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Concorso dirigenti scolastici - Il ricorso
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Da: malattia contagiosa09/06/2013 00:20:22
quella dell'autocelebrazione!
Rispondi

Da: X l''importante nella vita è essere coerenti09/06/2013 08:50:51
appunto

senti chi parla 07/06/2013 20.47.54
..erano altri tempi....c'erano altre persone...era una cloaca diversa...erano discorsi diversi...
Rispondi

Da: @ malatttia contagiosa09/06/2013 08:57:55
Odore di invidia nell'aria!
Rispondi

Da: per quello di sopra09/06/2013 09:00:51
Ti informo che le persone sono le stesse e i discorsi pure, da mesi e mesi. Forse qualcuno dovrebbe avvertirvi che la guerra del Vietnam è finita e che potete reintegrarvi ciascuno nella propria vita, se ne avete ancora una.
Rispondi

Da: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!09/06/2013 09:05:18
caro quello di sopra..tu fai parte della stessa cloaca.. ci sei da sempre.....solo con nik differenti!!!
Rispondi

Da: per quello di sopra09/06/2013 09:12:40
Giudicare i comportamenti altrui come specchio dei propri è molto infantile.
Torna a casa, soldato, la guerra è finita.
Rispondi

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Da: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!09/06/2013 09:14:26
tornaci anche tu...ed evita di fare il generale!!!anche per te la guerra e' finita.
Rispondi

Da: Sput-nick09/06/2013 09:40:16
Buongiorno, belli i post di stamattina.....

Ma bisticciate pure di domenica? Mininterno vi paga gli straordinari?

:-))))
Rispondi

Da: prevedo...09/06/2013 20:31:57
un macello!!!!!
Rispondi

Da: ............09/06/2013 21:04:11
il mio nick è sempre più apprezzato
Rispondi

Da: taranta09/06/2013 21:19:51
http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/713540/Scuola--il-concorsone--.html
Scuola, il concorsone
nel mirino dell'Arma
Sospetti sui giudizi espressi e sui punteggi attribuiti per la selezione di 42 nuovi dirigenti scolastici in Basilicata. I militari acquisiscono gli elaborati delle prove scritte.
di LEO AMATO

La sede dell'ufficio scolastico regionale di Potenza
POTENZA - C'è chi avrebbe risposto al quesito di lingue straniere sbagliando l'idioma, se non proprio scrivendo in italiano. E chi avrebbe risposto una cosa per un'altra tanto per riempire lo spazio sul foglio. Ma in entrambi i casi sulle griglie di valutazione i giudizi espressi sarebbero stati traditi. E giù con voti e punteggi senza alcuna giustificazione. Fino a ottenere una graduatoria almeno in parte falsata.
Sono stati acquisiti venerdì scorso, negli uffici della direzione di Potenza, gli elaborati delle prove scritte del concorsone per 42 nuovi dirigenti scolastici da distribuire tra gli istituti di mezza Basilicata. In realtà dal 2011, quando è stato pubblicato il bando, i posti "vacanti" sono aumentati per i dirigenti che sono andati in pensione. Perciò è previsto uno scorrimento della graduatoria. A meno che l'inchiesta dei militari del Reparto operativo dei carabinieri e della sezione di polizia giudiziaria del palazzo di giustizia coordinati dal pm Salvatore Colella non rimetta tutto in discussione.
La storia in realtà comincia nel 2008 quando con decreto del Presidente della Repubblica è stato indetto il concorso che in tutta Italia avrebbe dovuto portare al reclutamento di 2.346 presidi tra quasi 150mila candidati:  215 nel Lazio, 355 in Lombardia, 224 in Campania e via così fino ai 35 dell'Umbria e i 42 della Basilicata. Stando a quanto stabilito del nuovo regolamento per la loro selezione il concorso si sarebbe dovuto svolgere in tutte le sue fasi a livello regionale: cioè i diversi Uffici scolastici regionali dovevano curare l'organizzazione del concorso, nominare le commissione esaminatrici, vigilare sul regolare e corretto espletamento della procedura concorsuale, approvare le graduatorie di merito al termine delle varie fasi, emanare i provvedimenti di esclusione dal concorso e curare l'organizzazione e lo svolgimento dell'attività di formazione e tirocinio in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica.
Perciò a settembre del 2011 è spettata al direttore generale dell'Ufficio scolastico per la Basilicata, Franco Inglese, la scelta della Commissione esaminatrice.  Antonio Sergio De Franchi, professore di prima fascia dell'Università degli Studi della Basilicata, è stato nominato presidente, mentre a Giuseppe Spadafora, a sua volta professore di prima fascia ma dell'Università degli Studi della Calabria, è toccato il ruolo di supplente. Con loro come componenti sono stati designati il dirigente scolastico Adele Trotta e il dirigente tecnico, nonché «esperto di organizzazioni pubbliche», Francesco Fasolino. Infine come componenti supplenti sono stati indicati il dirigente tecnico, sempre «esperto di organizzazioni pubbliche», Giuseppe Pepe e il dirigente scolastico Rosa Maria Giordano. Quest'ultima avrebbe rinunciato a stretto giro così al suo posto è arrivata Carmela Bove.
I candidati "lucani" alla fine sarebbero stati 674 e il 10 ottobre del 2011 si è svolta la prima prova preselettiva. A passarla sono stati in 147 che tra il 14 e il 15 dicembre si sono presentati nelle aule del liceo "Gianturco" di Potenza per la seconda prova scritta. Ed è qui che i più risentiti lamentano che qualcosa non sia andato per il verso giusto, quando si è trattato di attribuire i voti agli elaborati e stilare la lista dei 63 ammessi a sostenere la prova orale a partire dal 9 maggio dell'anno scorso all'Isis "Da Vinci" di Potenza. I primi ricorsi risalgono ad allora. Poi a giugno c'è stata la pubblicazione delle graduatorie e dei punteggi complessivi in 120esimi, di cui 60 per le prove scritte e 30 per l'orale. Il resto tra titoli di servizio e culturali.
L'atto con cui 22 neodesignati dirigenti scolastici sono stati immessi in ruolo dal direttore generale Inglese per l'anno di prova previsto dal bando è del 22 agosto. Dunque dal 1 settembre i nuovi presidi hanno preso servizio negli istituti (18 comprensivi e 4 superiori) di Matera, Potenza, Venosa, Melfi, Barile, Scanzano Jonico, Bernalda, Ruoti, Stigliano, Tricarico, Albano di Lucania, Atella, Rapolla, Policoro, Lavello, Moltalbano Jonico e Picerno.
Intanto, però, ai ricorsi al giudice amministrativo si è sommata la denuncia di uno dei candidati, bocciato al secondo scritto, che dopo aver chiesto e ottenuto di esaminare gli elaborati di chi aveva passato la prova si è presentato dai militari al comando del tenente colonnello Gianfilippo Simoniello e del capitano Antonio Milone. Il sospetto sarebbe che qualcuno dei 62 idonei e pure dei presidi già immessi a ruolo sia stato favorito oltremisura. Anzi in maniera a dir poco spudorata. Errori della commissione o raccomandazioni? Non è una distinzione di poco conto, dato che di mezzo ci passa la commissione di un reato.
l.amato@luedi.it
giovedì 06 giugno 2013 09:11

Rispondi

Da: Sput-nick09/06/2013 21:32:08
Ormai è evidente: urge riforma!


A parere di molti, l'ultimo concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici è stato un vero "pasticciaccio"  amministrativo. Una vicenda assai controversa che ha contribuito non poco ad alimentare lo scetticismo di gran parte dell'opinione pubblica nei confronti dei concorsi statali.
E la sfiducia dei cittadini verso la pubblica amministrazione non è certo un sintomo di buona salute per uno Stato che vuol essere veramente democratico.  I cittadini, si sa, devono  rispettare le leggi. Ma è  altresì vero che anche lo Stato ha l'obbligo di agire nei confronti dei cittadini secondo precisi dettami giuridici e costituzionali.
La legge prevede, infatti, che l'attività amministrativa sia improntata al principio della trasparenza, del buon andamento, imparzialità e ragionevolezza, in ragione dei quali la P.A.  deve agire in modo da evitare decisioni arbitrarie e irrazionali. Ecco perché il cittadino, dovrebbe sempre poter guardare con fiducia all'operato dei pubblici uffici.
Purtroppo, però, la macchina amministrativa non è esente da anomalie,  tra le quali ve n'è una assai vistosa: i concorsi pubblici.  Che il concorso sia un istituto in crisi  è dimostrato dai fatti. Tra proteste, denunce, inchieste giudiziarie, sospensioni e annullamenti, la cronaca recente dei pubblici concorsi  sembra un bollettino di guerra.
Il famigerato caso catanzarese del concorso per avvocati finì nelle aule di giustizia per le irregolarità denunciate da candidati che avevano partecipato alla prova scritta. Veniva segnalato che la commissione aveva dettato a tutti  lo svolgimento delle tre prove.  Ne seguì un'inchiesta penale che coinvolse migliaia di concorrenti presenti all'esame, oltre ai membri della commissione. 
Nel 2010 sono state annullate le prove del concorso per notai perché uno dei testi della prova scritta sarebbe stato molto simile a quello di un'esercitazione effettuata nei giorni precedenti in una scuola notarile romana.
Nel 2011 il Tar di Reggio Calabria accoglieva  il ricorso avverso l'esito della prova pratica del concorso  indetto dal Consiglio Regionale della Calabria, per il reclutamento di 33 operatori informatici. Oggetto del ricorso erano state la conduzione  e la valutazione della prova pratica,  nonché  la violazione del principio di  anonimato della prova stessa. 
Nel giugno 2012 è stato sospeso il concorso per avvocati dello Stato per gravi irregolarità nella sorveglianza e nell'intera procedura. Si apprendeva dai giornali  di una vera e propria rivolta scoppiata tra i candidati, dopo aver scoperto che alcuni colleghi, tra cui nomi noti, erano riusciti ad entrare nelle aule con dei codici commentati , assolutamente vietati.  Per sedare gli animi si è reso addirittura necessario l'intervento della Polizia.  Numerose segnalazioni  sono pervenute alla Procura della Repubblica  su presunte  irregolarità nel concorso per l'assunzione di guardie forestali:  dall'assenza di controlli durante la prova scritta all' incompatibilità di un componente di una sottocommissione.
Alla Procura sono state denunciate persino irregolarità nel concorso in magistratura, durante la cui prova scritta c'è stata una vera e propria sollevazione da parte di canditati che protestavano contro l'operato degli addetti alla sorveglianza. Dopo due giorni di controlli e code interminabili per accertare la regolarità dei testi portati nelle aule d'esame, alcuni aspiranti magistrati  hanno scoperto sui banchi di loro colleghi materiale "illecito", come fotocopie, fisarmoniche, codici commentati.
E se un simile caos è accaduto in un concorso per magistrati, che dovrebbe essere il più "pulito" della pubblica amministrazione, perché stupirsi che vengano denunciate irregolarità in altri ambiti?
Come si sa, anche sull'ultimo concorso nazionale per dirigenti scolastici si è scatenata una tempesta di polemiche e di ricorsi. La procedura è attualmente al vaglio della magistratura amministrativa per le molte presunte irregolarità lamentate in ogni sua fase: anomalie nel bando, fughe di notizie; errori nei quiz preselettivi. In diverse regioni si ricorre contro "inadempienze", "buste trasparenti", "collegi imperfetti", "incompatibilità" nella composizione delle commissioni. In diverse regioni il concorsone a preside è finito persino nel mirino delle forze dell'Ordine.
Dinanzi a tali evidenti guasti della macchina concorsuale, il comune cittadino  non può fare a meno di chiedersi in che cosa consista concretamente il  "buon andamento" sancito dalla Costituzione.
Come mai, gli organizzatori di una selezione pubblica non riescono a pianificarne e a gestirne tutte le fasi in maniera razionale e politicamente corretta, in modo da non suscitare nei partecipanti alcun dubbio o sospetto di illegittimità?
Come mai, se davvero esiste un obbligo di rendicontazione del pubblico operato, un esercito di docenti, dal Nord al Sud d'Italia, si sono dovuti rivolgere alla magistratura per individuare le responsabilità di tante irregolarità che hanno gettato nel caos il mondo della scuola?
Forse sarebbe tempo che i nostri legislatori prendano in seria considerazione una riforma dell'istituto del pubblico concorso, già da tempo invocata da più parti. Perché se la macchina concorsuale funziona male, significa che ci sono delle anomalie di fondo e dei difetti gravi che devono assolutamente essere rimossi. Ed è necessario capire dove stia il vero problema: se a valle, nell'incompetenza di chi è chiamato ad applicare le leggi, oppure a monte, nella lacunosità degli stessi regolamenti che, evidentemente, non danno sufficienti garanzie di correttezza e di etica comportamentale, non riuscendo a contenere gli eccessi di discrezionalità delle commissioni.
Queste sono riflessioni e domande legittime che si pongono non pochi cittadini reduci da esperienze concorsuali fatte non sempre all'insegna della trasparenza e del buon andamento.
Sono domande che, in uno Stato democratico, devono assolutamente trovare risposta!

Sput-nick
Rispondi

Da: Basilicata...La "mafia bianca"09/06/2013 22:12:30
L'INCHIESTA
Scuola, il concorsone
nel mirino dell'Arma
Sospetti sui giudizi espressi e sui punteggi attribuiti per la selezione di 42 nuovi dirigenti scolastici in Basilicata. I militari acquisiscono gli elaborati delle prove scritte.
di LEO AMATO

La sede dell'ufficio scolastico regionale di Potenza
POTENZA - C'è chi avrebbe risposto al quesito di lingue straniere sbagliando l'idioma, se non proprio scrivendo in italiano. E chi avrebbe risposto una cosa per un'altra tanto per riempire lo spazio sul foglio. Ma in entrambi i casi sulle griglie di valutazione i giudizi espressi sarebbero stati traditi. E giù con voti e punteggi senza alcuna giustificazione. Fino a ottenere una graduatoria almeno in parte falsata.
Sono stati acquisiti venerdì scorso, negli uffici della direzione di Potenza, gli elaborati delle prove scritte del concorsone per 42 nuovi dirigenti scolastici da distribuire tra gli istituti di mezza Basilicata. In realtà dal 2011, quando è stato pubblicato il bando, i posti "vacanti" sono aumentati per i dirigenti che sono andati in pensione. Perciò è previsto uno scorrimento della graduatoria. A meno che l'inchiesta dei militari del Reparto operativo dei carabinieri e della sezione di polizia giudiziaria del palazzo di giustizia coordinati dal pm Salvatore Colella non rimetta tutto in discussione.
La storia in realtà comincia nel 2008 quando con decreto del Presidente della Repubblica è stato indetto il concorso che in tutta Italia avrebbe dovuto portare al reclutamento di 2.346 presidi tra quasi 150mila candidati:  215 nel Lazio, 355 in Lombardia, 224 in Campania e via così fino ai 35 dell'Umbria e i 42 della Basilicata. Stando a quanto stabilito del nuovo regolamento per la loro selezione il concorso si sarebbe dovuto svolgere in tutte le sue fasi a livello regionale: cioè i diversi Uffici scolastici regionali dovevano curare l'organizzazione del concorso, nominare le commissione esaminatrici, vigilare sul regolare e corretto espletamento della procedura concorsuale, approvare le graduatorie di merito al termine delle varie fasi, emanare i provvedimenti di esclusione dal concorso e curare l'organizzazione e lo svolgimento dell'attività di formazione e tirocinio in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica.
Perciò a settembre del 2011 è spettata al direttore generale dell'Ufficio scolastico per la Basilicata, Franco Inglese, la scelta della Commissione esaminatrice.  Antonio Sergio De Franchi, professore di prima fascia dell'Università degli Studi della Basilicata, è stato nominato presidente, mentre a Giuseppe Spadafora, a sua volta professore di prima fascia ma dell'Università degli Studi della Calabria, è toccato il ruolo di supplente. Con loro come componenti sono stati designati il dirigente scolastico Adele Trotta e il dirigente tecnico, nonché «esperto di organizzazioni pubbliche», Francesco Fasolino. Infine come componenti supplenti sono stati indicati il dirigente tecnico, sempre «esperto di organizzazioni pubbliche», Giuseppe Pepe e il dirigente scolastico Rosa Maria Giordano. Quest'ultima avrebbe rinunciato a stretto giro così al suo posto è arrivata Carmela Bove.
I candidati "lucani" alla fine sarebbero stati 674 e il 10 ottobre del 2011 si è svolta la prima prova preselettiva. A passarla sono stati in 147 che tra il 14 e il 15 dicembre si sono presentati nelle aule del liceo "Gianturco" di Potenza per la seconda prova scritta. Ed è qui che i più risentiti lamentano che qualcosa non sia andato per il verso giusto, quando si è trattato di attribuire i voti agli elaborati e stilare la lista dei 63 ammessi a sostenere la prova orale a partire dal 9 maggio dell'anno scorso all'Isis "Da Vinci" di Potenza. I primi ricorsi risalgono ad allora. Poi a giugno c'è stata la pubblicazione delle graduatorie e dei punteggi complessivi in 120esimi, di cui 60 per le prove scritte e 30 per l'orale. Il resto tra titoli di servizio e culturali.
L'atto con cui 22 neodesignati dirigenti scolastici sono stati immessi in ruolo dal direttore generale Inglese per l'anno di prova previsto dal bando è del 22 agosto. Dunque dal 1 settembre i nuovi presidi hanno preso servizio negli istituti (18 comprensivi e 4 superiori) di Matera, Potenza, Venosa, Melfi, Barile, Scanzano Jonico, Bernalda, Ruoti, Stigliano, Tricarico, Albano di Lucania, Atella, Rapolla, Policoro, Lavello, Moltalbano Jonico e Picerno.
Intanto, però, ai ricorsi al giudice amministrativo si è sommata la denuncia di uno dei candidati, bocciato al secondo scritto, che dopo aver chiesto e ottenuto di esaminare gli elaborati di chi aveva passato la prova si è presentato dai militari al comando del tenente colonnello Gianfilippo Simoniello e del capitano Antonio Milone. Il sospetto sarebbe che qualcuno dei 62 idonei e pure dei presidi già immessi a ruolo sia stato favorito oltremisura. Anzi in maniera a dir poco spudorata. Errori della commissione o raccomandazioni? Non è una distinzione di poco conto, dato che di mezzo ci passa la commissione di un reato.
l.amato@luedi.it

Rispondi

Da: Ahahahah09/06/2013 22:17:13
Ma tu guarda!!!
Io farei solo ricorsi penali. Chi sbaglia paga, chi è onesto non vede crollare il proprio sacrificio.
"Come mai, se davvero esiste un obbligo di rendicontazione del pubblico operato, un esercito di docenti, dal Nord al Sud d'Italia, si sono dovuti rivolgere alla magistratura per individuare le responsabilità di tante irregolarità che hanno gettato nel caos il mondo della scuola? "
Eh, come mai... bah.
Night, forum.
Rispondi

Da: @ ...09/06/2013 23:28:46
cosa è successo in basilicata?
Rispondi

Da: che vergogna sto concorso!10/06/2013 08:59:16
"La procedura è attualmente al vaglio della magistratura amministrativa per le molte presunte irregolarità lamentate in ogni sua fase: anomalie nel bando, fughe di notizie; errori nei quiz preselettivi. In diverse regioni si ricorre contro "inadempienze", "buste trasparenti", "collegi imperfetti", "incompatibilità" nella composizione delle commissioni. In diverse regioni il concorsone a preside è finito persino nel mirino delle forze dell'Ordine".
Rispondi

Da: Sput-nick10/06/2013 15:57:21
E ci sono persino femmine che si spacciano per maschi, una vergogna!
Rispondi

Da: Sput-nick10/06/2013 16:25:11
Bella la citazione di VfV.....
"Sarò monotono, ma, visto che repetita iuvant, non posso fare a meno di ricordare uno splendido passo de "Le città invisibili": "L'inferno dei viventi non qualcosa che sarà; se ce n'è uno è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo e' rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo durare e dargli spazio".


A VfV e alle poche persone libere che ho avuto la fortuna di conoscere nella mia vita (reali e/o virtuali), mi piace dedicare un pensiero di Karl Jaspers:" L'uomo trova in se stesso qualcosa che nel mondo non trova da nessuna parte, qualcosa di inconoscibile, di non dimostrabile, che non può mai oggettivarsi, che si sottrae a ogni ricerca scientifica: la libertà. (...) Non c'è alcuna legge della storia che determini completamente il corso delle cose. E' la responsabilità delle scelte e delle azioni degli uomini ciò da cui il futuro dipende" !
Rispondi

Da: non idonea10/06/2013 16:33:17
Si, ma di fatti non se ne vedono. Solo tante parole.
E a parole tutti siamo bravi.
Rispondi

Da: Sput-nick10/06/2013 16:49:36
Di personaggi "fatti" ne abbiamo visti anche troppi....IN QUESTO FORUM!
Fuori dal forum  non sono mancate e non mancheranno neppure le azioni....Ciò che servirebbe ( e purtroppo manca) è la massiccia adesione dei colleghi che aspettano la manna dal cielo.
Armiamoci e partite?
Se questo è il migliore dei mondi possibili, ci adeguiamo pure......
Io sono partita. E tu?

Rispondi

Da: per sputinikko10/06/2013 18:20:12
smettila con il teatrino dei bambini, sei stato sgamato. Invece di filosofeggiare, che ne pensi di farti curare?
Sappiamo che sei in cura, ma evidentemente l' effetto non si vede ancora!!!!!!!
Non ne possiamo più di te, delle tue fesserie e dei tuoi personaggi, che interpreti in maniera vergognosa!!!!
Rispondi

Da: V for vendetta10/06/2013 20:54:11
Per sput,
semplicemente, grazie!!!

Un bacio
Rispondi

Da: Sput-nick10/06/2013 21:22:46
Per la mia psichi(e)tra.

Tutte le psichiatre si sono arrese con me. Ancora nessuna è ancora riuscita a misurare i miei tempi di orgasmo.......  
Sono un maschio troppo difficile da conquistare!  Non te la prendere, prima o poi un maiale, ehm, un uomo adatto a te lo trovi! :-)))


Per VforV
Semplicemente, grande
;-)

Rispondi

Da: Qualcuno dice:11/06/2013 00:37:54
@vero!!!
"Attenzione: sembrerebbe che il Consiglio di Stato sia orientato a dare ragione ai ricorrenti. Le prove presentate e la perizia, non darebbero scampo ad interpretazioni. Le buste sono trasparenti e il loro contenuto poteva essere visionato senza alcun particolare stratagemma. I giudici amministrativi non hanno dato importanza al fatto che non vi sia alcuna prova che il contenuto delle buste sia stato visionato prima della correzione dei testi dei partecipanti al concorso. Il solo fatto che le buste potevano permettere una completa visione del contenuto, che deve restare assolutamente anonimo, ha fatto si che si desse ragione a quanti con il ricorso avevano manifestato l'irregolarita dei mezzi utilizzati"



Rispondi

Da: Moby Dick11/06/2013 03:23:47
I racconti fantasiosi dei marinai sono sempre interessanti. Il CDS ha dato ragione agli idonei. La sentenza sarà emessa on-line alle ore 0200 di sabato 15 giugno 2013.
Rispondi

Da: 11/06/2013 08:18:18
ma come?
già speravamo nel guinness???
Rispondi

Da: ............11/06/2013 08:47:25
Al limite, il CDS avrebbe dato ragione all'amministrazione. E non ci risulta
Rispondi

Da: FRANCO BOLLO11/06/2013 11:42:16
@Moby Dick: stai scherzando con il fuoco. Attento.
Rispondi

Da: Moby Dick11/06/2013 12:48:25
Infatti stavo proprio scherzando per ravvivare il dibattito. Nessuno sa quando e cosa deciderà il CDS.
Rispondi

Da: PINO SILVESTRE11/06/2013 13:38:46
Fonti ben accreditate confermano che la caccia a Moby Dick, da parte dei terribili squadroni dei ricorrenti, è iniziata.
Rispondi

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