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Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012
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Da: verdesandra2 08/01/2012 19:17:32
Per form
Quali cose ti sembra di non ricordare?

Da: evakant08/01/2012 19:17:32
Sympa, guarda che gli argomenti sono una marea!!! X macro-area intendo un singolo argomento con tutti i suoi corollari (vedi qualche post fa)...

Da: DEF08/01/2012 19:18:31
X Aslan
forse intendi le commissioni?

Da: Aslan08/01/2012 19:18:48
Form

purtroppo concorro per la Campania, non la posso dimenticare!!!!!

Da: artemisia one 08/01/2012 19:19:22
aslan
forse ti riferisci al numero di ammessi all'orale...

Da: verdesandra2 08/01/2012 19:19:38
Con macro area si capisce una delle sei parti del bando.
Io mi sono proposta la prima e la seconda in gennaio
Terza e quarta febbraio, quinta e sesta marzo

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Da: Form. 08/01/2012 19:19:46
va bene,
a domani allora, linkate vi prego, chi trova novità, credo che l'orale, se ci arriviamo, richieda una capacità di sintesi notevole.

Da: Aslan08/01/2012 19:19:53
DEF

Ecco brava.......la loro struttura, diciamo!!!!

Da: sympa 08/01/2012 19:19:53
ciao verde......
mancavi tu...smuackkkkkk
eva......
guarda che tante cose no le sanno manco i commissari....dobbiamo avere una visione sintetica e precisa delle cose.....degli argomenti portanti...

Da: Matty08 08/01/2012 19:21:19
Aslan,

allora evidentemente le indicazioni avvilenti riguardano il numero degli eventuali ammessi?
Siamo così tanti...

Da: millivanni 08/01/2012 19:23:37
@sympa..il giorno della preselettiva nella mia aula è entrata la commissaria che ha detto " vi auguro in bocca al lupo per questa prova, i quesiti sono tanti e tosti, mi piacerebbe farne con chi di voi arriverà all'orale una disamina ....", agli scritti la presenza degli altri due commissari amministrativi si è sentita eccome per cui, oltre al francese, mio vero cruccio, studierò sul compendio delle leggi della scuola (simone), sull'auriemma e riprenderò i quiz approfondendoli....,

Da: Aslan08/01/2012 19:24:06
Matty

Non è questo tranquillo/a....
cmq studiamo e poi si vedrà....non abbiamo altra scelta.... dobbiamo farlo per forza tra i risultati e l'inizio degli orali passeranno pochissimi gg, mi sembra di aver letto da qualche parte 15

Da: millivanni 08/01/2012 19:24:58
evviva..il forum è tornato!!!!!

Da: verdesandra2 08/01/2012 19:26:35
Pensate a me che come voi sono nell'incertezza e se sono ammessa saró interrogata il primo giorno

Da: Aslan08/01/2012 19:27:11
milli

anche io credo di rivedere i test.... e  quello che non ho ben approfondito negli scritti....il colloquio potrebbe iniziare proprio da lì....

Da: sympa 08/01/2012 19:27:21
si milli...che bello.....
ad averlo saputo...mi sarei collegata prima.....ahahahhahah
voi sete le me compagne di viaggio....lo è stato a partire dalla preselettiva....lo sarà a maggior ragione adesso.....dobbiamo aiutarci...come abbiamo sempre fatto...vero?

Da: evakant08/01/2012 19:27:36
L'azione dell'Unione Europea nei confronti delle politiche nazionali dell'istruzione e della formazione è ispirata al principio della "sussidiarietà". Introdotto dall'art.5 del Trattato di Maastricht e recepito nell'art.118 della nostra Costituzione, esso si applica nei settori di  competenza concorrente tra UE e Stati membri. Poiché l'organizzazione dei sistemi educativi e la definizione dei contenuti dell'insegnamento scolastico e della formazione professionale costituiscono una responsabilità precisa dei singoli Stati membri, il ruolo dell'UE in questo settore è legato soprattutto a modalità per incentivare lo sviluppo di un'istruzione e di una formazione professionale di qualità, attraverso sostegni alla cooperazione tra gli Stati membri e al confronto reciproco su questioni di comune interesse. Si spiega in questo modo anche perché, tra i tipi di atti legislativi del diritto comunitario previsti, l'unico atto a cui le istituzioni comunitarie possano ricorrere in materia di istruzione e formazione è la "raccomandazione", uno strumento giuridico non vincolante per gli Stati membri. L'avvio di un quadro organico di cooperazione tra gli Stati nel campo dell'istruzione e della formazione non è stato immediato. La costruzione della Comunità Europea ha riguardato il settore dell'educazione solo a partire dagli anni '70, passando per una fase sperimentale prima di approdare ad una base legale per la cooperazione nel 1992, con gli articoli 126 e 127 del Trattato di Maastricht. Il maggiore strumento sviluppato in seno all'UE per rendere concreti gli intendimenti dei Trattati in materia di istruzione e di formazione professionale sono i Programmi di cooperazione europea. Essi sono tesi alla costruzione della "società della conoscenza" basata sul lifelong learning (apprendimento permanente). I Trattati della Comunità europea che si sono succeduti  nel tempo non hanno mai avuto alcuna potestà di intervento sulle legislazioni scolastiche e sugli ordinamenti scolastici nazionali, che sono di competenza dei singoli Stati. Da circa un ventennio tuttavia gli obiettivi da raggiungere nel campo dell'educazione sono materia di strategie comuni concordate a livello del Consiglio europeo (summit di tutti i capi di Stato), tanto che si può parlare di cooperazione nel settore dell'educazione sulla base del principio di sussidiarietà.  

    Le tappe significative dell'UE
1950: una Comunità europea del carbone e dell'acciao (CECA) si concretizza con il trattato di Parigi. Attraverso la creazione di un mercato comune del carbone e dell'acciaio, i sei paesi fondatori (Belgio, Repubblica federale di Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) intendono anzitutto garantire la pace fra i vincitori e i vinti della Seconda guerra mondiale, che vengono così associati e indotti a cooperare in un quadro istituzionale comune.
1957: i sei Stati fondatori della CECA decidono di dar vita a una Comunità economica europea (CEE), firmando il Trattato di Roma. Il mercato comune così si amplia e comprende una gamma di beni e servizi. I dazi doganali tra i sei paesi sono aboliti il 1° luglio 1968 e dopo pochi anni vengono istituite politiche comuni (politica agricola e commerciale).Il primo allargamento, da sei a nove membri, avviene nel 1973. Nel 1981 la Grecia si unisce alla CEE, seguita dalla Spagna e dal Portogallo nel 1986. L'Europa così è a 12 (le 12 stelle della bandiera dell'Unione risalgono a questo momento). Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all'UE il 1 gennaio 1995 e l'Unione arriva a contare 15 Stati membri. Vengono infine accolte in 2 fasi (2004 e 2007) le candidature degli ex paesi del blocco sovietico (Bulgaria, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria), dei tre Stati baltici dell'ex Unione Sovietica (Estonia, Lettonia e Lituania), di una repubblica dell'ex Iugoslavia (Slovenia) e di due paesi mediterranei (Cipro e Malta): gli Stati membri dell'UE sono ora 27.
1979: avviene la prima elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, elezioni che si svolgono ogni 5 anni.
1985: l'accordo firmato a Schengen fra il Belgio, la Francia, la Germania, il Lussemburgo e i Paesi Bassi intende eliminare progressivamente i controlli alle frontiere comuni e introdurre un regime di libera circolazione per i cittadini.
1989: l'assetto politico europeo subisce un profondo cambiamento con la caduta del muro di Berlino, la riunificazione tedesca e l'avvio del processo di democratizzazione dei paesi dell'Europa centrale e orientale. Così anche i 5 Laender dell'ex Germania dell'Est entrano a far parte della Comunità europea.
1992: gli Stati membri elaborano un nuovo trattato sull'Unione europea che il Consiglio europeo, composto da capi di Stato e di governo, adotta a Maastricht. Il nuovo trattato di fatto crea l'Unione europea (UE).
1999: il Trattato di Amsterdam rafforza alcuni dei principi sanciti nei trattati precedenti e apporta modifiche alle competenze delle istituzioni.
2000: l'Unione europea adotta la 'strategia di Lisbona'. L'obiettivo è quello di modernizzare l'economia europea affinché sia in grado di competere sul mercato globale con colossi come gli Stati Uniti o i paesi di recente industrializzazione. La strategia di Lisbona presuppone che sia dato ampio spazio all'innovazione e agli investimenti e che i sistemi d'istruzione europei siano resi atti a rispondere alle esigenze della società dell'informazione.
2007: i capi di Stato e di governo firmano il Trattato di Lisbona (attualmente in vigore). Il nuovo trattato modifica quelli precedenti, con l'intenzione di dotare l'Unione con il quadro giuridico e gli strumenti necessari per far fronte alle sfide del futuro.

    I principali Organi dell'UE
Parlamento                                                    Viene eletto ogni cinque anni dai cittadini europei per rappresentare i loro interessi. Il Parlamento attuale, eletto nel 2009, comprende 737 membri provenienti da tutti i 27 Stati UE, quasi un terzo dei parlamentari sono donne. Il compito principale del Parlamento è adottare leggi europee sulla base delle proposte presentate dalla Commissione europea. Il Parlamento condivide tale responsabilità con il Consiglio dell'Unione europea. Il Parlamento e il Consiglio hanno anche l'autorità congiunta di approvare il bilancio annuale dell'UE. I membri del Parlamento europeo si suddividono in otto gruppi politici europei. Il più numeroso di essi è il Partito popolare europeo, di centro-destra (democristiani), seguito dai socialisti, dai liberali e dai verdi. .Le sedute principali del Parlamento si tengono a Strasburgo, le altre a Bruxelles.
Consiglio                                                    
E' il principale organo decisionale comunitario. Condivide con il Parlamento il compito di adottare le norme legislative dell'UE ed è inoltre responsabile per la politica estera, di sicurezza e di difesa dell'UE, nonché per le decisioni chiave in materia di giustizia e libertà. Il Consiglio è costituito da ministri dei governi nazionali di tutti i paesi comunitari. Alle riunioni partecipano i ministri competenti per gli argomenti discussi. Ogni Stato membro dell'UE presiede il Consiglio a rotazione per un periodo di 6 mesi.
Commissione                                                  Prepara le proposte per la nuova normativa europea, che presenta quindi al Parlamento europeo e al Consiglio. Gestisce il lavoro quotidiano per l'attuazione delle politiche UE e l'assegnazione dei fondi. Vigila sul rispetto della legislazione e dei trattati europei. Infine, può adire la Corte di giustizia europea contro chi viola le norme. La Commissione è composta da 27 donne e uomini, uno per ciascuno Stato membro.Il presidente e i membri della Commissione sono nominati per un periodo di cinque anni, che coincide con la legislatura del Parlamento europeo.
Cortedigiustizia                                            
Il compito della Corte di giustizia è assicurare che il diritto comunitario venga interpretato e applicato nello stesso modo in tutti i paesi UE, garantendo così che la legge sia uguale per tutti. Si pronuncia sul contrasto tra norme europee e nazionali. Ha sede in Lussemburgo ed è composta da un giudice per ogni Stato membro.
Cortedeiconti                                             
La Corte dei conti verifica che i fondi comunitari, che provengono dai contribuenti, siano spesi in modo legittimo ed economicamente vantaggioso, e siano destinati allo scopo previsto. Ha sede in Lussemburgo.
Il Comitato economico esociale                                    
Ha 344 membri ed è un organismo consultivo che deve essere consultato in merito alle proposte di decisioni comunitarie in settori quali l'occupazione, la spesa sociale, la formazione professionale ecc.

    Altri organismi internazionali attivi nel settore educativo
Unioneeuropea                                                   E' un soggetto politico a carattere sovranazionale e intergovernativo. Non è, pertanto, una 'semplice' organizzazione intergovernativa (come le Nazioni Unite) ma un organismo sui generis, alle cui istituzioni gli stati membri delegano parte della propria sovranità nazionale. La partecipazione all'UE vincola le politiche degli Stati membri, quindi, in determinati settori di competenza, fra cui non annoveriamo il settore dell'istruzione e della formazione.
Consigliod'Europa                                     Composto dai Capi di Stato e di Governo, ha sede a Strasburgo (Francia) e raggruppa oggi 47 Stati membri, coinvolgendo quasi tutti i paesi del continente europeo. Istituito il 5 maggio 1949 da 10 Stati fondatori, il Consiglio d'Europa ha come obiettivo quello di favorire la creazione di uno spazio democratico e giuridico comune in Europa, nel rispetto della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo e di altri testi di riferimento relativi ai principi fondamentali della democrazia, il rispetto dei diritti umani e dello stato di legalità e diritto. Le iniziative del Consiglio d'Europa non sono vincolanti e vanno ratificate, pertanto, dagli Stati membri.
Comitato dei Ministri                              
E'composto dai Ministri degli Affari Esteri degli Stati membri, è l'organo decisionale dell'Organizzazione, determinandone la politica, approvandone il bilancio ed il programma di attività.
Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa
Organo statutario dell'Organizzazione, è all'origine di numerosi trattati internazionali, contribuendo in tal modo ad istituire uno spazio legislativo paneuropeo. I Parlamenti nazionali di ciascun Stato membro designano i propri rappresentanti a questa Assemblea.
CorteEuropeadeiDirittidell'Uomo                                    E' un organo giudiziario permanente che garantisce ad ogni cittadino europeo i diritti sanciti dalla Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo. I 47 Stati membri del Consiglio d'Europa aderiscono alla Convenzione.
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico OCSE (OECD, in inglese)           
L'OCSE nasce dall'esigenza di dar vita a forme di cooperazione e coordinamento in campo economico tra le nazioni europee nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale. Istituita formalmente nel 1960, l'organizzazione ha sede a Parigi e comprende attualmente 30 Stati Membri, la maggioranza dei quali in Europa. Il PISA è il programma di rilevazione internazionale promosso dall'OCSE per accertare, in un quadro comparato e con periodicità triennale, i risultati dei sistemi scolastici dei paesi aderenti per quanto riguarda le competenze funzionali di lettura, matematica e scienza dei quindicenni. A PISA 2009, i paesi partecipanti sono 67, tra cui anche l'Italia. Il TALIS è invece un'indagine promossa dall'OCSE, a cui partecipa anche l'Italia attraverso il MIUR, che ha lo scopo di elaborare alcuni indicatori internazionali per sostenere i Paesi nello sviluppo delle loro politiche sull'insegnamento, sull'apprendimento e sui docenti.
Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO)             
E'una delle istituzioni specializzate del sistema delle Nazioni Unite, creata nel 1946. Questo organismo si propone, quindi, di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo la collaborazione fra le nazioni attraverso l'educazione, la scienza e la cultura.

    I fondi europei
L'UE si avvale di Fondi strutturali per realizzare  le politiche di coesione economica e sociale, soprattutto in tema di occupazione e mercato del lavoro. Uno di questi è il Fondo sociale europeo (FSE), che appunto promuove su tutto il territorio dell'UE le iniziative a sostegno dell'occupazione.
    I Piani operativi nazionali (PON) e regionali (POR)
Le politiche europee si fondano sui principi della solidarietà e dell'eliminazione delle ineguaglianze e, di conseguenza, tali piani operativi vengono indirizzati a quelle regioni che presentano segnali di ritardo rispetto ai parametri europei e un PIL inferiore al 75% della media europea.

    Sintesi di quello che ho studiato oggi...se vi può essere utile.

Da: artemisia one 08/01/2012 19:27:42
dunque, dunque...
in attesa del calcio di inizio previsto per domani...
sistemi scolastici sul Mariani e... i restanti argomenti riguardanti l'Europa dove li studierete?

Da: millivanni 08/01/2012 19:29:17
@sympa...ti assicuro che non ti sei persa niente.....

Da: sympa 08/01/2012 19:29:18
bel post riassuntivo....grazieeeeeeeee evaaaaaaaaa

Da: Matty08 08/01/2012 19:30:34
Aslan,
hai ragione studiamo e basta, pensa che il mio cognome inizia con la lettera estratta... Ergo, se passo sarò tra i primi.....

Da: evakant08/01/2012 19:31:52
Magari non è proprio sintetico, ma io sin dalle medie studio sui miei riassunti!

Da: verdesandra2 08/01/2012 19:34:36
Per artemisia
Io integro Mariani e Maiorca.

Da: artemisia one 08/01/2012 19:43:14
bene, grazie verdesandra!

ieri, grazie alle indicazioni di alcuni di voi, ho dato un'occhiata ai vari manuali Maiorca e non mi è chiaro se è meglio acquistare il Maiorca Tomo I - Tomo II, oppure quello di preparazione agli scritti... puoi darmi qualche indicazione in più?

Da: quellachenonriflette 08/01/2012 19:43:27
x sympa

buon compleanno e buon anno! Da domani si deve ricominciare, non è un bel modo di festeggiare!!!!

x millivanni
sei ligure o toscana?

Da: Aslan08/01/2012 19:45:01
EVA

Grazie, bella sintesi..........

Matty
allora devi assolutamente studiare a prescindere... non avrai tempo dopo gli esiti
in bocca al lupo

Da: Aslan08/01/2012 19:47:14
qualcuno ha gli aggiornamenti del Mariani e può inviarmi il file?
Io non l'ho fatto ancora, anche la procedura può andar bene

Da: artemisia one 08/01/2012 19:47:24
evakant

complimenti per la sintesi, per me un ottimo spunto....
grazie

Da: verdesandra2 08/01/2012 19:47:29
Per artemisia
Quelli in due tomi non sono Maiorca.(se non mi sono persa qualcosa), sono di Strano. Non mi piacciono. Quello per gli scritti è molto buono ma con una base piu teorica tipo Mariani

Da: millivanni 08/01/2012 19:47:37
@quellachenonriflette...sono ligure..della provincia di Imperia, ma da vent'anni vivo nel veneto dove ho concorso.....

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