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Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012
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Da: X Idonei: Consigliata settimana bianca07/02/2012 16:34:17
Notizie :: Concorsi
Concorso dirigenti scolastici: inutile corsa contro il tempo per anticipare la sentenza di merito



Pubblicato il 07 Febbraio 2012 alle 12:51








Come per la questione dell'inserimento a pettine dei precari, dopo le pronunce del Consiglio di Stato, i sindacati chiedono al Miur di trovare una soluzione illegittima per insabbiare tutto. Per l'Anief, di contro, il concorso sarà annullato e rinnovato, nel rispetto del diritto. Già a fine marzo, probabilmente, la fissazione dell'udienza di merito.

È comprensibile che, di fronte, alla chiara e recente ordinanza del Consiglio di Stato sull'erroneità dei quiz somministrati, i fautori del concorso ad ogni costo tremano e cercano una soluzione positiva per coprire le illegittimità denunciate dall'Anief. Il fatto che le ordinanze cautelari non possono essere più concesse dai giudici del Tar Lazio, essendo state già svolte le prove scritte, non allontana la certezza che tutta la procedura concorsuale, in sede di appello, sarà annullata e rinnovata.

Tutti i partecipanti, è vero, potevano misurarsi parimenti sui quesiti errati, ma da quando nel nostro ordinamento giuridico è stata autorizzata la selezione della futura classe dirigente dello Stato su quesiti sbagliati? E se un giorno, questi dirigenti applicassero nella gestione della scuola autonoma, in buona fede, quanto hanno appreso come giusto e corretto, seppur errato, quando hanno superato le procedure concorsuali, quali danni potrebbero causare alla res publica? Con quale serietà si può chiedere di arruolare, comunque, il personale che ha studiato e non quello che ha dimostrato di avere una preparazione corretta sui temi affrontati? Il sindacato dovrebbe riflettere bene, prima di tentare colpi di fuga in avanti.

L'Anief consiglia al ministro Profumo di agire presto, e per una volta, di non ascoltare i consigli del segretario della CGIL-FLC Scuola, che gli chiede di trovare con i sindacati rappresentativi dell'area V (gli stessi convocati nel Comparto Scuola dove candidano RSU per trattare con i propri dirigenti iscritti, alla faccia del sindacato giallo), una exit strategy per sfuggire all'udienza di merito del Tar, che non potrà non tener conto del giudizio espresso dai giudici del Consiglio di Stato.

Il Tribunale amministrativo, infatti, a meno che si discosti da quanto già affermato in sede di appello, dovrà annullare e rinnovare tutto, probabilmente, a fine marzo, essendo stata richiesta l'autorizzazione di notifica per pubblici proclami dai legali dell'Anief, per la discussione urgente del merito dei ricorsi (sempre a spese della giovane organizzazione sindacale, a tutela dei ricorrenti).

È comprensibile la frettolosa richiesta di apertura di un tavolo sulla materia da parte della CGIL-FLC, ma l'Anief non si fa intimorire e resterà vigile perché ha già dimostrato, una volta, di saper vincere le battaglie nel rispetto del diritto (questione coda-pettine) contro chi ha suggerito a un ministro della Repubblica strade risultate impercorribili, e al Parlamento l'adozione di una norma rivelatasi incostituzionale: il Giudice delle leggi, un anno fa, ci diede ragione, proprio contro il parere di quei sindacalisti che cercarono, invano, di allontanare la soluzione legittima al problema posto dai ricorrenti. La storia si ripete, ma il tempo è sempre galantuomo. Nel frattempo, alle prossime elezioni RSU, vedremo se l'opportunismo o l'onestà intellettuale dei colleghi trionferà sulla verità dei fatti. Se l'Anief diventerà rappresentativa, potrà dare, finalmente, giusti consigli.

red - Pubblichiamo la lettera inviata al Ministro Profumo da Domenico Pantaleo. Il segretario della FLCGIL pone dubbi sulla trasparenza e certezza delle procedure.

Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Prof. Francesco Profumo

Oggetto: concorso ordinario a posti di dirigenti scolastici

Gentile Signor Ministro,
il concorso ordinario per dirigenti scolastici attualmente in svolgimento rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare alle scuole autonome una dirigenza stabile ed efficace, all'altezza delle sfide che la scuola pubblica statale sta affrontando in questo momento di grandi trasformazioni che riguardano la scuola e la società.

È importante che ogni concorso, nell'interesse pubblico, si svolga in tempi certi nella massima trasparenza e con la certezza delle procedure.
Purtroppo nel concorso per dirigenti scolastici tutto questo non è avvenuto.
È per questo che ci rivolgiamo a Lei quale massimo responsabile del Ministero dell'Istruzione affinché possa dedicare ai problemi che di seguito segnaliamo la necessaria attenzione.
Fino ad ora, e siamo ancora allo fase di correzione delle prove scritte, sono stati presentati numerosissimi ricorsi alla giustizia amministrativa, segno del disagio di molti partecipanti per procedure che non hanno funzionato come dovevano.

Abbiamo espresso critiche e formulato proposte in ogni momento in cui è stato possibile per contribuire ad evitare gli errori che sono stati commessi ed hanno prodotto un diffuso contenzioso, forti critiche e polemiche, anche sul piano della gestione politica.

La responsabilità di questa situazione, che non è certamente dell'attuale Ministro, è da ricondurre interamente a chi ha gestito tutta la lunga fase di predisposizione e organizzazione del concorso.
Crediamo che il nuovo Ministro debba garantire che le procedure concorsuali in atto proseguano nella massima trasparenza e nel rispetto dell'interesse pubblico, al fine di assicurare che i nuovi dirigenti scolastici prendano servizio fin dal 1 settembre 2012. E' doveroso nei confronti dei docenti che si sono impegnati in questo difficile percorso di selezione.

Vanno inoltre considerate attentamente le numerose sentenze della giustizia amministrativa, tutte relative alla fase cautelare, per individuare le necessarie soluzioni ai problemi che i pronunciamenti della magistratura potrebbero determinare.

Per tutte queste ragioni riteniamo indispensabile che sulla situazione del concorso per dirigenti scolastici sia attivato un confronto con le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell'area V.
In attesa di un positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.

Il Segretario Generale FLC CGIL


Sarebe opportuno che anche il nostro Segretario Generale intervenisse o siamo figli di un Dio minore?

Da: Carlo65 07/02/2012 16:36:02
PER  "DAI...NON ENTRARE SOTTO FALSO NOME"

Scusa, ma, seriamente, sei deficiente di natura o stai facendo

un corso ?!?

Comunque, sì, è varo, è meglio andare a studiare, che perdere

tempo a rispondere a gente come te.

Da: L'' elfa della  verde Arcàde07/02/2012 16:37:05

@ colleghi

tuttavia, l'ipotesi da me postata anno sab. è, secondo me, da prendere in considerazione solo in casi estremissimi (  magari per un periodo lungo di tempo e non pochi giorni) perchè se hai letto il mat. postato l'anno sabb. non può essere frazionato e sia se chiedi pochi giorni,
sia se chiedi più mesi, ti giochi cmq un'opportunità. Io insisterei con l'aspettativa tradizionale ( quella a discrezione del DS ) magari chiedendola con un congruo anticipo.

Da: L'' elfa della  verde Arcàde07/02/2012 16:52:09

@ colleghi

non ho capito bene "se uno esce dalla commissione non può farvi più rientro" ...però se ti riferisci al giorno/i  della prova hai come
sai diritto al permesso retribuito per gli 8 giorni per motivi di studio e la Commissione Esami di Stato terrà conto di questo nella propria stesura del calendario orali.

Da: esami di stato07/02/2012 17:02:16
Scusate, state parlando di commissari interni o esterni ?
In entrambi i casi però, se ci si ammala e si ha bisogno di 5 giorni per curarsi, viene nominato un prof. supplente.
Quale è il problema ?

Da: L elfa della  verde Arcàde07/02/2012 17:13:41

@ esami di stato
     sia interni, sia esterni
     non c'è problema, perchè naturalmente il docente, che per partecipazione al concorso è in permesso retribuito ed ampiamente giustificato,
     il giorno/i della prova è sostituito. In particolare per gli orali esami di Stato la prassi è quella di giostrare con il calendario.

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Da: primus inter pares07/02/2012 17:21:13

buon freddo pomeriggio a tutti!!

per fortuna,ma faccio i debiti scongiuri,quest'anno per la prima volta da un bel po' non sarò membro interno, quindi se non sarò nominata Commissario Esterno,potrò concentrarmi sul resto....

in ogni caso,penso che convenga studiare senz'affanni  sin da ora, in modo da non dover fare un tour de force alla fine, leggo di aspettative,malattia addirittura,il membro interno ha un ruolo delicato,nel senso,se sei esterno puoi anche , volendo, dare forfait,...ma con i tuoi alunni la cosa non è semplice, i ragazzi stessi contano su di te...
considerando poi che magari saranno molti i colleghi che si troveranno con questa difficoltà cosa si fa,tutti malati o in aspettativa?toccherà barcamenarsi fra lavoro e studio!

il programma oramai lo conosciamo ,bisogna  solo apprendere in modo più organico per sostenere un colloquio e argomentare...in ogni caso qui si parla di fine giugno e sinceramente mi augurerei di concludere il tutto molto prima!

Da: Le geux sont fait Rien fait plus07/02/2012 17:29:49
a: X Idonei: Consigliata settimana bianca    07/02/2012 16.34.17
Notizie :: Concorsi
Concorso dirigenti scolastici: inutile corsa contro il tempo per anticipare la sentenza di merito



Pubblicato il 07 Febbraio 2012 alle 12:51








Come per la questione dell'inserimento a pettine dei precari, dopo le pronunce del Consiglio di Stato, i sindacati chiedono al Miur di trovare una soluzione illegittima per insabbiare tutto. Per l'Anief, di contro, il concorso sarà annullato e rinnovato, nel rispetto del diritto. Già a fine marzo, probabilmente, la fissazione dell'udienza di merito.

È comprensibile che, di fronte, alla chiara e recente ordinanza del Consiglio di Stato sull'erroneità dei quiz somministrati, i fautori del concorso ad ogni costo tremano e cercano una soluzione positiva per coprire le illegittimità denunciate dall'Anief. Il fatto che le ordinanze cautelari non possono essere più concesse dai giudici del Tar Lazio, essendo state già svolte le prove scritte, non allontana la certezza che tutta la procedura concorsuale, in sede di appello, sarà annullata e rinnovata.

Tutti i partecipanti, è vero, potevano misurarsi parimenti sui quesiti errati, ma da quando nel nostro ordinamento giuridico è stata autorizzata la selezione della futura classe dirigente dello Stato su quesiti sbagliati? E se un giorno, questi dirigenti applicassero nella gestione della scuola autonoma, in buona fede, quanto hanno appreso come giusto e corretto, seppur errato, quando hanno superato le procedure concorsuali, quali danni potrebbero causare alla res publica? Con quale serietà si può chiedere di arruolare, comunque, il personale che ha studiato e non quello che ha dimostrato di avere una preparazione corretta sui temi affrontati? Il sindacato dovrebbe riflettere bene, prima di tentare colpi di fuga in avanti.

L'Anief consiglia al ministro Profumo di agire presto, e per una volta, di non ascoltare i consigli del segretario della CGIL-FLC Scuola, che gli chiede di trovare con i sindacati rappresentativi dell'area V (gli stessi convocati nel Comparto Scuola dove candidano RSU per trattare con i propri dirigenti iscritti, alla faccia del sindacato giallo), una exit strategy per sfuggire all'udienza di merito del Tar, che non potrà non tener conto del giudizio espresso dai giudici del Consiglio di Stato.

Il Tribunale amministrativo, infatti, a meno che si discosti da quanto già affermato in sede di appello, dovrà annullare e rinnovare tutto, probabilmente, a fine marzo, essendo stata richiesta l'autorizzazione di notifica per pubblici proclami dai legali dell'Anief, per la discussione urgente del merito dei ricorsi (sempre a spese della giovane organizzazione sindacale, a tutela dei ricorrenti).

È comprensibile la frettolosa richiesta di apertura di un tavolo sulla materia da parte della CGIL-FLC, ma l'Anief non si fa intimorire e resterà vigile perché ha già dimostrato, una volta, di saper vincere le battaglie nel rispetto del diritto (questione coda-pettine) contro chi ha suggerito a un ministro della Repubblica strade risultate impercorribili, e al Parlamento l'adozione di una norma rivelatasi incostituzionale: il Giudice delle leggi, un anno fa, ci diede ragione, proprio contro il parere di quei sindacalisti che cercarono, invano, di allontanare la soluzione legittima al problema posto dai ricorrenti. La storia si ripete, ma il tempo è sempre galantuomo. Nel frattempo, alle prossime elezioni RSU, vedremo se l'opportunismo o l'onestà intellettuale dei colleghi trionferà sulla verità dei fatti. Se l'Anief diventerà rappresentativa, potrà dare, finalmente, giusti consigli.

red - Pubblichiamo la lettera inviata al Ministro Profumo da Domenico Pantaleo. Il segretario della FLCGIL pone dubbi sulla trasparenza e certezza delle procedure.

Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Prof. Francesco Profumo

Oggetto: concorso ordinario a posti di dirigenti scolastici

Gentile Signor Ministro,
il concorso ordinario per dirigenti scolastici attualmente in svolgimento rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare alle scuole autonome una dirigenza stabile ed efficace, all'altezza delle sfide che la scuola pubblica statale sta affrontando in questo momento di grandi trasformazioni che riguardano la scuola e la società.

È importante che ogni concorso, nell'interesse pubblico, si svolga in tempi certi nella massima trasparenza e con la certezza delle procedure.
Purtroppo nel concorso per dirigenti scolastici tutto questo non è avvenuto.
È per questo che ci rivolgiamo a Lei quale massimo responsabile del Ministero dell'Istruzione affinché possa dedicare ai problemi che di seguito segnaliamo la necessaria attenzione.
Fino ad ora, e siamo ancora allo fase di correzione delle prove scritte, sono stati presentati numerosissimi ricorsi alla giustizia amministrativa, segno del disagio di molti partecipanti per procedure che non hanno funzionato come dovevano.

Abbiamo espresso critiche e formulato proposte in ogni momento in cui è stato possibile per contribuire ad evitare gli errori che sono stati commessi ed hanno prodotto un diffuso contenzioso, forti critiche e polemiche, anche sul piano della gestione politica.

La responsabilità di questa situazione, che non è certamente dell'attuale Ministro, è da ricondurre interamente a chi ha gestito tutta la lunga fase di predisposizione e organizzazione del concorso.
Crediamo che il nuovo Ministro debba garantire che le procedure concorsuali in atto proseguano nella massima trasparenza e nel rispetto dell'interesse pubblico, al fine di assicurare che i nuovi dirigenti scolastici prendano servizio fin dal 1 settembre 2012. E' doveroso nei confronti dei docenti che si sono impegnati in questo difficile percorso di selezione.

Vanno inoltre considerate attentamente le numerose sentenze della giustizia amministrativa, tutte relative alla fase cautelare, per individuare le necessarie soluzioni ai problemi che i pronunciamenti della magistratura potrebbero determinare.

Per tutte queste ragioni riteniamo indispensabile che sulla situazione del concorso per dirigenti scolastici sia attivato un confronto con le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell'area V.
In attesa di un positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.

Il Segretario Generale FLC CGIL


Sarebe opportuno che anche il nostro Segretario Generale intervenisse o siamo figli di un Dio minore?





     Le stanno provando tutte!!!!!!!!
La giustizia evidenzia il torto nelle loro pretese!!!!
Bisogna, allora risoplverlo in modo sindacale....
Perchè si vuole dividere la categoria degli insegnanti?????

Da: Le geux sont fait Rien fait plus07/02/2012 17:30:02
a: X Idonei: Consigliata settimana bianca    07/02/2012 16.34.17
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Concorso dirigenti scolastici: inutile corsa contro il tempo per anticipare la sentenza di merito



Pubblicato il 07 Febbraio 2012 alle 12:51








Come per la questione dell'inserimento a pettine dei precari, dopo le pronunce del Consiglio di Stato, i sindacati chiedono al Miur di trovare una soluzione illegittima per insabbiare tutto. Per l'Anief, di contro, il concorso sarà annullato e rinnovato, nel rispetto del diritto. Già a fine marzo, probabilmente, la fissazione dell'udienza di merito.

È comprensibile che, di fronte, alla chiara e recente ordinanza del Consiglio di Stato sull'erroneità dei quiz somministrati, i fautori del concorso ad ogni costo tremano e cercano una soluzione positiva per coprire le illegittimità denunciate dall'Anief. Il fatto che le ordinanze cautelari non possono essere più concesse dai giudici del Tar Lazio, essendo state già svolte le prove scritte, non allontana la certezza che tutta la procedura concorsuale, in sede di appello, sarà annullata e rinnovata.

Tutti i partecipanti, è vero, potevano misurarsi parimenti sui quesiti errati, ma da quando nel nostro ordinamento giuridico è stata autorizzata la selezione della futura classe dirigente dello Stato su quesiti sbagliati? E se un giorno, questi dirigenti applicassero nella gestione della scuola autonoma, in buona fede, quanto hanno appreso come giusto e corretto, seppur errato, quando hanno superato le procedure concorsuali, quali danni potrebbero causare alla res publica? Con quale serietà si può chiedere di arruolare, comunque, il personale che ha studiato e non quello che ha dimostrato di avere una preparazione corretta sui temi affrontati? Il sindacato dovrebbe riflettere bene, prima di tentare colpi di fuga in avanti.

L'Anief consiglia al ministro Profumo di agire presto, e per una volta, di non ascoltare i consigli del segretario della CGIL-FLC Scuola, che gli chiede di trovare con i sindacati rappresentativi dell'area V (gli stessi convocati nel Comparto Scuola dove candidano RSU per trattare con i propri dirigenti iscritti, alla faccia del sindacato giallo), una exit strategy per sfuggire all'udienza di merito del Tar, che non potrà non tener conto del giudizio espresso dai giudici del Consiglio di Stato.

Il Tribunale amministrativo, infatti, a meno che si discosti da quanto già affermato in sede di appello, dovrà annullare e rinnovare tutto, probabilmente, a fine marzo, essendo stata richiesta l'autorizzazione di notifica per pubblici proclami dai legali dell'Anief, per la discussione urgente del merito dei ricorsi (sempre a spese della giovane organizzazione sindacale, a tutela dei ricorrenti).

È comprensibile la frettolosa richiesta di apertura di un tavolo sulla materia da parte della CGIL-FLC, ma l'Anief non si fa intimorire e resterà vigile perché ha già dimostrato, una volta, di saper vincere le battaglie nel rispetto del diritto (questione coda-pettine) contro chi ha suggerito a un ministro della Repubblica strade risultate impercorribili, e al Parlamento l'adozione di una norma rivelatasi incostituzionale: il Giudice delle leggi, un anno fa, ci diede ragione, proprio contro il parere di quei sindacalisti che cercarono, invano, di allontanare la soluzione legittima al problema posto dai ricorrenti. La storia si ripete, ma il tempo è sempre galantuomo. Nel frattempo, alle prossime elezioni RSU, vedremo se l'opportunismo o l'onestà intellettuale dei colleghi trionferà sulla verità dei fatti. Se l'Anief diventerà rappresentativa, potrà dare, finalmente, giusti consigli.

red - Pubblichiamo la lettera inviata al Ministro Profumo da Domenico Pantaleo. Il segretario della FLCGIL pone dubbi sulla trasparenza e certezza delle procedure.

Al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Prof. Francesco Profumo

Oggetto: concorso ordinario a posti di dirigenti scolastici

Gentile Signor Ministro,
il concorso ordinario per dirigenti scolastici attualmente in svolgimento rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare alle scuole autonome una dirigenza stabile ed efficace, all'altezza delle sfide che la scuola pubblica statale sta affrontando in questo momento di grandi trasformazioni che riguardano la scuola e la società.

È importante che ogni concorso, nell'interesse pubblico, si svolga in tempi certi nella massima trasparenza e con la certezza delle procedure.
Purtroppo nel concorso per dirigenti scolastici tutto questo non è avvenuto.
È per questo che ci rivolgiamo a Lei quale massimo responsabile del Ministero dell'Istruzione affinché possa dedicare ai problemi che di seguito segnaliamo la necessaria attenzione.
Fino ad ora, e siamo ancora allo fase di correzione delle prove scritte, sono stati presentati numerosissimi ricorsi alla giustizia amministrativa, segno del disagio di molti partecipanti per procedure che non hanno funzionato come dovevano.

Abbiamo espresso critiche e formulato proposte in ogni momento in cui è stato possibile per contribuire ad evitare gli errori che sono stati commessi ed hanno prodotto un diffuso contenzioso, forti critiche e polemiche, anche sul piano della gestione politica.

La responsabilità di questa situazione, che non è certamente dell'attuale Ministro, è da ricondurre interamente a chi ha gestito tutta la lunga fase di predisposizione e organizzazione del concorso.
Crediamo che il nuovo Ministro debba garantire che le procedure concorsuali in atto proseguano nella massima trasparenza e nel rispetto dell'interesse pubblico, al fine di assicurare che i nuovi dirigenti scolastici prendano servizio fin dal 1 settembre 2012. E' doveroso nei confronti dei docenti che si sono impegnati in questo difficile percorso di selezione.

Vanno inoltre considerate attentamente le numerose sentenze della giustizia amministrativa, tutte relative alla fase cautelare, per individuare le necessarie soluzioni ai problemi che i pronunciamenti della magistratura potrebbero determinare.

Per tutte queste ragioni riteniamo indispensabile che sulla situazione del concorso per dirigenti scolastici sia attivato un confronto con le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell'area V.
In attesa di un positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.

Il Segretario Generale FLC CGIL


Sarebe opportuno che anche il nostro Segretario Generale intervenisse o siamo figli di un Dio minore?





     Le stanno provando tutte!!!!!!!!
La giustizia evidenzia il torto nelle loro pretese!!!!
Bisogna, allora risolverlo in modo sindacale....
Perchè si vuole dividere la categoria degli insegnanti?????

Da: L'' elfa della  verde Arcàde07/02/2012 17:31:30

@ primus

per questo motivo parlavo di giostrare con il calendario in modo da dare al docente interno l'opportunità di gestire il colloquio con i propri alunni.  Anche io penso che si concluderà tutto a giugno. In caso contrario, valuterò il da farsi.

  Buon studio.
                                                                             
  

Da: cats 07/02/2012 17:48:38
Anche in Umbria tutto tace... è pèiccola e passa spesso ( e volontariamente) inosservata

Da: mah07/02/2012 17:52:41
c'è da considerare anche il giorno del viaggio, non tutti abitano vicino alla sede regionale... se ci chiamano per gli orali a giugno prevedo grossi casini per gli esami nelle nostre scuole.. siamo in tanti

Da: Barbara von Heidenberg 07/02/2012 18:03:50
@ciao Primus
come va?
Vedo che anche l'USR veneto ha pubblicato.Speriamo seguano velocemente anche gli altri.

Da: CAVALCHIAMO ....07/02/2012 18:25:26
Siete fuori di testa

http://www.youtube.com/watch?v=0R5kplUFP8M

Da: @Barbara07/02/2012 18:28:10

- Messaggio eliminato -

Da: Fiesta07/02/2012 18:37:29
@ Le geux sont

Leggi cosa dice quest'altro articolo apparso sulla stessa rivista on line da te consultata... un po' partigianamente!!


Silos Ignance - Con le sentenze del 3 febbraio 2012, il TAR del Lazio ha posto fine, di fatto, alla controversia interminabile che opponeva amministrazione e ricorrenti nel concorso per Dirigenti Scolastici. Il TAR ha voluto affermare, dinanzi alle valangate di ricorsi seriali, che per mandare all'aria un procedimento amministrativo serio e importante occorrono motivazioni altrettanto serie e importanti.

Quelle sentenze, di cui hanno dato scarsa informazione stampa di settore e sindacati, hanno sorpreso non solo perché hanno respinto tutti i ricorsi. Questo era, tutto sommato, abbastanza prevedibile. L'elemento imprevisto è stata la motivazione. Dice il TAR:

1) I ricorrenti non hanno partecipato agli scritti in quanto non hanno superato le prove preselettive. Se noi accogliessimo le loro richieste non daremmo loro alcun vantaggio. Pertanto un giudizio favorevole è del tutto inutile.

2) I ricorrenti sostengono che le domande sono errate, ma tali asserzioni non sono provate. Né si intravedono in quelle domande elementi illogici o contraddittori. Inoltre il giudizio sulla bontà di una domanda attiene alla
discrezionalità tecnica di chi ha elaborato tali domande.

Con queste motivazioni il TAR, dunque, non solo ha negato la sospensiva, ma ha lasciato intravedere come ragionerà nel merito. Il TAR ha voluto far conoscere il suo pensiero: "I quesiti non sono manifestamente errati. Inoltre, stabilire se una domanda è opportuna, inopportuna o dubbia rientra nella discrezionalità tecnica di chi ha elaborato le domande".

Mi pare una pietra tombale sui ricorsi che riporta l'Italia alla normalità. D'ora innanzi si potrà ricorrere solo per motivi forti e personali, come avviene in tutta Europa. Si potrà ricorrere, ad esempio, se uno ha preso 79/100 e dimostra che una domanda era sbagliata. Oppure se ha preso 77/100 e 3 domande erano illeggibili sul suo libro. E' così che ci si comporta in Europa.

Naturalmente è opportuno che anche l'amministrazione impari la lezione dal TAR e capisca che anche lei deve comportarsi come in tutta Europa. Inizi subito a farlo.

Io vorrei fornirle, dal mio piccolo, 6 suggerimenti. Sono facili da applicare e gratuiti. Anzi fanno risparmiare perché prevengono i ricorsi.

1) Pubblichi sui propri siti istituzionali lo stato di avanzamento dei lavori con cadenza settimanale. I candidati sappiano quanti elaborati sono stati corretti settimanalmente e da quale sottocommissione. E' nello spirito della L. 241/1990 e del D. Lgs. 150/2009.

2) Pubblichi settimanalmente quanti hanno raggiunto la soglia minima dei 21/30. Questo tranquillizza i candidati perché li convince che non ci saranno aggiustamenti finali per assecondare oscuri interessi, ma la correzione terrà conto solo dei criteri di valutazione.

3) Pubblichi la griglia di valutazione delle prove. Alcune regioni l'hanno già fatto, ma la maggioranza non ancora. Essere valutati sulla base di elementi che i candidati non conoscono può essere elemento di facile contenzioso. Una pubblicazione tardiva è sempre meglio di una non pubblicazione.

4) Pubblichi ciascuna regione uno schema di gestione degli orali. Si indichi la durata di ciascun orale, la durata del colloquio in inglese, la durata del colloquio in informatica, la griglia di valutazione degli orali. Si indichi, al momento della pubblicazione dell'elenco degli idonei, la sottocommissione con cui ciascun candidato farà il colloquio orale.

5) Si eviti di correggere solo il primo elaborato nel caso in cui un candidato non raggiunga la soglia dei 21/30. La mancata correzione della seconda prova sarebbe ineccepibile sotto il profilo giurisdizionale, ma creerebbe polemiche e attiverebbe migliaia di ricorsi che tutti hanno l'interesse a evitare.

6) E' di fondamentale importanza che l'amministrazione sappia che il prossimo anno ci saranno, in alcune regioni, almeno il 40% delle scuole sprovviste di dirigenza scolastica. Sarebbe gravissimo se il prossimo 1o settembre tali scuole restassero sprovvisti di dirigente scolastico.

Allora l'amministrazione si attivi e inviti i commissari a un impegno generoso e intensivo. Potrebbe essere utile che le correzioni avvengano a tappe forzate nel periodo di Pasqua. Questo eviterebbe che il prossimo anno 2.000 scuole e, di conseguenza, 2.000.000 di studenti siano senza un capo di istituto. La situazione di questi ultimi 2 anni sta dimostrando la fragilità di quelle istituzioni sprovviste di dirigente scolastico.

Da: alternanza07/02/2012 18:41:33
il d.lgs 77/2005 sull'alternanza stabilisce che l'età minima per poter accedere all'alternanza è di 15 anni. Quindi gli alunni della classe prima delle sc. sec. di II grado dovrebbero essere esclusi (almeno fino al compimento del 15 anno).
eppure molte scuole non si pongono questo problema, qualcuno conosce il rferimento normativo che consente ciò?

Da: alternanza07/02/2012 18:42:49
il d.lgs 77/2005 sull'alternanza stabilisce che l'età minima per poter accedere all'alternanza è di 15 anni. Quindi gli alunni della classe prima delle sc. sec. di II grado dovrebbero essere esclusi (almeno fino al compimento del 15 anno).
eppure molte scuole non si pongono questo problema, qualcuno conosce il rferimento normativo che consente ciò.

Da: canguro 07/02/2012 19:04:30
salve
su istanze online è apparso il modulo per partecipare agli esami di stato, ma cliccando dice che l'applicazione è chiusa.
qualcuno ha idea di quando sarà attiva?

Da: pallina 207/02/2012 19:06:35

Da: pallina 207/02/2012 19:08:32
Chi mi sa dire quando ci sarà la sentenza del Tar in Campania per gli inidonei che hanno sostenuto le prove scritte?

Da: VILMA07/02/2012 19:17:36
Per Canguro

il modulo per partecipare agli esami di stato, presente su Istanze online, potrà essere compilato a partire dal 15 febbraio e fino al 9 marzo

Ciao

Da: canguro 07/02/2012 19:19:08
pallina, c'è già stata, il TAR  si è dichiarato incompetente e le decisioni prese in incompetenza sono nulle, per cui sono nulle le prove sostenute in base ai precedenti decreti di sospensiva.

Da: canguro 07/02/2012 19:19:46
grazie wilma

Da: orchidea  blu07/02/2012 19:21:43
@ Canguro
sarà attiva dal 15 febbraio fino al 9 marzo ore 18.00.

Da: pallina 207/02/2012 19:23:57
X canguro I compiti dei campani li correggeranno? come faranno a distinguerli?

Da: x canguro07/02/2012 19:25:25
ho letto che il tar campania deciderà il 22 / 02 , è una notizia inesatta ?
Se non sbaglio era sul forum ricorso.

Da: Blackout07/02/2012 19:30:05
La Commissione in Sicilia è trasparente, nel senso che essa non conta nulla, dato che passeranno i soliti raccomandati del ca§§o. Anzi in Sicilia sembra che tutto sia molto ben calcolato, come se sulla scelta dei tempi ci fosse una precisa strategia, volta a truccare le carte a favore dei soliti noti. Spero tanto di dovermi ricredere, ma la faccia tosta dei politici siciliani è tale che faranno di tutto per i loro raccomandati del ca§§o. Inoltre mi pare chiaro che la Presidente della Commissione appartenga ad un'area politica ben precisa e si sa qual è! Se è come penso io certuni avranno voti molto alti agli scritti, così da poter essere collocati tra i primi 250. Cmq in bocca al lupo a tutti gli onesti non raccomandati!

Da: calipso 07/02/2012 19:30:11
buonasera
a volte ritorno

ciao canguro!!! come stai??
lo studio?? tutto a posto???

Da: pallina 207/02/2012 19:31:38
Anche io l'ho letta sull'altro forum,si diceva che gli avvocati di entrambe le parti non si sarebbero presentati, come la volta scorsa,per farla slittare.Dando così  modo di correggere i compiti.Questa è la strategia.

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