solo dopo aver toccato il fondo che si può ripartire.
I concorsi farsa banditi nel passato vanno tutti annullati, anche quello da 69 posti è ormai compromesso, mi spiace solo per quei pochi non raccomandati che lo avevano vinto per merito e senza santi in paradiso (tre o quattro su ottanta credo), per loro spero ci siano presto altre occasioni.
Da ora in avanti occorrono due cose:
1) concorsi pubblici aperti (riserva massima del 30% ai funzionari interni) e REGOLARI per selezionare una nuova leva di pubblici dirigenti
2) percorsi certi di carriera per tutti i funzionari pubblici, perchè non tutti potranno vincere il concorso a dirigente e quindi bisogna remunerare progressivamente l'aumento di professionalità che il funzionario acquisisce con l'anzianità, anche se non riesce a diventare dirigente (non deve mai più accadere che un funzionario dopo 10 anni di servizio prenda la stessa cifra che prendeva 10 anni prima quando era entrato).
Questo ora può essere fatto, prima invece non poteva accadere, ma oggi ci sono le condizioni per farlo davvero, speriamo di non disperdere questa nuova opportunità

Da: Ex reggente 02/05/2015 09:15:54
Purtroppo non si può rimediare ad un sistema che funziona così da 14 anni in un mese. Vi vorranno molti anni e non tutto può tornare a posto. Siamo andati troppo oktre

Da: non sento parlare 02/05/2015 10:35:45
non sento parlare delle enormi responsabilità sindacali. sotto certi versi giustifico chi arrivato al potere l'ha gestito a suo uso e consumo. sotto certi versi è naturale. come naturale è compiacere alla corruzione in ambito politico. non sono ipocrita e non sono demagocico e pertanto capisco che l'animo umano è corrotto fin dalla nascita. tuttavia non posso tollerare che la maggiore responsabilità per i nostri guai è in capo ai dirigenti sindacali che hanno venduto l'anima in ragione di propria convenienza. parlo di cgil, cisl, uil e salfi. gli altri in qualche modo hanno cercato di denunciare qualcosa ma sono sempre stati troppo piccoli per contare qualcosa. acquisire consapevolezza di questo dovrebbe determinare la cancellazione in massa almeno per far cacciare di conseguenza chi ha gestito fino ad oggi questo schifo.

Da: Rassegnatevi 02/05/2015 12:40:40
Forse dovreste riflettere meglio sul fatto che in fondo chi dava gli incarichi è lo stesso che gestisce i concorsi.

Da: parp 02/05/2015 13:00:54
a mio modesto parere occorre inserire al figura del funzionario predirigenziale il quale dovrà sostituire definitivamente i vari capo area e capo ufficio controlli . Si potrà accedere a tale figura mediante un concorso pubblico aperto a tutti i laureati (laurea quinquiennale) e funzionari con esperienza presso la pubblica amministrazione di 3 anni. Lo stipendio medio massimo deve essere di 45 000 euro lordi .

Da: Salacadula 03/05/2015 08:40:04
Un asino può credersi un cavallo, ma prima o poi raglia

Da: Io dico NO querela di falso 03/05/2015 22:08:19

Dispositivo dell'art. 221 Codice di Procedura Civile
Fonti â�' Codice di Procedura Civile â�' LIBRO SECONDO - Del processo di cognizione â�' Titolo I - Del procedimento davanti al tribunale (artt. 163-310) â�' Capo II - Dell'istruzione della causa â�' Sezione III - Dell'istruzione probatoria

La querela di falso (1) può proporsi tanto in via principale [162 c.p.c.] quanto in corso di causa in qualunque stato e grado di giudizio, finché la verità del documento non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato [324 c.p.c.] (2).
La querela deve contenere, a pena di nullità, l'indicazione degli elementi e delle prove della falsità, e deve essere proposta personalmente dalla parte oppure a mezzo di procuratore speciale [83], con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale d'udienza [99 disp. att.] (3).
È obbligatorio l'intervento nel processo del pubblico ministero (4).

Da: Io dico NO querela di falso 03/05/2015 22:14:47
quindi è un procedimento civile, di natura incidentale, che non necessariamente prelude ad una imputazione penale per il reato di falso in atto pubblico commessa dal pubblico ufficiale ex artt 476- 479 c..p.. Ma l'imputazione se ed in quanto ne sussistono i presupposti non è da escludere sempre che sia il PM a contestarla... non è caso il PM nel procedimento per querela di falso è interveniente necessario. Qunidi la palla passa al PM che potrebbe anche decidere di chiedere di archiviare sul piano penale. Tanto per dovere di informazione scrissi

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Da: Ex reggente	29/04/2015 23:27:17
che dite, per gennaio torniamo al posto che ci compete? È dura vivere con 1900 euro al mese

Da: Ex incaricato di funzioni dirigenziali	29/04/2015 23:27:33
Mi dispiace per tutti i vincitori/idonei del concorso.

Da: juanin	30/04/2015 09:51:24
La soluzione è una commissione di manica larga che ammetta agli orali almeno 250 candidati, tutti quelli che avevano già la traccia e quindi hanno fatto un buon compito, e i migliori degli altri. Agli orali un po' di scrematura (morirebbero alcuni che hanno avuto voti altissimi allo scritto) e con 200 idonei l'AD ha definitivamente risolto il problema degli incaricati

Da: Ex reggente	30/04/2015 10:12:29
Bravo, parole sante. E tutti vissero felici e contenti. E così il prix concorso tra 20 anni.

Da: my self	30/04/2015 12:22:40
Sono d'accordo con Concorrente anonimo..... anonimato impossibile da garantire quindi nuovi scritti con ammessi da preselettive, salvo ricorsi..... L'AD mon farà nulla di sua iniziativa

Da: juanin	30/04/2015 13:40:15
Se l'AD non fa esistono i commissari ad acta....

Da: mavalà	30/04/2015 15:55:52
L'AD non può che eseguire la sentenza del TAR; ma se qualche buontempone che ha estatto copia della propia traccia,avendo avuto accesso agli atti, la pubblica su internet, che succede? Temo che il concorso sia ormai morto, atto di pietas sarebbe seppellirlo con un definitivo annullamento da parte dell'amministrazione

Da: Anton Ross	30/04/2015 16:11:33
De coccio, eh? Se il TAR ha sentenziato: DALLA CORREZIONE DEGLI SCRITTI..e', sara', dalla correzione degli scritti. L'anonimato penso lo abbiano considerato..o no? Se uno qualunque ripristina le buste coi numeretti ( associandoli ) e consegna gli scritti con la busta chiusa dei nominativi ad una commissione ESTERNA o che non conosce gli abbinamenti..e' ripristinato, giusto? Bisognerebbe vigilare ed accertarsi esclusivamente che cio' avvenga. Punto. Gli orali: rifarli anche per chi li ha superati? Non ritengo cambiera' molto. Purche' si sbrighino. BASTA REGGENTI collusi, ricattabili e servi felici. ( ci sara' pur un motivo quando si parla, da decenni, di 120 miliardi di evasione/elusione fiscale!!)

Da: pirla 2 x ex reggente	30/04/2015 17:01:55
Dimentichi gli esclusi eccellenti da ripescare.....occasione ghiotta

Da: Ex reggente	30/04/2015 17:08:19
Ciò vuol dire che nei compiti non c'è alcun segno di correzione perché diversamente sarebbero riconoscibili.... È comunque un errore per un commissario può esserci , per un altro no. L anonimato non si può ripristinare ed è meglio così: evitiamo sorprese

Da: anonimato	30/04/2015 20:44:03
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 20 novembre 2013, n. 26: �«il criterio dell'anonimato nelle prove scritte delle procedure di concorso -nonché in generale in tutte le pubbliche selezioni- costituisce il diretto portato del principio costituzionale di uguaglianza, nonché specialmente di quelli del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione, la quale deve operare le proprie valutazioni senza lasciare alcuno spazio a rischi di condizionamenti esterni e, dunque, garantendo la par condicio tra i candidati. Allorché l'Amministrazione si scosta in modo percepibile dall'osservanza delle norme in materia di anonimato delle prove scritte di concorso, si determina una illegittimità di per se rilevante e insanabile, venendo in rilievo una condotta già ex ante implicitamente considerata come offensiva in quanto appunto connotata dall'attitudine a porre in pericolo o anche soltanto minacciare il bene protetto dalle regole stesse; mutuando la antica terminologia penalistica, può affermarsi che la violazione dell'anonimato da parte della commissione nei pubblici concorsi comporta una illegittimità da pericolo c.d. astratto e cioè un vizio derivante da una violazione della presupposta norma d'azione irrimediabilmente sanzionato dall'ordinamento in via presuntiva, senza necessità di accertare l'effettiva lesione dell'imparzialità in sede di correzione. Nelle prove scritte dei pubblici concorsi o delle pubbliche selezioni di stampo comparativo una violazione non irrilevante della regola dell'anonimato da parte della Commissione determina de iure la radicale invalidità della graduatoria finale, senza necessità di accertare in concreto l'effettiva lesione dell'imparzialità in sede di correzione.�».

Da: non è finita qui	30/04/2015 21:12:08
concorso per l'ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria per l'a.a. 2012/2013 dell'Università del Molise, di Bari pubblicate, rispettivamente, il 17 settembre 2012 .... omissis Non v'è dubbio, dunque, che "laddove, tramite le risultanze processuali, risulti accertato che nell'arco temporale intercorrente tra la [consegna e la correzione], non sono state adottate tutte quelle misure idonee a garantire la custodia e la segretezza dei plichi è legittima la decisione del G.A. di annullare la procedura. La legittimità di tale decisone discende dal fatto che nell'ambito delle gare pubbliche, in conformità ai principi di buon andamento ed imparzialità cui deve sempre conformarsi l'azione della P.A., è necessario predisporre misure tali che, limitando i l rischio di manomissione, possano garantire la segretezza delle offerte presentate e la par condicio tra i partecipanti. Di talchè, in assenza di predette misure - come accadu to nel caso concreto, ove si è constatata la mancata individuazione del soggetto responsabile della custodia ed il mancato accertamento da parte della Commissione giu dicatrice dello stato di conservazione e delle modalità di risigillatura dei succitati plichi e buste - le operazioni di gara non possono che ritenersi invalide" (Cons. Stato, Sez. V, 21 maggio 2010, n. 3203)

Da: non finita qui	30/04/2015 21:17:16
con tutti i casini che hanno combinato per cercare di metterci una pezza, manomissione di verbali (tant'è che si sono acchiappati una querela per falso) ecc. sono curioso di verificare lo stato di conservazione delle prove scritte, il nominativo del funzionario che le ha prese in carico, con quale verbale ecc. non credo riusciranno a rendere anonime le prove senza rischiare un nuovo ricorso appena muovono un dito

Da: non finita qui	30/04/2015 21:19:36
in pratica se dal 31/5/2014 ad oggi non hanno verbalizzato le modalità di consegna e conservazione idonee a garantire l'integrità degli elaborati chi potrà garantire che le prove da correggere sono le stesse di quelle a suo tempo presentate ?

Da: Rassegnatevi	30/04/2015 22:47:45
Dalla ricorrezione verrà fuori la riconferma al 99% della precedente graduatoria... Mi meraviglio che ci siano ancora tanti allocchi che credono nella serietà dei concorsi pubblici in Italia, in particolar modo di quelli per posti di particolare "pr(ivil)egio"....

Da: per tutti	01/05/2015 08:42:05
tutto dipenderà da come la nuova commissione saprà dimostrare l'effettivo ripristino dell'anonimato

Da: Perle ai porci	01/05/2015 08:52:30
Il concorso verrà annullato. La disposizione del Consiglio di Stato riguarda lo 'svolgimento' della procedura in corso, ma non elimina la discrezionalità dell'Amministrazione di annullarla nella riconsiderazione degli interessi pubblici prevalenti (qui relativi al fatto che la graduatoria finale sarebbe facilmente annullabile per violazione dell'anonimato, apparentemente molto facile da dimostrare). Inoltre i nuovi Commissari dovrebbero 'positivamente' assumersi la responsabilità di dichiarare che gli atti ricevuti non violano l'anonimato e bisogna vedere se c'è qualcuno disposto a farlo (la responsabilità è penale in questo caso). L'annullamento è la strada maestra per evitare guai futuri.

Da: Io dico NO x tutti	01/05/2015 12:55:06
C'è uno strano sentore nell'aria, l'odore malaugurante che proviene dai miasmi della dittatura. Ieri a Virus su Ra2 doveva andare in onda un servizio giornalistico sullo stato delle agenzie fiscali, sugli incaricati illegittimi, sulla sentenza della Consulta e quant'altro , ma poi? Nulla. Il servizio non è andato in onda. La redazione RAI non ha dato spiegazioni. I giornalisti filo governativi. tacciono imbarazzati ( anche evidentemente loro tengheno familie)... Doveva esserci una intervista al Segretario Generale Dirpubblica Giancarlo Barra, uno dei pochi galantuomini ancora in circolazione, ma niente da fare .... nulla .... cercano di far cadere tutto nell'oblio.In fondo alla gente comune interssa poco quel che succede negli apparati dello stato, preferiscono la bagarre inconcludente contro la casta in generale . Quella casta che è un tutto e un niente, che alla fine il clamore iniziale finisce in caciara, senza soluzione, anche perchè se si critica generalmente un sistema non si ottiene nulla. Non c'è quella operazione chirurgica volta ad individuare le responsabilità, i meriti ed i demeriti di qualcuno. Si spara nel mucchio, travolti dall'onda di indiganzione populista, per poi tornare a rimettere esattamente le cose al posto di prima. Il silenzio e il "quieta non movere " dei gironalisti lecchini e proni al regime, fa si che prima o poi la gente si scorderà e tutti torneranno a fare quello che facevano in spregio ai diritti costituzionalmente garantiti , con i loro privilegi ed i loro diritti quesiti. Questo è il nostro paese ... purtroppo. Volete rassegnarvi, o cominciare a fare massa crititca?

Da: Mah....	01/05/2015 18:12:20
Purtroppo i concorsi sono ancor meno limpidi degli interpelli, i moralismi sulle modalità di selezione (concorso o interpello per l'assegnazione delle reggenze) sono pretestuosi e ingiustificati. Il problema siamo noi e chi ci rappresenta a tutti i livelli, non è il metodo di selezione la criticità, ma come viene applicato. Ridicolo, poi, in uffici come quelli doganali, selezionare dall'esterno. La sentenza della Corte ha fatto più danni che altro. La sentenza del TAR è sacrosanta.

Da: my self	01/05/2015 19:12:27
La sentenza della Corte Costituzionale non ha fatto danni, il problema è che c'è troppa gente in questo paese che vorrebbe piegare le regole, che i nostri saggi avi, conoscendo bene come sono mediamente gli italiani, hanno sancito nella Costituzione, ai propri comodi interessi....... è soprattutto per questo che niente funziona e la corruzione impera!!!!

Da: j''accuse	02/05/2015 00:34:57
Le sentenze della Corte Costituzionale, del TAR e quelle che arriveranno dal Consiglio di Stato sono l'ultimo e unico barlume di legalità in grado di contrastare l'illegalità dilagante nei vertici delle agenzie fiscali. Il problema non sono certo queste sentenze, il problema è invece che non avremmo mai dovuto arrivare a questo punto, illudendo centinaia di funzionari incaricati che era possibile fare i dirigenti pubblici per chiamata divina (di Befera, Orlando o Peleggi) senza fare un regolare concorso pubblico per dirigenti. E' chiaro che un tale sistema fa scatenare immediatamente una corsa alla ricerca della raccomandazione, ma il sistema non può funzionare a lungo così, un tale sistema è destinato ad implodere ed è quello che sta succedendo. Questo però non è negativo, perchè è solo dopo aver toccato il fondo che si può ripartire. I concorsi farsa banditi nel passato vanno tutti annullati, anche quello da 69 posti è ormai compromesso, mi spiace solo per quei pochi non raccomandati che lo avevano vinto per merito e senza santi in paradiso (tre o quattro su ottanta credo), per loro spero ci siano presto altre occasioni. Da ora in avanti occorrono due cose: 1) concorsi pubblici aperti (riserva massima del 30% ai funzionari interni) e REGOLARI per selezionare una nuova leva di pubblici dirigenti 2) percorsi certi di carriera per tutti i funzionari pubblici, perchè non tutti potranno vincere il concorso a dirigente e quindi bisogna remunerare progressivamente l'aumento di professionalità che il funzionario acquisisce con l'anzianità, anche se non riesce a diventare dirigente (non deve mai più accadere che un funzionario dopo 10 anni di servizio prenda la stessa cifra che prendeva 10 anni prima quando era entrato). Questo ora può essere fatto, prima invece non poteva accadere, ma oggi ci sono le condizioni per farlo davvero, speriamo di non disperdere questa nuova opportunità

Da: Ex reggente	02/05/2015 09:15:54
Purtroppo non si può rimediare ad un sistema che funziona così da 14 anni in un mese. Vi vorranno molti anni e non tutto può tornare a posto. Siamo andati troppo oktre

Da: non sento parlare	02/05/2015 10:35:45
non sento parlare delle enormi responsabilità sindacali. sotto certi versi giustifico chi arrivato al potere l'ha gestito a suo uso e consumo. sotto certi versi è naturale. come naturale è compiacere alla corruzione in ambito politico. non sono ipocrita e non sono demagocico e pertanto capisco che l'animo umano è corrotto fin dalla nascita. tuttavia non posso tollerare che la maggiore responsabilità per i nostri guai è in capo ai dirigenti sindacali che hanno venduto l'anima in ragione di propria convenienza. parlo di cgil, cisl, uil e salfi. gli altri in qualche modo hanno cercato di denunciare qualcosa ma sono sempre stati troppo piccoli per contare qualcosa. acquisire consapevolezza di questo dovrebbe determinare la cancellazione in massa almeno per far cacciare di conseguenza chi ha gestito fino ad oggi questo schifo.

Da: Rassegnatevi	02/05/2015 12:40:40
Forse dovreste riflettere meglio sul fatto che in fondo chi dava gli incarichi è lo stesso che gestisce i concorsi.

Da: parp	02/05/2015 13:00:54
a mio modesto parere occorre inserire al figura del funzionario predirigenziale il quale dovrà sostituire definitivamente i vari capo area e capo ufficio controlli . Si potrà accedere a tale figura mediante un concorso pubblico aperto a tutti i laureati (laurea quinquiennale) e funzionari con esperienza presso la pubblica amministrazione di 3 anni. Lo stipendio medio massimo deve essere di 45 000 euro lordi .

Da: Salacadula	03/05/2015 08:40:04
Un asino può credersi un cavallo, ma prima o poi raglia

Da: Io dico NO querela di falso	03/05/2015 22:08:19
Dispositivo dell'art. 221 Codice di Procedura Civile Fonti â�' Codice di Procedura Civile â�' LIBRO SECONDO - Del processo di cognizione â�' Titolo I - Del procedimento davanti al tribunale (artt. 163-310) â�' Capo II - Dell'istruzione della causa â�' Sezione III - Dell'istruzione probatoria La querela di falso (1) può proporsi tanto in via principale [162 c.p.c.] quanto in corso di causa in qualunque stato e grado di giudizio, finché la verità del documento non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato [324 c.p.c.] (2). La querela deve contenere, a pena di nullità, l'indicazione degli elementi e delle prove della falsità, e deve essere proposta personalmente dalla parte oppure a mezzo di procuratore speciale [83], con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale d'udienza [99 disp. att.] (3). È obbligatorio l'intervento nel processo del pubblico ministero (4).

Da: Io dico NO querela di falso	03/05/2015 22:14:47
quindi è un procedimento civile, di natura incidentale, che non necessariamente prelude ad una imputazione penale per il reato di falso in atto pubblico commessa dal pubblico ufficiale ex artt 476- 479 c..p.. Ma l'imputazione se ed in quanto ne sussistono i presupposti non è da escludere sempre che sia il PM a contestarla... non è caso il PM nel procedimento per querela di falso è interveniente necessario. Qunidi la palla passa al PM che potrebbe anche decidere di chiedere di archiviare sul piano penale. Tanto per dovere di informazione scrissi