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Venezia corretta da Torino
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Da: lalybellula | 25/06/2014 19:57:49 |
Ciao a tutti sono una collega milanese che al secondo tentativo ha passato lo scritto mi intrometto nella discussione per mandare un abbraccio e incoraggiare chi non l'ha passato, non mollate. Se devo essere sincera, e per questo non odiatemi, io non ho mai studiato granché di teoria per lo scritto, a parte gli istituti di penale che non ho mai trattato nella mia pratica civile. Eppure nonostante questo, i compiti quest'anno mi sono sembrati veramente facili.il mio consiglio è di non strafare e di essere i più chiari possibili, curando molto la forma e dando il giusto peso ad ogni parte del compito.Quest'anno mi ha aiutato moltissimo esercitarmi ogni week end nella redazione dei pareri che aveva fatto una mia amica ad un corso di preparazione.Li leggevo e rileggevo al mio ragazzo che è totalmente un profano.Quando ha comiciato a dirmi che capiva tutto ciò che avevo scritto, ho pensato che ero sulla strada giusta per la promozione. Non mollate e passate un'estate fantastica! . | |
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Da: kleinfeld800 -banned!- | 26/06/2014 00:16:25 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: The Witch King | 26/06/2014 10:12:08 |
Scusate, ma nessuno dice che se si studia si ha la certezza di passare. C'erano dei ragazzi che volevano avere qualche indicazione su dove lavorare per il prossimo scritto. Io continuo a ritenere che la preparazione teorica faccia la differenza. Nettamente. Al contrario, posso dire che per ben due anni di fila non ho più redatto un parere se non nei giorni dell'esame. A tanto serve l'allenamento a scrivere. Se capisci la struttura del parere non hai bisogno di scrivere in continuazione. Per carità , mi rendo conto che è una mia particolare situazione, in quanto, avendo fatto il classico, ho sempre scritto un casino e amo profondamente la lingua italiana. È chiaro che si può passare anche senza conoscere gli istituti, però mi chiedo: come mai l'anno scorso sono andati tutti nel panico quando è uscito il prelegato, che tante vittime ha fatto? Perché nessuno aveva idea di cosa fosse, né c'erano sentenze sul codice annotato. | |
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Da: lukekiss | 26/06/2014 10:46:57 |
Concordo con TWK anche se in parte. ovviamente bisogna avere e rispolverare una conoscenza sistematica degli istituti, ma è anche vero che è molto più difficile stendere una riflessione giuridica scritta coerente, logica ed elegante che spiegare le cose verbalmente. Inoltre anche la conoscenza teorica non è sufficiente; proprio il caso del prerlegato. Nei manuali istituzionali parlo di galgano, trimarchi, torrente sul prelegati ci sono si e no 4/5 righe assolutamente insufficienti per poter fare un parere senza i codici commentati ovvero anche con quelli che riportavano poche sentenze. Li ci voleva una conoscenza mirata in quanto si trattava di un argomento di "nicchia". Oramai ci tocchera studiare sui manuali per magistratura con la piccola differenza che un magistrato di prima nomina si becca 2.500 eur netti al mese un avv. se li becca nel..... Questo per dire che purtroppo anche con una preparazione media può capitare il caso di tematiche assurde tipo appunto il prelegato, cose particolarissime che al massimo potrebbero andare bene ppr magistratura. A ciò aggiungiamo che con il 2015 non ci saranno più i codici commentati e sicuramente i "cari" commissari non calibreranno i pareri in modo da poterli risolvere con una conoscenza media manualistica...sarà un bagno di sangue. Professione libera con esame di abilitazione?? Balle esame = sbarramento sul mercato questa è la realtà . | |
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Da: The Witch King | 27/06/2014 01:32:41 |
Hai ragione, nel senso che il prelegato è un istituto molto notarile e sui manuali istituzionali si trova poco. Ma quel parere poneva non sono dei problemi su questo istituto, ma sulla c.d. relatio testamentaria, cioè l'eterodeterminazione del contenuto della disposizione mortis causa (relatio formale, ammissibile; r. sostanziale, non ammissibile) e sulla determinatezza dell'oggetto del legato. In più c'era anche una digressione sull'azione di riduzione, tutti temi presenti in un manuale come il Torrente. Sono convinto che un commissario che conosca il diritto successorio si renda immediatamente conto se chi scrive sa quel che sta scrivendo. | |
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Da: Ra84 | 27/06/2014 09:15:54 |
scrivere non é un mero esercizio di stile! serve a studiare ed approfondire se scrivi20volte un parere é un esercizio sterile, ma se scrivi20volte pareri diversi hai affrontato 20questioni in modo più approfondito che con una mera lettura del manuale. é un modo x studiare. io ricordo molto meglio la teoria appresa in collegamento ad un caso, piuttosto che uno studio solo dal manusle. Dipende dai metodi di ciascuno. se poi da li parti per approfondire anche il resto hai fatto molto di più di studiare per la mia memoria! per fortuna siam tutti diversi! ;-) (io così mi son salvata dall'anatocismo!!) | |
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Da: The Witch King | 27/06/2014 09:33:08 |
Certo, però il metodo casistico, se privo di visione sistematica, può portare a fare errori madornali. Applichi la stessa soluzione a casi simili, seppur diversi in un minimo presupposto e la frittata è fatta. Guarda il parere sul fondo patrimoniale: se l'ipoteca fosse stata iscritta dopo l'annotazione a margine dell'atto di matrimonio della costituzione del fondo (art. 162, 4° co. c.c.) sarebbe cambiato tutto il parere. A quel punto il fondo sarebbe stato opponibile ai terzi | |
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Da: Ra84 | 27/06/2014 10:51:11 |
mah non ci capiamo!! Partire da un caso pratico, vuol dire capire anche le differenze tra varie ipotesi. E fissarle bene in mente proprio nelle loro diversità . Secondo me tu consideri solo lo "scrivere il parere" e fermarsi lì. Io parto dal concetto di inserire il parere in uno studio più ampio. Parti dal lavorare su un caso "al buio", ovvero con le sole reminescenze dello studio pregresso (chi non ha conoscenze pregresse per me non dovrebbe neppure fare quest'esame, mettersi a studiare tutto in pochi mesi a ridosso dell'esame è del tutto inutile!) ed i codici, da lì risolvi il caso. Da lì parti per approfondire tutto l'istituto, le eccezioni e le particolarità . (sempre sul presupposto che sai di partenza cos'è il fondo patrimoniale e serve un modo per fissare le particolarità specifiche!) Secondo me i nostri presupposti di partenza sono diversi. Io parto da un giurista capace che si è sempre tenuto aggiornato e ha sempre studiato molto, che cerca una preparazione specifica per superare l'esame; mi sembra, al contrario, che tu parta da un giurista con preparazione approssimativa che ha bisogno di un manuale per riprendere (o scoprire) anche le basi del diritto! Sinceramente un errore come quello che prospetti circa l'annotazione saprebbe risolverlo uno studente al primo anno. Se fai errori simili meriti 0 nel parere. Certo, se fai un parere, risolvi quello, non approfondisci, non hai conoscenze pregresse..è meglio se vai a Lourdes e non a Padova a dicembre! le probabilità di far bene sono nulle in entrambi i casi! | |
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Da: The Witch King | 28/06/2014 00:56:59 |
Ok, capito, però il livello medio che ho riscontrato all'esame è molto più simile alla mia visione che alla tua. Le persone che hanno una preparazione come dici tu sono 1 ogni 50 | |
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Da: Ra84 | 28/06/2014 09:05:51 |
verissimo!ragion per cui i bocciati son così tanti! (e motivo per cui molti son giustamente bocciati..) veder gente che la terza mattina va nel panico perché non sa scrivere una procura alle liti e poi brontola per la bocciatura a me fa imbufalire! | |
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Da: procurator | 28/06/2014 19:04:05 |
Penso che prima di guardare gli altri bisognerebbe guardare se stessi.Si mette già troppo tempo a correggere i propri di errori che non ne resta piû tanto per indicare quelli degli altri. | |
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Da: MR.Help | 28/06/2014 20:03:28 |
Ciao Procurator come stai? | |
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Da: Ra84 | 29/06/2014 01:02:42 |
si chiamano consigli. ed un minimo di onestà intellettuale. se non studi e parli di sfiga nella bocciatura il problema é tuo. io ho già dato. | |
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Da: procurator | 29/06/2014 09:48:22 |
Mi risulta che anche Mr Help ha già dato ma ha un atteggiamento sicuramente diverso proprio con quelli del forum | |
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Da: Ra84 | 29/06/2014 16:32:59 |
Guarda, ho sempre cercato di dare consigli utili. Ritengo che molti si presentino impreparati a questo esame. Non mi son mai permessa di dire a nessuno che é impreparato se non lo conosco bene. Secondo me serve una buona dose di fortuna perché molti colleghi preparatissimi non lo passano al primo tentativo. da lì a dire che tutti e 1600 meriterebbero la promozione e son preparati ce ne passa! In quei tre giorni (+3..perché l'ho dato 2volte) ho sentito di quelle cose allucinanti.. E per migliorare l'unico "trucco" é trovare un proprio metodo di studio. altrimenti dici "é tutto culo", ma se ti bocciano non hai la presunzione di dire che è un' ingiustizia. si tratta di onestà intellettuale con se stessi!! (e non certo qui su un forum). E mi ci metto anche io nel discorso. Per superarlo la secobda volta,di fatto, ho studiato ininterrottamente per2anni. un anno dai manuali riprendendo sia sostanziale che processuale(da gennaio a dicembre), da gennaio a giugno ho fatto lo studio x un ipotetico orale di civile e procedura. appresa la bocciatura da luglio a dicembre ho scritto una marea di pareri ed atti. il secondo esame ero nettamente più preparata del primo anno. E si é visto. però neppure il primo anno ho fermato colleghi prima della dettatura per scrivermi nel banco la procura ad litem..quella sai che può servirti e la impari... non puoi dirmi di avere una preparazione specifica x lo scritto se non ti sei neppure premurato di impararla.. e ciò può essere offensivo solo per chi arriva senza alcuna preparazione. | |
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Da: MR.Help | 29/06/2014 16:58:01 |
Il problema è che in quel casino con quello stress è facile andare in tilt. . Magari sei bravissimo ma sei in tilt per lo stress e poi da lì a chiedersi se va il cita nella comparsa il passo è breve | |
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Da: R777 | 01/07/2014 10:45:01 |
Ciao. Qualcuno di coloro che sono stati promossi farà il preappello? | |
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Da: HomerSimpson | 01/07/2014 21:15:18 |
Ciao ra84 penso che in tutte le cose la costanza sia l'arma vincente. Da quello che scrivi ne hai messa davvero tanta..... Ti ho letta in passato ed anche quest'anno. Finalmente quest'anno lo scritto e' andato.... Nemmeno io ero di "primo pelo" sfortunatamente. Ho giusto tre mesi per preparare l'orale. Qualche consiglio per lo studio? | |
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Da: Ra84 | 01/07/2014 23:18:41 |
personalmente ho iniziato "a palla" il primo mese (14ore di studio al dì, 8ore di sonno tassative) con un piano di studio molto molto dettagliato.il secondo mese ho ridotto le ore a8-10facendo la seconda lettura. ho introdotto la domenica pomeriggio libera e 4ore di sport settimanali.l'ultimo mese lo vivevo "alla giornata". nel senso che facevo3materie al giorno(1mattina, 1pomeriggio,1sera) senza orari fissi, solo a ripetere i capitoli programmati. per intenderci una mattina era suff per un volume di mandrioli.. non ho mai rinunciato alle mie8ore di sonno, diventate10nell'ultima settimana, né ad un pomeriggio ed un ora al giorno solo per me. Per le materie meno note (ecclesiastico) leggevo prima il compendio per capire le cose utili del capitolo, solo dopo il manuale..per contestualizzare le nozioni e capire a fondo, avendo già saldi i principi base. Molti criticano il mio metodo (soprattutto in tema orari). io li ho decisi conoscendomi. Per me più un esame si avvicina meno é proficuo studiare.perché mi prendo dall'ansia e non apprendo nulla. Ho fatto in modo di ripetere molto prima degli ultimi15gg.. gli ultimi2gg ho ripetuto solo Dip in cui ero insicura..e solo la mattina! pomeriggio passeggiate, sera nanna.. | |
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Da: R777 | 03/07/2014 11:40:41 |
Ciao a tutti. Qualcuno sa dirmi se il praticante abilitato può aprirsi uno studio a casa propria e l'iter burocratico da seguire per poter essere in regola con il fisco? | |
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Da: HomerSimpson | 04/07/2014 09:14:07 |
@Ra84: ognuno ha un proprio metodo... Ti ringrazio dei consigli. Ho iniziato da subito ad impegnarmi tutto il giorno, ma prendendomi le giuste pause per i pasti ed il sonno. Un'ora al giorno la dedico anche allo sport od altro per distrarmi. Anche io nel mio piano ho previsto due mesi di studio intensi ed un mese di soli ripassi. Sono miticoloso di mio, puoi immaginarti nel rispettare "la tabella di marcia". La paura credo sia normale ma, al contempo mi motiva a studiare. Oramai ci convivo. | |
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Da: Ra84 | 04/07/2014 11:58:32 |
La paura aumenterà gli ultimi giorni..io alla fine son arrivata su quella sedia "rassegnata" alla bocciatura..e quindi paradossalmente serena! Peggio di come credevo di certo non poteva andare! :-) | |
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