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Concorso MAGISTRATURA 2013
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Da: alemmm 02/11/2012 14:48:28
pare invece che galli abbia confermato l'uscita del bando a breve

Da: rtrtrtrt 02/11/2012 14:49:07
quindi lo rinviano il bando?

Da: mb 03/11/2012 09:02:22
Fonti Ministeriali accreditate mi hanno confermato che il bando sarà pubblicato entro dicembre prossimo ed i risultati degli scritti del concorso in atto entro febbraio 2013.

Da: diciamola tutta 03/11/2012 09:25:45
Anche io non generalizzerei sulla questione del giudice modello.
Ragazzi qui si tratta di investire due tre anni della propria vita nello studio per vincere il concorso. Non credo che così facendo si diventi un topo da biblioteca, non credo che così facendo si crei una lacuna incolmabile di esperienza di vita. E' vero l'esperienza di vita serve anche al giudice, ma la si può avere anche se si studia due tre anni a casa senza fare viaggi o lavorare. Insomma due tre anni di studio sono recuperabili, non impediscono di essere conoscitori della vita e di possedere il buon senso, anzi se ci pensate anche conoscere la condizione di "chi studia e basta" può essere un'ulteriore esperienza che "chi non ha mai studiato e basta" non avrà mai. Viceversa il tempo dedicato ai corsi e a cimentarsi con i libri e le sentenze consente di acquisire un bagaglio giuridico anche questo fondamentale per il giudice. Senza di esso chi sa quali sentenze avremo: si guardi al giudice di pace, loro sono tutti professionisti lavoratori, quelli che voi considerate conoscitori della vita, ma non mi sembra che nessuno abbia grande apprezzamento per le loro decisioni e il loro modus operandi. Si diventa giudici studiando e formando il proprio metodo di ragionamento attraverso l'applicazione quotidiana.
Per quanto riguarda invece il problema dei mezzi economici, ragazzi siete indietro con i tempi, ma quale lavoro ormai ti consente di diventare autonomi a 28-30, l'avvocatura forse? non credo proprio, oppure l'alternativa qual è? andare a fare qualche lavoro sottopagato e sfruttato senza possibilità di futuro? su ragazzi non scherziamo. Tanta gente (non tutta certo) ha paura, non se la sente, teme il fallimento e di ritrovarsi senza nulla in mano, onore al merito a chi ci crede veramente e investe tutto se stesso e non si nasconde dietro scuse economiche o di altro tipo. Conosco gente che dice che non ha soldi per studiare e basta, sperpera centinaia di euro in giro per divertimento pur avendo un lavoro non retribuito.
Senza considerare che tanta gente lo passa lavorando e studiando da subito, sono statistiche non opinioni. Certo, lo riconosco chi studia e lavora ha più difficoltà nel passare l'esame, ma è anche vero che ha investito in altro, hanno una ciambella di salvataggio nel caso in cui dovesse andar male il concorso, che ha investito tutto in questo non possiede.

Da: Hi 03/11/2012 10:36:12
Intendi dicembre 2012?????

Da: Violetto per diciamola tutta 03/11/2012 10:42:01
IO sono autonomo e indipendente dall'età di 23 anni, quando dopo 3 anni ed una sessione da studente lavoratore fuori sede in un mega ateneo mi sono laureato in legge con il vecchio ordinamento (quando per intenderci la media di laurea era 7 anni e mezzo e non si finanzivavano le facoltà in base alla percentuale dei laureti in corso che sfornava o in base ai voti alti che dava, cosa che è accaduta con il 3 più 2)

VEdete, purtroppo la cosa che vi allontana dal mondo è ancora credere che con la laurea in legge si debba per forza fare solo l'avvocato e quindi ovviamente a 28-30 anni non si può essere autonomi a meno ch enon si erediti uno studio da un familiare.

IL termine impresa privata vi dice qualcosa? il termine Pubblica amministrazione vi dice qualcosa? l'agenzia delle entrare tira fuori ogni anno un concorso da 1000 pocti circa e non è impossibile come non è impossibile trovare lavoro in azienda a Milano anche per un meridionale.

Certo, poi se uno vuole il lavor più bello del mondo dentro casa con il piatto di mammà pronto ed i vestiti stirati...è ovvio che certe dinamiche non le capirà mai.

Nel frattempo il classismo e la mammonaggina avranno innondato la casta dei magistrati. Andate a vedere qunati pochi figli di operai o di cassaintehrati vi sono e quanti figli di avv., di giudici o di medici ovveri di liberi professionisti affermati vi sono nella magistratura.

altro che articolo 3. O si riforma questp concorso a mò di quello del Tar, ammettendo anche lavori nel privato, quale requisito di partecipazione o resterà una casta aperta solo a mammoni e mantenuti.

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Da: NON è VERO 03/11/2012 11:45:57
non è assolutamente verso. molti magistrati sono figli di nessuno che si sono fatti strada da soli

Da: per.....X 03/11/2012 12:58:09
prendete stramaccioni laureato in giurisprudenza con la tesi in
diritto commerciale con il titolo le società sportive quotate in
Borsa comunque Juventus -Inter 1-0 Giovinco

Da: quack 03/11/2012 15:08:11
beh, puoi prendere ad esempio anche Antonella Clerici e dedicarti alla cucina in tv, o Checco Zalone e scrivere canzonette e film demenziali.
una laurea in giurisprudenza è spendibile in tanti modi!!!

Da: Per violetto 03/11/2012 15:08:36
E allora?
Non riesco a capire cosa abbiate contro i mammoni e con chi non lavora e dedica il suo tempo a preparsi x il concorso.
Che sono persone di serie B secondo te?
E tu chi sei x dire questo?
Perché ti sei laureato a 23 anni e lavori da sempre?
E chi se ne frega!
Potresti essere un pessimo giudice lo stesso.
Questi tuoi trascorsi non sono garanzia di nulla.
Io più che fare lotte di classe punterei il dito contro il sistema totalmente sballato con cui vengono selezionati i futuri giudici.
La prima distorsione deriva dalla massa che ogni volta consegna.
3000 consegnanti che moltiplicato x 3 temi fa 9000 compiti da correggere!
E in questa massa si crede davvero che i 350 che vincono siano i migliori?
Migliori di cosa poi?
Solo i migliori in quei tre temi che poco o nulla hanno a che vedere con il compito di giudice.
Se uno sa
Parli di figli di operai che non potranno mai diventare giudici e poi sei il primo classista.

Da: cc 03/11/2012 15:13:47
Ragazzi, ognuno fa il proprio percorso di vita e sceglie, con un più o meno vasto margine di possibilitá effettive, il proprio stile di vita, quello cioè che più sente consono a sè in una certa fase della vita. Studiare e basta, lavorare e basta, lavorare e studiare, etc. Non capisco, sul serio, cosa ci sia su questo da accapigliarsi. Ognuno faccia il proprio percorso e tiri alla fine il suo personale consuntivo. In genere, non è mai così nero: siamo abbastanza plastici, anche in mezzo ai fallimenti, da raccontarci qualche storia autoassolutoria che rimetta tutto in rosa, o, almeno, che raddrizzi un po' le cose.
Piuttosto, la notizia del bando entro dicembre, dalla solita fonte certa del ministero, quanto è attendibile?

Da: dita incrociate 03/11/2012 15:21:56
bravo cc.

Da: per violetto2 03/11/2012 17:27:43
Ciao. Hai ragionissimo . La battaglia da fare é quella di cambiare le regole di partecipazione al concorso. Io sono con te. Bisogna valorizzare le esperienze professionali, se no sì lascia la magistratura ordinaria alla casta degli studenti mantenuti a vita.

Da: ios 03/11/2012 19:08:53
ma il bando? dicembre? gennaio?

Da: vox 03/11/2012 22:55:31
Bravo per violetto 2

Da: vox 03/11/2012 22:56:04
Bravo per violetto 2

Da: per me 04/11/2012 13:41:55
Fuori dal concorso i rosiconi!!!! E quanti ce ne sono, eccome se ce ne sono studenti e non.....!!!! Per il resto il concorso va bene e' inutile cambiare il metodo selettivo...anche perche' i somari e quelli che devono passare per aiutini ed aiutoni, passerebbero comunque!!! Fatta la legge, trovato l inganno!!!! siamo in Italia cari futuri magistrati!!!

Da: mediatore 04/11/2012 17:44:04
sempre a fare polemiche state....vivi e lascia vivere!!!!

Da: la verità 04/11/2012 18:13:41
sul fatto che i 350 o meno che lo passano sono i migliori ho i miei dubbi, ma cmq se date un occhio all'età anagrafica di chi lo passa vi rendereste conto che la maggior parte ha la laurea vecchio ordinamento e non quella regalata del 3 più 2: qualcosa vorrà dire no?

Da: Arcobalena 05/11/2012 08:26:27
Per coloro che hanno avuto notizia che il bando esca entro dicembre: rimane confermato che i posti saranno solo 190?
Grazie.

Da: diciamola tutta per violetto 05/11/2012 11:03:16
Mi piace il tuo tono sobrio nella risposta, finalmente qualcuno che su questo forum non lancia ingiurie personali ad una persona per il solo fatto di avere un'idea diversa.
Quanto alla risposta, se ti interessa, sono convinto che potremmo stare qui a parlare per ore ma nessuno cambierebbe idea. Ritengo che la mia impostazione abbia le sue criticità indubbiamente, ma sostanzialmente penso che sia la più corretta e rispondente al vero. Tenuto conto che sono ormai 5 anni che orbito in questo mondo e un po' di esperienza me la sono fatta.
Sono d'accordo anche con chi dice che il concorso lo passano in prevalenza gente in là con gli anni. Gente che lavora.
Ad ogni modo speriamo bene e in bocca al lupo a tutti.

Da: NON VERO 05/11/2012 11:27:57
"diciamola tutta "quanti anni hai?

Da: elcaballeropablo 05/11/2012 11:34:55
buongiorno vorrei sottoporvi una questione:
mi arriva un decreto ingiuntivo sulla base di un documento con la mia firma falsa. Non mi oppongo. Successivamente mi arriva un secondo decreto ingiuntivo sempre sulla base di quel documento con la mia firma falsa. Posso ancora contestare la legittimità della mia firma, oppure no perche' avrei dovuto oppormi al primo decreto ingiuntivo?
Grazie

Da: ale 05/11/2012 12:04:54
Buongiorno rispondo a tutti quelli che credono che il concorso viene vinto solo dai migliori , ma quando mai !!!! E i raccomandati dove li lasciamo ! non solo ci sono persone che studiano da anni e non riescono a superarlo dipende da tanti fattori nessuno è migliore di un altro solo perché studia 10 ore a giorno ! ammesso che sia vero !!!

Da: per diciamola tutta... 05/11/2012 12:14:53
ho esattamente la tua stessa idea e ho fatto esattamente il tuo ragionamento quando ho deciso appena un mese fa di iniziare a studiare per la magistratura. Ci credo moltissimo, ma non è facile trovare una persona equilibrata con un pò di esperienza....posso approfittare della tua disponibilità per chiederti qualche info su testi, corsi o quant'altro possa essermi utile per iniziare questo duro cammino? grazie

Da: diciamola tutta 05/11/2012 12:31:02
volentieri, ma non vorrei qui sul forum, perché non voglio dare adito a polemiche su corsi e libri. Vorrei darti la mia mail ma non so come, perché postarla qui sul forum non mi sembra il caso. O la posti tu oppure non saprei come fare.

Da: per diciamola tutta 05/11/2012 13:01:12
Mi ritrovo su queste pagine per puro caso, da concorsista mi era infatti capitato di leggere qualche intervento pubblicato in questo forum.
Se da un lato condivido la prima parte dell'intervento di "diciamola tutta" (quello dell'importanza di investire 2/3 anni della propria vita per una preparazione comunque utile per qualsiasi giurista), non posso dire la stessa cosa sulla seconda parte, quella che cioè si basa sulla presunta osservazione dell'età dei vincitori.
A parte il fatto che quest'aspetto sia tutto da dimostrare (nell'ultimo concorso gli "under" 30 anni cominciano ad avere un numero più che consistente, ma non chiedetemi statistiche), "diciamola" trascura l'aspetto probabilistico, e cioè che fino a due/tre concorsi fa la percentuale di laureati in quinquiennale o tre+due era relativamente esigua per ovvi motivi tempistici (nel senso che erano in pochissimi quelli che, concluso il ciclo di studi del nuovo ordinamento, risultassero burocraticamente pronti per partecipare al concorso) per cui era pressocché ovvio che la maggioranza vincitrice risalisse al vecchio ordinamento.

Da: quack 05/11/2012 14:06:18
credo che il discorso di Ale sia veramente sintomatico di uno dei più grandi problemi dei giovani italiani: il dubbio che i propri insuccessi dipendano da fattori esterni - raccomandazioni, trucchi vari, quadri astrali negativi ecc ecc.
mi spiego: la mancanza di meritocrazia, che purtroppo sperimentiamo ogni giorno, non solo penalizza i "bravi" che non vengono premiati per i loro sforzi e le loro capacità, ma impedisce ai "meno bravi" di capire le proprie lacune, i punti deboli, semplicemente il non essere all'altezza.
questo sistema malato, invece, è sempre pronto a darci una giustificazione, così che se non otteniamo risultati non è perché non siamo bravi abbastanza o perché qualcuno è meglio di noi, ma è colpa dei cattivi che imbrogliano.
invecchiamo senza sapere se e quanto valiamo. nessuno ce lo dice, mai, nè all'università, nè a questi corsi di preparazione, nè sul lavoro. se ce lo dicono, pensiamo che sia per favorire altri. in qualche caso è vero, ma non sempre.
lo scopriremo verso i 35-38 anni, quando sarà troppo tardi (ma potremo sempre raccontarci che non abbiamo fallito, siamo stati imbrogliati).

Da: elcaballeropablo 05/11/2012 15:33:26
la prossima vita spero di nascere in Germania...un operaio prende di stipendio a momenti come un giudice qui da noi...
il problema dell'Italia non è di chi è mammone o di chi non lo e'...il problema è che per ottenere un posto ben retribuito devi veramente essere uno che si dedica animo e corpo alla materia...altrimenti ti devi accontentare di lavori da impiegatuccio pagati due lire...quello che voglio dire è che ci sono troppe disparità nel livello degli stipendi ad esempio tra lo stipendio di un giudice ed un funzionario del comune ..in altri paesi piu' civili del nostro questo non avviene e sarebbe giusto cosi' anche perche' mica tutti hanno la voglia di studiare e basta, di sacrificare la propria vita sociale...mio padre lavora in Norvegia e la' nessuno è mammone ma sfido io!!!...anche se fai il cassiere di un supermercato guadagni 3000 euro al mese, in piu' hai un sacco di incentivi per acquistare la casa...insomma sfido io che a 18 anni sono già tutti fuori di casa!!!

Da: per elcaballeropablo 05/11/2012 15:49:19
La tua ipotesi mi pare di capire sia la seguente:
due decreti ingiuntivi che si fondano sulla medesima prova scritta e, nello specifico, una falsa sottoscrizione.
Prima di tutto, è ben difficile che ti venga notificato un decreto ingiuntivo avente per oggetto lo stesso credito; infatti, se non ritualmente opposto, il decreto diventa inattacabile se non a mezzo dell'opposizione tardiva (ma non mi pare il tuo caso ci rientri: caso fortuito, forza maggiore ecc.). Dunque il primo decreto, se non opposto, è valido e diventa titolo esecutivo per impostare la procedura di esecuzione. Ovviamente se è valido il primo, è inutile che tu proponga opposizione avverso il secondo, dal momento che la tua contropare già dispone di un titolo esecutivo spendibile.
La cosa migliore è quella di proporre querela per uso di atto falso ovvero falsità in scrittura privata (se ovviamente rientri nel termine di tre mesi). Il reato, infatti, è istantaneo e se tra un episodio di utilizzazione e l'altro è trascorso parecchio tempo si rientra nell'ipotesi di concorso materiale. Il termine per proporre querela, dunque, decorre dalla consumazione anche del secondo reato (trattandosi appunto di due reati diversi pur continuati).
Una volta ottenuta la sentenza del giudice penale che accerta la falsità della sottoscrizione è possibile avviare un'azione di revocazione del decreto ingiuntivo entro 30 giorni dalla sentenza ai sensi del 395 c.p.c.
Spero di esserti stato utile.

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Da: alemmm	02/11/2012 14:48:28
pare invece che galli abbia confermato l'uscita del bando a breve

Da: rtrtrtrt	02/11/2012 14:49:07
quindi lo rinviano il bando?

Da: mb	03/11/2012 09:02:22
Fonti Ministeriali accreditate mi hanno confermato che il bando sarà pubblicato entro dicembre prossimo ed i risultati degli scritti del concorso in atto entro febbraio 2013.

Da: diciamola tutta	03/11/2012 09:25:45
Anche io non generalizzerei sulla questione del giudice modello. Ragazzi qui si tratta di investire due tre anni della propria vita nello studio per vincere il concorso. Non credo che così facendo si diventi un topo da biblioteca, non credo che così facendo si crei una lacuna incolmabile di esperienza di vita. E' vero l'esperienza di vita serve anche al giudice, ma la si può avere anche se si studia due tre anni a casa senza fare viaggi o lavorare. Insomma due tre anni di studio sono recuperabili, non impediscono di essere conoscitori della vita e di possedere il buon senso, anzi se ci pensate anche conoscere la condizione di "chi studia e basta" può essere un'ulteriore esperienza che "chi non ha mai studiato e basta" non avrà mai. Viceversa il tempo dedicato ai corsi e a cimentarsi con i libri e le sentenze consente di acquisire un bagaglio giuridico anche questo fondamentale per il giudice. Senza di esso chi sa quali sentenze avremo: si guardi al giudice di pace, loro sono tutti professionisti lavoratori, quelli che voi considerate conoscitori della vita, ma non mi sembra che nessuno abbia grande apprezzamento per le loro decisioni e il loro modus operandi. Si diventa giudici studiando e formando il proprio metodo di ragionamento attraverso l'applicazione quotidiana. Per quanto riguarda invece il problema dei mezzi economici, ragazzi siete indietro con i tempi, ma quale lavoro ormai ti consente di diventare autonomi a 28-30, l'avvocatura forse? non credo proprio, oppure l'alternativa qual è? andare a fare qualche lavoro sottopagato e sfruttato senza possibilità di futuro? su ragazzi non scherziamo. Tanta gente (non tutta certo) ha paura, non se la sente, teme il fallimento e di ritrovarsi senza nulla in mano, onore al merito a chi ci crede veramente e investe tutto se stesso e non si nasconde dietro scuse economiche o di altro tipo. Conosco gente che dice che non ha soldi per studiare e basta, sperpera centinaia di euro in giro per divertimento pur avendo un lavoro non retribuito. Senza considerare che tanta gente lo passa lavorando e studiando da subito, sono statistiche non opinioni. Certo, lo riconosco chi studia e lavora ha più difficoltà nel passare l'esame, ma è anche vero che ha investito in altro, hanno una ciambella di salvataggio nel caso in cui dovesse andar male il concorso, che ha investito tutto in questo non possiede.

Da: Violetto per diciamola tutta	03/11/2012 10:42:01
IO sono autonomo e indipendente dall'età di 23 anni, quando dopo 3 anni ed una sessione da studente lavoratore fuori sede in un mega ateneo mi sono laureato in legge con il vecchio ordinamento (quando per intenderci la media di laurea era 7 anni e mezzo e non si finanzivavano le facoltà in base alla percentuale dei laureti in corso che sfornava o in base ai voti alti che dava, cosa che è accaduta con il 3 più 2) VEdete, purtroppo la cosa che vi allontana dal mondo è ancora credere che con la laurea in legge si debba per forza fare solo l'avvocato e quindi ovviamente a 28-30 anni non si può essere autonomi a meno ch enon si erediti uno studio da un familiare. IL termine impresa privata vi dice qualcosa? il termine Pubblica amministrazione vi dice qualcosa? l'agenzia delle entrare tira fuori ogni anno un concorso da 1000 pocti circa e non è impossibile come non è impossibile trovare lavoro in azienda a Milano anche per un meridionale. Certo, poi se uno vuole il lavor più bello del mondo dentro casa con il piatto di mammà pronto ed i vestiti stirati...è ovvio che certe dinamiche non le capirà mai. Nel frattempo il classismo e la mammonaggina avranno innondato la casta dei magistrati. Andate a vedere qunati pochi figli di operai o di cassaintehrati vi sono e quanti figli di avv., di giudici o di medici ovveri di liberi professionisti affermati vi sono nella magistratura. altro che articolo 3. O si riforma questp concorso a mò di quello del Tar, ammettendo anche lavori nel privato, quale requisito di partecipazione o resterà una casta aperta solo a mammoni e mantenuti.

Da: NON è VERO	03/11/2012 11:45:57
non è assolutamente verso. molti magistrati sono figli di nessuno che si sono fatti strada da soli

Da: per.....X	03/11/2012 12:58:09
prendete stramaccioni laureato in giurisprudenza con la tesi in diritto commerciale con il titolo le società sportive quotate in Borsa comunque Juventus -Inter 1-0 Giovinco

Da: quack	03/11/2012 15:08:11
beh, puoi prendere ad esempio anche Antonella Clerici e dedicarti alla cucina in tv, o Checco Zalone e scrivere canzonette e film demenziali. una laurea in giurisprudenza è spendibile in tanti modi!!!

Da: Per violetto	03/11/2012 15:08:36
E allora? Non riesco a capire cosa abbiate contro i mammoni e con chi non lavora e dedica il suo tempo a preparsi x il concorso. Che sono persone di serie B secondo te? E tu chi sei x dire questo? Perché ti sei laureato a 23 anni e lavori da sempre? E chi se ne frega! Potresti essere un pessimo giudice lo stesso. Questi tuoi trascorsi non sono garanzia di nulla. Io più che fare lotte di classe punterei il dito contro il sistema totalmente sballato con cui vengono selezionati i futuri giudici. La prima distorsione deriva dalla massa che ogni volta consegna. 3000 consegnanti che moltiplicato x 3 temi fa 9000 compiti da correggere! E in questa massa si crede davvero che i 350 che vincono siano i migliori? Migliori di cosa poi? Solo i migliori in quei tre temi che poco o nulla hanno a che vedere con il compito di giudice. Se uno sa Parli di figli di operai che non potranno mai diventare giudici e poi sei il primo classista.

Da: cc	03/11/2012 15:13:47
Ragazzi, ognuno fa il proprio percorso di vita e sceglie, con un più o meno vasto margine di possibilitá effettive, il proprio stile di vita, quello cioè che più sente consono a sè in una certa fase della vita. Studiare e basta, lavorare e basta, lavorare e studiare, etc. Non capisco, sul serio, cosa ci sia su questo da accapigliarsi. Ognuno faccia il proprio percorso e tiri alla fine il suo personale consuntivo. In genere, non è mai così nero: siamo abbastanza plastici, anche in mezzo ai fallimenti, da raccontarci qualche storia autoassolutoria che rimetta tutto in rosa, o, almeno, che raddrizzi un po' le cose. Piuttosto, la notizia del bando entro dicembre, dalla solita fonte certa del ministero, quanto è attendibile?

Da: per violetto2	03/11/2012 17:27:43
Ciao. Hai ragionissimo . La battaglia da fare é quella di cambiare le regole di partecipazione al concorso. Io sono con te. Bisogna valorizzare le esperienze professionali, se no sì lascia la magistratura ordinaria alla casta degli studenti mantenuti a vita.

Da: ios	03/11/2012 19:08:53
ma il bando? dicembre? gennaio?

Da: per me	04/11/2012 13:41:55
Fuori dal concorso i rosiconi!!!! E quanti ce ne sono, eccome se ce ne sono studenti e non.....!!!! Per il resto il concorso va bene e' inutile cambiare il metodo selettivo...anche perche' i somari e quelli che devono passare per aiutini ed aiutoni, passerebbero comunque!!! Fatta la legge, trovato l inganno!!!! siamo in Italia cari futuri magistrati!!!

Da: mediatore	04/11/2012 17:44:04
sempre a fare polemiche state....vivi e lascia vivere!!!!

Da: la verità	04/11/2012 18:13:41
sul fatto che i 350 o meno che lo passano sono i migliori ho i miei dubbi, ma cmq se date un occhio all'età anagrafica di chi lo passa vi rendereste conto che la maggior parte ha la laurea vecchio ordinamento e non quella regalata del 3 più 2: qualcosa vorrà dire no?

Da: Arcobalena	05/11/2012 08:26:27
Per coloro che hanno avuto notizia che il bando esca entro dicembre: rimane confermato che i posti saranno solo 190? Grazie.

Da: diciamola tutta per violetto	05/11/2012 11:03:16
Mi piace il tuo tono sobrio nella risposta, finalmente qualcuno che su questo forum non lancia ingiurie personali ad una persona per il solo fatto di avere un'idea diversa. Quanto alla risposta, se ti interessa, sono convinto che potremmo stare qui a parlare per ore ma nessuno cambierebbe idea. Ritengo che la mia impostazione abbia le sue criticità indubbiamente, ma sostanzialmente penso che sia la più corretta e rispondente al vero. Tenuto conto che sono ormai 5 anni che orbito in questo mondo e un po' di esperienza me la sono fatta. Sono d'accordo anche con chi dice che il concorso lo passano in prevalenza gente in là con gli anni. Gente che lavora. Ad ogni modo speriamo bene e in bocca al lupo a tutti.

Da: NON VERO	05/11/2012 11:27:57
"diciamola tutta "quanti anni hai?

Da: elcaballeropablo	05/11/2012 11:34:55
buongiorno vorrei sottoporvi una questione: mi arriva un decreto ingiuntivo sulla base di un documento con la mia firma falsa. Non mi oppongo. Successivamente mi arriva un secondo decreto ingiuntivo sempre sulla base di quel documento con la mia firma falsa. Posso ancora contestare la legittimità della mia firma, oppure no perche' avrei dovuto oppormi al primo decreto ingiuntivo? Grazie

Da: ale	05/11/2012 12:04:54
Buongiorno rispondo a tutti quelli che credono che il concorso viene vinto solo dai migliori , ma quando mai !!!! E i raccomandati dove li lasciamo ! non solo ci sono persone che studiano da anni e non riescono a superarlo dipende da tanti fattori nessuno è migliore di un altro solo perché studia 10 ore a giorno ! ammesso che sia vero !!!

Da: per diciamola tutta...	05/11/2012 12:14:53
ho esattamente la tua stessa idea e ho fatto esattamente il tuo ragionamento quando ho deciso appena un mese fa di iniziare a studiare per la magistratura. Ci credo moltissimo, ma non è facile trovare una persona equilibrata con un pò di esperienza....posso approfittare della tua disponibilità per chiederti qualche info su testi, corsi o quant'altro possa essermi utile per iniziare questo duro cammino? grazie

Da: diciamola tutta	05/11/2012 12:31:02
volentieri, ma non vorrei qui sul forum, perché non voglio dare adito a polemiche su corsi e libri. Vorrei darti la mia mail ma non so come, perché postarla qui sul forum non mi sembra il caso. O la posti tu oppure non saprei come fare.

Da: per diciamola tutta	05/11/2012 13:01:12
Mi ritrovo su queste pagine per puro caso, da concorsista mi era infatti capitato di leggere qualche intervento pubblicato in questo forum. Se da un lato condivido la prima parte dell'intervento di "diciamola tutta" (quello dell'importanza di investire 2/3 anni della propria vita per una preparazione comunque utile per qualsiasi giurista), non posso dire la stessa cosa sulla seconda parte, quella che cioè si basa sulla presunta osservazione dell'età dei vincitori. A parte il fatto che quest'aspetto sia tutto da dimostrare (nell'ultimo concorso gli "under" 30 anni cominciano ad avere un numero più che consistente, ma non chiedetemi statistiche), "diciamola" trascura l'aspetto probabilistico, e cioè che fino a due/tre concorsi fa la percentuale di laureati in quinquiennale o tre+due era relativamente esigua per ovvi motivi tempistici (nel senso che erano in pochissimi quelli che, concluso il ciclo di studi del nuovo ordinamento, risultassero burocraticamente pronti per partecipare al concorso) per cui era pressocché ovvio che la maggioranza vincitrice risalisse al vecchio ordinamento.

Da: quack	05/11/2012 14:06:18
credo che il discorso di Ale sia veramente sintomatico di uno dei più grandi problemi dei giovani italiani: il dubbio che i propri insuccessi dipendano da fattori esterni - raccomandazioni, trucchi vari, quadri astrali negativi ecc ecc. mi spiego: la mancanza di meritocrazia, che purtroppo sperimentiamo ogni giorno, non solo penalizza i "bravi" che non vengono premiati per i loro sforzi e le loro capacità, ma impedisce ai "meno bravi" di capire le proprie lacune, i punti deboli, semplicemente il non essere all'altezza. questo sistema malato, invece, è sempre pronto a darci una giustificazione, così che se non otteniamo risultati non è perché non siamo bravi abbastanza o perché qualcuno è meglio di noi, ma è colpa dei cattivi che imbrogliano. invecchiamo senza sapere se e quanto valiamo. nessuno ce lo dice, mai, nè all'università, nè a questi corsi di preparazione, nè sul lavoro. se ce lo dicono, pensiamo che sia per favorire altri. in qualche caso è vero, ma non sempre. lo scopriremo verso i 35-38 anni, quando sarà troppo tardi (ma potremo sempre raccontarci che non abbiamo fallito, siamo stati imbrogliati).

Da: elcaballeropablo	05/11/2012 15:33:26
la prossima vita spero di nascere in Germania...un operaio prende di stipendio a momenti come un giudice qui da noi... il problema dell'Italia non è di chi è mammone o di chi non lo e'...il problema è che per ottenere un posto ben retribuito devi veramente essere uno che si dedica animo e corpo alla materia...altrimenti ti devi accontentare di lavori da impiegatuccio pagati due lire...quello che voglio dire è che ci sono troppe disparità nel livello degli stipendi ad esempio tra lo stipendio di un giudice ed un funzionario del comune ..in altri paesi piu' civili del nostro questo non avviene e sarebbe giusto cosi' anche perche' mica tutti hanno la voglia di studiare e basta, di sacrificare la propria vita sociale...mio padre lavora in Norvegia e la' nessuno è mammone ma sfido io!!!...anche se fai il cassiere di un supermercato guadagni 3000 euro al mese, in piu' hai un sacco di incentivi per acquistare la casa...insomma sfido io che a 18 anni sono già tutti fuori di casa!!!

Da: per elcaballeropablo	05/11/2012 15:49:19
La tua ipotesi mi pare di capire sia la seguente: due decreti ingiuntivi che si fondano sulla medesima prova scritta e, nello specifico, una falsa sottoscrizione. Prima di tutto, è ben difficile che ti venga notificato un decreto ingiuntivo avente per oggetto lo stesso credito; infatti, se non ritualmente opposto, il decreto diventa inattacabile se non a mezzo dell'opposizione tardiva (ma non mi pare il tuo caso ci rientri: caso fortuito, forza maggiore ecc.). Dunque il primo decreto, se non opposto, è valido e diventa titolo esecutivo per impostare la procedura di esecuzione. Ovviamente se è valido il primo, è inutile che tu proponga opposizione avverso il secondo, dal momento che la tua contropare già dispone di un titolo esecutivo spendibile. La cosa migliore è quella di proporre querela per uso di atto falso ovvero falsità in scrittura privata (se ovviamente rientri nel termine di tre mesi). Il reato, infatti, è istantaneo e se tra un episodio di utilizzazione e l'altro è trascorso parecchio tempo si rientra nell'ipotesi di concorso materiale. Il termine per proporre querela, dunque, decorre dalla consumazione anche del secondo reato (trattandosi appunto di due reati diversi pur continuati). Una volta ottenuta la sentenza del giudice penale che accerta la falsità della sottoscrizione è possibile avviare un'azione di revocazione del decreto ingiuntivo entro 30 giorni dalla sentenza ai sensi del 395 c.p.c. Spero di esserti stato utile.