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ESAME 2012-Riforma-tre scritti senza codici commentati!
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Pagina: 1, 2

Da: metodo boffo04/11/2012 18:57:27


http://www.movimentoforense.it/politica_forense/Voci/2012/11/4_ESAME_DI_ABILITAZIONE,_NO_AI_CODICI_COMMENTATI.html


Il nuovo divieto di utilizzo dei codici annotati: l'appiattimento dell'abilitazione alla professione d'avvocato con l'esame di magistratura.

L'esame di stato per l'esercizio della professione forense, a differenza di quello da magistrato, è un esame abilitativo.

Qual è la differenza tra i due, in estrema sintesi?
L'aspirante legale, con l'ausilio degli strumenti a sua disposizione, tra i quali rientra il codice annotato con la Giurisprudenza, deve dare atto, in sede d'esame, di saper agevolmente affrontare un caso pratico alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali, riproducendo, di conseguenza, la realtà quotidiana che l'avvocato si trova ad affrontare.
Differentemente, l'esame da magistratura ordinaria è un concorso pubblico ove l'aspirante magistrato si esprime dando libero sfogo alla sua cultura giuridica con le proprie conoscenze dottrinali e giurisprudenziali in tre elaborati teorici.

Con la proposta appena approvata dalla Camera di nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense, viene eliminata la possibilità per l'aspirante avvocato di poter utilizzare codici commentati o annotati con la giurisprudenza, per la risoluzione dei casi pratici a lui sottoposti.
Si richiede, in definitiva, al giovane praticante una preparazione giuridico dottrinale pari a quella dell'aspirante magistrato.
Il divieto all'utilizzo dei codici annotati porterà, oltre ad una elevazione del livello di difficoltà dell'esame di stato all'esercizio della professione forense oltre che della stessa pratica in quanto sono state rese obbligatorie le Scuole Forensi accanto alla pratica in uno studio. Di conseguenza la stessa natura dell'esame di abilitazione e della professione verrà a snaturarsi per appiattirsi.

Nell'auspicare una sua modifica al Senato, proponiamo il nostro programma per l'esame di abilitazione:
âˆ'introduzione dell'informatica tramite la predisposizione di computer collegati, tramite rete protetta e criptata, solo e direttamente con l'Ordine prescelto per la correzione, come previsto dalla riforma Castelli, con conseguente redazione dei compiti telematica (così come avviene correntemente in tutti gli studi legali e come il Movimento Forense propone con l'incremento dell'utilizzo dello strumento del Processo Civile Telematico):
âˆ'previsione un tempo limite di non oltre tre mesi per la correzione degli elaborati (in modo tale da porre nelle condizioni il praticante bocciato di prepararsi entro la sessione seguente);
âˆ'utilizzo dei codici con commento giurisprudenziale come sempre accaduto;
âˆ'non obbligatorietà delle Scuole Forensi per non far sostenere al praticante in difficoltà economiche oneri insostenibili e per non far rendere l'accesso alla professione forense un accesso per censo ma per merito.

Il Movimento Forense Giovani Nazionale lancerà a breve una raccolta di firme al fine di cercare di sensibilizzare i Senatori su questa problematica.

Andrea Terraneo e Diego Franchini
Responsabili Nazionali del Movimento Forense Giovani

Da: santo 4405/11/2012 09:56:53

- Messaggio eliminato -

Da: L''ESAME05/11/2012 09:58:19

- Messaggio eliminato -

Da: silvygio11/11/2012 21:09:45
voglio vedere chi è tanto entusiasta cimentarsi nei fatti per vedere ancora di + l'assurdità di una riforma che dovrebbe semmai partire dalla università e non dal dopo! e lo dice una che lo scritto l'ha passato con 117 e mi han segata all'orale con neanche tre mesi di tempo per prepararmi (aggiungo che lavorando il tempo è anche molto molto ridotto) per poi venire segata e scoprire che non servono un corno i voti delo scritto visto che non fan media con l'orale. chi parla di riforma in termini positivi non sa neppure ciò che dice!

Da: Zeneize  x Tutti fregati e gli altri riformisti11/11/2012 23:49:34
disciplina transitoria si che è prevista ecco l'Art. 50. del testo approvato alla camera
(Disciplina transitoria per l'esame).
1. Per i primi due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge l'esame di abilitazione all'esercizio
della professione di avvocato si effettua, sia per quanto riguarda le prove scritte e le prove orali, sia per
quanto riguarda le modalità di esame, secondo le norme previgenti

Ma come mai voi fini e grandi giuristi riformatori non sapete tutte queste cose????????

Da: supercasta12/11/2012 07:05:33
L'Italia dei privilegiati: i notai

I privilegi sono causa di diseguaglianze ingiuste, questo è un dato di fatto innegabile. I notai costituiscono una categoria privilegiata, costituendo un numero chiuso, un'assurdità, visto che, da un lato, tanti atti da essi rogati potrebbero esserlo da parte di altri professionisti, tipo dottori commercialisti ed avvocati, dall'altro, per il fatto che si parla tanto di liberalizzazioni e poi si impedisce l'accesso alla professione da parte di tanti che ne avrebbero capacità e titoli.

In Italia, i notai sono meno di 5.000, mentre in Francia sono 8.000 ed in Germania 12.000 . Il reddito medio di un notaio italiano è pari a 327.000 euro annui. Giustamente, è stato osservato (Michele Ainis) come "ogni notaio è come Giano bifronte: libero professionista e pubblico ufficiale, con gli agi e i vantaggi di entrambe le categorie â�� la legge notarile risale al 1913, ai tempi del quarto governo Giolitti. Una propaggine del regno d'Italia che s'allunga sulla Repubblica italiana".

Negli Stati Uniti, ci sono ben 4.800.000 (quattro milioni ottocento mila!!!) notai. Perché? Perché ogni cittadino può candidarsi attraverso il sito della National Notary Association e seguire un corso di formazione (159 dollari o 99 via Internet), superare l'esame di abilitazione, ordinare il "kit" per l'esercizio della professione (timbro a 16,95 dollari, registro degli atti a 11,95 dollari, certificati precompilati a 9,95 dollari, compendio d'istruzioni a 14,95 dollari). Ciò spiega perché i notai siano ovunque ed offrano i loro servizi a costi irrisori.

Approfondimenti:
Approfondimenti:

National Notary Association: http://www.nationalnotary.org/

Fonte:

"Professione privilegiato" di Michele Ainis, L'Espresso n. 45 - 8 novembre 2012, pagina 65

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Da: supercasta12/11/2012 07:05:33
L'Italia dei privilegiati: i notai

I privilegi sono causa di diseguaglianze ingiuste, questo è un dato di fatto innegabile. I notai costituiscono una categoria privilegiata, costituendo un numero chiuso, un'assurdità, visto che, da un lato, tanti atti da essi rogati potrebbero esserlo da parte di altri professionisti, tipo dottori commercialisti ed avvocati, dall'altro, per il fatto che si parla tanto di liberalizzazioni e poi si impedisce l'accesso alla professione da parte di tanti che ne avrebbero capacità e titoli.

In Italia, i notai sono meno di 5.000, mentre in Francia sono 8.000 ed in Germania 12.000 . Il reddito medio di un notaio italiano è pari a 327.000 euro annui. Giustamente, è stato osservato (Michele Ainis) come "ogni notaio è come Giano bifronte: libero professionista e pubblico ufficiale, con gli agi e i vantaggi di entrambe le categorie â�� la legge notarile risale al 1913, ai tempi del quarto governo Giolitti. Una propaggine del regno d'Italia che s'allunga sulla Repubblica italiana".

Negli Stati Uniti, ci sono ben 4.800.000 (quattro milioni ottocento mila!!!) notai. Perché? Perché ogni cittadino può candidarsi attraverso il sito della National Notary Association e seguire un corso di formazione (159 dollari o 99 via Internet), superare l'esame di abilitazione, ordinare il "kit" per l'esercizio della professione (timbro a 16,95 dollari, registro degli atti a 11,95 dollari, certificati precompilati a 9,95 dollari, compendio d'istruzioni a 14,95 dollari). Ciò spiega perché i notai siano ovunque ed offrano i loro servizi a costi irrisori.

Approfondimenti:
Approfondimenti:

National Notary Association: http://www.nationalnotary.org/

Fonte:

"Professione privilegiato" di Michele Ainis, L'Espresso n. 45 - 8 novembre 2012, pagina 65

Da: amannita12/11/2012 09:22:45
Che diavolo c'entrano i notai!?

Facciano diventare l'esame di avvocato come il concorso notarile e poi sì che vi divertirete a scrivere ste boiate.

Ma poi che c'entra il modello americano?! Sono due ordinamenti completamente diversi. Là il notaio è un mero certificatore. Ma inutile replicare.

Da: IL NUOVO ESAME12/11/2012 09:34:26

- Messaggio eliminato -

Da: SPERIAMO15/11/2012 09:59:59
OGGETTO: D.M .. 0 9 n0I4.1Q'lsame di Avvocato - Sessione 2012
Nomina della Commissione avente sede presso il
Ministero della Giustizia e delle prime sottocommissioni
aventi sede presso ciascuna Corte di Appello.
NOTIZIE IN TEMPO REALE
12/11/2012 - Esami Avvocato sessione 2012 - Commissione centrale e sottocommissioni - Decreto Ministeriale 9 novembre 2012.
Si comunica che con D.M. 9 novembre 2012 sono approvate le commissioni d'esame istituite presso il Ministero e le Corti d'appello.
I^ sottocommissione PALERMO

E le altre sottocommisioni sono state pubblicate?

Da: RAGà10/04/2013 19:15:22
SIAMO TROPPI AVVOCATI, BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. VOGLIO IL NUMERO CHIUSO A LIVELLO NAZIONALE, MAX 100 AVVOCATI ALL'ANNO IN TUTTA ITALIA

Da: canaro18 10/04/2013 22:41:54

- Messaggio eliminato -

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