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150 educatori di asilo nido: preparazione alla prova orale
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Da: programmazione e progetto educativo differenze06/01/2009 14:56:24
Grazie, am ho una confusione in testa!!!!

Da: daniela06/01/2009 15:32:21
sapete quante persone vengono interrogate ogni giorno? ciao ciao

Da: ILA06/01/2009 16:34:06
ciao...buona befana a tutte.
come procede lo studio????
in questa fase, sembra sempre di non sapere nulla...forse è così!!! speriamo di no....comunque scherzi a parte. volevo domandare a chi ha sostenuto l'orale per la scuola dell'infanzia, cosa hanno questo della normativa....statuto? e se si domande secche (sindaco), ordinamento, testo unico...articolo x ....
grazie a tutte

Da: Valeria06/01/2009 16:41:59
Ragazze scusate, il concetto di RIFERIMENTO sociale. Ditemi se vi serve ancora che ve lo scriva.

Da: ....06/01/2009 16:47:46
Auguri a tutte le befane!

Da: annamaria06/01/2009 16:54:27
x valeria
si magari lo puoi scrivere?

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Da: Barbara06/01/2009 17:11:41
Auguriiiiii, fiuuu pensavo fossi la sola a non sapere cosa fosse la referenza sociale. Vedete il gruppo aiuta, ripaga sempre!

Da: Barbara06/01/2009 17:13:14
x Daniela: non saprei ma penso che ne interroghino tante dato che la prova orale si svolgerà solo il mercoledì e il giovedì (indizio scoperto da Valeria)

Da: Valeria06/01/2009 18:48:11
Per RIFERIMNTO sociale (non referenza!) s'intende la capacità di avvalersi delle emozioni altrui x orientare il proprio comportam. (appare con maggiore frequenza dopo il primo anno di vita). Quando il bambino si trova in presenza di un oggetto, evento o xsona sconosciuti, tende a rivolgersi alla madre o alla xsona significativa regolando la propria azione nei confronti della novità sulla base della reazione emotiva manifestata da questa. Se la madre si mostra rilassata e sorridente, il bambino è + propenso ad avvicinarsi e ad interagire con lo stimolo nuovo; se la madre si mostra spaventata o in ansia, egli tende a non allontanarsi e ad evitare la novità. L'adulto non comunica la sua reazione direttamente al bambino, ma +ttosto manifesta un atteggiamento emotivo nei confronti di un evento esterno; tale atteggiam., letto e interpretato dal bambino, determina la risposta differenziale di quest'ultimo, positiva o negativa, nei confronti di quell'evento.
E qui ci si può collegare, dicendo quanto sia importante l'atteggiam. del genitore in fase di ambientamento del bambino al nido. Infatti, il bambino oltre a provare l'ansia da separazione e l'ansia da estraneo, può provare anche un'ansia indotta, provocata proprio dall'atteggiam. del genitore, che può, quindi, incidere negativam. sull'accettazione del bambino di tale esperienza.

Da: daniela06/01/2009 18:54:44
immagino che la persona che farà l'orale il ventuno sappia quante persone ci siano prima di lei e se la matematica non è un'opinione
si dovrebbe far presto a capire quante al giorno. Non mi è arrivata la lettera ma sono in lista e al comune non risponde nessuno. grazie comunque e buono studio

Da: maria06/01/2009 18:59:15
ragazze sono entrata come maestra, finalmente !

Da: irene06/01/2009 19:02:26
Al corso ci hanno consigliato di parlare sempre di progetto educativo. programmazione si usa di più per scuola infanzia e su di lì.
anche tra gli stessi pedagogisti del nido mantovani frabboni catarsi e via discorrendo c'è chi privileggia un termine chi un altro.
l'importante è che hai chiaro che cos'è il progetto educativo.
riferimenti nel regolamento e definizioni.
ciao

oggi non ho aperto libro befana a tutto tondo e da domani si riparte.
Giuliana fammi sapere io comunque in biblioteca ci vado.
il 9 non posso e sabato è alle 9.30 se vuoi andiamo insieme

Da: Una del corso06/01/2009 19:56:03
ma sabato 10 l'incontro è aperto a tutti i partecipanti del corso o toccava dare adesione Io mi ricordavo solo l'incontro del 17 per parlare dello svolgimento dell'orale

Da: Francesca06/01/2009 20:18:18
Hai ragione Valeria!!! L'ho fatto anche io nello sviluppo emotivo ma non me lo ricordavo perche' lo devo rivedere.. ora che lo hai scritto mi e' tornato in mente. Grazie!

x maria : complimenti!!! ma sei tra le persone che devono fare l'orale?

Da: titty06/01/2009 21:03:20
Conosco una ragazza che ha l'orale il 21 e guardando la graduatoria in ordine alfabetico lei ha 28 persone prima di lei...quindi il 15 secondo voi interrogheranno solo pomeriggio o anche la mattina?io penso che il 15 interrogheranno tutte le "G" e penso che tutte di pomeriggio siano troppe......un'altra cosa secondo voi quindi è quasi certo che interrogheranno solo il merc e il giov?

Da: x caterina rdb06/01/2009 21:10:15
ciao Caterina intanto grazie per il contributo che come sindacato avete dato per l'uscita del corso concorso. Volevo farti se possibile alcune domande

Visto che ormai in alcuni municipi si lavora solo a tre ore, come verranno contate? Come 1 giorno lavorativo?


L'altra domanda riguarda il conteggio della maternità  In caso di incarico dipartimentale, esempio di una mia collega che ha avuto l'incarico dall'XI di 5 mesi febb. giu , rimane incinta e i primi di giugno si mette sotto ispettorato, da luglio in poi è stata pagata ma il municipio non le ha riconosciuto i giorni lavorativi è giusto? Si può fare qualcosa? come si deve comportare questa ragazza?

Altra domanda visto che non siamo rimaste in molte ci chiedevamo se il corso sarà organizzato come per l'altro corso concorso, un gruppo mattina ed uno pomeriggio e se finirà tutto per il prossimo giugno in modo da poter prendere a settembre gli incarichi dipartimentali.

Ultima domanda, secondo te sarà accettata l'idoneità allo scritto di questo concorso?
Grazie ancora

Da: GIULIANA06/01/2009 21:25:42
Ciao a tutte
X la ragazza del corso anicia: Il 17/01 ci sarà un incontro (aperto a tutte) per fare un punto della situazione dopo i primi giorni dell'orale ma il 10/01  cìè un incontro della fine del corso precedente dove io mi sono "imbucata"...

X Irene domani ti mando un mex e se posso ti raggiungo in biblioteca ....
Sabato per me va benissimo andare insieme .... io sono in motorino se per te va bene passo a prenderti....
X Valeria sono contena che in municipio sia tutto ok buono studio

Da: Francesca06/01/2009 21:31:31
Scusate la domanda banale ma ho bisogno di un aiuto...
In riferimento al ruolo dell'educatore in relazione al singolo bambino e al gruppo di bambini cosa dite voi? Ho tutto un mio discorso in merito ma non vorrei che fosse sbagliato... cavoli mi sembra davvero di non sapere nulla.... e' l'ansia?

Da: x caterina rdb06/01/2009 21:41:59
In aggiunta al post precedente chiedo come possiamo muoverci affinchè queste supplenze ci siano riconosciute.
Grazie in anticipo

Da: Una del corso06/01/2009 21:52:16
x GIULIANA   GRAZIE MILLE   X Francesca   tu cosa dici in merito ?magari possiamo partire da li ed ampliare il discorso

Da: Francesca07/01/2009 09:44:04
Allora per quello che riguarda il singolo bambino mi riferirei al momento del'inserimento, al fatto che l'educatrice deve porsi come base sicura per permettere al bambino di muoversi all'interno del contesto nido... quindi poi empatia ecc. Per cio' che riguarda il gruppo invece parlerei della differenza tra piccolo e grande gruppo e dell'atteggiamento di osservazione ascolto dell'educatrice, ascolto attivo in quanto l'educatrice deve mantenere sempre attiva la sua capacita' di osservazione ed ascolto passivo in quanto deve lasciare spazio ed occasioni al bambino per esprimersi e per elaborare le esperienze

Da: valentina07/01/2009 10:21:25
scusate un informazione, il 17 all'incontro anicia può venire chiunque, anche chi non ha partecipato al corso. se si potete darmi indirizzo e orario. grazie

Da: valentina07/01/2009 10:22:23
scusate un informazione, il 17 all'incontro anicia può venire chiunque, anche chi non ha partecipato al corso?. se si potete darmi indirizzo e orario. grazie

Da: Valeria07/01/2009 10:28:34
Ciao Francesca! Secondo me, il ruolo dell'educ. di fronte al singolo bambino è quello di accompagnarlo nel suo processo di crescita, essendo la sua, una funzione pedagogica. Quindi suo compito è quello di tirar fuori tutte le potenzialità del bambino, affinchè si sviluppino autentiche capacità. L'educ. deve predisporre l'ambiente x attivare la conoscenza nel bambino, attraverso una sua (del bambino) esperienza xsonale. (concetto di educaz. indiretta e di autoeducaz.). Inoltre, poichè nalla costruzione del proprio Sè sono molto importanti x il bambino le immagini che riceve dalle xsone a lui significative, è molto importante che l'educ. riservi , nel corso della giornata, un'attenzione particolare ad ogni singolo bambino,
nei confronti del quale deve porsi con un atteggiam. incoraggiante, volto a infondere in lui sicurezza, autostima e fiducia.
Rispetto al gruppo, credo che l'educ., attraverso l'organizzazione degli spazi, le attività di piccolo gruppo, ma anche attraverso il suo esempio, deve  favorire relazioni positive, comportamenti prosociali.
Riguardo al singolo ci si può anche collegare con gli autori: educ. figura di attaccam. secondario, come colui che favorisce la zone di sviluppo prossimale...

Da: unanessunacentomila07/01/2009 10:29:22
Buongiorno ragazze! Angela, Giuliana, Valeria, Francesca, Barbara, Irene ....... Buongiorno a tutte!

Scusate se sono sparita per un po', ma sto abbastanza indietro con lo studio e sono un po' agitata.

X Giuliana: forse il 10 vengo anch'io al corso.......

Buono studio a tutte
e grazie a tutte le persone che condividono informazioni, speranze e aspettative su questo Forum, che risulta una vera risorsa per ognuna di noi :)

Da: Valeria07/01/2009 10:52:43
Ciao valentina, da quanto mi ha detto giuliana, l'incontro è aperto a tutte. Sabato 17 dalle 9.30 alle 12.30, via Ippolito nievo, 35.

Ciao Unanessunacentomila, lo immagino come ti senti, lo sono anch'io agitata che ce l'ho 2 settimane dopo di te, ma noi teniamo duro, vero? Buono studio. Oggi, sarà il tempo, faccio + fatica.

Da: Francesca07/01/2009 11:27:50
Grazie Valeria... credo che sia come dici tu... comunque credo davvero che sia il tempo perche' anche io stamattina faccio una fatica a ricordare cose che sapevo molto bene..... mah... buono studio a voi tutte.

Da: Valeria07/01/2009 12:04:38
Francy,  son giuste anche le cose che hai detto tu; proprio xchè idee prese un pò qua e un pò là, dobbiamo riuscire a fare un discorso generale.
Mi è venuto anche im mente, parlando tu dell'ascolto empatico, che il bambino deve essere colto nella sua specificità, unicità. Ogni bambino è portatore di bisogni ed esigenze che attraverso l'osservazione l'educ. deve cogliere e ai quali deve essere in grado di rispondere in modo adeguato.
Poi tornando all'inserim., l'educatrice si pone come interlocutrice privilegiata, che fa da mediatrice tra il bambino e il nuovo ambiente e che dopo aver stabilito una relazione privilegiata col lui, lo allarga poi alle relazioni con gli altri (bambini e gli altri adulti).

Da: valentina07/01/2009 12:12:43
grazie valeria, come sempre sei gentilissima

Da: Antonella07/01/2009 12:35:27
Ragazze io ho passato lo scritto ma non ho avuto ancora la raccomandata per fare l' orale, ma quando iniziano gli orali , tutte voi già hanno ricevuto la raccomandata?
grazie mille

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