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Da: Mdl95  1  1  - 12/10/2023 15:29:04
Questo dimostra quanto siano ambiti i concorsi

Da: THENEXTONE  1  4  - 12/10/2023 15:54:39
Credo che la scelta sia molto soggettiva. Ambizioni; disoccupati; possibilità di trasferirsi e pagare anche un affitto alto; condizioni personali lavorative.


Fatto sto che se in agenzia si lavora tanto e lo stipendio non è commisurato alle responsabilità e non si hanno le professioni di carriera che si potrebbero avere in determinate aziende personali.

Onestante ad un giovane, con una buona laurea, che ha la possibilità  di trasferirsi senza problemi consiglieri di puntare su altro, anche all'estero.

Da: THENEXTONE  1  4  - 12/10/2023 15:56:45
Scusate avevo scritto male

Credo che la scelta sia molto soggettiva. Ambizioni; disoccupati; possibilità di trasferirsi e pagare anche un affitto alto; condizioni personali lavorative.


Fatto sta che in agenzia si lavora tanto e lo stipendio non è commisurato alle responsabilità e non si hanno le progressioni  di carriera che si potrebbero avere in determinate aziende private.
Onestante ad un giovane, con una buona laurea, che ha la possibilità  di trasferirsi senza problemi consiglieri di puntare su altro, anche all'estero

Da: Mdl95  4  2  - 12/10/2023 16:00:38
Io non comprendo perché alcuni fanno i concorsi pubblici pur ritenendo che il pubblico sia sottopagato, stressante ecc. Restate nel vostro lavoro allora! Ps: mia opinione personale

Da: THENEXTONE  3  5  - 12/10/2023 16:08:23
@ Mdl95

Ti rispondo io. La maggior parte di chi fa i concorsi sono disoccupati; non hanno trovato una occupazione soddisfacente; sono sottopagati e sfruttati nel privato; molti liberi professionisti che non fanno una lira; mamme che hanno bisogno di più  tempo per accudire figli; infine ci sono quelli che fanno i concorsi in modo seriale, che hanno già una lavoro nella PA, ma che pur di sfruttare i permessi retribuiti li tentano tutti, anche per guadagnare 20 euro in più in busta paga. La maggior parte sono del Sud, proprio perché al sud non c'è lavoro. Al centro o al nord già vengono più snobbati.

Da: Mdl95  2  - 12/10/2023 16:28:20
Ma insomma! Io ho fatto concorsi locali in Emilia Romagna ed erano pieni di candidati. Poi molti che provano I concorsi hanno già un lavoro, e hanno sui 35 40 anni. Come in questo concorso

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Da: 2023aaa 
Reputazione utente: +62
 2  4  - 12/10/2023 16:32:36
Ovvio con le laurea che ci ritroviamo non si può emigrare se non partendo da zero. Purtroppo bisognava prendere una laurea stem e abbandonare l'Italia.

Personalmente non sto male dove lavoro ora ma è un lavoro precario (presso una partecipata) che prima o poi salterà. Sul full time prendo 200 euro in meno rispetto ad ade (e ho pure 14esima) quindi da quel punto di vista andrei a migliorare di molto poco contando che avrei pure carichi di lavoro più alti e decisamente più responsabilità (dove sto ora faccio poco e ho pochissime responsabilità reali).

Vorrei cambiare per aver stabilità prima di venir lasciato a piedi dove sto ora, per avere giorni in smart, per un orario di lavoro migliore e sopratutto per lavorare nel campo per cui ho studiato (giurisprudenza).

Sicuramente il lavoro é sottopagato ma ci sono un sacco di benefit che il privato non offre... Se poi i carichi di lavoro so elevati pazienza, non ho l'obiettivo di andare a lavorare per rubare lo stipendio, vorrei solo poter lavorare in serenità.

Da: Mdl95  2  - 12/10/2023 16:41:41
X 2023
Bel messaggio. Ecco perché molti provano I concorsi pubblici

Da: Cockpit  1  1  - 12/10/2023 17:00:16
Non credo sia il caso di generalizzare.
Libero professionista non si diventa solo con titolo di studio o impegno e non neanche in base alla provenienza geografica. Parlo per la Lombardia, è pieno di legali semidisoccupati per scelte fatte male. Lavoro per 1 azienda che ha a che fare con molti avvocati ma pochi sono veri professionisti.
bisogna avere una certa predisposizione altrimenti la vita può offrirti altro devi solo seguire le tue inclinazioni.
Niente in contrario per chi cambia o decide di cambiare anzi i migliori auguri.

Da: Mdl95 12/10/2023 17:04:11
Ci mancherebbe! In che senso scelte fatte male?

Da: michele_oreliete  1  - 12/10/2023 17:32:54
il problema principale è il costo della vita rapportato allo stipendio di un simile lavoro....anche se lavori in banca (privato o privato\statale) non è ben rapportato, secondo me...in altre parole serve per sopravivere...Tanto con la benzina a 2 euro ormai nord e sud è diventato un casino caro tutto...ma la cosa principale sono i servizi come la sanità e simili che fanno veramente schifo...

Da: Cockpit  1  2  - 12/10/2023 17:33:44
La professione, a differenza di chi vede caste o ordini chiusi, è fatta di predisposizione unita ad impegno.
Molti concepiscono il titolo di studio come un punto di arrivo, invece è un punto di partenza ma devi sapere dove puoi dirigerti. I tribunali non fanno per tutti.
Chi ha seria propensione può diventare un libero professionista valido, chi non la ha dovrebbe dedicarsi ad altre strade che non mancano

Da: Mdl95  1  3  - 12/10/2023 17:36:50
Io ho provato l'avvocatura e sono scappato dopo pochi mesi

Da: Federico9  1  2  - 12/10/2023 18:05:19
L avvocatura lasciamo perdere, anche i piu' affermati fanno la fame. La libera professione e' finita con l'ultima tornata negli anni 80.
Si fanno i concorsi semplicemente per la stabilita' che a volte nel privato n si ha.
Si accetta di prendere anche un po' meno perche' nessuno nella pa ti caccia via.

Da: Federico9  1  1  - 12/10/2023 18:07:06
La banca oggi c'e', magari domani c'e' ma per essere sicuro devi fare badget e ti spremono come limoni

Da: Federico9  2  - 12/10/2023 18:08:06
Il padre avvocato oggi dice al figlio che n ce ne e' anche per lui

Da: 2023aaa 
Reputazione utente: +62
 2  2  - 12/10/2023 18:35:13
La professione....5 anni in università, tirocinio, esame, praticamente almeno 7 anni e questo solo per poter iniziare a esercitare. Poi bisogna formarsi perchè in università metà degli esami sono stati inutili e non si sa far niente di concreto, bisogna farsi il giro cioè investire almeno 10 anni della propria vita per avere, forse, in futuro un buon reddito. Intanto siete arrivati a 40 anni campando peggio di chi è andato a fare l'elettricista dopo la terza media o di chi è impiegato da 15 anni in azienda.

La professione è solo per chi ha già lo studio dei genitori, ancora più che in altre professioni (se sei dentista già prendi bene dopo pochissimo tempo). Per fare i soldi ci sono professioni dove si guadagna il doppio/triplo con metà della metà dello sforzo (settore IT formandosi bene) soprattutto perchè non ci si lega ad un paese che è l'unico in tutta Europa ad aver visto i redditi reali diminuire negli ultimi 30 anni.

Poi ovviamente se uno ama fare l'avvocato e vive per lavorare è un altro discorso.

Da: THENEXTONE  1  - 12/10/2023 19:09:33
@ 2023aaa

Questa cosa che la professione è solo per chi ha lo studio di famiglia è una grande cavolata. Certo è una grande vantaggio solo se si ha uno studio ben avviato, ma non è la condizione per esercitare.


Ho amici avvocati molto bravi che a 35/40 anni guadagnano molto ma molto bene perché bravi, deciditi alla professione ma anche perché sono riusciti ad entrare in grandi law firm (senza avere genitori avvocati) , in multinazionali nel settore legale o creandosi una propria rete di clientela facendo tante PR. Non è una professione per tutti e non si può pensare di farla come fossi un impiegato che alle 5 ti cade la penna o ti fai 2 mesi di ferie. Richiede anche costante aggiornamento e per chi si occupa di diritto internazionale la conoscenza di una o più lingue in modo ottimale. Esistono tante nuove materie ma alla fine tutti fanno un po' tutto, questo è sbagliato.

Da: 2023aaa 
Reputazione utente: +62
 1  1  - 12/10/2023 19:14:58
Appunto, 35/40 anni dopo mille sacrifici, nelle grandi law firm praticamente non hai una vita. L'equivalente laureato stem che va all'estero prende di più dopo 3 anni e lavora in smart metà mese...

Da: THENEXTONE  1  1  - 12/10/2023 19:18:07
@ 2023aaa

Beh che pretendi la pappa pronta. Se vuoi guadagnare tanto e bene mica lo puoi pretendere il giorno dopo che ti laurei. Anche per gli orari quasi tutti i liberi professionisti prima delle 20 non escono da studio.

Lo stesso che i medici.

Se vuoi buoni stipendi devi produrre, altrimenti ti prendi 1700 euro a vita in silenzio e non ti lamenti. 


Da: 2023aaa 
Reputazione utente: +62
 2  - 12/10/2023 19:24:37
Il punto è proprio quello, con la nostra tipologia di laurea non si guadagna se non con enormi sacrifici. Con altri tipo di lavoro si guadagna molto bene con sforzo molto inferiore.

Non è una lamentela, è il motivo per cui sono qui a far concorsi. Quel tipo di percorso lo può fare solo chi ama la professione altrimenti vuol dire rovinarsi la vita.

Da: THENEXTONE 12/10/2023 19:28:00
@ 2023aaa

Dipende a quale professioni  ti riferisci.

Per esempio i medici devono fare 12 anni di università, poi tanta pratica e farsi conoscere….pure loro non iniziano tanto presto. I dentisti un po' di meno, ma la clientela devono sempre procacciarla e devono essere bravi perché altrimenti non ci va nessuno.

Da: Federico9  2  - 12/10/2023 19:41:51
Si ma le lame firma devi andare nelle grandi citta' e lavori fino alle 10 di sera, che senso ha

Da: Federico9  1  3  - 12/10/2023 19:44:09
Quello che prendi in piu' rispetto a un dipendente lo paghi d affitto

Da: Federico9  3  - 12/10/2023 19:45:25
Una genialata

Da: Mdl95  2  - 12/10/2023 19:50:34
Concordo su quello che dice Federico, bancario, sul lavoro in banca. Concordo anche su quanto si è detto sull'avvocatura, macon una eccezione. Avere uno studio legale di famiglia non è più una garanzia, il mercato si evolve velocemente e non è detto che il giro di clienti rimanga per i successivi decenni. Inoltre serve comunque lavoro costante e serio anche se si sta in studio di famiglia o in uno studio già avviato (che di solito èconposto da 4 / 5 avvocati non di più). Sono rari i grandi firm con moltissimi avvocati dentro

Da: 2023aaa 
Reputazione utente: +62
 3  - 12/10/2023 19:54:29
@ THENEXTONE

Infatti non ho nominato i medici, quello è un altro lavoro dove ormai per guadagnare bene bisogna andare all'estero. A mio modo di vedere ormai sono professioni solo per chi ha la vocazione e non per chi vede il lavoro come qualcosa di secondario.

Ci sono campi con ottimi stipendi e ottima work life balance, ovviamente richiedono di emigrare.

Da: THENEXTONE  1  7  - 12/10/2023 20:58:49
@ Federico9

Certo che le law firm  e multinazionali stanno nella maggiori città, se vuoi avere dei riscontri positivi nella vita devi pure fare dei sacrifici spostandoti, lo fate per un posto nella PA, dove con quello stipendio al centro/nord ci paghi a mala pena un affitto, non vedo perché non lo potresti fare per fare l'avvocato o il manager in multinazionali dove gli stipendi sono più corposi.

Da: 2023aaa 
Reputazione utente: +62
 2  2  - 12/10/2023 21:22:17
Ma che paragone è, nella PA dopo 7 ore sei fuori e il weekend sei a casa...ferie, malattie, tutto con tranquillità. Manager in multinazionale se ti chiamano mentre sei a farti i fatti tuoi devi rispondere e zitto altrimenti avanti un altro.

Se uno cerca a tutti i costi la carriera e i soldi è un conto ma chi lavora o punta alla pa generalmente cerca altro.

Poi sono scelte di vita, avere riscontri positivi nella vita per me non è lavorare 10 ore al giorno con reperibilità e non avere tempo manco per andare in palestra, personalmente ho troppe cose da fare fuori dal lavoro. Se uno ha come priorità numero 1 il lavoro e del resto se ne frega allora il discorso cambia. C'è chi per 3-4-5 mila euro al mese è disposto a rinunciare al resto, io non ci rinuncerei manco per 10 mila.

Da: John Anderson  2  2  - 12/10/2023 21:48:06
Per avere la "sicurezza del posto pubblico" andate a fare il cancelliere in Tribunale, o l'impiegato in Regione...
Sarete una area II, fascia 2 o 3, lavorerete il minimo indispensabile ed avrete poche responsabilità, per gli usuali 1500 euro al mese di stipendio.

A.E. lo sa bene come lavora il vecchio impiegato pubblico; ed è per questo che non assume più seconde aree, ma fa concorsi mirati a "pescare" a mani basse tra avvocati e commercialisti di circa 30-35 anni, che non riescono più a pagare cassa professionale e bollette...
E' evidente che l'avvocato od il commercialista mancato sono abituati a lavorare come muli, per un tozzo di pane; del resto, si sa che in molti studi il giovane collaboratore deve fare pure "la segretaria"!
E, proprio come in studio legale, anche in A.E. tali professionalità vengono sfruttate e - contestualmente - prese a pesci in faccia.

Secondo voi può essere paragonabile: 1) essere assillati da continui obiettivi e minacciati di report all'Audit, per 1705 euro al mese; 2) prendere, invece, solo 1500 euro al mese, ma lavorare la metà e non correre alcun rischio di ritrovarsi davanti all'Audit?
E' evidente che chi "ricerca" la tranquillità sceglierà sempre e comunque la seconda opzione.
Chi opta per la prima opzione è perché, in fondo, è ancora "gasato" dal sogno di poter fare carriera (come in studio legale): ma per il 90% dei comuni mortali non esistono possibilità di futura carriera.
E, comunque, chi pensate possa vincere un "concorso superiore"? chi lavora in A.E. ore 7.12 continue (a volte pure 8.00-8.30), facendo miriadi di pratiche; od il dipendente pubblico che si imbosca e studia per i fatti suoi?
Ovviamente, se c'é una possibilità di carriera, la coglierà più facilmente il secondo.

Quindi, nei post precedenti si sono lette troppe sciocchezze:
a) Gente che vuole lasciare il posto in banca per venire in A.E..
Ma sta gente si droga? perde il mutuo a tasso zero, il conto corrente a costo zero, lo "scivolo" del prepensionamento (se esiste ancora), l'assicurazione medica privata, per cosa? Per "il gusto" di lavorare di più?
Peraltro, se in banca ti assillano per vendere prodotti finanziari, in A.E. lo fanno per farti lavorare più pratiche.
b) La p.o. comunale che vuole venire in A.E. pensando che, dopo 2 anni, farà la poer in A.E..
Ma è più facile che diventi poer aprendo O.F. e, poi, ricattando i politici/dirigenti che si sono abbonati!
c) Quello che è durato 2 mesi in studio legale.
A.E. funziona esattamente come uno studio legale; sovraccarico di lavoro e continue umiliazioni; una persona non "bullizzata" non ha sensi di colpa e non si ammazzerà mai di lavorò.
d) Quella che vuole andare in conservatoria a registrare i rogiti, perché avrebbe desiderato divenire notaio.
Vi hanno detto espressamente che vi leggete 40-50 rogiti al giorno: poi, pensate di divenire notaio, o di essere internati al Cottolengo?

Per sopravvivere in un ambiente ostile, prima di vincere il concorso, dovete pure svegliarvi un poco e capire come gira il mondo.
Ed adeguarvi di conseguenza...

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