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SELEZIONI INTERNE INPS
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Da: X ANNULLAMENTO SELEZIONI27/10/2008 20:41:43
Credo che in questa settimana si sappia qualcosa di più sull'annullamento delle selezioni
Rispondi

Da: ......427/10/2008 21:54:29
SPERIAMO
Rispondi

Da: francesco27/10/2008 22:03:00
questa selezione è l'ennesima farsa costruita a tavolino con i sindacati per la promozione dei loro iscritti "eccellenti".
prima le "democratiche" pagelline con conseguente denuncia dello scandaloso uso che ne è stato fatto e diffida al ripetersi di così oltraggiosa strumentalizzazione.
ora il test, costruito pessimamente ad hoc per garantire ai "prescelti" lo strumento del ricorso, laddove la posizione finale nella graduatoria non fosse quella auspicata. scommetto che seguirà nuova ondata di sdegno da parte di quegli stessi sindacati che hanno architettato tutto.
a proposito di graduatorie: chi di voi ha avuto la possibilità di visionare la classifica provvisoria pre-test? dato che si basa su criteri oggettivi, non dovrebbe essere difficile redigerla. perchè non viene esposta nella bacheca di ogni sede in modo da consentire ad ognuno di noi di prendere visione della propria posizione? non mi vengano a dire che è tutelata dalla privacy!!!
forse è interesse dei sindacati il tenerla lontano da occhi indiscreti.
qualcuno ha visto Report? questi signori qua si meritano il nostro rispetto e le nostre trattenute mensili?

  
Rispondi

Da: v@g@bondo27/10/2008 22:18:23
hai sicuramente ragione pensa che i DIRIGENTI SINDACALI ANCHE CON LE PAGELLINE SONO RISULTATI I MIGLIORI CON I SEDICI CHE FIOCCAVANO MA QUANDO HANNO MAI LAVORATO???? MA CERTO CHI AD ASSICURARSI CHE VENGANO ESPOSTE CON CORRETTEZZA LE BANDIERE NELLE FESTE COMANDATE CHE AD ASSICURARSI CHE I CARTELLI VIETATO FUMARE SIANO STATI ESPOSTI DIRITTI..... SAPETE L'IMMAGINE DELL'ISTITUTO E CHI + NE SA RACCONTI POI CON I RISULTATI DEI CONCORSI SAREBBE UTILE FARE TUTI I NOMI CHE IN OGNI SEDE GIA SAPPIAMO CHE RISULTERANNO VINCITORI O LI VOGLIAMO FARE PRIMA CHE NE DITE SAREBBE UNA BELLA COSA??????????????????????????????
Rispondi

Da: IMBROGLIONI!!!!!!!!!27/10/2008 23:16:26
RINGRAZIO CIGL CISL UIL UGL RDB CISAL ........la rovina del mondo del lavoro.......VOI DAL PIù GRANDE AL PIù PICCOLO DAL PIù RAPPRESENTATIVO AL MENO......SIETE TUTTI UGUALI TUTELATE SOLO I VOSTRI INTERESSI DI DIRIGENTI SINDACALI PER IL RESTO NON VE NE FOTTETE DEI VOSTRI ISCRITTI........SE AVEVATE LE PALLE AVRESTE RICHIESTO SELEZIONI DEGNE DI ESSERE CHIAMATE COSI'!!!!!!
CI VORREBBERO NON 1 MA 100 BRUNETTA X FARVI SALTARE IL CULO DALLE POLTRONE........
QUESTE NON SONO SELEZIONI MA SPRECO DI SOLDI!!!!!!!!!!! PER FARE UNA FARSA..........RISPARMIATELI NE VA DELLA VOSTRA DIGNITA' E DELLA NOSTRA CHE PURTROPPO DOVREMO PARTECIPARE PUR SAPENDO CHE NON PORTEREMO A CASA NULLA..........
MI CHIEDO XCHè OGGI LA CISL DIFFONDE L'ESISTENZA DI MININTERNO CON UN COMUNICATO UFFICIALE?
RIFLETTETE GENTE E MEDITATE...............LE TESSERE SINDACALI BRUCIAMOLE NON SONO DEGNI DI RAPPRESENTARCI ........
RDB TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO.........GIA' I TEST SONO FACILI......STRAFACILI........STRAFINTI IN PIù VOLETE ANCHE TOGLIERE LA PENALITà PER QUELLI ERRATI!!!!!!! MA CHI AVETE COME ISCRITTI I SOMARI CON LA 5 ELEMENTARE?
LA CGIL DICE SEMPRE IL CONTRARIO DI TUTTO E DI TUTTI PUR DI REMARE CONTRO...........PARLA PARLA MA ALLA FINE SONO GLI ALTRI A METTERE LA FACCIA ANCHE PER LORO......

MA DOVE SONO I QUIZ PER C4 CON LIVELLO DIFFICILEEEEEEEE 2500 TEST? SONO APPENA 200 IN TOTALE E FORSE MENO... I QUIZ CON LE STESSE RISPOSTE SI RIPETONO DA UN MINIMO DI 10 VOLTE AD UN MASSIMO DI 25 VOLTE.

NON SONO FACILI SONO STRAFACILI I QUIZ X C4 DOPO 2 GIORNI AVEVO UNO STANDARD DEL 99%- 100% ......TUTTI SARANNO IN GRADO DI PRENDERSI I 60 PUNTI PREVISTI..........

VERGOGNA A CHI HA PERMESSO CHE CIO' AVVENISSE........
Rispondi

Da: anziano27/10/2008 23:49:52
ma cosa vi aspettavate, ingenui!!!
Rispondi

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Da: X ANNULLAMENTO SELEZIONI28/10/2008 07:29:27
Allora si annullano o no?
Rispondi

Da: mirco5528/10/2008 07:31:19
La nostra Confederazione sigla un Protocollo col ministero della funzione pubblica
SI AVVIA la STAGIONE CONTRATTUALE
SALVANDO il SALARIO ACCESSORIO
Questo, in sintesi, quanto prevede il protocollo d'intesa siglato oggi da Ugl, Cisl, Uil-P.a. e il ministero della Pubblica Amministrazione: - Il governo ha stanziato nel disegno di legge finanziaria 2009 risorse finanziarie, aggiuntive rispetto a quelle stanziate dal Governo Prodi, per i rinnovi contrattuali del biennio economico 2008-2009: tali risorse consentono un incremento medio a regime pari al 3,2%. - Con la legge 133/2008 sono state recuperate le risorse derivanti dai tagli ai fondi unici di amministrazione: risorse che saranno restituite ai fondi unici non oltre il 30 giugno 2009.
- In base alla legge finanziaria per il 2009 il trattamento economico accessorio dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni è corrisposto in base a qualità, produttività e capacità innovativa della prestazione lavorativa (dividendo dell'efficienza), utilizzando anche le ulteriori risorse finanziarie derivanti dai risparmi aggiuntivi rispetto a quelli già considerati ai fini del miglioramento dei saldi di finanza pubblica, realizzati per effetto di processi amministrativi di razionalizzazione e riduzione dei costi di funzionamento dell'amministrazione, così come previsto dalla finanziaria 2009. - Le risorse recuperate per i trattamenti accessori dovranno essere destinate all'incentivazione della produttività dei dipendenti, mediante l'individuazione nei CCNL di criteri rigorosamente selettivi, con particolare riferimento all'introduzione di meccanismi premiali dei profili qualitativi e quantitativi della prestazione lavorativa (per il nostro comparto non si tratta di una novità e dovrà esser cura dei Coordinamenti di ente dellâUGL FEDEP pretendere dalle rispettive tecnostrutture lâadozione dei criteri di verifica della produttività prendendo a riferimento quanto applicato da venti anni allâINPS, Ndr).
- Le risorse finanziarie stanziate per i rinnovi contrattuali permettono di adeguare complessivamente a regime le retribuzioni per un importo pari a 70 euro mensili per tredici mensilità: l'Aran potrà ripartirli in 60 euro mensili per lo stipendio, e 10 euro per la parte accessoria.
LA SEGRETERIA NAZIONALE UGL FEDEP
Rispondi

Da: mirco5528/10/2008 07:32:16
Una proposta UGL FEDEP di modifica della legge 133
RIPRISTINARE per il 2009 gli INCENTIVI e il salario accessorio nelle AMMINISTRAZIONI e negli ENTI PUBBLICI che ADOTTANO MODERNI SISTEMI di MISURAZIONE e VERIFICA della PRODUTTIVITAâ!
Sfidiamo il ministro della funzione pubblica ad essere coerente fino in fondo con quanto afferma.
Come sapete lâart. 67 della legge 133, di conversione del famigerato decreto 112, sopprime lâerogazione degli incentivi per tutto il 2009 e riduce drasticamente lâammontare dei Fondi di Amministrazione o di Ente per gli anni successivi. La conseguenza immediata per i dipendenti degli enti è la decurtazione, per lâanno prossimo, dalla busta paga de circa 500 (cinquecento) euro medi mensili. Al di là delle forti iniziative sindacali che lâUGL FEDEP - seguita ora, finalmente, anche dalle altre sigle - ha adottato a partire dalla fine di giugno (si veda su www.uglfedep.org ), riteniamo che non vada trascurata la via parlamentare finalizzata alla modifica della legge.
Lo spunto ci è stato fornito dalla proposta di Legge Finanziaria 2009, varata dallâultimo Consiglio dei Ministri, che introduce vincoli alla contrattazione decentrata integrativa nel pubblico impiego, nel senso che il trattamento economico accessorio dovrà essere finalizzato, dal prossimo anno, esclusivamente alla incentivazione della âqualità, produttività e capacità innovativa della prestazione lavorativaâ.
Ebbene, la misurazione oggettiva della qualità dei servizi e della produttività avviene da venti anni allâINPS ed è stata avviata, almeno in teoria, anche negli altri enti previdenziali. A tal proposito forniamo ai Coordinamenti UGL FEDEP presso gli enti lâindicazione operativa di chiedere in maniera formale, laddove necessario anche attraverso atti di diffida, ai vertici dei rispettivi enti lâintroduzione immediata di moderni sistemi di verifica dei piani di produzione, prendendo ad esempio quanto realizzato allâINPS. Senza tralasciare il coinvolgimento delle altre sigle sindacali.
In effetti allâINPS, già a partire dalla metà degli anni â80 - con la gestione di Gianni Billia - furono stabiliti tempi medi di definizione delle pratiche, appositi âcoefficienti di omogeneizzazioneâ dei singoli prodotti (oggi se ne contano 486) derivanti dalla trasformazione su base mensile degli stessi tempi medi, indici parametrici quali quelli âdi giacenzaâ e âdi deflussoâ, rapporti quali â" quantitativi e progetti speciali nazionali e locali finalizzati allâabbattimento delle giacenze, alla liquidazione delle pensioni entro sessanta giorni e delle indennità di disoccupazione entro trenta giorni, allâincremento percentuale delle pratiche accolte sul totale delle definite, alla riduzione degli interessi legali pagati sulle prestazioni, allâincremento degli introiti a seguito di azioni surrogatorie e di rivalsa nei confronti delle compagnie dâassicurazione, alla riduzione delle scoperture contributive, alla lotta al lavoro nero e a decine di altri obiettivi. La valutazione dei risultati di produttività realizzati avviene attraverso un complesso e oggettivo sistema di verifica, demandato ad una apposita Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione, che si avvale di specialisti in servizio presso le sedi regionali e provinciali.
_______________________________________________________________________________________
Roma 00187, Via del Corea 13, tel. 063233363, fax 063226052, www.uglfedep.org segreteria@uglfedep.org
2
FEDERAZIONE
NAZIONALE ENTI PUBBLICI
UNIONE GENERALE DEL LAVORO
La verifica dei risultati determina la percentuale di corresponsione dei compensi incentivanti ai singoli dipendenti, âin ragione del risultato conseguito, del numero di ore di presenza nellâanno e del coefficiente di merito individualeâ.
Questo enorme lavoro di misurazione dellâattività ha condotto, negli ultimi dieci anni, allâintroduzione di una nuova organizzazione del lavoro basata su âlinee di processoâ, consistente nel passaggio dallâattività per adempimenti allâattività per prodotto finito. Il che significa che ogni dipendente dellâINPS partecipa a tutte le fasi della produzione, essendo un operatore altamente professionalizzato (e qui la formazione svolge un ruolo determinante) e, pertanto, in grado di intervenire in ogni fase del processo produttivo in maniera intercambiabile.
Questa la premessa e lo scenario. Ecco adesso la proposta, sulla quale chiameremo i vertici degli enti a pronunciarsi. In sostanza, lâUGL FEDEP chiede la modifica in sede parlamentare della legge 133, affinché non si tagli il salario accessorio ai dipendenti di quelle amministrazioni pubbliche virtuose che adottano moderni strumenti di misurazione e verifica della produttività:
Proposta di modifica dellâart. 67, comma 2, della Legge 6 agosto 2008, n. 133.
âSono confermate le disposizioni speciali, di cui allâallegato B, che prevedono risorse aggiuntive a favore dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici, per quelle Amministrazioni e quegli Enti che risultino adottare da almeno un quinquennio sistemi di misurazione della attività lavorativa dei dipendenti, mediante strumenti che rilevino la produttività, lâefficienza e la qualità della prestazione lavorativa, nonché la loro correlazione con lâerogazione del trattamento economico accessorio.â
In questi giorni proporremo ad alcuni parlamentari di presentare la proposta di cui sopra.
Nel frattempo, la mobilitazione della categoria deve proseguire.
LâUGL FEDEP fa appello al senso di responsabilità di tutte le sigle sindacali del comparto affinché tale battaglia sia condotta in maniera unitaria, nellâinteresse superiore di tutti i colleghi, mettendo da parte invidie, gelosie e anacronistiche preclusioni.
Cordiali saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Giuseppe Marro
Rispondi

Da: mirco5528/10/2008 07:34:34
COMUNICATO n. 202 del 06 ottobre 2008
STABILIZZAZIONI: la lunga agonia dei Precari della Pubblica Amministrazione
Eâ IN PREPARAZIONE LA MAZZATA FINALE PER I PRECARI!
In questi giorni è stato presentato un emendamento governativo al testo collegato alla manovra Finanziaria 2009, che restringe ulteriormente i già risicati spazi e le risorse già stanziate per consentire la stabilizzazione del precariato nel pubblico impiego. Si tratta di un disegno di legge ( Ddl nâ1441, in corso di approvazione), che sopprime le disposizioni previste dalla Finanziaria 2007 (al comma 519 della Legge nâ 296) e tutte le misure normative successive finalizzate alla stabilizzazione. Nel testo del disegno di legge si prevede addirittura la decadenza automatica dei contratti attualmente in proroga! Ovvero, entro trenta giorni dall'entrata in vigore del provvedimento di legge, migliaia di lavoratori e le loro famiglie si ritroverebbero senza lavoro e pertanto sul lastrico!
SI TRATTA DI UNA OPERAZIONE DI MACELLERIA SOCIALE!
ô Non è stato sufficiente, con la Legge 133/08, punire chi è effettivamente malato o costretto ad assistere un portatore di handicap!
ô Non basta un ulteriore accanimento sul lavoratore degli enti che perderà, dal 2010, almeno il 10% del proprio emolumento accessorio e nel 2009 riceverà, per decreto, una decurtazione media di circa 6000 (seimila!!!) euro della retribuzione e sarà ridotto ad uno stato di quasi povertà!
ô Non bastano i tagli agli organici, il blocco delle assunzioni e del turn-over ed il âcongelamentoâ (o soppressione?!) dello stesso processo di stabilizzazione!
ô Non è stato sufficiente colpire il sindacato nelle sue prerogative, comprimendo gli spazi di negoziazione col ricorso a norme di legge in materie finora demandate alla contrattazione (e si ha il coraggio di parlare di privatizzazione, quando invece si fa un passo indietro rispetto a quanto previsto dal Dlgs. nâ29 del 1993)!
Ci si è voluti spingere oltre accanendosi contro la parte più debole del sistema, ovvero quei lavoratori precari che per anni hanno garantito servizi pubblici essenziali !
Una âcorrezioneâ al testo presentato posticipa al 1° Luglio 2009 lâabrogazione delle norme sulla stabilizzazione introdotte dalla Finanziaria 2007, comprese quelle che prevedevano i concorsi con riserva per i co.co.co., le norme che istituivano il fondo per la stabilizzazione dei precari della PA e quelle sulla stabilizzazione in Finanziaria 2008. Si tratta solo di protrarre di sei mesi lâagonia di questi lavoratori e delle loro famiglie! Dal 1° luglio 2009, infatti, i contratti di collaborazione e i contratti a
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FEDERAZIONE
NAZIONALE ENTI PUBBLICI
UNIONE GENERALE DEL LAVORO
termine non potranno essere ulteriormente prorogati e la stessa cosa vale per i cosiddetti âstabilizzandiâ in regime di proroga.
Ad ogni modo, si conferma la possibilità per le amministrazioni pubbliche di bandire concorsi con riserva per coloro che siano in possesso dei requisiti e per i co.co.co. Si introduce, inoltre, un monitoraggio della Funzione Pubblica sugli aventi diritto alla stabilizzazione, al fine di âelargireâ (a discrezione degli enti) proroghe dei contratti. Inoltre, la XI Commissione della Camera ha approvato allâunanimità unâaggiunta allâemendamento governativo, che recita testualmente:
âAll'articolo aggiuntivo 37.01, al comma 1, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Fermo restando quanto previsto dai successivi commi 3 e 4, sono in ogni caso fatte salve le procedure di stabilizzazione in corso, per le quali si sia proceduto all'espletamento delle relative prove selettive alla data di entrata in vigore della presente disposizione, fermo restando che le suddette procedure di stabilizzazione sono perfezionate entro il 30 giugno 2009.â
In realtà si tratta solo di una possibilità teorica, che di fatto conferma il blocco del processo di stabilizzazione. Infatti, non essendo ancora stati prodotti i DPCM autorizzativi, non ci sono i tempi per bandire nuovi concorsi !!!
Inoltre, tale riformulazione dellâemendamento conferma che:
â Il termine del 30 giugno 2009 lascia fuori tutte le stabilizzazioni previste con la Finanziaria 2008 e non include neppure quelle previste dalla Finanziaria 2007.
â Il combinato disposto dei diversi commi impone alle amministrazioni, per potere effettuare stabilizzazioni entro il termine ultimo del 30 giugno 2009, di:
o quantificare le risorse liberate dalle cessazioni dellâanno precedente, verificare le vacanze in pianta organica a seguito del taglio imposto dalla Legge 133/08;
o assicurare il rispetto del 60% di assunzioni a favore dei vincitori di concorso.
Il tutto non potrà essere effettuato prima che la Funzione Pubblica autorizzi le assunzioni con i DPCM per il 2008. Eâ quindi evidente che la scadenza del 30 giugno 2009 vanifica la possibilità di portare a termine assunzioni e stabilizzazioni e nulla risolve lo spostamento in avanti di 6 mesi del licenziamento di tutti i precari.
Al di là delle chiacchiere in âpoliticheseâ, lâunica richiesta degna che può fare il sindacato è questa::
l'emendamento "ammazza precari" va ritirato e vanno immediatamente emanati i DPCM, secondo la programmazione già effettuata dagli Enti
LâUGL FEDEP chiede al governo di non tradire la fiducia espressa, anche col loro voto, da migliaia di lavoratori precari.
Rispondi

Da: mirco5528/10/2008 07:36:04
GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI DIPENDENTI DELLâACI
NO ALLA SOPPRESSIONE DEL PRA
LâUGL FEDEP IN PIAZZA CON LE SUE BANDIERE
di seguito il testo del comunicato stampa:
Contro il decreto Bersani
Manifestazione dei dipendenti Aci dinanzi al ministero per lo sviluppo economico (Via Molise, Roma) contro la soppressione del Pra.
Marro (UGL FEDEP): âUn affare per i privati che verrà pagato profumatamente dal cittadino â" utente.â
âI lavoratori hanno manifestato oggi â" ha dichiarato Giuseppe Marro, segretario nazionale Ugl Fedep - per chiedere lâabolizione dellâarticolo del decreto Bersani sulle liberalizzazioni, in discussione in Parlamento, che sopprime il Pra (Pubblico Registro Automobilistico) rendendo la vita ancora più difficile ai cittadini che saranno privati di ogni garanzia in sede di compravendita di autoveicoli e che si vedranno costretti, a seguito della chiusura dei 103 uffici provinciali dellâAci Pra, a rivolgersi ad onerose agenzie private per qualsiasi adempimento. Come al solito le liberalizzazioni allâitaliana â" ha concluso Marro â" si rivelano un danno per i cittadini e i lavoratori ed un affare per coloro che gestiranno, in regime privatistico, quello che comunque rimane un servizio pubblico.â
Rispondi

Da: ALDO28/10/2008 07:37:13
VERTENZA CONTRATTUALE:
POSSIBILE UNâINTESA SE IL GOVERNO MANTERRAâ GLI IMPEGNI
A seguito delle numerose richieste pervenuteci e per fare chiarezza sulle notizie diffuse dalla stampa nelle ultime ore riteniamo utile fare il punto della situazione che presenta aspetti e problematiche molto complessi ed in continua evoluzione.
Intanto è necessario chiarire che non è stato sottoscritto da parte della UILPA alcun accordo con il ministro della funzione pubblica.
Abbiamo invece preso atto della volontà del Governo di avviare un confronto con le OO.SS. per giungere in tempi rapidi alla sottoscrizione dei contratti di lavoro scaduti. In questa ottica il ministro Brunetta ha assicurato che saranno ripristinati, come da noi richiesto, quale condizione preliminare alla ripresa delle trattative, i fondi destinati alla produttività.
Ricordiamo infatti che il D.L. 112 prevede un taglio del 10% dei Fondi Unici di amministrazione dal 1.1 2009 e la sospensione per tutto il 2009 delle risorse derivanti da una serie di norme speciali, esistenti in moltissime amministrazioni dei nostri comparti di contrattazione. Ciò comporterà, qualora la norma dovesse essere confermata, dal 1° gennaio prossimo pesanti decurtazioni sulle buste paga dei lavoratori di tutti i comparti pubblici dellâordine di centinaia di euro mensili.
Il ministro si è inoltre impegnato ad avviare un confronto preliminare con le OO.SS. prima della emanazione dei decreti delegati in materia di riforma del rapporto di lavoro, il cui disegno di legge delega è in questi giorni allâesame del Senato.
Di fronte a queste posizioni della controparte, che indubbiamente rappresentano una valida base di confronto, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a continuare i negoziati.
Continuerà dunque anche la trattativa con lâARAN per il rinnovo del biennio 2008/2009, fermo restando che non sarà sottoscritto alcun accordo se non previa verifica del rispetto degli impegni assunti.
Comunque in assenza di un protocollo di intesa con la presidenza del consiglio dei ministri che garantisca gli aspetti economici e ripristini un più corretto funzionamento del sistema delle relazioni sindacali, a tutti i livelli, continuerà lo stato di mobilitazione della categoria.
Vi terremo costantemente informati sulla prosecuzione del confronto.
   Fraterni saluti

Rispondi

Da: ALDO28/10/2008 07:38:22
Cari colleghi leggete e interpretate voi!!

Il Governo e le Organizzazioni Sindacali,
premesso che:
1. i contratti collettivi di lavoro dei comparti del pubblico impiego
sono scaduti da circa dieci mesi e appare pertanto necessario
rinnovarli in tempi brevi;
2. le risorse stanziate nelle legge finanziaria per il 2008 sono
sufficienti a erogare la sola indennità di vacanza contrattuale;
3. il Governo ha stanziato nel disegno di legge finanziaria 2009 (atto
Camera 1713), art. 2 comma 27, risorse finanziarie, aggiuntive
rispetto a quelle di cui al punto 2, per i rinnovi contrattuali del
biennio economico 2008-2009;
4. tali risorse, in aggiunta a quelle già stanziate nella finanziaria vigente
a titolo di indennità di vacanza contrattuale, consentono un
incremento medio a regime pari al 3,2% per il personale di cui
allâart. 2 del decreto legislativo 165/2001;
5. con lâart. 61, comma 17, del Decreto legge 112/2208 convertito
nella legge 133/2008, sono state recuperate le risorse derivanti dal
tagli ai fondi unici di amministrazione di cui allâart. 67, comma 5
del D.L.112/2008; che tali risorse saranno restituite ai fondi unici
di amministrazione non oltre il 30 giugno 2009;
6. il comma 32, dellâart. 2 del disegno di legge finanziaria per il 2009,
prevede che il trattamento economico accessorio dei dipendenti
delle Pubbliche Amministrazioni è corrisposto in base alla qualità,
produttività e capacità innovativa della prestazione lavorativa
utilizzando anche le risorse di cui al punto 5 (dividendo micro);
7. il comma 34 dellâart. 2 del disegno di legge finanziaria 2009 prevede
che ulteriori risorse finanziarie, derivanti dai risparmi aggiuntivi
rispetto a quelli già considerati ai fini del miglioramento dei saldi di
finanza pubblica, realizzati per effetto di processi amministrativi di
razionalizzazione e riduzione dei costi di funzionamento
dellâamministrazione, possono essere destinate al finanziamento
della contrattazione integrativa (dividendo dellâefficienza);
allâesito di un proficuo confronto, hanno concordato quanto segue:
1. occorre procedere al più presto alla chiusura di tutti i contratti
collettivi relativi al biennio economico 2008-2009;
Rispondi

Da: ALDO28/10/2008 07:39:12
continua..........

2. il Governo si impegna a recuperare oltre alle risorse di cui in
premessa, relative al taglio dei fondi unici di amministrazione,
anche le risorse derivanti dalla disapplicazione di leggi per lâanno
2009 di cui allâart. 67, comma 2 del D.L.112/2008;
3. le risorse recuperate per i trattamenti accessori dovranno essere
destinate allâincentivazione della produttività dei dipendenti,
mediante lâindividuazione nei CCNL di criteri rigorosamente
selettivi, con particolare riferimento allâintroduzione di meccanismi
premiali dei profili qualitativi e quantitativi della prestazione
lavorativa;
4. in relazione alla trattativa in corso presso lâARAN sul comparto
Ministeri e in considerazione degli impegni del Governo di cui
sopra, ci sono tutte le condizioni per giungere ad una rapida
conclusione delle trattative;
5. per il comparto dei Ministeri, le risorse finanziarie stanziate
permettono di adeguare complessivamente a regime le retribuzioni
dei dipendenti per 70 euro mensili per tredici mensilità;
6. lâARAN potrà ripartire tale somma nel seguente modo:
- 60 euro mensili per lo stipendio,
- 10 euro mensili per la parte accessoria.
Inoltre il Governo si impegna a emanare nel breve tempo gli altri atti
di indirizzo di sua competenza e a sollecitare gli altri Comitati di
settore mediante unâapposita riunione dellâOrganismo di
coordinamento.
Per quanto riguarda i contratti collettivi relativi al biennio precedente
ancora da stipulare, il Governo si impegna, altresì, nellâambito delle
sue competenze, ad assumere ogni iniziativa per accelerarne la
sottoscrizione definitiva nei tempi più rapidi.
Rispondi

Da: ALDO28/10/2008 07:39:40
Inoltre, il Governo e le Organizzazioni Sindacali,
considerato che:
â il Protocollo del 1993 sulla politica dei redditi e sugli assetti
contrattuali ha permesso di conseguire i risultati che si era prefisso,
e in particolar modo il mantenimento del potere dâacquisto delle
retribuzioni, il contenimento dellâinflazione e lo sviluppo
dellâoccupazione;
â il quadro economico e istituzionale è mutato, poiché lâeconomia ha
segnato un lungo periodo di bassa crescita sul quale si è ora
innestata la crisi finanziaria internazionale;
â nel settore privato si sta definendo un accordo su linee guida di
rinnovamento del modello contrattuale;
â il rinnovamento deve coinvolgere anche il pubblico impiego, dove
si sono manifestati problemi di applicabilità del Protocollo del 1993
e di difficoltà a rinnovare tempestivamente i contratti di lavoro;
â pur nel pieno rispetto delle differenze e delle specificità, il settore
pubblico può svolgere una funzione di riferimento nella revisione
del sistema contrattuale, anche per il settore privato.
concordano nellâaprire un negoziato che abbia come obiettivi:
o lâadattamento al settore pubblico, a decorrere dal 2010, delle
linee guida di rinnovamento del modello contrattuale, con le
relative previsioni normative e di spesa, nella legge finanziaria
del prossimo anno.
o lo snellimento delle procedure e la riduzione dei tempi dei
procedimenti negoziali, al fine di tutelare maggiormente le
aspettative dei dipendenti alla scadenza del contratto
collettivo di lavoro e di garantire, al contempo, maggiore
prevedibilità e trasparenza nei flussi finanziari a carico dei
bilanci pubblici, anche al fine di consentire comparazioni
attendibili con lâandamento del costo del lavoro nei settori
privati.
Rispondi

Da: ALDO28/10/2008 07:40:48
ditemi voi se crederci...............:




INCONTRO CON BRUNETTA SUI CCNL:
SPIRAGLI PER SBLOCCARE LA TRATTATIVA





       Questo pomeriggio il ministro Brunetta, nel corso di una riunione a Palazzo Vidoni, ha presentato formalmente alle organizzazioni sindacali una proposta per uscire dalla situazione di stallo in cui sembrava piombata la vertenza per i rinnovi contrattuali.

       Il ministro ha dichiarato la disponibilità del governo a ripristinare, con decorrenza 1.1.2009, tutte le risorse tagliate dai fondi per la produttività per effetto del decreto 112/2008, garantendo a tal fine un impegno di spesa pari a circa 700 milioni di euro.

       La UIL PA ha valutato positivamente questa apertura, che rappresenta un presupposto importante per proseguire il confronto anche sugli altri aspetti dei rinnovi contrattuali (a cominciare dagli incrementi economici) e per verificare se esiste la possibilità di chiudere in tempi brevi tutti i contratti in sospeso.

       Quanto alla riforma della contrattazione, il governo si  impegnato ad aprire un tavolo con le organizzazioni sindacali per cercare unâintesa su un modello contrattuale più moderno rispetto a quello definito dellâaccordo di luglio 93, in grado di assicurare una migliore difesa del potere dâacquisto dei salari.




       Con i nostri prossimi comunicati, vi forniremo ulteriori e più puntuali aggiornamenti sullâevolversi della situazione.

Rispondi

Da: ALDO28/10/2008 07:41:45
o conviene scioperare?







Le  Segreterie nazionali FP CGIL   FPS CISL  UIL PA  UIL FPL,  hanno proclamato lo sciopero dei comparti pubblici e delle rispettive aree della dirigenza secondo il seguente calendario:

â    3 novembre 2008 Regioni del Centro :  Toscana, Umbria, Marche e Lazio
â    7 novembre 2008 Regioni del Nord : Valle DâAosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria ed Emilia Romagna.
â    14 novembre 2008 Regioni del Sud ed Isole: Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Lo sciopero è indetto per lâintera giornata  o per turno di lavoro,  secondo le modalità previste dalla normativa  vigente che saranno comunicate formalmente alle  autorità competenti entro lunedì prossimo.



Lo sciopero, dunque,  si svolgerà in contemporanea  nelle  diverse regioni  secondo il raggruppamento indicato. Le rispettive strutture  regionali individueranno le forme  di svolgimento delle manifestazioni e concorderanno lâeventuale presenza delle segreterie nazionali.




saluti
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Da: sandokan28/10/2008 07:43:17
avete letto l'ultima circolare della funzione pubblica ?

1
UFFICIO PERSONALE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
SERVIZIO TRATTAMENTO PERSONALE
Alle Amministrazioni pubbliche di cui
allâart. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001
CIRCOLARE N. 10 /2008
Decreto legge n. 112 del 2008 â" âDisposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione
tributariaâ â" art. 72 â" âPersonale dipendente prossimo al compimento dei limiti di età per il
collocamento a riposoâ.
Con il decreto legge n. 112 del 2008, convertito con modifiche in legge n. 133 del 2008,
nellâambito delle misure intese alla stabilizzazione della finanza pubblica ed in relazione al disegno
di riorganizzazione e di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni nonché di progressiva
riduzione del numero dei dipendenti pubblici, è stato introdotto il nuovo istituto dellâesonero dal
servizio, sono state previste importanti innovazioni in materia di trattenimento in servizio dei
pubblici dipendenti ed è stata disciplinata la risoluzione del contratto di lavoro per i dipendenti che
abbiano maturato 40 anni di anzianità contributiva. Le norme rilevanti sono contenute nellâart. 72
del decreto.
Considerata la complessità e la delicatezza delle innovazioni, si ritiene opportuno fornire
alcuni indirizzi applicativi, di concerto con il Ministro dellâeconomia e delle finanze, per favorire
condotte omogenee da parte delle pubbliche amministrazioni.
Le innovazioni contenute nel predetto articolo, come anticipato, possono essere distinte in
tre parti:
1. le disposizioni relative allâesonero dal servizio (commi da 1 a 6);
2. le disposizioni relative al trattenimento in servizio per un biennio (commi da 7 a 10);
3. le disposizioni relative alla risoluzione del rapporto di lavoro per coloro che hanno raggiunto
lâanzianità contributiva di 40 anni (comma 11).
1. Disposizioni relative allâesonero dal servizio (commi da 1 a 6).
Ambito di applicazione e soggetti legittimati.
Il comma 1 dellâart. 72 prevede che per gli anni 2009, 2010 e 2011 il personale in servizio
presso le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie fiscali, la
Presidenza del Consiglio dei ministri, gli enti pubblici non economici, le università, le istituzioni ed
enti di ricerca nonché gli enti di cui allâart. 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
Rispondi

Da: sandokan28/10/2008 07:43:46
2
165, può chiedere di essere esonerato dal servizio nel corso del quinquennio antecedente la data di
maturazione dellâanzianità massima contributiva di 40 anni.
Le amministrazioni che possono fare applicazione dellâistituto sono soltanto quelle
specificamente indicate dalle legge. Inoltre, come risulta dallâultimo periodo del comma 1, la
disposizione non trova applicazione nei confronti del personale della scuola.
Ai sensi del primo periodo del comma 1 il collocamento in posizione di esonero può essere
chiesto da parte del dipendente nel corso del quinquennio antecedente la data di maturazione
dellâanzianità massima contributiva di 40 anni. Nel medesimo comma viene altresì specificato che
la domanda di collocamento nella posizione di esonero va presentata dal dipendente entro il 1°
marzo di ciascun anno, a condizione che nellâanno di presentazione della domanda medesima egli
raggiunga il ârequisito minimo di anzianità contributivo richiestoâ. Tale requisito minimo va
individuato nel regime previdenziale di iscrizione del dipendente ed è pari a 35 anni per conseguire
la pensione di anzianità (art. 1, comma 2, lettera a, della legge n. 247 del 2007). Sulla base di questa
condizione la data iniziale del periodo di esonero non può essere antecedente a quella del
raggiungimento del requisito minimo. Quindi, lâamministrazione deve verificare la sussistenza del
requisito sia per le domande presentate dai dipendenti che dichiarano di averlo già maturato sia per
quelle presentate dai dipendenti che dichiarano di maturarlo nel corso dellâanno di presentazione.
Procedura per il collocamento nella posizione di esonero - la discrezionalità dellâamministrazione.
Il collocamento in posizione di esonero non rappresenta una fattispecie a regime ma un
istituto che può essere utilizzato dalle amministrazioni, ai fini della progressiva riduzione del
personale in servizio, solo per gli anni 2009, 2010 e 2011 e, a seconda dei requisiti e della domanda
del soggetto interessato, può essere disposto per la durata massima di un quinquennio.
Come viene specificato nel comma 1 dellâart. 72, il collocamento in posizione di esonero
viene disposto dallâamministrazione previa istanza del dipendente interessato, da presentare entro il
1° marzo di ciascun anno. La domanda è irrevocabile.
La previsione di tale termine deriva dalla circostanza che lâaccoglimento della domanda non
è automatico ma richiede una valutazione da parte dellâamministrazione che potrà o meno
accogliere la richiesta sulla base delle proprie esigenze funzionali ed organizzative.
Come specificato dal comma 2, nella valutazione delle domande lâamministrazione dovrà
tenere in evidenza prioritaria:
- i soggetti interessati da processi di riorganizzazione della rete centrale e periferica e di
razionalizzazione delle strutture (quali, ad esempio, quelli previsti dagli articoli 26 e 74
del medesimo decreto legge) che comportano una riduzione di personale dirigenziale e
non;
- i dipendenti appartenenti a posizioni per le quali, in relazione alla nuova classificazione
professionale ed allâindividuazione dei relativi profili, improntata a principi di maggiore
flessibilità nellâutilizzo delle risorse e nellâassolvimento delle rispettive mansioni, si
Rispondi

Da: sandokan28/10/2008 07:44:09
3
prevede un diverso fabbisogno funzionale ed una conseguente riduzione dei posti in
pianta organica.
Tenuto conto di ciò lâamministrazione nellâesame della domanda non può prescindere da
una valutazione e programmazione complessiva dei fabbisogni di personale che deve essere operata
in ragione:
1) delle proprie esigenze organizzative connesse con gli interventi di razionalizzazione;
2) delle strategie e delle politiche che intende attuare in materia di reclutamento e sviluppo
delle risorse umane;
3) delle risorse finanziarie disponibili per nuove assunzioni;
4) dal numero delle domande e dallâesito delle valutazioni relative alle richieste di
trattenimento in servizio di cui al successivo comma 7;
5) dei criteri da applicare sullâeventuale collocamento a riposo dei dipendenti che abbiano
compiuto i 40 anni di anzianità contributiva di cui al comma 11.
Anche in relazione a tali esigenze programmatorie, è prevista lâirrevocabilità della domanda
del dipendente. Lâamministrazione, sulla base dellâistruttoria complessiva delle domande e delle
esigenze sopra evidenziate, potrà o meno concedere lâesonero. Nel compiere le valutazioni sarà
opportuno tenere in debita considerazione il parere del responsabile della struttura nella quale il
richiedente è inserito.
In ordine al termine del periodo di esonero, si ritiene che - ferma restando la sua durata
massima quinquennale - lâamministrazione, nellâassentire allâistanza, debba regolare la decorrenza
dellâesonero tenendo conto della data di decorrenza della pensione, in modo da evitare soluzioni di
continuità tra la corresponsione del trattamento retributivo di esonero e la corresponsione del
trattamento di pensione. In base alla normativa vigente, infatti, la decorrenza della pensione può
risultare successiva a quella di maturazione del diritto.
Configurazione giuridica della posizione di esonero â" compatibilità con prestazioni di lavoro
autonomo.
La posizione di esonero non si configura come una cessazione dal servizio, ma come una
sospensione del rapporto di impiego o di lavoro di durata variabile, fino ad un massimo di cinque
anni, in cui il soggetto interessato non è tenuto ad effettuare la prestazione lavorativa presso
lâamministrazione, ma percepisce un trattamento economico temporaneo (pari al 50% di quello
complessivamente goduto per competenze fisse ed accessorie al momento del collocamento nella
posizione di esonero) e matura i contributi in misura intera.
Lâesonero dal servizio non consente lâinstaurazione di rapporti di lavoro dipendente con
soggetti privati o pubblici. Conseguentemente, viene esclusa la possibilità di cumulo di impieghi.
Durante tale periodo invece, ai sensi del comma 5, il dipendente può svolgere prestazioni di
lavoro autonomo con carattere di occasionalità, continuatività e professionalità purché non a favore
di amministrazioni pubbliche o società e consorzi dalle stesse partecipati. Tale disposizione è intesa
ad evitare che il soggetto, una volta collocato in posizione di esonero, venga utilizzato con contratti
Rispondi

Da: roby28/10/2008 07:44:52
roba da non crederci
Rispondi

Da: roby28/10/2008 07:45:39
io non ho capito ancora se annullano le selezioni c'è qualcuno che sa rispondermi?
Rispondi

Da: sauro28/10/2008 07:46:11
non verranno annullate quello per b2 credo






ciao
Rispondi

Da: x tutti28/10/2008 07:47:54
Lunedì ultimo scorso, è proseguita così come preannunciato la riunione con
lâAmministrazione, in merito alla Concertazione sulle modifiche dellâOrdinamento delle
funzioni centrali, sulla dotazione organica del personale non dirigente e sui criteri che la
determinano, oltre allâavvio della sessione negoziale per il CCNI 2008.
Per ciò che concerne le funzioni centrali abbiamo ribadito le perplessità in merito alla
struttura dellâimpianto, che come ricordiamo, riduce le relative posizioni di livello
dirigenziale di I fascia da 28 a 12 determinando così il numero complessivo di tutte le
posizioni di dirigente di I fascia a 27.
Questa ipotesi ancora non ci convince anche per lâassenza di una visione dellâimpianto
complessivo, senza la quale è impossibile valutare la ricaduta organizzativa sia in
Direzione Generale, sia in tutto il territorio.
Invece, riguardo alla dotazione organica del personale non dirigente, lâAmministrazione ci
ha fornito una tabella in cui viene prospettata la riduzione in applicazione di quanto
previsto dalla legge 133/2008, del 10% dellâorganico attuale, portandolo da 33.336
(organico approvato con delibera del C.d.A. del 20/04/2005) a 30.014.
Tenuto conto che la consistenza attuale al 9/10/2008 è di 28.657 unità, tale proposta
risulterà non avere impatto pratico ma solo teorico, anche nella considerazione che entro
il 31 dicembre p.v. la consistenza subirà una ulteriore riduzione.
Lâorganico proposto, viene ripartito per aree in conformità a quanto previsto dal CCNL
2006/2209 nel seguente modo:
â Area C organico attuale 29.165 a 26.048 unità. (consistenza al 9/10/2008 24.138)
â Area B organico attuale 3.808 a 3.638 unità. (consistenza al 9/10/2008 3.962)
â Area A organico attuale 363 a 328. (consistenza al 9/10/2008 557)
In merito allâavvio della sessione negoziale per il CCNI del 2008, lâAmministrazione ci ha
comunicato dellâincremento del fondo 2008 sarà pari a circa 8,5 mln di euro rispetto al
fondo del 2007 per effetto del rinnovo del CCNL biennio economico 2006/2207 da noi
sottoscritto.
A tale fase negoziale è stata collegata una apposita riunione dellâosservatorio sulla
produttività svoltasi nella giornata di ieri. In tale contesto lâosservatorio ha constatato il
buon andamento produttivo dellâanno 2008 relativamente ai volumi di prodotto generati.
Ciò testimonia come i dipendenti dellâINPS, nonostante il grande esodo di personale
qualificato e grazie anche alla buona integrazione nel processo produttivo del personale
pervenuto da altre amministrazioni ha lavorato intensamente, responsabilmente e con
passione.
Tuttavia merita molta attenzione la tendenza, organizzativa, a sottovalutare gli aspetti
relativi al miglioramento del grado di soddisfazione degli utenti.






continua
Rispondi

Da: x tutti28/10/2008 07:48:27
continua



Considerato che il nostro CCNL 2006/2009 lega parte significativa delle risorse del fondo
alla qualità della produzione, non si capisce la mancata attenzione organizzativa a tale
aspetto per lâanno 2008 (anno in cui non sono state messe in discussione le risorse
economiche deputate al loro finanziamento), mentre si esalta, con intempestive riunioni,
lâattenzione sullâincerto anno che verrà (2009).
Per quanto ci riguarda è evidente che non saremo disponibili ad alcun confronto formale
sui piani 2009 fino alla conclusione della vertenza sui tagli della legge 133/08.
Parte con novembre la terza fase della mobilitazione dei dipendenti
pubblici ed in particolare dei dipendenti degli enti pubblici non
economici con lâeffettuazione di tre distinte giornate di sciopero
interregionale.
La scelta di tale percorso temporale è strumentale a far si che
lâattenzione mediatica intorno alla nostra vertenza venga tenuta alta per
tutto il periodo di discussione della Legge Finanziaria 2009.
Ciò non toglie che nellâambito Inps dovrà continuare la nostra opera di
coinvolgimento e di contro informazione nei confronti dei cittadini,
prevedendo anche una specifica giornata di sciopero dei lavoratori
dellâInps.






saluti
Rispondi

Da: mirco28/10/2008 07:49:03
mi sa tanto che non conviene studiare!!!




ciao a tutti
Rispondi

Da: saroman28/10/2008 07:49:41
volete studiare??? Perchè non andate a lavorare?????????????????????????



Rispondi

Da: aldo28/10/2008 07:50:12
mi sa tanto che oggi finisce male!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Rispondi

Da: ste28/10/2008 07:50:34
oggi ci sarà un incontro sindacale?
Rispondi

Da: claudia28/10/2008 07:51:03
ma perchè siete così pessimisti????






Ciao
Rispondi

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