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Comune di Roma, 200 istruttori amministrativi: e ora???!!?
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Da: winter$01/07/2011 12:27:02
x bilancio
ho letto la sconvocazione. A questo punto  è una chimera solo pensare quando arriveranno le raccomandate, figuriamoci il passaggio a full-time!

Da: Realista01/07/2011 12:42:02
eheh però pure se fosse dal 1° settembre sarebbe 1 mese in meno di part time...ce se fanno le vacanze

Da: Jak01/07/2011 12:46:43
purtroppo non sono stato smentito!  infatti avevo previsto che:
-Il governo avrebbe concesso una proroga
-Appena ottenuta la proroga  ne avrebbero approfittato per prendersi ancora tempo.
Tutto ciò è assolutamente sconcertante, dimostra chiaramente il fatto che non considerano assolutamente importanti le esigenze di comuni mortali che da mesi sono snervati nell'attesa dei loro comodi.
In tutto questo vorrei sapere che ruolo ha l'opposizione al difuori delle dichiarazioni propagandistiche?

Da: interno01/07/2011 12:56:17
La presa di servizio il primo agosto non è affatto certa ma subordinata all'approvazione del bilancio. Nella DD si pensava che il bilancio sarebbe stato approvato entro giugno ma slittando quest'ultimo (salvo che lo slittamento non sia solo di pochi giorni) è automatico che slittino anche le assunzioni.

Da: che agonia.....01/07/2011 13:06:34
non se ne può più, tutto questo è davvero uno schifo. abbiamo fatto un concorso trasparente e regolare, abbiamo studiato moltissimo e questo è il trattamento che ci è stato riservato. attesa, attesa, attesa, attesa e tanta tristezza perchè ormai non crediamo più a nulla e non siamo tutelati da nessuno.

Da: x interno01/07/2011 13:06:51
grazie attendiamo tue informazioni!

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Da: - - -01/07/2011 13:15:45
e...non metti anche il "bel risultato finale " ..??!!! oltre tutto...
che neanche siamo più sicuri a sto punto...se ci sarà...

UNA SCHIFEZZA...

Da: sarà01/07/2011 13:29:14
vero che approveranno il bilancio per lunedì? anche perchè sul documento che ha spostato la seduta di oggi dice ad oltranza...

Da: Realista01/07/2011 13:29:23
ma allora la scadenza della graduatoria dei geometri è stata prorogata oppure fa fede l'accordo stipulato dai sindacati e comune qualche giorno fa?

Da: x Realista01/07/2011 13:38:19
Ma allora sei completamente idiota?  

Da: che dire...01/07/2011 13:47:53
chi è idiota e chi non lo è

Da: Comunicato Stampa UGL, 30 giugno 201101/07/2011 14:00:33
Istituito Tavolo permanente tra Ugl e Comitato XXVII Ottobre


 

L'Ugl e il Comitato XXVII Ottobre, che rappresenta i vincitori ed idonei di pubblico concorso ancora in attesa di assunzione, hanno istituito un tavolo permanente a tutela di tutti coloro che da tempo aspettano di veder riconosciuto il loro diritto a lavorare. La prima iniziativa del tavolo sarà una giornata dedicata alle meritocrazia nella Pubblica Amministrazione.

Una decisione presa al termine dell'incontro che si è svolto oggi tra il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, e una delegazione del Comitato al quale aderiscono vincitori e idonei di concorsi di diversi enti pubblici: agenzie nazionali e regionali, aziende sanitarie, enti pubblici non economici, comuni, province, regioni, università e per la gran parte ministeri.

"In un paese civile - ha spiegato Centrella - è impensabile che chi ha dimostrato di avere le competenze necessarie a ricoprire determinati incarichi nella pubblica amministrazione avendo vinto un concorso, debba costituire un Comitato specifico a difesa del diritto al lavoro. A loro, così come ai precari, questo diritto deve essere riconosciuto".

"Auspichiamo che con questo tavolo permanente - hanno sottolineato i rappresentanti del Comitato - si apra una stagione di fattiva collaborazione che porti presto a una soluzione definitiva".

Da: Camera dei Deputati01/07/2011 14:01:33
 

 

 

PROPOSTA DI LEGGE N. 4455

d'iniziativa dei deputati

DI PIETRO, BORGHESI, PALADINI, ANIELLO FORMISANO, DONADI, EVANGELISTI, BARBATO, CAMBURSANO, CIMADORO, DI GIUSEPPE, DI STANISLAO, FAVIA, MESSINA, MONAI, MURA, LEOLUCA ORLANDO, PALAGIANO, PALOMBA, PIFFARI, PORCINO, ROTA, ZAZZERA

Disposizioni concernenti i concorsi pubblici e l'assunzione dei vincitori di concorso, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo

Presentata il 24 giugno 2011


      Onorevoli Colleghi! â€" Le procedure concorsuali per l'assunzione nei ruoli della pubblica amministrazione, per una consolidata prassi negativa, si concludono sempre più spesso con la selezione di vincitori che non vengono assunti o con liste di idonei che vengono lasciate decadere, con noncuranza dei costi che i concorsi hanno per le casse pubbliche.

      Ogni giorno i cittadini chiedono al Parlamento e ai loro rappresentanti che questa situazione cessi. Essa è infatti contraria ai princìpi del buon andamento della pubblica amministrazione e a quelli di buona fede e di affidamento, su cui si fonda la regolamentazione dei rapporti giuridici nel nostro ordinamento. Inoltre, i concorsi generano anche un contenzioso giudiziario non trascurabile, con oneri che si abbattono sulla già molto oberata macchina della giustizia amministrativa.

      È necessario approvare una legge chiara in grado di tutelare il buon andamento della pubblica amministrazione e i diritti del cittadino affinché, quando partecipa ad un concorso - investendovi tempo, soldi ed energie - abbia la certezza dell'assunzione se risulta vincitore. La modifica delle regole che disciplinano la materia dei concorsi pubblici ha proprio l'obiettivo di ridurre gli sprechi, migliorare il buon andamento della pubblica amministrazione e tutelare le aspettative dei cittadini.

      La presente proposta di legge integra opportunamente la vigente disciplina in materia di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, regolata dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introducendo anche un meccanismo di controllo su tutti i concorsi pubblici e i vincitori di concorso, che oggi manca. Può sembrare paradossale, infatti, ma attualmente non è dato conoscere il numero dei vincitori di concorso pubblico non assunti e di coloro che risultano inseriti in liste di idonei.

      Rispondendo ad un'interrogazione presentata alla Camera dei deputati il 15 febbraio 2011 dal gruppo dell'Italia dei valori (n. 5-04212), nella quale si chiedeva di conoscere l'elenco dei concorsi della pubblica amministrazione già espletati per i quali esistessero graduatorie con vincitori non assunti e liste di idonei egualmente non assunti, con l'esatta indicazione dell'eventuale data di scadenza dell'efficacia delle graduatorie, il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione ha ammesso di non conoscere quante persone si trovino in questa condizione, limitandosi a richiamare la legge 4 novembre 2010, n. 183 (cosiddetto «collegato lavoro»), che prevede «l'estensione alle pubbliche amministrazioni di alcuni obblighi informativi in tema di assunzioni già previsti per il settore privato». In questo modo il Ministro è sembrato voler rinviare senza scadenza il momento nel quale sarà fatta chiarezza sulla situazione denunciata dall'interrogazione, acquisendo preliminarmente elementi conoscitivi necessari a trovare una soluzione legislativa.

      Sempre nella risposta all'interrogazione, il Ministero ha inteso chiarire che le assunzioni dei vincitori di concorso da parte delle pubbliche amministrazioni sono condizionate dai «vincoli posti dalle leggi finanziarie degli ultimi anni con riferimento al cosiddetto turn-over, che hanno determinato una consistente riduzione delle assunzioni presso le pubbliche amministrazioni». Tuttavia il blocco delle assunzioni, associato alla riduzione del 50 per cento delle risorse disponibili per il rinnovo dei contratti atipici presso la pubblica amministrazione, sta mettendo seriamente a repentaglio i servizi erogati ai cittadini dalla pubblica amministrazione. Basti pensare alla situazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, i cui livelli di servizio sono compromessi dalla riduzione delle risorse umane, in conseguenza della cessazione e mancato rinnovo dei contratti dei lavoratori somministrati. È evidente che nella politica di risanamento dei conti pubblici del Governo in carica vi è qualcosa che non funziona.

      Le risorse finanziarie destinate al reclutamento di personale pubblico sono limitate, ma per l'utilizzo di tali risorse ciascuna amministrazione è chiamata a valutare attentamente le proprie esigenze organizzative. Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono di competenza delle singole amministrazioni e devono essere assunte sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale. Ne consegue che la corretta programmazione dei fabbisogni di personale è indispensabile ai fini di un'efficace gestione delle procedure per le assunzioni, anche allo scopo di evitare che i concorsi pubblici vengano banditi senza tener conto delle reali necessità delle amministrazioni, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

      La presente proposta di legge dispone che le pubbliche amministrazioni non possono procedere a bandire nuovi concorsi fino a quando vi siano vincitori di concorso non ancora assunti per la stessa posizione lavorativa. Ai vincitori viene data la garanzia dell'assunzione entro un tempo certo, riconoscendo loro, in alternativa, un indennizzo per la mancata assunzione.

      Sono previste garanzie anche in favore degli idonei, stabilendo che le graduatorie rimangano valide per diciotto mesi dalla data della loro pubblicazione, durante i quali le pubbliche amministrazioni non possono bandire nuovi concorsi, in presenza di idonei, per l'assunzione nelle stesse qualifiche oggetto di precedente concorso.

      Si dispone che nei concorsi pubblici sia riconosciuto un punteggio in favore dei lavoratori interinali che hanno lavorato presso la pubblica amministrazione nei posti per i quali il concorso è stato bandito. Il punteggio è commisurato alla durata dei rapporti di lavoro svolti presso la pubblica amministrazione.

     Infine, viene introdotta una norma transitoria tesa a regolare la situazione dei vincitori di concorsi pubblici già conclusi alla data di entrata in vigore della nuova disciplina proposta. A tal proposito si ricorda che il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225 (cosiddetto «proroga di termini»), convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, ha prorogato al 31 marzo 2011 l'efficacia delle graduatorie approvate successivamente al 30 settembre 2003, e che, al fine di chiarire l'esatta portata di tale disposizione normativa, si è già provveduto ad emanare la circolare n. 11786 del 22 febbraio 2011, pubblicata nel sito internet del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

 

 

 

PROPOSTA DI LEGGE

 

Art. 1.

      1. Le disposizioni della presente legge si applicano ai concorsi pubblici indetti dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni.

      2. Le disposizioni della presente legge non si applicano ai comparti della scuola e dell'università, per i quali continua ad applicarsi la specifica normativa di settore.

 

Art. 2.

      1. Sono dichiarati vincitori dei concorsi di cui all'articolo 1, comma 1, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito nel numero corrispondente ai posti messi a concorso.

      2. Al fine di garantire l'assunzione effettiva di tutti i vincitori dei concorsi di cui al comma 1, le relative graduatorie rimangono valide fino alla totale copertura dei posti per i quali il concorso è stato bandito.

      3. Le graduatorie dei concorsi di cui al comma 1 rimangono valide anche per gli idonei non proclamati vincitori per una durata di diciotto mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria. Esse sono utilizzate per la copertura di posti delle qualifiche per cui il concorso è stato bandito, le quali si rendano disponibili successivamente, a condizione che tale disponibilità si realizzi entro il termine di validità delle graduatorie degli idonei stabilito nel primo periodo.

 

Art. 3.

      1. Fino alla scadenza del termine di cui all'articolo 2, comma 3, e comunque fino all'effettiva assunzione dei vincitori di cui al medesimo articolo 2, comma 1, le pubbliche amministrazioni non possono bandire nuovi concorsi per la copertura di posti che si rendano disponibili per le medesime qualifiche per cui è stato svolto il concorso.

      2. Le pubbliche amministrazioni non possono assumere personale a tempo determinato per le qualifiche per le quali è stato svolto un concorso, finché non abbiano proceduto all'assunzione dei vincitori del concorso o degli idonei di cui all'articolo 2, comma 3, per le medesime qualifiche.

      3. I divieti di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche con riguardo ai posti istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso per le medesime qualifiche per le quali il concorso è stato bandito.

 

Art. 4.

      1. Lo Stato e gli enti pubblici, relativamente ai concorsi da essi rispettivamente banditi, sono responsabili per la mancata assunzione dei vincitori e degli idonei di cui all'articolo 2, comma 3, salvo che la responsabilità non sia espressamente esclusa dalla legge.

      2. Il bando di concorso deve sempre indicare:

          a) la data entro la quale sarà concluso il procedimento di concorso, modificabile solo in presenza di cause non imputabili alla pubblica amministrazione che ha bandito il concorso;

          b) il termine ultimo per l'assunzione dei vincitori, non superiore a sei mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria e modificabile una sola volta per giustificate ragioni organizzative dell'amministrazione, che può differire l'assunzione per non più di sei mesi rispetto a tale termine. In caso di differimento, l'amministrazione comunica al vincitore del concorso le motivazioni del ritardo dell'assunzione.

    3. Fatto salvo quanto previsto dal comma 2, lettera b), la mancata assunzione entro il termine indicato determina responsabilità ai sensi del comma 1 e costituisce titolo per il risarcimento del danno subìto dal vincitore del concorso.

      4. Al vincitore di concorso non assunto entro il termine stabilito dal bando spetta un risarcimento pari, per ciascun mese di ritardo fino al sesto, al 50 per cento della retribuzione che avrebbe percepito se assunto. A partire dal settimo mese di ritardo nell'assunzione e fino al ventiquattresimo mese, al vincitore di concorso spetta un risarcimento pari all'intera retribuzione.

     5. Entro trenta giorni dalla scadenza del diciottesimo mese decorrente dalla data di pubblicazione della graduatoria, il vincitore di concorso non assunto può mettere in mora la pubblica amministrazione e chiedere un indennizzo nella misura di 100.000 euro, con contestuale rinunzia all'assunzione. La pubblica amministrazione ha facoltà di procedere all'assunzione entro i sei mesi successivi alla notificazione della messa in mora. Decorso tale termine, è dovuto l'indennizzo ai sensi del primo periodo. Qualora non si avvalga della facoltà di cui al primo periodo, il vincitore di concorso rimane iscritto nella graduatoria per i fini di cui all'articolo 2, comma 2.

      6. Risponde a titolo di danno erariale chiunque, presso una pubblica amministrazione, ritarda, ostacola o impedisce lo svolgimento e la conclusione di un concorso di cui all'articolo 1, comma 1. Risponde allo stesso titolo chiunque ritarda, ostacola o impedisce l'assunzione dei vincitori di un concorso e degli idonei di cui all'articolo 2, comma 3.

 

Art. 5.

      1. Contestualmente all'indizione di un concorso, la pubblica amministrazione procedente deve vincolare nel proprio bilancio le somme necessarie a coprire l'onere finanziario derivante dall'assunzione per i posti messi a concorso a decorrere dalla data di conclusione del procedimento di concorso determinata ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera a).

 

Art. 6.

      1. Nei bandi dei concorsi di cui all'articolo 1, comma 1, sono riconosciuti punteggi ai lavoratori interinali che hanno lavorato presso la pubblica amministrazione nelle qualifiche per le quali il concorso è stato bandito.

      2. I punteggi previsti dal comma 1 sono attribuiti in misura proporzionale alla durata del rapporto o dei rapporti di lavoro svolti presso la pubblica amministrazione.

 

Art. 7.

      1. Fatte salve le limitazioni previste dalle disposizioni vigenti per le assunzioni di personale a tempo indeterminato da parte delle pubbliche amministrazioni, le disposizioni della presente legge si applicano anche ai vincitori di concorsi le cui graduatorie siano state già pubblicate e siano ancora efficaci alla data di entrata in vigore della medesima legge.

      2. I commi 3, 4 e 5 dell'articolo 4 si applicano ai vincitori dei concorsi di cui al comma 1 del presente articolo a decorrere dal 1o gennaio 2015.

 

Art. 8.

      1. Entro il 31 dicembre di ogni anno, sulla base delle istruzioni impartite con direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, redigono, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un rapporto informativo analitico sui concorsi banditi, sullo stato del loro svolgimento e sul numero di vincitori assunti e non ancora assunti, nonché sul numero degli idonei iscritti in graduatorie ancora efficaci. Il rapporto è trasmesso, entro il 31 gennaio di ciascun anno, agli organismi indipendenti di valutazione della performance, costituiti ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, nonché alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, che redige una relazione annuale e la presenta alle Camere entro il 30 giugno di ciascun anno.

 

Art. 9.

      1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per l'adeguamento della legislazione vigente alle disposizioni della presente legge.

      2. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, il Governo si attiene ai seguenti princìpi e criteri direttivi:

          a) abrogazione espressa delle norme in contrasto con quanto disposto dagli articoli da 1 a 7 della presente legge;

          b) coordinamento delle disposizioni vigenti con quelle introdotte dalla presente legge.

 

Da: Realista01/07/2011 14:09:55
per x Realista

visto che tu non sei idiota anzi sicuramente sarai molto intelligente perchè non rispondi alla mia domanda senza farci vedere la tua bell'educazione?

Da: Geometri o no01/07/2011 15:34:20
Il risultato finale non cambia e sarà part time al 50% per molto tempo!!!

Da: ............01/07/2011 16:29:32
pericoloso questo slittamento, la scadenza della graduatoria è dietro l'angolo...

Da: Io vado a vede Vasco01/07/2011 16:35:18
Sti gran cazzi de sto Comune, tanto ho deciso di non accettare al loro elemosina....

Da: ................01/07/2011 16:40:20
si mette molto male per i poveri idonei, fanno storie pure per dare 600 euro al mese, poveri idonei...

Da: ia01/07/2011 17:11:37
molto male. sembra quasi che ci vogliono prendere per sfinimento che alla fine li mandiamo tutti a quel paese, quando sembra fatta succede qualcosa che allontana la meta, tanta questo part time non fa gola a nessuno, io spero settembre, se accetto ancora non so', almeno guadagno altri due mesi full time e magari mi faccio una decina di giorni di ferie

Da: FIDUCIOSA01/07/2011 17:17:57
dai che lunedì approvano il bilancio!!!

Da: x FIDUCIOSA01/07/2011 17:22:00
Tu non sei fiduciosa sei proprio fessa!!!!

Da: FIDUCIOSA01/07/2011 17:44:14
Io sono convinta che il 1 agosto si prenda servizio, tiè uccellaccio del malagurio!!

Da: io ho fatto ricorso01/07/2011 17:59:10
come gia ampiamente annunciato ieri ho presentato, anzi il mio grande avvocato, il più bravo amministrativista d'italia, ci  tengo a ricordarlo, ha presentato ricorso, calma e sanguefreddo, slitteranno le chiamate ora , ma poi ci sarà la chiamata full time comìè giusto ed equo che sia, quindi tranquilli e niente panico il ricorso farà giustizia, sarà un boom!

Da: x io ho fatto ricorso01/07/2011 18:06:27
perfetto aspettiamo notizie...

Da: x FIDUCIOSA01/07/2011 18:06:54
x FIDUCIOSA

Ma che prendi il 1 agosto?Non mi far ridere

x io ho fatto ricorso

Spero che succeda quel che hai detto.

Da: ia01/07/2011 18:12:07
hai fatto presente al tuo avvocato che hanno fatto i conti su dodici mesi invece di cinque , ed è per questo che non bastano i soldi, digli che vede bene questa parte della legge se è vero che bisogna fare i conti in questo modo, perchè di cassa esce esattamente la metà e allora perchè ci prendono part time ? questa cosa è da verificare ti prego faglielo presente magari trova la legge e cerca di farla rispettare in modo legale, facci sapere

Da: Eli01/07/2011 18:18:52
bilancio o no le chiamate slitteranno, come minimo a settembre ma saranno full time.
I ricorsi hanno funzionato, ma sono stati pochi, solo 9!

Da: FIDUCIOSA con dubbi01/07/2011 18:19:37
ma se le raccomandate sono pronte (a detta dell'ufficio concorsi), si aspetta solo l'approvazione del bilancio, perchè non sperare nella presa di servizio il 1 agosto???

Da: x FIDUCIOSA con dubbi01/07/2011 18:21:42
perchè non ci sono i tempi tecnici!

x Eli
Speriamo tu abbia ragione!

Da: ia01/07/2011 18:23:08
ma ti va proprio tanto di andare a lavorare nel mese di agosto per 600.00 euro al mese, meglio settembre

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