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Progressione tra le aree MEF 2023
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Da: per i.. 4  - 03/02/2024 20:41:30
grazie smaneddadore del webbe che ne za biù diu bremio nobel della fizica-
www.il-gambiamendo.glimadigo.nondibende.dalluomo.it  basta andare a città del messico  o in alcune parti della cina
Rispondi

Da: per i.. 4  - 03/02/2024 20:42:36
dove lo smog è talmente forte che il sole in certe giornate non esce mai
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Da: per i..03/02/2024 20:45:18
le addividà dell'uomo non zono resbonsabili
https://www.google.com/search?q=smog+cina+foto&rlz=1CARGFB_enIT1077IT1077&oq=smog+cina+foto&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOTIHCAEQIRigATIHCAIQIRifBTIHCAMQIRifBTIHCAQQIRifBTIHCAUQIRifBTIHCAYQIRifBTIHCAcQIRifBdIBCDgyMDdqMGoxqAIAsAIA&sourceid=chrome&ie=UTF-8#vhid=ATYibJCGXR3vwM&vssid=l
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Da: per i.. 4  - 03/02/2024 20:45:53
https://www.ilpost.it/2013/01/29/foto-pechino-smog/
Rispondi

Da: per i.. 4  - 03/02/2024 20:47:01
https://www.repubblica.it/ambiente/2016/12/19/foto/hebei_nube_tossica-154469219/1/
Rispondi

Da: per i.. 3  - 03/02/2024 20:48:02
https://it.euronews.com/2019/05/17/inquinamento-emergenza-ambientale-a-citta-del-messico
Rispondi

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Da: per i.. 4  - 03/02/2024 20:48:38
non c'endra l'addividà umana
Rispondi

Da: per i.. 4  - 03/02/2024 20:54:08
anzi biù alderi meddi e biù inquni e  il glima beggiora lo ha deddo nel zuo blog gianni il formaggiaro ghe ha smendido parizi www.gianni.ilformaggiaro.il.gambiamendo.glimadico.ègolba.degli.alberi.it
Rispondi

Da: magone1  3  - 03/02/2024 21:01:09
e dai complottista ti sta facendo fare una figura di merda
Rispondi

Da: Ma che kazzzo 4  - 03/02/2024 21:54:11
c' entra lo smog con il clima!? Dio buono, sto soggetto é da sturbo. Occorre riaprire i manicomi! Neanche capisce i concetti adtrofisici planetari con il contingente di una città inquinata.
Oltre a non sapere che propaganda é l'esatto contrario dell'indormazione e della conoscenza.
Che schifo, mammamia. Menomale che crede nella validità delle pere globaliste, cosí continua a sparasele nel sangue. E cosiderata la familiarità da lui stesso ammessa (tre parenti...) si toglie dalle scatole! St' ignorantone sesquipedale. Ma che schifo. Come meravigliarsi se lo sporco WEF vuole distruggerci e depopolarci.
Blaaaaaaah
Rispondi

Da: X per i.. 4  - 03/02/2024 21:58:27
Smetti di respirare, verme inquinatore. La CO2 che emetti dalla sporca puzzolente bocca inquina la città in cui ti trovi. Lo hanno detto, sicuro!, a propagandalive, trasmissione diretto megafono degli ordini di Davos! SMETTI DI RESPIRARE, sparati! E non usare il pc o il cellulare: provochi gli spostamenti delle calotte polari e loro scioglimento! Devi morire! Hai capito, scemo del villaggio!? E' colpa tua se il clima (sic!!) cambia! Ah, demente ma cosa fai ancora in vita. Tu e tutti i bastardi qui sopra vhe ti danno pure ragione. CHE SCHIFO.
Rispondi

Da: X per i.. 4  - 03/02/2024 22:02:17
Gli alberi gli amici tuoi di propagandalive e loro padroni li vogliono togliere per sostituirli con pannelli solari e pale eoliche. Gli alberi sono considerati inquinatori in quanto enettono CO2. Capito, bastardone?? Vogliono togliere i terreni alle coltivazioni e agli allevamenti (che propagandano come inquinanti!!!) per coprirli di orripilanti pannelli solari e oltraggianti e inutili pale eoliche! Per i bastardi asserviti fessisti come te. Vomitevole servo invertebrato.
Rispondi

Da: X magone1 4  - 03/02/2024 22:04:35
Stai provocando il cambiamento climatico, idiota smanettone. Sparati. Non respirare. Avvelenati con i sieri depopolanti a tal fin preposti. Non usare elettricità altrimenti il clima cambia. Capito "fessista non complottista"?
Rispondi

Da: Gustave Le Bon 4  - 03/02/2024 22:07:01
E' la psicologia delle masse. Seguono la propaganda, e se ne vantano pure. Irrecuperabili. Purtroppo per l'umanità.
Rispondi

Da: fgfgfgf 4  - 03/02/2024 22:07:06
alla fine sti sindacati portano avanti parassiti e fagnani. zero meritocrazia, piattume totale. sempre. siete la rovina del mondo del lavoro. delinquenti!
Rispondi

Da: ma il decerebrato 4  - 03/02/2024 22:12:42
che continua a mettere link...ma chi se li fila? Il demente assurdi. Voleva che andassimo a vedere parisi il servo dichiarato del vaccinismo, del clima-cambismo, del propagandismo. Lo scemo del villaggio pensa di convincere coloro che non seguono le propagande della tv di regime, a differenza di lui. Ssss!
Rispondi

Da: il vaccinodromo 4  - 03/02/2024 22:15:07
deve essere chiuso. il demente smanetta sempre qui sopra. Eppure parisi lo ha stra pubblicizzato il siero magico! Su su, corti, su su.
Dal Wef ancora non gli hanno tolto l'elettricita che cambia il clima! Hahahahaaa, che ridere.
Rispondi

Da: Graduatoria04/02/2024 07:21:56
Entro due settimane scorrimento definitivo
Rispondi

Da: per fortuna uno serio04/02/2024 09:19:44
ho segnalato i post in cui addirittura si scrive sparati etc...
Dato sicuro?
Rispondi

Da: ma che trauma avete avuto?04/02/2024 09:53:46
per continuare a scrivere ancora ste minkiate?

CURATEVI :)
Rispondi

Da: per fortuna uno serio 3  - 04/02/2024 10:33:02
https://docs.google.com/document/d/1MMfq5tj8v1gzeUPuah3Yl3p-G2cltSqV5f1edtvH8Ps/editprestazioni
Cambiamento climatico e inquinamento atmosferico, due facce della stessa medaglia
di Alessandro Miani
È tempo di agire, non possiamo attendere oltre per prendere seriamente in considerazione il problema ed affrontarlo al meglio delle nostre possibilità, con soluzioni evidence-based, economicamente sostenibili e socialmente accettabili
14 LUG - L'estate 2022 è stata la stagione più calda registrata in Europa negli ultimi decenni e il mese di giugno 2023, con mezzo grado in più rispetto alla media degli ultimi trent'anni, ha registrato il picco di caldo e il record mai registrato da un osservatorio meteorologico. Uno studio appena pubblicato dall'Istituto di Salute Globale di Barcellona su Nature Medicine, stima in 61.672 le morti premature dovute all'ondata di calore dell'estate 2022 in 35 paesi europei, con l'Italia al primo posto (18.010 decessi). Più del 60% dei decessi dovuti al caldo estremo, registrati dallo studio dell'ISGGLOBAL, si sono verificati oltre gli 80 anni di età e l'Italia è il paese che in Europa vanta non solo la più elevata percentuale di grandi anziani rispetto alla popolazione generale (il 6,5% degli italiani ha più di 80 anni), ma anche il più alto numero di ultraottantenni, vale a dire oltre 3 milioni e mezzo di persone. Il cambiamento climatico aumenta la frequenza e l'intensità delle ondate di calore ed il ristagno dell'aria, con conseguenti ripercussioni in termini di aumento non solo dei livelli dell'ozono, e quindi dello smog fotochimico, ma anche dei livelli di particolato atmosferico, di per sé impattanti sulla mortalità.
Solo in Italia l'Agenzia Europea per l'Ambiente stima 66.000 morti premature l'anno dovute alle polveri sottili e agli ossidi di azoto, inoltre, le concentrazioni di polveri sottili sono in media di 2,6 µg/m3 più elevate nei giorni di stagnazione dell'aria. Le temperature più elevate e la mancanza di precipitazioni che caratterizzano i sempre più lunghi periodi siccitosi determinano un aumento del rischio di incendi, che sono a loro volta una delle principali sorgenti del particolato atmosferico, con effetti visibili anche centinaia di chilometri dal sito d'incendio. Ci sono poi le tempeste di polveri, che portano nel Mediterraneo grandi quantità di particolato atmosferico e che aumentano d'intensità e frequenza all'aumentare dell'inaridimento del suolo e dell'abbassamento della falda acquifera causato dal riscaldamento globale e dall'incontrollato emungimento per attività umane. Gli studi condotti dai ricercatori di Barcellona hanno anche evidenziato che ben 43.000 decessi annui per tutte le cause potrebbero essere evitati in Europa semplicemente garantendo l'accesso agli spazi verdi, secondo le linee guida OMS: circa mezzo ettaro entro 300 metri di distanza da ciascuna abitazione; mentre ulteriori 10.000 morti premature sarebbero evitate con il solo incremento del bike sharing di un fattore pari al 24%, come da stime calcolate su 167 città europee (su un totale di 75 milioni di persone).


I cambiamenti climatici nella storia del Pianeta sono in atto da milioni di anni ma il riscaldamento climatico a cui assistiamo da circa 150 anni è anomalo perché innescato dalle attività umane. Con la rivoluzione industriale l'uomo è stato responsabile della produzione di milioni di tonnellate di anidride carbonica e altri gas serra che hanno portato la quantità di CO2 presente in atmosfera al doppio rispetto ai minimi degli ultimi 700 mila anni. Si chiama effetto serra antropico e si aggiunge all'effetto serra naturale. Inquinamento atmosferico e cambiamento climatico sono quindi strettamente collegati tra loro ed il meccanismo che si instaura è duplice: le variazioni delle condizioni meteorologiche, dovute ai cambiamenti climatici, possono alterare il trasporto, la dispersione, la deposizione e la formazione di inquinanti nell'atmosfera e la loro ricaduta al suolo. Inquinanti che a loro volta interagiscono con i gas serra potenziandone gli effetti e accelerano, come nel caso delle polveri, lo scioglimento dei ghiacciai, riducendone la capacità di riflessione dei raggi solari.

Inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici rappresentano gravi rischi per la salute pubblica e necessitano di politiche integrate volte a contrastarli ed a mitigarne gli effetti, soprattutto nel bacino del Mediterraneo ed in Italia in particolare, considerati hot-spot mondiali del riscaldamento globale, con vantaggi ottenibili sostanzialmente maggiori rispetto ai costi necessari alla loro attuazione. Le attività antropiche proprie degli insediamenti urbani (combustioni per il riscaldamento degli edifici, traffico veicolare, centrali termoelettriche, industria, zootecnia e agricoltura) sono i principali responsabili dell'immissione in atmosfera di sostanze inquinanti che alterano la qualità dell'aria, sia di natura primaria, cioè direttamente emessi dalle sorgenti, quali SO2, NO2, CO, benzene (C6H6), benzo(a)pirene, sia di natura secondaria, cioè che possono formarsi in atmosfera dalle interazioni con altri inquinanti, quali il particolato fine (PM10 e PM2.5), e l'ozono troposferico (O3). Negli strati bassi dell'atmosfera, la cosiddetta "troposfera", l'ozono è presente in basse concentrazioni, tranne nelle aree in cui la presenza di alcuni inquinanti chimici, in concomitanza di fattori meteo-climatici favorevoli (alte temperature estive), può indurne la formazione con conseguente aumento della concentrazione.

Al livello del suolo la molecola di ozono si forma quando altri inquinanti, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili, reagiscono a causa della presenza della radiazione solare. Le sorgenti di questi inquinanti detti "precursori" dell'ozono sono di tipo antropico (i veicoli a motore, le centrali termoelettriche, le industrie, i solventi chimici, i processi di combustione, etc.) e di tipo naturale, quali boschi, foreste ma anche giardini e parchi urbani, che emettono terpeni, sostanze organiche volatili molto reattive. Le concentrazioni di ozono sono influenzate da diverse variabili meteorologiche come l'intensità della radiazione solare, la temperatura, la direzione e la velocità del vento che determinano sistematiche variazioni stagionali nei valori di ozono. Nei periodi tardo-primaverili ed estivi, le particolari condizioni di alta pressione, elevate temperature e scarsa ventilazione, favoriscono il ristagno e l'accumulo degli inquinanti. Il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale, compreso tra i 20 e gli 80 microgrammi per metro cubo di aria. I valori massimi sono raggiunti nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 18, per poi scendere durante le ore notturne.

La dinamica di formazione dell'ozono e degli altri inquinanti fotochimici è tale per cui grandi masse d'aria possono spostarsi anche a decine o centinaia di chilometri di distanza dalle fonti di emissione degli inquinanti precursori. Se cerchiamo refrigerio nei parchi o nei giardini cittadini durante le ore più calde ed in presenza di smog, bene verificare che le essenze verdi sotto cui passeggiamo o riposiamo non siano pini, abeti, larici o altri alberi resinosi. Tra gli effetti acuti derivanti dall'esposizione all'ozono si devono ricordare le irritazioni agli occhi, al naso, alla gola e all'apparato respiratorio, un senso di pressione sul torace e la tosse.

I rischi per la salute dipendono dalla concentrazione di ozono presente e dalla durata dell'esposizione. In caso di sforzi fisici l'azione irritante risulta più intensa e le prestazioni fisiche possono diminuire. Le più recenti indagini scientifiche mostrano inoltre che lo smog estivo ed il forte inquinamento atmosferico possono portare ad una maggiore predisposizione ad allergie delle vie respiratorie. In ogni caso occorre ricordare che gli effetti dell'ozono sono contraddistinti da grandi differenze individuali e gli eventuali disturbi sanitari non hanno carattere cumulabile, ma tendono a cessare con l'esaurirsi del fenomeno di concentrazione acuta di ozono. Le sostanze inquinanti emesse in atmosfera dalle attività antropiche sono responsabili di diversi problemi ambientali: piogge acide, effetto serra, impoverimento dell'ozono stratosferico, degrado della qualità dell'aria.

Nello specifico, l'inquinamento atmosferico è considerata la prima emergenza sanitaria di origine ambientale al mondo con oltre 7 milioni di morti l'anno, di cui 400mila in Europa e circa 80mila in Italia, primo paese UE per morti premature dovute alla cattiva qualità dell'aria. L'inquinamento atmosferico è anche il primo fattore di rischio ambientale in termini di Disability-Adjusted Life Year (DALY), indicatore utilizzato dall'OMS, risultante dalla somma degli anni di vita persa per morte prematura rispetto all'aspettativa di vita e degli anni vissuti con l'invalidità causata dalla malattia. Le stime elaborate con la metodologia usata dall'OMS, attribuiscono ad esempio al PM2.5 in Italia più di trentamila decessi l'anno, pari il 7% di tutte le morti (esclusi gli incidenti). Le ricadute economiche in costi sanitari diretti dovute all'inquinamento atmosferico sono state calcolate dagli economisti della Commissione Europea ed incidono mediamente per il 10% del PIL di ogni Stato membro.

Considerati i tempi necessari per attuare una transizione energetica ed ecologica adeguata a contrastare gli effetti del cambiamento climatico e dell'inquinamento atmosferico, e considerata la scarsità di piante nei vivai italiani ed europei, utili, secondo scienza, a contenere l'effetto delle Isole di Calore Urbano e di mitigazione degli inquinanti aerodispersi, come SIMA abbiamo suggerito al Governo ed ai Ministeri competenti di attivarsi con una Mitigation Action su larga scala, a partire dalla Pianura Padana, l'area più inquinata d'Europa anche secondo l'ultimo rapporto dell'Agenzia Europea per l'Ambiente, che preveda l'implementazione di coating fotocatalitici al biossido di titanio a base etanolo, che hanno dimostrato in numerosi studi scientifici la capacità di ridurre gli inquinanti atmosferici in sottoprodotti innocui per la salute umana. Si tratta di vernici trasparenti applicabili su superfici murarie di edifici, vetrate (plexiglass compreso), mezzi di trasporto, in grado di ridurre l'inquinamento sino al 30% e, una volta implementate, senza necessità di manutenzione e di consumo energetico per 20 anni.

Oltre ai coating trasparenti che come Società Italiana di Medicina Ambientale consigliamo per l'ambiente costruito urbano e per i mezzi di trasporto di superficie, sempre prodotta in Italia, vi è anche un'altra formulazione industriale di vernice, su cui SIMA ha contribuito scientificamente alla determinazione, in grado di abbattere i principali inquinanti sino all'84%, anche in presenza di sola luce visibile. Quest'ultima potrebbe essere rapidamente implementabile su tutte le superfici delle infrastrutture extraurbane, comprese le gallerie e le barriere di cemento divisorie delle strade ed autostrade. È tempo di agire, non possiamo attendere oltre per prendere seriamente in considerazione il problema ed affrontarlo al meglio delle nostre possibilità, con soluzioni evidence-based, economicamente sostenibili e socialmente accettabili.

Alessandro Miani
Presidente Sima



14 luglio 2023
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Da: per fortuna uno serio 3  - 04/02/2024 10:37:33
del resto è talmente intuitivo nele vie di Roma dove non c'è neanche un albero la temperatura dell'asfalto raggiunge i 50 gradi, dove c'è smog non arriva mai il sole, dove abbatti gli alberi o tombini i fiumi ci sono le alluvioni eetc…

https://docs.google.com/document/d/1OjxvZXH10O-PBUBS-_0GXThrlXQ9sRL3vpkUhg5xpnc/edit



Le cause dei cambiamenti climatici
INDICE
Riscaldamento globale
Gas serra
Cause dell'aumento delle emissioni
Contrastare i cambiamenti climatici
L'uso di combustibili fossili, l'abbattimento delle foreste e l'allevamento del bestiame hanno un impatto sempre più forte sul clima e sulla temperatura del pianeta.
Queste attività aggiungono enormi quantità di gas serra a quelle naturalmente presenti nell'atmosfera, alimentando l'effetto serra e il riscaldamento globale.
Riscaldamento globale
Il periodo 2011-2020 è stato il decennio più caldo mai registrato, con una temperatura media globale di 1,1ºC al di sopra dei livelli preindustriali nel 2019. Il riscaldamento globale indotto dalle attività umane è attualmente in aumento a un ritmo di 0,2ºC per decennio.
Un aumento di 2ºC rispetto alla temperatura dell'epoca preindustriale è associato a gravi impatti negativi sull'ambiente naturale e sulla salute e il benessere umani, compreso un rischio molto più elevato di cambiamenti pericolosi e potenzialmente catastrofici nell'ambiente globale.
Per questo motivo la comunità internazionale ha riconosciuto la necessità di mantenere il riscaldamento ben al di sotto dei 2ºC e di proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5ºC.
Gas serra
La causa principale dei cambiamenti climatici è l'effetto serra. Alcuni gas presenti nell'atmosfera terrestre agiscono un po' come il vetro di una serra: catturano il calore del sole impedendogli di ritornare nello spazio e provocando il riscaldamento globale.
Molti di questi gas sono presenti in natura, ma le attività umane fanno aumentare le concentrazioni di alcuni di essi nell'atmosfera, in particolare:
l'anidride carbonica (CO2)
il metano
l'ossido di azoto
i gas fluorurati.
La CO2 prodotta dalle attività umane è il principale fattore del riscaldamento globale. Nel 2020 la concentrazione nell'atmosfera superava del 48% il livello preindustriale (prima del 1750).
Altri gas a effetto serra vengono emessi dalle attività umane in quantità inferiori. Il metano è un gas con un effetto serra più potente della CO2, ma ha una vita atmosferica più breve. L'ossido di azoto, come la CO2, è un gas a effetto serra longevo che si accumula nell'atmosfera per decenni e anche secoli. Gli inquinanti diversi dai gas a effetto serra, compresi gli aerosol come la fuliggine, hanno effetti diversi in termini di riscaldamento e raffreddamento e sono associati anche ad altri problemi quali la scarsa qualità dell'aria.
Si stima che le cause naturali, come i cambiamenti della radiazione solare o dell'attività vulcanica, abbiano contribuito al riscaldamento totale in misura minore di 0,1ºC tra il 1890 e il 2010.
Cause dell'aumento delle emissioni
La combustione di carbone, petrolio e gas produce anidride carbonica e ossido di azoto.
L'abbattimento delle foreste (deforestazione). Gli alberi aiutano a regolare il clima assorbendo CO2 dall'atmosfera. Abbattendoli, quest'azione viene a mancare e la CO2 immagazzinata negli alberi viene rilasciata nell'atmosfera, alimentando in tal modo l'effetto serra.
Lo sviluppo dell'allevamento di bestiame. I bovini e gli ovini producono grandi quantità di metano durante il processo di digestione.
I fertilizzanti azotati producono emissioni di ossido di azoto.
I gas fluorurati sono emessi da apparecchiature e prodotti che utilizzano tali gas. Queste emissioni causano un potente effetto serra, fino a 23 000 volte più forte dei quello provocato dalla CO2.
Contrastare i cambiamenti climatici
Poiché ogni tonnellata di CO2 emessa contribuisce al riscaldamento globale, tutte le riduzioni di emissioni contribuiscono a rallentarlo. Per arrestarlo completamente, occorre raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette di CO2 in tutto il mondo. Inoltre, anche la riduzione delle emissioni di altri gas a effetto serra, come il metano, può avere un forte effetto sul rallentamento del riscaldamento globale, soprattutto a breve termine.
Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono estremamente gravi e incidono su molti aspetti della nostra vita. Sia la lotta ai cambiamenti climatici che l'adattamento a un mondo che si riscalda sono priorità assolute per l'UE. L'azione per il clima è un'esigenza immediata. Scopri cosa sta facendo l'UE per combattere la crisi climatica.
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Da: Fanatismo scientista04/02/2024 13:41:55
Il mondo va male perché abbondano i leccaculo lobotomizzati e scarseggiano i ribelli con la schiena sempre dritta.
Rispondi

Da: Sinistrati mentali04/02/2024 13:45:09
Gli pseudo-politici di +Europa (emma bonino e compagnia schifando) difendono gli imbrattatori di monumenti per il climatismo ideologico-propagandistico e stanno invece osteggiando e criticando gli agricoltori e gli allevatori per le loro sacrosante e veritiere e corrette contestazioni.
Sinistrume e servilismo a schwab a tutto spiano.
Rispondi

Da: Landini a bracetto con draghi04/02/2024 13:49:15
"dovete mettere l'obbligo vaccinale"!
Cosí il depopolamento é assicurato, si riducono i gas dei popoli, ma non quello dei jet privati, e i decerebrati suicidi 'salvano il pianeta'!.
Che ridere!!!!!!!
Rispondi

Da: ecco un altro post04/02/2024 13:56:29
ma ribattete nel merito se si abbattono gli alberi, si manda nell'atmosfera una valanga ci c02 etc.. il clima cambia o no ? Lo capirebbe anche un neonato che se a via del corso ci fossero gli alberi ci sarebbero 10 gradi in meno.
Poi la protesta degli agricoltori che cazzo c'entra con quello che ho scritto?????
eche cazzo c'entra l'obbligo vaccinale?
Rispondi

Da: Eccheschifo 1  - 04/02/2024 14:03:36
sto soggetto. Difende il vaccinismo asserendo che due amici+tre parenti morirono improvvisi prima del vaccinamento, difende la religione del climatismo che ha lo scopo di agevolare il depopolamento e lo stravolgimento dell'alimentazione umana, inserisce nei post link a propagandalive (sic!) da cui si informa lui (sic!), posta dei pipponi enormi di servi della religione del climaatismo, sono giorni che insiste!
Ma tte credo che due suoi amici e tre suoi parenti morirono improvvisi: ad avere a che fare con sto sinistrato nelle meningi ...stramazzi al suolo! (O li avvelenò lui! Il che é possibilissimo dato che crede che il popolo disteugge il pianeta e quindi deve apocoparsi! Sinistrato svalvolato)
Rispondi

Da: ecco un altro post 1  - 04/02/2024 14:27:48
io sarò sinistrato ma tu sei destronzo. Io posto argomenti tu il nulla oltre le tue idiozie da complottista.
Rispondi

Da: X ecco un altro post04/02/2024 16:14:28
A te ormai ti hanno arpionato per i coglioni, e non ti libererai piu. Ti hanno marchiato il dna, e totlto il libero arbitrio e chiaro discernimento, agli hub vaccinali dove andavi a prostituire il braccio e il sangue, firmando un foglio in cui c'era scritto tutto (se solo avessi avuto l'accortezza di leggertelo bene! Cercali adesso i bugiardini dei vaccincúli cosi apprendi qualche cosa). Con quelli come te il mantra dei démoni del WEF, "non avrai nulla e sarai felice", ha facile presa.
Che altro ti dobbuamo dire, a te e a quelli come te?! Un bel NIENTE. Friggetevi nell'olio preparato per voi dai vampiri del sangue altrui, e basta!
Fine
Rispondi

Da: X ecco un altro post04/02/2024 16:30:25
io non sono di nessun partito di merda e di servitú.

-  né dei sinistrati mostruosisti progressisti fino all'abisso e oltre (genderismo e sessualizzazione sin dall'asilo, la pedofilia é un orientamento sessuale e i bambini possono dare il loro consenso, abortismo fino a tutti i 9 mesi di gestazione, ecc ecc ecc...mostruosità-progressiste da paura),

- né tanto meno di servi "di destra" schifosi dei medesimi padroni (esattamente come i sinistrati: wef, oms, trilateral, onu, nato e relative guerre anglo-sioniste di merda, immigrazionismo e sbarconamenti giustificati con il calo demografico mentre in realtà perseguono la deflazione salariale, il dumping dei diritti dei lavoratori e la sostituzione etnica per creare un popolo imbastardito senza storia e senza radici) perché sono TUTTI servi maggiordomi di determinate lobby.

Non si salva nessuno.

Impari, signor SINISTRATO INVASATO della religione del clima-cambismo-dovuto-ai-popoli, che esiste gente APOLITICA! Gente dal cervello LIBERO e AUTONOMO. Gente che non segue nessuna propagandalive televisiva di regime. Gente che sa benissimo che se i politici (e pennivendoli e orripilante sindacatume strisciante) dicono A allora é sicuro che quella é una menzogna a servizio di chiunque tranne che del popolo, e ci si salva solo se si fa B! (ogni riferimento al vaccinculismo é puramente casuale!!!!).

E per smettere di vomitare esco da sto forum pieno di pecore fino all'inverosimile! Tanto io ho firmato il 28 dicembre, in effetti qui sopra cercavo cosa? Informazioni sui tempi o sui ricorsi...?Ma non mi interessano. Mi fate troppo SCHIFO, servi delle elite (che per giunta vogliono distruggere l'economia e la società dell'Occidente mentre Cina, India, o altri ..continuerebbero a stra-inquinare! Pensa quanto so' deficienti coloro che gli credono a ste serpi malefiche!). Basta, davvero. Sennò dal vomito mi consumo! BLAAAAAAAAHH
Rispondi

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