NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Abolizione esame avvocato
21827 messaggi, letto 406091 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 676, 677, 678, 679, 680, 681, 682, 683, 684, 685, 686, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:24 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:24 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:26 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:26 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:26 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:27 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:27 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:27 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:29 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:30 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 15:02:30 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già "TRASFIGURATO" in legge nï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: MA ESISTE | 10/06/2012 18:26:45 |
UN WEBMASTER CHE INIBISCA L'ACCESSO A QUESTI DECREBRATI CHE INTASANO IL SITO??????????????? | |
Da: luisa | 10/06/2012 22:18:26 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Solo una volta | 11/06/2012 12:40:35 |
Come al solito non si riesce a scrivere una cosa una sola volta...è necessario intasare il forum per tante pagine affinché la gente capisca...ma molti hanno già capito.se ripetessimo le cose solo una volta questo forum avrebbe 1/3 delle pagine.. | |
Da: a mininterno | 11/06/2012 12:52:55 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: x riforma ...... | 11/06/2012 12:55:10 |
sicuro che non ce la fanno? | |
Da: Solo una volta | 11/06/2012 13:06:22 |
Certo, ma ingenuità a parte,ci vuole un bilanciamento tra interessi e utilità ..se si cercano notizie utili e si trovano ripetizioni, forse non si ritorna neanche sul forum..cosa è meglio? Agli scienziati la risposta.. | |
Da: Uffa !!! | 11/06/2012 13:27:05 |
Diritto processuale civile, diritto penale, diritto privato, diritto costiutzionale, diritto delle comunità europee, ecc...ecc... E' possiibile che da neo laureato devo ristudiare le stesse materie per sostenere quello che chiamano "esame". Ma fino ad oggi cosa ho studiato Ma dai........ finiamola con questa perdita di tempo.. | |
Da: .............. | 12/06/2012 08:43:37 |
Art. 14 (Regimi autorizzatori) 1. Fatte salve le disposizioni istitutive e relative ad ordini, collegi e albi professionali, regimi autorizzatori possono essere istituiti o mantenuti solo se giustificati da motivi imperativi di interesse generale, nel rispetto dei principi di non discriminazione, di proporzionalita', nonche' delle disposizioni di cui al presente titolo. 2. Nelle materie di legislazione concorrente, le Regioni possono istituire o mantenere albi, elenchi, sistemi di accreditamento e ruoli, solo nel caso in cui siano previsti tra i principi generali determinati dalla legislazione dello Stato. 3. Il numero dei titoli autorizzatori per l'accesso e l'esercizio di un'attivita' di servizi puo' essere limitato solo se sussiste un motivo imperativo di interesse generale o per ragioni correlate alla scarsita' delle risorse naturali o delle capacita' tecniche disponibili. 4. Le disposizioni del presente capo non si applicano agli aspetti dei regimi di autorizzazione che sono disciplinati direttamente o indirettamente da altri strumenti comunitari. BASTA UNA SCIA!!!!!! | |
Da: sei normale | 12/06/2012 09:39:02 |
??? | |
Da: chan chan | 12/06/2012 09:48:39 |
... e allora? in concreto ? Parole, parole...sempre e ancora parole, da mesi, da anni. Per quanto ancora ci terranno in bilico ? Il 13 agosto, tu dici...Mah! Vorrei tanto poterti credere, ma di quella gente là non mi fido affatto!!! | |
Da: non cambierà | 12/06/2012 12:20:52 |
NULLA! | |
Da: CHE PALLE | 12/06/2012 12:25:04 |
Perchè dovete intasare il forum con stronzate è ovvio che non cambierà nulla, vi sembra possibile che aboliscano l'esame di stato silenziosamente, dal giorno alla notte??? SVEGLIA E' ORA!!! | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 676, 677, 678, 679, 680, 681, 682, 683, 684, 685, 686, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>