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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Sperduti Baldassarre | 07/08/2014 11:14:45 |
Il problema è questo: http://www.cislscuolalombardia.it/news/2014-05-19-conversione-legge-del-dl-58-emendamenti-e-ordini-del-giorno-su-concorsi-dirigenti Praticamente un esercito di trombati arrabbiati ed incazzati! | |
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Da: ci riprovo | 07/08/2014 12:12:51 |
eh sì, ma comunque per legge non più del 49% può essere riservato (mi pare) per il Formez, il problema non è chi, ma come (in ogni caso) visti i precedenti, visti anche i test universitari e come sono andati, su questo occorrerebbe in tempo chiedere garanzie | |
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Da: Mariposa | 07/08/2014 12:24:50 |
Comunque la preselettiva fatta come nello scorso concorso non era niente di attendibile. Era difficile, inutile e ostica e sicuramente non valutava la preparazione o l'attitudine alla dirigenza...e si vedono i primi risultati con gli idonei ds che, neo immessi in ruolo, quando arrivano alla nostra scuola (ne abbiamo già contati tre) devono chiedere informazioni anche banali a noi docenti, denotando una preparazione all'acqua di rose. Ma sorvoliamo e pensiamo al prossimo concorso sperando che alcuni aspetti vengano modificati. | |
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Da: ci riprovo | 07/08/2014 12:53:11 |
Concordo per non parlare degli errori potremmo su questo muoverci per tempo, ricordando le numerose interrogazioni parlamentari e la serie di ricorsi su cui hanno banchettato tanti avvocati | |
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Da: Sperduti Baldassarre | 07/08/2014 13:51:48 |
Devo ammettere però che a prescindere dalla validità dei test, la correzione automatica è stata precisa e trasparente. Il problema sono state le commissioni che hanno gestito su comando dei burocrati a loro volta comandati dai politici, gli esiti del concorso. Non credo che i neo ds siano incompetenti per colpa della preselettiva. | |
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Da: ci riprovo | 07/08/2014 13:58:25 |
Comandati da politici e non solo... Servirebbe chiarezza a monte sulle regole e trasparenza nella gestione Secondo me i titoli conteranno molto per la scrematura | |
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Da: @ci riprovo | 07/08/2014 14:19:03 |
La legge dice che la valutazione dei titoli avverrà dopo la prova orale, ma forse potrei aver interpretato male. Due sono le cose: o ci sarà una preselettiva in qualche modo simile a quella del 2011, oppure la scrematura avverrà per soli titoli. Che pensi che si mettano a contare due volte? Chiedi troppo mi sa... | |
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Da: Mariposa | 07/08/2014 14:19:08 |
Sapete quali saranno i titoli presi in considerazione? | |
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Da: ci riprovo | 07/08/2014 14:28:24 |
@ci riprovo ok, non ricordavo... sarà una preselettiva difficile immagino simile probabilmente a quella del 2011 ma spero fatta e organizzata meglio | |
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Da: @Mariposa | 07/08/2014 14:33:01 |
I titoli sono gli stessi della precedente tornata, leggiti il bando 2011 e vedrai punto per punto. | |
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Da: @ci riprovo | 07/08/2014 14:35:11 |
Penso che se preselettiva sia, sarà molto peggio della volta passata, perché da un lato vogliono far partecipare quanto più gente possibile, dato che incasseranno almeno 200 euro per ciascun cretino, ma poi gli interessa che alla fine rimangano il meno possibile. Inoltre il corso sarà pagato dagli stessi partecipanti, si dice intorno ai 2/3 mila euro. | |
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Da: @ci riprovo | 07/08/2014 14:35:55 |
quanta più gente possibile, oppsss! | |
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Da: Baldassarre Sperduti | 07/08/2014 14:46:25 |
D.L. 104/13 Art. 17 (Dirigenti scolastici) 1. Al fine di garantire continuita' e uniformita' a livello nazionale al reclutamento dei dirigenti scolastici, l'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e' sostituito dal seguente: "Art. 29 Reclutamento dei dirigenti scolastici 1. Il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola nazionale dell'amministrazione. Il corso-concorso viene bandito annualmente per tutti i posti vacanti, il cui numero e' comunicato dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica e alla Scuola nazionale dell'amministrazione, sentito il Ministero dell'economia e delle finanze e fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all'articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni. Al corso-concorso possono essere ammessi candidati in numero superiore a quello dei posti, secondo una percentuale massima del venti per cento, determinata dal decreto di cui all'ultimo periodo. Al concorso per l'accesso al corso-concorso puo' partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso del relativo diploma di laurea, che abbia maturato dopo la nomina in ruolo un periodo di servizio effettivo di almeno cinque anni. E' previsto il pagamento di un contributo, da parte dei candidati, per le spese della procedura concorsuale. Il concorso puo' comprendere una prova preselettiva e comprende una o piu' prove scritte, cui sono ammessi tutti coloro che superano la preselezione, e una prova orale, a cui segue la valutazione dei titoli. Il corso-concorso si svolge presso la Scuola nazionale dell'amministrazione, in giorni e orari e con metodi didattici compatibili con l'attivita' didattica dei partecipanti, con eventuale riduzione del carico didattico. Le spese di viaggio e alloggio sono a carico dei partecipanti. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite le modalita' di svolgimento delle procedure concorsuali, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso.". 2. Il decreto di cui all'articolo 29, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal precedente comma 1, e' adottato entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. 3. Le risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca per il reclutamento e la formazione iniziale dei dirigenti scolastici sono trasferite alla Scuola nazionale dell'amministrazione e costituiscono limite di spesa per l'organizzazione dei corsi-concorsi di cui al comma 1. 4. Il comma 618 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e' abrogato. Ai concorsi per il reclutamento dei dirigenti scolastici gia' banditi alla data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad applicarsi le disposizioni del comma 618 dell'articolo 1 della citata legge. 5. In deroga a quanto previsto dai parametri di cui all'articolo 459, commi 2 e 3, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, a far data dalla data di entrata in vigore del presente decreto e per il solo anno scolastico 2013/2014, nelle regioni nelle quali uno dei concorsi a posti di dirigente scolastico banditi rispettivamente con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e con decreto direttoriale 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, non si e' ancora concluso con la definitiva approvazione delle graduatorie, per un numero non superiore a quello dei posti banditi con il suddetto decreto direttoriale, vacanti e disponibili, con priorita' per le istituzioni scolastiche con maggior numero di studenti e per quelle situate nelle aree caratterizzate da specificita' linguistiche, i docenti di cui al comma 1 del predetto articolo 459, che prestano la propria attivita' d'insegnamento presso istituzioni scolastiche autonome, non assegnate a dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato o alla conferma degli incarichi di presidenza di cui all'art. 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, ma conferite in reggenza a dirigenti aventi incarico presso altra istituzione scolastica autonoma, possono ottenere l'autorizzazione all'esonero dall'insegnamento, indipendentemente dai criteri previsti dai commi 2 e 3 dell'articolo 459 suddetto. 6. Gli incarichi di reggenza ai dirigenti scolastici titolari presso altre istituzioni scolastiche e gli esoneri dall'insegnamento, conferiti nelle scuole individuate al comma 5, cessano alla conclusione, nella relativa regione della procedura concorsuale per il reclutamento dei dirigenti scolastici indetta con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, o di quella indetta con decreto direttoriale 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, con la nomina in corso d'anno, ove possibile, dei vincitori di concorso, nel limite delle assunzioni gia' autorizzate, ovvero alla assegnazione, alle predette scuole, di un dirigente scolastico titolare, con incarico a tempo indeterminato. 7. Alla sostituzione dei docenti in esonero ai sensi del comma 5 si procede con supplenze temporanee, il cui termine finale di durata e' individuato contestualmente alle cessazioni di cui al comma 6. Alla relativa spesa si da' copertura a valere sulle facolta' assunzionali relative ai dirigenti scolastici con riferimento alle assunzioni gia' autorizzate e, in subordine, mediante utilizzo delle risorse iscritte sul Fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. Il Ministero dell'economia e delle finanze e' autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni di bilancio. 8. Nell'ipotesi di rinnovazione delle procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici in seguito ad annullamento giurisdizionale, al fine di assicurare la tempestiva conclusione delle operazioni, qualora il numero dei concorrenti sia superiore alle 300 unita', la composizione della commissione puo' prevedere l'integrazione, per ogni gruppo di 300 o frazione di 300, con altri componenti in numero sufficiente a costituire sottocommissioni, a ciascuna delle quali e' preposto un presidente aggiunto ed e' assegnato un segretario aggiunto. Il presidente della commissione cura il coordinamento delle sottocommissioni. Anche nel caso di rinnovazione concorsuale, a ciascuna delle sottocommissioni non puo' comunque essere assegnato un numero di candidati inferiore a cento. A tal fine e' autorizzata la spesa di euro 100.000 nell'anno 2013 e di euro 400.000 nel 2014. | |
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Da: Mariposa | 07/08/2014 14:49:11 |
Ok, grazie. | |
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Da: Baldassarre Sperduti | 07/08/2014 14:53:56 |
D.L. 58/14 (Emendamento Puglisi) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessita' di adottare misure d'urgenza volte a garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico sull'intero territorio nazionale; Ritenuta, in particolare, la straordinaria necessita' ed urgenza di emanare, nelle more della rinnovazione e del completamento, a seguito di annullamento giurisdizionale, della procedura concorsuale a posti di dirigente scolastico, di cui al decreto direttoriale del 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 56 del 15 luglio 2011, disposizioni finalizzate a consentire la continuita' dell'esercizio delle funzioni dirigenziali, in via transitoria e nelle sedi di assegnazione, dai soggetti gia' dichiarati vincitori delle medesime procedure concorsuali; Ritenuta, altresi', la straordinaria necessita' ed urgenza di consentire la regolare conclusione dell'anno scolastico in ambienti in cui siano garantite idonee condizioni igienico-sanitarie, nelle regioni in cui non e' ancora attiva la convenzione-quadro Consip per l'affidamento dei servizi di pulizia e altri servizi ausiliari; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 31 marzo 2014; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Emana il seguente decreto-legge: Art. 1 Disposizioni urgenti per il corretto svolgimento dell'attivita' scolastica 1. Al fine di garantire l'esercizio della funzione dirigenziale a seguito di annullamento giurisdizionale della procedura concorsuale a posti di dirigente scolastico, di cui al decreto direttoriale del 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 56 del 15 luglio 2011, il personale in servizio con contratto a tempo indeterminato con funzioni di dirigente scolastico, a seguito della procedura concorsuale annullata, continua a svolgere le proprie funzioni, in via transitoria e fino all'avvenuta rinnovazione della procedura concorsuale ((e comunque, nel caso in cui la procedura si concluda ad anno scolastico iniziato, fino al termine del medesimo anno scolastico)), nelle sedi di rispettiva assegnazione alla data di entrata in vigore del presente decreto. Sono fatti salvi gli atti adottati dal predetto personale nell'espletamento degli incarichi di cui al presente comma. 2. Dall'attuazione del comma 1 non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. ((2-bis. All'articolo 17, comma 1-bis, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, al secondo periodo, le parole: "che deve avvenire prima dell'indizione del nuovo corso-concorso di cui all'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come da ultimo sostituito dal comma 1 del presente articolo" sono soppresse. 2-ter. Entro il 31 dicembre 2014, e' bandita ai sensi dell'articolo 17, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, la prima tornata del corso-concorso nazionale per il reclutamento dei dirigenti scolastici per la copertura delle vacanze di organico delle regioni per le quali si e' esaurita la graduatoria di cui al comma 1-bis del medesimo articolo 17. In sede di prima applicazione, il bando dispone che una quota dei posti, nel rispetto della normativa vigente, sia riservata ai soggetti gia' vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie di concorso successivamente annullate in sede giurisdizionale, ai soggetti che hanno un contenzioso pendente, che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, alcuna sentenza definitiva, nel limite della suddetta riserva di posti gia' autorizzata per il menzionato corso-concorso, contenzioso legato ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202, nonche' ai soggetti che hanno avuto la conferma degli incarichi di presidenza di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Lo stesso bando disciplina i titoli valutabili tra i quali l'aver svolto le funzioni di dirigente scolastico)). IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta la straordinaria necessita' di adottare misure d'urgenza volte a garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico sull'intero territorio nazionale; Ritenuta, in particolare, la straordinaria necessita' ed urgenza di emanare, nelle more della rinnovazione e del completamento, a seguito di annullamento giurisdizionale, della procedura concorsuale a posti di dirigente scolastico, di cui al decreto direttoriale del 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 56 del 15 luglio 2011, disposizioni finalizzate a consentire la continuita' dell'esercizio delle funzioni dirigenziali, in via transitoria e nelle sedi di assegnazione, dai soggetti gia' dichiarati vincitori delle medesime procedure concorsuali; Ritenuta, altresi', la straordinaria necessita' ed urgenza di consentire la regolare conclusione dell'anno scolastico in ambienti in cui siano garantite idonee condizioni igienico-sanitarie, nelle regioni in cui non e' ancora attiva la convenzione-quadro Consip per l'affidamento dei servizi di pulizia e altri servizi ausiliari; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 31 marzo 2014; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Emana il seguente decreto-legge: Art. 1 Disposizioni urgenti per il corretto svolgimento dell'attivita' scolastica 1. Al fine di garantire l'esercizio della funzione dirigenziale a seguito di annullamento giurisdizionale della procedura concorsuale a posti di dirigente scolastico, di cui al decreto direttoriale del 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 56 del 15 luglio 2011, il personale in servizio con contratto a tempo indeterminato con funzioni di dirigente scolastico, a seguito della procedura concorsuale annullata, continua a svolgere le proprie funzioni, in via transitoria e fino all'avvenuta rinnovazione della procedura concorsuale ((e comunque, nel caso in cui la procedura si concluda ad anno scolastico iniziato, fino al termine del medesimo anno scolastico)), nelle sedi di rispettiva assegnazione alla data di entrata in vigore del presente decreto. Sono fatti salvi gli atti adottati dal predetto personale nell'espletamento degli incarichi di cui al presente comma. 2. Dall'attuazione del comma 1 non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. ((2-bis. All'articolo 17, comma 1-bis, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, al secondo periodo, le parole: "che deve avvenire prima dell'indizione del nuovo corso-concorso di cui all'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come da ultimo sostituito dal comma 1 del presente articolo" sono soppresse. 2-ter. Entro il 31 dicembre 2014, e' bandita ai sensi dell'articolo 17, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, la prima tornata del corso-concorso nazionale per il reclutamento dei dirigenti scolastici per la copertura delle vacanze di organico delle regioni per le quali si e' esaurita la graduatoria di cui al comma 1-bis del medesimo articolo 17. In sede di prima applicazione, il bando dispone che una quota dei posti, nel rispetto della normativa vigente, sia riservata ai soggetti gia' vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie di concorso successivamente annullate in sede giurisdizionale, ai soggetti che hanno un contenzioso pendente, che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, alcuna sentenza definitiva, nel limite della suddetta riserva di posti gia' autorizzata per il menzionato corso-concorso, contenzioso legato ai concorsi per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e al decreto del Ministro della pubblica istruzione 3 ottobre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 76 del 6 ottobre 2006, ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale ai sensi della legge 3 dicembre 2010, n. 202, nonche' ai soggetti che hanno avuto la conferma degli incarichi di presidenza di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Lo stesso bando disciplina i titoli valutabili tra i quali l'ave | |
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Da: ci riprovo | 07/08/2014 15:23:07 |
Grazie! | |
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Da: Baldassarre Sperduti | 07/08/2014 20:14:08 |
Di nulla, figurati, spero che queste informazioni possano esserti utili! | |
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Da: | 08/08/2014 11:52:37 |
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Da: Lucullo | 09/08/2014 20:57:16 |
Non fare generalizzazioni: ho superato il concorso del 2011, sono stato assunto e in due anni la mia scuola ha avuto un boom di iscritti nonché riconoscimenti per la nuova linea di leadership intrapresa. Ovvio che quando ci si insedia in una realtà nuova si facciano domande, ma queste non nascondono impreparazione ma solo desiderio di conoscenza per non disperdere il patrimonio di know how della scuola. In bocca al lupo a tutti P.S.: non darei molto credito alle persone invidiose che non hanno superato il concorso 2011. E' sufficiente studiare seriamente, non a ridosso del concorso, ma almeno due anni prima vista la mole degli argomenti. Consiglio a tutti un Master in Dirigenza Scolastica e poi un serio corso per la correzione degli elaborati presso associazioni professionali. Aspettiamo cmq il bando per vedere se presso la Scuola Superiore Pubblica Amministrazione procederanno ad un corso analogo ai perfezionamenti universitari | |
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Da: Lucullo II | 09/08/2014 23:59:19 |
Pure io sono stato assunto in Umbria... Tuttavia, immagino l'origine del boom degli iscritti, "caro" Lucullo! Avrai svenduto l'Istituzione Scuola: tutti promossi! Ecco il boom delle iscrizioni: la certezza di una promozione sul banco del pesce marcio! Abbi almeno la dignità del silenzio! | |
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Da: Lucullo III | 10/08/2014 00:18:54 |
Condivido l'idea di Lucullo II. Un DS che ha un boom di iscrizioni è un dirigente "commerciante". Un ottimo DS è colui che seleziona gli allievi e fa divenire il suo Istituto un luogo in cui si deve sentire l'onore di entrare, e non dare accesso a tutti come se fosse un centro sociale! Quando sento che ci si vanta per il boom di iscrizioni, mi viene la pelle d'oca... La Scuola deve selezionare non accogliere indiscriminatamente. | |
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Da: Lucullo | 10/08/2014 07:37:43 |
Ai due Lucullo incapaci anche di scegliersi un nick originale, la percentuale di respinti dopo il mio arrivo è aumentata del 2%. La mia scuola funziona perché non vi è un leader, ma una leadership diffusa e ci sono regole condivise e seguite da tutti: genitori, alunni, DS, docenti e ATA. Buona giornata signori rosiconi | |
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Da: Lucullo | 10/08/2014 07:43:55 |
a LUCULLO III Mi sa cmq che dovrai studiare molto per superare il concorso, perché la scuola - lungi dall'essere un centro sociale - è in ogni caso il luogo dell'inclusione. Hai letto le Indicazioni Nazionali? E il DPR 122/2009? E le nuove linee guida per l'inclusione degli stranieri? E la L. 170/2010? E la circolare Ministeriale nr. 6 del 2012? Affermare che la scuola debba essere un luogo in cui si seleziona significa con aver compreso il ruolo di questa Istituzione nel mondo contemporaneo (hai un'idea ottocentesca di scuola) e se diventerai dirigente sarai sempre portato in giudizio davanti al TAR perché dimostri di non applicare nessuna delle norme e circolari che sopra ti ho indicato. Se devi fare il concorso, comincia a leggerle. Per inciso, la prima traccia del concorso precedente chiedeva ai candidati come INCLUDERE gli stranieri, non come selezionare. In bocca al lupo | |
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Da: Lucullo III | 10/08/2014 08:26:15 |
A Lucullo ... Includi, includi... Ahahahahahahah! | |
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Da: Lucullo III | 10/08/2014 08:45:32 |
A Lucullo Precisazione: io non ho da studiare per diventare Dirigente. Io sono un ingegnere navale: faccio tutt'altro lavoro. E comunque, cortese DS Lucullo, rispetto all'inclusione degli stranieri, vada a sostenere le "sue" teorie inclusive astratte a quei genitori ITALIANI di tante zone d'Italia - non solo certo Sud - che tolgono i propri figli dalla scuola, specie elementare, per le inclusioni dissennate di tanti stranieri! Capisco che voi DS dobbiate applicare anche normative scomodo, però vi preghiamo almeno di non vantarvi di aver eseguito ordini scomodi e talora assurdi. Non sono razzista, valuto la realtà. Buon lavoro, signor Lucullo. | |
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Da: Lucullo | 10/08/2014 09:00:01 |
a Lucullo III Buon lavoro a Lei, Signor Lucullo III | |
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Da: Patatina Pai | 10/08/2014 09:10:15 |
LUCULLO Sono convinta che lei si rifiuterebbe di iscrivere sua figlia o suo figlio di 6 anni in una classe composta per la maggioranza di stranieri, arabi soprattutto. Mediti molto prima di parlare e sostenere con forza ed orgoglio ciò che per molte famiglie è motivo di disagio e orrore. Grazie. | |
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Da: Lucullo III | 10/08/2014 09:14:31 |
A Patatina Pai ... Il "problema" è che i DS godono di bonus aggiuntivi rispetto al numero degli iscritti. Paucis verbis, i DS guadagnano sulle teste dei nostri figli. A loro non interessa la VERA QUALITA' della formazione e dell'apprendimento, ma il numero degli iscritti, al solo fine di una maggiorazione stipendiale. E ciò grazie al "saggio" ministro Berlinguer di molti anni fa... | |
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Da: Lucullo III | 10/08/2014 09:21:41 |
A Patatina Pai ... Per non parlare poi di un altro aspetto: i DS sono contrari per partito preso alle sospensioni degli allievi. Dicono (i DS) che ciò danneggerebbe l'immagine della Scuola, con conseguente calo delle iscrizioni. Orrore! Cara Patatina Pai, i DS guardano solo al loro portafoglio. Io ho quasi 65 anni: sono felicissimo di aver frequentato la scuola quando ancora era SCUOLA! Buona giornata. | |
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Da: Lucullo | 10/08/2014 09:24:54 |
a Lucullo III Lei, oltre ad essere disinformato, millanta anche. Non vi è alcun bonus per i DS e Le rammento che esiste un tetto per gli alunni previsti per ciascuna classe e, all'interno di questo, un tetto per la presenza di stranieri. Il problema è che in Italia siamo tutti commissari tecnici quando di parla di Nazionale di calcio, e tutti pensiamo di poter parlare di argomenti che conosciamo solo superficialemente. a Patatina Pai Io vado orgoglioso della Costituzione che non fa differenze tra i cittadini. Aggiungo una nota: a dispetto della vulgata, gli alunni stranieri sono quelli che in genere si applicano di più perché provengono da Paesi dove l'insegnante, la scuola e il DS sono ancora vissuti come autorevoli. Studiano perché credono che la scuola possa essere per loro un ascensore sociale, non accusano i docenti di avercela con loro e di dare troppi compiti. Vi saluto cordialmente: sarebbe bello poter parlare con voi davanti ad un buon caffè. Sono sempre interessato alle critiche che i genitori sollevano verso la gestione della scuola. | |
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