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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: @ La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 18:44:36
Voglio solo aggiungere che in nessuna parte del mondo (Italia compresa-analisi sul piano nazionale anche tenendo conto dell'attuale concorso-) si verifica una cosa simile.
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Da: La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 18:46:03
"Le persone non vanno distinte in base al titolo di studio."
Concordo al 100%, anche se, in questo caso, il titolo di studio minimo necessario per accedere al concorso è identico per tutti: laurea magistrale o vecchio ordinamento.

"Ciò però è rilevante per svolgere le funzioni lavorative."
Insisti nel tuo errore. Una "maestrina" vecchio stampo, con diploma quadriennale di Istituto Magistrale, non avrebbe potuto prendere parte a questo concorso. Io insegno alle superiori da sempre, ma vedo intorno a me tanti colleghi assolutamente negati per l'insegnamento e totalmente demotivati. La scuola superiore italiana occupa da anni gli ultimi posti nelle graduatorie internazionali e la tendenza è verso un ulteriore calo (anche grazie alla Gelmini). Al contrario, la scuola primaria ottiene risultati molto soddisfacenti, in linea con quelli delle scuole delle maggiori democrazie. Ci sarà un motivo. Ho molta stima del personale docente della scuola primaria, che opera egregiamente e annovera anche molti plurilaureati, accanto alle vecchie "maestrine".

"... l'erroneo, e perciò, sospetto,  rapporto tra vincitori o idonei ...che pende a favore delle maestre e a discapito di quelli meglio formati per il ruolo di dirigenti"
Cosa ti fa pensare che un/a laureato/a in Lettere che insegna alle superiori sia "meglio formato/a per il ruolo di dirigente" rispetto a uno/a con la stessa laurea che insegna alla Primaria? Lo stesso si può dire per qualsiasi laurea.

La scuola secondaria superiore è malata di autoreferenzialità. Lo sono anche molti dei docenti che ci lavorano (con le dovute eccezioni, naturalmente). Persone di questo tipo non sono affatto idonee al ruolo di dirigenti. Meglio i maestri (che bella parola!) della primaria, più aperti all'innovazione e più capaci di "fare sistema".





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Da: Sei l''unico sobrio,19/02/2014 18:46:40
stregone.
Rispondi

Da: FUORI I RICORRENTI LAST MINUTE19/02/2014 18:49:34
   
     720  -  70  =  650




     E'

     G   I   U   N   T  O

     I   L

     M   O   M   E   N   T   O

     !   !   !

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Da: Sei davvero19/02/2014 18:50:26
sBronzo, Stregone!
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Da: @ La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 19:02:29
Il punto è un altro. Innanzitutto conosco perfettamente l'attuale disciplina, di questo voglio sorvolare.
La tua analisi è carente su almeno tre punti.
1) Ometti la considerazione del diverso impegno della famiglia a sostegno degli studi secondo il diverso grado di istruzione in relazione alla specificità degli insegnamenti e alle difficoltà che la concettualizzazione- fase necessaria del rapporto formativo ed educativo- richiede. I bambini sono più seguiti dalle loro famiglie- quando e dove non accade abbiamo tanti insuccessi scolastici-.
2) Oggetto e tipologia delle verifiche a cui fai riferimento in rapporto alle competenze della scuola e della formazione italiana (questo è un discorso lungo e complesso che pone i nostri studenti al primissimo posto tra gli intellettuali del mondo, ma agli ultimi secondo quelle tipologie di analisi). Potrei dilungarmi, ma non credo che sia il caso.
3) In parte condivido la considerazione rispetto al riferimento di alcuni insegnanti. Tale cosa è, però, un male di tutti gli ordini di scuola. Ho amici ed amiche che insegnano alle superiori, ma non si lamentano di questo. Al contrario, sono fortemente motivati. Lavorando con gli adolescenti il lavoro pedagogico è più complesso ed interessante.
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Da: @@ressoconto19/02/2014 19:08:50
siamo in democrazia e vige il diritto di critica .
Rispondi

Da: @ La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 19:09:40
Mi è sfuggita l'autoreferenzialità. La scuola primaria è, per l'esperienza che possiedo, il massimo dell' autoreferenzialità. Non trascuro la considerazione che i licei tradizionali (che oltretutto non sono prevalenti rispetto agli altri ordinamenti-tecnici e professionali- conservano questa forma antiquata di comportamento. Ma questo non giustifica il dato distonico che si è verificato in Campania, che, peraltro, è in distonia con il resto d'Italia e con il mondo. Contrasta con la scientificità della formazione ed altre cose. Per cui il tuo, nei miei confronti, si manifesta come un pregiudizio infondato.
Rispondi

Da: Secondo me...19/02/2014 19:16:11
la persona che risponde alla strega non è una maestra: è troppo preparata in fatto di "sistemi". Secondo me è un dirigente scolastico non campano. Oppure è un concorrente INGIUSTAMENTE BOCCIATO.
Rispondi

Da: Propendo pure io19/02/2014 19:19:45
per la seconda ipotesi. Di certo non è e non può essere una maestra.
Non è una maestra.
Rispondi

Da: La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 19:29:48
E' meglio che non ci impelaghiamo nel tentare di analizzare i vari motivi che producono il raggiungimento di risultati adeguati nella scuola primaria e scadenti nella secondaria di primo e secondo grado. Sarebbe un discorso troppo lungo e -in fondo- non rilevante.

Il dato di fatto è che in questo concorso i concorrenti provenienti dai gradi inferiori sembrano aver ottenuto risultati complessivamente migliori rispetto agli altri.
Non ritengo scandaloso tale risultato.
Non tenderei nemmeno a fornire spiegazioni funamboliche facendo riferimento al clientelismo e al malaffare (non vedo perché le raccomandazioni dovrebbero funzionare meglio per un certo ordine scolastico).
La spiegazione più plausibile è anche quella più semplice: le "maestrine" sono state, nel complesso, più "brave" dei "professoroni". La tendenza si era vista chiaramente già all'epoca dei risultati della prova di preselezione (anche allora non mancarono le polemiche).

La scuola primaria, più volte riformata negli anni, è stata in qualche modo messa al passo con i tempi. La secondaria risulta ancora legata a schemi vecchissimi, di stampo "gentiliano".
Nella scuola primaria il lavoro dei docenti procede di pari passo, con un continuo confronto e con il raccordo dei vari settori del sapere. L'alunno viene valutato e gestito nella sua interezza e guidato verso un percorso realmente personalizzato. Ciò, purtroppo, non sempre avviene successivamente. Il personale della primaria è votato alla collaborazione, ha una visione d'insieme e solitamente è più motivato.
In genere, i dirigenti provenienti dagli ordini inferiori svolgono egregiamente il loro compito, certo non peggio dei loro colleghi ex-"professoroni".

Insomma, forse il successo delle "maestrine" non è poi così "strano".




Al di là della premessa, discutere con te è stato molto stimolante. Adesso, però, devo lasciare il forum perché ho un impegno urgente.
Rispondi

Da: Le tue sono19/02/2014 19:33:10
assurdità.
Rispondi

Da: FUORI I RICORRENTI LAST MINUTE19/02/2014 19:34:26
     Il nuovo mantra:

   
     720  -  70  =  650




     E'

     G   I   U   N   T  O

     I   L

     M   O   M   E   N   T   O

     !   !   !
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Da: Maestrino Gino19/02/2014 19:37:40
Come spiegate il maggiore successo dei docenti di scuola primaria nella prova preselettiva?
E' stata, a detta di tutti, l'unica prova più o meno oggettiva del concorso ed ha lasciato ben poco spazio ai mezzucci e alla scopiazzature. Chi ha tentato vari stratagemmi è stato fregato dal breve tempo a disposizione.
Rispondi

Da: @ La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 19:41:13
Tu parli di clientele. Io non ne ho parlato. Siccome tu ne parli e cerchi di analizzare il fenomeno di cui si sta discutendo e se ipotizziamo tale circostanza senza accorgertene proponi  anche la risposta. Può essere che i "professoroni" consapevoli della loro competenza non si siano impegnati per cercare gli agganci giusti?
Al contrario le maestre consapevoli dei loro limiti l'abbiano cercata?
Può essere pure che i "professorini" sapendo di possedere le competenze giuste non si siano umiliati a chiedere eventuali azioni "clientelari"?
Può essere che ...
E' meglio terminare qua.
Quando un dato è distonico è distonico e basta!!!!
Rispondi

Da: @ La strega malefica della palude melmosa19/02/2014 19:46:12
se ipotizziamo ipotizzi e non ipotizziamo
Rispondi

Da: Maestrino Gino19/02/2014 19:52:11
@ post precedente

Dato distonico?
Allora è distonico anche il dato della preselezione?
Ti ricordo che la prova di preselezione:
a) era, più o meno, una prova oggettiva;
b) è stata corretta a Roma in totale trasparenza (streaming);
c) non ha dato adito alla possibilità di plagio (diversamente dalle successive prove scritte);
d) era anonima (diversamente dal colloquio).
Secondo te, le "maestrine" e i "maestrini", consci della propria inferiorità culturale e professionale, hanno cercato gli agganci giusti anche lì?

P.S.: Tu menti. Non sei una maestra.
Rispondi

Da: Chi mente19/02/2014 19:58:05
è evidentemente in mala fede.
Rispondi

Da: @ Maestrino Gino19/02/2014 20:02:53
Lascia che rosichino questi professoroni pieni di sè (= pieni della loro vacuità).
Sono stati surclassati dalle maestre perché si sono dimostrati complessivamente inferiori.
Non basta sentirsi dei superuomini per esserlo realmente. A volte la modestia e l'impegno pagano più della presunzione e della boria.

Risultato giusto.
Rispondi

Da: indagini19/02/2014 20:08:51
fortemente vogliamo che si faccia chiarezza su questi orali "Miracolosi"

Ovvero da pesce ! 

Rispondi

Da: investimento19/02/2014 20:10:18
in mala fede ??????

C'è stato veramente?????
Rispondi

Da: @ Maestrino Gino19/02/2014 20:13:30
Ti correggo. I dati della presellettiva dicono esattamente l'opposto di quello che tu affermi.
E' vero che il numero in valore assoluto è quello che tu dici.
ma se lo rapportiamo al totale segmentato per insegnanti per ordini di scuole otteniamo un dato diverso.
La maggior parte dei non ammessi ha colpito prevalentemente in proporzione gli insegnanti delle scuole di ordine inferiore (maestre).
Tra i professori la percentuale più alta riguarda alcune tipologie di insegnanti. Questa si riduce fortemente per alcune tipologie di insegnanti (scendendo al 2%). Le cose si sono invertite nelle altre prove.

Rispondi

Da: @ Maestrino Gino19/02/2014 20:15:35
Il dato della selettiva è in armonia con quello della selettiva.
Rispondi

Da: @ Maestrino Gino19/02/2014 20:16:03
Dove li hai pescati questi dati?
Rispondi

Da: @ Maestrino Gino19/02/2014 20:16:32
volevo dire nazionale
Rispondi

Da: Maestrino Gino19/02/2014 20:18:03
Davvero mi domando a quali dati state facendo riferimento.
Parliamo della stessa prova preselettiva?

Se, poi, vogliamo sovvertire la realtà pur di dimostrare la validità dalla nostra tesi.....

Rispondi

Da: Chi mente19/02/2014 20:20:04
è evidentemente in mala fede.
Rispondi

Da: @ Maestrino Gino19/02/2014 20:22:06
Si parliamo della stessa prova selettiva!!!!
Questa ha dimostrato la tendenza di alcune tipologie di formazione professionale essere più adatte di altre. In percentuale i concorrenti di cui parliamo hanno avuto la più alta percentuale di bocciature. I concorrenti in possesso di alcune lauree hanno avuto una percentuale di bocciature poco significativa.
Rispondi

Da: @ @ Maestrino Gino19/02/2014 20:28:11
La cosa che trovo più assurda è che si vuole dimostrare l'indimostrabile che urta con una miriade di concetti scientifici e logici pur di affermare un qualcosa che è evidente pure all'uomo medio della strada. Questo lascia capire la completa carenza di un minimo di capacità dirigenziali. Come pensate di affrontare (se mai accadrà) e di confrontarvi con quelli che chiamate "professoroni" che ne sanno più di voi su tutti i campi. Avete idea delle competenze che esistono nelle scuole (diverse da quelle elementari)? Siete proprio poco umili e assai presuntuosi.
Rispondi

Da: Maestrino Gino19/02/2014 20:29:34
Cosa c'entrano le lauree con l'ordine di scuola in cui si insegna?
Io ho due lauree magistrali, il dottorato e insegno alla primaria. Come me ce ne sono tanti. I diplomati stanno gradualmente scomparendo perchè vanno in pensione. Fra qualche anno ci saranno più docenti diplomati nella scuola secondaria che nella primaria.
Rispondi

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