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300 posti abruzzo
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Da: Triz08/02/2013 18:35:46
Passando al discorso di edili-architetti, fino a qualche anno fa sia i laureati in architettura, sia quelli in ingegneria edile (specialistica), sia gli ingegneri edili architetti avevano la stessa classe di laurea, ossia la 4S quindi gli appartenenti a questa classe di laurea potevano iscriversi a tutti e due i concorsi. Nei concorsi comandano principalmente le classi di laurea! E sia per tutti e 3 i corsi di laurea è la stessa!!
Rispondi

Da: x max08/02/2013 18:37:39
in interventi precedenti ho trovato questo postato da: ...

Per quanto riguarda il confine laurea in ingegneria e laurea in archittetura questa sentenza possa chiudere la questione...
......occorre, allora, pervenire ad una corretta sua lettura, al quale scopo appare utile ricordare come questo Consiglio di Stato abbia ritenuto che, in una fattispecie concorsuale (assunzione di un esperto presso un Comune), in cui era richiesto specificamente il titolo di laurea in ingegneria, fosse da ritenere equipollente e valido il diploma di laurea in architettura, pur non previsto dal bando; e ciò in considerazione delle affinità dei relativi corsi di studio e delle relative competenze (cfr. Sezione V, 22 novembre 1991, n. 1329); con ciò significando doversi fare riferimento agli specifici contenuti ed aspetti sostanziali dei titoli di studio in questione e non alle mere enunciazioni formali.

In questo concorso non si applicano le equipollenze di legge (dette equipollenze ex lege) ma le equipollenze sostanziali (dette solo equipollenze) che si basano sul corso di studi fatto. Se il bando avesse applicato le equipollenze ex lege un candidato che ha la laurea in ingegneria civile poteva impugnare il bando e annullarlo in quanto per legge una laurea in ingegneria civile è incompatibile con una in ingegneria nucleare, meccanica, elettrica ecc, e questo è poco ma sicuro. Per Legge non è assolutamente equipollente una laurea in ingegneria civile con una nucleare o meccanica. Bene come dice il Consiglio di Stato una laurea in ingegneria è equiparata in modo sostanziale ad una laurea in architettura, visto l'evidente equipollenza sostanziale che una commissione di certo non può negare. Perciò una laurea in ingegneria edile-architettura rientra benissimo, poi se la commissione non lo farà è un'altra cosa, ma a livello di giurisprudenza se una persona fa ricorso lo vince, come appunto da sentenza del consiglio di stato.
Rispondi

Da: max08/02/2013 18:39:20
CONSIGLIO PER I POTENZIALI VINCITORI DI ARC7M INCLUSI NELLA GRADUATORIA DI ING7M ( da chi non ha nessun interesse !!!!!!!!)

Ai sensi dell'articolo 4 del D.M. 03/11/1999, n. 509 e della tabella allegata al DM 2009 la laurea in "Ingegneria Edile-Architettura" è equipollente alla laurea in"Architettura" perché entrambe facenti parte della stessa classe di laurea (4/S). Ai sensi della Tabella di equiparazione dei diplomi di laurea secondo il vecchio ordinamento alle nuovi classi delle laurea specialistiche del Decreto Ministeriale 5 maggio 2004 la laurea in "Ingegneria Edile" è equiparata alla classe 28/S (classe dell'Ingegneria Civile !), il che significherebbe che la laurea in "Ingegneria Edile-Architettura" non è equipollente alla laurea in "Ingegneria Edile"
NE SCATURISCE CHE CHI POSSIEDE LA LAUREA in "Ingegneria Edile-Architettura" ed ha partecipato al concorso  PROFILO ING7M VA ECLUSO in automatico IN QUANTO NON ASSIMILATO NE' AD INGEGNERE CIVILE NE' AD INGEGNERE EDILE mentre poteva partecipare al profilo arc7m .....
Rispondi

Da: Ridicoli08/02/2013 18:42:28
INVITO TUTTI I VINCITORI SIA DI ING CHE DI ARCH A SCEGLIERE ING COSì TUTTI QUESTI CASTORI AVRANNO UN SACCO DI LEGNA DA ROSICARE!!
Rispondi

Da: mah sono allibita08/02/2013 18:43:02
X COS
e allora perchè ti interessa tanto la questione??? per giustizia????
Fai ricorso se pensi davvero di poterlo vincere, io ti informo cmq che gli ingegneri edili architetti sono iscritti all'ordine degli ingegneri categoria A civile, e anzi in alcuni casi in tutti e 3 se vecchio ordinamento. Può non piacere agli ingegneri civili ma è così!!!!
Rispondi

Da: ing arch 08/02/2013 18:43:54
infatti io sono iscritta in tutte e 3 le categorie perchè vecchio ordinamento!!!
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Da: x max08/02/2013 18:44:39
avevo dimenticato un altro pezzo sempre postato da: ...

Cambiando discorso, pubblico una sentenza della giurisprudenza che forse potrebbe essere utile a qualcuno visto che ho letto a qualche pagina indietro di candidati che parlavano dell'equipollenza tra i vari titoli di studio, come quando avevo letto del discorso della laurea ingegneria edile o architettura, non mi ricordo proprio bene...Cmq questa sentenza potrebbe essere molto utile, in quanto non sempre l'equipollenza deve essere quella riferita dalla legge se il bando non lo specifica...

Il caso in esame riguarda un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di Collaboratore tecnico - professionale esperto, Categoria D, livello economico DS. Ora, una aspirante, laureata in ingegneria chimica e classificatasi al terzo posto, quale idonea non vincitrice, nella graduatoria del concorso citato, ha impugnato la graduatoria finale con riguardo alla posizione del primo classificato, il quale, in violazione del bando che richiedeva la laurea in ingegneria chimica o altra equipollente ex lege, ( e scrivo io...il bando di quel concorso diceva il preciso titolo di studio piu la dicitura "equipollenza ex lege" mentre nel bando dell'Abruzzo dice solo "equipollente") sarebbe stato ammesso a sostenere le prove di concorso e, poi, collocato in graduatoria pur essendo in possesso della diversa laurea in ingegneria meccanica. Infatti, il bando di concorso prevedeva che gli aspiranti dovessero possedere il requisito specifico della laurea specialistica, ai sensi del vigente ordinamento, ovvero diploma di laurea secondo il previgente ordinamento universitario, in ingegneria chimica o altre lauree equipollenti ex lege.

Ora, la giurisprudenza condivisa dal Collegio, stabilisce che l' equipollenza tra titoli di studio evoca una operazione formale conseguente a un procedimento amministrativo finalizzato ad acclarare che, a determinati fini, può assumersi l' analoga portata abilitante di più titoli tra loro omogenei. D'altro canto è stato affermato che può procedersi a una valutazione di equipollenza sostanziale, in via amministrativa, dei titoli solo laddove il bando ammetta con formula generica, oltre al titolo di studio indicato, anche tutti gli altri equipollenti allo stesso, nel mentre in caso siano indicati nominativamente solo alcuni titoli di studio siffatta determinazione discrezionale dell'Amministrazione può essere eterointegrata solamente dalla equipollenza ex lege.

Il Collegio è dell'opinione che, quando il bando di concorso richieda tassativamente il possesso di un determinato titolo di studio per l'ammissione ad un concorso pubblico - senza prevedere la rilevanza del "titolo equipollente" - non è consentito l'apprezzamento di un titolo di studio diverso, salvo che l'equipollenza sia stabilita da una norma di legge (Consiglio di stato, sez. VI - 19/8/2009 n. 4994).
La giurisprudenza ha in proposito precisato che, ove il bando elevi un determinato titolo di studio a requisito di partecipazione, siffatta determinazione discrezionale può comunque essere eterointegrata dall'equipollenza ex lege
In altri termini, ove il bando condizioni l'ammissione al possesso di un determinato diploma di laurea o "titolo equipollente", può procedersi in via amministrativa ad una valutazione di "equivalenza sostanziale"; qualora invece il bando esiga come requisito un determinato titolo di studio, si è in presenza di una clausola che può essere eterointegrata solamente dall'equipollenza ex lege (T.A.R. Lazio Roma, sez. III - 2/7/2008 n. 6364).


Mi sembra di capire se non erro che se il bando di concorso riporta il titolo o i titoli di studio più la dicitura "equipollenza ex lege" oppure riporta solo il titolo di studio senza la dicitura equipollente allora si applica l'equipollenza formale che è questa stabilita dalla legge, (ex lege) e cioè è la stessa legge che dice quali sono i titoli equipollenti. Se invece il bando riporta il titolo o i titoli di studio con la dicitura " equipollenza" senza ex lege, si applica l'equipollenza sostanziale che è quella che fa capire se il corso di studi del candidato non dico che sia uguale ma simile all'altro specificato nel bando. Ovvio che se è richiesto un titolo di chimica e uno si presenta con un titolo di giurisprudenza qui non c'è nè equipollenza formale (ex lege) nè equipollenza sostanziale.
Rispondi

Da: X mah sono allibita08/02/2013 18:46:23
Lascia stare...gli ingegneri civili si sono sempre sentiti superiori agli altri ingegneri...e gli strutturisti si sono sempre sentiti superiori agli altri ingegneri civili!!!!!
Rispondi

Da: cos08/02/2013 18:47:12
non vi sembra strano che un ingegnere edili-architetto abbia potuto partecipare sia ad ing e sia ad arch e un ingegnere civile solo ad ing? (sono figli delle galline bianche?) nessuno si è fatto questa domanda così banale? nessuno ha controllato la sua equipollenza come da decreto?
Sappiamo bene che ing. civile non è equiparata ad elettronica e nucleare....infatti il bando non le definisce equipollenti...le diversifica. Probabilmente per la ricostruzione si necessita anche di figure professionali come quelle dell'ing. elettrico, chimico o nucleare...sicuramente anche dell'ing. edile-architetto...ma come VINCITORE DI ARCH!!!!
Rispondi

Da: cos08/02/2013 18:50:54
non si discute dell'iscrizione all'albo...l'ambito professionale è un'altra cosa...stiamo parlando di equipollente per i PUBBLICI CONCORSI
Rispondi

Da: x max08/02/2013 18:52:06
in un' altra pagina ho trovato anche questo intervento a proposito del 4 e del 28:

Contributo alla discussione su edile architettura ed equipollenze.
Innanzitutto occorre precisare che esistono molte tipologie di ingegnere edile formatesi in alcuni decenni di evoluzione:
-    in principio  i. civile generò la SEZIONE EDILE, quinquennale, V. O. - classe 28/S;
-    questa sezione divenne poi autonoma come ING. EDILE, quinquennale, V.O. classe 28/S;
-    in esito poi alla direttiva 85/384/CEE  a Roma, L'Aquila e Pavia fu istituita EDILE ARCHITETTURA, quinquennale, V.O. classe 4/S UE;
-    Ex D.M. 509/99 nacque dappertutto EDILE ARCHITETTURA, quinquennale, N.O., Europea, classe 4/S;
-    Ex D.M. 509/99 seguì EDILE, triennale, N.O.  classe 4;
-    Lo stesso dicasi di EDILE 3+2, N.O. non Europea, classe 4/S.
Tralascio una tipologia che è stata di breve durata ed altre del nuovissimo ordinamento che conosco  meno.
    Il Bando Ripam recitava "...i. civile e/o edile......": se si voleva intendere solo edile 28/S, la voce edile sarebbe stata pleonastica in quanto operante sempre e comunque l'equipollenza ex lege; quindi tale voce è stata introdotta per  comprendere tutte le tipologie di ingegneria edile, 28/S e 4/S, V.O. e N.O., triennale, 3+2 e quinquennale, non europea ed europea (quest'ultima è arricchita dalla voce architettura per determinarne la conformità alla professione europea e conseguentemente l'equipollenza ad architettura).
    Pertanto gli ingegneri edili architetti hanno partecipato al concorso ING7M per diritto nativo e non per equipollenza.
    D'altronde, ricordando gli avvisi Formez, nell'intervallo tra la pubblicazione   degli esiti provvisori e definitivi delle preselettive sono stati controllati i titoli di studio dichiarati, depennando gli irregolari; gli edili architetti appaiono tutti confermati.
    Ma se anche  quanto detto non risultasse convincente, basta consultare sul sito del Consiglio di Stato la sentenza n. 5245/2005 laddove  si sostiene che  "deve aversi riferimento agli specifici contenuti e aspetti sostanziali dei titoli di studio in questione e non alle mere enunciazioni formali".
Rispondi

Da: Ax08/02/2013 18:54:14
Anche oggi niente. Altro fine settimana di passione
Rispondi

Da: mah sono allibita08/02/2013 18:54:29
x COS
gli ingegneri civili possono iscriversi all'albo degli architetti???? NO.
Gli ingegneri edili-architetti??SI (possono scegliere se iscriversi all'albo degli ingegneri o a quello degli architetti).

FATTI UNA DOMANDA: DATTI UNA RISPOSTA.
Rispondi

Da: x max08/02/2013 18:58:51
per max e cos:

prima di rispondere leggete bene e cercate di capire ed approfondire quello che vi viene proposto e soprattutto smettetela di pontificare: scendete dall'albero perchè non siete né il padre eterno e nemmeno scimmie!
Rispondi

Da: cos08/02/2013 19:03:03
ribadisco...faccio riferimento alle equipollenze per la partecipazione ai pubblici concorsi non agli professionali....la tabella del MIUR è sul sito RIPAM!!!! facciamo finta che non esiste?
Rispondi

Da: Triz08/02/2013 19:06:57
x cos
se guardi la tabella del miur sul sito ripam, il triennale arc è equipollente al triennale ing, e quindi poteva partecipare anche al concorso per ing. Cosa vuol dire pure questo?? Che il triennale arc può fare ing mentre l'ingegnere edile architetto no??
Rispondi

Da: x cos08/02/2013 19:07:40
finora tu sei quello che ha toppato su tutto come ad esempio riserve e scorrimenti!
è necessario essere più rigorosi, logici e completi e soprattutto più rispettosi degli altri e delle loro ragioni!
Rispondi

Da: merde08/02/2013 19:11:23

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: turista fai da te08/02/2013 19:14:02
conscete i riservisti in cf7a???
Rispondi

Da: dubbi roma08/02/2013 19:16:29
Qualcuno di voi ha ricevuto dalla Ripam l'autocertificazione dei titoli da inviare via fax per il codice ing7?
Rispondi

Da: max08/02/2013 19:17:40
x cos et altri
anch'io sono ingegnere civile strutturista. Con ciò non rivendico profili  di superiorità ma la questione equipollenze mi sembra sia stata ben esposta da Cos.
1. Equipollenza significa sempre ex lege e quindi non facciamo sofismi con la equipollenza sostanziale;
2. Se vale quanto dice chi sostiene diversamente da me e cos  gli ingegneri civili sono stati discriminati non avendo partecipato anche ad arc7m ( evidentemente qualche discrimine ci sarà pure);
3. ribadisco che ing edile architettura è assimilata ad architettura e non  ad ingegneria nè civile nè edile ( in tal senso espicativa, esaustiva e dirimente è la tabella delle equipollenze allegatea in ultimo al DM 2009)- ciò non significa rivendicare superiorità ma semplicemente competenze complementari ma comunque diverse;
4. il fatto che ci siano altri indirizzi di ingegneria è una previsione del bando che non può essere invocata per rendere del tutto nulle sotto il profilo giuridico le previsioni di legge in merito ad equipollenze ed equiparazione dei titoli di studio
Grazie ad amici e detrattori.
NB tutto quanto detto è solo per apportare un contributo di idee e non per altri fini connessi ad improbabili calcoli di rinunce, opzioni, scorrimenti, scarti ope legis.

 
Rispondi

Da: Triz08/02/2013 19:19:45
Cmq tutti sti problemi sono nati dal fatto che nel bando non era richiesta alcuna abilitazione. Secondo me fatto ad hoc per favorire i riservatari e avere più possibilità di inserirsi in almeno una graduatoria. Di conseguenza si è aperta una dobbia possibilità a molti. Anzi quadrupla se si considerano TC7M e TC7A. Vuoi che non si entrava in almeno una di queste con un punteggio tale da sfruttare a pieno la riserva?
Rispondi

Da: Ridicoli08/02/2013 19:20:36
Cmq capisco perchè ci sono tutti sti interisti...volete vincere solo a tavolino eh???
Rispondi

Da: mah sono allibita08/02/2013 19:22:05
X merde
Fare il troll ti riesce benissimo, visto il tuo livore tutto il resto credo meno.
Rispondi

Da: Triz08/02/2013 19:24:32
x max
Per quel che ho capito gli edili vecchi ordinamento, per intenderci i 4S non gli LM24, potevano fare arc, mentre i civili no!!
Rispondi

Da: dubbi roma08/02/2013 19:30:10
X ingegneri edili architetti

Per il bando siete architetti e andate esclusi, in caso contrario ci sono gli estremi per fare ricorso. Colleghi ingegneri io farò ricorso, se volete aggregarvi o io mi aggrego a voi ci possiamo mettere d'accordo.
Rispondi

Da: Triz08/02/2013 19:33:53
x dubbi roma
farai ricorso anche contro eventuali triennali arc nella graduatoria di ing?
Rispondi

Da: italia doro08/02/2013 19:34:53
gli ing sono ing, gli arch sono arch, i geo sono geo.....ma in Italia ogni cosa può essere manipolata......
Rispondi

Da: bongi bongi bò bò bò08/02/2013 19:38:01
fai ricorso pure contro quell'altro
Rispondi

Da: x dubbi roma08/02/2013 19:43:04
anche il bando va letto bene e compreso; comunque ognuno è libero di avere l'opinione che ritiene più giusta e quando ci sono controversie c'è la magistratura che provvede a dirimerle;posso solo augurarti un buon ricorso nei confronti del Ripam-Formez, qualora lo stesso non accolga tua tesi.
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