Mininterno.net FORUM - INPS, Concorso a 108 posti C3

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INPS, Concorso a 108 posti C3
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Da: ispettore zenegada 02/09/2009 15:51:42
e il calendario dei testimoni di ge(n)ova?
Rispondi

Da: ispettore zenegada 02/09/2009 15:52:50
me ne vado a studiare. Ci aggiorniamo in situazioni di maggior calma...se ci riusciamo.
un saluto a tutti.
Rispondi

Da: ciao 02/09/2009 16:09:06
ciao a tutti
Rispondi

Da: DJ ITALIA 02/09/2009 16:40:52
COMMENTI ALLA RIFORMA BIAGI:
SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO: costituisce uno dei profili maggiormente qualificanti la cd. riforma Biagi per 2 motivi: 1) il rilievo dell'istituto nel quadro delle profonde innovazioni che la riforma ha inteso determinare; 2) per la portata eversiva della relativa disciplina rispetto ad uno dei principi base dell'ordinamento lavoristico, ossia il principio secondo cui è datore di lavoro colui che esercita il potere direttivo e gerarchico nei confronti del lavoratore con corrispondente dipendenza funzionale del 2�° al 1�° ( già messo in discussione dalla previsione di cui alla legge Treu del lavoro temporaneo ma salvaguardato in ragione del carattere intrinsecamente transitorio del lavoro interinale)
le attività tipizzate x le quali è consentita ex lege la stipula a tempo indeterminato sono elencate nel 3�°c. art.20, quanto alla contrattazione collettiva legittimate sono non solo i contratti collettivi nazionali ma anche quelli a livello territoriale (ratio: favorire al massimo la flessibilità e l'adattamento del mercato alle esigenze locali) restano esclusi i contratti aziensali (ratio: difettano i connotati di generalità e astratezza anche con riferimento ai datori interessati).
A tempo determinato: la disciplina è strutturata in maniera analoga al lavoro a termine N.B. non sono ammesse opzioni ermeneutiche di tipo riduttivo è possibile anche laddove le ragioni legittimanti facciano capo ad esigenze ordinarie anche sotto il profilo dell'oggetto delle prestazioni, poichè rientranti nel cd. CORE BUSINESS dell'impresa..
La disciplina è sulla legge Biagi da confrontare con le evevntuali modifiche... se vi è utile vi riporto anche altri brevi commenti...ciao
Rispondi

Da: DJ ITALIA 02/09/2009 17:11:35
Per quanto riguarda le date a me per telefono non mi hanno dato anticipazioni...cmq lo sapevamo che le date erano quelle quindi non capisco gli allarmismi..io stò in alto mare...considerando AE e il lavoro...cmq ci vado...ci provo..
sul fatto che vincitori preparati ed idonei ispettore vadano a fare la prova non capisco dove sia il problema...tanto dipende da tanti fattori..la fortuna nelle domande che escono...come si scrive..l'intenzione dell'Inps di prendere molti idonei o meno...ecc.
Rispondi

Da: valian 02/09/2009 17:12:17
ciao italia!come stai?
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Da: DJ ITALIA 02/09/2009 17:14:36
Male...alle prese con una istanza di penale di nomina di custode di mezzo sequestrato che non so come si fa esattamente (non faccio penale!) ed il pensiero rivolto ai concorsi con la consapevolezza che anche oggi non studierò....Tu come stai?
Rispondi

Da: valian 02/09/2009 17:22:10
insomma, anche io...sto ancora combattendo con diversi disturbi di salute che mi porto dietro, e per ciò sono un giorno si e l'altro pure dal dottore...lo studio procede a rilento, e cmq, faccio in tempo solo a leggere (spero tutti i libri che ho comprato!), non di certo a memorizzare: spero in un colpo di fortuna!
Rispondi

Da: DJ ITALIA 02/09/2009 17:32:02
Io ancora devo leggere scienza delle finanze, contabilità e organizzazione..lasciate per ultimo di proposito con la speranza di riuscire a ricordarmele...la vedo dura!!!
Rispondi

Da: pedro 02/09/2009 17:33:00
ciao valian mi dispiace....stai tranki che tutti ma proprio tutti siamo nella stessa barca....
Rispondi

Da: x dj italia 02/09/2009 17:36:21
grazie del contributo..ti sarei grata,sempre se puoi..buon lavoro...
Rispondi

Da: MaX 02/09/2009 17:42:19
Ciao ragazzi, io confermo e riconfermo che le prove c3 si svolgeranno l'ultima settimana di settembre, e visto che il 28 è festa ebraica saranno il 29 e il 30...forse l'impiegata inps di cui sopra, magari snervata dalle continue telefonate, ha deciso di fare la scemina e ha detto che le date saranno il 21 e il 22...a meno che non si riferisse al concorso x dilomati, di cui non ho info...

anche se mi viene il dubbio che il 29e30 possano esserci gli esami per i diplomati e magari i primissimi di ottobre gli esami per laureati...
Rispondi

Da: X PULPITO 02/09/2009 17:46:07
Ho telefonato chiedendo per quello dei diplomati e mi è stato detto che le prove inizieranno il 21 penso proprio con diplomati
Rispondi

Da: x Max 02/09/2009 17:48:31
anche io ho saputo 21-22 per diplomati
Rispondi

Da: x max 02/09/2009 17:49:04
grazie dell'informazione...perònon credi che se tu avessi ragione il comportamento dell'impiegata è stato sadico davvero...c'è chi dice che pochi gg nn fanno la differenza ma credetemi ragazzi preparando anche ae eccome se qualche gg in + aiuterebbe,quanto meno a ripetere tutto il progamma........ciao
Rispondi

Da: x dj italia 02/09/2009 17:52:00
grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee......sei sempre la migliore......
Rispondi

Da: x Max 02/09/2009 17:57:39
prendi le informazioni con le pinze: ormai entro due giorni sapremo la verità. Certo qualche giorno in più giova molto!
Rispondi

Da: DJ ITALIA 02/09/2009 17:59:04
LAVORO INTERMITTENTE: trova la sua origine nell'esperienza statunitense, dove è particolarmente diffuso nel settore terziario e nella P.A. In Europa ha trovato diffusione solo in Olanda (marginalmente anche in Belgio, ma solo per le figure professionali più elevate) dove assume la denominazione di "job on call" o "stand by workers" In entarmbi i paesi sono escluse da tale tipologia le fasce deboli (es.i giovani). In Italia il primo approccio è stato posto in essere dalla contrattazione collettiva. In seguito pur in assenza di una specifica disciplina si è fatto ricorso a forme di lavoro intermittente, sopratutto nel settore terziario, per sopperire ad esigenze temporanee ed occasionali, ovvero per sostituzione di personale. Ratio dell'introduzione di tale tipologia nel DLGS. N. 276/2003: si inserisce nel panorama italiano come un ulteriore tipologia contrattuale volta a soddisfare esigenze temporanee accanto al lavoro interinale e al lavoro a tempo determinato ( per BIAGI "costituirebbe un naturale sviluppo della fornitura di lavoro temporaneo"). MNel corso dei lavori prepartori alla legge Biagi si è discusso se prevedere la stipulazione di tali tipologia contrattuale anche al di fuori dell'alveo della subordinazione, ma si è ritenuto poi per chiarezza e linearità della legge di limitarne l'applicazione al rapporto di lavoro subordinato
E' analogo: 1) alla fornitura di lavoro temporaneo: si differenzia per la bilateralità del rapporto che nella fornitura è trilaterale; 2) dal part-time: manca la predeterminazione del periodo lavorativo, nel lavoro intermittente la disponibilità del dipendente è pressochè continua perchè la prestazione richiesta è connessa alle necessità dell'assetto produttivo e organizzativo (assoluta incertezza della prestazione)
Rispondi

Da: piddi 02/09/2009 18:17:57
...grazie dj italia...più scrivi più le mie orecchie da somaro crescono....
Rispondi

Da: x piddi 02/09/2009 18:31:20
da somaro a somaro..impariamo impariamo da COLEI che sa e che solo per il suo altruismo meriterebbe una statua d'oro:-) GRAZIE anche da parte mia
Rispondi

Da: pedro 02/09/2009 18:32:41
vedi dj di quante risorse disponi......credici credici di più......ottimo lavoro!!!!!!
Rispondi

Da: piddi 02/09/2009 18:37:27
...onore al merito!
p.s.
io sono colei (minuscolo) che SPERA.....
Rispondi

Da: DJ ITALIA 02/09/2009 18:41:38
piddi...guarda che copio dal libro..(commento alla Riforma BIAGI) le parti più interessanti...magari a ricordarle...!

PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE: giunge alla sua attuale formulazione dopo un travagliato iter legislativo che ne ha più volte modificato le caratteristiche. RATIO: prevenire controversie sul piano qualificatorio e comunque ridurre il contenzioso in materia di rapporti di lavoro
Attraverso la procedura le parti possono ottenere da organismi delegati l'esatta qualificazione della tipologia negoziale prescelta
GIURISPRUDENZA: afferma la rilevanza dell'elemento volontaristico e del nomen iuris utilizzato dalle parti nell'ambito degli "indici" utili per l'esatta qualificazione del rapporto...pur ribadendo costantemente la prevalenza del concreto atteggiarsi del rapporto laddove si ruiscontri una discrasia fra quest'ultimo ed il tipo contrattuale prescelto. Dottrina: la norma legittima il ricorso alla certificazione per qualsiasi tipo negoziale per il quale sia necessario individuare natura e caratteristiche. Per alcuni autori può essere fatta successivamente a rapporto già instaurato per altri deve essere effettuata nel momento iniziale di costituzione del rapporto.
NATURA GIURIDICA dell'atto di certificazione: 1) atti di valutazione caratterizzati dalla "discrezionalità che li differenzia dagli atti ricognitivi"; 2) "creano direttamente e immediatamente qualificazioni giuridiche di cose o persone, prima di essere giuridicamente inqualificate, cioè non aventi rilevanza giuridica"; 3) avrebbe sempre natura costitutiva ; 4) hanno la funzione di rendere nota una realtà che già esiste nel mondo giuridico ed esiste già con le sue qualificazioni giuridiche N.b. la possibilità di ricorrere al TAR conferma che l'atto rientra fra gli atti discrezionali.
N.B. L'esplicita indicazione nell'atto di certificazione degli effetti civili, amministrativi, previdenziali e fiscali in relazione ai quali le parti richiedono la certificazione è funzionale anche all'individuazione di terzi legittimati attivi all'impugnazione dell'atto stesso.
Rispondi

Da: DJ ITALIA 02/09/2009 18:44:20
Vi devo salutare....torno venerdì..il giorno delle date!!!! A presto..appena posso vi scrivo altre cose interessanti...ciaoooo
grazie Pedro
Rispondi

Da: AIUTO 02/09/2009 18:57:37
X PIACERE
se ho capito bene a partire dalla L.335-95 la pensione di anzianità non esiste più????
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Da: FLAVIA 02/09/2009 18:58:23
RAGAZZI DISCIENZA DELE FINAZE QULAI SPETTI PRIVILIEGIATE PER DJ MA HAI IL TEMARIO SIMONE EPR CASO CMQ ORRIMALINTRODUZIOE SU,,LLA SOMMINISTRAZIONE IO PARTIREI DAL DIVIETO DI INTERPOSIONE FITTIZIA LPI ACCHETTO TREU CHE AHLEGITTIMATO ILLAVORO INTERINALE POI BIAGI CHELLHA INTROFDOTTO ANCH EATMEL INDETRMIANTO IL WELAFARLOHA ABOLITO IVARI SPTTI SI TRATTDI UNRAòOSRTO GIURIDICO COMPLESSO I DUE RAPORTI CHECOESSOTONO QUINDI LIMORTANZA PERCHPSEGNA ILASSAGGIO DAUNLAVORO A DUE PARRTI ADUNA TRILOGIA ECCC
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Da: FLAVIA 02/09/2009 18:59:13
CON ALRIFORMA DINI TENDE ADUNBFROMARSI CON QUELLA DIVECCHIAIA
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Da: piddi 02/09/2009 19:03:44
dal sito inps

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La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti - TuttoINPS
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Aggiornato a maggio 2009
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La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti
Contenuto della pagina
La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti

* I REQUISITI
* FINESTRE E DECORRENZA
* LA DOMANDA
* IL RICORSO

La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti La pensione di anzianità si può ottenere prima di aver compiuto l'età pensionabile. Attualmente i requisiti richiesti per la pensione di anzianità sono 35 anni di contributi e 58 anni di età. Se non si sono ancora raggiunti i 58 anni di età, si può comunque ottenere la pensione di anzianità se si possono far valere 40 anni di contribuzione. Anche per ottenere la pensione di anzianitàè necessario aver cessato l'attività lavorativa.
I REQUISITI
La legge 247/2007, modificando le decorrenze per il pensionamento introdotte dalla legge 335 del 1995, ha stabilito un aumento progressivo del requisito anagrafico, secondo il quale, fermo restando il requisito dellâ��anzianità contributiva minima di 35 anni, è possibile accedere alla pensione in base ad una â��quotaâ�� determinata complessivamente da anzianità contributiva e età anagrafica. Durante il periodo che va dal 1�° gennaio 2008 al 30 giugno 2009 si potrà accedere alla pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 58 anni di età. Dal 1�° luglio 2009 si conseguirà la pensione secondo il meccanismo delle quote, come indicato nello schema:

I requisitiAnno    Somma di età anagrafica e anzianità contributiva    Età anagrafica minima
2008     -     58
Dal 1.01.2009 al 30.06.2009     -     58
Dal 1.07.2009 al 31.12.2009    95     59
2010    95     59
2011    96     60
2012    96     60
Dal 2013    97     61

Pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 58 anni di età
Nel conteggio dei 35 anni di contributi (1820 contributi settimanali) non sono considerati i contributi figurativi per malattia e disoccupazione, tranne pochi casi. Dal 1�° gennaio 2001 sono considerati validi i contributi figurativi per il trattamento speciale di disoccupazione per lâ��edilizia e pochi altri casi.

Pensione di anzianità con 40 anni di contributi a qualunque età
Nel 2008 un lavoratore con almeno 40 anni di contributi (purché almeno 35 anni siano costituiti da contribuzione effettiva) può ottenere la pensione di anzianità indipendentemente dall'età. In questo caso si tiene conto di tutta la contribuzione accreditata.

Maggiorazione contributiva
I lavoratori privi della vista (tutti coloro che sono colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione), i lavoratori sordomuti e i lavoratori con un'invalidità superiore al 74%, hanno diritto ad una maggiorazione sull'anzianità contributiva.

Vedi
La maggiorazione contributiva

In particolare
La legge prevede che coloro che svolgono lavori usuranti possano andare in pensione in anticipo rispetto ai limiti di età previsti per la generalità dei lavoratori, in relazione allo svolgimento e alla durata della loro attività. Torna su
FINESTRE E DECORRENZA
Con meno di 40 anni di contributiRequisiti maturati entro il    Decorrenza della pensione
30 giugno    1�° gennaio anno successivo
31 dicembre    1�° luglio anno successivo


Con almeno 40 anni di contributiRequisiti maturati entro il    Decorrenza della pensione
31 marzo    1�° luglio stesso anno*
30 giugno    1�° ottobre stesso anno**
30 settembre    1�° gennaio anno successivo
31 dicembre    1�° aprile anno successivo

* Con almeno 57 anni di età entro il 30 giugno
** Con almeno 57 anni di età entro il 30 settembre Torna su
LA DOMANDA
La domanda di pensione va compilata su un modulo disponibile presso gli uffici Inps, sul sito www.inps.it o presso gli Enti di Patronato. Nel modulo di domanda sono indicati anche i certificati anagrafici (o dichiarazioni sostitutive di essi che possono essere rilasciate anche dagli Uffici Inps) da allegare. Il modulo di domanda deve essere compilato in tutte le parti ritenute indispensabili, contrassegnate da una cornice blu (articolo 1, comma 783 della legge 296/2006) e presentato, insieme agli altri documenti, presso qualunque ufficio Inps o spedito per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite un Ente di Patronato riconosciuto dalla legge. Torna su
IL RICORSO
Nel caso in cui la domanda di pensione di anzianità venga respinta, l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato provinciale dell'Inps, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica la reiezione. Il ricorso, indirizzato al Comitato Provinciale, può essere:

* presentato agli sportelli della Sede dell'Inps che ha respinto la domanda;
* inviato alla Sede dell'Inps per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno;
* presentato ad uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.

Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili per l'esame del ricorso stesso. Torna su

* Pensioni
o Le pensioni
o Fondi speciali di previdenza
o Pensioni internazionali
* Contributi
* Prestazioni
* Informazioni

Le pensioni

* La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti
* La pensione di vecchiaia per i lavoratori autonomi
* La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti
* La pensione di anzianità per i lavoratori autonomi
* La pensione di inabilità
* L'assegno ordinario di invalidità
* La pensione ai superstiti
* Il supplemento di pensione
* La pensione supplementare di vecchiaia e di invalidità
* L'assegno sociale
* La pensione agli invalidi civili
* Il trattamento minimo
* Le maggiorazioni sociali
* La pensione dei dirigenti di aziende industriali

INPS - Istituto Nazionale Previdenza Sociale
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Da: piddi 02/09/2009 19:04:35
era x chi aveva chiesto aiuto sulla pensione di anmzianità...
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Da: x flavia 02/09/2009 19:22:50
flavia perdonami ma nn ho capito quella cosa del welfar che ha abolito cosa? la somministrazione? mi spieghi meglio la cosa..grazie infinite anche a djitalia..........
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Da: ispettore zenegada	02/09/2009 15:51:42
e il calendario dei testimoni di ge(n)ova?
Rispondi

Da: ispettore zenegada	02/09/2009 15:52:50
me ne vado a studiare. Ci aggiorniamo in situazioni di maggior calma...se ci riusciamo. un saluto a tutti.
Rispondi

Da: DJ ITALIA	02/09/2009 16:40:52
COMMENTI ALLA RIFORMA BIAGI: SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO: costituisce uno dei profili maggiormente qualificanti la cd. riforma Biagi per 2 motivi: 1) il rilievo dell'istituto nel quadro delle profonde innovazioni che la riforma ha inteso determinare; 2) per la portata eversiva della relativa disciplina rispetto ad uno dei principi base dell'ordinamento lavoristico, ossia il principio secondo cui è datore di lavoro colui che esercita il potere direttivo e gerarchico nei confronti del lavoratore con corrispondente dipendenza funzionale del 2�° al 1�° ( già messo in discussione dalla previsione di cui alla legge Treu del lavoro temporaneo ma salvaguardato in ragione del carattere intrinsecamente transitorio del lavoro interinale) le attività tipizzate x le quali è consentita ex lege la stipula a tempo indeterminato sono elencate nel 3�°c. art.20, quanto alla contrattazione collettiva legittimate sono non solo i contratti collettivi nazionali ma anche quelli a livello territoriale (ratio: favorire al massimo la flessibilità e l'adattamento del mercato alle esigenze locali) restano esclusi i contratti aziensali (ratio: difettano i connotati di generalità e astratezza anche con riferimento ai datori interessati). A tempo determinato: la disciplina è strutturata in maniera analoga al lavoro a termine N.B. non sono ammesse opzioni ermeneutiche di tipo riduttivo è possibile anche laddove le ragioni legittimanti facciano capo ad esigenze ordinarie anche sotto il profilo dell'oggetto delle prestazioni, poichè rientranti nel cd. CORE BUSINESS dell'impresa.. La disciplina è sulla legge Biagi da confrontare con le evevntuali modifiche... se vi è utile vi riporto anche altri brevi commenti...ciao
Rispondi

Da: DJ ITALIA	02/09/2009 17:11:35
Per quanto riguarda le date a me per telefono non mi hanno dato anticipazioni...cmq lo sapevamo che le date erano quelle quindi non capisco gli allarmismi..io stò in alto mare...considerando AE e il lavoro...cmq ci vado...ci provo.. sul fatto che vincitori preparati ed idonei ispettore vadano a fare la prova non capisco dove sia il problema...tanto dipende da tanti fattori..la fortuna nelle domande che escono...come si scrive..l'intenzione dell'Inps di prendere molti idonei o meno...ecc.
Rispondi

Da: valian	02/09/2009 17:12:17
ciao italia!come stai?
Rispondi

Da: DJ ITALIA	02/09/2009 17:14:36
Male...alle prese con una istanza di penale di nomina di custode di mezzo sequestrato che non so come si fa esattamente (non faccio penale!) ed il pensiero rivolto ai concorsi con la consapevolezza che anche oggi non studierò....Tu come stai?
Rispondi

Da: valian	02/09/2009 17:22:10
insomma, anche io...sto ancora combattendo con diversi disturbi di salute che mi porto dietro, e per ciò sono un giorno si e l'altro pure dal dottore...lo studio procede a rilento, e cmq, faccio in tempo solo a leggere (spero tutti i libri che ho comprato!), non di certo a memorizzare: spero in un colpo di fortuna!
Rispondi

Da: DJ ITALIA	02/09/2009 17:32:02
Io ancora devo leggere scienza delle finanze, contabilità e organizzazione..lasciate per ultimo di proposito con la speranza di riuscire a ricordarmele...la vedo dura!!!
Rispondi

Da: pedro	02/09/2009 17:33:00
ciao valian mi dispiace....stai tranki che tutti ma proprio tutti siamo nella stessa barca....
Rispondi

Da: x dj italia	02/09/2009 17:36:21
grazie del contributo..ti sarei grata,sempre se puoi..buon lavoro...
Rispondi

Da: MaX	02/09/2009 17:42:19
Ciao ragazzi, io confermo e riconfermo che le prove c3 si svolgeranno l'ultima settimana di settembre, e visto che il 28 è festa ebraica saranno il 29 e il 30...forse l'impiegata inps di cui sopra, magari snervata dalle continue telefonate, ha deciso di fare la scemina e ha detto che le date saranno il 21 e il 22...a meno che non si riferisse al concorso x dilomati, di cui non ho info... anche se mi viene il dubbio che il 29e30 possano esserci gli esami per i diplomati e magari i primissimi di ottobre gli esami per laureati...
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Da: X PULPITO	02/09/2009 17:46:07
Ho telefonato chiedendo per quello dei diplomati e mi è stato detto che le prove inizieranno il 21 penso proprio con diplomati
Rispondi

Da: x Max	02/09/2009 17:48:31
anche io ho saputo 21-22 per diplomati
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Da: x max	02/09/2009 17:49:04
grazie dell'informazione...perònon credi che se tu avessi ragione il comportamento dell'impiegata è stato sadico davvero...c'è chi dice che pochi gg nn fanno la differenza ma credetemi ragazzi preparando anche ae eccome se qualche gg in + aiuterebbe,quanto meno a ripetere tutto il progamma........ciao
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Da: x dj italia	02/09/2009 17:52:00
grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee......sei sempre la migliore......
Rispondi

Da: x Max	02/09/2009 17:57:39
prendi le informazioni con le pinze: ormai entro due giorni sapremo la verità. Certo qualche giorno in più giova molto!
Rispondi

Da: DJ ITALIA	02/09/2009 17:59:04
LAVORO INTERMITTENTE: trova la sua origine nell'esperienza statunitense, dove è particolarmente diffuso nel settore terziario e nella P.A. In Europa ha trovato diffusione solo in Olanda (marginalmente anche in Belgio, ma solo per le figure professionali più elevate) dove assume la denominazione di "job on call" o "stand by workers" In entarmbi i paesi sono escluse da tale tipologia le fasce deboli (es.i giovani). In Italia il primo approccio è stato posto in essere dalla contrattazione collettiva. In seguito pur in assenza di una specifica disciplina si è fatto ricorso a forme di lavoro intermittente, sopratutto nel settore terziario, per sopperire ad esigenze temporanee ed occasionali, ovvero per sostituzione di personale. Ratio dell'introduzione di tale tipologia nel DLGS. N. 276/2003: si inserisce nel panorama italiano come un ulteriore tipologia contrattuale volta a soddisfare esigenze temporanee accanto al lavoro interinale e al lavoro a tempo determinato ( per BIAGI "costituirebbe un naturale sviluppo della fornitura di lavoro temporaneo"). MNel corso dei lavori prepartori alla legge Biagi si è discusso se prevedere la stipulazione di tali tipologia contrattuale anche al di fuori dell'alveo della subordinazione, ma si è ritenuto poi per chiarezza e linearità della legge di limitarne l'applicazione al rapporto di lavoro subordinato E' analogo: 1) alla fornitura di lavoro temporaneo: si differenzia per la bilateralità del rapporto che nella fornitura è trilaterale; 2) dal part-time: manca la predeterminazione del periodo lavorativo, nel lavoro intermittente la disponibilità del dipendente è pressochè continua perchè la prestazione richiesta è connessa alle necessità dell'assetto produttivo e organizzativo (assoluta incertezza della prestazione)
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Da: piddi	02/09/2009 18:17:57
...grazie dj italia...più scrivi più le mie orecchie da somaro crescono....
Rispondi

Da: x piddi	02/09/2009 18:31:20
da somaro a somaro..impariamo impariamo da COLEI che sa e che solo per il suo altruismo meriterebbe una statua d'oro:-) GRAZIE anche da parte mia
Rispondi

Da: pedro	02/09/2009 18:32:41
vedi dj di quante risorse disponi......credici credici di più......ottimo lavoro!!!!!!
Rispondi

Da: piddi	02/09/2009 18:37:27
...onore al merito! p.s. io sono colei (minuscolo) che SPERA.....
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Da: DJ ITALIA	02/09/2009 18:41:38
piddi...guarda che copio dal libro..(commento alla Riforma BIAGI) le parti più interessanti...magari a ricordarle...! PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE: giunge alla sua attuale formulazione dopo un travagliato iter legislativo che ne ha più volte modificato le caratteristiche. RATIO: prevenire controversie sul piano qualificatorio e comunque ridurre il contenzioso in materia di rapporti di lavoro Attraverso la procedura le parti possono ottenere da organismi delegati l'esatta qualificazione della tipologia negoziale prescelta GIURISPRUDENZA: afferma la rilevanza dell'elemento volontaristico e del nomen iuris utilizzato dalle parti nell'ambito degli "indici" utili per l'esatta qualificazione del rapporto...pur ribadendo costantemente la prevalenza del concreto atteggiarsi del rapporto laddove si ruiscontri una discrasia fra quest'ultimo ed il tipo contrattuale prescelto. Dottrina: la norma legittima il ricorso alla certificazione per qualsiasi tipo negoziale per il quale sia necessario individuare natura e caratteristiche. Per alcuni autori può essere fatta successivamente a rapporto già instaurato per altri deve essere effettuata nel momento iniziale di costituzione del rapporto. NATURA GIURIDICA dell'atto di certificazione: 1) atti di valutazione caratterizzati dalla "discrezionalità che li differenzia dagli atti ricognitivi"; 2) "creano direttamente e immediatamente qualificazioni giuridiche di cose o persone, prima di essere giuridicamente inqualificate, cioè non aventi rilevanza giuridica"; 3) avrebbe sempre natura costitutiva ; 4) hanno la funzione di rendere nota una realtà che già esiste nel mondo giuridico ed esiste già con le sue qualificazioni giuridiche N.b. la possibilità di ricorrere al TAR conferma che l'atto rientra fra gli atti discrezionali. N.B. L'esplicita indicazione nell'atto di certificazione degli effetti civili, amministrativi, previdenziali e fiscali in relazione ai quali le parti richiedono la certificazione è funzionale anche all'individuazione di terzi legittimati attivi all'impugnazione dell'atto stesso.
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Da: DJ ITALIA	02/09/2009 18:44:20
Vi devo salutare....torno venerdì..il giorno delle date!!!! A presto..appena posso vi scrivo altre cose interessanti...ciaoooo grazie Pedro
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Da: AIUTO	02/09/2009 18:57:37
X PIACERE se ho capito bene a partire dalla L.335-95 la pensione di anzianità non esiste più????
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Da: FLAVIA	02/09/2009 18:58:23
RAGAZZI DISCIENZA DELE FINAZE QULAI SPETTI PRIVILIEGIATE PER DJ MA HAI IL TEMARIO SIMONE EPR CASO CMQ ORRIMALINTRODUZIOE SU,,LLA SOMMINISTRAZIONE IO PARTIREI DAL DIVIETO DI INTERPOSIONE FITTIZIA LPI ACCHETTO TREU CHE AHLEGITTIMATO ILLAVORO INTERINALE POI BIAGI CHELLHA INTROFDOTTO ANCH EATMEL INDETRMIANTO IL WELAFARLOHA ABOLITO IVARI SPTTI SI TRATTDI UNRAòOSRTO GIURIDICO COMPLESSO I DUE RAPORTI CHECOESSOTONO QUINDI LIMORTANZA PERCHPSEGNA ILASSAGGIO DAUNLAVORO A DUE PARRTI ADUNA TRILOGIA ECCC
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Da: FLAVIA	02/09/2009 18:59:13
CON ALRIFORMA DINI TENDE ADUNBFROMARSI CON QUELLA DIVECCHIAIA
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Da: piddi	02/09/2009 19:03:44
dal sito inps E-INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Informazioni > Le pubblicazioni > TuttoINPS E-INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Torna alle informazioni Torna ai servizi Trova in Inps Trova in Inps Torna Indietro Torna Indietro Voi Siete Qui: Informazioni > Le pubblicazioni > TuttoINPS Contenuti della pagina - Menù principale Menù della sezione La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti - TuttoINPS Logo Tutto Inps * Storia e funzioni dell'INPS * Che cos'è TuttoINPS Aggiornato a maggio 2009 Ti trovi in: * TuttoINPS * Pensioni * Le pensioni * La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti Contenuto della pagina La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti * I REQUISITI * FINESTRE E DECORRENZA * LA DOMANDA * IL RICORSO La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti La pensione di anzianità si può ottenere prima di aver compiuto l'età pensionabile. Attualmente i requisiti richiesti per la pensione di anzianità sono 35 anni di contributi e 58 anni di età. Se non si sono ancora raggiunti i 58 anni di età, si può comunque ottenere la pensione di anzianità se si possono far valere 40 anni di contribuzione. Anche per ottenere la pensione di anzianitàè necessario aver cessato l'attività lavorativa. I REQUISITI La legge 247/2007, modificando le decorrenze per il pensionamento introdotte dalla legge 335 del 1995, ha stabilito un aumento progressivo del requisito anagrafico, secondo il quale, fermo restando il requisito dellâ��anzianità contributiva minima di 35 anni, è possibile accedere alla pensione in base ad una â��quotaâ�� determinata complessivamente da anzianità contributiva e età anagrafica. Durante il periodo che va dal 1�° gennaio 2008 al 30 giugno 2009 si potrà accedere alla pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 58 anni di età. Dal 1�° luglio 2009 si conseguirà la pensione secondo il meccanismo delle quote, come indicato nello schema: I requisitiAnno Somma di età anagrafica e anzianità contributiva Età anagrafica minima 2008 - 58 Dal 1.01.2009 al 30.06.2009 - 58 Dal 1.07.2009 al 31.12.2009 95 59 2010 95 59 2011 96 60 2012 96 60 Dal 2013 97 61 Pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 58 anni di età Nel conteggio dei 35 anni di contributi (1820 contributi settimanali) non sono considerati i contributi figurativi per malattia e disoccupazione, tranne pochi casi. Dal 1�° gennaio 2001 sono considerati validi i contributi figurativi per il trattamento speciale di disoccupazione per lâ��edilizia e pochi altri casi. Pensione di anzianità con 40 anni di contributi a qualunque età Nel 2008 un lavoratore con almeno 40 anni di contributi (purché almeno 35 anni siano costituiti da contribuzione effettiva) può ottenere la pensione di anzianità indipendentemente dall'età. In questo caso si tiene conto di tutta la contribuzione accreditata. Maggiorazione contributiva I lavoratori privi della vista (tutti coloro che sono colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione), i lavoratori sordomuti e i lavoratori con un'invalidità superiore al 74%, hanno diritto ad una maggiorazione sull'anzianità contributiva. Vedi La maggiorazione contributiva In particolare La legge prevede che coloro che svolgono lavori usuranti possano andare in pensione in anticipo rispetto ai limiti di età previsti per la generalità dei lavoratori, in relazione allo svolgimento e alla durata della loro attività. Torna su FINESTRE E DECORRENZA Con meno di 40 anni di contributiRequisiti maturati entro il Decorrenza della pensione 30 giugno 1�° gennaio anno successivo 31 dicembre 1�° luglio anno successivo Con almeno 40 anni di contributiRequisiti maturati entro il Decorrenza della pensione 31 marzo 1�° luglio stesso anno* 30 giugno 1�° ottobre stesso anno** 30 settembre 1�° gennaio anno successivo 31 dicembre 1�° aprile anno successivo * Con almeno 57 anni di età entro il 30 giugno ** Con almeno 57 anni di età entro il 30 settembre Torna su LA DOMANDA La domanda di pensione va compilata su un modulo disponibile presso gli uffici Inps, sul sito www.inps.it o presso gli Enti di Patronato. Nel modulo di domanda sono indicati anche i certificati anagrafici (o dichiarazioni sostitutive di essi che possono essere rilasciate anche dagli Uffici Inps) da allegare. Il modulo di domanda deve essere compilato in tutte le parti ritenute indispensabili, contrassegnate da una cornice blu (articolo 1, comma 783 della legge 296/2006) e presentato, insieme agli altri documenti, presso qualunque ufficio Inps o spedito per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite un Ente di Patronato riconosciuto dalla legge. Torna su IL RICORSO Nel caso in cui la domanda di pensione di anzianità venga respinta, l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato provinciale dell'Inps, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica la reiezione. Il ricorso, indirizzato al Comitato Provinciale, può essere: * presentato agli sportelli della Sede dell'Inps che ha respinto la domanda; * inviato alla Sede dell'Inps per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno; * presentato ad uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge. Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili per l'esame del ricorso stesso. Torna su * Pensioni o Le pensioni o Fondi speciali di previdenza o Pensioni internazionali * Contributi * Prestazioni * Informazioni Le pensioni * La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti * La pensione di vecchiaia per i lavoratori autonomi * La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti * La pensione di anzianità per i lavoratori autonomi * La pensione di inabilità * L'assegno ordinario di invalidità * La pensione ai superstiti * Il supplemento di pensione * La pensione supplementare di vecchiaia e di invalidità * L'assegno sociale * La pensione agli invalidi civili * Il trattamento minimo * Le maggiorazioni sociali * La pensione dei dirigenti di aziende industriali INPS - Istituto Nazionale Previdenza Sociale
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Da: piddi	02/09/2009 19:04:35
era x chi aveva chiesto aiuto sulla pensione di anmzianità...
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Da: x flavia	02/09/2009 19:22:50
flavia perdonami ma nn ho capito quella cosa del welfar che ha abolito cosa? la somministrazione? mi spieghi meglio la cosa..grazie infinite anche a djitalia..........
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