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Concorso MAGISTRATURA
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Da: deselezione sna 18/10/2020 09:45:51
ci vogliono 3-5 anni..
certo, se passi prima nulla questio.
ai fini del superamento del concorso basta il simone e tanto lavoro personale.
posto che il giudice ordinario ormai è sempre più prossimo al giudice di pace, nell ottica tar il discorso cambia.

quanto detto prima prescinde dall esito concorso e attiene al prepararsi in sè, per poi affrontare tutti i concorsi o le professioni.

quindi a proposito dei testi, puoi aggiungere anche il Galli per alcuni approfondimenti..

se vuoi usare i testi dei corsi posso ribadire: il simone è meglio(più te stesso).
del resto la realtà conferma quanto sia fallimentare lo studio e le pubblicazioni propinate dai corsi:
mag. ordinaria 330 posti, 301 idonei soltanto. 4 mila consegnanti. oltre 2 mila ritirati: tutta gente dei corsi che usa i libri dei corsi.

tat: 70 posti, 37 idonei.

io ho letto i temi degli idonei: siamo all opposto di quanto offerto da certi libracci..
poi ripeto, in ottica concorsuale, usate pure quei libri, imparate le lezioni dei corsi, pagate, pagate... meglio per noi

Da: andrewp 18/10/2020 09:52:25
Deselezione
Mi daresti per favore una opinione sui temi degli idonei? Cosa ne pensi?

Da: Accipiens 18/10/2020 09:53:20
Io uso i manualoni del Garo.. Li più materiale di aggiornamento giurisprudenziale.

Da: SandraMilo 18/10/2020 10:01:37
- Messaggio eliminato -

Da: deselezione sna 18/10/2020 10:07:13
Temi idonei ordinaria:
i 12 sono temini libreschi, ordinati.
probabilmente molti di loro non dovevano essere presi... ma viste l'esigenza di riempire l'organico avranno dato qualche mezzo punto in più se non proprio un punto in più.

i temi da 15, a parità grosso modo di contenuti con i temi da 12, hanno maggiore ampiezza. si sente che la trattazione della materia e degli istituti è fluida.
qui non è questione di manuale ma da "fare un salto" nello studio.

temi idonei tar:
la sufficienza tar per l'idoneità corrisponde a 16 di ordinaria. devi avere la media del 16 per passare e non scendere sotto il 14 in nessun tema (rapportando scala voti tar a ordinaria).

temi speculativi. ogni singolo candidato segue una sua trattazione pur convergendo sulla traccia. li leggi con piacere e segui un discorso che inizia dalla prima riga e termina con l ultima, sempre coerente.
forse ci hanno dato i temi migliori. visto che uno dei candidati letti pochi mesi dopo ha vinto anche cds.

il garofoli: cosa speri o pensi di imparare con quel libro?
il libro non deve informarti. serve a darti le chiavi di lettura della materia così che tu possa muoverti in autonomia una volta che hai la sua struttura acquisita.
quei libri sono divulgativi: ciò vuol dire che alla prova dei fatti, al misurarsi con la realtà organica (il concorso e la traccia) si rivelano carenti, inadeguati, conducenti dall'altra parte...
ma è ovvio: se io prendo parti (non sto parlando del garofoli) di libri vari e li metto insieme con la giurisprudenza sto facendo informazione giuridica non dando strumenti di studi.

poi, ripeto, ordinaria passi con simone e buono studio...

Da: SandraMilo 18/10/2020 10:07:56
- Messaggio eliminato -

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Da: Accipiens 1 - 18/10/2020 10:13:47
Magari arrivassi a fare "temini libreschi e ordinati"..

Da: deselezione sna 18/10/2020 10:16:50
concordo sulla capacità di spiegare il penale da parte di giovagnoli, non sulla qualità dei libri che pubblica, lui o chi per lui.
sul testo di ammvo non mi pronuncio. per me siamo al confine col nulla.

lopilato: buon testo ma ha una sua coerenza che può sfuggire allo studioso.
non so se va bene prepararsi solo sul suo libro.

poi dipende dal tuo livello di partenza.
direi testi base: cerulli irelli, casetta, simone grande, clarich.
testi per approfondire: lopilato, galli, qualcosa su scoca. le nuove edizioni scoca però sono inferiori alle precedenti.

soprattuto: lavoro personale attivo dello studente. non passivo sui libroni informativi che ti fanno disimparare sempre di più.. per questo uno compra edizioni sempre nuove.. ogni sei mesi

Da: tuttavia87 18/10/2020 10:19:47
@deselezione sna

l'unica cosa che non mi torna è questa: parli dei manuali come se li conoscessi tutti a memoria, come se li avessi studiati tutti approfonditamente e avessi infine effettivamente riscontrato che alcuni manuali sono migliori di altri. Anzi, che addirittura alcuni sono controproducenti per il concorso mentre altri offrono chiavi di lettura che aprono le porte alla realtà organica del diritto.

Tutto questo ragionamento è affascinante e ci può stare. Ma se è così, perché, oh perché, tu ti trovi ancora qui a scrivere sul concorso magistratura 2020 e non indossi già la toga?
Le possibilità sono 2:
1) o hai già partecipato al concorso e sei stato bocciato, dunque i tuoi consigli sono quantomeno discutibili
2) oppure non hai ancora partecipato al concorso, il che è ancora peggio.

Da: deselezione sna 18/10/2020 10:20:39
temini libreschi ordinati non era in senso dispregiativo ma tecnico.
quello sono.

chi li ha fatti certo ci avrà buttato sangue e fatica...

quando si parla di libri e di studio però non si può avere riguardo a questo: a chi impara a memoria libroni sperando che esca la sua traccia per arrivare a un 12 rosicato.
si parla del migliore modo di prepararsi, di studiare, di capire la materia e con essa ampliare la propria mente.

Da: deselezione sna 18/10/2020 10:30:46
parlo per una serie di errori di studio commessi. io con le persone che conosco, sia che hanno vinto concorsi superiori sia che no.

quanto qui riportato non è improvvisato.
deriva da anni di riflessioni comuni a un gruppo di amici che ha intrapreso la via dei concorsi.
ho usato pochi quei libracci, consultati tutti, e pagato il fatto di averli presi in considerazione, vittima anche io della macchina reclamistica dei corsi.

poi vedi che inizia un'altra comprensione e un altro studio. e ti è ancora più chiaro il danno prodotto da chi si improvvisa Autore e impiega magari stuoli di scribacchini a produrre libri per concorsi... comprati da ignoranti.

cmq, puoi accogliere o rifiutare quanto qui dico: essendo neutrale nell'analisi non vedo a cosa ti serva sapere dei miei risultati.

il consigliere di stato ha vinto il concorso ma scrive un ammvo per me pessimo. da bocciare all'università.
vincere un concorso non crea un giurista.

prova a chiedere ai vari consiglieri su cosa hanno studiato per vincere i loro concorsi.
io l ho fatto.
G. disse di civile Gazzoni (usato anche per cds), bianca e bigliazzi geri.
tanto per farti un esempio.

molti di loro hanno usato galli, essendo stati pure suoi allievi...

cmq il fatto di non essere ascoltato da molti qui è per me un grande piacere estetico..
ci sono voluti anni per capire... giusto che anche molti di voi impattino con temi che non sanno fare, materia che resta ignota, libri che ti legano sempre più al libro dal quale non impari nulla...
la materia non sta nel libro... il libro è una chiave di accesso...
poi uno che deve vendere ovviamente vi dirà altre cose... tanto lui con voi il concorso lo vince ogni mese...

Da: Acquatonica 18/10/2020 10:50:02
Ciao deselezione sna,
posso chiederti se per caso ti sei fatto un'opinione sul Caringella di amministrativo?

Da: deselezione sna 1 - 18/10/2020 11:03:39
testo pessimo, per me.
assenza di scrittura aderente alla materia.
assenza di dogmatica.
assenza di buon indice.
impostazione sbagliata degli argomenti.
trattazione insufficiente su molti istituti: si ferma.
mi fa sorridere il fatto che ogni nuova edizione spesso affermi che è interamente rifatta rispetto alla precedente... allora era sbagliata?
o che ora dica "insegna a ragionare".. e quelli di prima??

soprattutto ti dico questo: oscura il nome e guarda al contenuto. lascia stare chi dice "mi trovo bene" e simile frase.
se ti rendi conto che ti sta dando una mano nella comprensione progressiva del diritto ammvo vuol dire che per te va bene.

ma cerca di essere obiettiva e non usarlo solo perchè pensi che lui sia bravo o chissà per quale altra astrazione ..

misuralo criticamente.
il rischio è che dopo anni di studio e dopo diverse edizioni comprate ti rendi conto che non è servito a nulla, nemmeno a chiarirti la differenza tra funzione e servizio, tra prestazione di servizio e di impresa, tra interesse pubblico e interesse legittimo, ecc ecc..
ossia che ti renda cieca la materia..

lo studio dell ammvo forse anche del resto non deve appiattirsi sul librone..

Da: deselezione sna 18/10/2020 11:05:16
* si ferma dove non deve fermarsi.

Da: Acquatonica 1 - 18/10/2020 11:25:33
Grazie deselezione sna!
Non l'ho mai acquistato, mi era capitato di leggerne degli stralci e mi era parso per lo meno scritto in modo semplice, dunque sono ancora alla ricerca del libro di amministrativo ideale!

Da: andrewp 1 - 18/10/2020 11:31:09
Deselezione sna
Grazie mille per la tua disponibilità

Da: Neoarr 18/10/2020 12:10:17
@deselezione sna quando parli del Simone per civile, se ho capito bene, a che manuale di preciso ti riferisci? E per penale? Cosa consigli? Mantovani?

Da: Robespierre1789 1 - 18/10/2020 12:41:22
Concordo pienamente con deselezione sna.
Ancora oggi ho nella mente le frotte di concorsisti che, usciti dalla fiera di Roma, consultano freneticamente il "librone" di turno per capire se hanno scritto cose giuste al tema. Ricordo il panico e lo sconforto di una ragazza che sfogliava freneticamente il libro senza riuscire a trovare nulla sulle "servitù di mantenere".
Secondo me, il "salto di qualità" lo si fa quando si smette di consultare i "libroni" come degli oracoli e si comprende che un testo - ben scritto, si intende - è solo uno strumento di accesso al mondo del diritto.
Ai fini concorsuali conta la rielaborazione personale, la capacità di sapersi muovere e di utilizzare gli strumenti affinati durante lo studio. Ragion per cui, ad esempio, il toto tracce è assolutamente inutile, se non dannoso.

Da: Accipiens 1 - 18/10/2020 13:14:28
Deselezione.
Quando dici che il tale testo di amministrativo è "il nulla" , mi ricordi molto il vecchio adagio bolognese : diritto civile, romanzo penale, nulla amministrativo.

Sui manuali "migliori" da usare mi viene da pensare che se mai superassi il concorso, e un giovane aspirante magistrato mi chiedesse dove ho studiato per copiarmi pedissequamente, se gli dicessi ho studiato sul manuale"y" direi una gran bugia : nel senso che ho letto una miriade di altro materiale oltre al manuale, ho letto decine di sentenze, ascoltato videolezioni.. Come posso dire che sono quel che sono, per quel manuale? Secondo me vanno bene un po' tutti, l importante è studiare ed aggiornarsi.

Da: JetBlast 1 - 18/10/2020 14:47:01
Personalmente il manuale di amministrativo di Clarich mi piace molto molto. Ma non lo ritengo adatto per il concorso in magistratura

Da: Seiunex 18/10/2020 15:41:22
Sei un ex luissino jetblast e lo avevi come prof.

Da: deselezione sna 18/10/2020 15:43:51
simone amministrativo. delpino.

ma come dice anche l'utente sopra non c'è un manuale che risolve ogni cosa.
ci si arriva per sedimentazione: accumuli, ti sforzi, raccogli tasselli, un giorno ti siedi e scrivi cose che nemmeno sapevi di sapere. ecco il salto.
quando hai capito, parti dall'indebito e arrivi alla responsabilità civile con estrema naturalità e coerenza del discorso.
ecco che vuol dire "basta il simone".

mi pare logico però che un conto è parlare di civile con bianca altro è parlarne con chi crea un prodotto per la vendita annesso al corso e al concorso...

ricordo ancora una concorsista che rispondeva affermando la unilateralità della donazione. le dissi guarda che è un contratto. mi accorsi che ignorava la differenza tra negozio e contratto. cosa che non è affatto banale, posto che l'inetro sistema contrattuale italiano si basa sulla bilateralità.
immaginate una compra vendita scomposta in due negozi unilaterali che si incrociano: se la ammettessimo avremmo distrutto il contratto (ad es. non sarebbe ammissibile la risoluzione "del contratto").

a parte ciò, e restando sull amministrativo, il consiglio migliore è quello di utilizzare tutta la conoscenza migliore acquisita mano mano.
all'inizio la comprensione è minima. poi però ti rendo conto che il testo, la lezione, il video su youtube, ti sollecita un ragionamento e noti che inizi a muovere quello che prima era fisso e fermo nella pagina di un libro.

l'equivoco in cui si cade è di imparare il libro pensando di imparare la materia.
le prove scritte rivelano quanto ciò sia errato. riscrivete pure esattamente la pagina del libro e vedrete... al tar soprattutto questa è bocciatura certa.

occorre studiare pensando, non essendo proni al pessimo manuale che reca il grande nome: questo è spot non studio. è comprare beni di consumo non libri.

in genere tendo solo a fare interventi critici, sempre neutrale, e a tenere per me le informazioni positive via via scoperte.
oggi è stata una eccezione comunque mitigata dal fatto che per molti di voi quanto detto qui è acqua che scorre... non lascerà traccia: e questo è un bene (per chi sa ascoltare.

cmq, di recente ho visto su you tube la lezione introduttiva di bellomo, tutta dedicata al metodo di studio.
ora, personalmente quando si tratta di lui tolgo tutte le sue "addizioni", ossia metodo scientifico, numeri, statistiche, eccecc, e mi concentro sugli aspetti essenziali del suo discorso o delle sue lezioni.
in quel video ho trovato alcuni spunti molto utili (certo l ho visto in diversi gg..).
(in un altro video ho sentito una sua lezione che ricostruiva istituti penalistici (non dirò quali) in maniera formidabile: in quel momento mi è caduto il muro che avevo davanti ogni qual volta studiavo quella parte di penale.
prendo ciò e lo inserisco nel mio studio.
anche giovagnoli sul penale (lezioni a voce non libri) può aiutare a far cadere altri muri della preparazione).

Clarich, come detto, alcune parti.
ma soprattutto svincolarsi dal manuale. fatta la base occorre studiare la materia. costruirsi il proprio indice secondo la propria visuale e studiare i vari argomenti come si si stesse costruendo il proprio di libro.
ad es. in alcune sentenze amministrative oltre la massima i migliori relatori fanno considerazioni che sono di sistema: quando capita di trovarle vanno prese e messe nel proprio percorso di studio....
si potrebbe dire che studiare è un continuo "furto" di conoscenze...

in tutto ciò fare i concorsi e leggere i temi degli idonei è molto meglio di corsi e corsini....

Da: JetBlast 18/10/2020 15:45:28
Concordo con deselezione sna
@seiunex e se fosse ?

Da: deselezione sna 18/10/2020 15:53:12
finisco col dire che in questo processo di conoscenza che si deve affrontare il corso rischia di essere la bomba che cancella tutto.
uno inizia a seguire. studia quello che il corso propone e nei tempi del corso. poi arriva la sindrome della tv: la traccia chiede delle cose non trattate al corso e che... allora non esistono... cioè se non lo sento in tv non accade...

il corso vende un prodotto identico a tutta la platea che però ha esigenze diverse, ognuna per ciascun studente.
come può far bene omogeneizzare la preparazione?
tutti sanno le stesse cose nello stesso modo perchè hanno fatto lo stesso corso...

lo studio è personale. un intero corso al massimo vi offre una qualche utilità che spesso nemmeno si coglie... giacchè inondati da pagine e pagine di informazione che hanno un solo scopo: far dire al corso che ha beccato la traccia per avere molti iscritti...

ossignore: ogni anno questi corsi beccano tutte le tracce (soprattutto uno!) e però ogni anno migliaia si ritirano, migliaia bocciati, pochi idonei... e qua ovviamente cala il silenzio...

saluti e buon proseguimento

Da: CIUCCIO91 18/10/2020 16:50:50
Secondo me il metodo migliore è avere un testo di riferimento e

Da: CIUCCIO91 18/10/2020 16:57:17
Scusate, dicevo secondo me il metodo migliore è avere un testo di riferimento e approfondire solo alcuni argomenti anche da altri testi superiori. Ogni libro ha le sue pecche o i suoi capitoli un po' arronzoni. Per questo si deve confrontare quei capitoli su altre fonti.
Inoltre, contrariamente a quanto affermato, per me dopo un po' di studio dei principi bisogna concentrarsi sulle "parti speciali" delle tre materie. Guardando ai concorsi passati la differenza si gioca lì.
Pensate soprattutto al concorso 2018 con le tracce di civile e amministrativo... chi conosceva solo in generale i principi, pur avendo studiato dai testi che indicate, difficilmente sarebbe riuscito a fare temi completi.

Da: heyheyheyhey 18/10/2020 17:09:41
si, ok, tutto apposto, è come dite voi.

Ma il concorso intanto non si fa.

Passo e chiudo.

Da: Neoarr 18/10/2020 17:42:34
E a quanto pare non c'è neppure nuovo bando non essendo stati stanziati i fondi nella legge di bilancio che servirà invece a assumere medici heyheyhey... Yuppiiii disoccupati a vitaaaa iscritti ai corsi coi soldi del papi

Da: Robespierre1789 18/10/2020 17:45:17
Bianca: diritti reali + obbligazioni.
Che ne pensate?

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Da: deselezione sna	18/10/2020 09:45:51
ci vogliono 3-5 anni.. certo, se passi prima nulla questio. ai fini del superamento del concorso basta il simone e tanto lavoro personale. posto che il giudice ordinario ormai è sempre più prossimo al giudice di pace, nell ottica tar il discorso cambia. quanto detto prima prescinde dall esito concorso e attiene al prepararsi in sè, per poi affrontare tutti i concorsi o le professioni. quindi a proposito dei testi, puoi aggiungere anche il Galli per alcuni approfondimenti.. se vuoi usare i testi dei corsi posso ribadire: il simone è meglio(più te stesso). del resto la realtà conferma quanto sia fallimentare lo studio e le pubblicazioni propinate dai corsi: mag. ordinaria 330 posti, 301 idonei soltanto. 4 mila consegnanti. oltre 2 mila ritirati: tutta gente dei corsi che usa i libri dei corsi. tat: 70 posti, 37 idonei. io ho letto i temi degli idonei: siamo all opposto di quanto offerto da certi libracci.. poi ripeto, in ottica concorsuale, usate pure quei libri, imparate le lezioni dei corsi, pagate, pagate... meglio per noi

Da: andrewp	18/10/2020 09:52:25
Deselezione Mi daresti per favore una opinione sui temi degli idonei? Cosa ne pensi?

Da: Accipiens	18/10/2020 09:53:20
Io uso i manualoni del Garo.. Li più materiale di aggiornamento giurisprudenziale.

Da: SandraMilo	18/10/2020 10:01:37
- Messaggio eliminato -

Da: deselezione sna	18/10/2020 10:07:13
Temi idonei ordinaria: i 12 sono temini libreschi, ordinati. probabilmente molti di loro non dovevano essere presi... ma viste l'esigenza di riempire l'organico avranno dato qualche mezzo punto in più se non proprio un punto in più. i temi da 15, a parità grosso modo di contenuti con i temi da 12, hanno maggiore ampiezza. si sente che la trattazione della materia e degli istituti è fluida. qui non è questione di manuale ma da "fare un salto" nello studio. temi idonei tar: la sufficienza tar per l'idoneità corrisponde a 16 di ordinaria. devi avere la media del 16 per passare e non scendere sotto il 14 in nessun tema (rapportando scala voti tar a ordinaria). temi speculativi. ogni singolo candidato segue una sua trattazione pur convergendo sulla traccia. li leggi con piacere e segui un discorso che inizia dalla prima riga e termina con l ultima, sempre coerente. forse ci hanno dato i temi migliori. visto che uno dei candidati letti pochi mesi dopo ha vinto anche cds. il garofoli: cosa speri o pensi di imparare con quel libro? il libro non deve informarti. serve a darti le chiavi di lettura della materia così che tu possa muoverti in autonomia una volta che hai la sua struttura acquisita. quei libri sono divulgativi: ciò vuol dire che alla prova dei fatti, al misurarsi con la realtà organica (il concorso e la traccia) si rivelano carenti, inadeguati, conducenti dall'altra parte... ma è ovvio: se io prendo parti (non sto parlando del garofoli) di libri vari e li metto insieme con la giurisprudenza sto facendo informazione giuridica non dando strumenti di studi. poi, ripeto, ordinaria passi con simone e buono studio...

Da: SandraMilo	18/10/2020 10:07:56
- Messaggio eliminato -

Da: Accipiens	1 - 18/10/2020 10:13:47
Magari arrivassi a fare "temini libreschi e ordinati"..

Da: deselezione sna	18/10/2020 10:16:50
concordo sulla capacità di spiegare il penale da parte di giovagnoli, non sulla qualità dei libri che pubblica, lui o chi per lui. sul testo di ammvo non mi pronuncio. per me siamo al confine col nulla. lopilato: buon testo ma ha una sua coerenza che può sfuggire allo studioso. non so se va bene prepararsi solo sul suo libro. poi dipende dal tuo livello di partenza. direi testi base: cerulli irelli, casetta, simone grande, clarich. testi per approfondire: lopilato, galli, qualcosa su scoca. le nuove edizioni scoca però sono inferiori alle precedenti. soprattuto: lavoro personale attivo dello studente. non passivo sui libroni informativi che ti fanno disimparare sempre di più.. per questo uno compra edizioni sempre nuove.. ogni sei mesi

Da: tuttavia87	18/10/2020 10:19:47
@deselezione sna l'unica cosa che non mi torna è questa: parli dei manuali come se li conoscessi tutti a memoria, come se li avessi studiati tutti approfonditamente e avessi infine effettivamente riscontrato che alcuni manuali sono migliori di altri. Anzi, che addirittura alcuni sono controproducenti per il concorso mentre altri offrono chiavi di lettura che aprono le porte alla realtà organica del diritto. Tutto questo ragionamento è affascinante e ci può stare. Ma se è così, perché, oh perché, tu ti trovi ancora qui a scrivere sul concorso magistratura 2020 e non indossi già la toga? Le possibilità sono 2: 1) o hai già partecipato al concorso e sei stato bocciato, dunque i tuoi consigli sono quantomeno discutibili 2) oppure non hai ancora partecipato al concorso, il che è ancora peggio.

Da: deselezione sna	18/10/2020 10:20:39
temini libreschi ordinati non era in senso dispregiativo ma tecnico. quello sono. chi li ha fatti certo ci avrà buttato sangue e fatica... quando si parla di libri e di studio però non si può avere riguardo a questo: a chi impara a memoria libroni sperando che esca la sua traccia per arrivare a un 12 rosicato. si parla del migliore modo di prepararsi, di studiare, di capire la materia e con essa ampliare la propria mente.

Da: deselezione sna	18/10/2020 10:30:46
parlo per una serie di errori di studio commessi. io con le persone che conosco, sia che hanno vinto concorsi superiori sia che no. quanto qui riportato non è improvvisato. deriva da anni di riflessioni comuni a un gruppo di amici che ha intrapreso la via dei concorsi. ho usato pochi quei libracci, consultati tutti, e pagato il fatto di averli presi in considerazione, vittima anche io della macchina reclamistica dei corsi. poi vedi che inizia un'altra comprensione e un altro studio. e ti è ancora più chiaro il danno prodotto da chi si improvvisa Autore e impiega magari stuoli di scribacchini a produrre libri per concorsi... comprati da ignoranti. cmq, puoi accogliere o rifiutare quanto qui dico: essendo neutrale nell'analisi non vedo a cosa ti serva sapere dei miei risultati. il consigliere di stato ha vinto il concorso ma scrive un ammvo per me pessimo. da bocciare all'università. vincere un concorso non crea un giurista. prova a chiedere ai vari consiglieri su cosa hanno studiato per vincere i loro concorsi. io l ho fatto. G. disse di civile Gazzoni (usato anche per cds), bianca e bigliazzi geri. tanto per farti un esempio. molti di loro hanno usato galli, essendo stati pure suoi allievi... cmq il fatto di non essere ascoltato da molti qui è per me un grande piacere estetico.. ci sono voluti anni per capire... giusto che anche molti di voi impattino con temi che non sanno fare, materia che resta ignota, libri che ti legano sempre più al libro dal quale non impari nulla... la materia non sta nel libro... il libro è una chiave di accesso... poi uno che deve vendere ovviamente vi dirà altre cose... tanto lui con voi il concorso lo vince ogni mese...

Da: Acquatonica	18/10/2020 10:50:02
Ciao deselezione sna, posso chiederti se per caso ti sei fatto un'opinione sul Caringella di amministrativo?

Da: deselezione sna	1 - 18/10/2020 11:03:39
testo pessimo, per me. assenza di scrittura aderente alla materia. assenza di dogmatica. assenza di buon indice. impostazione sbagliata degli argomenti. trattazione insufficiente su molti istituti: si ferma. mi fa sorridere il fatto che ogni nuova edizione spesso affermi che è interamente rifatta rispetto alla precedente... allora era sbagliata? o che ora dica "insegna a ragionare".. e quelli di prima?? soprattutto ti dico questo: oscura il nome e guarda al contenuto. lascia stare chi dice "mi trovo bene" e simile frase. se ti rendi conto che ti sta dando una mano nella comprensione progressiva del diritto ammvo vuol dire che per te va bene. ma cerca di essere obiettiva e non usarlo solo perchè pensi che lui sia bravo o chissà per quale altra astrazione .. misuralo criticamente. il rischio è che dopo anni di studio e dopo diverse edizioni comprate ti rendi conto che non è servito a nulla, nemmeno a chiarirti la differenza tra funzione e servizio, tra prestazione di servizio e di impresa, tra interesse pubblico e interesse legittimo, ecc ecc.. ossia che ti renda cieca la materia.. lo studio dell ammvo forse anche del resto non deve appiattirsi sul librone..

Da: deselezione sna	18/10/2020 11:05:16
* si ferma dove non deve fermarsi.

Da: Acquatonica	1 - 18/10/2020 11:25:33
Grazie deselezione sna! Non l'ho mai acquistato, mi era capitato di leggerne degli stralci e mi era parso per lo meno scritto in modo semplice, dunque sono ancora alla ricerca del libro di amministrativo ideale!

Da: andrewp	1 - 18/10/2020 11:31:09
Deselezione sna Grazie mille per la tua disponibilità

Da: Neoarr	18/10/2020 12:10:17
@deselezione sna quando parli del Simone per civile, se ho capito bene, a che manuale di preciso ti riferisci? E per penale? Cosa consigli? Mantovani?

Da: Robespierre1789	1 - 18/10/2020 12:41:22
Concordo pienamente con deselezione sna. Ancora oggi ho nella mente le frotte di concorsisti che, usciti dalla fiera di Roma, consultano freneticamente il "librone" di turno per capire se hanno scritto cose giuste al tema. Ricordo il panico e lo sconforto di una ragazza che sfogliava freneticamente il libro senza riuscire a trovare nulla sulle "servitù di mantenere". Secondo me, il "salto di qualità" lo si fa quando si smette di consultare i "libroni" come degli oracoli e si comprende che un testo - ben scritto, si intende - è solo uno strumento di accesso al mondo del diritto. Ai fini concorsuali conta la rielaborazione personale, la capacità di sapersi muovere e di utilizzare gli strumenti affinati durante lo studio. Ragion per cui, ad esempio, il toto tracce è assolutamente inutile, se non dannoso.

Da: Accipiens	1 - 18/10/2020 13:14:28
Deselezione. Quando dici che il tale testo di amministrativo è "il nulla" , mi ricordi molto il vecchio adagio bolognese : diritto civile, romanzo penale, nulla amministrativo. Sui manuali "migliori" da usare mi viene da pensare che se mai superassi il concorso, e un giovane aspirante magistrato mi chiedesse dove ho studiato per copiarmi pedissequamente, se gli dicessi ho studiato sul manuale"y" direi una gran bugia : nel senso che ho letto una miriade di altro materiale oltre al manuale, ho letto decine di sentenze, ascoltato videolezioni.. Come posso dire che sono quel che sono, per quel manuale? Secondo me vanno bene un po' tutti, l importante è studiare ed aggiornarsi.

Da: JetBlast	1 - 18/10/2020 14:47:01
Personalmente il manuale di amministrativo di Clarich mi piace molto molto. Ma non lo ritengo adatto per il concorso in magistratura

Da: Seiunex	18/10/2020 15:41:22
Sei un ex luissino jetblast e lo avevi come prof.

Da: deselezione sna	18/10/2020 15:43:51
simone amministrativo. delpino. ma come dice anche l'utente sopra non c'è un manuale che risolve ogni cosa. ci si arriva per sedimentazione: accumuli, ti sforzi, raccogli tasselli, un giorno ti siedi e scrivi cose che nemmeno sapevi di sapere. ecco il salto. quando hai capito, parti dall'indebito e arrivi alla responsabilità civile con estrema naturalità e coerenza del discorso. ecco che vuol dire "basta il simone". mi pare logico però che un conto è parlare di civile con bianca altro è parlarne con chi crea un prodotto per la vendita annesso al corso e al concorso... ricordo ancora una concorsista che rispondeva affermando la unilateralità della donazione. le dissi guarda che è un contratto. mi accorsi che ignorava la differenza tra negozio e contratto. cosa che non è affatto banale, posto che l'inetro sistema contrattuale italiano si basa sulla bilateralità. immaginate una compra vendita scomposta in due negozi unilaterali che si incrociano: se la ammettessimo avremmo distrutto il contratto (ad es. non sarebbe ammissibile la risoluzione "del contratto"). a parte ciò, e restando sull amministrativo, il consiglio migliore è quello di utilizzare tutta la conoscenza migliore acquisita mano mano. all'inizio la comprensione è minima. poi però ti rendo conto che il testo, la lezione, il video su youtube, ti sollecita un ragionamento e noti che inizi a muovere quello che prima era fisso e fermo nella pagina di un libro. l'equivoco in cui si cade è di imparare il libro pensando di imparare la materia. le prove scritte rivelano quanto ciò sia errato. riscrivete pure esattamente la pagina del libro e vedrete... al tar soprattutto questa è bocciatura certa. occorre studiare pensando, non essendo proni al pessimo manuale che reca il grande nome: questo è spot non studio. è comprare beni di consumo non libri. in genere tendo solo a fare interventi critici, sempre neutrale, e a tenere per me le informazioni positive via via scoperte. oggi è stata una eccezione comunque mitigata dal fatto che per molti di voi quanto detto qui è acqua che scorre... non lascerà traccia: e questo è un bene (per chi sa ascoltare. cmq, di recente ho visto su you tube la lezione introduttiva di bellomo, tutta dedicata al metodo di studio. ora, personalmente quando si tratta di lui tolgo tutte le sue "addizioni", ossia metodo scientifico, numeri, statistiche, eccecc, e mi concentro sugli aspetti essenziali del suo discorso o delle sue lezioni. in quel video ho trovato alcuni spunti molto utili (certo l ho visto in diversi gg..). (in un altro video ho sentito una sua lezione che ricostruiva istituti penalistici (non dirò quali) in maniera formidabile: in quel momento mi è caduto il muro che avevo davanti ogni qual volta studiavo quella parte di penale. prendo ciò e lo inserisco nel mio studio. anche giovagnoli sul penale (lezioni a voce non libri) può aiutare a far cadere altri muri della preparazione). Clarich, come detto, alcune parti. ma soprattutto svincolarsi dal manuale. fatta la base occorre studiare la materia. costruirsi il proprio indice secondo la propria visuale e studiare i vari argomenti come si si stesse costruendo il proprio di libro. ad es. in alcune sentenze amministrative oltre la massima i migliori relatori fanno considerazioni che sono di sistema: quando capita di trovarle vanno prese e messe nel proprio percorso di studio.... si potrebbe dire che studiare è un continuo "furto" di conoscenze... in tutto ciò fare i concorsi e leggere i temi degli idonei è molto meglio di corsi e corsini....

Da: JetBlast	18/10/2020 15:45:28
Concordo con deselezione sna @seiunex e se fosse ?

Da: deselezione sna	18/10/2020 15:53:12
finisco col dire che in questo processo di conoscenza che si deve affrontare il corso rischia di essere la bomba che cancella tutto. uno inizia a seguire. studia quello che il corso propone e nei tempi del corso. poi arriva la sindrome della tv: la traccia chiede delle cose non trattate al corso e che... allora non esistono... cioè se non lo sento in tv non accade... il corso vende un prodotto identico a tutta la platea che però ha esigenze diverse, ognuna per ciascun studente. come può far bene omogeneizzare la preparazione? tutti sanno le stesse cose nello stesso modo perchè hanno fatto lo stesso corso... lo studio è personale. un intero corso al massimo vi offre una qualche utilità che spesso nemmeno si coglie... giacchè inondati da pagine e pagine di informazione che hanno un solo scopo: far dire al corso che ha beccato la traccia per avere molti iscritti... ossignore: ogni anno questi corsi beccano tutte le tracce (soprattutto uno!) e però ogni anno migliaia si ritirano, migliaia bocciati, pochi idonei... e qua ovviamente cala il silenzio... saluti e buon proseguimento

Da: CIUCCIO91	18/10/2020 16:50:50
Secondo me il metodo migliore è avere un testo di riferimento e

Da: CIUCCIO91	18/10/2020 16:57:17
Scusate, dicevo secondo me il metodo migliore è avere un testo di riferimento e approfondire solo alcuni argomenti anche da altri testi superiori. Ogni libro ha le sue pecche o i suoi capitoli un po' arronzoni. Per questo si deve confrontare quei capitoli su altre fonti. Inoltre, contrariamente a quanto affermato, per me dopo un po' di studio dei principi bisogna concentrarsi sulle "parti speciali" delle tre materie. Guardando ai concorsi passati la differenza si gioca lì. Pensate soprattutto al concorso 2018 con le tracce di civile e amministrativo... chi conosceva solo in generale i principi, pur avendo studiato dai testi che indicate, difficilmente sarebbe riuscito a fare temi completi.

Da: heyheyheyhey	18/10/2020 17:09:41
si, ok, tutto apposto, è come dite voi. Ma il concorso intanto non si fa. Passo e chiudo.

Da: Neoarr	18/10/2020 17:42:34
E a quanto pare non c'è neppure nuovo bando non essendo stati stanziati i fondi nella legge di bilancio che servirà invece a assumere medici heyheyhey... Yuppiiii disoccupati a vitaaaa iscritti ai corsi coi soldi del papi

Da: Robespierre1789	18/10/2020 17:45:17
Bianca: diritti reali + obbligazioni. Che ne pensate?