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Concorso dirigenti scolastici - Il ricorso
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Da: @eva 29/01/2013 19:01:37
Ci contiamo
Rispondi

Da: @sputnick 29/01/2013 19:23:20
Da: Sput-nick 29/01/2013 17.23.32

Ma allora non capisco!
Stai insinuando che qualcuno possa aver aiutato i candidati aprendo le buste. Ma avevi sempre detto che lo scandalo era la trasparenza delle buste lombarde, non la loro apertura!
Rispondi

Da: la commissione 29/01/2013 19:48:07
Leggendo i post di Girobatol, verrebbe da dire che la commissione abbia operato molto ma molto male nel selezionare la futura classe dirigente. Poi però, leggi i post di Sput-nick e tutto si rimette in discussione.
Come la mettiamo?
Rispondi

Da: mo 29/01/2013 19:50:54
vuoi vedere che i migliori erano quelli trombati alla preselettiva?????
Rispondi

Da: udite udite 29/01/2013 19:56:34

http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=30049

Rispondi

Da: Sput-nick 29/01/2013 20:26:42
Eh eh eh, cari amici, io non insinuo proprio nulla, ho soltanto riportato uno scritto del dott. Giangrande, scovato sul web. Mica mi piace solo ascoltare musica!
Non posso certo nascondere il mio raccapriccio dinanzi a quelle parole, anche perchè io non avevo mai nemmeno pensato che si potesse arrivare a tanto! Speriamo che il dott. Giangrande, nella sua disamina, sia stato solo un tantino catastrofico.....

Di certo, la correzione delle prove scritte in Calabria, a parere di molti candidati, non è stata affatto chiara. Ed è questo che ha scatenato una tempesta di ricorsi alla giustizia amministrativa. O pensavate che noi avessimo solo voglia di fare beneficienza a qualche avvocato?

Ecco il mio punto di vista sulla questione.

Da Tecnica della Scuola...

"... Il principio giuridico della discrezionalità amministrativa è una diretta conseguenza di due valori fondamentali della Costituzione: l'imparzialità e il buon andamento. Infatti, in base all'art. 97, comma 3 della Costituzione, un concorso è uno strumento con il quale la pubblica amministrazione recluta il personale da impiegare nei propri uffici. E si deve presumere che lo Stato, nel suo stesso interesse, organizzi tale selezione attraverso una procedura trasparente, imparziale ed efficiente, capace di valorizzare il merito e di comparare le capacità professionali dei concorrenti.
Come spiega l'avv. Stefano Spinelli, la "discrezionalità" può sembrare una sorta di "zona franca", dai contorni non ben definiti, all'interno della quale non viene svolta l'ordinaria azione di legittimazione e di controllo del provvedimento amministrativo. Infatti, in quest'area la legge lascia completamente alla P.A. il compito di operare la scelta che ritenga più opportuna per il perseguimento dell'interesse pubblico. "L'attività discrezionale della P.A. - scrive Spinelli - può essere oggetto soltanto di un 'sindacato estrinseco', circoscritto cioè alla verifica della conformità del provvedimento amministrativo e a quei limiti generali del potere discrezionale, la cui inosservanza comporta l'illegittimità del provvedimento assunto, rientrante sotto il profilo dell'eccesso di potere".
Dunque, si potrebbe pensare che la discrezionalità della P.A. sia una sorta di potere assoluto, sindacabile soltanto quando sfocia nell'eccesso di potere."In realtà - spiega Spinelli- le cose non stanno esattamente così. Infatti, anche laddove l'Amministrazione agisca discrezionalmente, essa incontra sempre dei limiti generali che sono: il perseguimento dell'interesse pubblico e della collettività nel suo complesso; l'esercizio del potere conforme alla sua causa o funzionalità per evitare sviamento di potere; il rispetto dei precetti di logica e imparzialità nel processo volitivo attraverso cui si perviene alla scelta discrezionale da parte dell'amministrazione. Quindi, l'autodeterminazione amministrativa è sempre subordinata al rispetto di requisiti non solo di competenza e di forma, ma anche di perseguimento del pubblico interesse cui deve sottostare: corrispondenza che è da accertare alla stregua di norme logiche, la cui mancanza induce illiceità del comportamentoâ��L'azione dell'amministrazione può essere qualificata come discrezionale, ma non come libera". Così conclude il giurista.
Ne consegue, quindi, che l'operato di una Commissione, anche se insindacabile nel merito, deve rispettare i principi di perseguimento del pubblico interesse e di logicità. Ed è proprio a questo riguardo che io vorrei fare qualche osservazione, perché analizzando tutta la vicenda concorsuale in Calabria, i conti non tornano affatto.
A parte le stranezze di cui si è già parlato, relative agli errori nella traccia; ai consigli fuorvianti del presidente; alle incongruenze della griglia di valutazione, ai tempi di correzioni troppo ristretti; ai plagi e gli errori dei candidati ammessi all'orale; a parte tutte queste cose, non possiamo non chiederci, soprattutto, che tipo di logica la Commissione abbia adottato nel valutare le prove scritte.
Ammettiamo pure che si possa trovare una giustificazione al fatto che tre commissari su tre non abbiano visto i gravi errori riscontrati in alcuni compiti, oppure che per eccesso di bontà abbiano voluto chiudere un occhio, se non tutti e due. Non si capisce tuttavia come poi gli stessi esaminatori abbiano visto degli errori di grammatica e di concetto dove invece non ve ne erano affatto.
Per esempio, al mio elaborato è stato attribuito il seguente giudizio: "Riferimenti normativi non puntuali, forma poco scorrevole con errori morfosintattici, lessico improprio, esposizione disorganica, insufficiente padronanza della lingua".
Sta di fatto che esperti dell'argomento e della lingua non hanno riscontrato nel mio lavoro alcun errore morfosintattico e nessun riferimento normativo errato. Come si spiega questo? E come si spiega ancora che altri colleghi non ammessi si lamentano di aver preso "scarso" nella correttezza linguistica, benché il proprio elaborato sia stato impeccabile dal punto di vista formale?
Poiché non vogliamo pensare che la Commissione abbia giudicato i compiti senza leggerli, ci chiediamo allora quale sia la soluzione del rebus.
Si può capire che una commissione bocci un tema perché lo giudica poco pertinente alla traccia o superficiale nei contenuti. Qui l'insindacabilità ci sta tutta. Ma che dire sul fatto che si vedano in un testo errori che non ci sono?E' così che si rispetta il criterio della logicità e del pubblico interesse, premiando temi infarciti di errori e sbarrando invece la strada a compiti corretti?
Non sta a me accusare qualcuno. La mia intenzione è solo quella di porre al lettore qualche domanda col punto interrogativo?
E ora vorrei fare un'ulteriore considerazione sul quarto criterio di valutazione: "Rielaborazione personale- Interpretazione critica- Originalità della trattazione". A questo indicatore corrisponde una scala di voti, compresa tra 0,1 e 5. Il punteggio 1, attribuito a me e a molti altri colleghi, è abbinato al seguente giudizio: "Rielaborazione personale pessima, del tutto priva di qualsiasi contributo critico; concetti riportati senza consapevolezza". Mi domando: come può una Commissione sentenziare che un candidato abbia scritto senza consapevolezza? Su quali basi può affermare che un professionista della cultura e dell'istruzione scriva senza avere coscienza di ciò scrive? Anche i referti psichiatrici sono nella facoltà insindacabile delle Commissioni? Che consapevolezza ha mai potuto avere la Commissione nel momento in cui ha inserito questa frase oltraggiosa tra i criteri di valutazione?
Personalmente, sono rimasta molto delusa da questo concorso, e non tanto per quel 15/30 che mi ha tagliata fuori dagli orali, quanto per il giudizio sprezzante che ha offeso la mia dignità e la mia intelligenza. Il giudizio della Commissione sarà pure insindacabile, ma per quanto mi riguarda, gli esaminatori si sono comportati come quegli infermieri che nei laboratori di analisi scambiano per errore i nomi sulle provette, attribuendo ad un flaconcino di sangue sano il nome di un paziente malato. E infatti, il giudizio che mi è stato incollato addosso non corrisponde affatto né al mio compito, né alla mia personalità.
Se fossi una discente, chiederei direttamente al docente il motivo di una valutazione così negativa. Ma qui non c'è nessuno che mi risponda, perché i commissari non sono tenuti a rendere conto del proprio operato. Per questa ragione, a me e ai tanti altri candidati che hanno subìto il mio stesso trattamento, non resta che adire le vie legali. A questo punto invito i colleghi accomunati nella mia stessa sorte ad aderire più numerosi possibile al ricorso che il gruppo "scuolaunita" presenterà presto alla giustizia amministrativa, tramite l'avv. Fiorini del Molise.
Con tale azione collettiva, noi di "scuolaunita" non intendiamo certo schierarci contro i colleghi idonei, i quali sicuramente non avrebbero difficoltà a dimostrare la propria bravura in una seconda tornata concorsuale; né vogliamo girare la frittata per far passare come bravi tutti e soli gli "esclusi" del concorso; né tanto meno butteremmo via altri soldi, oltre ai tanti già spesi in master e vari corsi di perfezionamento, se non credessimo davvero nella giustezza di questa causa. E non ci convince per niente la "strage"che sta facendo la commissione agli orali, tra l'altro prevedibilissima, che assomiglia tanto(scusate il paragone colorito) alla "rivergination" cui ricorrono le donne americane per recuperare la purezza perduta. L'unico nostro obiettivo è ottenere dalla magistratura che faccia un po' di chiarezza in una vicenda concorsuale che ha dell'assurdo.
Ma, nello stesso tempo, non nascondo di provare un certo timore, sia come cittadina che come dipendente dello Stato. Il timore chela pubblica amministrazione sia destinata a sprofondare in un sistema perverso, nel qualei valori di imparzialità e buon andamento saranno solo pura teoria e nel quale una selezione pubblica non sarà una sana competizione a suon di titoli e competenza.
Forse si tratta di una previsione troppo pessimistica di una cittadina che ha vissuto una brutta esperienza e che, dopo tanti sacrifici, master ed energie spese nello studio, si ritrova a dover ricominciare tutto daccapo e per giunta con una causa in tribunale. Certo è che in questa interminabile trafila di corsi e ricorsi( senza alcun riferimento a quelli vichiani) si perdono soldi, si perdono anni e, ciò che è più grave, si perde sempre di più la fiducia nelle Istituzioni e nelle persone che le rappresentano".
Rispondi

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Da: Sput-nick 29/01/2013 20:38:43
X La commissione

la commissione 29/01/2013 19.48.07
Leggendo i post di Girobatol, verrebbe da dire che la commissione abbia operato molto ma molto male nel selezionare la futura classe dirigente. Poi però, leggi i post di Sput-nick e tutto si rimette in discussione.
Come la mettiamo?

Leggendo i Suoi post, invece, mi spiego come sia riuscito "dell'piano" a superare le prove scritte?"
La consecutio, quella sconosciuta! ;-)

Rispondi

Da: misteri 29/01/2013 20:47:17
C'è seriamente da chiedersi come sia possibile che persone rancorose, invidiose, instabili, litigiose e pettegole potessero minimamente ambire ad esercitare una qualsiasi forma di leadership diffusa.
Rispondi

Da: sput-acchia sput-tanato 29/01/2013 20:53:45
Ehi gente, buona serata a tutti !!!!!
Non ho letto le prove scritte di chi è stato bocciato agli scritti, quindi non sono in grado di esprimere un giudizio , personale sì, sulle stesse. Ne ho lette alcune dei colleghi idonei e non corrispondono, secondo il mio metro di giudizio, ripeto, personale, ai voti che le stesse hanno ricevuto, soprattutto quando questi si attestavano su voti alti.
Il rammarico è evidente per chi si sente ferito, soprattutto nella dignità, da un giudizio che appare lesivo del proprio bagaglio culturale e professionale.
Ebbene, ritengo che chi abbia fatto ricorso debba avere la possibilità di vedersi chiariti i dubbi che si sono sollevati, però mi rammarica sapere che al fianco di chi si è rivolto alla giustizia amministrativa con lo spirito che tu, Sput, stai evidenziando, vi siano tanti ( e lo sai bene anche tu) che lo hanno fatto con altri scopi, cercando, cioè, di ottenere un "favor" che altrimenti è loro precluso per ragioni oggettive.
Nella massa dei ricorrenti (come d'altro canto in quella degli idonei) si confondono nello stesso calderone i "meritevoli" e i "meno meritevoli", si mescolano, in un'unica ciurmaglia, esperienze, capacità, doti e competenze afferibili a persone molto, molto diverse tra loro.
Questo aspetto mi fa analizzare le posizioni dei ricorrenti con molta diffidenza, allo stesso modo di come con molta diffidenza si guarda agli idonei .
Rispondi

Da: Sput-nick 29/01/2013 21:01:57
X commissione

errata
questa sconosciuta!
ps. Quando devi correggere non lo fai? Non ti smentiscci mai? ;-)
Rispondi

Da: instabili e pettegole? 29/01/2013 21:02:44
Ti stai sbagliando. Questo è un forum frequentato da gentlemen e da vere signore. Il loro eloquio è indice di una cultura vastissima e neanche nei dibattiti più concitati scade nel turpiloquio. Mai una sbavatura, mai un eccesso.
Rispondi

Da: Sput-nick 29/01/2013 21:12:49
X Sput-acchia Sput-tanato

Sono d'accordo con te, e non è la prima volta che succede.
Però devo dirti una cosa molto sinceramente. Non ho conosciuto tutti i colleghi ricorsisti. Però, quelli che ho avuto modo di conoscere ( al di fuori del forum, intendo) sono tutte persone molto in gamba, intelligenti e preparate. Non escludo, però, che qualcun altro, meno brillante, possa ben essersi mimettizzato. Come, del resto, è accaduto anche ad alcuni ammessi agli orali. Di questi, però, possiedo le prove cartacee.
Per me è sempre un piacere leggerti e risponderti, Sput-acchia Sput-tanato, perchè apprezzo molto il tuo modo di interloquire equilibrato e civile, oltre al tuo stile di srittura, fluido e raffinato. Ed, evidentemente, impeccabile, dal punto di vista morfosintattico. Perchè non dai qualche lezione a "La commissione"? ;-)

A più tardi
Rispondi

Da: Sput-nick 29/01/2013 21:13:48
X Sput-acchia Sput-tanato

Scusa eventuali errori, ma stavolta sono dovuti alla fretta. Giuro :-)
Rispondi

Da: sput-acchia sput-tanato 29/01/2013 21:29:39
me ne guardo bene dal dare lezioni ..... potrei trovarmi alle calcagna la finanza !!!!!
Rispondi

Da: gentlemen e vere signore 29/01/2013 21:43:47
Cercando con il lanternino, si riesce a trovarne.
Rispondi

Da: instabili e pettegole? 29/01/2013 21:48:54
Fuori i nick... :)
Rispondi

Da: evakant... 29/01/2013 22:45:26
IMMMMMENSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Quando vedi un'aquila, tu vedi una parte del genio: alza la testa!". (William Blake)
Rispondi

Da: @sput 29/01/2013 23:30:02
se lo dici tu allora non abbiamo dubbi.
Rispondi

Da: questa 29/01/2013 23:33:27
o è scema o è matta davvero
Rispondi

Da: plurale maiestatis 29/01/2013 23:34:44
Nemmeno noi: solo certezze.
Rispondi

Da: secondo me 29/01/2013 23:38:37
ha ragione V, è matta
Rispondi

Da: @secondo me 29/01/2013 23:43:54
se lo dici tu allora non abbiamo dubbi.
Rispondi

Da: Sput-nick 29/01/2013 23:56:41
Ben ritrovati tromboradioascoltatori di R-DS.
Anche oggi la mia buonanotte è firmata Queennnnnnnnnnnn.
La canzone che vi dedico questa sera è la celebre colonna sonora del film Highlander, "Who wants to live forever". Sapete qual è la particolarità di questo brano? Il primo verso è cantato dal chitarrista dei Queen, che subito dopo cede il microfono a Freddy.
Cury, Prrrrr, andate col linkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

Prima di lasciarvi, una simpatica notizia( un pò datata) che riguarda proprio il chitarrista della celebre band.
Dopo un'assenza di 35 anni dai banchi universitari, Brian May ha deciso di portare a termine il suo percorso accademico, conseguendo il titolo di "dottore di ricerca" in astrofisica, con tesi dal titolo "Radial Velocities in the Zodiacal Dust Cloud". La sua passione per la musica, comunque, non aveva mai offuscato il suo interesse per lo studio, come dimostra il fatto di essere coautore del libro "Bang! The Complete History of the Universe", di recente pubblicazione.

Auguri al grande Brian e buonanote a... tuti da R-ds ;-)
Rispondi

Da: toh! 29/01/2013 23:58:24
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 30/01/2013 06:24:49
Goooooooooooooooooddddddddddddddddddddddddd Mooooorniiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnngggggggggggggggggggggg Trrrrrrrrrrrrrrrrrrrromboamiciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii , da Radio DS e dal vostro mattiniero amico Prrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!!!!

Cominciamo la giornata con un po' di dediche musicali :

Prrrrrrrrrrrrrrrrr dedica alla cara Sput la canzone dei Queen da lei richiesta :

http://www.youtube.com/watch?v=_Jtpf8N5IDE

a tutti i tromboamici sono invece dedicate due bellissime canzoni , una degli anni 80 (Luna di Gianni Togni) e una degli anni 60 (Cuando calienta el sol dei Los Marcellos Ferial) .

Buon ascolto , tromboamici !!!

https://www.youtube.com/watch?v=r6QJQF5x4BQ

http://www.youtube.com/watch?v=cVAJfw68p_w
Rispondi

Da: PER gentlemen e vere signore 30/01/2013 08:28:13
Ti riferisci a Patrizia.... ovviamente.......

Rispondi

Da: anonima del sublime 30/01/2013 08:59:44
L'ho già scritto, ma a quanto pare vale la pena ribadire il concetto...
Fino a quando si è ugualmente riconoscibili e il messaggio arriva comunque al destinatario, la scelta del nick è del tutto superflua.
L'indole, la natura ed i sentimenti escono fuori, sempre. E vale x tutti.
Ci sono delle rare eccezioni che x un po' riescono a confendere...ma sono, appunto, eccezioni...tutta un'altra categoria...
In linea di massima, se Pasquale è un cojone, pur firmandosi Natale...sempre cojone rimane...

Buona giornata...
Rispondi

Da: con chi 30/01/2013 09:18:10

ce l'hai ?????????
Rispondi

Da: Condivido 30/01/2013 09:24:58
anonima! Si riconoscono sempre tutti, anche gli insospettabili o chi crede di essere irriconoscibile in area off-topic, vedasi le sceneggiate amorose di qualche sera fa...............come se non ci volesse un semplice clic per andare là............
Rispondi

Da: pettegolo 30/01/2013 09:34:31
fate capire anche a me cosa sta succdendo ?
Rispondi

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Da: @sputnick	29/01/2013 19:23:20
Da: Sput-nick 29/01/2013 17.23.32 Ma allora non capisco! Stai insinuando che qualcuno possa aver aiutato i candidati aprendo le buste. Ma avevi sempre detto che lo scandalo era la trasparenza delle buste lombarde, non la loro apertura!
Rispondi

Da: la commissione	29/01/2013 19:48:07
Leggendo i post di Girobatol, verrebbe da dire che la commissione abbia operato molto ma molto male nel selezionare la futura classe dirigente. Poi però, leggi i post di Sput-nick e tutto si rimette in discussione. Come la mettiamo?
Rispondi

Da: mo	29/01/2013 19:50:54
vuoi vedere che i migliori erano quelli trombati alla preselettiva?????
Rispondi

Da: udite udite	29/01/2013 19:56:34
http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=30049
Rispondi

Da: Sput-nick	29/01/2013 20:26:42
Eh eh eh, cari amici, io non insinuo proprio nulla, ho soltanto riportato uno scritto del dott. Giangrande, scovato sul web. Mica mi piace solo ascoltare musica! Non posso certo nascondere il mio raccapriccio dinanzi a quelle parole, anche perchè io non avevo mai nemmeno pensato che si potesse arrivare a tanto! Speriamo che il dott. Giangrande, nella sua disamina, sia stato solo un tantino catastrofico..... Di certo, la correzione delle prove scritte in Calabria, a parere di molti candidati, non è stata affatto chiara. Ed è questo che ha scatenato una tempesta di ricorsi alla giustizia amministrativa. O pensavate che noi avessimo solo voglia di fare beneficienza a qualche avvocato? Ecco il mio punto di vista sulla questione. Da Tecnica della Scuola... "... Il principio giuridico della discrezionalità amministrativa è una diretta conseguenza di due valori fondamentali della Costituzione: l'imparzialità e il buon andamento. Infatti, in base all'art. 97, comma 3 della Costituzione, un concorso è uno strumento con il quale la pubblica amministrazione recluta il personale da impiegare nei propri uffici. E si deve presumere che lo Stato, nel suo stesso interesse, organizzi tale selezione attraverso una procedura trasparente, imparziale ed efficiente, capace di valorizzare il merito e di comparare le capacità professionali dei concorrenti. Come spiega l'avv. Stefano Spinelli, la "discrezionalità" può sembrare una sorta di "zona franca", dai contorni non ben definiti, all'interno della quale non viene svolta l'ordinaria azione di legittimazione e di controllo del provvedimento amministrativo. Infatti, in quest'area la legge lascia completamente alla P.A. il compito di operare la scelta che ritenga più opportuna per il perseguimento dell'interesse pubblico. "L'attività discrezionale della P.A. - scrive Spinelli - può essere oggetto soltanto di un 'sindacato estrinseco', circoscritto cioè alla verifica della conformità del provvedimento amministrativo e a quei limiti generali del potere discrezionale, la cui inosservanza comporta l'illegittimità del provvedimento assunto, rientrante sotto il profilo dell'eccesso di potere". Dunque, si potrebbe pensare che la discrezionalità della P.A. sia una sorta di potere assoluto, sindacabile soltanto quando sfocia nell'eccesso di potere."In realtà - spiega Spinelli- le cose non stanno esattamente così. Infatti, anche laddove l'Amministrazione agisca discrezionalmente, essa incontra sempre dei limiti generali che sono: il perseguimento dell'interesse pubblico e della collettività nel suo complesso; l'esercizio del potere conforme alla sua causa o funzionalità per evitare sviamento di potere; il rispetto dei precetti di logica e imparzialità nel processo volitivo attraverso cui si perviene alla scelta discrezionale da parte dell'amministrazione. Quindi, l'autodeterminazione amministrativa è sempre subordinata al rispetto di requisiti non solo di competenza e di forma, ma anche di perseguimento del pubblico interesse cui deve sottostare: corrispondenza che è da accertare alla stregua di norme logiche, la cui mancanza induce illiceità del comportamentoâ��L'azione dell'amministrazione può essere qualificata come discrezionale, ma non come libera". Così conclude il giurista. Ne consegue, quindi, che l'operato di una Commissione, anche se insindacabile nel merito, deve rispettare i principi di perseguimento del pubblico interesse e di logicità. Ed è proprio a questo riguardo che io vorrei fare qualche osservazione, perché analizzando tutta la vicenda concorsuale in Calabria, i conti non tornano affatto. A parte le stranezze di cui si è già parlato, relative agli errori nella traccia; ai consigli fuorvianti del presidente; alle incongruenze della griglia di valutazione, ai tempi di correzioni troppo ristretti; ai plagi e gli errori dei candidati ammessi all'orale; a parte tutte queste cose, non possiamo non chiederci, soprattutto, che tipo di logica la Commissione abbia adottato nel valutare le prove scritte. Ammettiamo pure che si possa trovare una giustificazione al fatto che tre commissari su tre non abbiano visto i gravi errori riscontrati in alcuni compiti, oppure che per eccesso di bontà abbiano voluto chiudere un occhio, se non tutti e due. Non si capisce tuttavia come poi gli stessi esaminatori abbiano visto degli errori di grammatica e di concetto dove invece non ve ne erano affatto. Per esempio, al mio elaborato è stato attribuito il seguente giudizio: "Riferimenti normativi non puntuali, forma poco scorrevole con errori morfosintattici, lessico improprio, esposizione disorganica, insufficiente padronanza della lingua". Sta di fatto che esperti dell'argomento e della lingua non hanno riscontrato nel mio lavoro alcun errore morfosintattico e nessun riferimento normativo errato. Come si spiega questo? E come si spiega ancora che altri colleghi non ammessi si lamentano di aver preso "scarso" nella correttezza linguistica, benché il proprio elaborato sia stato impeccabile dal punto di vista formale? Poiché non vogliamo pensare che la Commissione abbia giudicato i compiti senza leggerli, ci chiediamo allora quale sia la soluzione del rebus. Si può capire che una commissione bocci un tema perché lo giudica poco pertinente alla traccia o superficiale nei contenuti. Qui l'insindacabilità ci sta tutta. Ma che dire sul fatto che si vedano in un testo errori che non ci sono?E' così che si rispetta il criterio della logicità e del pubblico interesse, premiando temi infarciti di errori e sbarrando invece la strada a compiti corretti? Non sta a me accusare qualcuno. La mia intenzione è solo quella di porre al lettore qualche domanda col punto interrogativo? E ora vorrei fare un'ulteriore considerazione sul quarto criterio di valutazione: "Rielaborazione personale- Interpretazione critica- Originalità della trattazione". A questo indicatore corrisponde una scala di voti, compresa tra 0,1 e 5. Il punteggio 1, attribuito a me e a molti altri colleghi, è abbinato al seguente giudizio: "Rielaborazione personale pessima, del tutto priva di qualsiasi contributo critico; concetti riportati senza consapevolezza". Mi domando: come può una Commissione sentenziare che un candidato abbia scritto senza consapevolezza? Su quali basi può affermare che un professionista della cultura e dell'istruzione scriva senza avere coscienza di ciò scrive? Anche i referti psichiatrici sono nella facoltà insindacabile delle Commissioni? Che consapevolezza ha mai potuto avere la Commissione nel momento in cui ha inserito questa frase oltraggiosa tra i criteri di valutazione? Personalmente, sono rimasta molto delusa da questo concorso, e non tanto per quel 15/30 che mi ha tagliata fuori dagli orali, quanto per il giudizio sprezzante che ha offeso la mia dignità e la mia intelligenza. Il giudizio della Commissione sarà pure insindacabile, ma per quanto mi riguarda, gli esaminatori si sono comportati come quegli infermieri che nei laboratori di analisi scambiano per errore i nomi sulle provette, attribuendo ad un flaconcino di sangue sano il nome di un paziente malato. E infatti, il giudizio che mi è stato incollato addosso non corrisponde affatto né al mio compito, né alla mia personalità. Se fossi una discente, chiederei direttamente al docente il motivo di una valutazione così negativa. Ma qui non c'è nessuno che mi risponda, perché i commissari non sono tenuti a rendere conto del proprio operato. Per questa ragione, a me e ai tanti altri candidati che hanno subìto il mio stesso trattamento, non resta che adire le vie legali. A questo punto invito i colleghi accomunati nella mia stessa sorte ad aderire più numerosi possibile al ricorso che il gruppo "scuolaunita" presenterà presto alla giustizia amministrativa, tramite l'avv. Fiorini del Molise. Con tale azione collettiva, noi di "scuolaunita" non intendiamo certo schierarci contro i colleghi idonei, i quali sicuramente non avrebbero difficoltà a dimostrare la propria bravura in una seconda tornata concorsuale; né vogliamo girare la frittata per far passare come bravi tutti e soli gli "esclusi" del concorso; né tanto meno butteremmo via altri soldi, oltre ai tanti già spesi in master e vari corsi di perfezionamento, se non credessimo davvero nella giustezza di questa causa. E non ci convince per niente la "strage"che sta facendo la commissione agli orali, tra l'altro prevedibilissima, che assomiglia tanto(scusate il paragone colorito) alla "rivergination" cui ricorrono le donne americane per recuperare la purezza perduta. L'unico nostro obiettivo è ottenere dalla magistratura che faccia un po' di chiarezza in una vicenda concorsuale che ha dell'assurdo. Ma, nello stesso tempo, non nascondo di provare un certo timore, sia come cittadina che come dipendente dello Stato. Il timore chela pubblica amministrazione sia destinata a sprofondare in un sistema perverso, nel qualei valori di imparzialità e buon andamento saranno solo pura teoria e nel quale una selezione pubblica non sarà una sana competizione a suon di titoli e competenza. Forse si tratta di una previsione troppo pessimistica di una cittadina che ha vissuto una brutta esperienza e che, dopo tanti sacrifici, master ed energie spese nello studio, si ritrova a dover ricominciare tutto daccapo e per giunta con una causa in tribunale. Certo è che in questa interminabile trafila di corsi e ricorsi( senza alcun riferimento a quelli vichiani) si perdono soldi, si perdono anni e, ciò che è più grave, si perde sempre di più la fiducia nelle Istituzioni e nelle persone che le rappresentano".
Rispondi

Da: Sput-nick	29/01/2013 20:38:43
X La commissione la commissione 29/01/2013 19.48.07 Leggendo i post di Girobatol, verrebbe da dire che la commissione abbia operato molto ma molto male nel selezionare la futura classe dirigente. Poi però, leggi i post di Sput-nick e tutto si rimette in discussione. Come la mettiamo? Leggendo i Suoi post, invece, mi spiego come sia riuscito "dell'piano" a superare le prove scritte?" La consecutio, quella sconosciuta! ;-)
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Da: misteri	29/01/2013 20:47:17
C'è seriamente da chiedersi come sia possibile che persone rancorose, invidiose, instabili, litigiose e pettegole potessero minimamente ambire ad esercitare una qualsiasi forma di leadership diffusa.
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Da: sput-acchia sput-tanato	29/01/2013 20:53:45
Ehi gente, buona serata a tutti !!!!! Non ho letto le prove scritte di chi è stato bocciato agli scritti, quindi non sono in grado di esprimere un giudizio , personale sì, sulle stesse. Ne ho lette alcune dei colleghi idonei e non corrispondono, secondo il mio metro di giudizio, ripeto, personale, ai voti che le stesse hanno ricevuto, soprattutto quando questi si attestavano su voti alti. Il rammarico è evidente per chi si sente ferito, soprattutto nella dignità, da un giudizio che appare lesivo del proprio bagaglio culturale e professionale. Ebbene, ritengo che chi abbia fatto ricorso debba avere la possibilità di vedersi chiariti i dubbi che si sono sollevati, però mi rammarica sapere che al fianco di chi si è rivolto alla giustizia amministrativa con lo spirito che tu, Sput, stai evidenziando, vi siano tanti ( e lo sai bene anche tu) che lo hanno fatto con altri scopi, cercando, cioè, di ottenere un "favor" che altrimenti è loro precluso per ragioni oggettive. Nella massa dei ricorrenti (come d'altro canto in quella degli idonei) si confondono nello stesso calderone i "meritevoli" e i "meno meritevoli", si mescolano, in un'unica ciurmaglia, esperienze, capacità, doti e competenze afferibili a persone molto, molto diverse tra loro. Questo aspetto mi fa analizzare le posizioni dei ricorrenti con molta diffidenza, allo stesso modo di come con molta diffidenza si guarda agli idonei .
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Da: Sput-nick	29/01/2013 21:01:57
X commissione errata questa sconosciuta! ps. Quando devi correggere non lo fai? Non ti smentiscci mai? ;-)
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Da: instabili e pettegole?	29/01/2013 21:02:44
Ti stai sbagliando. Questo è un forum frequentato da gentlemen e da vere signore. Il loro eloquio è indice di una cultura vastissima e neanche nei dibattiti più concitati scade nel turpiloquio. Mai una sbavatura, mai un eccesso.
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Da: Sput-nick	29/01/2013 21:12:49
X Sput-acchia Sput-tanato Sono d'accordo con te, e non è la prima volta che succede. Però devo dirti una cosa molto sinceramente. Non ho conosciuto tutti i colleghi ricorsisti. Però, quelli che ho avuto modo di conoscere ( al di fuori del forum, intendo) sono tutte persone molto in gamba, intelligenti e preparate. Non escludo, però, che qualcun altro, meno brillante, possa ben essersi mimettizzato. Come, del resto, è accaduto anche ad alcuni ammessi agli orali. Di questi, però, possiedo le prove cartacee. Per me è sempre un piacere leggerti e risponderti, Sput-acchia Sput-tanato, perchè apprezzo molto il tuo modo di interloquire equilibrato e civile, oltre al tuo stile di srittura, fluido e raffinato. Ed, evidentemente, impeccabile, dal punto di vista morfosintattico. Perchè non dai qualche lezione a "La commissione"? ;-) A più tardi
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Da: Sput-nick	29/01/2013 21:13:48
X Sput-acchia Sput-tanato Scusa eventuali errori, ma stavolta sono dovuti alla fretta. Giuro :-)
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Da: sput-acchia sput-tanato	29/01/2013 21:29:39
me ne guardo bene dal dare lezioni ..... potrei trovarmi alle calcagna la finanza !!!!!
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Da: gentlemen e vere signore	29/01/2013 21:43:47
Cercando con il lanternino, si riesce a trovarne.
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Da: instabili e pettegole?	29/01/2013 21:48:54
Fuori i nick... :)
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Da: evakant...	29/01/2013 22:45:26
IMMMMMENSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! "Quando vedi un'aquila, tu vedi una parte del genio: alza la testa!". (William Blake)
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Da: @sput	29/01/2013 23:30:02
se lo dici tu allora non abbiamo dubbi.
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Da: questa	29/01/2013 23:33:27
o è scema o è matta davvero
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Da: plurale maiestatis	29/01/2013 23:34:44
Nemmeno noi: solo certezze.
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Da: secondo me	29/01/2013 23:38:37
ha ragione V, è matta
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Da: @secondo me	29/01/2013 23:43:54
se lo dici tu allora non abbiamo dubbi.
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Da: Sput-nick	29/01/2013 23:56:41
Ben ritrovati tromboradioascoltatori di R-DS. Anche oggi la mia buonanotte è firmata Queennnnnnnnnnnn. La canzone che vi dedico questa sera è la celebre colonna sonora del film Highlander, "Who wants to live forever". Sapete qual è la particolarità di questo brano? Il primo verso è cantato dal chitarrista dei Queen, che subito dopo cede il microfono a Freddy. Cury, Prrrrr, andate col linkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk Prima di lasciarvi, una simpatica notizia( un pò datata) che riguarda proprio il chitarrista della celebre band. Dopo un'assenza di 35 anni dai banchi universitari, Brian May ha deciso di portare a termine il suo percorso accademico, conseguendo il titolo di "dottore di ricerca" in astrofisica, con tesi dal titolo "Radial Velocities in the Zodiacal Dust Cloud". La sua passione per la musica, comunque, non aveva mai offuscato il suo interesse per lo studio, come dimostra il fatto di essere coautore del libro "Bang! The Complete History of the Universe", di recente pubblicazione. Auguri al grande Brian e buonanote a... tuti da R-ds ;-)
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Da: Prrrrrrrrrrrr !	30/01/2013 06:24:49
Goooooooooooooooooddddddddddddddddddddddddd Mooooorniiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnngggggggggggggggggggggg Trrrrrrrrrrrrrrrrrrrromboamiciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii , da Radio DS e dal vostro mattiniero amico Prrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!!!! Cominciamo la giornata con un po' di dediche musicali : Prrrrrrrrrrrrrrrrr dedica alla cara Sput la canzone dei Queen da lei richiesta : http://www.youtube.com/watch?v=_Jtpf8N5IDE a tutti i tromboamici sono invece dedicate due bellissime canzoni , una degli anni 80 (Luna di Gianni Togni) e una degli anni 60 (Cuando calienta el sol dei Los Marcellos Ferial) . Buon ascolto , tromboamici !!! https://www.youtube.com/watch?v=r6QJQF5x4BQ http://www.youtube.com/watch?v=cVAJfw68p_w
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Da: PER gentlemen e vere signore	30/01/2013 08:28:13
Ti riferisci a Patrizia.... ovviamente.......
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Da: anonima del sublime	30/01/2013 08:59:44
L'ho già scritto, ma a quanto pare vale la pena ribadire il concetto... Fino a quando si è ugualmente riconoscibili e il messaggio arriva comunque al destinatario, la scelta del nick è del tutto superflua. L'indole, la natura ed i sentimenti escono fuori, sempre. E vale x tutti. Ci sono delle rare eccezioni che x un po' riescono a confendere...ma sono, appunto, eccezioni...tutta un'altra categoria... In linea di massima, se Pasquale è un cojone, pur firmandosi Natale...sempre cojone rimane... Buona giornata...
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Da: con chi	30/01/2013 09:18:10
ce l'hai ?????????
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Da: Condivido	30/01/2013 09:24:58
anonima! Si riconoscono sempre tutti, anche gli insospettabili o chi crede di essere irriconoscibile in area off-topic, vedasi le sceneggiate amorose di qualche sera fa...............come se non ci volesse un semplice clic per andare là............
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Da: pettegolo	30/01/2013 09:34:31
fate capire anche a me cosa sta succdendo ?
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