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Docenti indonei : dove andremo ? Cosa faremo ? chi siamo ?
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Da: galogero | 12/08/2013 17:13:44 |
magic..vieni a rovare cè un bar economico il caffè telo accetto ahahah | |
Da: galogero | 12/08/2013 17:14:41 |
vienimi a trovare! la mia email sai qualè...hahaha | |
Da: HolidayEquipe | 12/08/2013 17:27:45 |
MA AVETE VISTO COSA HO RISPOSTO ALLA CARROZZA SU TWITTER? HAHAHAHAHAHA | |
Da: galogero | 12/08/2013 17:32:27 |
no fai un copia incolla hahaha | |
Da: galogero | 12/08/2013 17:44:35 |
Personale ATA: immissioni in ruolo 2013-2014: emanato anche il decreto di sorete. | |
Da: galogero | 12/08/2013 18:20:25 |
ragà questo è un post del messaggero... del 09\08\2013 la tecnica della scuola lo pubblica in data 12\08\2013 ha notizie siamo messi male allora.. Secondo il Messaggero il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, avrebbe avviato i primi sondaggi, comunicando ai sindacati l'intenzione di tagliare 200mila posti di lavoro sui tre milioni di impiegati statali Il piano dei tecnici del ministero del Lavoro e del Tesoro, dice il Messaggero, sarebbe quello di tagliare 200mila posti , su una platea di oltre tre milioni di quadri, operai e impiegati dello Stato, nell'arco di tempo di tre anni. I tecnici, secondo queste indiscrezioni, starebbero valutando numerose ipotesi, benchè l'unica certezza sarebbe quella di non licenziare i 200mila, ma di esodare, senza agevolazioni, i dipendenti over 57 attualmente costretti dalla riforma delle pensioni della Fornero a restare al lavoro. L'Aran infatti aveva parlato di un calo del personale della pubblica amministrazione del 3,5% dal 2012, appaiata da un calo dei salari pari all' 1,3%, che ha consentito un risparmio per le casse dello Stato di 6,6 miliardi al lordo dei contributi. A questi numeri occorre pure aggiungere il blocco degli stipendi della pubblica amministrazione deciso dal Governo, fino a dicembre 2014; decisione che , come è noto, ha fatto imbufalire tutti i sindacati, compresi quella della scuola che hanno già annunciato scioperi e manifestazioni . Il ministro del Lavoro dunque vorrebbe evitare proprio questo muro contro muro, relativamente ai tagli delle unità lavorative, e per far questo avrebbe iniziato i primi sondaggi informali con le organizzazioni sindacali, benchè il blocco dei contratti e la conseguente riduzione degli stipendi potrebbero essere i punti focali dei possibili mancati accordi, almeno anche su questo fronte ventilato dal quotidiano di Roma. In ogni caso sembrerebbe pure che il piano del ministro Giovannini starebbe per finire sul tavolo del primo ministro Enrico Letta e potrebbe essere discusso già a settembre. Tuttavia la domanda che ci facciamo riguarda il luogo dove il Governo prenderebbe le risorse necessarie per esodare i circa 200mila impiegati dello Stato, considerato che finora ha fatto resistenza per racimolare meno di un miliardo per mandare in pensione appena 6mila lavoratori della scuola facenti parte della "Quota 96". In altri termini, mentre si dice, a leggere la notizia del Messaggero, di rilasciare dalla pubblica amministrazione 200mila "over 57", di appena 6mila "over 60" si stanno cercando soldi per recuperare una palese ingiustizia, mentre qualcuno si straccia le vesti per lasciarli ancora al lavoro: qualcosa non torna. | |
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Da: galogero | 12/08/2013 20:10:23 |
Il Ministro Carrozza interviene, incalzato dai giornalisti, sui temi del suo dicastero, a margine della commemorazione dell'eccidio, a Sant'Anna di Stazzema. Soldi alla scuola, "il piano B è la distruzione della scuola, il retrocedere del nostro Paese". De Michelis, dopo ferragosto "Quota 96" Incalzata sul tema, la Carrozza ha così risposto "Imu? Priorità sia la scuola. Gli studenti a settembre ritorneranno a scuola e che insegnanti avranno? Che aule avranno, che libri, tutto questo dipende dal nostro investimento nella scuola, abbiamo già tolto alla scuola, basta leggere il rapporto Giarda sulla spesa pubblica che invito tutti a leggere. - ha proseguito il ministro - Abbiamo già drenato tante risorse che sono finite in altri capitoli, adesso è il momento di far tornare indietro qualcosa perchè la scuola ha bisogno di interventi strutturati, mirati, di un progetto culturale soprattutto che veda nella scuola, nell'università e nella ricerca la riscossa di questo paese" O fondi, o l'alternativa disegnata da Maria Chiara Carrozza è inesorabile, apocalittico "distruzione della scuola e retrocedere del nostro Paese". "Il decreto del Fare - ha poi continuato - è solo l'inizio. Stiamo lavorando per un provvedimento più importante per la scuola. La scuola deve essere al centro dell'attenzione per il futuro". A cosa si riferisce il Ministro? Probabilemente al decreto D'Alia, in stand by dopo alcune polemiche legate alla urgenza non condivisa di alcune delle misure in esso contenute. Se ne parlerà dopo ferragosto, forse il consiglio di giorno 23, forse quello dopo. Intanto, ieri ad Omnibus, il Ministro De Michelis ha dato conferma della trattazione durante il primo CdM utile dopo le vacanze agostane di temi inerenti la scuola ed ha chiaramente fatto riferimento a Quota 96 e ad un presunto provvedimento nel decreto. Ed ha voluto rassicurare sulla tempistica, affermando che "andare in pensione anche in ottobre non precluderebbe la continuità dell'anno scolastico, come dimostra la consuetudine di nominare molti insegnanti dopo l'inizio delle lezioni". Pensionandi e docenti precari ci sperano, anche se ad ottobre. Non ci resta che attendere | |
Da: galogero | 12/08/2013 20:11:54 |
Ed anche: assunzione dirigenti tecnici, fondo per la formazione dei docenti alle nuove tecnologie. A quanto pare non è presente alcun piano di assunzione di precari, ma restiamo in ascolto. Sostegno Nel decreto c'è la trasformazione di tutti i posti di sostegno in organico di diritto attivati nell'anno 2006/07. Ma questa trasformazione, e qui sta la novità rispetto a quanto anticipatovi, sarà progressiva, tra il 2013 e il 2015/16. La conseguenza sarà la possibilità di assunzione dei docenti di sostegno su questi posti, previa autorizzazione finanziaria e decreto del presidente del consiglio dei Ministri Nessun piano di assunzioni Rispetto a quanto affermato in una precedente anticipazione, pare che non ci sia (o sia stata ritirata) indicazione per la determinazione di un piano pluriennale di immissioni in ruolo per i precari. Resta un passagio oscuro, che tenteremo di definire appena avremo notizie più certe. Certa è, invece, la trasformazione delle graduatorie dei precari che aspirano ad insegnare nei conservatori e nelle accademie, in graduatorie ad esaurimento. Fondi per la formazione Saranno 10milioni e avranno quale obiettivo di formare i docenti per affrontare la nuova didattica digitalizzata e l'innovazione in generale. Nel provvedimento anche: ■nuove norme sul dimensionamento della rete scolastica ■l'assunzione di 59 nuovi ispettori, vincitori del concorso a dirigente tecnico relativo ai 220 posti a concorso ■interventi per l'edilizia scolastica, ■interventi per scuole paritarie e parificate Nonché interventi a favore dei docenti inidonei, con la cancellazione dell'articolo della Spending Rewiev che ne voleva lo spostamento nei ruoli ATA. Per questi ultimi, di conseguenza, la possibilità dell'avvio delle immissioni in ruolo. Intervento d'urgenza anche per i pensionandi di "Quota 96" il cui disegno di legge di iniziativa parlamentare si è arenato nella V Commissione in attesa della relazione tecnica. Nel testo del decreto ci sarebbe un provvedimento che consentirebbe a questa categoria di lavoratori di poter andare in pensione già dal prossimo 1° settembre, ma anche di poter procastinare il pensionamento fino al 2015. Insomma, molta carne sul fuoco. Vedremo cosa sarà accolto, cosa sarà modificato e speriamo aggiunto (in positivo) per la scuola. La copertura finanziaria richiesta da parte del Ministero dell'Istruzione sarà di circa 400milioni di euro. La parola passa al Consiglio dei Ministri. | |
Da: galogero | 12/08/2013 20:15:45 |
cavolo non riesco a crederci qualcosa di positivo verso noi at\AA ma nn ci credo troppo bello per essere vero!!! Nonché interventi a favore dei docenti inidonei, con la cancellazione dell'articolo della Spending Rewiev che ne voleva lo spostamento nei ruoli ATA. Per questi ultimi, di conseguenza, la possibilità dell'avvio delle immissioni in ruolo. | |
Da: scoiattoloprecario | 12/08/2013 20:37:06 |
calma calma per ora sono solo parole ORA VEDIAMO COSA FARA' IL CONSIGLIO DEI MINISTRI VISTO CHE PER GLI INIDONEI E 1 ANNO CHE NON RIESCONO A TROVARE LA COPERTURA FINANZIARIA ADESSO RISOLVERANNO IL NOSTRO PROBLEMA? 1 ANNO CHE CI LOGORANO CON FALSE ILLUSIONI STIAMO CALMI E' VEDIAMO COSA SUCCEDERA' AL PROSSIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI IO NON MI ILLUDO. | |
Da: galogero | 12/08/2013 20:44:12 |
holday...tuo comento..magic...idem.. | |
Da: galogero | 12/08/2013 20:45:05 |
ops commento :) | |
Da: HolidayEquipe | 12/08/2013 23:18:25 |
NON VORREI DIRE FESSERIE MA QUESTO DOVREBBE ESSERE IL DECRETO D'ALIA... questo e' il provvedimento che faceva sentire sicura la stammati... pur non avendo parlato di abrogazione...la risoluzione serviva appunto a bloccare il tutto...(prima incontro con le parti interessate per definire le modalita'....) a quel punto subentrava tagliando la testa al toro questo decreto...da 400 milioni.. Ma veniamo ai problemi... si vocifera che brunetta e la gelmini metteranno dei paletti... la questione inidonei per loro non e' l'urgenza, c'e' il rischio che si pensi per quota 96...e gli inidonei a puttane... dipende molto dal rapporto pd/pdl... IL PDL LASCERA' PASSARE TUTTO?..CONSIDERANDO CHE IL PD NON FA SCONTI SULLA VICENDA BERLUSCONI? questo e' quello che ho letto in generale su questa cosa... ovvero sono delle proposte.. ma esiste davvero questo decreto?...sono supposizioni?...e' vero in parte? e' vero tutto?... prima lo dovevano presentare...poi c'e' stato lo slittamento (23 agosto?)... galogero ormai riesco davvero a fatica a seguire le cose... anche sulla risuluzione si e' detto tutto e il contrario di tutto... i cobas la vedevano come una vittoria, orizzonte positivo con parecchie perplessita', tecnica della scuola pessimista... ho parlato con fabiana e era molto perplessa...perché nella risoluzione non si parla di abrogazione E ALLORA GIUSTAMENTE MI CHIEDEVO...MA ALLORA IN CHE SENSO RISULUZIONE? COSA RISOLVE?... Insomma finche si parla di belen se e' incinta o no...allora posso capire che si dica tutto e il contrario di tutto...ma su faccende cosi' delicate e' vergognoso..ci sarebbe da cacciare certa gente dall'albo dei giornalisti.. Anche la questione del blocco stipendi... prima parlano di blocco...poi dicono che il ministro ha detto che trova i soldi per non bloccare... ma vi rendete conto? calo' ormai ne abbiamo viste e sentite tante ed alla fine non si e' mosso nulla... ci credo veramente poco ormai di sto sblocco ruoli... ma non lo faccio perché sono pessimista...tutt'altro.. lo faccio perché male che vada...non ci abbattiamo...partiamo preparati... anche per i ruoli del 2012 ero certo che non sarebbero stati per noi...eppure qualcuno ci sperava..ed e' brutto da digerire...e dopo 2 anni di sofferenza non permetto a nessuno che si giochi con i nostri stati d'animo... buonanotte a tutti a domani... | |
Da: Magic Excalibur | 13/08/2013 00:16:43 |
QUI SI DICONO SEMPRE LE STESSE COSE....SE ANDATE A RIVEDERE SU TANTI POST PRECEDENTI NE' ABBIAMO PARLATO CON UGUALI COPIA ED INCOLLA E' FATTO OGNUNO DI NOI LE OPPORTUNE CONSIDERAZIONI........LA COLLERA LA VEDO SOLO A GALOGERO....IN TANTI ALTRI C'E' SOLO RASSEGNAZIONE COME A VOLERSI AGGRAPPARE AD UN ANNUNCIO AL PIU' PRESTO POSSIBILE POSITIVO......A.A. COMPIACENTI DI D.S. E D.S.G.A........ A.T. DI RUOLO A CUI NON FREGA UNA MINKIA DEI COLLEGHI PRECARI....A.T. CHE ASPETTANO LA SOLITA SUPPLENZA...CHE PAGANO COME I COGLIONI I SINDACATI....CHE PENSANO AL CONTRARIO DI QUELLO CHE DICONO. SUKA MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA COSI' NON SI VA DA NESSUNA PARTE. ECCO IL MIO COMMENTO.....SIAMO PICCOLE COSE...IN UN SISTEMA MOLTO MA MOLTO PIU' GRANDE E MISTERIOSO DI QUANTO SI PENSI........................LA SCUOLA VIVE DI DIVISIONI DIFFICILI DA COLAMARE.....E' SEMPRE STATO TERRITORIO DI POCHI QUINDI X ME E' SOLO MERDACCIA DOVE PURTROPPO PER PORTARE UN PEZZO DI PANEA CASA SONO COSTRETTO A CONVIVERCI.......SUKA MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA | |
Da: Magic Excalibur | 13/08/2013 00:22:03 |
SONO UN A.T. O ALMENO CREDEVO DI ESSERLO......NON MI IDENTIFICO NELLA CATEGORIA ATA NON ESISTE...... NON SONO RASSEGNATO.....SONO SOLO SKIFIATO DA UN AMBIENTE VISCIDO....PIENO SOLO DI LEKKINI...INFAMI E TRADITORI.................. NON SONO DISPERATO......NON SONO CATASTROFICO NEL COME ANDRA' A FINIRE E' INDUBBIO CHE CI SPERO ANCH'IO CHE POSSA UN GIORNO AVERE IL MIO RUOLO.....MA IL SORRISO E LE MOTIVAZIONI SONO ANDATE A FARSI FOTTERE....QUINDI DICO SOLO QUESTO........................ SUKA MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA | |
Da: divina provvidenza | 13/08/2013 01:43:12 |
Anch'io la penso come Magic !!! | |
Da: galogero | 13/08/2013 07:44:05 |
giorno.forum,trinascia,ntamete\i.. x holiday riguardo gli articoli mi ha deluso la tecnica della scuola..un post posto dal messaggero del 9\8\2013 lo pubblica il12\08...qui già la dice lunga...per essere a corto di notizie la tecnica della scuola ce nè vuole...poi..nel blog di Fabiana fermo al 09\08\2013...mi preoccupa..il silenzi di Fabiana neanche un post..su una ricorrenza di solito qualche minchiata la mette sempre ieri invece...alle h 20..questa notizia ma ho chiesto un vostro commento...cosi per per condividere un detto... Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco! | |
Da: galogero | 13/08/2013 07:46:17 |
divinaprovidenza hahahah tu nelle tue risposte mi sembri sempre il cuggino di er siculo (movimento5*****) | |
Da: galogero | 13/08/2013 08:10:38 |
Sì al blocco del contratto, via libera al rinnovo normativo. Riesplode la questione gradoniDecreto scuola, tutto rinviato Assunzioni e dirigenti a fine agosto, resta nodo risorse Se ne parlerà a fine agosto, giusto in tempo per l'avvio del nuovo anno scolastico (il che consentirebbe anche di avvalorare l'urgenza dell'intervento attraverso decreto legge). E poi, le misure sulla scuola (anticipate in esclusiva da ItaliaOggi martedì scorso), ed è la [...] | |
Da: lillllli | 13/08/2013 08:52:59 |
Buondì a tutti...questa mattina al tg3 nella trasmissione delle 7 commento ai giornali italiani..si è detto che il Ministro del lavoro enrico giovannini, intervistato si è molto stupito di quanto detto sul messaggero e spergiura che lui dei 200 mila tagli nn nè sa assolutamente nulla....ma sembra invece ..che la cosa prosegua con incontri sindacali...ecc | |
Da: Magic Excalibur | 13/08/2013 09:17:44 |
BUONGIORNO............ LA CABINA DELL'ENEL CI VUOLE X VOI SUKA MINKIA.......COSI' NA SKOSSA FORSE VI RIMETTE NELLA GIUSTA VIA........MA SIETE COSI' IPOCRITI...CHE SOLO QUI IN ITALIA POTETE E CONTINUATE A FARE QUELLO CHE KAZZO VOLETE.....SUKA MINKIA................. LA GHIGLIOTTINA CI VORREBBE.........ahahahahahahahahahahah Si chiama, con neologismo politico: cabina di regia, dentro la quale si prendono le decisioni. Una apposita è stata richiesta anche per la scuola dall'on. Centemero, responsabile istruzione del Pdl "Così come il Presidente Brunetta chiede giustamente la convocazione della cabina di regia con il ministro Saccomanni sull'Imu, anch'io torno a sollecitare il premier Letta e la ministra Carrozza affinché i prossimi provvedimenti in tema di scuola e università , annunciati nei giorni scorsi dal premier come imminenti, vengano condivisi con la maggioranza. Ci sono una molteplici di temi sul tavolo, alcuni dei quali molto complessi. Non è possibile che si arrivi a prendere delle decisioni senza un confronto preventivo, e non successivo, con i partiti che sostengono l'esecutivo. Il Popolo della Libertà ha idee chiare in proposito, intende avanzare delle proposte operative al Governo e vuole essere ascoltato. È perciò indispensabile che venga convocata quanto prima un'apposita cabina di regia". | |
Da: HolidayEquipe | 13/08/2013 09:57:06 |
LA QUESTIONE DEI 200 MILA POSTI, DOVREBBE ESSERE UNA PROPOSTA PER LIBERARE POSTI E FAR RISPARMIARE UN PO' DI SOLDI, SCARICANDO LA SPESA ALL'INPS(PENSIONI) non sarebbe un licenziamento di massa..non allarmiamoci... mi auguro invece che i sindacati non si mettano a rompere per il blocco, altrimenti a nostra insaputa, c'e' il rischio che i soldi li possano trovare risparmiando anche su inidonei e precari... ma adesso e' tanto per parlare... | |
Da: scoiattoloprecario | 13/08/2013 10:14:00 |
meglio che ci sia il transito degli inidonei così si sbloccano le imm.ruoli gki inidonei incassano i soldi xke vinceranno le xause e si libereranno pian piano i posti aa e at E' L UNICA SOLUZIONE IN CASO CHE IL DECRETO D ALIA NON RISOLVA LA QUESTIONE.... | |
Da: SDMPA | 13/08/2013 10:14:15 |
Buongiorno Ragazzi e Ragazze...Il piano per i dipendenti pubblici "Duecentomila in meno in tre anni" 13/08/2013 La Stampa Dando una generosa sforbiciata alle spese per auto blu e aerei ancora più blu, il governo guidato da Enrico Letta vuole fare una duplice operazione: da una parte dare il buon esempio cominciando a tagliare proprio in casa propria e proprio in quei settori che maggiormente catalizzano il risentimento collettivo verso «la casta», e - seconda aprendo la strada ad una serie di tagli di spesa che da settembre in avanti verranno messi in cantiere. L'intervento più rilevante riguarda i dipendenti pubblici - tutti: statali, degli enti locali, degli enti pubblici controllati e ha un obiettivo assai ambizioso: 200 mila persone in meno in tre anni. Come, dove, con quali modalità è il compito a cui stanno lavorando i tecnici dei tre ministeri investiti di questo incarico: Funzione pubblica, Lavoro e previdenza sociale e - ovviamente - Economia. L'ipotesi, che ancora non è stata formalizzata e che verrà sottoposta ai sindacati solo a settembre, dovrebbe essere quella di una serie di prepensionamenti agevolati ma non incentivati. Spieghiamo: i dipendenti pubblici che hanno almeno 57 anni potranno andare in pensione se lo desiderano, secondo le norme precedenti alla riforma Fornero, godendo dell'anzianità contributiva senza le penalizzazioni del caso. Non perderebbero niente, dunque, ma non avrebbero neppure incentivi di sorta sottoforma di buonuscite. Secondo i primi calcoli questa operazione porterebbe un risparmio di circa due miliardi da reinvestire (almeno in parte) nella contrattazione di secondo livello. I sindacati - non ancora coinvolti nella materia vorrebbero discuterne meglio e comunque propongono di trattare la cosa all'interno di un più vasto plafond di temi che coinvolgano anche le pensioni d'oro. Sulla strada del risparmio, si continuerà poi con la spending review: non solo il decreto del Fare ha istituito un comitato interministeriale permanente a questo scopo, ma si vuole estendere il campo di azione a tutte le società (quotate e non) a capitale pubblico (anche parziale), alle società di servizi degli enti pubblici (solo quelle dei comuni sfiorano la cifra di 7 mila) e insomma a tutta quella greppia di prebende e di riposizionamento di politici trombati che erano (e sono) le società pubbliche. Uno degli interventi più qualificanti, a questo proposito, dovrebbe essere l'introduzione dell'obbligo, da parte di queste società , di comunicare alla Funzione pubblica le spese sostenute per il personale a qualunque titolo impiegato. Va da sé che questo sarebbe solo il primo passo verso una revisione delle piante organiche e del loro ridimensionamento. Resta inoltre vigente il piano di chiusura di molte di queste società , già definito da Filippo Patroni Griffi (oggi sottosegretario alla Presidenza) quando era ministro del governo Monti. Una ulteriore sforbiciata dovrebbe riguardare le consulenze esterne: una vera manna per i politici che vogliono gratificare i loro sodali e che, a questo scopo, spendono oggi 1,3 miliardi di euro. Basta con tutto questo. O almeno questo è l'intento. | |
Da: lillllli | 13/08/2013 10:25:44 |
...da i sindacati hanno parlato per il prox anno di chiamata dai dirigenti su art 40 ...se nn pronte le graduatorie nuove istituto quelle si attingerà a quelle dell'anno scorso ...i dirigenti scolastici premono per avere il personale ata su di fatto | |
Da: lillllli | 13/08/2013 10:27:07 |
volevo dire da me a torino | |
Da: SDMPA | 13/08/2013 10:28:27 |
Decreto scuola, tutto rinviato Sì al blocco del contratto, via libera al rinnovo normativo. Riesplode la questione gradoni 13/08/2013 ItaliaOggi Se ne parlerà a fine agosto, giusto in tempo per l'avvio del nuovo anno scolastico (il che consentirebbe anche di avvalorare l'urgenza dell'intervento attraverso decreto legge). E poi, le misure sulla scuola (anticipate in esclusiva da ItaliaOggi martedì scorso), ed è la seconda novità , saranno scorporate dal testo unico sul pubblico impiego messo a punto dal ministro della funzione pubblica, Gianpiero D'Alia, per confluire in un provvedimento ad hoc. Sì è concluso così il primo round del confronto in consiglio dei ministri sul decreto pa e scuola. Un confronto in cui hanno giocato negativamente, sul versante Miur, il peso finanziario delle misure messe sul tavolo dal ministro dell'istruzione, MariaChiara Carrozza, (circa 400 milioni di euro) oltre ai dubbi giuridici su alcuni articoli, ed è il caso della sanatoria dei concorsi a dirigenti a partire dal 2004. Sta di fatto che alla fine è stato rinviato tutto: il pubblico impiego, con l'autorizzazione a stabilizzare i precari con contratti oltre i tre anni alle spalle (a condizione che ci siano le condizioni finanziarie per bandire i concorsi), e le misure scuola. Nei prossimi giorni, i tecnici di viale Trastevere dovranno rivedere la bozza di articolato e snellirlo: secondo quanto risulta a ItaliaOggi, dovrebbero sopravvivere le norme sull'assunzione dei docenti di sostegno e sull'avvio delle reggenze per i soli dirigenti messi fuori gioco, in Lombardia, dalle sentenze di annullamento della magistratura amministrativa. Sono a forte rischio, invece, le misure sul pensionamento con i requisiti ante riforma Fornero e la soluzione per i docenti inidonei. | |
Da: HolidayEquipe | 13/08/2013 10:35:11 |
immaginate che porcaio...art.40 con doppio vincolo...inidonei e uscita graduatorie definitive... immagino che le scuole abbiano gia' le palle piene..e ancora l'anno deve cominciare... tornando allo sfogo di magic, tutti la pensiamo ocme lui... ormai a parte il pane...sto lavoro ha schifato un po' tutti... pero' anche in questo ci voglio vedere il lato positivo...io sono stato un tipo che spesso a casa mi documetavo in caso di dubbi su normative o altro... adesso faro' tutto durante l'orario di servizio... QUANTI FAVORI ABBIAMO FATTO ALLA SCUOLA...QUANTE VOLTE CI SIAMO FATTI AVANTI PER VENIRE INCONTRO ALLA GENTE DSGA/DS IN CASO DI FAVORI...COPERTURE COLLEGHI ASSENTI...ECCETERA... ORA BASTA...ALLE 13.30 SI STACCA E ALLE 13.31 GIA' NON ESISTO... | |
Da: SDMPA | 13/08/2013 11:14:54 |
Hai ragione, Holiday. Solo che molti di noi lavoriamo pensando ai ragazzi(alunni), al loro bene, a quello che è giusto per loro insomma come se fossero i nostri figli...Questo è giusto anche perche, nel nostro piccolo, anche noi possiamo essre un esempio per le generazioni future...Per quello che riguarda i "maturi", ho visto (nel mio lungo ciclo di precariato) che la maggior' parte dei "fissi" del mondo scuola dà poco o pocchissimo per meritare lo stipendio ricevuto. | |
Da: SDMPA | 13/08/2013 11:31:32 |
Anief: quelle dei sindacati sono lacrime di coccodrillo 13/08/2013 Secondo Pacifico, segretario nazionale dell'Anief-Confedir, le proposte di D'Alia sono perfettamente allineate ai principi della riforma Brunetta che, nella sostanza, è stata "digerita" da tempo dai sindacati rappresentativi. Durissima l'Anief sulla situazione contrattuale nel comparto scuola e più in generale del pubblico impiego. Ma nell'occhio del mirino del sindacato di Marcello Pacifico ci non sono non soltanto il ministro Gianpiero D'Alia ma anche le organizzazioni sindacali, ree di aver accettato da tempo un vero e proprio "gioco al ribasso". L'attacco è a tutto a campo: si va dall'accordo di qualche mese fa con il quale erano stati riconosciuti gli scatti stipendiali maturati nel 2010/2011 (Pacifico parla di "presunti scatti"). Di fatto, denuncia l'Anief, i sindacati, confederali e non, "invece di rivendicare risorse aggiuntive hanno firmato un contratto, peraltro rinnegato dopo due mesi dal Governo, per applicare subito la riforma [il decreto Brunetta, n.d.r.] che prevede aumenti soltanto in cambio di risparmi e ora invocano lo sciopero generale contro il ministro D'Alia, senza alcun pudore, per coprire la loro connivenza". E non solo: "Ma sono loro i responsabili del progressivo accanimento contro il pubblico impiego". Secondo l'Anief, in questi due anni, come ha voluto l'ex-ministro Brunetta, invece di rivendicare risorse aggiuntive i sindacati che si sono seduti al tavolo delle trattative "hanno firmato un contratto, peraltro rinnegato dopo due mesi dal Governo, per applicare subito la sua riforma che prevede aumenti soltanto in cambio di risparmi e ora invocano lo sciopero generale contro il ministro D'Alia, senza alcun pudore, per coprire la loro connivenza. Ma sono loro i responsabili del progressivo accanimento contro il pubblico impiego". L'Anief ripercorre anche la vicenda della valorizzazione del merito nel pubblico impiego e sostiene: "Il merito esiste da quando è stato pubblicato il d.lgs. 29/93 che nel privatizzare il rapporto di lavoro nel pubblico impiego avrebbe dovuto armonizzare il sistema pubblico con quello privato, salvo oggi penalizzare soltanto gli statali in termine di licenziamenti, TFR e potere d'acquisto delle buste paga". "Il sistema - sostiene L'Anief - ha retto fino al 2009, fino a quando lo Stato ha trovato le risorse per onorare gli impegni contrattuali presi con i Sindacati, anche se i soldi previsti per introdurre i quadri nella P. A. come da d.lgs. 165/01 non ci sono mai stati e anche quelle poche incursioni sindacali nei contratti per riconoscere economicamente il lavoro svolto in funzioni apicali è stato subito rinnegato (v. indennità di reggenza ai vicari della scuola)". Pacifico non risparmia il sarcasmo e conclude con una previsione: "Se questo è l'interesse dei sindacalisti per i lavoratori, abbiano la decenza di cambiare mestiere, diventino pure ministri ma lascino ad altri l'onere di difendere l'onorabilità della professione; in caso contrario, si rassegnino a una valanga di disdette sindacali". | |
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