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Gli STIPENDI nel PUBBLICO IMPIEGO
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Da: X sopra 1  - 10/12/2023 11:43:27
Ottime ricostruzioni, inps una spanna sopra le altre dirigenze che pur si difendono bene
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Da: Xsopra 1  - 10/12/2023 11:52:08
Multinick che si fanno i.m complimenti da soli… fantastico ehehehehe
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Da: Belli ssimo10/12/2023 14:33:51
È proprio questa la medaglia a due facce del pubblico: da un lato, positivo, è che ti garantisce lo stipendio sempre, ogni mese, qualsiasi cosa accada, dal primo mese di lavoro fino alla pensione

L'altra, negativa, è che ti condanna all'immobilismo economico. Entri con uno stipendio ( basso) e finisci con uno stipendio di molto poco superiore.

La prima garanzia nel privato non ce l'hai
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Da: xxsopra delle 11,52 1  1  - 10/12/2023 16:12:01
ma fammi capire
parla il multinick che ha sempre negato gli stipendi imbs postando un sacco di volte unatabella farlocca di relativa ad un semestre?
Quello che diceva, con nick diversi, che la tabella in amministrazione trasparente era farlocca e serviva all'inps per fare campagna acquisti?
O, e questa è da oscar delle stupidità, quando affermavi che era stata taroccata perchè c'erano 2 puntini davanti?
E parli pure?
Ma va a dar via e ciapp
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Da: @bellissimo10/12/2023 16:25:40
Il problema è proprio quello, l'immobilismo stipendiale. Tranne pochissimi casi vinci un concorso entri con uno stipendio e muori con quello. Desolante
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Da: az67 1  - 10/12/2023 17:15:18
stipendio dicembre omnia 3800 netti, funz giustizia da marzo....con trattenute di circa 1500.
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Da: xnoi10/12/2023 17:26:01
io 4150  per dire no giustizia. Ci sono diverse voci io 1075 di anticipo rinnovo contrattuale  oltre stipendio e tredicesima
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Da: ah clà hai rotto erca10/12/2023 17:26:35
ppero
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Da: Andreino11/12/2023 19:47:04
Il netto in busta paga  di un assistente alimentare area 2 F2 al ministero della difesa? Grazie
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Da: uoiaccio..11/12/2023 20:18:14
1100
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Da: Andreino11/12/2023 22:42:13
1100 compreso dell' indennità di amministrazione ?
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Da: caio82,, 1  - 12/12/2023 07:22:22
premetto che i dati danno un'idea ma grosso modo sono questi.  Un interno può dare il dato esatto
questo è il tabellare a2 f2 del nuovo contratto 20.167,03. manca l'anticipo del nuovo contratto mettiamo 30 al mese
questa l'indennità di amministrazione degli assistenti 291,67
mettiamo 1500 di tredicesima

totale
20167 +360 anticipo + 1500 tredicesima + indennità 291,67 * 12= 3500
totale  25527


stipendio netto ho fatto il caso più semplice di un single Lazio(questo è il simulatore
https://www.pmi.it/servizi/292472/calcolo-stipendio-netto.html

Stipendio netto
STIPENDIO NETTO COMPLESSIVO
20.902 euro
STIPENDIO NETTO MENSILE
1.608 euro
IRPEF NETTA
3.485 euro
IRPEF LORDA
5.878 euro
BONUS IN BUSTA PAGA*
0 euro
DETRAZIONI SPETTANTI**
2.393 euro


1600 mi sembra un pò alto forse rientra qualche bonus che non conosco 
ma non cero 1100
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Da: carta77 20/12/2023 12:00:07
lo stipendio di a2 f2 come da ccnl è 25650 + accessorie quindi dovremmo attestarci sui 1500/1550 netti + taglio del cuneo fiscale fino a tutto il 2024 quindi circa 100 euro netti in più al mese
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Da: Tutto fisso24/12/2023 13:21:18
Posto fisso e stipendio fisso, forse all'inizio si guadagna pure la 100 euro in più rispetto ad altre realtà, ma con il tempo, con l'inflazione anche ad una cifra, quello stipendio sarà la tua condanna.
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Da: Ha ragione tutto fisso24/12/2023 13:25:19
Per quello bisogna puntare a realtà pubbliche che consentano delle progressioni stipendiali importanti nel tempo, altrimenti si resta al palo
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Da: esagram 1  - 24/12/2023 16:10:28
andate nel privato grande e lasciate stare la PA.
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Da: per sopra24/12/2023 16:12:33
Quali pa puntare?
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Da: Pluri vincitore 24/12/2023 18:26:03
https://www.radioradio.it/2023/12/mes-bocciato-plauso-alla-meloni-si-ma-attenti-alla-coincidenza/
Finalmente l'Italia, per una volta, si mostra sovrana nelle scelte e non un mero vassallo delle politiche europeiste che fino adesso hanno svalutato il costo del denaro e peggiorato le tutele sociali a lavorative ( es art 18, perdita della monetizzazione delle ferie per i dipendenti pubblici). Ciò non sarebbe successo con un governo di sinistra, da sempre servile a tali logiche.
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Da: si..24/12/2023 18:40:53
si sovrana anche nell'occupazione di tutti i posti ovunque. E' sempre successo ma in questo modo no. . Tanto che un direttore rai di telemeloni ad un convegno di fdi ha detto il nostro partito.  Radio radio la velina. Vogliamo parlare del rifiuto del salario minimo dello smantellamento di tutti i diritti? Di cosa parli? Comunque ho risposto al tuo post off topic.

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Da: si..24/12/2023 18:46:58
la perdita della monetarizazione delle ferie lo ha stabilito la cassazione.
Vogliamo parlare di Brunetta e delle sue politiche quando governava il centrodestra? Quando portò la reperibilità durante la malattia a 13 ore? Quando voleva mettere tre fasce di merito per il salario accessorio ed una sarebbe stata esclusa priori . Minimo il 25% dell'organico. Per fortuna la norma venne ritirata. Se vuoi ti cito altre decine di cose altro che la monetarizzazione  delle ferie
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Da: si.. 1  - 24/12/2023 18:49:16
la gente che parla a c..zo senza informarsi
Secondo una recente ordinanza della Corte di Cassazione, in riferimento alle ferie non godute, viene meno il divieto di monetizzazione a seguito di dimissioni del dipendente1. Il mancato godimento delle ferie da parte del lavoratore dà diritto a quest'ultimo al pagamento, da parte del datore di lavoro, di un'indennità sostitutiva, la quale ha natura retributiva e non risarcitoria23.
Altre informazioni:
Rispondi

Da: si.. 1  - 24/12/2023 18:50:54
la cassazione ha tolto il divieto cambiando la sua giurisprudenza
Rispondi

Da: si..24/12/2023 19:01:54
la norma fu inserita dal governo Monti, mi pare, solo che nessuno dx o sx dal 2012 ha pensato a modificarla. Come per le visite fiscali che è dovuto intervenire il tar
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Da: Pluri vincitore 25/12/2023 13:02:44
Hai detto una serie di cazzate terrificanti: 1) il divieto di monetizzazione c'e  ancora, non opera solo in caso di malattia o altro causa indipendente dalla volontà del lavoratore e non l' ha detto la cassazione ma il cds 2) brunetta era di forza Italia frangia guarda caso europeista della destra 3) il salario minimo con quali soldi pensi che lo paghi? Con quello delle multinazionali che possono delocalizzare o con le povere partite iva ormai già martorizzate? E poi ci sono già i sindacati. Demente
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Da: Sovrana o fallita? 1  - 25/12/2023 16:10:13
L'Italia avrebbe fatto bene a negoziare, scambiando la ratifica del Mes con altri parametri meno restrittivi sul debito a vantaggio dell' Italia
L' Italia sovrana è uno stato fallito, mantenuto in piedi per scopi geopolitici.
L' Italia è terra di conquista dei capitali stranieri, dei turisti stranieri perché l'italiano è ormai il morto di fame dell'Europa, non ha i soldi per farsi una vacanza in Italia
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Da: il bando..25/12/2023 18:21:02
imbecille
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Da: il bando..25/12/2023 18:24:29
cretino quindi niente salario minimo?? leggi come si comportano con esselunga. Guarda e informati con i tg  e tutta la stampa occupati brevi manu dai tuoi amici.
Rispondi

Da: il bando..25/12/2023 18:31:48
https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/sentenze/2023-12-15/cassazione-indennita-ferie-non-godute-va-pagata-anche-caso-dimissioni-104918.php?uuid=AF

'Indennità per le ferie non godute è nell'ambito delle dinamiche lavorative e delle relazioni tra datore di lavoro e dipendente, una questione non di poco conto. Alcune recenti sentenze della Corte di Cassazione inducono a ritornare sul diritto del lavoratore subordinato alle ferie annuali retribuite e sui conseguenti oneri del datore di lavoro . Le ferie costituiscono un diritto irrinunziabile del lavoratore secondo il dettato dell'art. 36 Cost., comma 3 e, al pari del riposo, possono farsi rientrare nella tutela della salute e sicurezza del lavoratore , essendo qualificati alla stregua di diritti assolutamente indisponibili . Alcune amministrazioni hanno posto delle resistenze al loro pagamento. Infatti, nel caso di mancata utilizzazione delle ferie è prevista un'indennità sostitutiva delle ferie che è centrale per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori. Un'importante pronuncia della Corte di Cassazione, emessa con l'ordinanza del 27 novembre 2023 n. 32807, sez. lavoro, ha delineato chiaramente che nessun valore di rinuncia all'indennità sostitutiva delle ferie può essere automaticamente attribuito alle dimissioni del lavoratore.
La pronuncia della Cassazione si inserisce in un contesto giuridico che pone al centro la salvaguardia dei diritti dei lavoratori in caso di risoluzione del rapporto di lavoro. L'indennità sostitutiva delle ferie è, infatti, una componente essenziale di questo quadro normativo. Rappresenta il compenso economico riconosciuto al dipendente per le ferie maturate e non godute al momento della cessazione del rapporto.
L'ordinanza in esame ha origine da un ricorso avanzato da un sanitario, il quale aveva visto negato il diritto all'indennità sostitutiva per un periodo di 157 giorni di ferie non fruite al momento della conclusione del suo rapporto di lavoro. La richiesta è stata respinta sia in prima istanza che in appello, nonostante i giudici abbiano fornito ragionamenti divergenti nel giustificare tale esito.
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, ha accolto il ricorso presentato da un dirigente medico dipendente di una ASL. Il ricorrente contestava la sentenza della Corte d'Appello di L'Aquila numero 150/2018 che, in linea con quanto stabilito dal Tribunale di Pescara e seppur adottando un ragionamento diverso, aveva respinto la sua richiesta volta all'ottenimento di un'indennità sostitutiva per 157 giornate di ferie non godute al momento della risoluzione del rapporto di lavoro avvenuta il 30 aprile 2015. Tale risoluzione era stata effettuata tramite dimissioni volontarie con preavviso, formalmente presentate il 15 gennaio 2015, ma con decorrenza dal 1° maggio 2015.
In ragione del rigetto del ricorso, la Corte territoriale abruzzese aveva sollevato l'eccezione dell'intervenuta prescrizione del diritto per le ferie accumulate fino a luglio 2005. Per quanto, invece, concerne le ferie residue, precisava che attraverso le dimissioni volontarie, il lavoratore aveva effettivamente rinunciato alle ferie non ancora prescritte, ammontanti a 92 giorni. Ciò in ottemperanza al divieto di monetizzazione imposto dalla legge n. 135/2012. In particolare, in tale circostanza, si fa riferimento a un caso disciplinato dall'art. 5, comma 8, della suddetta legge, relativo ad una vicenda estintiva del rapporto di lavoro cui lo stesso lavoratore aveva contribuito "volontariamente" mediante le dimissioni.
Il Collegio giudicante della Suprema Corte si distingue per la propria opinione rispetto ad un parere divergente. A suo avviso, nell'attuale contesto, è opportuno mantenere la coerenza con l'orientamento precedentemente espresso.
Tale orientamento, inoltre, si allinea con la necessità di interpretare il diritto interno conformemente ai principi sanciti dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea. Approccio, questo, in sintonia con la decisione della Cassazione, Sezione L, nella sentenza numero 21780 dell'8 luglio 2022.
Secondo quanto enunciato in detta sentenza, la privazione del diritto alle ferie e alla corrispondente indennità sostitutiva al termine del rapporto di lavoro può avvenire solo a condizione che il datore di lavoro dimostri di aver invitato il dipendente a fruire delle ferie, eventualmente in maniera formale.
Al contempo, il datore di lavoro deve informare il lavoratore in modo accurato e tempestivo, garantendo che l'opportunità di godere delle ferie sia ancora valida per garantire il necessario riposo dal servizio. In caso di mancata fruizione, tali ferie andranno perse al termine del periodo di riferimento o di un periodo di riporto autorizzato.
Nella presente controversia, la Corte territoriale ha specificamente escluso che la ASL avesse soddisfatto l'onere probatorio a proprio carico. Vale a dire dimostrando di aver operato con la massima diligenza per consentire al dipendente di beneficiare delle ferie maturate. Al contempo, poi, aveva commesso un'inesattezza nel ritenere che il diritto all'indennità sostitutiva delle ferie dovesse essere escluso in virtù delle dimissioni del dipendente. Tale atto volontario, è stato, infatti, erroneamente considerato dal giudice di appello come implicita accettazione delle conseguenze derivanti dall'estinzione del rapporto di lavoro, compresa la perdita delle ferie accumulate.
I giudici di legittimità hanno chiarito che il divieto categorico di erogare compensi finanziari sostitutivi ha come obiettivo principale contrastare possibili abusi, senza arrecare danno al dipendente non responsabile della situazione. In tal senso hanno, pertanto, sottolineato che non è possibile automaticamente associare alle dimissioni volontarie del lavoratore un valore di rinuncia all'indennità sostitutiva delle ferie. Difatti, le dimissioni, considerate come un atto volontario, sono equiparate dalla normativa (art. 5, co. 8, DL 6 luglio 2012 n. 95) alle altre modalità risolutorie del rapporto di lavoro, senza implicare una rinuncia automatica all'indennità sostitutiva delle ferie.



cretino leggi e salutami la compagna santanchè che tutela i lavoratori
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Da: Pluri vincitore  1  2  - 25/12/2023 18:35:07
Sei un deficiente. Chi lo paga il salario minimo idiota?  visto che i colossi aziendali delocalizzano in paradiso fiscali o in luoghi dove non ci sono tutele salariali. La conseguenza è un ribasso generalizzato globale degli stipendi. Il salario minimo per funzionare deve essere GLOBALE e non meramente nazionale. Così come globale ed armonizzato deve essere il sistema fiscale. Già lo diceva Stiglitz , Nobel per l'economia. Invece il tuo partito ha da sempre perorato logiche,  neo liberiste e globaliste di cui si avvantaggiano ESCLUSIVAMENTE i  grossi capitali. Ecco perché l'Italia è un paese fallito, visti questi cervelli che continuano a votare PD.
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Da: Pluri vincitore 25/12/2023 18:48:28
Beh la Cassazione dice in pratica la stessa cosa del cds: le ferie non godute per causa non imputabile del dipendente vanno liquidate. Il problema sta a monte: è lo spending rewiew e l austerità imposta dalla  ue che porta alla adozione di tali norme. Di ciò dobbiamo ringraziare Prodi e tutti gli esponenti del tuo partito
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