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Docenti indonei : dove andremo ? Cosa faremo ? chi siamo ?
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Da: Magic Excalibur 17/08/2013 21:30:13
CHE GENTILE CHE SEI SDMPA.......NON SCUSARTI IO DI ECCESSI NE HO TANTI IN QUESTO FORUM...NE APPROFITTO ANCH'IO CHIEDO UMILMENTE SCUSA AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH............
UN GRAN VAFFANCULO ALLA CARROZZA.....AL MEF.....AI SINDACATI TUTTI....................
UN MEGA VAFFANCULO A TUTTI I LEKKINI DI RUOLO CHE DAL 2 SETTEMBRE 2013 NE AVRANNO DA SPARLARE ALL'INFINITO......LEKKINI ED INFAMI.

Da: Magic Excalibur 17/08/2013 21:34:28
AHAHAHAHAHAHAHAHAH LETTERINA CARUCCIA......
MA NON HAI MENZIONATO L'A.T.E L'A.A. PRECARIO
COGLIONEEEEEEEEEEEEEEEEE............

inviato da Giuseppe Crisà - Nel variegato mondo della scuola, tra ipotesi di tagli, aumenti dell'orario di lavoro e (questa non è un'ipotesi, purtroppo) blocco dello stipendio, una figura emerge dalla massa dei dipendenti pubblici "stabili": il precario.

Il precario è un dipendente "atipico" che durante il suo arco di vita lavorativa da precario viene coccolato, premiato e sempre, dico sempre, portato ad esempio nel mondo del lavoro.

Non ci credete? Allora entriamo nel mondo del docente precario partendo dalla fine di Agosto periodo di convocazioni.

1. Dunque, a quale altro lavoratore viene data, nel mese di Agosto, la possibilità di avere un luogo istituzionale dove passare una bella giornata, incontrare i colleghi, parlare, confrontarsi e contemporaneamente fare una sauna (la temperatura media e di 42°) rilassante nell'attesa di firmare un contratto di lavoro (o il più delle volte di non firmarlo)? E tutto questo gratis?

2. Chi tra i cosiddetti docenti a tempo "indeterminato" ha la fortuna di cambiare ogni anno ambiente scolastico, luogo e soprattutto viaggiare per chilometri e chilometri per raggiungere la nuova sede di servizio che, ogni anno, è sempre più lontana ed isolata (le sedi più vicine vengono date ai poveri docenti a tempo "indeterminato" che sono costretti a non godersi le meraviglie di quei paesaggi)?

3. Il docente precario trascorre l'anno scolastico leggendo gli articoli dei giornali che lo riguardano, le trasmissioni televisive, le interviste ai politici; tutto ruota attorno ai precari, quindi non ha modo di annoiarsi. Inoltre i modelli lavorativi proposti non sono certamente quelli a tempo indeterminato ma il modello precario. D'altronde la riforma del lavoro prevede contratti lavorativi a termine, incentivi per chi assume giovani con contratti annuali e per gli insegnanti una miriade di graduatorie da affiancare alle graduatorie provinciali (graduatoria TFA, graduatoria concorsone, graduatoria Pas, ecc ecc.)

4. Il docente precario ha sempre un confronto costruttivo con i dirigenti scolastici che cercano di togliere ogni problema al precario, ad esempio quello di scegliere in quale periodo fare le ferie: decide il dirigente quando darle (possibilmente durante le festività di Natale e Pasqua) nell'ottica di una migliore qualità di vita del dipendente precario (altro che ferie "obbligate" nei mesi estivi).

5. Ma anche quando la scuola termina ed il contratto scade, il precario non viene abbandonato e lo Stato si prende cura dell' ex lavoratore fornendogli gli strumenti per un periodo di riposo dinamico e costruttivo: giornata di socializzazione al centro per l'impiego, fila all'INPS, corso intensivo di informatica (domande online, ricerca di notizie sulle immissioni, convocazioni nuove graduatorie, leggi, modifiche, tagli, esuberi ed altro) tanto da rendere il periodo di "disoccupazione" del precario, un periodo di lavoro a tempo pieno nel ruolo di ricercatore (ricercatore nel senso che si sta tutto il giorno a ricercare notizie e speranze per il futuro).

6. Infine per il precario, ma solo per lui, la possibilità GRATUITA di sviluppare la creatività. Infatti mentre tutti (o quasi) i dipendenti a tempo indeterminato sono costretti ad oziare in spiaggia o in montagna o in viaggio per mete di vacanza, i precari studiano il modo di far passare tre mesi senza spendere una lira, di tirare la cinghia, di cadere in letargo in attesa di una forma di reddito, che se fortunati, arriverà a fine settembre/ottobre (disoccupazione, ferie non godute a volte stipendi non pagati).

Ma volete mettere la nostra vita piena di incognite, di sacrifici, di privazioni, di soprusi, con una vita piatta, pianificata, scontata e noiosa?

No, assolutamente: PRECARIO E' BELLO……………. (ma vivere forse è meglio).

Da: HolidayEquipe 17/08/2013 21:59:26
in questi giorni di pausa si vede che i giornali specializzati non hanno un cazzo da fare...
tra tecnicadellascuola che parla che gli alunni non devono mettere i jeans a vita bassa...a orizzonteskuola che riporta la lettera...precario e' bello...

che la scuola sia allo sfascio si vede anche dai giornali del settore...

Da: SDMPA 17/08/2013 22:31:48
x Magic Excalibur-Sono elettricista di professione e ho sempre lavorato con i maschi...perciò capisco lo sfogo "al maschile"...

Da: Magic Excalibur 17/08/2013 23:30:53
una donna elettricista.....bene......una cortesia.......mi metti gentilmente una nuova lampadina al cervello di lillllli coste è bella che fulminatahahahahahahahahahahahah......chiamalo sfogo.....chiamalo come vuoi.....ma questa scuola è diventata solo merda.....

Da: Magic Excalibur 17/08/2013 23:32:00
ops....costei......

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Da: palermoweb  -banned!-18/08/2013 02:30:27

- Messaggio eliminato -

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 07:58:28
buongiorno a tutti......

SONO E RESTANO SOLO DEI SUKA MINKIAAAAAAAAAAAAAA.


E' ferragosto, tempo di pause, anche di riflessioni. Ci permettiamo di formularne sommessamente una, una fra le tante, un piccolo spunto sul quale soffermarsi un momento. E' tempo di compensi accessori, incarichi specifici per gli ATA, Fondo di Istituto per i docenti. Non sempre (per la verità quasi mai) le risorse impiegate trovano quali destinatari i più meritevoli: coloro che si sono maggiormente impegnati  e più si sono spesi nel migliorare l'offerta formativa. Nella maggior parte dei casi la destinazione di tali fondi è perturbata da favoritismi personali, amicizie, contiguità, nepotismi. E' difficile utilizzare un criterio oggettivo nel distribuire la cosiddetta "premialità". E' difficile ma non impossibile: la qualità di un Dirigente Scolastico si misura soprattutto per la sua perfetta imparzialità, proprio in queste circostanze. Ma c'è anche un altro aspetto che misura la qualità di un buon dirigente. Le risorse a disposizione sono sempre di meno, la coperta si accorcia di anno in anno, mentre, proporzionalmente, le molestie burocratiche si accrescono a dismisura. Il personale deve aggiornarsi, formarsi, per digitalizzarsi, informatizzarsi, dematerializzarsi: dal Ministero non fanno che pervenire richieste a getto continuo, a volte inutili, a volte surreali, ad un personale sempre meno motivato e sempre più vessato: gli stipendi bloccati da qui all'eternità, il contratto rinnovato per la sola parte normativa al solo scopo di caricare come dei somari dei dipendenti già stremati da organici sempre più risicati, il problema irrisolto delle pensioni "quota 96", l'enorme pasticcio dei TFA e PAS, il personale inidoneo e via discorrendo. A questo personale il prossimo anno, 2013/14 non sarà neppure più distribuito quel poco che rimane del vecchio fondo dell'istituzione scolastica, destinato com'è a sparire anch'esso. E allora, in questo tetro e arido panorama, una parola, una sola parola magari, detta al momento giusto, può far bene. Finchè tutto fila liscio, non ci sono problemi, lamentele, complicazioni, tutto viene considerato normale, routine quotidiana, i dipendenti, siano essi docenti o ATA non hanno fatto altro che fare il loro dovere, perché dovremmo ringraziarli? Quando sorge un problema, viceversa, si corre alla ricerca del colpevole: chi è il responsabile del tale settore? Perchè non ha vigilato? Come mai ha potuto compiere un errore così madornale? Inizia la caccia al criminale. Che magari, con tutti i codici disciplinari e comportamentali cui la scuola è ormai soggetta, incorre anche in un provvedimento sanzionatorio. Mai che un Dirigente Scolastico, un DSGA, alla fine di un anno, magari conclusosi nel migliore dei modi, ti dica un semplice "grazie", "bravo". Mai, dico mai. Non ci vuole molto a pronunciare questa parola, non bisogna neppure impegnare particolari risorse economiche. Basta dire, o far capire, ad un proprio sottoposto, che sei contento di lui o di lei, che sei grato per il lavoro svolto pur tra mille difficoltà, che lo stimi perché si è impegnato e ha fatto in modo che le cose andassero bene e non sorgessero problemi. Se i cosiddetti "superiori" capissero una verità così elementare! Il riconoscimento economico è importante, non saremo certo noi a sminuirlo, ma anche una buona parola, detta al momento giusto, può essere altrettanto importante. Non si vive di solo fondo di istituto. Eppure, una verità così elementare, gli ottusi burocrati che occupano le posizioni di comando nelle istituzioni scolastiche, non la comprendono: svolgono una professione, non hanno tempo per i rapporti umani, per queste facezie, per queste amenità. Non sono tutti così ovviamente, se per caso doveste imbattervi in un dirigente o DSGA che possedesse questo tipo di sensibilità tenetevelo stretto, non lasciatevelo scappare: è merce piuttosto rara, di questi tempi

Da: galogero 18/08/2013 08:00:07
giorno forum ,ntamate\i,...bombe a mano..e..kalashnikov.



l'esclerazioni..di noi tutti..ormai..e arrivato al top limit...si cerca il bersaglio di turno..per smaltire la rabbia che uno porta dentro pero' non è una giustificazione..cmq donnette del forum un po' di pazienza...hahaha ....alla fine...nonostante tutto..nel virtuale..ci becchiamo uno con l'atro ma nel reale ache se non c conosciamo..massimo rispetto....della persona....sia ntamate\i...

Da: galogero 18/08/2013 08:01:50
magic la loro riflessione è come fottere il prossimo...per guadagnare di piu' fratè .....sono tutti dei figghi..ra me minchia...

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 08:14:06
galogero io dico solo le cose che penso...se mi va di mandare affanculo qualcuno non mi faccio scrupoli......la mia non è rabbia.....la mia come la tua (è di tutti).....DELUSIONE/DEMOTIVAZIONE/DIFFIDENZA TOTALE.
La presa in giro brucia ad ognuno di noi.......io non dimentico...io non mi identifico più nella categoria ATA.....il fondo non solo è stato toccato....ma si è voluti andare oltre con una cattiveria degna delle peggiori menti criminali......
Resto fermo dell'idea che se parli di scuola la parola a cui accostarla è MERDA.........
Individui senza pudore alcuno, credono di essere i feudatari degli Istituti scolastici........veramante è difficilissimo avere dei rapporti interpersonali con questi elementi da scarto..........solo i lekka culo ed infami spioni al solo scopo di reperire quel maledetto fondo d'Istituto o incarichi vari sempre monetizzati riescono a convivere con  queste fogne di D.S. e D.S.G.A. incompetenti e molto cattivi dentro l'animo......
SONO UN BRANCO DI MAIALI SUDICI DI FANGO.

Da: HolidayEquipe 18/08/2013 09:04:10
buongiorno trinacri, ntamate e scoiattoliart40
magic e galogero avete riassumto il tutto...
Il fatto di urlare, incazzarci, mandarci a fanculo piu' o meno tra tutti é servito a sfogare la rabbia e delusione...
In fondo lo so che c'é grande rispetto tra tutti...perche sappiamo di essere tutti nella stessa barca...
Cio' non toglie pero' che sono ntamate hahaha
buona domenica a tutti

Da: palermoweb  -banned!-18/08/2013 10:36:59

- Messaggio eliminato -

Da: divina provvidenza 18/08/2013 12:27:30
palermoweb datti na regolata..

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 12:52:15
ahahahahahahahah....andiamo bene.......sud centro nord tutti massicci ed incazzati......ahahahahahahahahahahah.......se io avessi la sicurezza di lavorare a tempo indeterminato andrei anche in Tibet.........palermoweb...il problema non è il nord...il problema è una politica che è concentrata solo a salvare u zio silvio....ahahahahahahah
SUKA MINKIAAAAAA TUTTI.

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 12:58:51
HAI CAPITO RINCOGLIONITA DI LILLLLLI!!!!!
TUTTO RIMANDATO A TEMPI MIGLIORI!!!!!!!!!!
SUKA MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA TUTTI


Al Governo servono con urgenza 10 miliardi di euro. Il settore dell'Istruzione non dovrebbe essere toccato, come il sociale e gli investimenti per l'innovazione. Per i ministri D'Alia e Carrozza si fa però davvero dura chiedere i circa 500 milioni di euro per salvare precari, inidonei e Quota 96. Che ancora una volta dovranno attendere tempi migliori.
Al Governo servono 10 miliardi di euro. Ma la scuola non si tocca. Il comparto dell'istruzione pubblica rimane escluso: assieme al sociale e agli investimenti per l'innovazione, rimane un settore prioritario. Che, almeno nelle intenzioni, andrebbe incentivato. Quindi di tagli non se ne parla.
A meno che lo scenario cambi. Rendendo necessari sacrifici a tutti i settori. Tra qualche giorno, alla ripresa dopo la breve pausa estiva, il Consiglio dei ministri si ritroverà a sbrogliare più di una 'matassa': rivedere l'Imu sulla prima casa (tutta 4 miliardi o 2 per la sola prima rata); evitare l'aumento dell'Iva (1 miliardo circa); fermare l'aumento della Tares (costerebbe 2 miliardi), mettere la parola fine al problema dei 150mila precari degli altri comparti della pubblica amministrazione (stabilizzarli costerebbe 100 milioni); rifinanziare gli ammortizzatori sociali (servirebbero 3 miliardi per il 2014). E resta sempre da risolvere il nodo degli esodati (rimasti senza pensione e senza lavoro).
In tutto servono più di 10 miliardi: sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe spuntare un 'dossier', all'interno dei quali stabilire priorità e timing. Con i ministri D'Alia e Carrozza che, a quel punto, sarebbero costretti a giocare in "difesa": puntando i piedi sui tagli. E rimandando, anche stavolta, i provvedimenti tanto attesi a favore del settore scolastico. Al momento, quindi, come già preannunciato su questa testata giornalistica, si fa largo l'ipotesi di un decreto per la scuola a "costo zero": della bozza iniziale del decreto redatto dalla Funzione pubblica, da presentare in CdM forse già il prossimo 23 agosto, rimarrebbe ben poco (potrebbe passare la trasformazione di 27mila posti di sostegno da organico di fatto a di diritto). Il Governo in questo momento non sarebbe proprio in grado di trovare quasi mezzo miliardo di euro necessari. Con la corsia preferenziale per i precari (anche per la altre pubbliche amministrazioni), le soluzioni per inidonei e Quota96, come per tutti i provvedimenti sostenuti da una copertura finanziaria, ancora una volta rimandati a tempi migliori.

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 13:09:50
AHAHAHAHAHAH LILLLLLI VAI IN AMERICA CHE STANNO MEGLIO DI NOI...........AHAHAHAHAHAHAH
ANCHE LORO SONO:
SUCK MY DIK...ahahahahahahahahah
"Scoiattolo disgraziato...ahahahahahah ci ikkaste u malokkio tu....ahahahahahahahah"


Sembra che a Philadelphia 218 istituti pubblici potrebbero non aprire per la crisi di bilancio. Situazione simile a Chicago
La colpa come sempre è del "buco" e in modo particolare di quello del bilancio che improvvisamente si apre da qualche parte e come un maelstrom inghiotte tutto ciò che incontra; e così a Philadelphia, in Pennsylvania, una volta apertosi il famigerato buco (chissà perché) di bilancio si sono messi al lavoro per chiuderlo con misure di austerità che però ora rischiano di abbattersi proprio sull'apertura della scuola prevista per il prossimo 9 settembre e che riguarda 218 scuole pubbliche.
William Hite, il sovrintendente del distretto scolastico che copre Philadelphia, sarebbe infatti pronto a prolungare le vacanze estive dei 136 mila studenti della città, se il comune non trova i 50 milioni di dollari necessari a garantire il funzionamento minimo degli istituti.

I soldi, per il sovrintendente, servono a permettere che i ragazzi camminino per i corridoi delle scuole in tutta sicurezza, fanno la pausa pranzo o ricreazione, c'è almeno un adulto a tenerli d'occhio.
Ma non solo. Come riferisce Lettera 43, a giugno, il distretto scolastico di Philadelphia, l'ottavo più grande del Paese, ha licenziato quasi 4 mila dipendenti e ha cancellato una serie di attività extracurriculari in discipline come l'arte e la musica per cercare di far fronte a un deficit che si aggira sui 300 milioni di dollari.
I 50 milioni richiesti da Hite permetterebbero il reimpiego di soli 1.000 lavoratori e rappresentano quindi una toppa che, nelle parole dello stesso sovraintendente, assicurerebbe la sicurezza degli studenti ma non Â"l'istruzione che si meritano".
La cifra complessiva di cui Hite ha fatto richiesta presso le autorità locali e statali, in cambio di concessioni sindacali e di una serie di immobili di proprietà del distretto scolastico, è di 180 milioni di dollari.

E se Philadelphia piange, Chicago non ride per causa sempre di un buco che qui ha raggiunto la profondità di 1.000 miliardi di dollari, per colmare il quale le scuole pubbliche si preparano a entrare in un'era di austerità dura e prolungata.
"La cosa che mi preoccupa di più in questa situazione è che aumenti il numero di ragazzi che abbandonano la scuola prima di finire", hanno detto i dirigenti, "il che significa, tra le altre cose, maggior criminalità e genitori costretti a lasciare il proprio lavoro per stare dietro ai figli".

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 13:14:18
AMARCORD.....ahahahahahahahah
ERA IL 9 AGOSTO 2013......
MENOMALE CHE CI SONO LORO CON NOI...ahahahahahahSUKA MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA


Esclusi dalle immissioni in ruolo, migliaia di assistenti amministrativi e tecnici precari si sentono abbandonati e derisi. Molti sono giustamente sul piede di guerra. Per loro la stabilità continua ad allontanarsi e lo spostamento degli inidonei sui posti amministrativi, prevista dalla spending review del governo Monti, è l'ultima beffa.

Siamo con loro, sin dal primo momento. Tutte le nostre rivendicazioni non hanno mai lasciato indietro nessuno dei lavoratori ATA. Da soli nel panorama sindacale, noi della FLC CGIL ci siamo impegnati a difendere i diritti di coloro che, a nostro avviso, hanno pagato il prezzo più alto delle disastrose politiche scolastiche.

Le nostre lotte sono documentate, ed è nota la protervia con cui abbiamo rivendicato l'applicazione del piano triennale sulle assunzioni (decreto sviluppo). Abbiamo agito su più livelli: su quello legale con la diffida al MIUR e MEF di non procedere al passaggio degli inidonei sui ruoli ATA e su quello della pressione politica per fare cancellare la norma. Abbiamo fatto pressioni sui gruppi parlamentari affinché nella legge di stabilità 2013 venisse introdotta una modifica, che è poi stata rigettata dalla Commissione Bilancio della Camera. Nel contempo ci stiamo adoperando per far modificare il decreto legge sulla pubblica amministrazione, attualmente in discussione, la norma in questione. Abbiamo ottenuto che fossero riconosciuti almeno i diritti giuridici al personale nominato quest'anno fino agli aventi diritto e abbiamo esercitato tutte le nostre pressioni per fare in modo che nelle autorizzazioni per i ruoli (già richieste dal MIUR al MEF) per l'a.s. 2013/2014 fossero restituiti i posti sui profili di assistenti e Dsga non attribuiti in questo anno scolastico.

Nella conferenza di servizio, organizzata dal nostro sindacato al MIUR nei primi di giugno, abbiamo posto l'accento anche sulla gravità della situazione lavorativa di chi è oberato da pesanti carichi di lavoro nelle segreterie scolastiche e abbiamo ottenuto dei tavoli di confronto con l'amministrazione che verranno attivati con l'avvio dell'anno scolastico. Nel corso di quest'anno abbiamo organizzato presidi nazionali e locali, flash mob e scioperi, incentrati sia sulle tematiche generali della scuola che di questo personale. Non ci siamo fermati neanche quando abbiamo ottenuto almeno i ruoli sui collaboratori e sugli altri profili, abbiamo esperito un tentativo di conciliazione col ministero e proclamato la mobilitazione di tutto il personale, che stiamo organizzando fin da ora e a partire dai primi di settembre saranno fatte assemblee con tutto il personale che potrebbero sfociare in uno sciopero del settore. Non abbiamo nessuna intenzione di desistere da qualsiasi tentativo pur di far cessare questa discriminazione sociale.

Siamo dalla vostra parte, quindi. Si tratterà ora di organizzare con l'aiuto di tutti di voi una più incisiva protesta in tutte le scuole. Il passaggio degli inidonei sui ruoli ATA è ingiusto e offensivo per gli inidonei e per gli ATA. Svalutare il lavoro degli uni e degli altri pensando che si possa improvvisare è offensivo per la scuola. Allora questo non è un problema che riguarda solo gli assistenti amministrativi e tecnici, ma deve coinvolgere tutti i lavoratori della scuola e le famiglie.

Da: Magic Excalibur 18/08/2013 13:16:12
DAL PROFONDO DEL MIO ESSERE
PORCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII/MERDOSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII/VENDUTI E TRADITORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Da: HolidayEquipe 18/08/2013 13:50:15
ma questi non hanno capito un cazzo...
I soldi o vanno trovati o si fa il transito..
Gia' per tenere gli inidonei come sono adesso, paghiamo...quindi che cazzo mbracchiano.

Da: HolidayEquipe 18/08/2013 13:57:43
su tecnica si parla di cose dette e ridette da noi..
Sembra che non sanno che vazzo dire e ci copiano. Lilli si parla amche del piemonte.
Trinacri, su parla anche  del sud..

Da: scoiattoloprecario 18/08/2013 18:14:51
GIA' RIMANDATA LA SITUAZIONE QUOTA96 E INIDONEI SE NON CI MOBILITIAMO IL 23 AGOSTO QUESTI CI FOTTONO A GENNAIO 2014
di Alessandro Giuliani
18/08/2013
Al Governo servono con urgenza 10 miliardi di euro. Il settore dell'Istruzione non dovrebbe essere toccato, come il sociale e gli investimenti per l'innovazione. Per i ministri D'Alia e Carrozza si fa però davvero dura chiedere i circa 500 milioni di euro per salvare precari, inidonei e Quota 96. Che ancora una volta dovranno attendere tempi migliori.
Al Governo servono 10 miliardi di euro. Ma la scuola non si tocca. Il comparto dell'istruzione pubblica rimane escluso: assieme al sociale e agli investimenti per l'innovazione, rimane un settore prioritario. Che, almeno nelle intenzioni, andrebbe incentivato. Quindi di tagli non se ne parla.
A meno che lo scenario cambi. Rendendo necessari sacrifici a tutti i settori. Tra qualche giorno, alla ripresa dopo la breve pausa estiva, il Consiglio dei ministri si ritroverà a sbrogliare più di una 'matassa': rivedere l'Imu sulla prima casa (tutta 4 miliardi o 2 per la sola prima rata); evitare l'aumento dell'Iva (1 miliardo circa); fermare l'aumento della Tares (costerebbe 2 miliardi), mettere la parola fine al problema dei 150mila precari degli altri comparti della pubblica amministrazione (stabilizzarli costerebbe 100 milioni); rifinanziare gli ammortizzatori sociali (servirebbero 3 miliardi per il 2014). E resta sempre da risolvere il nodo degli esodati (rimasti senza pensione e senza lavoro).
In tutto servono più di 10 miliardi: sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe spuntare un 'dossier', all'interno dei quali stabilire priorità e timing. Con i ministri D'Alia e Carrozza che, a quel punto, sarebbero costretti a giocare in "difesa": puntando i piedi sui tagli. E rimandando, anche stavolta, i provvedimenti tanto attesi a favore del settore scolastico. Al momento, quindi, come già preannunciato su questa testata giornalistica, si fa largo l'ipotesi di un decreto per la scuola a "costo zero": della bozza iniziale del decreto redatto dalla Funzione pubblica, da presentare in CdM forse già il prossimo 23 agosto, rimarrebbe ben poco (potrebbe passare la trasformazione di 27mila posti di sostegno da organico di fatto a di diritto). Il Governo in questo momento non sarebbe proprio in grado di trovare quasi mezzo miliardo di euro necessari. Con la corsia preferenziale per i precari (anche per la altre pubbliche amministrazioni), le soluzioni per inidonei e Quota96, come per tutti i provvedimenti sostenuti da una copertura finanziaria, ancora una volta rimandati a tempi migliori.

Da: galogero 18/08/2013 18:55:15
Torino. Scuola, 500 prof senza cattedra ma saranno dirottati come AA\AT..in attesa di sistemazione..hahahahah

Da: SDMPA 19/08/2013 15:38:52
Buongiorno a tutti...

Immissioni in ruolo 2013, i numeri tra il 20 e il 22 agosto. Dal Miur "procedure speciali" per assegnare le supplenze prima dell'inizio delle lezioni
Lalla - A 15 giorni dall'inizio dell'anno scolastico al Miur non si conosce la parola "ritardo". Una ventata di ottimismo accompagna questo periodo di vacanza, certi che tutto funzionerà per il meglio (dipende dai punti di vista, aggiungiamo noi). Questa settimana la suddivisione del contingente per provincia e classe di concorso, poi le immissioni in ruolo e "procedure speciali": anche gli uffici di Milano, Roma, Napoli, Palermo potrebbero, se tutto funzionerà, assegnare le supplenze prima dell'inizio delle lezioni.
Vorremo poter condividere la fiducia del Capo Dipartimento dell'Istruzione Luciano Chiappetta "Se tutto funzionerà come abbiamo previsto, quest'anno, faremo addirittura meglio dello scorso anno. Tra il 20 e il 22 agosto dovremmo comunicare i contingenti provinciali ai sindacati e abbiamo anche reso più efficiente la macchina organizzativa per l'avvio dell'anno scolastico. Inoltre, abbiamo sollecitato i grossi ambiti territoriali (Milano, Roma, Napoli, Palermo) a organizzarsi al meglio per assegnare tutte le supplenze prima dell'inizio delle lezioni".
Peccato che manchino 15 giorni alla data del 31 agosto, termine ultimo previsto dalla normativa per l'assegnazione delle immissioni in ruolo. Provvedimenti disposti dopo questa data comporteranno solo la nomina giuridica dal 1° settembre 2013, mentre la copertura economica scatterà dal 1° settembre 2014.
Speriamo che tra queste date ci saranno anche i numeri -immissioni in ruolo ATA.

Da: Magic Excalibur 19/08/2013 15:49:47
SDMPA NON SPERARE.....CHI DI SPERANZA CAMPA....DISPERATO MUORE...........
LEGGITI QUESTO INVECE DI CREDERE ALLE SOLITE MINKIATE.....
SIAMO ALLA FRUTTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!

Meno male .. pensavamo che le emergenze fossero altre: organici, risorse, precariato e così via. Ma forse il Ministro legge distrattamente persino i resoconti delle Commissioni parlamentari.
Poche ore fa il ministro Carrozza ha diffuso qualche cinguettio tramite Twitter.
E che ha detto (pardon cinguettato) ?
"Stamani lavoro alle questioni urgenti del Miur: libri digitali, apertura anno scolastico e ricerca'' e, in un altro cinguettio: ''Sto lavorando sui libri digitali ma anche sulle altre urgenze del Miur come il reclutamento degli insegnanti".
Fa piacere sapere che il Ministro Carrozza ha le idee chiare sulle emergenze del nostro sistema scolastico, così adesso anche noi sappiamo quali sono e ci togliamo qualche fetta di prosciutto dagli occhi.
Noi pensavamo che una delle emergenze maggiori fosse quella degli organici inadeguati e delle risorse quasi inesistenti per gestire l'ordinaria amministrazione; siamo sempre stati convinti che anche il precariato rappresenti un freno pesante al buon funzionamento della nostra scuola, visto che da anni pedagogisti ed esperti continuano a dire che la continuità didattica è un valore aggiunto che molto può fare per ridurre l'abbandono scolastico.
Bene, finalmente, con pochi - ma precisi e inconfutabili - pigolii il ministro Carrozza ci spiega come stanno davvero le cose.
Intanto ci ricorda che una delle vere urgenze non è certamente quella dei laboratori scientifici inadeguati o addirittura inesistenti, degli strumenti didattici scarsi o delle biblioteche insufficienti e poco aggiornate. No, il vero problema sono gli e-book ! Correggiamo subito il nostro errore dovuto certamente al fatto che siamo un po' vecchi e pensiamo ancora che gli alunni, soprattutto i più piccoli, imparino facendo e operando concretamente.
Dove poi si possano leggere gli ebook visto che in molte scuole circolano ancora vecchi, vecchissimi PC "Pentium", non è dato di capire, ma non importa.
Ed è un piacere sapere finalmente che l'urgenza da tenere sott'occhio è quella dell'avvio dell'anno scolastico. Finalmente, dopo alcuni decenni, c'è un ministro che al 19 di agosto si accorge che fra due settimane esatte inizierà un nuovo anno.
E, per concludere, un'autentica rivelazione: il problema da affrontare è quello del reclutamento. Peccato che il Ministero stesso ci abbia appena informati che i vincitori dei concorsi che si stanno concludendo non potranno essere concretamente assunti perché non ci sono posti o, se ci sono, serviranno a ricollocare i docenti di ruolo in esubero.
Ci permetta un consiglio, ministro Carrozza: non cinguetti troppo e si documenti di più sulle vere emergenze della scuola magari leggiucchiando qua e là nei siti, nei blog, nei gruppi FB o anche semplicemente esaminando i comunicati dei sindacati e persino i resoconti (molto spesso ingessati) delle Commissioni parlamentari.

Da: SDMPA 19/08/2013 16:32:40
Comunque, se usciranno i numeri per immissioni in ruolo i docenti, usciranno anche per gli ATA, visto che si tratterebbe di 3.000/4.000 ATA:
1-per i docenti si faranno di sicuro (come l'anno scorso) e per gli ATA
da gennaio (fine caso inidonei); fino a gennaio-art.40...
2-art.40 tutto l'anno, con voci sul ruolo ogni inizio del mese, come è successo quest'anno ...(poveri noi, sempre noi a pagare per tutti, partendo dai politici che un cavolo hanno fatto per il popolo, seguendo con i "personaggi" senza vergogna che prendono 3.000 euro al giorno di pensione perche "diritto acqisito", manager, evasori...che hanno creato l'indebitamento del nostro povero paese...Ma io credo che DIO ESISTE e prima o poi pagheranno anche loro...

Da: Magic Excalibur 19/08/2013 19:24:56
Lillllli...ahahahahahah.....DOMANI I SINDACATI CONVOCATI PER LE IMMISSIONI IN RUOLO 2013/2014
SOLO DOCENTI!!!!!!
Siamo veramente allo stato piú schifoso che possa esistere.....
NIENTE A.A.e A.T.!!!!!!!
Andate sul sito di Orizz.scuola c'é l'articolo!!!!!!!!!!!

Da: Magic Excalibur 19/08/2013 19:34:07
Holiday..galogero...unne minkia site...ahahahahahah
Siamo gli "ATA" scomparsi già!!????ahahahahahah
ESTINTI.

Da: scoiattoloprecario 19/08/2013 19:45:45
galogero è in barca zona partanna mondello mi comunica e mi dice di dire in questo blog che gli è arrivato un sms  ha quanto pare (io non ci credo lo vedremo con i fatti)dalla cislscuola di milano si parla di imm.ruolo anche aa e at ,RIPETO IO NON CI CREDO PERCHE' I SINDACATI NELLA SCORS TORNATA 5200 DICEVANO CHE C'ERANO ANCHE AA E AT ,MAGARI DIRANNO "ABBIAMO FATTO DI TUTTO X LE VOSTRE IMM.RUOLO MA IL DECRETO INIDONEI HA BLOCCATO TUTTO AL MEF".....voi informatevi con i vostri sindacati magari diranno tutti le stesse "PAROLE PAROLE PAROLE"

Da: HolidayEquipe 19/08/2013 20:01:45
io penso invece che i ruoli per noi non ci saranno e lo diranno molto tardi per tenerci tranquulli

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