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Da: x occhi aperti e per tutti 23/11/2011 19:20:54
Per poter vigilare bisogna informarsi continuamente, coloro che sono stati assunti, telefonavano un pò a tutti e il forum era pieno di notizie, anche se alcune erano messe ad arte da più burloni per creare "ansia", comunque meglio abbondare con lo scrivere che non scrivere niente. A partire dal mese entrante bisogna che in tanti telefoniamo al Miur (e ad altri); i dati in loro possesso già sin da ora consentirebbero di tracciare un percorso per arrivare alle assunzioni in tempi brevi. Bisogna far presente con forza le nostre esigenze che coincidono con quelle del miur derivanti dalla grandissima carenza di personale. Pertanto a partire da subito dobbiamo essere attivi e... darci da fare...
Rispondi

Da: Importante 23/11/2011 19:40:21
Anche questo potrebbe essere importante:
Per Flc Cgil, nel discorso programmatico del Presidente del Consiglio Mario Monti si apprezzano importanti segnali di novitàâ��â��â��..

La competenza e il prestigio del nuovo Ministro Profumo e la sua predisposizione all'ascolto sono importanti per superare l'autoritarismo della ex Ministra e per garantire un sistema di regole trasparenti nelle relazioni con tutte le organizzazioni sindacali.
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Da: sandrinnne 24/11/2011 00:08:07
nessuno?
Rispondi

Da: ... 24/11/2011 08:01:09
...e luca che fine ha fatto?
Rispondi

Da: dems 24/11/2011 11:50:39
Da Il Corriere della Sera di oggi:

Corsa alla pensione, l'ultima finestra
............
Nel pubblico impiego le pensioni liquidate sono in aumento da diversi mesi, per ragioni ancora precedenti all'ipotesi di nuove riforme. Il blocco degli stipendi, lo slittamento della buonuscita, il brusco incremento dell'età di vecchiaia per le donne hanno prodotto, nei primi 11 mesi dell'anno, un aumento del 7,3% delle pensioni di anzianità liquidate rispetto allo stesso periodo del 2010: da 54.610 a 58.624". Ciao a tutti
Rispondi

Da: rox 24/11/2011 12:34:26
pagina 600 !
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Da: dems 24/11/2011 16:30:40
La buona educazione porterebbe, eventualmente, a chiedere più precisi riferimenti.

Corriere della Sera >
Economia >
Corsa alla pensione, l'ultima finestra

Approfondimenti - La nuova previdenza In attesa della riforma
Corsa alla pensione, l'ultima finestra
�«Assedio�» a patronati e sportelli Inps per informazioni e piani d'uscita

ROMA - Fuggire il prima possibile verso la pensione? La tentazione è forte. Tantissimi lavoratori stanno chiedendo informazioni e facendo i calcoli e molti hanno già scelto di scappare. Chiunque sia già in possesso dei requisiti per la pensione d'anzianità, la famosa quota 96 (60 anni d'età e 36 di contributi o 61+35) o stia per raggiungerli si sta domandando che fare. Cioè se continuare a lavorare fino a raggiungere 40 anni di contributi oppure i 65 anni d'età per la pensione di vecchiaia o se non gli convenga piuttosto lasciare il prima possibile. Domande inevitabili ogni volta che si arriva alla vigilia di provvedimenti che cambiano le regole. Questa volta, poi, i lavoratori non solo temono un aumento delle soglie di età per accedere alla pensione, ma anche di prendere un assegno più leggero del previsto, a causa della probabile estensione del metodo di calcolo contributivo pro rata a tutti.
Nel pubblico impiego le pensioni liquidate sono in aumento da diversi mesi, per ragioni ancora precedenti all'ipotesi di nuove riforme. Il blocco degli stipendi, lo slittamento della buonuscita, il brusco incremento dell'età di vecchiaia per le donne hanno prodotto, nei primi 11 mesi dell'anno, un aumento del 7,3% delle pensioni di anzianità liquidate rispetto allo stesso periodo del 2010: da 54.610 a 58.624. E di queste la gran parte sono andate a lavoratori con meno di 40 anni di contributi, che quindi hanno scelto di lasciare in anticipo il servizio. Nelle ultime settimane, conferma il presidente dell'Inpdap, Paolo Crescimbeni, �«le voci sui nuovi provvedimenti allo studio del governo hanno certamente aumentato gli interrogativi tra i dipendenti pubblici�».

Luigina De Santis, del collegio di presidenza dell'Inca, il patronato della Cgil, racconta: �«Negli ultimi giorni i nostri uffici sono stati invasi da lavoratori, sia pubblici sia privati, che hanno maturato i requisiti per la pensione d'anzianità e non sanno che fare. Persone che magari avevano pensato di restare ancora qualche anno in servizio, per raggiungere il massimo dei 40 anni, ma che ora vogliono presentare la domanda per mettersi al riparo dalle nuove misure che prevedibilmente scatteranno dal prossimo primo gennaio�».
I lavoratori sono spaventati dalla girandola di ipotesi, peraltro tutte da verificare: un possibile blocco dei pensionamenti d'anzianità; un aumento dei requisiti fino a quota 100; una stretta su chi ha 40 anni di contributi (aggiungendovi, per esempio, la richiesta di un'età minima, oggi non prevista). Quanto alle ipotesi più probabili, temono che se verrà fissata una fascia d'età flessibile di pensionamento tra 62-63 anni e 68-70 anni a scelta del lavoratore, questo potrebbe voler dire stare come minimo un anno in più in servizio. C'è poi la questione dell'importo della pensione. Se arriva il contributivo pro rata, cioè sui contributi versati dal 2012 in poi, significa che restare più anni al lavoro frutterà meno rispetto al calcolo retributivo. Il problema riguarda i lavoratori più anziani, coloro che avevano più di 18 anni di contributi nel '95. Costoro, secondo la riforma Dini, conservano appunto il più vantaggioso metodo retributivo. Se invece si passasse al contributivo pro rata per tutti, come vorrebbe il ministro del Lavoro Elsa Fornero, per loro scatterebbe uno svantaggio.

Per esempio, un lavoratore che oggi ha 35 anni di servizio e una retribuzione di 30.000 euro l'anno e volesse arrivare fino a 40 anni di contributi, prenderebbe alla fine 1.794 euro al mese anziché 1.846 euro (calcolo retributivo), cioè 52 euro in meno al mese. Che si ridurrebbero a 32 euro in meno se questo stesso lavoratore avesse oggi 37 anni di servizio, perché in questo caso il contributivo agirebbe solo sugli ultimi tre anni di versamenti, e a 11 euro in meno se avesse 39 anni di servizio e quindi volesse restare solo un altro anno in più al lavoro. Infine, a creare ansia è anche l'ipotesi di penalizzazioni per chi volesse andare in pensione d'anzianità secondo le regole attuali (quota 96 e poi 97 dal 2013) o prima di un'età centrale, che potrebbe essere fissata per esempio a 65 anni. Penalizzazioni che consisterebbero in una riduzione del calcolo della pensione secondo criteri attuariali, per tener conto del fatto che l'assegno anticipato verrà pagato per più anni rispetto a una normale pensione di vecchiaia che si ottiene a 65 anni.

In realtà, nessuno sa bene quali saranno le decisioni finali del governo. Fornero sta studiando i vari dossier e poi metterà a punto le misure con il presidente del Consiglio, Mario Monti, per presentarle, forse la prossima settimana, alle parti sociali prima della loro approvazione. Certo è che �«la gente è confusa�», dice Paolo Citterio, presidente e fondatore dell'Associazione Direttori Risorse Umane Gidp/Hrda. �«Comunque - aggiunge - i lavoratori prima di dare le dimissioni vogliono informarsi bene. Dal punto di vista delle aziende, invece, in molti casi l'uscita di qualche lavoratore non è un problema, soprattutto in un momento di crisi come questo. E soprattutto se vanno via dipendenti che costano molto. In questi casi, può essere conveniente per l'impresa far loro un contratto a progetto, magari come tutor del personale più giovane�».
Anche all'Inps confermano che presso gli sportelli territoriali è in aumento il flusso di lavoratori che chiedono informazioni e consigli sul da farsi. Ma per il momento questo non si è ancora tradotto in un boom di domande di pensione formalmente presentate. Anzi, i dati dei primi 10 mesi dell'anno, confrontati con lo stesso periodo del 2010, indicano un netto calo, per effetto delle �«finestra mobile�» (la pensione scatta 12-18 mesi dopo la maturazione dei requisiti) entrata in vigore il 1�° gennaio scorso. Le domande per le pensioni di vecchiaia sono scese del 35% (da 155 mila a 100 mila) e quelle per l'anzianità del 19% (da 160 mila a 130 mila). Solo i dati di novembre e dicembre diranno se i timori e gli interrogativi di queste settimane si saranno trasformati nell'ennesima fuga verso la pensione.

Enrico Marro24 novembre 2011 | 10:05
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Da: dems 24/11/2011 16:33:22
Chiaramente si tratta del Corriere della Sera.it
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente. 24/11/2011 17:39:52
e sti cazzi non ce li metti!
Rispondi

Da: dems 24/11/2011 17:51:44
x occhi aperti, sei sicuro di aver capito? I cazzi tienili per te!
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente. 24/11/2011 18:49:16
Non c'è bisogno di vincere un concorso per capire. Però sti cazzi ci sta troppo bene!
Rispondi

Da: per tutti - assunto solidale 24/11/2011 19:55:25
sono appena stato assunto. Ho espresso la preferenza sia per la sede che per le competenze. Hanno cercato di accontentare tutti nei limiti delle esigenze degli uffici. Ti ffanno un colloquio con i fiocchi e cercano di carpire un po' la tua personalità. Non si basano sulla graduatoria ma sulla persona.
Per ora il lavoro è lento perchè devono attivare le mie credenziali o qualcosa del genere..
Rispondi

Da: x assunto solidale 24/11/2011 20:06:54
Grazie per l'informazione. Ciao e buon lavoro.
Rispondi

Da: per tutti-assunta solidale 24/11/2011 21:53:26
Gli uffici sono carenti di personale e moltissime persone entro giugno andranno in pensione.Sono sicura che le assunzioni dei restanti vincitori saranno nei primi mesi del 2012.
Ovviamente i vincitori delle regioni che hanno già assunto non riusciranno a sapere molto sulle restanti autorizzioni perciò vi consiglio di telefonare al vostro USR perchè vi assicuro che stanno aspettando il nuovo personale .
Rispondi

Da: sandrinnne x assunto solidale 24/11/2011 22:12:30
Veramente grazie!

... sei sai qualche altra cosa per favore aggiornaci....
Rispondi

Da: RAgazzi45454545 24/11/2011 23:33:26
grazie di cuore.....potete dirci in cosa consiste il lavoro?
grazie ancora
Rispondi

Da: per tutti - assunto solidale 25/11/2011 08:14:37
dipende dall'ufficio in cui vi mettono ma per ora penso che stiamo tutti un po' in fase di organizzazione del lavoro. Ci vorrà un po' prima di entrare nel vivo della situazione.I colleghi sono molto gentili anche se sono tutti con le antenne alte. Ci hanno sistemato già nelle scrivanie e nelle stnze come hanno meglio creduto..... insomma sono gentili ma ci tengono al loro spazio ma questo penso che sia normle. queste nuovi assunzioni rappresentano un vero cambiamento e come tale viene visto con un po' di disagio.
Rispondi

Da: prncps79 25/11/2011 11:37:41
hei ragazzi qualcuno ha notizie della graduatoria dell'emilia romagna???? io rientro tra gli idonei chissà se ho speranze???????
avete un numero per poter chiamare ed avere delle info, grazie a chi mi rispondera'.
Rispondi

Da: x prncps79 25/11/2011 13:45:48
anche io sono idoneo in Emilia ma al momento è presto per nutrire qualche speranza, tu in che posizione sei?
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente. 25/11/2011 15:41:12
quanti idonei siete in emilia?
Rispondi

Da: x occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente 25/11/2011 16:05:03
siamo una cinquantina e voi?
Rispondi

Da: x Regione Lazio 25/11/2011 20:24:05
A che punto sono arrivati nel Lazio? C'è qualcuno interessato a Viterbo?
Rispondi

Da: X per tutti - assunto solidale 25/11/2011 22:12:16
In che senso valutano più la persona che la posizione in graduatoria?
dove sei stato assunto?
grazie per le info che vorrai darmi ciao
Rispondi

Da: X tutti 25/11/2011 22:16:49
In emilia romagna c'è speranza per gli idonei? se qualcuno ha in fo per favore può dire qualcosa?
Rispondi

Da: qualcuno ha 25/11/2011 23:28:15
telefonato a Roma?
Rispondi

Da: centrale 26/11/2011 01:11:47
a Roma devono capire che se un vincitore rinuncia NON possono chiamare idonei, ma devono chiamare VINCITORI DI ALTRE REGIONI rimaste escluse dalla prima chiamata!

"Roma" non fare cazzate.....prima sitemate tutti i 230 VINCITORI e solo dopo, eventualmente, gli IDONEI !
Rispondi

Da: X CENTRALE 26/11/2011 01:22:03
Io penso che se un vincitore rinuncia si devono chiamare gli idonei di quella graduatoria perchè quando abbiamo fatto la domanda ognuno di noi ha scelto una regione. ognui regione ha una sua graduatoria e attingerà da lì per i posti a disposizione.
Rispondi

Da: Di nuovo 26/11/2011 01:25:05
Caro centrale, apri nuovamente una questione che è stata lungamente dibattuta. per quanto possa capire la tua amarezza, purtroppo per te la tua richiesta non può esser assecondata. per cui per svariate ragioni di carattere giuridico - finanziario, quando il vincitore di una regione rinuncia, la graduatoria di quella regione scorre e vengono assunti gli idonei. pensa piuttosto ad associarti ai vincitori non ancora assunti per sapere se e quando il miur provvederà anche alla assunzione dei restanti vincitori.
Rispondi

Da: x Di nuovo 26/11/2011 08:54:13
Bentornato.
In precedenza, se non ricordo male, hai sempre affermato che ci sarebbero state due tornate per le assunzioni. Conclusa la prima, con la quale sei stato assunto insieme a tanti altri, ora scrivi che bisogna "sapere se e quando il miur provvederà anche all'assunzione dei restanti vincitori".
Come mai metti in dubbio la nostra assunzione?
Perchè esprimi un dubbio così sconvolgente?
Quali elementi hai per esprimere un "se" così abominevole?
E' giusto spronare i vincitori non ancora assunti a darsi da fare per sapere "quando" verranno chiamati, ma mi vuoi cortesemente spiegare perchè hai inserito quel "se"? E' una reazione per l'eventuale ritorno di una polemica ormai superata dai fatti, oppure ti riferisci a qualche altra cosa? In quest'ultimo caso penso che dovresti, gentilmente, spiegare meglio.
Grazie e buon lavoro.
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente. 26/11/2011 10:13:58
scusa "centrale", ma se dopo anni di forum insisti ancora con questa questione, allora sei proprio ottuso! Purtroppo è la verità, e con gente come te sarà difficile lavorarci insieme.
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Da: x occhi aperti e per tutti	23/11/2011 19:20:54
Per poter vigilare bisogna informarsi continuamente, coloro che sono stati assunti, telefonavano un pò a tutti e il forum era pieno di notizie, anche se alcune erano messe ad arte da più burloni per creare "ansia", comunque meglio abbondare con lo scrivere che non scrivere niente. A partire dal mese entrante bisogna che in tanti telefoniamo al Miur (e ad altri); i dati in loro possesso già sin da ora consentirebbero di tracciare un percorso per arrivare alle assunzioni in tempi brevi. Bisogna far presente con forza le nostre esigenze che coincidono con quelle del miur derivanti dalla grandissima carenza di personale. Pertanto a partire da subito dobbiamo essere attivi e... darci da fare...
Rispondi

Da: Importante	23/11/2011 19:40:21
Anche questo potrebbe essere importante: Per Flc Cgil, nel discorso programmatico del Presidente del Consiglio Mario Monti si apprezzano importanti segnali di novitàâ��â��â��.. La competenza e il prestigio del nuovo Ministro Profumo e la sua predisposizione all'ascolto sono importanti per superare l'autoritarismo della ex Ministra e per garantire un sistema di regole trasparenti nelle relazioni con tutte le organizzazioni sindacali.
Rispondi

Da: ...	24/11/2011 08:01:09
...e luca che fine ha fatto?
Rispondi

Da: dems	24/11/2011 11:50:39
Da Il Corriere della Sera di oggi: Corsa alla pensione, l'ultima finestra ............ Nel pubblico impiego le pensioni liquidate sono in aumento da diversi mesi, per ragioni ancora precedenti all'ipotesi di nuove riforme. Il blocco degli stipendi, lo slittamento della buonuscita, il brusco incremento dell'età di vecchiaia per le donne hanno prodotto, nei primi 11 mesi dell'anno, un aumento del 7,3% delle pensioni di anzianità liquidate rispetto allo stesso periodo del 2010: da 54.610 a 58.624". Ciao a tutti
Rispondi

Da: dems	24/11/2011 16:30:40
La buona educazione porterebbe, eventualmente, a chiedere più precisi riferimenti. Corriere della Sera > Economia > Corsa alla pensione, l'ultima finestra Approfondimenti - La nuova previdenza In attesa della riforma Corsa alla pensione, l'ultima finestra �«Assedio�» a patronati e sportelli Inps per informazioni e piani d'uscita ROMA - Fuggire il prima possibile verso la pensione? La tentazione è forte. Tantissimi lavoratori stanno chiedendo informazioni e facendo i calcoli e molti hanno già scelto di scappare. Chiunque sia già in possesso dei requisiti per la pensione d'anzianità, la famosa quota 96 (60 anni d'età e 36 di contributi o 61+35) o stia per raggiungerli si sta domandando che fare. Cioè se continuare a lavorare fino a raggiungere 40 anni di contributi oppure i 65 anni d'età per la pensione di vecchiaia o se non gli convenga piuttosto lasciare il prima possibile. Domande inevitabili ogni volta che si arriva alla vigilia di provvedimenti che cambiano le regole. Questa volta, poi, i lavoratori non solo temono un aumento delle soglie di età per accedere alla pensione, ma anche di prendere un assegno più leggero del previsto, a causa della probabile estensione del metodo di calcolo contributivo pro rata a tutti. Nel pubblico impiego le pensioni liquidate sono in aumento da diversi mesi, per ragioni ancora precedenti all'ipotesi di nuove riforme. Il blocco degli stipendi, lo slittamento della buonuscita, il brusco incremento dell'età di vecchiaia per le donne hanno prodotto, nei primi 11 mesi dell'anno, un aumento del 7,3% delle pensioni di anzianità liquidate rispetto allo stesso periodo del 2010: da 54.610 a 58.624. E di queste la gran parte sono andate a lavoratori con meno di 40 anni di contributi, che quindi hanno scelto di lasciare in anticipo il servizio. Nelle ultime settimane, conferma il presidente dell'Inpdap, Paolo Crescimbeni, �«le voci sui nuovi provvedimenti allo studio del governo hanno certamente aumentato gli interrogativi tra i dipendenti pubblici�». Luigina De Santis, del collegio di presidenza dell'Inca, il patronato della Cgil, racconta: �«Negli ultimi giorni i nostri uffici sono stati invasi da lavoratori, sia pubblici sia privati, che hanno maturato i requisiti per la pensione d'anzianità e non sanno che fare. Persone che magari avevano pensato di restare ancora qualche anno in servizio, per raggiungere il massimo dei 40 anni, ma che ora vogliono presentare la domanda per mettersi al riparo dalle nuove misure che prevedibilmente scatteranno dal prossimo primo gennaio�». I lavoratori sono spaventati dalla girandola di ipotesi, peraltro tutte da verificare: un possibile blocco dei pensionamenti d'anzianità; un aumento dei requisiti fino a quota 100; una stretta su chi ha 40 anni di contributi (aggiungendovi, per esempio, la richiesta di un'età minima, oggi non prevista). Quanto alle ipotesi più probabili, temono che se verrà fissata una fascia d'età flessibile di pensionamento tra 62-63 anni e 68-70 anni a scelta del lavoratore, questo potrebbe voler dire stare come minimo un anno in più in servizio. C'è poi la questione dell'importo della pensione. Se arriva il contributivo pro rata, cioè sui contributi versati dal 2012 in poi, significa che restare più anni al lavoro frutterà meno rispetto al calcolo retributivo. Il problema riguarda i lavoratori più anziani, coloro che avevano più di 18 anni di contributi nel '95. Costoro, secondo la riforma Dini, conservano appunto il più vantaggioso metodo retributivo. Se invece si passasse al contributivo pro rata per tutti, come vorrebbe il ministro del Lavoro Elsa Fornero, per loro scatterebbe uno svantaggio. Per esempio, un lavoratore che oggi ha 35 anni di servizio e una retribuzione di 30.000 euro l'anno e volesse arrivare fino a 40 anni di contributi, prenderebbe alla fine 1.794 euro al mese anziché 1.846 euro (calcolo retributivo), cioè 52 euro in meno al mese. Che si ridurrebbero a 32 euro in meno se questo stesso lavoratore avesse oggi 37 anni di servizio, perché in questo caso il contributivo agirebbe solo sugli ultimi tre anni di versamenti, e a 11 euro in meno se avesse 39 anni di servizio e quindi volesse restare solo un altro anno in più al lavoro. Infine, a creare ansia è anche l'ipotesi di penalizzazioni per chi volesse andare in pensione d'anzianità secondo le regole attuali (quota 96 e poi 97 dal 2013) o prima di un'età centrale, che potrebbe essere fissata per esempio a 65 anni. Penalizzazioni che consisterebbero in una riduzione del calcolo della pensione secondo criteri attuariali, per tener conto del fatto che l'assegno anticipato verrà pagato per più anni rispetto a una normale pensione di vecchiaia che si ottiene a 65 anni. In realtà, nessuno sa bene quali saranno le decisioni finali del governo. Fornero sta studiando i vari dossier e poi metterà a punto le misure con il presidente del Consiglio, Mario Monti, per presentarle, forse la prossima settimana, alle parti sociali prima della loro approvazione. Certo è che �«la gente è confusa�», dice Paolo Citterio, presidente e fondatore dell'Associazione Direttori Risorse Umane Gidp/Hrda. �«Comunque - aggiunge - i lavoratori prima di dare le dimissioni vogliono informarsi bene. Dal punto di vista delle aziende, invece, in molti casi l'uscita di qualche lavoratore non è un problema, soprattutto in un momento di crisi come questo. E soprattutto se vanno via dipendenti che costano molto. In questi casi, può essere conveniente per l'impresa far loro un contratto a progetto, magari come tutor del personale più giovane�». Anche all'Inps confermano che presso gli sportelli territoriali è in aumento il flusso di lavoratori che chiedono informazioni e consigli sul da farsi. Ma per il momento questo non si è ancora tradotto in un boom di domande di pensione formalmente presentate. Anzi, i dati dei primi 10 mesi dell'anno, confrontati con lo stesso periodo del 2010, indicano un netto calo, per effetto delle �«finestra mobile�» (la pensione scatta 12-18 mesi dopo la maturazione dei requisiti) entrata in vigore il 1�° gennaio scorso. Le domande per le pensioni di vecchiaia sono scese del 35% (da 155 mila a 100 mila) e quelle per l'anzianità del 19% (da 160 mila a 130 mila). Solo i dati di novembre e dicembre diranno se i timori e gli interrogativi di queste settimane si saranno trasformati nell'ennesima fuga verso la pensione. Enrico Marro24 novembre 2011 \| 10:05
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Da: dems	24/11/2011 16:33:22
Chiaramente si tratta del Corriere della Sera.it
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente.	24/11/2011 17:39:52
e sti cazzi non ce li metti!
Rispondi

Da: dems	24/11/2011 17:51:44
x occhi aperti, sei sicuro di aver capito? I cazzi tienili per te!
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente.	24/11/2011 18:49:16
Non c'è bisogno di vincere un concorso per capire. Però sti cazzi ci sta troppo bene!
Rispondi

Da: per tutti - assunto solidale	24/11/2011 19:55:25
sono appena stato assunto. Ho espresso la preferenza sia per la sede che per le competenze. Hanno cercato di accontentare tutti nei limiti delle esigenze degli uffici. Ti ffanno un colloquio con i fiocchi e cercano di carpire un po' la tua personalità. Non si basano sulla graduatoria ma sulla persona. Per ora il lavoro è lento perchè devono attivare le mie credenziali o qualcosa del genere..
Rispondi

Da: x assunto solidale	24/11/2011 20:06:54
Grazie per l'informazione. Ciao e buon lavoro.
Rispondi

Da: per tutti-assunta solidale	24/11/2011 21:53:26
Gli uffici sono carenti di personale e moltissime persone entro giugno andranno in pensione.Sono sicura che le assunzioni dei restanti vincitori saranno nei primi mesi del 2012. Ovviamente i vincitori delle regioni che hanno già assunto non riusciranno a sapere molto sulle restanti autorizzioni perciò vi consiglio di telefonare al vostro USR perchè vi assicuro che stanno aspettando il nuovo personale .
Rispondi

Da: sandrinnne x assunto solidale	24/11/2011 22:12:30
Veramente grazie! ... sei sai qualche altra cosa per favore aggiornaci....
Rispondi

Da: RAgazzi45454545	24/11/2011 23:33:26
grazie di cuore.....potete dirci in cosa consiste il lavoro? grazie ancora
Rispondi

Da: per tutti - assunto solidale	25/11/2011 08:14:37
dipende dall'ufficio in cui vi mettono ma per ora penso che stiamo tutti un po' in fase di organizzazione del lavoro. Ci vorrà un po' prima di entrare nel vivo della situazione.I colleghi sono molto gentili anche se sono tutti con le antenne alte. Ci hanno sistemato già nelle scrivanie e nelle stnze come hanno meglio creduto..... insomma sono gentili ma ci tengono al loro spazio ma questo penso che sia normle. queste nuovi assunzioni rappresentano un vero cambiamento e come tale viene visto con un po' di disagio.
Rispondi

Da: prncps79	25/11/2011 11:37:41
hei ragazzi qualcuno ha notizie della graduatoria dell'emilia romagna???? io rientro tra gli idonei chissà se ho speranze??????? avete un numero per poter chiamare ed avere delle info, grazie a chi mi rispondera'.
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Da: x prncps79	25/11/2011 13:45:48
anche io sono idoneo in Emilia ma al momento è presto per nutrire qualche speranza, tu in che posizione sei?
Rispondi

Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente.	25/11/2011 15:41:12
quanti idonei siete in emilia?
Rispondi

Da: x occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente	25/11/2011 16:05:03
siamo una cinquantina e voi?
Rispondi

Da: x Regione Lazio	25/11/2011 20:24:05
A che punto sono arrivati nel Lazio? C'è qualcuno interessato a Viterbo?
Rispondi

Da: X per tutti - assunto solidale	25/11/2011 22:12:16
In che senso valutano più la persona che la posizione in graduatoria? dove sei stato assunto? grazie per le info che vorrai darmi ciao
Rispondi

Da: X tutti	25/11/2011 22:16:49
In emilia romagna c'è speranza per gli idonei? se qualcuno ha in fo per favore può dire qualcosa?
Rispondi

Da: qualcuno ha	25/11/2011 23:28:15
telefonato a Roma?
Rispondi

Da: centrale	26/11/2011 01:11:47
a Roma devono capire che se un vincitore rinuncia NON possono chiamare idonei, ma devono chiamare VINCITORI DI ALTRE REGIONI rimaste escluse dalla prima chiamata! "Roma" non fare cazzate.....prima sitemate tutti i 230 VINCITORI e solo dopo, eventualmente, gli IDONEI !
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Da: X CENTRALE	26/11/2011 01:22:03
Io penso che se un vincitore rinuncia si devono chiamare gli idonei di quella graduatoria perchè quando abbiamo fatto la domanda ognuno di noi ha scelto una regione. ognui regione ha una sua graduatoria e attingerà da lì per i posti a disposizione.
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Da: Di nuovo	26/11/2011 01:25:05
Caro centrale, apri nuovamente una questione che è stata lungamente dibattuta. per quanto possa capire la tua amarezza, purtroppo per te la tua richiesta non può esser assecondata. per cui per svariate ragioni di carattere giuridico - finanziario, quando il vincitore di una regione rinuncia, la graduatoria di quella regione scorre e vengono assunti gli idonei. pensa piuttosto ad associarti ai vincitori non ancora assunti per sapere se e quando il miur provvederà anche alla assunzione dei restanti vincitori.
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Da: x Di nuovo	26/11/2011 08:54:13
Bentornato. In precedenza, se non ricordo male, hai sempre affermato che ci sarebbero state due tornate per le assunzioni. Conclusa la prima, con la quale sei stato assunto insieme a tanti altri, ora scrivi che bisogna "sapere se e quando il miur provvederà anche all'assunzione dei restanti vincitori". Come mai metti in dubbio la nostra assunzione? Perchè esprimi un dubbio così sconvolgente? Quali elementi hai per esprimere un "se" così abominevole? E' giusto spronare i vincitori non ancora assunti a darsi da fare per sapere "quando" verranno chiamati, ma mi vuoi cortesemente spiegare perchè hai inserito quel "se"? E' una reazione per l'eventuale ritorno di una polemica ormai superata dai fatti, oppure ti riferisci a qualche altra cosa? In quest'ultimo caso penso che dovresti, gentilmente, spiegare meglio. Grazie e buon lavoro.
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Da: occhi aperti che a chiuderli non ci vuole niente.	26/11/2011 10:13:58
scusa "centrale", ma se dopo anni di forum insisti ancora con questa questione, allora sei proprio ottuso! Purtroppo è la verità, e con gente come te sarà difficile lavorarci insieme.
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